Sfoglia il Catalogo illibraccio001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 961-980 di 10000 Articoli:
-
Legislazione agroalimentare. Un identikit
Questa monografia è destinata a lettori che non hanno grande familiarità con le materie legali e che vogliano raggiungere una propria consapevolezza nel campo della legislazione agroalimentare. Si è cercato di mettere in risalto i principi a cui si ispira il legislatore comunitario nella ricerca di un equilibrio tra le esigenze di tutela della salute e quelle relative alla libera circolazione degli alimenti. Il testo si apre con una panoramica introduttiva sulla struttura, sull'organizzazione dell'Unione Europea e sull'identificazione del campo di applicazione materiale con la definizione di prodotto alimentare. Nei capitoli successivi viene presentata una ricostruzione delle fasi che hanno condotto alla definizione della politica comunitaria di sicurezza alimentare, con un approfondimento sull'analisi del rischio, del principio di precauzione e su tutti i requisiti normativi introdotti dalla recente legislazione comunitaria. Successivamente il testo si concentra su i principali riferimenti normativi forniti al consumatore, con la descrizione del contenuto dell'informazione ovvero l'etichettatura dei prodotti alimentari, i segni distintivi e la pubblicità. -
Il grande messaggio della croce
-
Benedetta felicità
-
Le risorse degli archivi pubblici per conoscere Biagio Marin. Att...
Il volume, pubblicato con un significativo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, contiene gli Atti di un convegno che ha avuto luogo nell'anno 2006: si tratta di un significativo impegno di ricerca che arricchisce la conoscenza di Biagio Marin e gli studi finora condotti sui suoi scritti, rilanciandoli in ambito nazionale. L'intero Archivio, che la Fondazione ha acquisito all'asta e restituito alla memoria collettiva, comprende un migliaio di documenti relativi ad un periodo poco conosciuto del suo itinerario. Il Centro Studi Biagio Marin si è impegnato prima nella catalogazione del materiale documentario acquisito, poi nella cura editoriale della sua pubblicazione. La presenza, in questa sede, di pagine inedite e rare dello scrittore permette di valorizzare dei documenti che in questo modo sono offerti agli studiosi come strumenti atti a focalizzare aspetti e problemi di un'epoca passata, suggerendo nuovi itinerari di studio, con l'auspicio che la memoria dell'esperienza e gli scritti del poeta possano essere sostanza della coscienza civile per le nuove generazioni. -
Thesaurus linguae etruscae. Vol. 1: Indice lessicale.
Il coraggioso impegno di Massimo Pallottino di coagulare un gruppo di studiosi con i quali concertare le strategie adeguate per superare gli ostacoli psicologici e pratici, che ancora negli anni settanta del secolo scorso avevano impedito la creazione di un repertorio esaustivo dei lemmi etruschi a noi noti, e di avvalersi in questo di validi collaboratori, portò nel 1978 alla pubblicazione della prima edizione del Thesaurus Linguae Etruscae volume I (Indice lessicale). Un'opera che, pur sotto 'gli auspici dell'Istituto di Studi Etruschi ed Italici e dell'Istituto di Etruscologia e Antichità Italiche dell'Università di Roma' come detto nel frontespizio del 1978, fin dagli anni sessanta ebbe finanziamenti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, donde la menzione di quest'ultimo come ente editore. I trenta anni da allora trascorsi non sono passati senza conseguenze: il volume è ormai superato a causa dell'avanzare degli studi, e l'esistenza di già tre supplementi, che hanno raccolto i materiali di nuova edizione, ha reso difficoltosa una rapida consultazione. Di qui la sentita necessità, vista negli anni la provata utilità di questo strumento di ricerca, di procedere ad una nuova e integrale versione dell'indice lessicale. -
Prose. Scritti polemici (1756-1760)
L'edizione nazionale delle ""Prose"" di Giuseppe Parini si avvia con il presente volume degli scritti relativi alla polemica col padre Bandiera (1756) e col padre Branda (1760). Si tratta di testi che rappresentano momenti decisivi della sua formazione e della sua sperimentazione letteraria e linguistica nell'Accademia dei Trasformati; attraverso le polemiche Parini va infatti precisando meglio i contenuti e i contorni del suo nuovo classicismo, reinterpretandolo alla luce di apporti naturalistici rinascimentali e del razionalismo settecentesco. E, nello stesso tempo, egli dà inizio a quella riflessione sulla lingua che troverà più tardi, nelle ""Lezioni di Belle Lettere"", una più organica sistemazione, rinnovata e rimeditata nel quadro delle idee sensiste e del suo nuovo impegno civile. Gli scritti polemici pariniani vanno perciò riletti e considerati in questa prospettiva, al di là delle occasioni che le innescarono e del personalismo in cui degenerarono. -
Protagora tra filologia e filosofia. La testimonianza di Aristotele
Il volume ha la sua origine nella mancanza di un'indagine sistematica su Protagora in Aristotele: i motivi di questa assenza possono essere ricondotti in buona parte alla forma non organica della trattazione di Aristotele: è difficile separare, ad esempio nel libro G della Metafisica, il materiale realmente ascrivibile a Protagora dalla trama di riferimenti al pensiero presocratico e alla posizione dell'Accademia sul problema dei fondamenti di scienza e filosofia, una trama nella quale il filosofo è inserito come termine di confronto. Dalle pagine di Aristotele emerge una figura di Protagora complessa, i cui interessi possono essere collocati tra filologia e filosofia. L'autore torna dunque sulle pagine di Aristotele nella prospettiva di un contributo a una maggiore comprensione di Protagora e della storiografia filosofica che Aristotele sviluppa. -
L' esagono imperfetto. I libri proibiti della Biblioteca Brancacc...
Costituita a Roma nella prima metà del 1600 dal cardinal Francesco Maria Brancaccio e portata a Napoli per sua volontà, la Brancacciana è stata la prima biblioteca pubblica aperta a Napoli; con una dotazione annua di 800 scudi d'oro, fu inaugurata nel 1690 e aperta al pubblico a metà del 1691. A partire dal 1724 le venne assegnato il diritto alla copia d'obbligo e per tutto l'Ottocento fu beneficiaria di importanti donazioni. Con una consistenza di oltre sessantacinquemila unità bibliografiche, dai primordi della stampa agli inizi del Novecento, essa costituisce oggi uno dei fondi antichi di maggior rilievo della Biblioteca Nazionale. Ai primi tre inventari, databili tra la fine del Seicento e l'inizio del secolo successivo, fa seguito una quarta testimonianza documentaria, ""l'Inventario de' libri proibiti della Libraria Brancacciana"", un codice in perfetto stato di conservazione, databile attorno al 1730, che riporta un catalogo speciale: circa mille notizie riguardanti il contenuto di quattro scansie composte da vari scaffali: in sostituzione dell'esagono di borgesiana memoria, il perimetro quindi di un semplice quadrilatero in cui si dovevano allineare all'epoca i libri proibiti. Il volume che si presenta propone di questo ""Inventario"" la trascrizione completa, corredata dal confronto integrale delle segnalazioni settecentesche con il data base composto in questi ultimi anni. -
Mediterranei orbis gentium linguae et scripturae. Recueil des écr...
È a Michel Lejeune (1907-2000) che la nostra conoscenza delle lingue e delle scritture del Mediterraneo antico deve, nel XX secolo, il suo progresso più significativo. La sua attività scientifica, che comprende sia le lingue classiche che quelle di frammentaria attestazione dell'antichità greca e romana, tocca diversi settori disciplinari: linguistica, epigrafia, filologia, storia. La produzione scientifica di Lejeune, che è immensa, è stata molto proficua nei vari campi a cui ha dedicato la sua ricerca. Questa antologia dei suoi scritti (di cui sono qui presentati i primi quattro volumi) non è semplicemente una selezione di opere, ma mira a delineare un panorama completo dell'attività scientifica di Michel Lejeune a servizio della storia delle discipline interessate, fornendo un repertorio che integra gli altri lavori già pubblicati in volumi autonomi. -
Mobilità dei mestieri del libro tra Quattrocento e Seicento. Conv...
Il volume raccoglie ventuno relazioni tenute in occasione del Convegno su ""La mobilità dei mestieri del libro tra Quattrocento e Seicento"", svoltosi a Roma nel 2012. La mobilità: fenomeno di grande rilevanza, esso non solo determina scambi di esperienze, ma testimonia sia disagi che speranze in una realtà mutevole e ricca di istanze di rinnovamento. Protagonisti della comunicazione scritta, gli artieri del libro fungono da albero di trasmissione delle idee, giacché consentono che il vero veicolo della conoscenza e della potenziale funzione democratizzante della stessa, il libro, assuma forma, sostanza e rilevanza. Il volume studia la loro mobilità, contribuisce a comprendere meglio modalità e flussi della circolazione delle idee e testimonia aspetti rilevanti del loro statuto professionale, evidenziando meccanismi e logiche lavorative, tensioni e misure di controllo, capacità e progettualità imprenditoriali modernissime. -
Fondamentalmente tutto a posto
A tutti sarà capitato di dover fronteggiare almeno una sfiga quotidiana. Che fare? Trasformarla in un cataclisma? Esistono rimedi rapidi e istantanei, oltre che utilizzabili ovunque voi vi troviate (anche in mezzo a una bufera). Basta leggere 'Fondamentalmente tutto a posto' di Giusy Pitrone. Ironia pungente, battute sagaci e brillante intelligenza: gli ingredienti giusti per un buon libro. -
Il cercatore d'orme e gli orsi di Kodiak
Giallo per ragazzi. Età di lettura: da 12 anni. -
L' uomo senza una gamba e altre storie vere
Dodici racconti per altrettante esperienze di vita, di viaggio, di amicizia: storie dal volto sincero, che avvincono e convincono grazie a quell'autenticità che può appartenere solo al vissuto, mentre sono capaci di sorprendere con l'imprevedibilità e l'inafferrabile poesia del reale. -
Musica per organo
Raccolta di composizioni per organo; tre partite su corali, due dei quali, ""Signore dolce volto"", ""Noi canteremo gloria a Te"", in uso nella liturgia anche cattolica e una, ""O Maria dolce madre"", con melodia e testo composti dall'autore, due invenzioni e un brano sempre per organo. 1 Partite sul corale ""O Maria dolce madre""; 2 Partite sul corale ""Noi canteremo gloria a Te""; 3 Partite sul corale ""Signore dolce volto""; 4 Invenzione n. 1 per organo; 5 Invenzione n. 2 per organo; 6 Brano per organo. -
Vite esemplari
Vite esemplari del senso della nostra esistenza. Storie avvenute in terre e tempi diversi: dal Tibet del secolo scorso al Giappone dell'anno 1000, all'Italia dei nostri giorni, al Medio Oriente dell'800. Ci dicono perché è difficile vivere. Perché è difficile decidere cosa fare quando le alternative sono penose. Ci dicono se ha un senso questo nostro correre verso la fine. -
Ma sha' Allah (XXI century schyzoid man)
"Nuove e rinnovate densità demografiche - considerando i flussi costanti e ininterrotti delle emigrazioni - all'interno del potere formidabile e incontrollato dell'Occidente e del suo progetto di costruzione di Dio come pensiero di pensiero (nóesis noéseos), sono in composizione. Ora. L'Islam, catalizzatore delle masse di questo movimento verso il Nord dell'Europa, oltrepassando la metafisica occidentale e rinnovando le fedi abramitiche, in particolare, offre una (la) sostanza che nel paradosso del supporto limitante dei fedeli perseguitati dalla ricerca di un umanesimo tratteggiato nell'età moderna non desiste. Al contrario, si dispone pericolosamente alle invocazioni intercettanti del richiamo al martirio. Ecco perché la religione islamica conforma comunque la vita nel bene, in un'inedita, immutata ed esclusiva collocazione universale." -
Una vita sopra i tetti
-
Voli d'azzurro
-
L' incanto dei ricordi
Lola, nata ad Anghiari, vissuta a Rivalta, cresciuta a Nizza, dalle cangianti sfumature, Lola che racconta, Lola che balla, come Lara, una musica sua, Lola assorta tra i suoi pensieri, a cavallo di un unicorno, Lola che piange, Lola che ride. Lola da imparare a memoria, per non lasciarla andare. Lola che vuole adesso, che aspetta paziente. Lola che capita nella tua vita. Ed è una nuvola tra le mille del cielo, compresa tra quello che era ieri e l'infinito. Lola farfalla, che si lascia acchiappare. Ma solo per farsi osservare, per regalarti i suoi colori, e in un istante volare via. Ma resta. La polvere di lei su di te, trattienila ancora un po'. -
Diffidenti compiaciute mura turrite (Ascoli e il Risorgimento: 18...
Com'è Ascoli Piceno nei trenta anni che precedono e preparano l'unità d'Italia? Come vivono, i nonni dei nostri nonni, le emozioni di un cambiamento politico e sociale capace di sconvolgere le loro vite? Chi si muove, che cosa succede in quelle stesse rue tra cui ancor oggi risuonano i nostri passi, all'ombra delle stesse facciate di travertino? In che modo la città viene in contatto con le dottrine liberali e con tutto ciò che si muove nella cultura e nella società italiana ed europea e come reagisce e partecipa ai moti che preludono alla risoluzione finale? Quali sono i personaggi più importanti, dall'una e dall'altra parte, capaci di interpretare lo spirito dell'epoca? Questo libro cerca di dare risposte a queste domande, mettendo a confronto i grandi eventi che si verificano nello spazio nazionale ed europeo e quelli che avvengono all'interno delle sue mura, dando uno spaccato della vita cittadina di quegli anni. Anche se basato su ricerche storiche documentali, la struttura del libro è volutamente semplice ed evita approfondimenti eccessivi, che meglio competono alla ricerca storica.