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Cronaca della seconda guerra mondiale 1939-1945
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L' erba magica di Tu Youyou. La scienziata che sconfisse la malaria
Una storia vera, il racconto di una passione intensa e un invito a non smettere mai di inseguire i propri sogni.rnrnLa piccola Youyou incontra un vecchio medico esperto di erbe selvatiche e scopre l'antico sapere della medicina tradizionale cinese. Da grande, Tu Youyou è la prima donna cinese a ricevere il Premio Nobel per la medicina per essere riuscita a trovare una cura contro la malaria, salvando così la vita di milioni di persone. Età di lettura: da 7 anni. -
La poesia in italia prima di Dante
Ogni anno si tengono in Italia e nel mondo molti incontri di materia dantesca o petrarchesca, ma rare sono le occasioni in cui gli italianisti si confrontano sul periodo che precede. Ciò è dovuto a vari fenomeni, alcuni anche di natura molto banale: la carenza di personalità grandissime, malgrado l'importanza complessiva dei movimenti letterari (basta pensare a fenomeni come la poesia giullaresca, quella di tipo politico, lo Stil Novo, la poesia religiosa dell'Italia centrale); la carenza di notizie biografiche, o di identificazioni sicure, che affligge spesso anche autori importanti, e che ha come risultato la difficoltà di celebrare centenari e di organizzare quelle manifestazioni che di solito ravvivano l'interesse per gli autori. Ne deriva una carenza di attenzione nei confronti di un periodo decisivo di storia letteraria, che è quello in cui si pongono i fondamenti di tutto lo sviluppo successivo della nostra tradizione. L'esito di questo stato di cose si riflette perfino nei manuali, dove questa parte della materia e sbrigata spesso in modo sommario. Questo volume, come prima il Convegno che lo ha originato, offre un contributo a porre rimedio a questa situazione, proponendosi come un'occasione di ripensamento e di discussione di alcuni importanti problemi posti dalla lirica italiana delle Origini. Si tratta della proposta di nuovi profili di rimatori, di contributi di natura documentaria, di studi su centri di attività poetica, su temi letterari caratteristici o rapporti con le arti figurative, e altro ancora. -
La musica tradizionale
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Damnati
Detenuti e secondini. Vittime e carnefici. Vincitori e vinti. Tutti reclusi fra le quattro mura di un istituto di detenzione separato dal mondo, isolato, lontano da tutto. In cui l’equilibrio mentale di ognuno rischia di spezzarsi in ogni momento. Paola Castriota, profonda conoscitrice della parte più oscura della nostra storia passata e presente, ci regala un’opera capace di smuovere le coscienze del lettore e di radiografare, fra fiction e rimandi al reale, quelle isole di disperazione chiamate carceri, rette da logiche brutali e crudele sopraffazione psicologica. -
Misteri di un antichissimo culto. La dea e il toro
Cosa ha spinto gli antichi architetti maltesi a erigere templi la cui pianta richiama le fattezze abbondanti di una donna? Perché le Tombe dei Giganti in Sardegna hanno la forma di una testa di toro? Esisteva una volta un culto legato alla Natura e al miracolo della Creazione che ha lasciato numerosissime testimonianze. Il suo retaggio ha attraversato i millenni grazie alla simbologia, spesso in forme inusuali, e ancora oggi la Dea e il Toro ci sussurrano all'orecchio messaggi che troppo spesso ignoriamo. Questo è un libro decisamente atipico, in cui si discute non solo di religione ma anche di misteri antichi, arte, natura, buon cibo e altro ancora. Le divinità citate da tutte le religioni sembrano essere extraterrestri in carne e ossa, ma con tecnologie tali da farli apparire come divini? L'essere umano è stato creato dagli alieni in seguito a un incrocio tra il loro DNA e quello dei primati già presenti sul nostro pianeta? La forma allungata del cranio rimanda immediatamente a quella classica degli alieni 'grigi'? Queste ed altre domande trovano, non delle risposte definitive, ma delle riflessioni frutto di studi oggettivi e buon senso. -
Le catene lineari del corpo e dello spirito davanti alla metapsic...
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Mente senza confini, ricchezza senza limiti. Manuale pratico stra...
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Oppenheimer. Ritratto di un enigma
Ci sono voluti cinquant'anni a Jeremy Bernstein per scrivere del fisico Robert Oppenheimer, e quando è riuscito a misurarsi con la sua ossessione lo ha fatto in questo libro. Oppenheimer fu il primo responsabile della bomba atomica e scriveva poesie. Sarebbe potuto arrivare al Nobel, ma la sua tendenza ad auto-sabotarsi finì per rovinargli la carriera. Bernstein riprende il dialogo con questo personaggio inspiegabile, che dalla pagina sfugge in mille direzioni, molto tempo dopo aver seguito le sue lezioni, preso il treno con lui, frequentato le stesse feste. A partire dalle domande che in vita, col suo carattere intrattabile, avrebbe certamente sviato: sentiva ancora di avere ""le mani sporche di sangue"" per Hiroshima e Nagasaki? Come si ritrovò ""a flirtare con il Partito Comunista"", trovandosi poi vittima della caccia alle streghe dell'FBI? Come spiegava i ""suoi sentimenti ambigui sull'essere ebreo""? Il ritratto è quello di un uomo così tormentato che ""ci si meraviglia di come abbia potuto fare scienza"". Ma le corde toccate da Bernstein appartengono a un mistero più profondo: possiamo davvero conoscere gli altri e noi stessi, o siamo destinati a convivere con l'enigma? ""Con Oppenheimer non c'è mai fine a niente"". -
Un mondo estinto. La comunità ebraica di Brody e il suo destino (...
Tra i sei milioni di ebrei assassinati ci sono anche i nove mila abitanti della importante e. antica comunità di Brody, che tra il 1941 e il 1944 furono quasi totalmente annientati nelle strade della loro città, e poi nel ghetto, nelle loro abitazioni, nelle loro scuole, nelle sedi delle loro associazioni giovanili, nei campi di lavoro forzato e nei campi di sterminio dí Beliec e Majdanek. Ciò fu possibile anche grazie al fondamentale collaborazionismo degli ultranazionalisti ucraini, animati da un antico e radicato antisemitismo. Nelle ultime settimane di guerra, i superstiti ebrei organizzarono una resistenza all'interno del ghetto volta ad accelerare la ritirata dell'occupante nazista, ma le Einsatzkommando delle SS risposero compiendo uno dei più grandi massacri della storia della Shoah, che non risparmiò nemmeno i ragazzi e le ragazze che si erano nascosti nei rifugi. I pochi superstiti di Brody lasciarono l'Europa orientale perché ancora nuovamente vittime dell'antisemitismo del secondo dopoguerra. Tra Israele e gli Stati Uniti costituirono il gruppo degli ""Ex residenti di Brody"" e diedero vita al progetto ""Yitkor Sefer shel Brod"" (""Il libro della memoria di Brody""), un testo indispensabile non solo per ricostruire i fatti avvenuti tra il settembre 1941 e il luglio 1944, ma anche per cogliere il profondo legame dei sopravvissuti con la loro comunità. Ripercorrendo minuziosamente le operazioni che portarono alla distruzione della comunità, l'originale lavoro di Antonella Tiburzi descrive la pianificata ferocia dei nazisti e dei loro complici ucraini, facendo contemporaneamente emergere il mondo culturale e intellettuale di quella humanitas che si è estinta con la Shoah. Prefazione di Carlo Saletti. -
Verso un’ecologia del tecnologico. Jacques Ellul, filosofo della ...
Negli stessi anni in cui Martin Heidegger pronuncia le note conferenze sulla tecnica, Jacques Ellul (1912-1994) affronta, in modo visionario e originale, il rapporto tra tecnologia, società e cultura. Una rilettura in chiave filosofica conduce a un’interpretazione inedita dei suoi scritti destinati a una limitata diffusione in Europa, a causa della vocazione interdisciplinare in un’epoca di iperspecializzazione, dell’uso combinato di uno stile polifonico e di un registro sociologico, filosofico, giuridico e teologico.rnIl volume si apre con un inquadramento della filosofia della tecnica di Jacques Ellul. L’autore dal personalismo approda all’ecologia politica, divenendone un pioniere. Mette alla prova la propria riflessione in un serrato confronto con il pensiero di Karl Marx e con un’innovativa proposta sul tema dell’etica della non potenza. Esplorando infine il rapporto tra arte e tecnica, indaga il destino del linguaggio e delle immagini nelle società occidentali contemporanee. Il volume contiene un’inedita intervista al filosofo francese Bernard Stiegler (1952-2020), tra i maggiori pensatori contemporanei della tecnologia.rnrn“Questo saggio, che introduce in modo chiaro il pensiero di Jacques Ellul a partire dalla prospettiva della filosofia della tecnica, mettendo Ellul in dialogo con altri interlocutori, risponde a una prima serie di domande, e accompagna chi legge ad alcuni importanti primi passi per decifrare e conoscere un autore poliedrico e complesso, spesso critico e violentemente conflittuale con la propria epoca e i suoi ‘miti’” (dalla Prefazione di Elisabetta Ribet). -
Il diabete si vince a tavola
Questo libro illustra, in modo semplice e accessibile a tutti, i principi a cui si deve ispirare l'alimentazione della persona con diabete o di chi è a rischio di sviluppare questa malattia. -
Adamo e Adamo
I protagonisti di Adamo eAdamo sono Franco, un insegnante appassionato di scrittura e traduzione, e l'anonima voce narrante, quella di un infermiere. La loro storia d'amore è scandita in capitoli, quasi racconti, che ruotano attorno al progetto di Franco: quello di riscrivere in chiave ""gender"" la Bibbia. Ai due si affianca Andrea, uno studente di Franco, che porta in scena le inquietudini e le passioni di un adolescente. E, sullo sfondo, Bologna, descritta nelle sue sfumature, nei suoi luoghi sacri e profani, tra paesaggi noti e sconosciuti. -
Don Milani in controluce
Un'originale interpretazione di ""Lettera a una professoressa"" che, a mezzo secolo dalla sua uscita, si presta a una rilettura in chiave sociologica. Concetti come ""capitale culturale"", ""ideologia delle doti"", ""violenza simbolica"", ""habitus"", ""codici linguistici"", ne costituiscono di fatto la cornice teorica. Depurando il priore di Barbiana dalle incrostazioni ideologiche che si sono andate sommando nel tempo, fino a falsarlo sublimandolo in una icona buona per tutti gli utilizzi, anche politici, sottolineandone l'eccezionale statura ma anche i, sia pur pochi, limiti, se ne ottiene una rappresentazione più vicina alla realtà, inquadrata nell'ambito della Chiesa fiorentina del suo tempo. -
Karma istantaneo
“La ragione per cui la gente fa fatica a credere al karma è che il karma non è istantaneo.” Lama Tashi ha una luce divertita negli occhi, mentre spiega ai suoi studenti questa teoria. “Se un giorno le cose cambiassero, se di colpo fossimo in grado di vedere immediatamente le conseguenze delle nostre azioni ritorcersi contro di noi (o a nostro favore), non avremmo alcun dubbio.” Questo libro è la storia di quel giorno. Con lo stile fresco e scorrevole che contraddistingue la sua prosa, l'autore ci porta dentro un romanzo appassionante che ci fa pensare e imparare come un saggio e che ci apre gli occhi sul concetto di karma e su quanto esso faccia già parte della nostra vita... solo che non lo sappiamo. -
Bibbia e letteratura
La Bibbia racconta storie, scenari e personaggi indimenticabili, avvincendo i lettori con il semplice fascino delle parole. Al contempo è presente nella letteratura di ogni epoca e luogo: da Dante a Melville, da Leopardi a Merini, essa va riscoperta nella straordinaria fioritura letteraria cui ha dato origine. Sabrina Bonati e Silvia Fontana seguono quindi un duplice percorso: l'analisi formale delle Scritture tramite strumenti letterari e la ricerca nel codice-Bibbia dei geni da cui, nella letteratura universale, discende una stupefacente progenie di simboli e temi. -
Vincere lo stress
Oggi siamo sottoposti a carichi elevatissimi di impegni; ci sembra normale vivere nella fretta, lavorare più del dovuto, proporci obiettivi sempre più ambiziosi, subire continui cambiamenti radicali... Tutto questo ci fa sentire sempre più stressati e sottoposti a una pressione che danneggia l'organismo e ci lascia frustrati e scontenti. Ma una parte significativa di questo carico viene da noi stessi: mete assurde e bisogni indotti, smania di affermazione, eccesso di senso del dovere, ansia da prestazione, incapacità a dire di no alle richieste degli altri. Per combattere lo stress occorre cambiare questi atteggiamenti sbagliati e ritornare a gestire la vita secondo i propri ritmi naturali. Così il carico di impegni sarà meno pesante e, affrontato nel modo giusto, potrà diventare un importante fattore di crescita personale. -
Le questioni disputate. Vol. 1: La verità (Questioni 1-9).
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Co-esse Il mistero trinitario nel pensiero di Jules Monchanin
Prima di partire per l'India nel 1939, dove divenne un pioniere dell'incontro del cristianesimo con l'induismo, padre Jules Monchanin (1895-1957), fu uno dei principali promotori del rinnovamento teologico, apprezzato da teologi del calibro di Henri de Lubac e Edouard Duperray. Questa che presentiamo è la prima monografia sistematica dell'originale pensiero di Monchanin, incentrato intorno al concetto di co-esse. Riprende il classico tema dell'uno e del molteplice e lo applica alla circumincessione delle Persone divine: pensare l'unità dell'unità divina increata come comunione ipostatica (co-esse) allo scopo di costruire una ""sinontologia"" trinitaria. Poi, prendendo in considerazione il co-esse come ricapitolazione finale di tutta la creazione nel Pleroma del Cristo risorto, sviluppa un'ampia escatologia sociale nella quale vede già la realizzazione nella cattolicità della Chiesa. Infine, sulla base di questo pensiero sulla comunione, si confronta con la tradizioni spirituali dell'India - particolarmente la non-dualità di Shankara - per tracciare i contorni di una teologia cristiana di ispirazione indiana che dia seguito alla richiesta di apofatismo di questa cultura senza per questo spezzare l'insormontabile novità del Dio rivelato che è Uno unicamente in quanto comunione del Padre e del Figlio e dello Spirito, e che chiama ogni essere a partecipare al ritmo del loro eterno amore. È per questa instancabile meditazione trinitaria che Jules Monchanin fu un notevole passatore tra Occidente e Oriente e un insigne testimone della grande tradizione mistica del cristianesimo. Prefazione del cardinale Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede. -
Taraipù. Viaggio in Amazzonia
Nella foresta amazzonica, nel cuore di uno degli ultimi luoghi selvaggi della Terra, Bianchini ci coinvolge in una nuova ricerca dell'Eldorado: un Eldorado però ben diverso da quello della mitica città d'oro. In questa storia, più che l'avventura, a sedurci è la grande attenzione per la vita dei popoli, per la condizione della natura, è la sensibilità naturalistica e l'attenzione antropologica.