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Architettura in Valle d'Aosta. Ediz. illustrata. Vol. 3: Dalla ri...
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Mi è caduta la danza nel piatto
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La chiave dietro la porta. Ediz. illustrata
Una notte di inizio estate, un bicchiere di troppo e una rissa violenta. Torni a casa, infili la chiave nella porta, di soppiatto, senza svegliare i tuoi, raggiungi il letto e ti abbandoni al tuo destino. Oppure... Torni a casa, infili la chiave nella porta, ma scopri che qualcuno, con grande premura, ha lasciato la chiave inserita dall'altra parte, così che tu sia costretto a bussare per entrare in casa. Stessa premessa, due possibili destini, una sola variabile. La chiave dietro la porta può salvarti? Tratto da una storia (probabilmente) vera e intervallato da momenti di riflessione. -
Scienza e valori in Karl Mannheim
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Corsari nel nostro mare
Anche il Mediterraneo ebbe i suoi corsari, meno famosi,ma non meno interessanti dei loro ""colleghi"" dei Caraibi; essi furono una presenza costante e pericolosa soprattutto tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XIX, nel quadro di contrapposizione e di convivenza tra gli stati cristiani e l'Impero Ottomano. Una ""guerra inferiore"", che vide protagoniste le navi corsare che avevano le loro basi nelle ""reggenze barbaresche"" di Algeri, Tunisi, Tripoli, senza dimenticare la miriade di piccole ""fuste"" e ""sciabecchi"" che trovavano rifugio nei tantissimi anfratti delle coste del Mediterraneo. Una pratica, quella della guerra di corsa, legata a quella della schiavitù, che oltre ai marinai messi ai remi sulle galee coinvolgeva anche i pescatori e le popolazioni costiere, abituate per secoli a temere l'arrivo dei ""Turchi"" sulle spiagge, e che ha dato vita ad una ricca produzione artistica e folclorica. E dove spesso le distinzioni e le contrapposizioni si rivelano molto più sfumate e ambigue di quanto non appaia al primo sguardo. -
La lettera scarlatta. Ediz. per ipovedenti
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Il giovane Palazzeschi. Saggi sul poeta d’avanguardia
Nato a Firenze nel 1885 e morto a Roma nel 1974, Aldo Palazzeschi deve essere considerato uno dei più grandi scrittori del Novecento. Egli ha fatto parte di una generazione di letterati che hanno contribuito in maniera determinante al processo di profondo rinnovamento che ha caratterizzato la cultura italiana e mondiale del primo Novecento. La sua attività letteraria giovanile è infatti coincisa con l’età giolittiana, ossia con un periodo di radicali cambiamenti che hanno aperto la strada all’avvento della cosiddetta società di massa e alle avanguardie artistiche e letterarie del secolo scorso. Dalle prime prove de I cavalli bianchi fino allo scoppio della Prima guerra mondiale, la sua ricerca creativa è stata interessata da un incessante processo di radicale rinnovamento e animata da uno spirito di rottura nei confronti della tradizione letteraria. Durante la sua giovinezza ha partecipato a tutti i movimenti letterari del suo tempo, ma in modo autonomo, e persino durante gli anni della sua adesione al futurismo ha mantenuto la sua indipendenza umana e artistica. In questo libro l’autore si propone di delineare un ritratto del giovane Palazzeschi, attraverso un esame della sua prima produzione letteraria. -
Napoleone: dalla Rivoluzione all'Impero. L'Europa della Restauraz...
Carta murale storica a doppia faccia, pensata per l'approfondimento di importanti argomenti storici.rnLo studio della storia abbinato alla geografia permette di visualizzare e contestualizzare fenomeni che hanno coinvolto vasti territori. rnParticolarmente robusto e affidabile il sistema di montaggio, grazie al quale la carta è agganciata saldamente alle aste di supporto in modo da impedirne lo scivolamento. La plastificatura opaca, antiriflesso su entrambi i lati, consente una comoda consultazione da qualunque angolo di visuale. I colori hanno una elevata inalterabilità e le superfici sono lavabili e idrorepellenti. -
La casa delle donne
La casa delle donne di Zofia Nalkowska è un dramma femminile per eccellenza. In una casa di campagna, di proprietà della Nonna, abitano sole donne: figlie, nipoti e nuora della Nonna, vedove o divorziate. Una di loro, Giovanna, è rimasta vedova di recente. Il suo lutto doloroso viene interrotto dalla comparsa della giovane Eva. La ragazza getta una nuova luce sulla figura del marito defunto di Giovanna, costringendola a confrontarsi con il proprio passato e con le «tenebre» che rendono impossibile la conoscenza degli altri.rnrnLa pièce, che metteva in scena solo protagoniste femminili, incuriosì Sibilla Aleramo la quale, nel 1930, ne eseguì una versione italiana, destinata alla messinscena, ma finora mai pubblicata né rappresentata. Con la presente edizione, a cura e con introduzione di Anita Klos, la bella traduzione de La casa delle donne, custodita tra le carte dell’archivio aleramiano presso la Fondazione Gramsci onlus, finalmente arriva nelle mani dei lettori dopo decenni di silenzio. -
Alla ricerca del tesoro di Thot
Secondo un'antica leggenda, Thot, il dio della saggezza, mise per iscritto tutte le conoscenze degli antichi egiziani in 42 libri e chiunque si fosse impadronito di questo tesoro, sarebbe diventato l'uomo più potente della terra. Un noto saccheggiatore di tombe giunge in possesso di uno scrigno d'oro contenente una mappa che sembrerebbe condurre al tesoro, ma per decifrarla, ha bisogno dell'aiuto di un esperto archeologo e, per costringerlo ad accettare, rapisce suo figlio. Inizia così un viaggio che conduce il lettore in luoghi meravigliosi: i templi di Luxor e Karnak, la Valle dei Re, la tomba di Tutankhamon, le piramidi di Giza, le catacombe di Tuna el Gebel. Ma ogni volta, per proseguire il viaggio verso il tesoro, bisogna risolvere enigmi e decifrare misteriosi geroglifici! Età di lettura: da 9 anni. -
Gran Bazar. Romanzo in tre atti e una prefazione
Chi pagherà, alla fine, quando si faranno i conti? Dietro questa domanda, persi tra i meandri delle corsie di un centro commerciale, vi sono un Bambino, un Uomo e un Vecchio alla ricerca inconscia di una bussola che li possa guidare fuori dall'acquisto compulsivo di oggetti inutili. Schierati di fronte a queste tre figure ci sta il Potere-Padrone che studia indefessamente i suoi clienti per riuscire, sempre di più e sempre meglio, a guidarli nelle loro compere, a farli spendere. A sfruttarli, in definitiva, ma facendo in modo che si credano anche felici. Trait d'union tra consumatori e venditore, Lei: figura femminile gonfia di magie vere o presunte. Formalmente agli ordini del Padrone, ne è gli occhi e la lunga mano nei suoi negozi. È continuamente intenta a studiare le masse di consumatori per riuscire sempre meglio a guidarle. ""Far diminuire i bisogni per far crescere il desiderio"". Al termine del loro cammino, un pensiero di Ivan Illich pare illuminare quel che resta del sentiero. Ma non esiste redenzione, almeno non in questo mondo. Al termine, ognuno se ne va verso la sua strada: chi a comandare, chi a lavorare. Chi a ritirarsi per sempre. Nemmeno noi autori, ora che il lavoro è terminato e possiamo rivederlo con un certo distacco, riusciamo più a capire chi abbia intrapreso la strada migliore. Ma alla cassa, ancora da insacchettare, resta un'intera spesa che aspetta che qualcuno la paghi. -
Il gioco come tecnica pedagogica di animazione
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Per i luoghi della memoria. I giardini, i «Parchi», l'architettur...
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Design della moda al Poli_Mi. Open Lab
""La moda è un mestiere che nasce al tavolo da disegno e poi si sviluppa in fabbrica, o in atelier, dove il progetto prende vita, diventando abito o accessorio da indossare. La considerazione può apparire ovvia, e invece non lo è. L'importanza degli aspetti pratici e tecnici legati alla professione tende a essere dimenticata oggi che la moda, in quanto sistema, è spesso distratta dal fare comunicazione. È importante ricordarlo soprattutto a quanti, come voi, si stanno preparando, leggendo questo manuale, a diventare gli stilisti di domani. Perché, in un mondo sempre più virtuale, bisogna essere capaci di creare qualcosa che abbia sostanza e che, nel migliore dei casi, renda più facile la vita di chi la usa. Bisogna saper progettare: da un progetto ben definito deriva tutto il resto. La creatività è certo fondamentale, ma da sola non basta. Per trasformare un'idea in un oggetto concreto occorrono gli strumenti e il mestiere. E occorre, ancor prima, il desiderio di impegnarsi ad apprendere, applicandosi giorno dopo giorno. Io l'ho fatto direttamente sul campo, ma la mia era un'epoca diversa. Era il periodo in cui si stava delineando la figura dello 'stilista' che prima non esisteva e il mestiere si imparava lavorando, non nelle scuole di design. Oggi vi è la possibilità di studiare, ma la sostanza non cambia. La moda resta un lavoro serio e impegnativo, anche se molto appagante. Progettare la moda vuol dire studiare la società, catturarne i bisogni e se possibile anticiparli. Le innovazioni, quelle vere, partono dallo studio e dalle intuizioni che si trasformano in disegno e si strutturano nella scelta di tessuti, nel modo di costruire gli abiti. Io ho lavorato così, e mi sono potuto muovere verso altri ambiti di lifestyle proprio perché tutto poggia su una progettualità solida legata alla moda. Concludo dicendo che per sognare e inventare bisogna saper fare. Vi auguro dunque di lanciarvi nella grande avventura della moda, ma vi raccomando solo di farlo usando il mestiere come trampolino e con una grande dose di modestia."" (dalla Prefazione di Giorgio Armani) -
Psico-oncologia. Il cancro, il malato e la sua famiglia
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Fiano terra. Viaggio nei territorio del Fiano di Avellino
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Racconti dal mondo. Narrazioni, memorie e saggi delle migrazioni....
Questo libro, che riunisce autori differenti per età e per esperienza fra cui dei giovanissimi, è il risultato di un concorso indetto dal Premio Pietro Conti di Perugia che lascia spazio a chi l'emigrazione l'ha vissuta veramente da vicino. Non più nascosta nella memoria familiare e locale, tenuta quasi segreta per vergogna di un passato di povertà, la storia migratoria italiana esce da noi allo scoperto. Anche gli emigrati spesso non volevano ricordare un'Italia che li aveva costretti a lasciare le case e gli affetti. Oggi le cose sono cambiate, e all'estero le origini etniche fanno addirittura parte delle politiche della cittadinanza. La seconda parte del volume raccoglie saggi dedicati alle tematiche migratorie. -
A ciascuno il suo cinema
Come leggere il cinema? Come analizzare, al di là dell'immagine in movimento, quella pratica che implica parole pronunciate e quelle azioni dei corpi viventi come pure l'investimento tattile, a scatti, dello spettatore? Un interessante mosaico di letture, film, storie e spunti sul mondo del cinema con l'unico intento di aiutare lo spettatore di aguzzare occhi e orecchie, a stimolare la riflessione e ad incrementare il suo piacere al cinema. -
Giuseppe Nava. Saggi e interventi critici. Vol. 1: Dalle origini ...
La raccolta «Saggi e interventi critici» propone, a partire da un progetto di Arnaldo Bruni, una selezione di studi di Giuseppe Nava, suddivisi nei due volumi «Dalle Origini al Novecento» e «Su Calvino e Fortini»: una testimonianza, per quanto non esaustiva (i fondamentali saggi pascoliani sono destinati ad altra sede), del cospicuo ed originale contributo di Nava allo studio della Letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento, con importanti incursioni che arrivano alle Origini e che dimostrano il carattere ampio e nel contempo unitario del suo percorso di studioso. «Dalle Origini al Novecento» è suddiviso in due sezioni: nella prima, che include un contributo fondativo sull'uso delle fonti, sono raccolti saggi che da Dante e Boccaccio arrivano fino a Carducci. La seconda sezione attraversa il Novecento con più linee direttrici, sui versanti della poesia (Rebora, Sbarbaro, Campana, Montale, Luzi, Penna, Giudici) e della prosa (Bilenchi, Tobino, Bianciardi, Gadda e Morante), chiudendo infine con pagine dedicate a critici (e amici) come Baldacci, Garboli e Briosi. -
Acque e terre scomparse nella storia dell'isola di Grado
Le nuove scoperte Ad Aquam Gradatam. Assieme ad Aquileia, Grado è uno dei luoghi termali più antichi, ma il suo passato millenario nasconde sprofondamenti e riemersioni, vicende geologiche e storiche sconosciute che ne fanno l'area d'eccellenza in termini paesaggistici, geologici, archeologici e ambientali.