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Il dono di Zarathustra. La «lieta» novella di Nietzsche
Perché mai Nietzsche descriveva il suo Così parlò Zarathustra come un ""libro sacro"", per l'esattezza un ""quinto vangelo""?E perché, al contempo, lo definiva il ""dono più grande"" mai fatto all'umanità?Quale dono immaginava di offrire?E cosa si attendeva in cambio?Un percorso costellato dai temi del sacrificio e dell'ospitalità, dall'idea di amico e nemico, di ospite e straniero, di amore compassionevole e amore affermativo, in cui Corriero mostra l'originalità del dono di Zarathustra e le dinamiche che innesca, in continuità con ciò che ancora vale del cristianesimo e può costituire una risorsa per nuove forme di relazione e convivenza. -
La città è una nave
Età di lettura: da 10 anni. -
Le ipotesi in psicoterapia e nella vita
""Le ipotesi in psicoterapia e nella vita"" è una tappa della collaborazione, sul piano teorico e su quello clinico, dei due autori, dopo ""Tra intrapsichico e trigenerazionale"" (2018). Questa volta, Cambiaso e Mazza si sono cimentati con un nuovo complesso tema: l'abilità umana di formulare ipotesi, senza mai definirle in modo assoluto. Attività che attraversa costantemente sia la pratica psicoterapeutica sia le nostre esistenze. Il volume spazia così nella letteratura, nell'arte, nel cinema, nella vita di tutti i giorni, nell'idea che ogni aspetto di ciò che osserviamo possa contenere un frammento leggero di qualcosa di più grande, in un gioco di forme che si riproducono con strutture indipendenti dal loro contesto. È un approccio teorico e clinico improntato alla flessibilità e alla apertura: l'ipotesi come pensiero critico, come mobile e dinamico accompagnamento alla relazione terapeutica e alla comprensione del mondo. -
20 eroine per una storia della letteratura per l'infanzia al femm...
È il 2016 quando esce ""Storie della buonanotte per bambine ribelli: 100 storie di donne realmente vissute o viventi che si sono distinte per il loro carattere ribelle e la loro forza"". Un caso editoriale che può essere letto come l'ultima tappa di un percorso che ebbe inizio molti anni fa, nel 1865, quando una bambina di nome Alice seguì un coniglio bianco fino alla sua tana, per perdersi in un mirabolante Paese delle Meraviglie. Attraverso la rivisitazione di 20 protagoniste sfrontate e tenaci nel desiderio di capire e pensare con la propria testa, il manuale ripercorre le tappe e gli snodi principali di una storia letteraria ancora poco conosciuta, rimasta per anni all'ombra del protagonismo maschile. Ogni capitolo inquadra l'eroina dapprima attraverso una citazione puntuale del romanzo in cui appare, per poi mettere in evidenza il contributo unico che ha dato alla formazione e allo sviluppo di un nuovo orizzonte. Ecco così che ognuno di questi venti personaggi rappresenta altrettanti punti di svolta, nuovi modelli, inediti sguardi sulla realtà per una storia che assume le vesti di una mappa concettuale capace di mettere in collegamento tra loro non solo le diverse eroine ma anche suggestioni letterarie, culturali e sviluppi archetipici che tutt'oggi delineano i nostri immaginari. -
Pronuncia e ortografia
Quando si riflette sull'ortoepia e sull'ortografia di una lingua, così come su ogni altro aspetto della sua grammatica, è importante riconoscere che cos'è una regola e che cosa sono le varianti, forme di diverso tipo che non possono dirsi errori grammaticali. Per parlare e scrivere bene, dunque, e per farlo con libertà, non basta sapere e rispettare le regole fonetiche e grafiche della lingua che si sta usando: bisogna essere anche consapevoli dei valori che le varianti di pronuncia e grafia hanno negli usi della comunità linguistica di riferimento. Il libro vuole essere un promemoria per le regole - può capitare anche al madrelingua istruito, a volte, di non ricordarne qualcuna - e un'amichevole guida tra le varianti di pronuncia e ortografia dell'italiano di oggi. -
La ricetta di immortalità. Testo greco a fronte
""La ricetta di immortalità"" è conservata in un papiro greco del III-IV secolo d.C. proveniente da Tebe d'Egitto. Questo testo, affascinante e articolato, descrive il viaggio di un candidato all'immortalità attraverso la struttura del cosmo. La contemplazione del mondo divino culmina nella rivelazione di un supremo dio oracolare ed è seguita da una serie di istruzioni rituali volte ad assicurare il buon esito della pratica. ""La ricetta di immortalità"" si inserisce nello sviluppo della filosofia ellenistica greco-romana ed è qui per la prima volta restituita al contesto socio-culturale che l'ha prodotta: l'Egitto e la tradizione pitagorica. È probabile che questo documento sia stato elaborato tra il II sec. a.C. e il I d.C, alcuni secoli prima della sua redazione definitiva, e che abbia successivamente attraversato molte scuole di pensiero, contribuendo tra l'altro al mutamento del pitagorismo in neoplatonismo. -
A Milano non fa freddo
""A Milano non fa freddo"" è la prima di tre opere che Giuseppe Marotta dedicherà a Milano. Seguiranno negli anni successivi Mal di galleria e Le milanesi. Emigrato prima della guerra nel capoluogo lombardo, Marotta deve alla città momenti cruciali della sua gioventù e vita adulta. Le vicende di due giovani sposi della Milano operaia, tra momenti di sconforto e improvvise rivelazioni di felicità, sono incorniciate da esperienze autobiografiche, le notti passate a fumare lungo i Navigli e i primi passi nell’editoria milanese. Alternando finzione e memoria, Marotta traccia con delicata ironia un percorso doppio, che coniuga la sua profonda intimità con sentimenti di fratellanza delineati nei racconti. Il lavoro, ormai divinizzato, sovrasta la topografia cittadina e le sue strade percorse e ripercorse dall’autore e dai suoi personaggi in cerca di un impiego, come fossero destinati a incontrarsi a un incrocio. Ma lo sguardo di Marotta ritrova sempre dietro ogni narrazione il conforto di un’autentica umanità. Sfumando la linea di confine tra presente e ricordo, l’autore lenisce la nostalgia per Napoli e e riesce a dichiarare il suo nuovo, commosso affetto per la sfavillante Milano. -
Ceppo e mannaia. Anarchici e rivoluzionari romagnoli nel mondo
L'Internazionale dei lavoratori in Italia nasce anarchica. Nel segno di Bakunin. E non a caso tiene il suo congresso di fondazione a Rimini, nel pieno della stagione turistica, dal 4 al 6 agosto del 1872. Ceppo e mannaia - titolo che riproduce un motto di saluto degli anarchici romagnoli di quel periodo - racconta le storie di tredici anarchici, protagonisti di gesta e azioni rivoluzionarie in tutto il mondo, tra Ottocento e Novecento. Alcuni noti, come Andrea Costa, Amilcare Cipriani e Armando Borghi, altri giustamente riesumati dall'oblio come Pietro Cesare Ceccarelli e Carlo Valdinoci, tracciando allo stesso tempo un ritratto del movimento anarchico italiano del quale i romagnoli furono, all'origine, e non solo, grandi protagonisti. -
Alla napoletana. Gli stili della canzone napoletana dal '500 all' '800
Alla napoletana, vuole dare un piccolo contributo sugli stili musicali che ancora oggi interessano il mondo intero: La villanella alla napolitana; Le canzoni dei maestri della scuola napoletana del '700; Le raccolte musicali del periodo d'argento della canzone napoletana fino al 1880. Di ciascun periodo si sono tracciate le origini, la storia e lo sviluppo, la vita degli autori e le loro composizioni più importanti. L'auspicio è che la curiosità che ha spinto gli autori alla realizzazione di questo lavoro possa suscitare nel lettore la voglia di approfondire gli argomenti trattati. -
Il salvagente dell'italiano. Dizionari, grammatiche, servizi di c...
Il volume offre una panoramica approfondita degli strumenti di informazione e consultazione sull’italiano per non specialisti. Attraverso un ricco corredo di esempi, particolare attenzione è dedicata da una parte ai vocabolari e alle grammatiche, alla loro struttura interna, alle loro funzioni e al loro rapporto con la società contemporanea, dall’altra ai servizi di consulenza linguistica, in grado di alimentare il dibattito e di orientare i parlanti verso soluzioni che spesso travalicano i concetti di giusto e sbagliato. Ampio spazio è dedicato non soltanto alle opere cartacee, ma anche alle risorse online, che aumentano le occasioni di dialogo tra gli utenti esperti e i non esperti, ma che, allo stesso tempo, rendono problematica la verifica dell’attendibilità delle fonti e delle risposte. Tutti questi strumenti, usati con consapevolezza, aiutano i parlanti a percorrere l’affascinante viaggio della lingua italiana e a districarsi agevolmente nei dubbi linguistici che emergono nel nostro quotidiano. -
Il matrimonio sotto attacco
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Gueules noires-Musi neri
Una ricostruzione della tragedia dell'agosto del '56 alla miniera del Bois du Cazier in Belgio ed uno spaccato sulle condizioni di vita dei nostri connazionali negli anni '50. La ricostruzione dei fatti, i personaggi, lo scenario di quella tragedia dimenticata, sebbene descritti con linguaggio a tratti romanzato purtroppo non sono fiction e, a distanza di poco meno di cinquanta anni, restituiscono la tragedia in tutta la sua attualità. -
Turno di notte. Dieci anni di racconti
Il concorso letterario «Turno di Notte» nasce nel 2009 e prevede la contemporanea presenza dei partecipanti in luoghi fisici o virtuali. Tutti davanti all'identica sfida: scrivere un racconto, partendo da un incipit comunicato alle dieci di sera. E finirlo entro le cinque del mattino. Il risultato di queste notti è nel libro che state leggendo, anch'esso un modo per far crescere amicizie. Come amici, sinceri e disponibili, sono Carlo Lucarelli e Gianluca Morozzi, autori degli incipit delle scorse stagioni. Prefazione di Carlo Lucarelli. Postfazione di Gianluca Morozzi. -
Le impronte del socco. Saggio sul teatro comico di Alfieri
Sul finire dell'Epoca Terza della Vita, Vittorio Alfieri scrive di aver fatto il suo « burlesco ingresso in Parnasso col socco e coturno ad un tempo ». Erano state infatti una tragedia e una commedia a essa legata, rispettivamente l'Antonio e Cleopatra e I poeti, a sancire l'inizio di una parabola che avrebbe portato alla stesura di alcune delle maggiori tragedie della tradizione letteraria italiana come di una serie di trattati di rilevanza europea. Al genere commedia, però, Alfieri sarebbe tornato solo in tarda età, portando a parziale compimento un progetto a lungo ponderato di sei Commedie, dissacranti nei riguardi delle manifestazioni del potere (L'Uno, I Pochi, I Troppi) come della decadenza morale e dei costumi (La Finestrina, Il Divorzio) e non di meno ancora capaci di proposte costruttive sui piani dell'etica e della politica (L'Antidoto). Ma che cosa rappresenta, all'interno del sistema letterario alfieriano, il nuovo approdo alla commedia? E quali sono le sue caratteristiche? Questo libro intende seguire le orme che Alfieri lascia col suo socco, la calzatura propria degli antichi attori comici, offrendo una sintesi interpretativa di queste ultime frecce scagliate contro gli inediti, grotteschi volti della tirannide: pertanto, il lavoro traccia un profilo storico e ideologico delle sei Commedie, analizzandone le specifiche formali e rilevando i legami che intrattengono con le precedenti esperienze comiche dell'autore. Incrociando intenzioni satiriche, riflessione sul teatro e proposta politica, si percorrono le molteplici vie della commedia alfieriana, considerata non come l'esito mediocre di uno scrittore che ha esaurito l'ispirazione, né lo sfogatoio di un reazionario incattivito, bensí in quanto contributo alla sperimentazione sulle forme del riso di un drammaturgo che critica il suo tempo ma che, guardandosi allo specchio, riesce anche a ironizzare sulle sue contraddizioni e ossessioni. -
Il nuovo ordine eticonomico internazionale-NOEtI. Dal disordine e...
C’era un divario tra i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo e sottosviluppati, allorché nel 1974 l’ONU diede il via al Nuovo Ordine Economico Internazionale, e c’è un divario, oggi, che resta più che mai consolidato. Il proclamato Nuovo Ordine Economico Internazionale-NOEI dell’ONU, purtroppo, non ha funzionato, a evidenziarlo una semplice constatazione, quella che il ventaglio delle povertà, delle diseguaglianze, delle ingiustizie si è sempre più allargato da quando si è cominciato a parlare e progettare il NOEI; ecco allora la necessità d’intervenire con un nuovo progetto di ordine economico mondiale: il Nuovo Ordine Eticonomico Internazionale-NOEtI. Che lo si voglia o meno, il ripensamento e la riformulazione di un progetto di ordine mondiale si rendono quanto mai necessari; non possiamo perdere questa occasione; Antonio Foglio con questo libro intende partecipare alla revisione e riformulazione dell’ordine economico internazionale in ordine eticonomico internazionale con un processo che si propone di realizzarlo. -
Puglia. Carta stradale e guida turistica 1:200.000
Una guida e una mappa unite in un pratico cofanetto, ideale per progettare viaggi e diventare un esperto conoscitore dei più bei luoghi in Puglia! La carta stradale in scala 1:200.000 possiede un grande dettaglio e una ricca simbologia turistica: monumenti, siti storici, curiosità naturali, parchi e spiagge. La rete stradale è corredata di distanze chilometriche e di valorizzazione panoramica. La guida turistica permette di conoscere storia e caratteristiche di città e regioni culturalmente e geograficamente uniche. Le descrizioni dei luoghi sono riccamente illustrate e corredate di informazioni utili per la visita. -
La familia BES. Una visione clinica sociale e relazionale
L'idea di questo libro nasce dal lavoro svolto in questi anni con le famiglie in cui è presente un figlio con Bes (Bisogni Educativi Speciali). Le autrici si sono rese conto quanto una famiglia Bes abbia necessità di essere accompagnata durante la diagnosi ma anche dopo, quando le fasi del ciclo vitale evolvono e con esse anche i relativi equilibri si modificano. Il libro parte da una sommaria ricognizione teorica degli odierni modelli di riferimento che riguardano il tema dei Bes, con particolare attenzione alle disabilità. Da qui la trattazione entra nello specifico non solo del soggetto Bes ma delle dinamiche relazionali della famiglia in cui vive. -
Dmitrij Sostakovic
""La vicenda umana di Sostakovic resterà sempre esemplare nella storia della sociologia musicale. Un artista desideroso di originalità e indipendenza si scontrò con un potere che diceva di considerare inutili le opere d'arte inaccessibili al grande pubblico, ma di fatto voleva usare rozzamente gli artisti come dei creativi pubblicitari, come dei curatori della propria immagine. E nella vastità del mondo musicale di Sostakovic c'è un aspetto unico e irripetibile: la ribellione di un artista aristocratico che si fa beffe dello stile retorico, del mondo della musica popolare, del consenso massificato, e afferma con rabbia l'indipendenza del proprio talento inventivo, umiliato e offeso."" (Franco Pulcini) -
Vincoli etici. Tra metafisica, scienza e arte
Il tema di questo libro è il carattere etico degli odierni saperi: quelli fondanti - la metafisica e l'arte; e quelli che da questi ultimi ottengono il loro fondamento - le scienze. Per ""carattere etico"" non s'intende una caratteristica morale avulsa dal sapere considerato nei suoi aspetti metodologici e di contenuto, bensì il vincolamento a una sorgente di senso grazie al quale quello stesso sapere contribuisce, come tale, alla costruzione di un ethos umano. I vari studi che compongono il volume affrontano il problema di questi ""vincoli etici"", mettendo in dialogo posizioni metafisiche, scientifiche e artistiche di varie epoche, da quelle di Platone e Leibniz a quelle di Newman e Heisenberg. Al di là di quanto le interpretazioni proposte giungano a esplicitare, l'intento primario è di favorire la consapevolezza della radicalità con cui si pone, oggi, la questione dell'etica. -
Imparare a pregare per imparare a vivere
Il presente volume non ha la pretesa di insegnare a pregare, bensì vuole offrire alcune riflessioni e dare alcune indicazioni sul ""come"" favorire nell'uomo l'azione dello Spirito. Le considerazioni ruotano perciò intorno alla relazione ontologica uomo-Dio, preghiera-vita affinché ciascuno ne acquisti consapevolezza e la accetti, trovando così la chiave che aiuta a cogliere il vero senso e la ragione della propria vita. La preghiera, scrive l'Autore, «prima che le attuazioni esistenziali, tocca la profondità dell'essere».