Sfoglia il Catalogo illibraccio001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4281-4300 di 10000 Articoli:
-
Settimo anno. Lezioni 2008
Occuparsi del funzionamento della mente umana pone un'esigenza fondamentale: la ricerca di una nuova identità in psichiatria. In"" Settimo anno. Lezioni 2008"" Massimo Fagioli solleva la questione del metodo. Se si vuole capire qualcosa di psichiatria, afferma, bisogna leggere Shakespeare e Sofocle. Non è vero che le scoperte scientifiche sono razionali. Lo sosteneva Rita Levi Montalcini, spesso sono fantasie e intuizioni che poi trovano modo di essere confermate dalla verifica, spiega Fagioli, citando Semmelweis, ma anche Kurosawa e Antonioni. Per Fagioli la ricerca della realtà umana, al di là dei fatti, non può essere svolta con il metodo razionale della medicina del corpo. E le scoperte implicano un rifiuto radicale di certe ideologie che i mass media trasmettono come se fossero cose naturali e ovvie. Hegel, Marcuse, Heidegger, Foucault, sono i 'grandi' che propongono il vuoto e la pazzia come verità della realtà umana. Ecco allora che è fondamentale il rifiuto e necessaria la ricerca di una nuova identità. Andare a vedere le cose invisibili, l'odio, l'anaffettività, la dissociazione, con il metodo deduttivo: lo psichiatra dovrebbe avere il coraggio di tornare un po' stregone, sostiene Fagioli, rivendicando la creatività del linguaggio delle immagini, in opposizione alla psicoanalisi di Freud, per il quale si può soltanto riportare alla coscienza ciò che un tempo fu cosciente e poi fu dimenticato. -
Storia d'Ipazia e dell'intolleranza religiosa
Tutto il III secolo dopo Cristo visse un periodo tumultuoso e difficile dal punto di vista religioso. La progressiva avanzata del Cristianesimo, verso la metà del secolo, si era tramutata in una disfatta del Paganesimo, forse ancora maggioritario nella popolazione, ma non più imperante e legalmente spinto in un angolo. Ma tutto il sistema politico-istituzionale era d'impronta pagana, e non poteva essere altrimenti, ancorato com'era, da secoli, alla commistione fra pubblico e privato, fra riti civili e riti religiosi. Lo smantellamento di questo sistema non poteva che essere progressivo, a cominciare proprio dai suoi segni più evidenti, quelli religiosi. D'altro canto, la riprova di questo difficile periodo di transizione è data dagli improvvisi ritorni di fiamma del Paganesimo, specie con l'ascesa al trono imperiale di Giuliano. Le blande convinzioni religiose della popolazione permettevano sia il rovesciamento degli idoli da parte di fanatici, che oggi chiameremmo integralisti, sia la restaurazione degli stessi con il compimento dei sacrifici rituali. Ma la fede pagana, per quanto diffusa, non era così forte come lo fu quella cristiana, temperata dal fuoco delle persecuzioni e dal sangue dei Martiri. -
Chiesa gnostica
Questo volume rappresenta una sorta di manifesto ideale di quel fenomeno, in ambito spirituale e occultistico, denominato 'neognosticismo'. Un fenomeno che raccoglieva comunità, scuole filosofiche, liberi pensatori e raramente forme struttura ecclesiastiche fra loro separate per insegnamenti e pratiche. In realtà lo gnosticismo è una sorta di pensiero debole e minimalista, che si innestava su 'narrazioni' esoteriche e religiose autoctone per poi offrire una diversa prospettiva di comprensione delle medesima. La quale era sempre e comunque opponente alla lettura correntemente accettata. In epoca tardiva l'albero dello gnosticismo ha fruttato realtà come il Manicheismo e il Catarismo, le quali hanno caratterizzato lo sviluppo culturale e spirituale di buona parte del mondo antico e medioevale. Echi dello gnosticismo è possibili rinvenirli, non solo in tutto lo scibile esoterico, ma nella stessa Chiesa Cattolica. La quale per contrastarlo ha dovuto fare proprie alcune delle sue tesi. Vi sono degli elementi comuni nella docetica di queste scuole e sette: considerare per esempio questo mondo espressione di una potenza spirituale inferiore (la quale oscilla fra ignoranza e malevolenza e spesso individuato nel dio dell'antico testamento), l'uomo-gnostico prigioniero di questa manifestazione e il considerare la creazione una sorta di prigione per lo gnostico. Queste scuole, così come altre scuole filosofiche orientali e cinesi, pongono l'attenzione, in ultima analisi, sul concetto di quanto è reale e di quanto è illusione. Quanto sopra indicato, valevole per lo gnosticismo storico, non si ritrova, nella sua integralità, nel neognosticismo. Il quale ha punto di origine con la nascita della Chiesa Gnostica da parte del visionario Doniel. La Chiesa Gnostica, così come conosciuta, è una struttura similare alla chiesa cattolica per funzioni e liturgie, nata in ambito paramassonico, di orientamento sostanzialmente ermetico, che si esprime con un linguaggio oscillante fra lo gnosticismo e il panteismo. Il tema del reale e dell'illusione e l'opposizione alle cose di questo mondo sono completamente assenti. -
L'apocalisse svelata
Un libro di iniziazione ""queencierra"" la dottrina segreta del cristianesimo. È considerato una delle opere più importanti dell'esoterismo del secolo XIX. Un testo conosciuto soltanto dai cultori delle opere di esoterismo della fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Prefazione di Vincenzo Gallucci. -
Nirmla
Il peccato originale secondo le migliori tradizioni cristiane è qualcosa di cui l'umanità si può liberare. Lo ha reso possibile, secondo tradizione, il Maestro Gesù attraverso il sacrificio sulla croce. Sarà veramente così? Due donne, Piccarda Donati e Maria la pachistana, la profuga dal colore di mandorla giovane in fuga dal suo paese per essere cristiana di fede. La prima vissuta a Firenze nel XIII secolo, suora dell'Ordine delle Clarisse, posta da Dante in paradiso, nel cielo della luna, il più distante dalla visione di Dio e al tempo punita con la lontananza da Lui; vittima di violenza non trova la forza di tenere fede ai voti voluti, rompendo così il patto tra la sua promessa e la volontà di Dio. Maria la pachistana dice no all'amore del famoso iniziato, ricco e magico ciabattino Aristotele Crocco che scopre che l'amore più bello non è il primo ma l'ultimo perché non è l'amore che finisce ma la capacità dell'uomo di crescere attraverso l'amore. Per questo i due si incontreranno nella luna di Piccarda Donati: una per ritrovare Lui, l'altro per non perderla mai più. -
The little oracle
In seguito all’incredibile successo di Grand Tableau Lenormand, un altro mazzo in miniatura adatto al viaggio. Il Little Oracle è fatto apposta per entrare nella tua tasca, permettendoti di portarlo in giro e attingere al suo potere divinatorio ovunque tu sia. -
Approccio integrato PNEI e naturopatia nella cura di ansia e depr...
Lo scopo del presente lavoro è quello di proporre un approccio PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologico) a malattie quali ansia e depressione inserendolo in una visione olistica di cura alla persona. La PNEI è diventata negli ultimi anni una delle discipline più interessanti dell'intera ricerca medica e scientifica. L'unica disciplina in grado di superare i limiti del paradigma medico tradizionale.Come applicare quindi la PNEI alle problematiche di ansia e depressione? L'approccio presentato in questo libro si basa su una valutazione medica PNEI del paziente, con lo scopo quindi di riequilibrare l'assetto psico-neuro-endocrino ed immunologico della persona. A tale valutazione segue un'integrazione fitoterapica, floriterapica o micoterapica con la proposta dell'utilizzo di piante specifiche a seconda che si tratti di ansia o depressione. La persona poi viene inserita in un percorso di riequilibrio psicofisico grazie all'ausilio della psicoterapia e dell'ipnosi, qualora ci fosse una dominanza dell'inconscio sulla coscienza, ed infine possono essere proposte tecniche di rilassamento manuali quali il massaggio olistico o lo shiatsu e tecniche meditative. Da tale approccio nasce un metodo: ""il Metodo NADS"" (No-Anxiety And Depression System) che vuole essere una modalità innovativa, ma soprattutto integrata, di porsi di fronte a patologie che portano ad una profonda sofferenza l'essere umano. -
Escursioni sull'altopiano di Asiago. 16 itinerari adatti a tutti
Guida a 16 escursioni a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto alla scoperta dell'Altopiano di Asiago. -
La mala vita di Nicola Morra
Nicola Morra, bandito solitario pugliese, alla macchia per un indesiderato duello che lo vide vincitore. Eroe romantico dell'Ottocento, Zorro mediterraneo, cavaliere irriverente, sbruffone e poeta, beffardo derisore di potenti e pietoso elemosiniere dei poveri, mai violento, avventuroso e burlone, amante infedele, giustiziere a cavallo e ladro di purosangue. Incarcerato per mezzo secolo, nelle galere incaricato dai capi liberali e carbonari, Luigi Settembrini e Silvio Spaventa, di unirsi alla camorra per farsi garante del loro patto scellerato contro il re Borbone, in nome dell'unità d'Italia. Poi, deluso dalla calata degli invasori sabaudi, diventa amico degli insorti rifugiati nei boschi, comandati dal generale dei briganti Carmine Donatelli Crocco, con il quale condivide gli ultimi anni di vita nel bagno penale di Santo Stefano. Infine condannato con lombrosiana sentenza per via del suo ghigno 'meridionale'. Le gesta del celebre bandito di Cerignola, vissuto nell'Ottocento, riempivano le fantasie dei pugliesi che le avrebbero cantate per il secolo a venire nelle canzoni popolari e nei dipinti naif. Il mito comune è quello del fuorilegge suo malgrado, Robin Hood o Jesse James, del bandito gentiluomo che toglie ai ricchi per dare ai poveri, vittima della perfidia del potere. La bontà dell'eroe si dava per scontata e le sue azioni erano giustificate in quanto dettate dalla necessità della giusta punizione del malvagio o dell'osservanza di un codice d'onore dal quale non poteva prescindere. Prefazione di Pino Aprile. -
Giocare a scrivere. Percorsi tra lettere e parole con i bambini d...
Ho iniziato questo percorso partendo dalla ricerca di Ferreiro e Teberoski, le ricercatrici argentine che, agli inizi degli anni '80, osservando e studiando i bambini della Scuola dell'Infanzia, constatarono quanto, nelle civiltà che usano il codice alfabetico, l'apprendimento della lettura e della scrittura proceda secondo tappe collegate strettamente una all'altra. Quando la Ferreiro venne in Italia per partecipare ad un convegno ebbi modo di ascoltarla e mi colpirono molto alcune riflessioni in cui ci ricordava quanto fosse poco corretto chiamare il suo lavoro ""metodo Ferreiro"" essendo lei una ricercatrice e non un'insegnante. Invitò infatti gli insegnanti ad elaborare dei metodi basati sulle sue ricerche, intuizioni, scoperte. Da allora cominciai ad osservare e documentare con estrema attenzione le reazioni dei bambini alle mie proposte, cominciai a raccogliere le loro idee come preziosi contributi. È stato così che, anno dopo anno, ho sviluppato un percorso finalizzato ad affiancarli nella conquista della costruzione della lingua scritta. -
Morte e elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L'età moderna
Il Medioevo trasmette all'Età moderna le norme, i riti e i simboli che scandivano gli eventi spesso drammatici della morte del papa e dell'elezione del successore. Questo volume propone una lettura degli interregni papali dal XV al XIX secolo, evidenziando, oltre ai molti elementi di continuità con la fase storica precedente, gli apporti specifici dell'Età moderna. La compresenza fino al 1870 nella figura fisica del papa del principe territoriale dello Stato Ecclesiastico e del Vicario di Cristo e anche le trasformazioni della residenzialità del papa (dal Vaticano al Quirinale) spiegano molte delle innovazioni rituali che qui individuiamo. Il lettore scoprirà anche quanto forte fosse in Età moderna la dimensione politica della elezione papale e come i rapporti di forza internazionali condizionassero le fazioni cardinalizie. Anche se ciascun conclave aveva una sua storia, nel volume si rintracciano dinamiche ricorrenti e una tensione permanente tra l'aspirazione all'autonomia ecclesiastica e l'irruzione dei conflitti esterni nello spazio chiuso dei conclavi. -
Coltivare la natura. Cibarsi nutrendo la terra
Si potrà nutrire l’umanità senza devastare l’ambiente e senza gli attuali insostenibili impieghi di risorse? Come ritrovare un equilibrio tra quello che asportiamo dai terreni e quello che restituiamo loro? Le nostre conoscenze sono davvero così estese come diamo per presupposto? Le nuove tecnologie saranno davvero sempre determinanti, come si afferma spesso? Cosa ci insegnano le diverse forme di agricoltura del passato e presenti sui nostri rapporti con la natura? Agricoltura biologica e convenzionale sono davvero agli antipodi? A queste domande risponde lo scrittore Giacomo Sartori, esperto di suoli, inserendosi con le sue grandi competenze e la sua passione in un dibattito che egli stesso ci mostra essere purtroppo sbilanciato: i sostenitori degli approcci ecologici devono continuamente difendersi dallo strapotere delle visione riduttive che vedono la natura come un oggetto inanimato che possiamo riorganizzare a nostro piacimento, un serbatoio da sfruttare fino in fondo. Nei suoi scritti conoscenza e pratica scientifica incontrano l’impegno civile e il passo della narrazione letteraria, mostrandoci che nell’attuale convergenza di crisi che riguardano tutto il pianeta, l’agricoltura ha un posto centrale. È con essa, e con le nostre abitudini alimentari, che i nostri margini per ottenere soluzioni sostenibili sono più ampi, è da essa che possiamo imparare a utilizzare prospettive e metodi compatibili con i complessi funzionamenti naturali. Prefazione di Carlo Petrini. -
Col naso all'insù. Ediz. illustrata
A forza di stare col naso all'insù si possono fare strani incontri. La bambina senza nome sta sempre col naso all'insù perché è curiosa, cerca risposte per crescere e per le sue domande difficili, quelle di tutti i bambini. È il racconto dell'incontro casuale ma non troppo e poetico tra una bambina che vuole imparare anche cose impossibili, e una saggia gru che sa fare tante cose. Sa parlare come gli uccelli delle fiabe, sa volare e sa rispondere alle domande difficili. Attraverso l'incontro con il diverso, lo sguardo, il silenzio e l'ascolto, piccole cose che diventano possibilità, la bambina scopre che non si vola solo se si hanno le ali. Col naso all'insù si capiscono tante cose, anche quelle difficili. Età di lettura: da 3 anni. -
Un fratellino o una sorellina per Tommy. Ediz. a colori
Tommi diventerà fratello maggiore! E ora? Lui non sa proprio nulla di fratellini e sorelline. Cosa farà il bebè dentro il pancione? Sentirà le voci, i suoni? Si annoierà? Tommi ha tante domande da fare, mamma e papà hanno tante risposte per lui. Età di lettura: da 3 anni. -
Il giudicato di Gallura. Le vicende, la società, i personaggi di ...
Si scrive spesso che il Giudicato di Gallura sia quello di cui meno si conoscono le vicende, penalizzato com'è dalla penuria di documentazione. Si dice anche che sia stato un giudicato poverissimo, per via dei terreni poco fertili e sassosi. Si dice, infine, che sia stato un giudicato marginale, schiacciato dalla storia più conosciuta e apparentemente più prestigiosa degli altri tre regni dell'Isola. Sono tutte affermazioni ingenerose e, in gran parte, esagerate; ma, purtroppo, questo insieme di luoghi comuni ha generalmente distratto gli studiosi dal proporre delle sintesi approfondite e meditate sulla storia del giudicato gallurese, che ne esaminassero complessivamente gli aspetti istituzionali, politici, ecclesiastici e socioculturali. Il saggio di Corrado Zedda illustra come il Giudicato di Gallura possedette una sua peculiare identità culturale e una storia assolutamente non marginale nel contesto del Medioevo euromediterraneo. Anche le figure dei giudici galluresi sono tratteggiate in modo da comprendere più profondamente la politica di questi personaggi, i quali seppero inserirsi pienamente in un contesto internazionale mutevole e complesso, che univa i destini della Sardegna giudicale con quelli della Sede Apostolica, del Sacro Romano Impero, delle repubbliche marinare e dei grandi monasteri de tempo. -
La dimora degli dei
Dicembre 1938: la Germania nazista ha da poco annesso l'Austria. Britta, giovane figlia di un ricco industriale austriaco, raggiunge un lussuoso albergo al confine tra Svizzera, Germania e Austria insieme al padre e al fidanzato, astro nascente del Partito nazionalsocialista. Sono diretti in Germania, dove il loro matrimonio è l'evento mondano più atteso del Reich. Britt vorrebbe un destino diverso da quello impostole dalla società e dalla famiglia. Una nevicata eccezionale costringerà gli ospiti a trattenersi nel resort. E, tra omicidi, furti, cene luculliane, autopsie, amori discutibili e continui colpi di scena, la luce sinistra del nazismo si avvicina sempre di più, proiettando la sua ombra sull'albergo e sui suoi ospiti e rivelandone la vera natura. -
Tutto quello che vorrei. Ediz. a colori
Avere un gigante per amico. Parlare la lingua degli animali. Essere invisibili. Liberare la tigre dallo zoo. Lavorare in un negozio di dolci. Ecco i sogni di Oscar e Olga: non si sono mai incontrati, ma condividono fantasie piccole e grandi, desideri seri e pazzerelli. Soprattutto, quello di conoscere qualcuno con cui stringere un'amicizia speciale! Età di lettura: da 4 anni. -
Un criminologo sulla tomba di Cristo. I fatti, i documenti, le prove
Il mistero di una tomba vuota, un cadavere scomparso. Un fatto di cronaca come tanti, duemila anni fa, in una città periferica dell'impero romano. Se non fosse che quel corpo introvabile, per un gruppo di seguaci e fedelissimi, costituisce il segno della resurrezione di Gesù di Nazaret. Da queste premesse prende il via l'indagine di un moderno criminologo: cosa trovarono i primi testimoni che giunsero al sepolcro? La pietra era davvero impossibile da rotolare via, oppure il suo spostamento fa parte del più grande ""complotto"" mai ordito? La Sindone può essere recata come prova? In definitiva, è possibile ricostruire una scena del crimine a più di duemila anni dai fatti accaduti e dipanare un caso ancora irrisolto? Immagineremo di essere nella tomba di Cristo all'indomani della sua apertura, e lo faremo come se lavorassimo attraverso la realtà virtuale per avere la possibilità di raccogliere gli elementi che le memorie del passato ci hanno riportato; cercheremo di recuperare le notizie più attendibili su oggetti, armi, effetti personali delle persone coinvolte, oltre che le voci dei testimoni oculari. Saremo sostenuti dal metodo indiziario, ricorrendo a discipline come la criminologia e l'anatomia patologica; chiederemo aiuto alle fonti scritte (non solo evangeliche) e ai reperti arrivati sino a noi che in qualche modo conservano un legame con le ultime ore della vita terrena di Cristo. Tra indizi, testimonianze e analisi, un'indagine condotta con rigoroso metodo scientifico per fare chiarezza su uno dei primi cold case della storia. -
Trattato di improvvisazione polifonica per chitarra
""In mezzo a una miriade di metodi per chitarra che affrontano Le stesse tematiche da diversi punti di vista e in modo più o meno approfondito, salta sicuramente all'occhio il libro di Dario Lapenna. Considero questo metodo una piccola grande novità sulla scena della didattica chitarristica mondiale. Questo trattato approfondisce argomenti generalmente trascurati o mai affrontati nel campo dell'improvvisazione, come il contrappunto a due o tre voci, il basso albertino, la melodia accompagnata con accordi spezzati, lo studio dell'armonia parallela, la melodia armonica, la melodia contrappuntistica e l'utilizzo delle corde a vuoto. Rappresenta un tentativo di conciliare tecniche provenienti dalla tradizione della chitarra classica con l'improvvisazione jazzistica, proponendo una serie di meccanismi e di esempi che porteranno lo studente a sviluppare il proprio orecchio armonico e a padroneggiare tecniche di polifonia avanzata, scoprendo così quanto ancora il nostro amato strumento a corde ha da offrirci."" (Paolo Luciani) -
Ermeneutica del paesaggio. Esistenza, interpretazione, racconto
Questo libro propone una trattazione filosofica riguardante il paesaggio e un'analisi della condizione umana. Uomo e paesaggio non possono essere separati né tanto meno contrapposti. Per comprendere la condizione esistenziale dell'uomo, il suo ethos, il suo essere al mondo, occorre comprendere anche il ""suo"" paesaggio. Non c'è uomo senza paesaggio. Secondo quest'ottica, il percorso ermeneutico di questo lavoro intende fare emergere i tratti ontologici, esistenziali, storici ed etici derivanti dalle variegate interazioni teoriche e pratiche che l'uomo stabilisce con il paesaggio. Il proposito che lo anima è quello di mostrare che il vivere, l'interpretare e il raccontare il paesaggio sono fondamentali per la vita buona e il ben?essere fisico, psichico e sociale dell'uomo.