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Un umanista eremita. Il beato Paolo Giustiniani (1476-1528)
La biografia del beato Paolo Giustiniani scritta da J. Leclercq non è un romanzo, ma del romanzo ha tutto il fascino. Questa biografia ripercorre l'itinerario di un patrizio veneziano vissuto tra XV e XVI secolo, che abbandona la sua patria, le sue ricchezze, la sua illustre casata per cercare nella solitudine non più il ""Dio dei filosofi"" che aveva studiato nell'Università di Padova, ma quello biblico della ""sua giovinezza"". Incontrandolo non lo lascerà più in mezzo alle più diverse traversie e contrarietà, fino alla morte di peste sul monte Soratte. Nella presente edizione il testo del Leclercq viene ripresentato nella sua originalità; si è inoltre provveduto ad aggiornare la bibliografia dando un regesto completo della letteratura giustinianea. -
Vita di san Benedetto
Benedetto nacque a Norcia intorno al 480. Dopo un periodo trascorso a Roma, si ritirò in una grotta nei pressi di Subiaco. Non rimase però a lungo nascosto. Fu richiesto come abate da una comunità di monaci a Vicovaro. Ma fu un'esperienza negativa ed egli fu costretto a tornare nella sua grotta di Subiaco, attorno alla quale organizzò una colonia monastica. L'invidia di un prete del luogo lo indusse ad abbandonare anche Subiaco, e insieme ai discepoli più fedeli si recò a Cassino, sul cui monte fondò, intorno al 529, l'abbazia di Montecassino. Qui donò ai suoi monaci la Regola, e vi morì, secondo la tradizione, il 21 Marzo dell'anno 547, quaranta giorni dopo la scomparsa di sua sorella Scolastica con la quale ebbe comune sepoltura. I Dialoghi riferiscono che spirò in piedi, con le braccia sollevate in preghiera verso il cielo. -
Regole monastiche della Spagna visigota
Verso l'anno 600 san Leandro di Siviglia scrive il ""De institutione virginum"", testo conosciuto come regola di s. Leandro, sollecitato dalla sorella Fiorentina e dalla comunità di vergini. Il fratello minore di san Leandro, sant'Isidoro, scrive anche lui, tra il 615 e il 624 una ""Regula monachorum"" con l'intento di mitigare il rigore delle regole orientali. Offre un modo concreto di organizzare l'Ufficio divino, l'ammissione dei novizi, l'abolizione delle differenze sociali all'interno della comunità, il lavoro manuale, le trasgressioni della regola. In Galizia nascono altre Regole con l'adattamento della regola di sant'Agostino, Girolamo ecc.; e la più importante di esse è la Regula monachorum di Fruttuoso di Braga scritta tra il 630 e il 635. A questa regola segue una seconda recensione chiamata ""Regula communis"" composta tra il 665 e il 680.Il volume che presentiamo contiene tutte le Regole monastiche spagnole tradotte e riunite per la prima volta in italiano: quella di san Leandro di Siviglia, sant'Isidoro, Fruttuoso, e la Regula communis. Abbiamo così, in un solo volume, la legislazione monastica spagnola di rilevante valore. -
Dèi e templi dell'antico Egitto
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Le risposte della fede
Hans Urs von Balthasar, senz'altro uno dei maggiori teologi del XX secolo, considerato da molti l'uomo più colto, almeno in Europa, per la sua straordinaria capacità d'investigazione e di assimilazione della letteratura e dell'arte, oltre che della filosofia, della teologia e dei patrimoni di sapienza espressi dalle grandi civiltà e tradizioni religiose dell'uomo. Leggere le opere maggiori di von Balthasar non è cosa facile per tutti. Eppure il suo pensiero è di una ricchezza straordinaria. Questa raccolta di brevi saggi teologici, destinati soprattutto a persone giovani, lo vedono impegnato a fare, con un linguaggio semplice e più accessibile, un'ottima sintesi del suo pensiero su otto grandi temi della vita dell'uomo all'interno della fede cristiana: egli avverte l'urgenza che al tempo stesso è la grande 'chance' del nostro tempo, cioè riscoprire l'essenza del messaggio di Gesù che è capace di trasformare dal di dentro il desiderio più profondo dell'essere umano. -
L' occhio dell'evoluzione. Una visione sistematica della division...
In anni recenti, Susan Oyama e i suoi colleghi, hanno sostenuto che il comportamento non può essere ridotto a cause biologiche e a cause ambientali distinte. In L'occhio dell'evoluzione, Oyama elabora i suoi studi sui sistemi di sviluppo esprimendo le implicazioni di quel lavoro nei campi della teoria evoluzionista, della psicologia sociale e in quella evolutiva, nella teoria femminista e nell'epistemologia. Il suo approccio modifica profondamente la nostra comprensione dei processi biologici dello sviluppo e dell'evoluzione, e delle interrelazioni tra essi. Oyama, pur riconoscendo che in un mondo indeterminato è facile ""dare la colpa ai geni"", sostiene che la tendenza verso il determinismo genetico travisa il nostro modo di considerare ogni aspetto. -
Il cammino segreto. I cavalieri templari in Italia
Una ricerca storiografica scritta con la leggerezza di un romanzo, un duplice viaggio, reale e a ritroso nel tempo, alla scoperta dell'Ordine dei cavalieri templari, fondato attorno al 1120 e tragicamente scomparso agli inizi del 14° secolo. ""Il cammino segreto"" svela nuove tracce della presenza templare in Italia, tra enigmi e misteri, nuove ipotesi e testimonianze che gettano una luce diversa su eventi ancora molto controversi. L'autore ha ripercorso di persona il cammino dei Templari, cercando riscontri sul territorio - in particolare in Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo - e imbattendosi in tracce insospettabili e interessanti. Tra queste, il misterioso capitello dell'Abbazia di Sant'Antimo nel senese... -
Carta della Valle d'Orco
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Aurora boreale. Tre studi sugli elementi, lo spirito e l'attualit...
Che c'entra l'arte con il diritto? Si può parlare di Stato con riferimenti letterari? Già durante la prima fase della conoscenza del pensiero di Schmitt in Italia, questo inconsueto intreccio fra dottrina del diritto ed arte venne considerato con non poca perplessità. Tra l'altro, le produzioni letterarie di Schmitt erano ancora del tutto sconosciute. Eppure le poche opere di Schmitt conosciute in Italia negli anni Trenta ed essenzialmente dedicate alla problematica giuridica, facevano già intuire un ""illecito sconfinamento"" che con troppa facilità fu visto come mancanza di serietà giuridica. Invece, di fatto, chi cercasse di comprendere Schmitt solo dalla prospettiva giuridica si priverebbe di una chiave interpretativa per la comprensione del suo pensiero. -
La ragione teologica
I saggi raccolti dall'autore si dispongono idealmente secondo tre profili: di carattere teorico, di interesse storico, e di carattere pratico. I saggi di carattere teorico hanno come oggetto privilegiato la figura della ragione teologica, con particolare riferimento al superamento della teologia separata dalle fede, cui l'aveva costretta la ragione postcartesiana. I saggi a carattere storico intendono identificare alcuni momenti sintomatici della riflessione teologica contemporanea. I saggi di carattere pratico mettono a tema l'interesse per le discipline ""pratiche"" della teologia, nell'intento di far emergere l'unità soggiacente al discorso teologico. -
Arte e antropologia. In Italia negli anni Settanta
Questo libro nasce dallo studio di un'area poco conosciuta della ricerca artistica, quella che negli anni Settanta si è sviluppata intorno a temi e pratiche connessi all'antropologia, incontrando la teorizzazione critica, sul piano internazionale, di un filone denominato ""Arte antropologica"". L'indagine mette in luce il contesto italiano e analizza l'opera di alcuni artisti che hanno saputo congiungere l'intuizione e la scienza. Vengono quindi analizzati i percorsi di Claudio Costa, Antonio Paradiso e Armando Marrocco, che hanno fatto dell'antropologia uno strumento funzionale alla ricerca di sé e dell'identità dell'uomo. Viene inoltre considerato il lavoro sull'oggetto e sul territorio di Ugo La Pietra, più orientato verso una prospettiva di ""Arte nel sociale"". Un capitolo è dedicato anche a Mario Cresci, Michele Zaza, Aldo Tagliaferro e Franco Vimercati, dediti alla fotografia. -
Dizionario teologico della vita consacrata
Un testo di riferimento al quale rivolgersi per riflessioni, confronti, informazioni sulla vita consacrata. Opera fondamentale. -
Tecnica. 3° livello
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Rivolti a Gesù. Tracce per la vita interiore
Rivolgere lo sguardo verso chi vogliamo conoscere, scoprirne i gesti e le parole, e così entrare in un dialogo: è ciò a cui siamo invitati attraverso queste pagine, una vera guida per vivere la nostra interiorità guardando il volto di Gesù, che nei suoi incontri, attraverso gesti e parole, ci ha narrato Dio. Con grande sensibilità spirituale, l'autore contempla la figura mite del Salvatore e ci propone meditazioni che possono arricchire la nostra vita di preghiera, facendoci scoprire anche la ""preghiera di Gesù"", pratica antichissima nata in oriente, ma diffusa ormai in tutte le tradizioni cristiane. -
Afriche, diaspore, ibridi. Il concettualismo come strategia dell'...
Questo volume è stato pensato come sintesi di una strategia critica tesa a sradicare i pregiudizi e gli stereotipi obsoleti che considerano ancora l'Africa come un continente oscuro e misterioso, dove anonimi artisti di paesi in via di sviluppo si sforzerebbero continuamente di mettersi alla pari dell'Occidente senza mai riuscirvi. Tale strategia si contrappone pertanto a quell'approccio curatoriale che presenta e valorizza, in modo squisitamente eurocentrico, solo certi aspetti della produzione artistica africana. Afriche, Diaspore, Ibridi, ideato e rivolto a un pubblico italiano, costituisce un apporto significativo a un dibattito ai confini tra arte, antropologia e scienze sociali, teso a riqualificare il concettualismo dell'arte africana. -
Bentornato Don Camillo
Con ""Bentornato Don Camillo"" si intende rendere il giusto onore a Giovannino Guareschi. Guareschi è stato epurato dalle scuole, dalle università e dalle istituzioni culturali, ma le sue ""creature"" ed il suo ""Mondo piccolo della Bassa"" appassionano ancora milioni di persone in tutto il mondo. Il segreto di tale longevo successo sta nella connaturalità di quelle storie al vero, al bello e al buono. Guareschi ci ha donato questo mondo e le vicende dense ed appassionate di Don Camillo e Peppone con uno stile semplice e profondamente umano. Nelle sue pagine il Crocifisso è costantemente presente ed il Cristo stesso, attraverso il fascino e il dramma della Croce, rivela il vissuto interiore dell'artista cattolico emiliano. Alla vigilia dell'anniversario della morte, avvenuta quarant'anni fa, e dei cento anni della nascita, ci è sembrata occasione propizia scrivere una commedia che potesse portare alla memoria di tutti l'opera guareschiana e stimolare l'interesse verso questo grande autore. -
Slave. Libera di essere schiava
"Slave, nel gergo BDSM è la schiava. Solo per chi non frequenta questo affascinante mondo, preciso che non parliamo di schiave sessuali tipo prostituzione o donne assoggettate a uomini malvagi e dispotici. Il mondo del BDSM è un ambiente dove tutto è consentito purché condiviso e dove nessuno è costretto a fare ciò che non desidera. La nostra Missy, dolce e ribelle insieme, con grande coraggio ci apre il cuore, ci coinvolge nel percorso umano, affettivo ed erotico che l'ha portata a essere ciò che il suo istinto ha sempre urlato: sono una schiava! Questo romanzo è una confessione, ha una parte erotica, ma non predominante, sebbene sarà molto utile sia a comprendere questo mondo, che ad aiutare chi, come lei, è slave nell'anima, ma non ha ancora avuto il coraggio di uscire, di manifestare la propria indole. La complicità nei rapporti umani, e amorosi, è un collante fortissimo e meraviglioso. Adatto a un pubblico adulto e consapevole." -
La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa
Su questa vicenda non esiste solo la voce perfetta del critico letterario Croce, dello storico Croce, dello scrittore Croce, ma esiste una pubblicistica, come dicevo folta e interessante cui si aggiunge questo scritto La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa di Pasquale Montesano. In questo saggio che si unisce alla prima citata opera e ad altre di questo intelligente e coltissimo autore sono molti i chiaroscuri che si spiegano in meticolose e rigorose pagine di storia: il compendio di notizie affollatissimo di nomi e date, luoghi e toponimi, viaggi e indugi storiografici benemeriti, contribuirà a chiarire non solo agli studiosi, ma, anche ai lettori appassionati di vicende storico-letterarie aspetti portati alla luce di una vicenda umana che si fa letteratura storica proprio per risarcire la historia cordis che poteva essere soffocata dalla retorica. A Benedetto Croce sarebbe piaciuto. (Michele Mirabella) -
Terapia neurale secondo Huneke. Manuale e atlante
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Citologia e anatomia microscopica veterinaria