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In bilico
«… Risuona lo stile di Albisani, tra i nostri migliori e più autentici poeti, ancora nitido. Si mostra erede quasi scanzonato, cioè libero, del miglior Novecento italiano, fa stare dentro la sua poesia le mosse di certe imprendibili sfumature luziane o uno “spietato tango” montaliano a far rima con “piango”. Certo Caproni risuona non poco, quello di Res Amissa, che compare pure esplicitamente, come se ci fosse anche qui forse qualcosa di perduto, o nascosto. Ma mai Albisani ricade dentro la sola letteratura. La sua poesia, anche in questi territori dove le ombre si addensano, dove il sentimento del tempo si fa smagato e quasi arido, è pur sempre poesia bambina. L’infanzia non abbandona l’Albisani che si sente invecchiante e amaro e abitato da stupori bizzarri, obliqui. Un che di infantile non abbandona questa poesia che comunque ha negli occhi e nel cuore la tensione a una osservazione del vivente come segno, come alfabeto di un discorso da decifrare, lingua da imparare ancora e ancora…» Dalla prefazione di Davide Rondoni -
Mauro Galantino. Opere e progetti
In questa monografia, dedicata a Mauro Galantino, vengono presentati circa quaranta progetti e opere costruite scelti fra una vastissima produzione che copre vent'anni di attività. Il regesto illustrato comprende 128 opere e testimonia l'intensità di un lavoro ampio e articolato che va dai piccoli incarichi privati alle grandi opere pubbliche, includendo le oltre sessanta partecipazioni a concorsi nazionali e internazionali. L'impegno nella verifica dei fondamenti disciplinari e dell'eredità del Moderno e la ricerca ostinata di un proprio metodo progettuale in grado di tenere insieme la forma dello spazio, la sociologia dell'abitare e le logiche costruttive, lo hanno portato a utilizzare l'attività professionale, quella dell'insegnamento e dell'analisi critica di opere contemporanee come strumenti indispensabili per la costruzione di una logica compositiva complessa. I suoi disegni e schizzi sono rivelatori di un pensiero che utilizza in modo compiuto il linguaggio del segno grafico fino a diventare veri e propri testi, opere che anticipano con precisione la forma del costruito. Seguendo in ordine cronologico i progetti di concorso, dalla risistemazione di piazza Fontana a Milano fino a quello vinto di recente per il complesso d'ingresso alla città di Venezia, è possibile ripercorrere un percorso individuale fortemente orientato alla ricerca della forma e al tempo stesso in dialogo con riflessioni e discipline trasversali. -
Bibbia. Storie e immagini
Giuditta che taglia la testa di Oloferne nelle tele di Caravaggio o Artemisia Gentileschi, Dalila e Sansone come spunto per Mantegna e Rubens, la Creazione vista da Michelangelo e William Blake, il peccato originale raccontato da Jacopo della Quercia: le storie della Bibbia alimentano l'iconografia artistica fin dalle origini. Per usare le parole di Marc Chagall, ""La Bibbia è la fonte cui hanno attinto, come in un alfabeto colorato, gli artisti di tutti i tempi"". Per raccontare le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, il volume riprende le opere pittoriche che raffigurano vicende e personaggi biblici, scorrendo in ordine i libri che costituiscono la Bibbia: il Pentateuco, i Libri storici, didattici e profetici, i Vangeli, gli Atti degli Apostoli e l'Apocalisse. Nell'appendice, per facilitare la consultazione e aiutare la ricerca, presenti gli indici alfabetici degli episodi e degli artisti che illustrano, con le loro opere, il libro più letto e più famoso dei mondo. -
Monumentale. Un viaggio fotografico all'interno del gran camposan...
Inaugurato nel 1872, iI Gran Camposanto di Messina fu concepito sin dall'inizio come un vero ""parco urbano"" ed è tuttora uno dei più bei cimiteri monumentali italiani, simbolo di un tempo e di un'epoca che non esistono più. Luigi Spina realizza un racconto attraverso immagini rigorosamente in bianco e nero, alla riscoperta di storie di uomini e donne, celebri o meno, che hanno creduto di poter meglio fissare la loro esistenza, il tempo vissuto, attraverso la realizzazione di opere artistiche ed architettoniche di straordinario valore. Come in una sorta di girone dantesco inizia un viaggio attraverso colline e spianate inoltrandosi in un paesaggio fatto di fusti di colonne e tronchi d'albero, cappelle gentilizie, busti marmorei e statue ambientati in una vegetazione fitta ed incolta, testimonianza della passione e l'amore per l'arte di artisti, artigiani e committenti. Bisogna saper guardare e soprattutto ascoltare. Ascoltare quelle voci parlanti che si affidano al solo testo, scritto sulla pietra viva. Un garbo, un gesto d'altri tempi, in modo che ti sia lieve, paradossalmente, anche la morte. -
Storia della Chiesa. Vol. 1: L'Antichità cristiana
La Storia della Chiesa di K. Bihlmeyer ed H. Tuechle sa congiungere la documentata esposizione scientifica alla chiarezza divulgativa, con l'aggiunta di una ricchissima e aggiornata informazione bibliografica. Se la storia, più che maestra della vita, è vita, questa storia ha il merito di presentare le vicende terrene della Chiesa in tutta l'espansione e vastità della storia dell'umanità nei duemila anni che hanno seguito la venuta di Cristo. Civiltà, culture, valori profani, tutta la varietà delle attività umane che la Chiesa ha potenziato, dalla teologia alla musica, nulla è dimenticato e tutto sistemato armoniosamente. Piano dell'opera: Vol. I L'antichità cristiana (fino al 692); Vol. II - Il Medioevo (692-1294); Vol. III - L'epoca nuova o delle riforme (1294-1648); Vol. IV - L'epoca moderna (1648 - ai nostri giorni). -
Antico Testamento, apocrifi e Nuovo Testamento. Un viaggio autobi...
La biografia di uno studioso, così come i suoi libri di riferimento, tracciano le linee del suo filone di ricerca e, perché questo si possa dire tale, ne aprono altri. È quanto si può dire dell'avventura intellettuale contenuta in queste pagine: un racconto personale che diviene espressione di un metodo più universale di lavoro, quello che Sacchi chiama ""storico-filologico"". Dove la filologia è l'inizio ma anche il compimento della ricerca storica, perché non si dà pensiero sulle origini del cristianesimo che non sia un continuo attingere ai testi. Questo spiega l'allargarsi degli studi biblici di Sacchi, dalla formazione con Giorgio Pasquali al Nuovo Testamento; dall'Antico Testamento agli apocrifi, ai rotoli di Qumran, alla letteratura apocalittica, rileggendo le origini cristiane - e la stessa figura di Gesù - alla luce del giudaismo dei primi secoli e delle sottese teologie (del Patto, della Promessa). Percorsi che si intrecciano e tornano su loro stessi, proprio perché osservati con quel distacco critico che deriva dalla oggettività del testo, e sono coronati dall'edizione, a cura di Sacchi, di grandi opere, come gli Apocrifi dell'Antico Testamento e la Bibbia dei Settanta. Prefazione di Luca Mazzinghi. -
Il messianismo
I testi qui raccolti propongono alcune riflessioni su un tema di grande interesse religioso, culturale e storico: il messianismo. Essi, partendo da una appassionante esegesi del trattato b.Sanhedrin del Talmud, tentano una delimitazione concettuale (o filosofica) di questo fenomeno ed individuano nell'etica le condizioni preliminari dell'esperienza salvifica per l'uomo contemporaneo. L'idea messianica viene così ripensata al di là della classica contrapposizione tra visioni utopistiche metastoriche e realizzazioni intrastoriche. Levinas concepisce il messianismo - tratto ""particolare"" del popolo ebraico e della sua storia - come una struttura universale della ""soggettività"" e dell'umano in generale, che consiste nell'assunzione di responsabilità nei confronti del prossimo. Ogni uomo deve essere Messia se vuole essere pienamente uomo. E può esserlo ogni volta che ascolta la voce del comandamento etico e religioso che lo destina a servire l'altro uomo: che lo «destina a servire l'universo» e ad instaurare la giustizia. -
Sacro/profano impuro/puro nella Bibbia e dintorni
Si legge nella Bibbia che uno dei compiti fondamentali del sacerdote è quello di insegnare a tenere distinto e separato ciò che è sacro da ciò che è profano, ciò che è impuro da ciò che è puro. Frase che contiene l'espressione di idee oggi malamente afferrabili, comprensibili solo come metafore indicanti valori affermati o traditi. Questo studio traccia la storia della categoria ""sacro/profano - impuro/puro"" quale si può ricavare dalla Bibbia e da molti altri scritti della cultura ebraica dalle sue origini fino al sorgere del cristianesimo. Un libro nel quale l'indagine storica non solo svela inaspettate trasformazioni di senso delle parole ""sacro"" e ""impuro"", ma mostra un'immagine inconsueta dei tanti volti del giudaismo e delle loro relazioni con la nascita del cristianesimo. -
Manuale di agiografia. Fonti, storia e immagini della santità
Il volume è la prima introduzione all'agiografia, con cui si indica il genere storiografico delle testimonianze e dei culti che riguardano la vita dei santi. L'indagine qui condotta comprende tutti quegli aspetti che hanno caratterizzato il nascere e l'evolversi del culto cristiano dei santi. Secondo una prospettiva multidisciplinare il ‘campo agiografico' va ben oltre le fonti ‘scritte' relative ai ‘santi', che sono state a lungo l'oggetto di studio primario, se non esclusivo, fin dagli albori della disciplina. Il taglio scientifico del volume si giova delle distinte competenze degli autori, di uno storico del cristianesimo e di uno storico delle religioni; l'uno risulterà attento non solo alle problematiche dottrinali e teologiche, ma anche alle loro ripercussioni economiche e sociali, l'altro cercherà di illustrare gli aspetti filologici e comparativi, antropologici e tipologici connessi al culto dei santi. -
Il libro della lamentazione
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Statistica medica
La seconda edizione di questo volume per gli studenti dei corsi di laurea triennali per le professioni sanitarie non mediche presenta una revisione globale delle conoscenze di base in campo statistico, soprattutto con un occhio di riguardo alle tematiche che costituiranno i fondamenti degli studi successivi, in particolare gli aspetti relativi alla ricerca quali ad esempio la statistica inferenziale e il campionamento. -
Organizzazione industriale
Organizzazione industriale presenta molteplici caratteristiche innovative e uniche nel panorama della letteratura di settore. Nel testo si analizza l'economia e l'organizzazione industriale utilizzando un approccio moderno e rigoroso, dove le argomentazioni sono sistematicamente supportate da un'analisi formalizzata e da un uso intelligente, e non fine a se stesso, degli strumenti della teoria dei giochi. Il volume fornisce inoltre un quadro generale comprendente prospettive differenti e offre una visione storica dei metodi di analisi utilizzati in economia industriale. Gli argomenti sono spiegati con il dovuto livello di astrazione e generalità propri dell'analisi economica, arricchiti da numerosi esempi tratti dall'economia reale. Si tratta di brevi casi di studio che stimolano il lettore a ""guardarsi attorno"", anche nella vita di tutti i giorni, verificando quanto sia importante conoscere il funzionamento dei mercati e il comportamento delle imprese. Il tema rilevante delle politiche per la concorrenza non solo viene evidenziato trasversalmente in tutto il testo con specifici riferimenti, ma è anche approfondito in un apposito capitolo. La quarta edizione affronta diversi temi che stanno modificando, in alcuni casi anche radicalmente, il funzionamento dei mercati, come l'Intelligenza Artificiale, la proprietà incrociata tra le imprese e le acquisizioni ""killer"", oltre alle politiche industriali per la transizione ecologica; inoltre, molte delle osservazioni empiriche sono state aggiornate ai più recenti dati disponibili e diversi esercizi sono stati modificati e aggiunti. -
Politica economica. Introduzione ai modelli fondamentali
Questo manuale introduce all'analisi di temi rilevanti nell'azione della politica economica. Il testo si rivolge a chi possiede limitate conoscenze di base di micro e di macroeconomia. Pertanto, nella presentazione dei diversi argomenti, propone una trattazione (essenziale ma rigorosa) degli elementi di base della teoria economica, e successivamente propone ciò che è peculiare della disciplina della politica economica, vale a dire la trattazione degli aspetti istituzionali e l'utilizzo a fini normativi dei modelli teorici. Si affrontano temi di natura sia microeconomica sia macroeconomica, oltre a problemi di natura redistributiva. L'azione della politica economica è sempre intesa come tendente a regolare conflitti, che sorgono a diversi livelli e fra diversi attori. Ogni capitolo è introdotto da un caso, che fa riferimento a vicende della cronaca recente o richiama possibili esperienze personali dei lettori. I riferimenti al contesto istituzionale dell'Unione Europea sono segnalati in modo specifico e rappresentano un possibile filo conduttore dell'esposizione. Focus specifici e domande ed esercizi a fine capitolo forniscono stimoli per approfondimenti. Ulteriori risorse sono disponibili per docenti e studenti sul sito www.mheducation.it. -
Meccanica dei fluidi. Con Connect
""Fluid Mechanics: Fundamentals and Applications"" di Çengel e Cimbala è un manuale di valido supporto per tutti gli studenti che si accostano a un corso base di meccanica dei fluidi, grazie all'approccio rivolto a sviluppare una comprensione intuitiva dei vari argomenti e al supporto di immagini e dei numerosi esempi. Nelle edizioni italiane il volume si è arricchito della trattazione di argomenti non presenti nel testo di Çengel e Cimbala. In particolare, in questa quarta edizione sono stati introdotti sia i problemi di moto vario nelle correnti in pressione sia degli approfondimenti sul tema della turbolenza. La presenza di oltre un migliaio di esercizi, raggruppati per argomento e per capitolo, di cui lo studente può trovare la soluzione nel sito web dedicato, costituisce un ulteriore prezioso elemento di apprendimento. All'interno della piattaforma Connect sono inoltre presenti ulteriori esercizi in formato digitale, con autocorrezione, utile strumento per l'autovalutazione dello studente e per l'erogazione di esercizi da parte del docente. Ulteriori risorse sono disponibili per docenti e studenti sul sito. -
Economia e gestione sostenibile delle imprese
Fino ai primi anni del nuovo millennio, poche imprese avevano avviato iniziative rilevanti e interdipendenti con il business per migliorare il proprio impatto ambientale e sociale. In seguito, la tendenza verso una gestione sostenibile ha iniziato a diffondersi rapidamente anche grazie alla pubblicazione, nel 2015, da parte delle Nazioni Unite della 2030 Agenda for Sustainable Development, con l'indicazione di diciassette Sustainable Development Goals (SDGs). Oggi è evidente l'impatto delle problematiche ambientali e sociali sul business e sui suoi rischi, ma anche la correlazione positiva tra i risultati ambientali e sociali dell'impresa e la sua competitività, tanto da far ritenere che, nei prossimi anni, la sostenibilità diverrà il criterio fondante della gestione d'impresa. Attualmente, la maggioranza dei gruppi internazionali opera secondo questa logica con esplicito riferimento agli SDGs, ed è in aumento il numero di medie e piccole imprese che si pone obiettivi non solo economici, ma anche ambientali e sociali. Economia e gestione sostenibile delle imprese offre una visione della gestione d'impresa profondamente centrata sulla sostenibilità, innovando l'apparato concettuale e la strumentazione operativa della strategia e delle funzioni aziendali rispetto all'impostazione tradizionale. Il testo illustra in modo organico i concetti e gli strumenti operativi della gestione dell'impresa orientata alla sostenibilità, impegnata a creare allo stesso tempo valore economico, ambientale e sociale, e non semplicemente a massimizzare il profitto. La trattazione teorica è rafforzata dall'inserimento in tutto il testo di numerose esperienze e strumenti pratici. Ulteriori risorse sono disponibili sul sito web dedicato al volume www.mheducation.it. -
L' errore nel lavoro di aiuto. Fare più errori per fare meno danni?
L'errore è una componente inevitabile di qualunque realtà umana, anche di quella propria delle professioni di aiuto. Paradossalmente però, ancora oggi una sorta di tabù circonda l'argomento. ""Sbagliando s'impara"" afferma il noto proverbio, ma, affinché un tale motto non abbia solo valore consolatorio, sono necessarie adeguate strategie di stimolo alla trasformazione dell'evento negativo in occasione di miglioramento della qualità delle prestazioni rese. Lo scopo di questo libro è proprio quello di cercare di collegare la teoria della riflessività alla pratica della riflessività, offrendo sia un inquadramento di carattere teorico - arricchito dai risultati di un'indagine condotta nei servizi di nove regioni italiane - sia una serie di strategie utilizzabili individualmente o nell'ambito delle équipe di lavoro. L'interrogativo è quindi ""Come può l'operatore apprendere da quanto di sbagliato ha fatto?"". L'appendice - curata da Rita De Piero, magistrato del T.A.R. Friuli Venezia Giulia - affronta poi il tema delicatissimo dell'errore e della responsabilità dell'operatore sotto il profilo giuridico. Il volume è rivolto ad assistenti sociali, educatori professionali, infermieri, psicologi e ad altri operatori in attività nei servizi sociali e sanitari, nonché studenti impegnati in attività di tirocinio. -
La cometa di Agrigento. Navarro, Pirandello, Sciascia
Tre scrittori siciliani e la loro dimensione europea in un intreccio profondo di insularità e cosmopolitismo. -
Il raccontafiabe
«Appena scritte le sacramentali parole di uso ""C'era una volta..."" i miei fantastici personaggi si mettevano in moto, s'impigliavano allegramente in quelle loro intricatissime avventure senza che io avessi coscienza di contribuirvi per nulla. Spesso mi domandavo in che modo il Reuccio e la Reginotta se la sarebbero cavata... Vissi settimane soltanto coi personaggi delle mie fiabe, ingenuamente, come non credevo potesse mai accadere a chi è già convinto che la realtà sia il vero regno dell'arte. Se un importuno fosse allora venuto a parlarmi di cose serie e gravi gli avrei risposto senza dubbio che avevo ben altre e più serie faccende per il capo; avevo Serpentina in pericolo, o la Reginotta che mi moriva di languore per Ranocchio, o il Re che faceva la terza prova di star sette anni alla pioggia e al sole per guadagnarsi la mano di un'adorata fanciulla, e scrivendo così non adoperavo un artificio retorico, ma dicevo la schietta verità.» -
Ognuno muore solo
""Il libro più importante che sia mai stato scritto sulla resistenza tedesca al nazismo"" (Primo Levi). ""Ognuno muore solo"" (uscito nel 1947) è una rielaborazione letteraria dell'inchiesta della Gestapo che portò alla decapitazione due coniugi berlinesi di mezz'età. Una spietata caccia all'uomo, con tanto di bandierine sulle carte, guidata da investigatori tanto tecnicamente capaci quanto irrazionalmente mossi da un fanatismo assurdamente sproporzionato agli scopi. E probabilmente le ragioni dell'oblio e della riscoperta stanno appunto nel fatto che è un romanzo sulla resistenza. Un romanzo sulla resistenza e sulla disperazione. Contrastante, quindi, con il luogo comune di un Hitler che non conobbe oppositori tra la gente ordinaria, unita nella colpa collettiva. Fallada racconta di poveri eroi. Anna e Otto Quangel, lui caporeparto lei casalinga, come tutti i loro pari soli e addormentati e poco prima ancora abbagliati dal Fiihrer, conoscono un risveglio dopo la notizia della morte del figlio al fronte, e cominciano a riempire alcuni caseggiati della loro Berlino con cartoline vergate in modo incerto di appelli ingenui di ribellione. Lo fanno per comportarsi con decenza fino alla fine, ben sapendo che morranno e sicuri che nel vicino incontreranno più facilmente il delatore. L'autore li illumina, scorgendo in loro una specie di coscienza della nazione, rappresentata dai tanti volti intorno, espressioni di un popolo spaccato in due, chi opprime e chi è sepolto nella sua paura. -
La migliore offerta
Un sessantenne esperto d'arte e battitore d'aste di grande fama, è un cuore gelido, l'unico affetto è quello che prova per gli sguardi scrutanti dei volti femminili della sua segreta e inestimabile raccolta di ritratti. Una giovane donna non esce di casa da anni, nessuno ha più visto il suo volto e vive circondata d'ombre, servita da un anziano portiere. L'incontro tra i due avviene in vista della vendita del patrimonio artistico contenuto nell'antico palazzo ereditato da lei. E tra di loro comincia un gioco torbido e insieme speranzoso che si potrebbe chiamare passione o liberazione. Introducendo questo suo racconto, da cui viene il film ""La migliore offerta"", il regista Giuseppe Tornatore racconta che nei suoi appunti riposavano da tempo ""la figura di una ragazza molto introversa, che viveva reclusa in casa per paura di camminare lungo le strade e mischiarsi in mezzo agli altri"" e ""un uomo impegnato in un mondo che mi ha sempre attratto, quello dell'arte e dell'antiquariato, un battitore d'aste con la mania dei guanti"". Due personaggi isolati che non toccavano la solidità di una storia, fin quando non accadde che, grazie al fluido misterioso della creatività, queste due figure iniziarono a interagire e ""una volta innestate l'una nell'altra, la vicenda della ragazza agorafobica e quella del battitore d'aste hanno miracolosamente originato la completezza narrativa che da anni inseguivo e non trovavo"".