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Il negativo e l'attesa. Riflessione intorno alla Shoah a partire ...
Questo lavoro muove una critica nei confronti della logica dialettica che vede nel negativo, soprattutto quello di Auschwitz, la conditio sine qua non del positivo: logica terribilmente assurda – un’antica “superstizione”, un’acrobazia dialettica, un’interpretazione sofistico-dialettica la definisce infatti Hannah Arendt – che si riflette nei più diversi piani culturali (filosofico, pedagogico, storico, politico, militare) al punto da generarlo preventivamente e opportunamente – ecco l’assurdità – anche là ove esso, questo negativo, di fatto non si dà. Come a dire, ad esempio, che la guerra è necessaria o indispensabile per ottenere una condizione umana migliore. Eppure questa è stata (e purtroppo continua a essere) l’idea bizzarra presente nella mente di molti tra i migliori rappresentanti della filosofia occidentale (Eraclito, Hegel, Nietzsche, ecc.). A un siffatto negativo si intende contrapporre il concetto leopardiano di attesa, il quale si esprime in un atteggiamento capace di svelare quell’assurdità logico-dialettica, giacché con il proprio attendere essa non ha alcun bisogno di generare appositamente un negativo per ricavarne un positivo. -
Porto. Nuova ediz.
Lungo il Douro fino all'Atlantico. L'Estação de São Bento e le chiese e i palazzi del più esplosivo barocco. L'arte al Museu de Soares dos Reis e alla Fundação de Serralves. Tra giardini e miradouros, Porto con la sua magia si svela a 360 gradi! La città si apre per voi: una grande mappa per ogni quartiere o luoghi da vedere assolutamente e come organizzare la visita in un weekend; Vivere Porto al ritmo dei suoi abitanti: fare una gita a bordo del vecchio tram Eléctrico, degustare un bicchiere di Porto in una cantina, vivere la confusione del Mercado do Bolhão... Quartieri emergenti e ultime tendenze, oltre a consigli, sconti e riduzioni per spendere meno; 200 siti, monumenti e indirizzi tra ristoranti, teatri e negozi suggeriti dai nostri autori; Itinerari tematici in città: a spasso tra gli azulejos, lungo il Douro a piedi o in bicicletta, locali hype; Gite fuori porta: São Pedro da Afurada, Barcelos, il Parque Nacional da Peneda-Gerês... -
Germania Nord
Berlino, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Bassa Sassonia, Renania Settentrionale-Westfalia, Meclemburgo-Pomerania, Schleswig-Holstein, Brema e Amburgo: i dieci Länder della Germania Nord costituiscono un territorio vasto e multiforme che si lega ovunque all'acqua. Quella dei grandi fiumi che bagnano le metropoli, quella dei laghi del Meclemburgo e del Brandeburgo, quella che plasma le coste affacciate sul Baltico e sul mare del Nord. Un ambiente ideale per il turismo open air e in generale per la vita attiva, passione tedesca che si riflette nelle numerose opportunità di visita offerte dalla nuova Guida Verde. I tesori della Germania settentrionale si apprezzano facendo escursioni e pedalate in aree protette dall'impeccabile organizzazione, sui monti Harz o nella Sächsische Schweiz; rilassandosi alle terme di Lüneburg o alle isole Frisone; omaggiando la tavola, variegata come i paesaggi. Ma anche visitando i centri storici di Dusseldorf, Amburgo, Colonia, dinamiche città al top delle classifiche per qualità della vita. Altre città hanno sapientemente riconvertito la propria immagine al design e all'arte contemporanea, come Lipsia e Dessau che nel 2019 ha festeggiato il centenario del Bauhaus nel bellissimo museo dedicato; mentre Essen nel cuore della vecchia Ruhr è diventata una delle capitali verdi d'Europa, a testimonianza di una attenzione per l'ambiente diffusa in tutto il paese cui la Guida Verde dedica approfondimenti e spunti di visita. -
Atlante stradale Italia Centro 1:200.000
È l'atlante Touring per eccellenza, il più autorevole, il più diffuso, di facile e immediato utilizzo! Suddiviso in 3 volumi è indispensabile per pianificare viaggi e trasferimenti in tutta Italia, per scoprire i grandi e piccoli tesori e le più belle strade panoramiche. I volumi contengono: Profili autostradali con tutte le informazioni di servizio; 218 pagine di Cartografia stradale in scala 1:200 000; 29 piante di attraversamento delle principali aree metropolitane in scala 1:80 000; 150 piante di città con stradario e principali punti di interesse turistico, ZTL (zona a traffico limitato) e sito ufficiale del comune; Indice dei nomi con oltre 63 000 toponimi; Tabella delle distanze stradali chilometriche tra le principali località. -
Non può essere vero! Il corpo umano
Lavora notte e giorno senza mai fermarsi, è composto da 30.000 miliardi di cellule, 118 elementi chimici, 100.000 capelli, 300 ossa e 600 muscoli. Si tratta naturalmente del corpo umano: questo volume descrive meccanismi e segreti di una macchina complessa e affascinante. Dalle superfici e dagli apparati esterni, come pelle e capelli, alla struttura scheletrica che ne assicura sostegno e movimento, dai sistemi di controllo che partono dal cervello a quelli di trasporto del sangue e dell’ossigeno, dai cinque sensi alle strategie di difesa da virus e malattie. Ogni parte del corpo è descritta con accuratezza scientifica ma in un linguaggio chiaro e comprensibile ai ragazzi, con numerosi termini di paragone per facilitare la comprensione e favorire l’immaginazione di fatti che possono sembrare astratti. Ogni capitolo termina con una doppia riassuntiva degli elementi principali dell’argomento e numeri da record. Il volume chiude con un glossario delle parole più difficili. Età di lettura: da 8 anni. -
Milano 1:15.000
Pianta della città in scala 1:15 000. Carta generale delle vie d'accesso e di attraversamento dell'area urbana in scala 1:125 000. Indice dei nomi, informazioni turistiche e notizie utili su parcheggi, mezzi di trasporto, ospedali, pubblica sicurezza e zone pedonali. -
Diabolik alla Mole. Ediz. illustrata
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra i sessant’anni di Diabolik, nato nel 1962 dalla fantasia delle sorelle Angela e Luciana Giussani e trasformatosi negli anni in fenomeno sociale e culturale, simbolo dell’Italia del boom economico e del suo ingresso nella modernità. Il mito di questo antieroe e della compagna Eva Kant, neri come la notte, misteriosi e sfuggenti, deve buona parte della propria fortuna al fumetto e ai suoi disegnatori, ma non solo. Questo libro infatti ripercorre le vicende di Diabolik al cinema – dal film interrotto alla pellicola di Mario Bava del 1968, fino alla versione attuale dei Manetti bros. – e le incrocia con le arti visive e il design, con la cronaca nera dei primi anni sessanta, con la leggenda della Jaguar E-Type, una delle automobili più belle della storia. -
L'arte inquieta. L'urgenza della creazione
Il volume esplora i molteplici volti dell'identità grazie a una serie di autori che hanno osservato con linguaggi innovativi la propria realtà interiore e il mondo: sguardi sempre più necessari nello scenario attuale, in cui ""l'arte inquieta"" è figlia di quell'urgenza espressiva dell'artista che, alla base della sua febbrile attività, genera opere uniche e sorprendenti. Un viaggio ai primordi dell'arte, alle sue origini spontanee e istintive, seguendo le tensioni della linea espressionista e la poetica surrealista aperta al sogno oltre i confini della ragione. Un percorso tra opere provenienti anche da mondi esclusi, oggi prezioso e necessario archivio dell'immaginario: l'art brut, dunque, visionaria e dai linguaggi inediti. Carla Accardi, Alighiero Boetti, Jean Dubuffet, Max Ernst, Alberto Giacometti, Keith Haring, Emilio Isgrò, Paul Klee, Anselm Kiefer, Maria Lai, Antonio Ligabue, Zoran Music, Emil Nolde, Yves Tanguy sono solo alcuni degli artisti qui presentati, accanto a opere provenienti dall'Archivio del San Lazzaro conservato al Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia. -
Gioielli e amuleti nell'antico Egitto. Ediz. illustrata
La cura del corpo e l’uso di ornamenti per abbellire la propria immagine sono pratiche comunemente attestate nell’antico Egitto. Racconti e poesie evocano scenari che si riflettono perfettamente nei gioielli, negli ornamenti e nei pregiati oggetti da cosmesi ritrovati nei corredi funerari di numerose principesse, principi e nobili. La mostra presentata al Museo del Gioiello propone una selezione di raffinati oggetti, celati nei magazzini del Museo Egizio, che raccontano tre aspetti peculiari dell’arte dell’ornamento: l’imprescindibile legame con la bellezza, l’ostentazione dello sfarzo e la componente magica. -
Crepuscolario. Testo spagnolo a fronte
La raccolta Crepuscolario, apparsa nel 1923, raccoglie poesie scritte dal giovane Neruda dai quindici ai diciassette anni e rappresenta dunque il vero esordio letterario del grande poeta cileno. Poesie estremamente giovanili, dunque, ma alle quali Neruda non volle mai rinunciare, tanto da rivendicarne l'importanza per la comprensione del suo universo poetico. Del resto, come ha più volte ribadito Giuseppe Bellini, principale studioso e interprete dell'opera nerudiana e curatore anche di questa edizione, la poesia di Neruda procede soprattutto per ampliamenti ed approfondimenti, più che per salti o negazioni. -
Le quattro stagioni. Architetture del Made in Italy da Adriano Ol...
Il catalogo si articola attorno a quattro stagioni della produzione in Italia: l'eredità del pensiero di Adriano Olivetti, quella della ""soggettività individuale"" a seguito dell'industrializzazione, il decentramento produttivo collegato al territorio e l'attuale architettura del Made in Italy (con oltre 100 schede dedicate alle imprese italiane che con le loro realizzazioni hanno interpretato in modo innovativo la responsabilità imprenditoriale, dalla Ferrari di Maranello al Kilometro Rosso di Bergamo, dagli stabilimenti Prada ai Laboratori Guzzini). E infine l'orientamento verso la green economy, con il Padiglione Italia per la prima volta allestito in modo ecosostenibile e alimentato da sole, acqua e watt pedalati dai visitatori, prototipo di un'architettura possibile tra paesaggio, ambiente e produzione. -
Storia della Chiesa. Da Lutero ai nostri giorni. Vol. 3: L'Età de...
Viene qui ripresentata ampiamente riveduta e corretta, dopo l'esaurimento delle prime tre edizioni e in nuova veste editoriale, con un approfondimento di varie questioni e un aggiornamento bibliografico, quest'opera di Giacomo Martina. In essa, con ricca documentazione e rigore nelle sintesi, lo storico italiano ha tracciato la vicenda della Chiesa nei secoli tormentati che vanno dalle origini del luteranesimo al Concilio Vaticano II e al periodo del post-concilio. Nella sua analisi sono esaminati in particolare temi e momenti importanti e nodali quali l'età della Riforma protestante e cattolica (e la relazione di queste con il Rinascimento), la ricerca delle loro cause, il Concilio di Trento e i suoi effetti, l'assolutismo statale e il fenomeno parallelo nella Chiesa, la genesi e la faticosa affermazione dell'idea di tolleranza, il giansenismo e il gallicanesimo, l'illuminismo, gli atteggiamenti della Chiesa verso la Rivoluzione francese, il regime liberale e il cattolicesimo liberale, la ""questione romana"", il Sillabo, la lotta antimodernista, l'imporsi nella Chiesa della questione sociale e la sua posizione di fronte al nazionalismo e ai regimi nazista e fascista, la stagione della guerra fredda, il Concilio Vaticano II, per concludersi con un'analisi dei nostri ultimi anni. -
Fidarsi. L'amen della fedeltà
""Aver fiducia"" è una disposizione dello spirito che si riflette in gesti ed espressioni della vita quotidiana e permette di interagire nel mondo con adattabilità e saggezza. è una virtù antropologica - che sorge da un'esperienza universale: l'essere stati, durante l'infanzia, oggetto di cure e amore in uno scambio gratificante - e anche teologica: la fede in Dio e la fiducia divina nell'uomo sono, secondo le tradizioni religiose, modello di ogni vera relazione. Una varietà di significati presentata da Massimo Giuliani attraverso una fenomenologia dell'atto di fiducia - e della sua mancanza -, che trova espressione nella letteratura greca e nella. Bibbia, nel pensiero ebraico anche dopo Auschwitz, nei rapporti tra giudaismo e cristianesimo. Paolo De Benedetti mostra come nelle Scritture la fiducia che l'uomo ripone in Dio segua alla fiducia che Dio per primo ha riposto nell'uomo: la storia della salvezza può essere vista come la ricerca di una vicendevole corrispondenza tra questi due amen, ""ci credo e mi affido"". -
Romano Guardini. La vita e l'opera
Romano Guardini (1885-1968): una delle figure più significative della vita spirituale europea del XX secolo, che ha influenzato generazioni di cristiani prima e dopo il Concilio Vaticano II. I suoi scritti autobiografici mostrano lo stretto intreccio dell'itinerario personale di vita con l'opera della sua esistenza, in particolare durante il nazismo quando rappresentò un faro per la resistenza morale e religiosa alla barbarie. La prospettiva di Guardini si dispiega e si amplia dalla liturgia e dall'ecclesiologia, attraverso la «visione del mondo», rivissuta in rapporto a grandi figure dell'Occidente, fino all'interpretazione de ""Il Signore"" e fino ai più tardi scritti di critica culturale e antropologia. Emerge il vigore profetico della lettura guardiniana della modernità (""La fine dell'epoca moderna"") e delle opportunità e dei pericoli della tecnica (""Lettere dal lago di Como""): un'esistenza cristiana del XX secolo, segnata dalla vicinanza e insieme dall'opposizione contro di esso. -
Emmanuel Lévinas
Tilliette scrive queste pagine - inedite e per la prima volta tradotte - per un corso in Gregoriana del 1981-1982. Un libro che introduce il pensiero di Levinas ricostruendone per temi i principali snodi concettuali, supportando le argomentazioni con numerose citazioni bibliografiche e l'indicazione di debiti o nessi con altri pensatori. Oggetto e suo interprete si stringono in una particolare affinità, che restituisce il vigore e la finezza della parola di Tilliette. Il testo si chiude sul tema della Morte, a sigillo di un dialogo inesauribile. -
L'ombra del Padre. Il romanzo di Giuseppe. Nuova ediz.
In queste pagine Dobraczynski si cimenta nell'impresa di ricostruire la “storia di Giuseppe” in forma romanzata, giovandosi delle fonti scritturistiche e del vasto materiale letterario di origine apocrifa o tradizionale. Giuseppe vi emerge come il “tipo” dell'uomo credente, posto improvvisamente di fronte a una imprevedibile chiamata di Dio. Incarnazione ideale del “resto” d'Israele, è combattuto lungo tutto il corso della sua vita fra le sue giuste esigenze umane e la richiesta improrogabile di Dio. In questa tensione continua egli matura la propria fede: un cammino faticoso, percorso in situazioni straordinarie e sullo sfondo di un ambiente socio-politico-religioso complesso e ambivalente. Giuseppe è il modello del credente che non si lascia irretire dalle tentazioni, dalle manovre oscure del potere, dalla faziosità delle sette: è l'incarnazione del povero di YHWH, ricco solo della fiducia nella sua promessa. -
La coscienza. Nuova ediz.
L'autore, nelle tre meditazioni qui raccolte, ha inteso fare opera non teoretica, ma pratica: invitare, con l'urgenza di un appello rivolto alla singola persona, a un ripensamento del problema del bene, della coscienza e dei rapporti che li legano nel vivo dell'azione. Il testo è indirizzato a illuminare, in spirito religioso, che cosa sia concretamente il bene per colui che lo vuole attuare nella sua esistenza; e nell'unicità e assolutezza del bene, che ogni volta ci si propone e ci stimola a operare, ci fa contemplare il fulgore di santità del Dio vivente. Così la coscienza, che dal bene si lascia attirare, supera da una parte i pericoli di un moralismo astrattamente universale e superbo e dall'altra di un arbitrio universale. Essa attinge poi la sua perfezione cristiana quando, salendo alle vette del raccoglimento, vi schiude lo spazio dove può inabitare Dio con l’infinito delle sue sacre ispirazioni e con il dono delle grazie mistiche, che suggellano la dedizione suprema dell'uomo al Suo volere. Il procedimento ""socratico"", con la pacatezza della sua progressiva penetrazione, aggiunge persuasività al discorso. -
Ortodossia. Nuova ediz.
Ortodossia può considerarsi come il primo, fondamentale documento della riflessione di G.K. Chesterton, e i suoi ammiratori lo giudicano il suo capolavoro. Esso è la chiave di volta di tutte le opere del fecondo e fantasioso scrittore. Non bisogna peraltro attendersi che Ortodossia sia un libro mistico o propriamente «apologetico», e nemmeno del tutto ortodosso. Fu scritto quando l'autore era soltanto sulla via della conversione, che avvenne dopo la Prima guerra mondiale. L'umorista fa capolino continuamente dietro il pensatore; si impadronisce della sua dialettica formidabile che dimostra la volontarietà della creazione, la ragionevolezza della credenza nel soprannaturale e nei miracoli, la sublimità del sacrificio divino. Nell'insieme Ortodossia è un libro vigorosamente costruttivo, o «edificante», nella sua lucida visione della «paradossalità» del cristianesimo e vi spiccano intuizioni anticipatrici, che la veste stilistica, briosa e scintillante, avvalora. I pregi letterari sono lo zampillare continuo delle idee, la lingua raffinata eppure immediata, ricchissima, l'audacia e la felicità delle immagini, talvolta nitide come un grafico. -
Ordo amoris. Nuova ediz.
L'ordo amoris è per Scheler il nucleo fondamentale dei valori (distinti dai beni empirici), degli atti d'amore e odio dell'individuo e la fonte originaria di ogni sua autentica esperienza etica. Un ordine soggettivo, il centro dinamico della persona, cui corrisponde un ordo amoris assoluto e universale, capace di strutturare l'intera realtà «dal granello di sabbia fino ad arrivare a Dio». Mutuando il tema da Agostino, e alla luce della riflessione pascaliana su un ordre du cœur distinto dall'intelletto, il filosofo tedesco si domanda: è possibile un concetto quale “ordine dell'amore” senza cadere in contraddizione? Una riflessione che, condensata in queste pagine pubblicate postume (da un manoscritto del 1916, con inserto del 1914-1915), illumina con sguardo fenomenologico il vissuto etico dell'uomo e il tentativo di elaborarne una dottrina. -
Fede e realtà. Osservazioni sull'irreligione contemporanea
Il volume di Gabriel Marcel ""Fede e realtà. Osservazioni sulla irreIigione contemporanea"" consta di tre saggi. Nei primi due il filosofo francese si impegna, con serrata dialettica non priva di citazioni letterarie, a negare dignità filosofica a quella posizione teoretica secondo cui è più ragionevole un atteggiamento di rifiuto della fede piuttosto che una motivata apertura alla dimensione del mistero. Nel terzo Marcel presenta, con notevole acutezza, il concetto di pietà in Peter Wust, col quale, così almeno è parso a chi ha curato queste pagine, l'autore di ""Essere e avere"" avverte una sorta di 'parenté d'esprit'.