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Il bambino 23. La storia e i sogni di Brando
Ventitré. Nel mondo, sono soltanto ventitré i casi di una particolare variante della Sindrome di West riconducibile a una rarissima mutazione genetica: bambini innocenti colpiti dalla crudeltà del Caso, da un Destino che non guarda in faccia nessuno. Assieme a loro, ventitré famiglie a cui viene stravolta la vita e che vengono gettate nel baratro, senza preavviso, senza aver preparato lo straccio di un bagaglio per un viaggio verso una meta sconosciuta. Lungo il quale, di certo, non ti godrai il percorso. Ventitré casi in tutto il mondo rappresentano un numero troppo esiguo per sperare nella scienza. Nessuno si prenderà mai la briga di investire un solo euro o mezzo dollaro per trovare una soluzione. Fino al ventiduesimo caso, di questa variante aggressiva della Sindrome di West non sapevo praticamente nulla: quasi ne ignoravo l'esistenza, derubricandola mentalmente a umana compassione verso un problema altrui. Il ventitreesimo, invece, mi ha aperto gli occhi sull'abisso e adesso conosco tutto di questa maledetta disabilità infantile. Perché il bambino numero ventitré è Brando: mio figlio. E questa è la sua storia. Anzi. La nostra. -
Alla fine il nulla? Sulla risurrezione e sulla vita eterna
Gerhard Lohfink si confronta con il tema della morte e della risurrezione. La sua riflessione si sviluppa sullo sfondo mutevole delle concezioni e delle attese del nostro tempo. Le sue risposte si basano sulla sacra Scrittura, sulla tradizione e sulla ragione. Con un linguaggio che non vuol essere convenzionale e scontato, l'autore fa risplendere la forza della risurrezione - la risurrezione di Cristo, che diventa poi la nostra. In particolare, mostra di parlare di eventi che non si collocano in un remoto futuro; la loro prossimità a noi, anzi, è tale da superare le nostre capacità di comprensione. All'alternativa tra ""il nulla"" e ""la risurrezione dei morti"" generalmente noi tentiamo di sfuggire in due modi: semplicemente rimuovendo il pensiero della nostra dipartita, oppure raccontandoci una qualche soluzione mediana - del tipo: ""alla fine si scompare nella natura"", o ""si sopravvive nei discendenti"", come dicono i più raffinati. Lohfink prende in esame proprio queste soluzioni illusorie, mostrando come esse non siano delle vere possibilità. Alla fine resta un vero aut aut: o la risurrezione o l'inesorabile nulla. Ne va delle grandi domande dell'esistenza umana. Ne va dell'idea stessa di una giustizia. «Come si può parlare oggi della risurrezione? Rispondendo a questo interrogativo, c'è una cosa di cui ho avuto sempre timore e che ho cercato di evitare in ogni pagina: annoiare il lettore». -
Lectio divina per ogni giorno dell'anno. Vol. 11: Ferie del tempo...
Viviamo un momento della storia ecclesiale felicemente caratterizzato da una ritrovata centralità della parola di Dio nella vita spirituale dei credenti. I volumi di questa collana suggeriscono un percorso di lectio divina: preghiera di antichissima tradizione, che si rivela quanto mai viva e attuale anche oggi per il popolo cristiano. Sono uno strumento concreto - agile ma allo stesso tempo rigoroso, semplice ma ricco di contenuti - che aiuta a seguire un piano di lettura meditata della Sacra Scrittura, che insegna a gustare i testi biblici proposti dalla liturgia lungo lo svolgersi dell'anno liturgico. Lo fanno guidando il lettore nelle classiche tappe della lectio, della meditatio, dell'oratio, della contemplatio e dell'actio. Queste pagine abbondano di brani antologici tratti dai grandi commenti che i Padri ci hanno lasciato sulla Scrittura, e per ogni giorno (festivo e feriale) accanto ad essi riportano gli insegnamenti dei santi e degli interpreti moderni della storia umana. Un sussidio completamente nuovo, frutto della collaborazione di diverse competenze: i numerosi autori sono esperti nel campo dell'esegesi, della liturgia e della spiritualità, rappresentanti di diverse sensibilità culturali e spirituali. Il loro impegno comune è quello di convergere tutti insieme verso una spiritualità biblica, sia personale sia comunitaria, che si incarni nella vita degli uomini e delle donne di oggi. -
L' educatore auto(bio)grafo. Il metodo delle storie di vita nelle...
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Sul materialismo aleatorio
Il volume raccoglie tutti gli scritti finora editi in Francia dell'ultimo Althusser. In essi l'autore riprende i temi teoricamente più significativi delle grandi opere degli anni '60, ""Leggere il Capitale"" e ""Per Marx"". Tuttavia se in quegli ultimi anni Althusser ha insistito sul carattere della complessità della struttura, egli dedicherà l'ultima fase della sua riflessione ad un'investigazione più dettagliata degli inizi e della genesi di una tale complessità, premessa necessaria alla comprensione della realtà come Faktum di una pluralità in disseminazione. Emerge la distinzione tra congiuntura e congiunzione, ma soprattutto il modello epicureo della caduta parallela degli atomi e del loro incontro reso possibile dal clinamen -
Per una pedagogia «di confine». Decifrare differenze, costruire p...
Il testo vuole offrire una riflessione che permetta agli educatori professionali, così come agli altri operatori socio-sanitari, di comprendere i più rilevanti elementi di complessità che sono alla base dei processi sui quali essi focalizzano il loro intervento educativo, specialmente nei settori della salute mentale e dei contesti di reclusione. Prendendo in esame il tema della ""differenza"", e soffermandosi sulle modalità attraverso le quali il diverso viene pensato, l'autore intende restituire all'esperienza educativa la capacità di situarsi all'interno di dinamiche ""di confine"" che sono contemporaneamente psico-biologiche, socio-culturali, politico-economiche e alimentano quelle pedagogiche. -
Keywords in chinese political language
The fundamental assumption in this book is that 'Constitution', 'Party' and 'Talent' are complex, culturally defining words, functioning as a record of historical facts or ideas and as resources around which discussions and political actions revolved since the late XIX century in China. Discursive resources exploited by Chinese public institutions in order to build a strategic representation of the political system and its values. On the basis of these premises, by tracing the incidence of the three keywords in Chinese political language in a diachronic perspective, the book aims at showing how they are currently used, polysemous, categorical, actively contested and part of a cluster. This work is based on qualitative analysis of selected primary sources in Chinese language. Legal, political and newspaper texts were identified in this book as realizations of the genre repertoire of contemporary Chinese politics. Hence, the sources were considered connected to one anotherin a sequential chain of action, concurring to the discursive strategy to strengthen the political institutions and to disseminate their ideology by actively fostering consensus on the selected keywords. -
Conservazione ed efficienza energetica dell'edilizia storica
Questo testo sulla conservazione ed efficienza energetica testo si inserisce in un progetto ambizioso: realizzare uno strumento operativo per guidare il miglioramento energetico del patrimonio storico costruito che possa costituire un indirizzo alla progettazione per professionisti, proprietari o gestori di edifici storici, e un valido strumento di conoscenza per soprintendenti, docenti, ricercatori e studenti. Il testo delinea al suo interno un approfondimento metodologico che costituisce una traccia per la messa a punto di criteri e scelte operative, partendo dallo stato dell'arte sul tema. In un percorso articolato tra teoria, normative, pratiche di intervento e riferimenti progettuali esemplificativi, il volume affronta il tema del miglioramento energetico del patrimonio costruito storico, rigettando la tendenza ad adottare soluzioni tecniche standardizzate e apparentemente risolutive, lontane dal considerare l'identità costruttiva e le specificità presenti, e volgendosi invece verso la possibilità di sviluppare, caso per caso, le tecniche meno invasive e più appropriate. -
Leviatano o la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesi...
Il Leviatano rimane l'opera politica di più vasto respiro che Hobbes abbia scritto, e con la quale è semplicemente doveroso misurarsi. Come scrive Arrigo Pacchi nell'Introduzione «[...] un libro 'maledetto', peraltro fatto oggetto di una critica scandalizzata e acrimoniosa, che lo incalza per tutta la seconda metà del Seicento, senza placarsi neppure con l'avvento del nuovo secolo». La traduzione segue il testo dell'edizione di C. B. Macpherson. Harmondsworth 1968 (che riproduce la prima edizione, la ""Head edition"", del 1651) puntualmente riscontrato con la versione latina (ed. Molesworth). -
Geopolitica della Chiesa cattolica
Per i critici è una multinazionale del sacro. Per i credenti è una realtà fondata sulla Rivelazione di Dio agli uomini. Da sempre la Chiesa è un'istituzione globale, anzi la prima veramente globale della storia, capace di radicarsi in Occidente e in Oriente, a nord e a sud del pianeta. In una guida unica in Italia, i problemi che la Chiesa affronta nei cinque continenti e i motivi e gli scopi degli interventi del Papa e dei vescovi sui temi controversi del rapporto con il mondo contemporaneo. Fabrizio Mastrofini, giornalista, è specializzato nell'informazione religiosa. Ha seguito diversi viaggi all'estero di Giovanni Paolo Il e Benedetto XVI. -
La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro
Se la scrittura si avvale già da tempo degli strumenti offerti dal mondo digitale, la lettura - e in particolare la lettura di libri - è rimasta finora legata prevalentemente ai supporti cartacei. Quando pensiamo a un libro pensiamo ancora, come nei secoli passati, a un oggetto composto di pagine di carta, stampate e rilegate. Ma l'introduzione di libri elettronici e biblioteche digitali, la diffusione di tecnologie come la carta e l'inchiostro elettronici, o di dispositivi di lettura come il Kindle di Amazon, il Nook di Barnes & Noble e il chiacchieratissimo e ancora misterioso iPad, sembrano destinati a cambiare le nostre abitudini e il mercato librario. Il mondo della lettura si avvia a conoscere una rivoluzione che molti ritengono per ampiezza e importanza paragonabile all'invenzione della stampa. Una rivoluzione al cui interno non è affatto facile orientarsi. Dove sta andando, il libro? È veramente minacciato? Le nuove tecnologie rappresentano per la cultura del libro un pericolo o un'opportunità (o entrambe le cose)? Di quali competenze abbiamo o avremo bisogno, per poter continuare a scrivere, a pubblicare, e soprattutto a leggere? -
Santi e culti dell'anno Mille
«Quella dei santi era una contestazione silenziosa, ma che non sfuggiva però a chi aveva tutt'altra condotta di vita e ai potenti. Cercavano di ucciderli o di rapirli.» Di fronte alla crisi della Chiesa feudale, con il papato in balia delle nobili famiglie romane e un clero sempre più secolarizzato, intorno al Mille si ebbe una forte reazione spirituale, con figure ascetiche che si affermarono come santi, introducendo diversi e radicali modi di vivere il rapporto col sacro. Attraverso una nuova lettura di questi personaggi e dei loro rapporti, Paolo Golinelli ricostruisce, con un linguaggio vivace e accattivante, un mondo aperto al soprannaturale e al meraviglioso, dove ogni piccolo avvenimento induceva a pensare al miracolo, soprattutto per chi aveva bisogno di protezione. Il discorso si allarga quindi alla religione popolare, in narrazioni che, seppur spiegate razionalmente, possono ancora affascinare i lettori di oggi. -
Morire per il Grappa. Monte Asolone 1917-1918
«Erano seri, silenti, ma dai volti dei soldati traspariva una fierezza grave, una sicurezza orgogliosa: ognuno sentiva la grandezza del mandato che la Patria affidava, in quel momento del supremo pericolo, ai primi difensori del Grappa.» Dopo Caporetto, l'esercito italiano si attestò su due importanti capisaldi difensivi: una montagna, il Grappa, e un fiume, il Piave. La battaglia sul massiccio del Grappa ebbe diversi punti focali, ma i combattimenti che si sono svolti per dodici mesi sull'Asolone fanno di questa montagna la più martoriata tra tutte. Questa cima era per i comandi imperiali il trampolino di lancio per scendere nella pianura veneta, per i comandi italiani l'ultima linea difensiva montana da proteggere a qualsiasi costo. Attraverso importanti documenti e testimonianze, Paolo Volpato ricostruisce i combattimenti che si sono consumati nel settore dell'Asolone tra il 1917 e il 1918: trincea dopo trincea, si addentra lungo i sentieri e i prati ancora oggi segnati dai colpi delle due artiglierie, coinvolte in una guerra che ha modificato per sempre le sorti di un intero continente e la vita di migliaia di uomini. (Con inserto fotografico). -
Un parà in Congo e Yemen 1965-1969
«La strada di ritorno fu lunga e durante la marcia ebbi tutto il tempo per pensare a quello che era appena accaduto. Il Robert del bar Bacco e della musica al juke-box non esisteva più. Di colpo. Quel Robert era sparito un giorno, lungo la Pista degli Elefanti.» Robert Muller, classe 1942, figlio di un soldato della Wehrmacht e di una donna italiana, nel 1965 parte alla volta del Congo Belga insieme a Girolamo Simonetti. Catapultati in una realtà cruda e spietata, fatta di massacri tribali, morte e distruzione, diventano presto «fratelli d'armi», entrando a far parte del leggendario gruppo Paras Cobra. Una volta rientrati in Italia, per Robert in particolare nulla sarebbe stato come prima. La sola possibilità di sopravvivere è quella di ripartire. Nel 1968 raggiunge il deserto dello Yemen per combattere a fianco dei ribelli realisti sostenuti dall'Arabia Saudita contro i repubblicani. Arricchita di nuovi racconti e di un excursus sulle guerre congolesi, la nuova edizione di questo libro-testimonianza porta il lettore nel cuore dei conflitti dimenticati del continente nero e della penisola arabica aprendo uno squarcio su un mondo difficile e complesso, che ancora conosciamo poco e che facciamo fatica a comprendere. -
Dersu Uzala. Il piccolo uomo delle grandi pianure
Un libro d'avventura che può essere letto sia come un diario di avvincenti esplorazioni, sia come un racconto di incontri dove la natura è indiscussa protagonista con tutta la sua bellezza, la sua forza e, a volte, con la sua crudeltà che emerge dall'accurata descrizione dei paesaggi e degli animali. Prende il titolo dal nome di una guida dell'autore stesso, il fedelissimo Dersu Uzala, che ha introdotto l'esploratore-scrittore nelle più segrete meraviglie della natura, salvandogli più volte la vita, facendogli da compagno e da maestro nelle sue più importanti spedizioni. Un personaggio indimenticabile, che il film di Akira Kurosawa ha ormai collocato in un'atmosfera di poesia e di leggenda. -
La finanza per tutti. Anche per chi non l'ha mai capita
Quanto ne sappiamo di economia e finanza? L’errore più comune è credere che riguardino solo i cosiddetti «esperti». Non a caso, in Italia, il livello di educazione finanziaria è sempre stato storicamente più basso rispetto alla media dei Paesi OCSE, quindi è il momento di fare sul serio, perché la scarsa conoscenza costa: pesa ogni anno sulle famiglie per migliaia di euro. Complici il periodo di inflazione e le recenti crisi economiche, occorre accelerare. Con la risalita dei prezzi e dei tassi di interesse, la conoscenza è sempre più importante per comprendere le conseguenze sulle scelte economiche. Perché questo libro? Manuela Donghi pubblica la sua rubrica La finanza spiegata alla gente su «Libero Quotidiano», e i suoi lettori hanno voluto questa raccolta delle varie «puntate», per disporre di un manuale pratico che aiuti a capire parole, concetti, termini e temi di attualità, spesso non compresi pienamente. Prefazione di Vittorio Feltri. -
Giovanna d'Arco
Un mondo vivido e complesso, in cui l'avventura di una giovane contadina diventa un mito riecheggiato nei secoli fino ai giorni nostri.rn«La nuova biografia della medievista francese Colette Beaune, ora tradotta in italiano grazie all'ottima versione di Valeria Lucia Gilli» – La Letturarn«Beaune dedica molta attenzione non solo al contrasto tra la cultura “alta” e quella popolare, ma si dedica anche alla ricostruzione storica e politica per contestualizzare il personaggio nella sua epoca.» – Il LibraiornLa fanciulla inviata dal cielo per salvare il regno di Francia e scacciare gli invasori inglesi, l'eretica condannata a morte, il personaggio decisivo nella guerra dei Cent'anni, la donna che impugna le armi ribaltando i ruoli di genere: chi era Giovanna d'Arco? Colette Beaune ne ripercorre la vicenda in una biografia, che scardina preconcetti e interpretazioni rigide e interrogai suoi contemporanei per scoprire chi fosse veramente la Pulzella più famosa della storia. Nata in un piccolo villaggio della Lorena da genitori contadini, Giovanna vive in un periodo di crisi profonda della Francia, divisa dalle lotte tra fazioni e provata dalla guerra contro gli invasori inglesi. Quando ha tredici anni le si manifestano voci divine che la convincono di essere la futura salvatrice del regno. Da quel momento la sua parabola diventa inarrestabile: incontra il Delfino, Carlo VII, e lo convince ad affidarle un esercito per rompere l'assedio inglese di Orléans ; poi si impegna in una serie di campagne militari che portano alla consacrazione di Carlo come legittimo sovrano. Giovanna diventa così un simbolo vivente, in cui convergono modelli riconosciuti - la profetessa, la vergine, la santa - insieme ad altri che mettono in crisi la società medievale: la fanciulla guerriera, la donna indipendente, che pretende di conoscere la volontà divina senza la mediazione della Chiesa. E quando viene catturata, è proprio sul suo scarto rispetto alla norma che si basa il processo che la condanna per eresia. In ""Giovanna d'Arco"" Colette Beaune ci racconta la Pulzella come un filtro privilegiato attraverso cui rileggere la storia della Francia: la storia di una società rigidamente stratificata, intrisa di religiosità ma influenzata anche da leggende e simbologie pagane. -
Jazz cosmopolita ad Accra. Cinque anni di musica in Ghana
Steven Feld da` vita a un progetto dal respiro internazionale, racconta nuove storie «acustemologiche» e si lascia meravigliare insieme a noi da come il jazz di Accra rappresenti tanti mondi musicali cosmopoliti: un’indagine sulla somiglianza delle tradizioni da una sponda all’altra dell’oceano Atlantico, sull’afrocentrismo e sull’assenza di confini.rn«Jazz cosmopolita ad Accra parla della forza della collaborazione artistica nel creare nuove alleanze. In un mondo in cui prendono sempre piu` piede razzismo e xenofobia, estremismo nazionalista e ostilita` verso i migranti, sono sempre piu` convinto di quanto valgano i legami cosmopoliti e la solidarieta` fra realta` differenti nella storia del jazz.»Nel 2005 Steven Feld, antropologo appassionato ed esperto di jazz, atterra per la prima volta ad Accra, capitale del Ghana. Al suo arrivo non sa che ci tornera` regolarmente per cinque anni, dopo l’incontro con gli artisti locali e la scoperta di radici musicali comuni, ne´ sa che quell’incontro portera` a conversazioni, session, spettacoli, progetti discografici che destruttureranno completamente le sue certezze sul jazz. Feld si ritrova a disimparare, quindi imparare daccapo, una musica che era certo di conoscere bene, quel jazz che ha accompagnato la sua vita fin dall’adolescenza e che li`, davanti ai suoi occhi, viene decostruito e ricostruito nell’interazione con le voci dell’Africa; viene rinvigorito da storie e metodi africani d’ascolto; viene riconfigurato dalle diverse maniere africane di collocare il jazz nel solco di storie globali di razza e razzismo, lotte di liberazione, politica e spiritualita`.rnrnNasce cosi` Jazz cosmopolita ad Accra, il racconto della storia jazz afroamericana attraverso i volti dei suoi protagonisti: Ghanaba, celebre batterista ghanese vittima dell’America razzista degli anni cinquanta e amico di Charlie Parker, Max Roach e Thelonious Monk; Nii Noi Nortey, scultore e musicista sperimentale ispirato dalle avanguardie degli anni sessanta e settanta e dalla filosofia panafricana; Nii Otoo Annan, percussionista rivolto al suono di Elvin Jones e di Rashied Ali; un sindacato di autisti di pullman e camion che, con i loro clacson, i por por, rendono omaggio alle esequie dei colleghi e degli appartenenti alla loro comunita`. Sullo sfondo, il connubio tra l’eredita` di John Coltrane e la tradizione musicale e culturale africana. -
Meadowlands
Ma come è possibile che l’amore si estingua? Come possiamo accettare che si trasformi in odio? In questo profondo scandaglio del cuore umano, ancora una volta sono protagonisti i miti. Louise Glu¨ck si misura in queste pagine direttamente con le principali figure dell’Odissea: riprende le posizioni di Penelope e di Ulisse, i dubbi e i dolori di Telemaco, e li intreccia con le angosce, le crisi e le crudeltà che, dall’antichità classica fino al presente, segnano i rapporti tra esseri umani. -
Verdi. L'opera italiana
Un sicario prezzolato e un buffone di corte, vittima di una maledizione, avanzano nella notte, confabulando attorno a un omicidio e a una vendetta che si ritorcera` contro chi l'ha voluta. Una principessa tenuta in schiavitu` sceglie di morire sepolta viva pur di non abbandonare il suo amato, condannato a morte da un potere feroce. Una cortigiana incontra l'amore, si sacrifica rinunciandovi e muore di tisi, trasfigurandosi in un angelo. Vicende, personaggi e luoghi resi immortali dalla musica di un compositore che, ancora bambino, vide un fulmine colpire la chiesa del prete contro cui aveva imprecato per un torto subito e che, anche per quell'episodio, pose il tema della forza del destino al centro del suo teatro. Il suo nome era Giuseppe Verdi. Paolo Gallarati ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l'una con le altre, indissolubilmente. La sua e` un'appassionante narrazione assieme biografica e storica, che segue l'evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternandola a letture attente e avvincenti di ogni sua opera, atto per atto, scena per scena. Da Nabucco a Macbeth, da Rigoletto alla Traviata fino ad Aida e agli ultimi lavori di ispirazione shakespeariana, Gallarati ricostruisce il percorso profondamente innovativo di un genio che, nel rifiuto di ogni convenzione, nella ricerca stilistica e teatrale ha sempre seguito unicamente la propria ispirazione. Verdi e` un libro dalla doppia anima, scritto per chi vuole avvicinarsi all'opera di uno dei piu` grandi musicisti di tutti i tempi come per chi sente il bisogno di approfondire la propria conoscenza insieme a un musicologo quale Gallarati. Un racconto limpido e coinvolgente, un volume dalle cui pagine emerge luminosa la grandezza di un personaggio unico, ispirato, nell'arte e nella quotidianita`, da un lucido realismo.