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Donizetti. L'opera italiana
È difficile immaginare che sia stata proprio la sua prolificità a relegare per lungo tempo Gaetano Donizetti, negli ultimi trent’anni riscoperto come uno dei protagonisti della cultura romantica europea, in un cono d’ombra. Eppure, se da un lato le più di settanta opere teatrali e le centinaia tra composizioni da camera e brani liturgici gli garantirono notevole fortuna in vita, dall’altro apparvero agli occhi dei critici e dei colleghi contemporanei espressione di superficialità e trascuratezza. La sperimentazione di un’ampia varietà di generi, dal comico al patetico-avventuroso, da quelli italiani a quelli francesi, costò a «Dozzinetti» una reputazione che oggi definiremmo di autore «commerciale», tanto che, dopo la sua scomparsa, poche delle sue opere rimasero in circolazione. Luca Zoppelli ci presenta invece il compositore bergamasco come un artista moderno e pragmatico, che difende le proprie idee ma sa anche creare dei capolavori «a partire dalle sensibilità, dai codici dalle condizioni materiali che lo circondano». Così per esempio le origini proletarie ritornano nell’attenzione verso gli umili in Elisir d’amore o La Fille du régiment, mentre la vasta cultura letteraria e l’indole cosmopolita emergono nell’esplorazione di generi come l’opera romantica frenetica (Lucrezia Borgia), il dramma musicale politico, o il grand-opéra francese (Dom Sébastien). Donizetti ci accompagna lungo il percorso che ha portato un ragazzino povero e dalla voce sgraziata, ma vivacissimo d’ingegno, instancabile, ironico e malinconico, attraverso ambienti musicali e culturali diversissimi, fino a divenire il compositore più rappresentato nei teatri dell’Europa intera: l’autore di un arcipelago drammatico e musicale che è per noi una fonte inesauribile di scoperte e di meraviglia. -
Storia dell'Asia orientale 1850-1949
Il vasto mondo che va dall'India al Giappone ha avuto in ogni tempo contatti con l'Europa: per lunghi secoli lo scambio fu contraddistinto dalla netta superiorità materiale dell'Asia, tanto che gli europei dovevano pagare in oro e argento le preziose merci dell'Oriente. Poi, all'inizio dell'età moderna, cominciò l'avventura dei mercanti europei interessati ad acquisire in Asia merci pagate a basso prezzo o non pagate affatto. Questo libro segue gli eventi, i processi, le idee che hanno segnato la sorte della maggioranza dell'umanità fino al 1945, quando la logica della dominazione coloniale si rivelò irrevocabilmente superata. -
La verità crocifissa. Il pensiero cristiano di fronte all'alterità
La situazione dello spirito umano è oggi determinata da un pluralismo radicale delle culture, delle religioni e dei valori. Persino il grande ideale della tolleranza si dimostra inadeguato ad affrontare i nuovi problemi della convivenza umana. L'altro, infatti, non vuole soltanto essere tollerato nello spazio privato della sua esistenza, ma vuole esprimersi pubblicamente nella sua stessa diversità, vuole essere riconosciuto con il suo volto. La teologia cristiana è capace di affrontare creativamente questa nuova situazione dello spirito? La risposta che il libro propone è positiva, ma ad un patto: che la teologia si riappropri della tradizionale identificazione della verità con la vicenda umana di Gesù di Nazaret. Infatti, in quella vicenda la verità appare come consegna all'altro, come capacità di farsi carico dell'altro ""lontano"", senza condizioni. E allora essa svela la sua grammatica più profonda, quella dello ""star-sotto"" sostenendo l'altro. L'autore costruisce la sua riflessione partendo dalla determinazione dello statuto della verità, per chiarire quindi la dinamica della sua comunicazione attraverso i linguaggi dell'esistenza umana, personale e collettiva. -
Filosofie dell'ambiente. Natura, etica, società
Le ragioni di una cultura dell'ambiente, attenta alle relazioni tra mondo umano e mondo naturale non-umano, non hanno bisogno di essere chiarite: sono sotto gli occhi di tutti sotto forma di ""crisi ecologica"" già da diversi decenni. Nella stagione delle etiche applicate, una riflessione morale su questi argomenti s'impone come una nuova frontiera della vita comune, uno stimolo a rivedere i nostri modelli e stili di vita. Ma il pensiero dell'ambiente non si muove solo sul territorio della morale e del valore. Discipline come la sociologia, le scienze cognitive, la letteratura e la critica letteraria, l'estetica, la storia delle idee contribuiscono a mettere in discussione la struttura della società e il concetto stesso di progresso, offrendo una lettura trasversale del mondo contemporaneo. Con uno sguardo critico panoramico, questo libro cerca di mostrare come l'environmental debate sia una categoria collettiva per una serie nutrita di dibattiti diversi e come le questioni in gioco siano in realtà portavoci di inattese aperture interdisciplinari. -
Idea d'Europa e civiltà moderna. Sette saggi inediti
""Quando gli uomini abitanti in terra europea cominciarono a pensare se stessi e con sé la propria terra come qualcosa di essenzialmente diverso, per costumi, sentimenti, pensieri, dagli uomini abitanti altre terre al di là del Mediterraneo?"". Con questo interrogativo Federico Chabod (1901-1960), storico di origini valdostane e figura tra le più rappresentative di quella cultura italiana che visse e interpretò la nascita della Repubblica, ha affrontato il problema della ""coscienza"" di essere europei. Presentare, oggi, sette suoi scritti inediti sull'idea di Europa significa raccogliere la sfida che egli ci ha lanciato, e tornare a riflettere sul problema del se e del come pensiamo e vogliamo essere europei, dei valori in cui ci riconosciamo, dei rapporti con le altre culture. Senza temere che quasi cinquant'anni di dibattito possano aver intaccato alcune certezze apparenti e confortanti identità. -
Insegnare la pragmatica in italiano L2. Recenti ricerche nella pr...
Nell'insegnamento dell'italiano L2 secondo l'approccio comunicativo, la strutturazione del sillabo per funzioni linguistiche (ciò che con la lingua possiamo ""fare"", in base al concetto di lingua come azione elaborato dalla teoria degli atti linguistici) si è finora basata quasi esclusivamente sull'intuizione degli insegnanti e degli autori dei libri di testo. Scarseggiano infatti le ricerche su come gli apprendenti sviluppano la competenza pragmatica o su quali strumenti didattici risultano più efficaci per favorire l'apprendimento di tale competenza. Il volume intende far conoscere al pubblico italiano due tra i primi lavori che indagano questi aspetti dell'acquisizione e dell'insegnamento della nostra lingua da parte di apprendenti stranieri, inquadrandoli nel panorama degli studi che, a livello internazionale, si occupano dell'argomento ormai da qualche decennio. -
La probabilità fa al caso nostro. Le leggi del caso
Pur rimanendo una delle nostre aspirazioni più grandi, la certezza di ciò che avverrà è quasi sempre impossibile da garantire. D'altro canto, da Galileo in poi si è sviluppata l'idea che gli eventi accidentali - ""il caso"", insomma siano una modalità intrinseca dell'ambiente in cui viviamo. Ciò nonostante, se per gli eventi naturali la casualità ha un significato strettamente fenomenico, per gli eventi sociali essa è fortemente determinata da scelte illusorie, pregiudizi e aspettative irrazionali. Che cosa si può realisticamente fare? Gli autori provano a rispondere a questo interrogativo a partire dall'esempio di fatti della vita comune, come i giochi d'azzardo, o di eventi naturali pericolosi, come i terremoti, o delle fonti di energia e del loro consumo. Prefazione di Carlo Rovelli. -
Hitachi no kuni fudoki. Cronaca della provincia di Hitachi e dei ...
Compilato nei primi decenni dell'VIII secolo, ""Hitachi no kuni fudoki"" è il resoconto geografico di una remota provincia nel Nordest del Giappone. L'opera nasce con l'intento di informare il governo centrale su un territorio non facilmente perlustrabile per meglio assoggettarlo alla sovranità del clan Yamato. Tuttavia, un asettico documento burocratico diventa una piacevolissima lettura in cui a superbi brani di prosa lirica in cinese si innestano evocative poesie giapponesi e in cui lo scrupolo del funzionario si confonde con la trasmissione della preziosa cultura orale degli anziani. ""Hitachi no kuni fudoki"" è un'opera fondamentale per lo studio della società agricola e pre-buddhista del Giappone arcaico e per una maggiore comprensione del progetto politico che dà vita al periodo Nara (710-784). La descrizione di paesaggi, gli aneddoti e le credenze popolari, i riferimenti all'eroe eponimo Yamato Takeru, che per primo visita e dà il nome ai luoghi iniziandoli alla storia, rendono possibile anche al lettore moderno apprezzare un Giappone ancestrale e periferico che altrimenti sarebbe andato perduto. -
Storia della Libia contemporanea
Dalla lunga e sanguinosa conquista coloniale del 1911 ai più recenti sviluppi, il volume ripercorre sinteticamente la vicenda storica del paese nordafricano oggi al centro dell'attenzione internazionale e in particolare italiana, per la lunga consuetudine di rapporti politici ed economici tra i due stati. -
La letteratura inglese dall'Umanesimo al Rinascimento 1485-1625
Che cos'è l'Umanesimo? Quando nacque il Rinascimento? Quanti drammi ha scritto Shakespeare? Si tratta di domande apparentemente semplici (soprattutto l'ultima), in realtà insidiose. L'Umanesimo e il Rinascimento sono, innanzitutto, un corpus di documenti e l'insieme delle ""narrazioni"" che li collegano tra loro. Gran parte, però, dei documenti e dei testi dell'epoca sono andati persi, e molti di quelli che ci sono pervenuti sono passibili di interpretazioni diverse. Partendo da tali premesse, il volume, anziché suggerire facili risposte a quesiti complessi, fornisce una serie di strumenti metodologici utili a inquadrare i fenomeni storico-letterari nel loro farsi. Alle esaustive presentazioni di autori e di opere (corredate da puntuali schede bibliografiche) sono affiancate approfondite analisi relative ai contesti storico-filosofici, ai rapporti tra drammaturghi e compagnie teatrali, alla costituzione del canone, alla definizione dei generi, al concetto stesso di ""autore"". Ne emerge un panorama ampio e frastagliato, all'interno del quale i testi letterari sono riletti alla luce delle condizioni materiali che ne accompagnarono la produzione. -
Vico
Questa introduzione al pensiero di Giambattista Vico è costruita sulla distanza dall'eccesso di filologismo, che pure ha assorbito al suo interno, e con la consapevolezza dell'assenza di quel ""deserto"" culturale nel quale l'autore era stato inserito. I capitoli che scandiscono questo percorso seguono tre movimenti interni del tessuto vichiano: immaginare ciò che non è presente (la conoscenza), immaginare quel che è nel tempo e nello spazio lontano (la storia), immaginare quel che è diverso (l'altro metaforico). -
La rinascita dell'idealismo. Spaventa, Croce e Gentile tra ieri e oggi
Giovanni Gentile, nel 1903, intitolava La rinascita dell'idealismo il ""manifesto"" di ciò che, nelle sue intenzioni, significava il progetto culturale condotto con Benedetto Croce nei primi anni del secolo. Così si è voluto intitolare questo libro, che mostra come - malgrado le polemiche condotte da vari versanti nel secondo dopoguerra - il pensiero di alcuni autori dell'idealismo italiano risulti ancora centrale ai giorni nostri. Tracce del loro pensiero - e dello stesso Gentile in primo luogo - sono riscontrabili nella filosofia del Novecento e in quella contemporanea: implicitamente nella concordanza con grandi temi della cosiddetta filosofia continentale; più o meno esplicitamente in alcuni autori italiani che dai precedenti hanno preso le mosse. Spazio viene dedicato anche a un confronto tra le proposte teoriche di Spaventa, Croce e Gentile e quelle degli autori americani che stanno oggi dando vita a una ""rinascita hegeliana"", per ravvisare (rare) affinità e (profonde) differenze. Si discute, inoltre, se gli idealisti italiani diano luogo ad una tradizione unitaria malgrado le forti differenze, talvolta anche strutturali, tra le loro proposte, e in che misura questa eventuale tradizione possa essere collocata nell'attuale dibattito filosofico europeo. -
Tradurre: una prospettiva interculturale
Il volume, che tratta gli aspetti fondamentali relativi alla traduzione e al contatto interculturale, ha come obiettivo lo sviluppo della consapevolezza traduttiva del soggetto plurilingue. Le questioni affrontate spaziano dai processi mentali del bilinguismo ai concetti e alle teorie sulla traduzione elaborate nei secoli in Occidente e in Oriente, uno alle problematiche di tipo pragmatico, con approfondimenti sulla traduzione dei proverbi, delle espressioni idiomatiche, delle metafore, delle forme di cortesia e di conflitto, dell'umorismo e dei codici non verbali. Ogni argomento è corredato di esempi in varie lingue e di spunti per la riflessione e per la ricerca autonoma. Il libro si rivolge agli studenti universitari che si avvicinano per la prima volta a queste tematiche all'interno di un percorso di studi focalizzato sulle lingue moderne. Visto il taglio interdisciplinare e teorico-applicativo, il testo può essere utile anche a coloro che già operano nell'ambito del contatto interculturale sia in Italia che all'estero. -
Romani e barbari. Le lettere latine alle origini dell'Europa (sec...
Il volume ricostruisce in modo unitario la storia culturale di un mondo, cristiano e pagano, nel periodo di passaggio dall'antichità al medioevo che viene concluso dall'espansione militare islamica e dalla reazione e dalla rinascita carolingie. Sullo sfondo, l'estraniamento progressivo tra Oriente bizantino e Occidente latino, la separazione violenta dell'Africa romana dalla latinità e dal mondo cristiano, le guerre interminabili che flagellano l'Italia, le ondate barbariche che dilagano in Gallia e nella penisola iberica poi conquistata dagli arabi, la nascita in Irlanda e Britannia di una peculiare cultura cristiana che migra nel continente per evangelizzarlo. Ovunque il confronto con l'eredità del passato, ma soprattutto la dinamica tra romani e barbari, chiave di lettura dell'intera storia. Moltissimi sono i temi trattati e indimenticabili restano alcune figure, da Gregorio Magno a Bonifacio e a Beda. -
Com'è la poesia
Questo libro non intende mettere a fuoco l'essenza stessa della poesia, già impresa di molte opere, prima fra tutte la mirabile Estetica hegeliana. Intende invece, più frammentariamente, documentare alcune funzioni o punti di fuga della poesia stessa che ne testimoniano la ricchezza. Ad esempio il suo rapporto con la metrica, il suo vivere entro varianti, la quantità delle ripetizioni che l'abbrunano, il fenomeno della traduzione che l'arricchisce, terminando coi rapporti interpretativi della poesia stessa con le arti figurative e con la musica. Piuttosto che l'intensione ne viene così documentata la varietà, il suo non essere una ma molte. -
Gli italiani prima dell'Italia. Un lungo Settecento, dalla fine d...
È nota la frase attribuita a Massimo d'Azeglio, ""fatta l'Italia bisogna fare gli italiani"", ma è concepibile provare a invertire la successione cronologica tra i due processi, giacché per fare l'Italia era pur necessario che esistessero in qualche forma e in numero sufficiente gli italiani, con un bagaglio di lingua e memorie comuni e di idee condivise, tra le quali la coscienza della propria arretratezza rispetto alla parte più sviluppata dell'Europa e il desiderio di superare la tradizionale frammentazione politica. La prima si affermò e si diffuse tra le classi colte a partire dagli ultimi decenni del Seicento, il secondo fu un portato dell'età rivoluzionaria e napoleonica, in cui ebbero un peso determinante lo sconvolgimento degli antichi assetti politici e l'esperienza dello Stato moderno con i suoi ordinamenti, i codici, l'esercito, la scuola. Di qui la periodizzazione adottata, che abbraccia quasi un secolo e mezzo di storia italiana e fa largo posto, accanto agli aspetti politico-istituzionali e alle vicende culturali, alle strutture economiche e alle forme di socialità proprie del nostro lungo Settecento. -
La scimmia batte il tempo. Alle origini della musicalità negli an...
Quando si parla di “musicalità”, probabilmente per la maggior parte delle persone il pensiero corre subito alla popstar o al compositore preferito, oppure a bambini prodigio come Lang Lang o i fratelli Jussen. Ma la musicalità è molto di più: è un’abilità che quasi tutti gli esseri umani possiedono, una serie di caratteristiche che ci permettono di apprezzare e/o produrre musica. Ma è veramente una nostra peculiarità esclusiva? Oppure lo è perché sembriamo essere la sola specie con un repertorio musicale così ampio? La nostra predisposizione alla musica è unica come la nostra capacità linguistica? E s’incontra soltanto negli esseri umani oppure è una caratteristica che ha alle spalle una lunga storia evolutiva che condividiamo con altri animali? In La scimmia batte il tempo, Henkjan Honing affronta tutti questi interrogativi, raccontando il suo itinerario alla scoperta delle capacità musicali di altri animali: dagli esperimenti sulla percezione ritmica dei macachi ai test di ascolto con gli uccelli diamantini; da quelli sull’orecchio assoluto a quelli sulle reazioni degli animali marini al suono. Ne è risultato un libro che è anche un diario di viaggio in una nuova area di studio, con tutti gli imprevisti, i colpi di scena, i dubbi e le sviste del caso. Un viaggio alla ricerca di che cosa ci rende “creature musicali”. -
Teorie critiche del Novecento. Con antologia di testi
Il Novecento è stato attraversato da un serrato dibattito culturale sulle funzioni e sulle strategie della critica letteraria. Come e perché si legge un testo letterario, da quale punto di vista e quale ne è la portata? Ciascuna di queste domande può essere a sua volta riformulata in modo più articolato e complesso e condurre a molteplici risposte. Attraverso commenti introduttivi e un’antologia, questo volume propone il panorama delle teorie novecentesche sulla critica, in modo tale che lo studente (o lo studioso) ne possa verificare i presupposti e gli esiti operativi. I capitoli passano in rassegna le proposte dei vari movimenti critici del Novecento, dal formalismo al decostruzionismo, in un’ottica di storicizzazione delle problematiche dei dibattiti. L’ampio spazio riservato all’antologia nasce anche dalla convinzione circa l’importanza della lettura diretta dei testi ritenuti più esemplificativi degli autori e dei movimenti; la bibliografia che segue alle varie sezioni può essere utile guida per eventuali approfondimenti e riflessioni. -
The jungle book
A lush Indian jungle and its inhabitants: Shere Khan the tiger, Baloo the Bear and Mowgli, the boy raised by wolves. Stories that, through animals, speak of freedom, solitude, joy and encounters with those who are different from us, and help us understand human nature. A masterpiece of literature written in 1894 but still very popular, also known for its many adaptations for films and other media.rnrnUna collana di libri per imparare l'inglese con insegnanti eccezionali: i più grandi autori di romanzi, racconti e poesie. Grazie alle note in ogni pagina e al glossario finale che aiuta a capire i termini più difficili, conoscere l'inglese sarà facile e appassionante! -
Furoshiki. L'arte giapponese di fare pacchetti regalo
Con un semplice quadrato in tessuto, sapientemente piegato e annodato, si può avvolgere qualsiasi oggetto, impreziosendolo, a seconda della forma e dell’occasione: libri, bottiglie, scatole, biglietti di ringraziamento e molto altro. Questo manuale, illustrato con bellissimi disegni, racconta la storia di quest’arte antica e insegna come realizzarla, piega dopo piega, con moltissimi esempi. In più fornisce tutte le indicazioni per realizzare eco bag e per decorare i tessuti con tinte vegetali ed eco printing.