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Il settenario sacramentale. Vol. 12: Excursus storico-teologico ...
Il volume comprende l'excursus storico-teologico e storico-dogmatico; esso è organizzato intorno alla categoria di paradigma in quanto epistemologicamente predisposta a cogliere meglio l'interdipendenza tra gli avvenimenti della storia della chiesa, le forme di pensiero e lo sviluppo della ritualità cristiana; nell'orizzonte dei paradigmi celebrativi che hanno caratterizzato lo sviluppo storico, particolare attenzione viene riservata all'emergere del lessico della sacramentalità, all'affermarsi del settenario sacramentale, al consolidarsi della dottrina della Chiesa ed alle crisi che ne hanno accompagnato le acquisizioni. La rivisitazione storica tenta anche di individuare i diversi modelli teologici, nei quali ha preso forma la tradizione latina, dai Padri della Chiesa (con particolare attenzione a Tertullinao ed Agostino) alla scolastica (con particolare attenzione a Tommaso e Bonaventura), dalla teologia post-tridentina fino ai nostri giorni. -
Il settenario sacramentale. Vol. 13: Riflessione sistematica.
Il libro della collana dedicata alla teologia cattolica è il terzo che, nella parte generale è riservato al tentativo di ricomprensione della sacramentalità cristiana in dialogo con le istanze degli uomini del nostro tempo; riconducendo il settenario sacramentale all'evento del Cristo nello Spirito, se ne coglie la specificità come festa di Dio, a Dio, tra gli uomini secondo le modalità della ritualità cristiana (in genere ritus), rilevando che il linguaggio liturgico dà da pensare alla teologia; nella parte specifica viene presentata l'analisi di singoli sacramenti; i sacramenti dell'iniziazione cristiana (battesimo, cresima-confermazione, eucaristia) viene compresi come costitutivi dell'esistenza cristiana; la penitenza e l'unzione degli infermi vengono situati nella 'cura' della precaria condizione umana; il ministero ordinato viene interpretato come servizio, promanante dal Cristo, alla comunione della Chiesa ed il matrimonio come tipicizzazione dell'alleanza di amore tra Cristo e la Chiesa. -
Azione comunicativa e teologia morale. La rilevanza etica della t...
La teoria dell'agire comunicativo, che J Habermas completa con l'etica del discorso, nei suoi risvolti etici, politici e culturali risulta essere una salutare provocazione per la teologia morale fondamentale e consente di rileggere la recente riflessione nel campo etico-teologico a proposito di coscienze, strutture e rapporti interumani all'interno della società. La dimensione dell'intersoggettività, che è quella della comunicazione interpersonale e del confronto argomentativo, è l'unica che può portare alla verità, purché gli interlocutori, al di là di ogni razionalità strategica, portino nel confronto le tesi che ritengono effettivamente vere. La teoria della verità elaborata da Habermas sollecita la teologia morale a non ridurre il confronto intersoggettivo alla semplice riaffermazione del rispetto per l'altro e le sue opinioni e a tenere alto l'impegno per la sovrabbondanza della verità. -
Il pensiero di Lanza Del Vasto. Una risposta al XX secolo
Lanza del Vasto (1901-1981) fu l'unico discepolo occidentale di Gandhi, il quale lo chiamo Shantidas (servitore di pace). Egli tornò dall'India con l'impegno di ispirare tutta la propria vita ala nonviolenza di cui divenne uno degli esponenti più autorevoli sia attraverso la fondazione delle Comunità dell'Arca, sia grazie alla scrittura di libri che furono tradotti e ristampati in varie lingue, sia con la realizzazione di azioni nonviolente esemplari. Alla sua originale attività e al suo pensiero un gruppo di studiosi dedica da anni una particolare attenzione, i risultati delle loro più recenti ricerche e dei loro incontri di studio sono raccolti in questo libro che mostra la capacità di Lanza del Vasto di ""disoccidentalizzarsi"" e di porre il cristianesimo in dialogo con le altre religioni in nome della nonviolenza. -
Mysterium Crucis nell'arte trapanese dal XIV al XVIII secolo
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Synkatabasis. La condiscendenza divina in Giovanni Crisostomo
Queste pagine non ricostruiscono tanto un segmento dell'infuocato dibattito cristologico che divampa nell'ecumene cristiana tra Oriente e Occidente nel IV secolo, ma ci restituiscono piuttosto l'immagine, vergata con limpido tratto, di un vescovo come Giovanni Crisostomo che attinge ai tesori della sua teologia per sostenere, confortare e guidare la sua comunità. La synkatabasis costituisce un portolano che garantisce una rotta sicura nella navigazione sul frastagliato oceano della produzione crisostomiana. Anche chi non abbia mai avuto dimestichezza con l'opera di Giovanni Crisostomo otterrà grazie a questo libro - scritto con saldezza cognitiva, con limpidità di riflessione, e con chiarezza espositiva - l'illuminazione su un personaggio e il suo ambiente colti nel divenire di una vita cristiana la cui formazione è tutt'altro che lineare in quella seconda metà del IV esposta a suggestioni di ripiego verso il passato o a tentativi di fuga in avanti. La bellezza di questo testo è racchiusa nella sympatheia fra l'autore antico e il suo studioso contemporaneo, sentimento che, senza nulla togliere all'acribia dell'indagine scientifica, dà spessore, colore e voce a una delle figure più alte del cristianesimo delle origini. A questo eminente padre della Chiesa è dedicato questo libro postumo di Carlo Scaglioni, risultato di una ricerca durata tutta la vita. -
Sulle tracce dell'altro. Percorsi di ermeneutica
Preso atto della svolta realizzata da Heidegger e da Gadamer nel campo della riflessione ermeneutica, il testo approfondisce il nesso che lega indissolubilmente il vivere e il comprendere esplorando in diversi modi il carattere costitutivamente storico e intersoggettivo dell'esistenza. Immerse in una trama di rimandi e di legami, al cui interno emerge con chiarezza che non esistono né ""cose in sé"" né ""uomini in sé"", cose e persone esistono nella misura in cui coesistono, intrecciate le une alle altre in una varietà di vincoli che non sono destinati a rimanere limiti intollerabili di una libertà immaginata stoltamente come assoluta. I vincoli, infatti, attestano una storia, dicono possibilità, aprono strade affidate alla libera responsabilità di ciascuno. Ecco perché l'ermeneutica si presenta anzitutto come un cammino sulle tracce dell'altro. I testi tramandati dalla tradizione, le opere d'arte, le conversazioni quotidiane, le molteplici esperienze di incontro costituiscono tracce che provocano il domandare e attivano ad intraprendere un cammino. La comprensione autentica promuove una trasformazione di esistenza all'interno di un orizzonte dilatato continuamente dall'esperienza del dialogo, con la disponibilità a mettere in gioco se stessi e la propria visione del mondo. -
La tradizione di Gesù, le tradizioni su Gesù
Negli ultimi anni allo schema tradizionale che faceva della storia del primo cristianesimo un processo lineare ed inequivocabile, fondato su un suo sviluppo regolare e quasi necessario, si è sostituita l'esigenza di guardare a tale sviluppo come ad un processo complesso, di cui aspetto fondamentale è la coesistenza di forme e modalità diverse di conservare, rielaborare e tramandare la memoria di Gesù. La convinzione che il Vangelo, inteso quale forma letteraria, fosse l'esito naturale al finire della prima generazione dei seguaci di Gesù ha rappresentato per lungo tempo il presupposto ermeneutico attraverso cui leggere l'intera storia delle tradizioni su Gesù. Tale esito non solo non è dato sin dalle origini, ma trascura - se non addirittura cancella - la dimensione prevalentemente orale della storia del primo cristianesimo. È in un quadro completamente nuovo che deve porsi la nascita del vangelo e il confronto con altre coesistenti tradizioni su Gesù. Il libro si interroga su quello che accadde prima che emergesse in via esclusiva l'opzione scritturistica e si affermasse la forma-Vangelo, facendo luce sulle modalità, in cui nella prima storia cristiana furono trasmessi gli insegnamenti, le parole e le azioni di Gesù, sul Sitz im Leben delle diverse tradizioni e sul dibattito che intorno ad esse andò sviluppandosi. -
Pensare senza smettere di credere. Filosofia e ricerca teologica oggi
Superati i pregiudizi storici e le reciproche chiusure, da alcuni decenni oramai filosofi e teologi insieme si ritrovano per uno scambio di prospettive ed un ascolto reciproco circa le domande fondamentali dell'uomo, nel tentativo di pensare meglio le sfide del mondo contemporaneo. L'impegno che si esige in maniera sempre più urgente è il superamento di posizioni ideologizzate per lasciarsi contaminare reciprocamente. Da discipline del pensiero, con i propri contenuti e metodi, filosofia e teologia si offrono come percorsi efficaci per ripensare l'esperienza dell'uomo e del credente in particolare. In questa prospettiva, e all'interno della formazione teologica, filosofia e teologia sono sollecitate non soltanto a parlarsi, ma anche ad ascoltarsi. È proprio l'ardire del pensare che dà alla teologia un contatto attivo con la fede, mentre la fede può dare, e ha dato, come è documentabile storicamente, tanti spunti originali al pensare. In questo reciproco ascoltarsi e parlarsi, filosofia e teologia non perdono il loro fecondo riferimento al mistero, alla sapienza, alla trascendenza. Ciò le dispone al dialogo, a rimeditare la costitutiva eccedenza che abita il loro argomentare. -
Abolizione o redenzione del corpo sessuato? Verso una strutturazi...
Lo studio cerca di mostrare come le risposte alle attuali sfide che ruotano attorno allo statuto del corpo sessuato umano nel contesto liquido postmoderno sembrano tutte convergere nella necessità di lasciar maggiormente emergere dal deposito della fede custodito dalla Chiesa il significato teologico della distinzione sessuale. Un significato in precedenza certo già implicitamente vissuto dal popolo di Dio, ma mai esplicitamente affermato come tale dal magistero della Chiesa. Tale significato rende possibile il costituirsi di un nesso tra i misteri della fede tale da lasciar intuire l'esistenza di una profonda struttura nuziale della rivelazione ebraico-cristiana. Essa ha una dimensione escatologica non solo perché tocca centralmente il mistero della resurrectio carnis, ma anche perché il suo emergere proprio ora potrebbe suggerire anche il progressivo venir meno dei tempi delle Nazioni (cf Lc 21,24). Si dimostra, infine, come tutto questo illumina la recezione di Amoris laetitia attualmente in corso. -
La misericordia nell'arte
Nel 2015 è stato indetto da Papa Francesco l'anno della misericordia. Questo tema, che traduce e interpreta la benevolenza, l'amore, la benignità, la grazia e la clemenza, secondo il termine ebraico hesed, è centrale nell'esperienza cristiana. Esso è altresì fondamentale nelle diverse rappresentazioni cristiane. Centrale è la dimensione umana del messaggio, restituito con innegale intensità nell'arte. Il presente volume prende le mosse da un lavoro di ricerca accademico della Scuola d Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Luigi, che, in collaborazione con la Fondazione culturale San Fedele di Milano, ha riguardato lo studio di figure e rappresentazioni della misericordia nell'arte, letta nella molteplicità delle sue espressioni: dall'arte visiva, all'architettura, al cinema. Il volume, curato da Giorgio Agnisola e Andrea Dall'Asta, raccoglie testi di noti studiosi italiani e stranieri, premessi da una fondante introduzione di Mons. Nunzio Galantino. -
Satira e religioni. L'ironia salverà il mondo?
Questo libro affronta il rapporto tra la satira e la religione. Un rapporto difficile e delicato come è dimostrato dai tanti episodi di persecuzione e di reazioni anche violente e mortali. Urgeva quindi un approfondimento critico per smentire l'idea diffusa che le religioni ed i loro membri siano così tanto seriosi da essere poco inclini alla satira e all'umorismo. L'opera - grazie alle diverse sensibilità religiose e culturali dei contributi di R. Bagchi, A. Bongiovanni, E. Casale, L.D. Lefebure, Y. Pallavicini, A. Pieris, C. Santi e agli interventi di tre noti attori come Dario Fo, Moni Ovadia e Gioele Dix - ha lo scopo di favorire una riflessione sugli effetti della satira religiosa nelle varie società, sugli aspetti etici e sulla complessa ricerca di un equilibrio tra la libertà di espressione ed il rispetto per la fede dell'altro. -
Vescovi, clero e Ordine francescano nel secolo XIII
L'obiettivo del lavoro è quello di esaminare la complicata questione attinente ai rapporti tra vescovi, clero e Ordine francescano, nel secolo XIII, sulla base delle Cronache di Giordano da Giano, Tommaso da Eccleston e Salimbene de Adam. Lo studio si compone di quattro capitoli. Il primo ripercorre le tappe più importanti che scandiscono la vita dell'Ordine a riguardo del tema analizzato. Il secondo prende in considerazione il Trattato di Giordano da Giano che descrive la missione francescana in Germania nel 1221. Segue il Trattato di Tommaso da Eccleston ambientato nell'Inghilterra del Duecento. L'ultimo capitolo esamina l'affascinante figura di Salimbene che, fornendo ampie notizie su prelati, vescovi, clero e frati, occupa uno spazio notevole nel lavoro svolto. Le tre Cronache prese in considerazione costituiscono fonti uniche e considerevoli per la storia francescana del secolo XIII. -
La poesia e i numeri
Il volume raccoglie una serie di saggi che, articolandosi tra loro, analizzano le diverse valenze che la figura del Numero ha assunto nella poesia occidentale moderna: dalla valenza ermetica del Numero nella poesia metafisica inglese, alle sue implicazioni esoteriche nel romanticismo, al suo divenire figura, di volta in volta tragica e derisoria, dell'ambizione, implicita in ogni esperienza poetica, di misurare l'infinito o di sondarne le vertiginose profondità. Autori analizzati: John Donne, Blake, Novalis, Baudelaire, Mallarmé, Lautréamont, Valéry, Queneau, Brodskij, Marinetti, Betocchi, Sinisgalli. -
L'invincibile determinazione. Storia dei fratelli Bandiera e di a...
In questo romanzo è rievocata la vicenda dei fratelli Bandiera. Accanto ai protagonisti di uno degli eventi più tragici del Risorgimento, si muovono una serie di personaggi, alcuni storicamente veri, altri inventati, che popolano un romanzo fatto di sentimenti e passioni, di ideali forti e coerenza morale, proprio ciò che manca all'Italia di oggi. Tanti sogni giovanili perirono di fronte alla realtà dei tempi, tanti semi gettati non attecchirono e l'Unità, all'epoca così agognata, oggi è forse qualcosa che i combattenti di allora non riconoscerebbero più. -
L' anello debole
«Dai tu le regole, o se vuoi chiamalo linguaggio. La cavia si muoverà dentro gli schemi che gli hai imposto, e se non è particolarmente sveglia avrà il terrore di inventare nuove regole o cercare falle in quelle già imposte. Chi non accetta le regole di un sistema si condanna all'esilio, esito che non accetterà, perché l'altro aspetto che muove l'uomo, oltre alla ribellione, è la paura. Specialmente quella di rimanere da solo».Igor è un brillante specialista di prodotto per Epigen, un'importante azienda italiana di biotecnologie. Un'indagine a lui commissionata, basata su certezze evoluzionistiche ormai corroborate, lo condurrà nel mondo del darwinismo. Ma nulla è come sembra e quella che si prospettava essere una commessa come le altre porterà invece Igor a mettere in discussione le sue certezze e a rischiare la sua vita. Una profonda ed estenuante lotta fra ciò che si crede e ciò che si sa. -
Scienziati, dunque credenti. Come la Bibbia e la Chiesa hanno cre...
C'è compatibilità tra scienza sperimentale e fede in un Dio creatore? Tra scienza e Chiesa? Se ne dibatte spesso. Lo si farà anche in questo libro, discutendo su Dio, l'anima, i miracoli, la Chiesa. Ma soprattutto si interrogheranno i grandi fisici, astronomi, matematici e si scoprirà che tutti i padri della scienza moderna hanno creduto in Dio. Si scopriranno le preghiere di Keplero e di Pascal; gli interessi per la Bibbia di Newton; la fede genuina di Pasteur. Si apprenderà che un monaco ha fondato l'idraulica, che Niccolò Copernico era un religioso cattolico; che il primo teorizzatore del Big Bang e dell'espansione dell'universo è stato il sacerdote belga Georges Edouard Lemaetre; che il padre dell'aeronautica, Francesco Lana de' Terzi, è un padre gesuita. -
365 giochi e attività per allenare le intelligenze tutto l'anno. ...
In questo quaderno di attività sono proposti 365 giochi per trascorrere un intero anno insieme, crescendo, imparando, scoprendo, allenando le diverse competenze che tutti i nostri bambini hanno. Dal linguaggio verbale a quello matematico, passando per l’intelligenza emotiva, il coding, l’orientamento spazio-temporale ed esplorando la realtà che ci circonda crescere sarà un gioco da ragazzi! Età di lettura: da 5 anni. -
La grammatica della calligrafia
Dopo una breve introduzione pensata per spiegare i fondamenti, si passa agli stili calligrafici principali (dalle Maiuscole Romane al Foundational, passando per Onciale, Gotica, Italica e molto altro). Ogni scheda fornisce un breve excursus atto a contestualizzare storicamente lo stile e a descriverne le principali caratteristiche estetiche. Poi si passa alla pratica con stampatello maiuscolo e minuscolo, corsivo, spencerian… ogni scheda guida il lettore nello sviluppo degli argomenti necessari: forme di base monolineari, variazioni di strumento e di forma, numeri e molto altro. Infine, un utile glossario sulle parole da sapere. -
La vita del giorno dopo. Punti e virgole di una persona con scler...
""La vita del giorno dopo"" è la testimonianza di una donna con sclerosi multipla, che ripercorre le varie fasi della sua malattia soffermandosi sulle difficoltà pratiche della vita di tutti i giorni, ma anche sulle ricadute psicologiche e sulla forza e sulla determinazione necessarie per affrontare una malattia degenerativa e progressivamente invalidante. Al termine del racconto, e nel contributo speculare a sua firma, Enzo Lazzaro affronta poi, attraverso altre testimonianze, interviste e approfondimenti, alcuni aspetti legati alla patologia, o che si intrecciano con essa: i sintomi della malattia, il decorso e le terapie disponibili al giorno d'oggi; il punto di vista dei caregiver familiari e delle persone con disabilità; il ruolo dell'AIMS, l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, di cui vengono presentati storia, funzione e obiettivi.