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Allo stato selvaggio
Il protagonista del romanzo, dopo aver tentato il suicidio, viene portato dal padre in un centro di disintossicazione, dove si troverà a combattere con l'astinenza e con i ""demoni"", del suo passato. Il romanzo indaga il viaggio interiore di un ragazzo che cerca di liberarsi dalle etichette che gli sono state affibbiate, dalle gabbie in cui la società lo ha costretto, ma soprattutto, dalle prigioni mentali in cui lui stesso si è incarcerato. -
E se non fosse un gomito? Alla ricerca delle origini e del nome p...
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Un sapere a favore dell'uomo. Introduzione alla filosofia
Queste pagine si propongono come uno strumento adeguato per il rinnovamento culturale in corso in questo inizio di terzo millennio. Contrariamente al clima di sfiducia nelle possibilità della ragione umana, predominante in gran parte del pensiero postmoderno, l'autore cerca di dare una risposta positiva alle domande fondamentali su cui si articola oggi l'esistenza umana: la possibilità di raggiungere la verità e l'influsso di quest'ultima nella vita quotidiana, la necessità di un dialogo fecondo tra filosofia e scienza e tra conoscenza naturale e rivelazione, l'esigenza di tornare ad ""assaporare"" la realtà in tutta la sua varietà e ricchezza senza riduzionismi che impediscono di scoprirne il significato ultimo, il modo di ricostituire l'unità del sapere di fronte alla frammentazione derivante dall'eccessiva specializzazione dei saperi settoriali... Fin dal primo capitolo, che offre un compendio delle linee fondamentali di sviluppo della filosofia occidentale, il libro si caratterizza in maniera costruttiva: accoglie tutti gli elementi positivi conquistati dal pensiero umano nel passato e nel presente, e indica la strada per proseguire verso un futuro pieno di speranza. In queste pagine l'erudizione fine a se stessa cede il campo alla chiarezza di esposizione, affinché il lettore possa essere, in un certo senso, iniziato alla vita filosofica e possa comprendere l'enorme tesoro da essa rappresentato, i vantaggi che arreca e le sue ragioni ultime. -
Madrid
A quel tempo, che ormai ci sembra così lontano, e che è solo il tempo del 1987, la poesia di Cristina Annino si era imposta ai lettori più diversi, ma più attenti - come Giovanni Giudici e Antonio Porta in particolare - per la sua originalità totale, per la sua autonomia piena, evidente rispetto alle linee di tendenza maggiori del tempo e dalla stessa sperimentazione ancora parzialmente in atto. Come dire che i suoi versi e componimenti si presentavano del tutto irriducibili alla rassicurante chiarezza dell'ordinario linguaggio della comunicazione. Eppure il suo testo non si avvale di nessun trucco letterario, è del tutto estraneo agli aromi e alle suggestioni del ""poetese"". È, al contrario, un testo che si compone di parole che sembrano cose e si realizza in un tono e in un lessico di plausibilissima estrazione medio prosastica, o decisamente prosaica. Il modo migliore di affrontarlo, dunque, è quello di lasciarsene catturare, di entrare con piena disponibilità nella sua logica speciale, di visitarne il dettaglio con l'abbandono e la cura con cui si perlustra un umanissimo ambiente quotidiano. -
Parole e parola. Letteratura e teologia
La letteratura è forse rimasta (o è ritornata ad essere) il luogo più attendibile di una fenomenologia dell'umano all'altezza della vita umana? La domanda ha una sua doppia provocazione. La prima è questa: il 'fenomeno' umano indagato e restituito alle cosiddette scienze dell'uomo, quanto è ancora 'umano'? E quanto ci possiamo riconoscere in esso? Spingendo ancora più a fondo l'interrogativo, potremmo manche estendere la domanda alle teorie del pensiero più classico, come la filosofia e la teologia: sono sempre all'altezza del principio di realtà in cui viviamo, ci muoviamo e siamo, noi umani? La seconda incalza direttamente l'ipotesi di partenza. La letteratura, per definizione, restituisce la realtà dell'esperienza attraverso la libertà dell'invenzione: la ricostruzione fantasiosa, la visione poetica, l'immaginazione drammatica, il surrealismo del fantastico. In questo modo, allarga o elude il principio di realtà? Ci sono in cielo e in terra molte più cose di quelle scritte nei libri. Per questo facciamo letteratura, per allargare l'orizzonte della realtà o per eludere l'angoscia di non poterla abbracciare? -
Un mondiale unico. I Campionati del mondo di ciclismo su strada 2...
Libro fotografico con oltre 160 immagini per documentare i campionati mondiali di ciclismo 2020 a Imola. Il Mondiale più veloce della storia: 1 giorno per deciderlo, 21 giorni per organizzarlo. Il Mondiale dell'incertezza, dove è stato tutto possibile, difficile, realizzabile, incerto e sempre sospeso. Il Mondiale della rincorsa al tempo perduto, per ritrovare la voglia di sport, di appartenenza e di comunità. -
Paesaggi letterari e contesti geo-culturali
Nel transito dalla cultura antica, quando «non era ancora stato inventato», alla sua focalizzazione ""statica"" nella prima modernità sino alla sua elaborazione contemporanea, il paesaggio è diventato un fattore qualificante nella costruzione della soggettività: collocato al centro di un'ermeneutica attiva, individua un ordine, una prassi e un'etica dell'esistente. Il paesaggio compensa le mancanze della realtà, condensa in forma iconografica un'aspirazione comune e il senso della memoria collettiva, salda passato e presente in una narrazione insieme contingente e dinamica. Valorizzando contesti geo-culturali difformi, i saggi inclusi nel volume spaziano dalla Sicilia empedoclea di Lucrezio al rapporto tra paesaggio e narrazione in Vico, dalla ""contestazione"" della montagna nel primo Ottocento francese ai luoghi vitivinicoli italiani, dai versi paesistici di Zanzotto allo sguardo narrativo di Capitta, dai territori letterari dell'Oman al Nord-Ovest statunitense nel cinema di Gus Van Sant, alle distopie urbane della Spagna contemporanea. -
Des Palmes. Ediz. italiana e inglese
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Alessandro Piangiamore. Ediz. italiana e inglese
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Invito alla preghiera
Ascolto, silenzio, parola: la preghiera è una relazione, e una vita in cui questa relazione non trova spazio non impiega molto tempo a diventare disumana. Come avere uno stile di vita che ci aiuti a trovare Dio? Chi aspira oggi a riscoprire la preghiera come dimensione essenziale della propria esistenza incontra spesso molte difficoltà che lo scoraggiano. Queste pagine, con semplicità e chiarezza, ci accompagnano alla scoperta delle circostanze, di un metodo e di uno stile che meglio si adattano a una nostra preghiera personale, fondamento per ogni altra preghiera. Perché le vie di accesso alla preghiera sono molteplici e differenti, segnate tutte dal desiderio di giungere alla meta dell'incontro con colui che cerchiamo. -
Ananke. Il primo romanzo nato su Telegram
Igor Sikorvsky è un ragazzo italiano di origine russa che nell'Italia dell'Euro è costretto a trasferirsi a Milano per sopravvivere. È nella metropoli lombarda che - tradito dal suo datore di lavoro - finisce in un mondo sotterraneo fatto di spie e di intrighi che lo porteranno prima in Sardegna, poi nelle strade di Kiev infestate di neonazisti e infine, di nuovo, nell'Italia spettrale dell'emergenza pandemica. La vita di Igor è una sorta di labirinto che è anche il simbolo della transizione verso un nuovo mondo che conduce gli individui in una dimensione atemporale, sospesa nel cyberspazio e assoggettata ad un controllo totale. -
Parla italiano! Difendere la nostra lingua dai forestierismi. Edi...
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Etica, Bioetica e Politica. Temi di filosofia aristotelico-tomistica
L'autore indaga su alcuni temi filosofici alla luce della filosofia aristotelico-tomistica; tra i tanti spiccano etica, bioetica, politica, bene comune, virtù, atto e potyenza. -
Leo Corteccia e la dimensione del ghiaccio
Leo Corteccia è un ragazzo come tanti, accerchiato da tanti amici e favorevole a qualsiasi divertimento. Ma un avvenimento strano lo costringe ad allontanarsi da tutto ciò che lo circonda: deve viaggiare attraverso una porta tridimensionale per raggiungere la Dimensione del Ghiaccio. Un mondo completamente diverso dal suo, abitato da creature sconosciute. Leo Corteccia dovrà combattere, insieme ai suoi nuovi amici, contro il Veggente rosso, per salvare la tribù blu. Ma quel mondo nasconde mille insidie e non sarà certo facile. Temporali, mostri e tanto altro cercheranno di bloccarlo, ce la farà a ritornare vittorioso a casa? Tutto dipenderà dal suo potere, che non accenna a svilupparsi. -
Un secolo di calcio a Legnano 1905-2005
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Sonus. Firenze, Museo dell'Opera del Duomo
Sonus 1 Firenze inaugura la prima collana dedicata all'iconografia musicale presente nei musei italiani. Ideata e curata da Barbara Aniello, Sonus nasce allo scopo di rivelare la bellezza di sculture, pitture, ricami, affreschi, mosaici a soggetto musicale delle più belle città italiane. Sonus 1 Firenze è un catalogo di un percorso itinerante e interattivo che si articola tra il visivo e il sonoro e che, partendo dal Museo dell'Opera del Duomo, si snoda tra il campanile e la cattedrale di Santa Maria del Fiore e culmina nel battistero di San Giovanni. Grazie a risorse multimediali che permettono di ascoltare gli strumenti raffigurati nei diversi monumenti, il visitatore potrà non solo contemplare, ma anche udire il suono di liuti, vielle, trombe e cimbali qui effigiati. -
La lancia di Minerva. Cinema e filosofia
La Filosofia sta affrontando in modo approfondito, soprattutto a partire dall'opera di Deleuze, lo studio del cinema e delle opere audiovisive, che rappresentano ormai la modalità espressiva e comunicativa che più pervade la contemporaneità. Il volume prende in esame alcune tematiche che connettono opere cinematografiche e pensiero filosofico, tra cui questioni di carattere ""ontologico"" relative alla duplice natura del cinema, quella di essere allo stesso tempo riproduzione e interpretazione del reale, verità e illusione, realtà e immaginazione. Le differenti visioni filosofiche del tempo sono poste in relazione con l'idea del cinema come arte del tempo o, per usare le parole di Andrej Tarkovskij, come scultura del tempo, mentre il cinema biografico traduce l'idea filosofica di biografia teorizzata da Ricoeur come possibilità di cogliere l'unità narrativa della vita sotto forma di racconto. Il rapporto tra cinema e storia è analizzato in particolare attraverso i film sul Risorgimento e i biopics su Napoleone. Le riflessioni proposte dall'autore evidenziano nelle opere cinematografiche il rapporto tra immagine e pensiero, tra corpo e mente, tra visibile e invisisibile. -
Madonnelle. Edicole e immagini sacre sui palazzi di Roma. Ediz. i...
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Madonnelle. Edicole e immagini sacre sui palazzi di Roma. Ediz. i...
Considerate espressioni di un'arte secondaria, simboli devozionali e protettivi, decori architettonici o elementi di arredo urbano, le edicole e le immagini sacre fanno parte di un patrimonio storico-artistico-religioso che va assolutamente preservato dall'oblio e dalla distruzione materiale a cui spesso sono soggette. In questa ottica di rivalutazione e sensibilizzazione è stata effettuata una ricerca minuziosa a livello bibliografico ma soprattutto attraverso una ricognizione diretta per le vie di Roma con l'intenzione di creare un catalogo aggiornato al terzo millennio dopo quelli del 1853 di Alessandro Rufini e del 1939 di Publio Parsi. -
Omine
Una visione della Sardegna negli anni 67/68 in cui l'isola era martoriata dal banditismo e dai sequestri di persona. È lo sguardo aperto di Michele Amato per capire luoghi, emozioni, usanze, uomini che spesso si esprimono in una lingua a lui sconosciuta. L'incanto dei paesaggi della provincia di Nuoro, ai suoi occhi, è macchiato da un cancro che sembra incontrollabile, nonostante i tentativi di militarizzazione: dalle alte sfere vengono mandate allo sbaraglio forze addestrate per tenere l'ordine pubblico nelle città e a mal partito nei boschi e dirupi del Supramonte e soggette a pagare un duro contributo di sangue. Per caso il protagonista, brigadiere di PS si trova al centro della scena per uno scontro a fuoco in cui viene ucciso il numero due del banditismo isolano, Miguel Atienza. Nel rito del suo encomio, durante gli interventi dei pezzi grossi scesi da Roma, tocca il fondo della solitudine riflettendo sul senso della vita e della morte. Lo riscatta l'amore per Elena, un incontro fra due anime ignare della complessità del rapporto affettivo e della necessità di un approccio non convenzionale. Sente il bisogno di integrarsi, mettere radici nel luogo da cui si sente come adottato, ne studia la lingua, ne ascolta le sensibilità più profonde, aspira a diventarne una sorta di figlio. Un evento tragico, nel giorno in cui viene arrestato Graziano Mesina, lo sconvolge. Non lo distoglie, però, dalla volontà di entrare nelle intragne, un processo aperto verso la mitica identità dei sardi con la scoperta delle loro caratteristiche più profonde, nelle relazioni con sé stesso, il paese, il mondo e che fanno di una persona un uomo: un omine.