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La donna che amava i colori. Mary P. Merrifield. Lettere dall'Italia
Mary Philadelphia Merrifield (1804-1889) è nota come «la signora delle tecniche artistiche»: a metà Ottocento scoprì, trascrisse e tradusse importanti manoscritti sul modo in cui gli antichi maestri creavano le loro opere; studiò i pigmenti e i colori, classificandoli ed esaminandone le proprietà fisiche e chimiche. Pubblicò tutto negli ""Original Treatises on the Arts of Painting"" (1849), ancora oggi un punto di riferimento imprescindibile per storici dell'arte e delle tecniche artistiche e restauratori. Sfortunatamente, della sua vita sappiamo pochissimo. Ma di recente, a Brighton, sono state riscoperte trentanove lettere al marito - scritte tra 1845 e 1846 nel corso del suo viaggio italiano in cerca di manoscritti -, qui pubblicate per la prima volta. Ci restituiscono il ritratto di una donna straordinaria. Madre di cinque figli, Mary parte su incarico del governo inglese assieme al primogenito diciottenne e passa al setaccio archivi e collezioni private di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia. Si accorge che essere donna è per lei un vantaggio: restauratori e artisti non la vedono come una potenziale concorrente, e sono più disponibili a svelarle i «segreti» delle tecniche. Le lettere fanno luce sul circuito delle conoscenze inglesi della studiosa, e descrivono il mondo della cultura italiana appena precedente i moti del 1848, immortalato con la schietta evidenza che solo la scrittura privata sa restituire, in vivacissime impressioni di viaggio. L'occhio attento e curioso dell'autrice trattiene aspetti del quotidiano difficilmente reperibili altrove. Tornata in Inghilterra, Mary non abbandona la ricerca; anzi, esplora un nuovo campo, dedicandosi alle scienze naturali, principalmente alle alghe. A guidare i suoi studi è lo stesso approccio scientifico alla descrizione della realtà che appare in filigrana anche nelle lettere dall'Italia. Questo spirito d'indagine, appassionato e scrupoloso, è probabilmente il lascito più prezioso che la vita di Mary Philadelphia Merrifield ci consegna. -
Lupino fa la nanna nel suo lettino
Lupino è il protagonista di una nuova serie di libri illustrati per incoraggiare nei più piccoli il desiderio di crescita e autonomia, stimolandone la fantasia e dando loro fiducia. In questo primo episodio, per Lupino; è arrivato il momento di imparare a dormire tutta la notte nel suo lettino che, grazie all'immaginazione, si trasforma in un formidabile strumento per superare paure e vivere avventure. Età di lettura: da 3 anni. -
L' elica e la luce. Le futuriste 1912-1944. Catalogo della mostra...
Le donne cambiano. Le donne-oggetto [...] illogiche, inconsistenti, irresponsabili [...] avvertono gli uomini che [...] esse stanno per acquistare [...] un metacentro astratto, inconquistabile [...] la coscienza di un libero «Io» immortale che non si dà a nulla e a nessuno Rosa Rosa («L'Italia Futurista», II, 27, 26 agosto 1917). ""L'indagine sulla questione femminile nell'ambito dei movimenti dell'avanguardia storica prosegue con questo nuovo e coraggioso progetto espositivo dedicato alle donne futuriste (...). Illustrare quanto le donne siano state una presenza creativa costante all'interno del movimento, soprattutto nella sua fase avanzata, emendandone così il frainteso maschilismo, e dimostrare come queste abbiano di fatto messo in pratica le premesse di interdisciplinarietà della ricostruzione futurista dell'universo, riuscendo a fondere le diverse vocazioni in una visione e in un'attività coerenti, sono stati, sino dall'inizio, gli obiettivi principali del nostro percorso di indagine, avviato più di due anni fa. Un percorso che - grazie alla lungimiranza del Museo MAN, che ha deciso di portare avanti la ricerca nonostante la fine del mio incarico come direttore artistico, e all'impegno di Raffaella Resch e Chiara Gatti, da subito coinvolte nel progetto - ha condotto alla creazione della più ampia mostra mai realizzata su questo argomento, con il maggior maggior numero di figure rappresentate e un'estensione capace di abbracciare l'intero territorio nazionale, che il futurismo aveva conquistato negli anni della sua massima affermazione, tra il 1912 e il 1944. Un progetto che può dirsi certamente frutto di un lavoro collettivo, sviluppato a stretto contatto con i diversi archivi del futurismo, sia pubblici sia privati, con gli eredi delle artiste coinvolte e con i tanti ricercatori che, generosamente, hanno messo a disposizione le proprie conoscenze, su tutti Luigi Cavadini, Massimo Duranti, Matteo Fochessati, Emanuele Panzera, Filippo Piazzoni, Anna Maria Ruta, Maurizio Scudiero, oltre a Giancarlo Carpi ed Enrico Bittoto, che hanno partecipato con uno scritto al catalogo della mostra, insieme a Lea Vergine ed Enrico Crispolti.(...)"". (dall'Introduzione di Lorenzo Giusti) -
Una coltre di verde
«Le opere dell'autrice si muovono sul sentiero di Richard Ford e di Ross MacDonald, gemello asciutto di Chandler. Segni particolari: un colore, quasi più espressionista che impressionista, come il suo stile; l'animismo; un predisposizione alla fiaba» - Franco Cordelli, La LetturarnNel vecchio Sud - dove i pionieri danno il nome alle città e gli indiani alle piste - ci sono tante storie quante increspature d'acqua fra le sponde del Mississippi. Di bocca in bocca vagano errabonde come commessi viaggiatori malconci, loschi autostoppisti e menestrelli, sorvolando sentieri impervi dove le vecchine si perdono in convenevoli con spettri e alligatori. Le senti frusciare, queste storie, fra i rami piangenti dei salici, oppure risuonare come la cantilena ciancicata di uno zotico, o quella ciarliera e pettegola di un salone di bellezza. Alcune incedono sincopate come un ritmo jazz, altre seguono il ridondare inquieto di una sirena che annuncia la gelata. Addirittura, ce ne sono che hanno il rumore del silenzio, e della voce capace di spezzarlo: quelle che incarogniscono e incavano i volti come pennellate alla Courbet, facendone caricature non meno grottesche dei fenomeni da circo. E poi ci sono scrittrici - come Miss Welty - che queste storie le registrano su nastro, che incorniciano il mondo fra le mani come adolescenti innamorate, che aprono il sipario, una ""coltre di verde"", al teatro dell'umano e alle sue improvvisazioni. -
Oggetti solidi. Tutti i racconti e altre prose
Non c'è stato momento in cui la forma breve non abbia accompagnato il fiume narrativo di Virginia Woolf. Schizzi, immagini, prose da cui trarre un'intera poetica: in quel brusio dell'essere, tappeto armonico per l'intera opera della scrittrice, i racconti sembra abbiano fatto da accompagnamento ritmico. In parte pubblicati in vita, in parte postumi, oppure custoditi in un quaderno, oggi costituiscono il battito letterario di Oggetti solidi. Un libro della vita. Sia perché testimone di un'intera biografia, sia perché eloquente di uno sguardo e di un orecchio teso verso niente più, e nientemeno, che la vita stessa. Potrà sembrare astratto, ma è bene coglierne la solidità nascosta. La potenza dei moti d'animo, la forza delle passioni al di sotto di quel volo leggero che sembra planare sopra un chiacchiericcio troppo mondano, come nei racconti della «festa». Le escursioni in una lingua nuova, polifonica anche in seno alla coscienza, che non fatica a far sentire il suo peso. E poi ovunque la gioia, e il fardello, dell'immaginazione: animali che prendono vita su di un pezzo di stoffa, case stregate o piene di tesori sorvegliati da pappagalli, diari colmi di confessioni inascoltate, pensieri racchiusi in uno stagno e la creazione, fra i tanti, di personaggi come Mrs Dalloway e Mrs Ramsay. Raccolti in un'edizione impreziosita dalla curatela di Liliana Rampello, ognuno di questi oggetti ricompone tutta la complessità di un respiro libero, sottile e colmo di ironia, in un rinnovato classico della narrativa breve e non solo. -
Monito ai curiosi. Tutte le storie di fantasmi
Si racconta che la vigilia di Natale, al King’s College di Cambridge, in diversi, fra studenti e professori, si radunassero attorno a un fuoco vivace per ascoltare delle storie di fantasmi. Era diventata quasi una tradizione. Fuori doveva ululare il vento e forse anche qualcos’altro, le finestre facevano del loro meglio per tenere a bada gli elementi. Dentro la saletta, invece, la piccola cerchia era tutta raccolta attorno a questa voce che descriveva canoniche deserte e saloni ingombri di cianfrusaglie, e che si faceva più profonda quando in un manoscritto ritrovato si rintracciava quello che, a tutti gli effetti, sembrava proprio un presagio sinistro. Bastava il più piccolo degli scricchiolii per far balzare tutti sulle sedie. La voce nella penombra era quella di M.R. James, i racconti che leggeva, invece, erano quelli che trovate in Monito ai curiosi.rnProprio come quella voce, anche i narratori delle storie di M.R. James sono reticenti, sgranano a malincuore i fatti misteriosi accaduti in loro presenza o la notiziola di uno strano accadimento che hanno rintracciato nelle pieghe di un polveroso annuario, piuttosto lasciano che sia il lettore a colmare di inquietudine quei loro silenzi, quel brancolare nel buio da stanza a stanza, fino al materializzarsi delle paure più ancestrali e recondite. I protagonisti di queste vicende sono il più delle volte gentiluomini altolocati, frequentatori incalliti di aste antiquarie che in un pittoresco villaggio risparmiato dalla modernità si sono imbattuti in qualche curioso volume, oppure in marionette crudeli, o in una casa delle bambole infestata. Un affare che, come si è intuito, prevede immancabilmente un plot twist: ciò che si è acquistato conserva un suo segreto che, ahinoi, ci verrà rivelato. -
Dream baby dream. «Suicide». La storia della band che sconvolse N...
""Dream baby dream"" è la storia dei ""Suicide"", una delle band più influenti tra quelle che hanno caratterizzato l’esplosione newyorkese degli anni Settanta. Questo libro è il resoconto del viaggio sonoro che l’attivista e artista Alan Vega e il musicista jazz Martin Rev, meglio conosciuti come ""Suicide"", hanno creato in risposta alla scena politico/culturale e alla follia che caratterizzavano la New York dei primi anni Settanta, ovvero uno dei primi manifesti artistici della controcultura mondiale. Le famigerate performance live di Vega e Rev hanno fatto scalpore molti anni prima che la scena punk “tradizionale” venisse alla ribalta e dunque, a ragione, i ""Suicide"" sono stati la prima band ad auto-definirsi con il termine “punk”, come testimoniato da alcuni dei loro primissimi manifesti. -
Skiantos. Una storia come questa non c'era mai stata prima, ...e ...
Una sera di novembre del 1977, un manipolo di musicisti si riunisce per compiere il folle esperimento di registrare un disco in una sera. Non ci sono canzoni pronte e molti non si conoscono neppure tra di loro, eppure il miracolo riesce. Sarà il primo album degli Skiantos. Quarant'anni dopo, questo libro celebra le gesta, le canzoni e l'influenza culturale di un gruppo dalla storia unica e irripetibile. I bolognesi Gianluca Morozzi e Lerry Arabia hanno messo la penna del romanziere, il primo, e la grande esperienza da biografo musicale, il secondo, e hanno raccolto testimonianze, interviste, rivelazioni che ricostruiscono quattro decenni di Skiantos. Con un apparato di foto, memorabilia, rarità a impreziosire il libro, e le immaginarie vicende di due immaginarie band alle prese con il diabolico Signore dei Dischi e con l'eredità Skiantos del futuro. Dalla Bologna del '77 ai giorni nostri, tra ortaggi sul palco e cambi di formazione, tra testi geniali e performance imprevedibili. -
Vie ferrate. Alpi italo-francesi. Nuova ediz.
Questo nuovo libro sulle vie ferrate italo-francesi è arricchito da numerosi nuovi percorsi e da qualche aggiornamento su ferrate già descritte. Il volume si apre con un'ampia introduzione sulle attrezzature, le tecniche e rischi che si corrono praticando questo sport estremo. Seguono gli oltre 150 itinerari suddivisi per aree - Piemonte, Val d'Aosta, Liguria e Francia -, per i quali sono specificati i livelli di difficoltà, il dislivello, il periodo migliore per arrampicare e un'indicazione del tempo necessario. -
La conquista del West. Storie, protagonisti ed eroi del fumetto w...
Il volume illustra l'evoluzione del western all'interno dell'editoria a fumetti italiana. L'antologia, la più ampia finora concepita in Italia dedicata a questo genere, raccoglie 36 storie pubblicate su vari periodici dal 1948 al 1983, e vede all'opera i più importanti autori italiani: Torelli e Zuffi, Berardi e Milazzo, Martina e Paparella (Pecos Bill), la EsseGesse (Capitan Miki), D'Antonio e Calegari (Storia del West), Mancuso, Montanari e Monti (Alamo Kid), Nizzi e Boscarato (Larry Yuma), Grecchi e Fusco (Lone Wolf), Jacovitti (Cocco Bill), Castelli e Terenghi (Pedrito El Drito), e Bottaro, Cavazzano, Cossio, Cossu, Di Gennaro, Serpieri, Fenzo, Freghieri, Landolfi, Mantelli, Marcello, Milani, Nicolò, Quinto, Rebuffi, Rotundo, Sicomoro, Tarquinio, Uggeri e tanti altri... Il volume riporta alla luce autori, storie, collane e personaggi da tempo non ristampati, e offre ai lettori uno sguardo storico-critico su quel mondo: ogni storia è infatti introdotta e contestualizzata dai curatori, da esperti e, dove possibile, dalle parole degli autori stessi. -
Zenith fase tre
I Lloigor sono tornati, stavolta con un piano ancora più letale: vogliono conquistare il Multiverso! Se riusciranno ad allineare gli universi alternativi e formare un cristallo noto come Omniedro, distruggeranno una volta per sempre la realtà come la conosciamo. Per affrontare la terribile minaccia degli oscuri dei, il Maximan della Terra Alternativa 23 ha messo insieme un esercito composto da supereroi provenienti da realtà diverse. Con il destino del Multiverso a rischio, riuscirà Zenith a comportarsi in maniera matura e a prendere sul serio la guerra in corso? -
Asterix e i Pitti. Ediz. deluxe
Un volume in formato deluxe che contiene tutte le matite originali e un dietro le quinte sulla creazione della storia. Bozzetti, note di lavorazione e documenti mai visti prima di Albert Uderzo, creatore di Asterix, e di Jean-Yves Ferri e Didier Conrad, autori di questa avventura. -
Asterix e i britanni. Vol. 8
Dalla vicina Britannia arriva nel villaggio degli irriducibili Galli Beltorax, il cugino di Asterix. Il motivo del suo viaggio è chiedere aiuto ai Galli contro le armate di Cesare, che stanno conquistando tutta la regione. Asterix e Obelix decidono di portare una botte di pozione magica in Inghilterra, ma il viaggio non sarà facile tra pirati, le interferenze dei Romani e le molte pause per il tè! Età di lettura: da 10 anni. -
Asterix in Iberia. Vol. 14
Giulio Cesare ha conquistato tutta l'Iberia... o meglio, quasi tutta perché c'è ancora un piccolo villaggio che resiste ai Romani. Il piccolo figlio del capovillaggio viene rapito e portato prigioniero in Gallia... salvo essere poi liberato da Asterix e Obelix che decidono anche di riportarlo a casa. Inizia così una divertente avventura per i due Galli, alle prese con un testardo e capriccioso bambino da scortare! Età di lettura: da 10 anni. -
Harry Potter. Il libro degli oggetti magici. Ediz. illustrata
Prelibatezze incantate al cioccolato, scope volanti, quotidiani con fotografie animate, libri di testo zannuti, Strillettere e mappe stregate sono solo alcuni degli strabilianti oggetti che arricchiscono l'universo dei film di Harry Potter. Se siete curiosi di conoscere il meccanismo di funzionamento di uno Spioscopio, di ammirare gli schizzi preparatori realizzati per il medaglione di Salazar Serpeverde e di sapere, in generale, come tutti gli straordinari oggetti magici della saga sono stati portati in vita sul grande schermo, questo è il libro che fa per voi. Ricco di illustrazioni rare, fotografie dal set e dal backstage, aneddoti conservati negli archivi della Warner Bros., e completato da due inserti speciali, ""Harry Potter: il libro degli oggetti magici"" è un must per i fan grandi e piccoli del mago più famoso del mondo. -
Caduta dal paradiso. Daredevil collection. Vol. 8
13 giugno 1963. Un virus sperimentale creato dal Ministero della difesa viene perso nella metropolitana di New York. II suo nome in codice è ""volta faccia'; e chi ne è infettato guadagna il potere di trasformare il proprio corpo con la forza della mente. Trent'anni dopo, Daredevil si trova coinvolto in una caccia senza tregua al campione perduto. Tra demoni, ninja assassini, cyborg letali e vampiri assetati di sangue, oltre a una spregiudicata giornalista, l'Uomo senza paura si troverà nel bel mezzo di una lotta da cui rischia di non uscire vivo. -
Uccidi o muori. Avengers Arena
Un gruppo di superumani si sveglia, terrorizzato, su un'isola deserta. Tra di loro X-23, alcuni membri dei Runaways e dell'Accademia Avengers. Ai ragazzi viene impartito un ultimatum agghiacciante da parte del loro folle carceriere Arcade: solo uno di loro ne uscirà vivo! Inizia così una battaglia che metterà duramente alla prova le abilità, la resistenza e il morale di ognuno dei partecipanti. Mentre qualcuno spia gli eroi nel sonno, tutti si chiedono chi sarà il primo a scagliarsi contro il proprio compagno. Tradimenti, segreti, vendette stanno per realizzarsi su Mondo Assassino, in una delle serie più celebrate e controverse della Marvel! Contiene Avengers Arena #1-18. -
Il deicida. Iron Man. Vol. 2
Provate a immaginare: Tony Stark. In un bar. Con delle ragazze. Cosa potrebbe andare storto? Nel corso del suo eroico viaggio attraverso le stelle, l'Avenger in armatura deve fare i conti con le sorprendenti conseguenze di ciò che ha fatto durante gli eventi della guerra tra gli Avengers e gli X-Men. Ed è poi costretto ad affrontare segreti e misteri del suo passato, in una storia che sconvolgerà per sempre la sua esistenza. Molti anni fa, Howard e Maria Stark ebbero un figlio, ma c'è qualcosa che nessuno, fino a ora, ha mai scoperto. La verità su Las Vegas e l'Area 51, e dal Nevada si sentono le urla di Tony Stark, provenienti da una galassia lontana. Contiene: Iron Man (2012) #6-11 -
Lupo Alberto. L'integrale. Vol. 10: 1994.
Prosegue la ristampa integrale delle tavole con protagonista Lupo Alberto, affiancato come sempre da Enrico La Talpa, dalla gallina Marta, dal cane Mosè e da tutti gli indimenticabili animali antropomorfi della Fattoria McKenzie. Un classico del fumetto umoristico italiano, frutto della fantasia di un maestro come Silver, qui nella sua edizione definitiva. Imperdibile per i lettori di tutte le età! -
Capitan America. Vol. 6
Era l'agosto del 1961 e si respirava aria di cambiamenti. Nelle edicole una nuova collana faceva da apripista alla ""Marvel Age"", l'epoca dei fumetti Marvel. Fantastic Four 1 non proponeva i soliti eroi tutti d'un pezzo, con costumi sgargianti e celati da identità segrete: Reed, Sue, Ben e Johnny erano personaggi reali inseriti in un contesto straordinario. Vivevano assieme, litigavano tra loro e potevano essere sconfitti in battaglia. Tutto questo rappresentò l'inizio di qualcosa di diverso. Grazie ad autori come Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko, il treno in corsa della Marvel accelerò e un'interminabile lista di eroi fece seguito ai Fantastici Quattro: l'Uomo Ragno, Thor, Hulk, Devil, Iron Man, gli X-Men... Sono gli eroi Marvel, scissi tra vita umana e responsabilità superumane. I Masterworks sono stati ideati per offrire ai lettori di fumetti in tutto il mondo la possibilità di vivere in prima persona la creazione dell'Universo Marvel. Le opere ospitate in questo volume pulsano della stessa vitalità, della stessa originalità e della stessa genialità di un tempo.