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Oltre il capitalismo. Un viaggio attraverso i sistemi economici a...
Finalmente in italiano questa rassegna analitica dei sistemi economici alternativi al capitalismo avanzato, quanto mai attuale e urgente di fronte alle crisi finanziarie, alla crescente disoccupazione e all'inesorabile allargarsi delle diseguaglianze. Dialogando con la figlia indignata di fronte alle ingiustizie socio-economiche, l'autore la conduce in un tour delle possibili alternative al capitalismo, dalla Repubblica platonica al comunismo anarchico, dal socialismo azionario alla pianificazione di stampo sovietico, affrontando temi quali proprietà privata, mercato, cooperazione, welfare state, reddito universale... Approccio disincantato e non dogmatico, linguaggio accattivante e adatto al grande pubblico, impianto scientifico solido quanto raffinato, fanno di questo testo una lettura godibile, indispensabile per orientarsi in una delle questioni cruciali del nostro tempo: un'altra organizzazione della produzione e del consumo è davvero possibile? -
Autodelta. L'Alfa Romeo e le corse 1963-1983. Ediz. illustrata
Indimenticabili vittorie o brucianti rimpianti? Pur controversa, quella dell'Autodelta è stata un'epoca leggendaria, un capitolo che ha segnato profondamente l'Alfa Romeo ed il mondo delle corse. Nasce che è poco più di una piccola officina per l'assemblaggio delle Giulia TZ poi, grazie alla carismatica energia di Carlo Chiti - padre di tante vetture e ispiratore di un numero ancora maggiore di aneddoti - saprà diventare reparto corse ""ufficiale"" del Biscione: la mitica GTA, le 33, i rally e le versioni ""Turbodelta"". Fino alla Formula 1. Una minuziosa ricerca storica e centinaia di fotografie raccontano questa storia, fatta di due Mondiali e una serie infinita di vittorie in tutte le categorie. Ma anche di qualche occasione perduta. -
Theoretika. Libro quinto
Romano Romani è professore associato di ermeneutica filosofica presso la facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena. Ha pubblicato, tra l'altro Forma e frammento (Cadmo, 1986), ed Eidénai (Cadmo, 1991). È uno degli autori e collaboratori degli ""Analecta Husserliana"" (The Yearbook of Phenomenological Research). -
Chirurgia laparoscopica. Dall'anatomia alla tecnica chirurgica st...
ono trascorsi più di dieci anni dalla prima edizione di questo trattato, di cui ci sono state due ristampe, evidentemente legate alla entusiastica accoglienza da parte dei chirurghi. E voglio spiegare il perché di questa nuova edizione: meno di un anno fa la mia coautrice Lucia Miranda mi riferisce di essere andata a rivedere alcuni capitoli di tecnica sul “nostro” libro e di averlo trovato “antiquato” rispetto a quelli che oggi sono i nostri standard. Incredibile ma vero! Tutto cambia rapidamente e anche nella nostra esperienza chirurgica apportiamo continuamente aspetti migliorativi delle tecniche e spesso non ce ne accorgiamo neanche. Ci è sembrato quindi utile riproporre, a distanza di tempo, una “riedizione” del “vecchio” trattato, con le innovazioni più importanti e gli accorgimenti tecnici da noi recentemente utilizzati per migliorare i risultati chirurgici. A volte, anzi spesso, nel nostro lavoro una piccola evoluzione tecnica può significare molto in tema di riduzione dei tempi chirurgici e delle complicanze. Con l’augurio che la lettura di questo libro possa essere di aiuto e sprone per le nuove generazioni di chirurghi che vogliono approfondire le tematiche laparoscopiche.rnFrancesco Corcione -
Luce e spazio nel museo d'arte. Architettura e illuminazione
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Gli ebrei del Finale nel Cinquecento e nel Seicento
Maria Pia Balboni, nata a Finale Emilia nel 1938, è una studiosa di storia locale, in particolare di quella riguardante la piccola comunità ebraica che ha soggiornato nella sua città. ""Con il resoconto della sua esplorazione degli archivi degli Stati Estensi, alla ricerca di tutte le notizie che consentissero di costruire un quadro il più possibile completo della vita degli Ebrei del Finale nel Cinquecento e nel Seicento, Maria Pia Balboni fa compiere al lettore un balzo indietro nel tempo di alcuni secoli..."" (dalla prefazione di Arrigo Levi). -
Al di là della verticale
Un libro in cui Georges Livanos racconta la sua vita da alpinista puro: 600 prime, 1500 ripetizioni sui massicci più importanti, sul Monte Bianco, in Dolomiti, in Vercors. Questo alpinista racconta la sua vita accanto a Sonia, che oltre ad essere la sua compagna di cordata è anche compagna di vita. Un classico da non perdere: ritratti di cordate, di serate in compagnia, di amicizia e di sacrifici. Un libro da leggere pagina per pagina, dall'inizio alla fine e non troppo in fretta. Il volume viene proposto con una nuova traduzione, e corredato da immagini inedite. -
L' esistere pedagogico. Ragioni e limiti di una pedagogia come sc...
L'esistere pedagogico è il testo fondativo in cui Piero Bertolini delinea un quadro teoretico all'interno del quale assumono significato le idee, le pratiche e le politiche ispirate a un approccio fenomenologico all'esperienza educativa variamente intesa. Sulla scorta della fenomenologia di Edmund Husserl, l'autore intende fondare una pedagogia come scienza rigorosa per offrire alla riflessione pedagogica quell'autorevolezza e quel rigore in grado di superare sia lo spontaneismo naif della pratica sia il dogmatismo rigido delle scienze dure. In questo testo prende forma una pedagogia rigorosa, ma non rigida; autorevole ma non dogmatica; autonoma, ma non chiusa. Di questa disciplina Bertolini sviluppa le applicazioni metodologiche e pratiche e tratteggia il profilo di competenze di un educatore che su quel sapere fonda la sua professionalità. -
Dolore d'epoca. Poesie inedite e sparse 1977-1983
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Il giardino delle delizie. Sensi e spiritualità
Abbiamo perso i sensi. Li abbiamo persi, quasi senza accorgercene, quando tutto attorno a noi sembrava indicare il loro trionfo: culto del corpo, esaltazione della sensualità, in una frenesia di consumi, di viaggi e di esperienze parossistiche. Abbiamo perso i sensi. E una generazione incerta tra bio e Dio, tra salutismo e spiritualità, trova rifugio nel sex appeal dell'inorganico, dei mondi immaginari abitati da fredde creature, androidi dallo sguardo vitreo e dal cuore di silicio. Ritrovare i sensi: anche oggi è questo, forse, il miglior antidoto al cattolicesimo light, decaffeinato, servito in molte chiese. Perché tutta la Bibbia brulica di personaggi e di scene sensuali, come un ""giardino delle delizie"" in cui la vista, l'udito, il tatto, il gusto e l'odorato celebrano il loro festino. -
Una vita, due vite
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Storia naturale. Libro XXXVII. Le gemme e le pietre preziose
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Il mercato del cristianesimo
""Il mercato del cristianesimo"" applica gli strumenti della teoria economica per analizzare lo sviluppo del cristianesimo e gli eventi che ne caratterizzano l'evoluzione: diffusione della dottrina, scismi, movimenti riformatori, eresie. Paradigmatico è il caso del protestantesimo, studiato e approfondito quale competitor in un mercato religioso fino ad allora dominato da un'impresa monopolista, la chiesa cattolica. Le 95 tesi affisse nel 1517 al portale della chiesa di Wittemberg alzarono il livello della concorrenza nella cristianità sino a un punto di rottura. La reazione cattolica, con la controriforma, fu la continuazione del processo competitivo, fino a includere una ""differenziazione di prodotto"", nella forma di innovazioni dottrinarie e organizzative. La teoria economica ci aiuta a capire come il cristianesimo si sia evoluto non solo approfondendo la dottrina, ma anche in funzione della domanda di fedeli/consumatori, della società nel suo insieme, della cultura del tempo. Gli autori evitano di dare giudizi di valore sulla religione: la loro attenzione sui temi più scottanti - scienza e religione, posizioni liberali e conservatrici, il celibato del clero, il sacerdozio delle donne, il matrimonio fra persone dello stesso sesso - offre un'illustrazione vivida delle potenzialità dell'analisi economica per comprendere il fenomeno religioso. -
Storia di Sibilla
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Kanjos, il friulano e il doge
Singolari protagonisti di questa novella montenegrina della seconda metà dell'Ottocento sono un piccolo ma coraggioso eroe popolare locale, Kanjos Macedonovic, un anziano e imbelle doge ed un rozzo e feroce friulano che lo tiene in scacco. Gli eventi fanno riferimento alla metà del XV secolo, quando i Balcani erano in mano ottomana e Venezia lottava per mantenere la propria egemonia sull'Adriatico. La novella, illustrata in questa edizione da Alessandra D'Este, è costruita su una fitta rete di elementi popolari, intessuti volutamente e sapientemente nel materiale narrativo, etnografico e storico; oltre alla lingua locale e agli stilemi narrativi tradizionali, emergono motivi ben noti e diffusi, come la lotta vittoriosa del piccolo uomo contro il gigante prepotente e i luoghi comuni che connotano gli 'altri', in particolare i veneziani: il racconto lascia infatti trapelare una critica sottile nei confronti della civiltà occidentale e la difesa dei valori patriarcali del popolo montenegrino. -
Politica ed economia di Venezia nel Trecento. Saggi
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Scrivere sul margine
Matteo Pelliti prosegue il suo percorso in poesia con una raccolta che organizza i testi intorno ai concetti di margine e di scrittura, indagandone i rapporti e sviluppando le suggestioni che l’espressione stessa “scrivere sul margine” può evocare, dagli usi letterali a quelli più metaforici, dallo spazio tipografico a quello sociale. Si alternano così tre tavole, o sezioni, in cui quella centrale, che titola la raccolta, è una specie di gioco combinatorio in cui le singole poesie cedono parti di significato – parole, indizi segnati sul margine della pagina – per ricostruire un testo sintetico che le riassuma tutte; le altre due sezioni, a cornice, si alternano tra vocazione aforistica e slancio narrativo. A dialogare in modo silenzioso con le tre sezioni si trovano trentadue illustrazioni inedite di Guido Scarabottolo, disegni tracciati su carta carbone in cui, in un fitto reticolo di linee, gli oggetti quotidiani appaiono come reperti posti fuori dal tempo e disposti a suggerire mille storie potenziali. -
Riprendiamoci la rete. Piccolo manuale di autodifesa digitale per...
Questo libro vuole contribuire a rendere i più giovani maggiormente consapevoli dei rischi che comporta l'utilizzo di Internet. La ""Rete"" ha portato enormi vantaggi nel mondo degli affari, della comunicazione, del lavoro e dell'associazionismo, viene usata per rappresentare istanze sociali e difendere i diritti umani e accedere a ogni tipo di conoscenza, ma il suo utilizzo si sta rivelando una fonte giornaliera di problemi per chi la utilizza con leggerezza. Per questo, prendendo a pretesto alcuni fatti di cronaca, l'autore ha provato a raccontare i rischi e le insidie di una ""presenza"" superficiale in rete e a precisare concetti e nozioni che si stanno perdendo a causa del fatto che usiamo ""la Rete"" come un elettrodomestico: senza capire veramente come funziona. Linguaggio semplificato di tipo giornalistico, ancoraggio a episodi di cronaca, suggerimenti e forma manualistica sono la formula usata per avvicinare soprattutto i più giovani alle tematiche della privacy e della sicurezza in rete. -
La laguna di Venezia. Ambiente, naturalità, uomo
La laguna di Venezia è la sola tra le lagune altoadriatiche a conservare una relativa integrità geografica, geomorfologica e idrogeologica. Nonostante e al tempo stesso per effetto, dei grandi interventi di diversione fluviale, messi in atto dalla Serenissima, essa non ha subito il naturale processo di involuzione e di impaludamento che ha caratterizzato i bacini lagunari di Jesolo, Eraclea e Caorle. Il grande bacino lagunare veneziano rappresenta pertanto, attualmente, un giacimento di biodiversità, di paesaggio, di cultura e di storia che non trova paragoni in altre realtà costiere del Mediterraneo. Michele Zanetti e Corinna Marcolin ne propongono la conoscenza attraverso l'analisi delle sue componenti principali: partendo dagli aspetti geografici, geomorfologici e idraulici, proseguendo con gli aspetti bio-ecologici relativi alla vegetazione, alla flora e alla fauna, per concludere con gli aspetti propri della cultura e dell'economia tradizionali. Lorenzo Bonometto, dopo un excursus storico sull'evoluzione e gestione di una laguna a lungo rispettata, si sofferma con lucida amarezza sui fattori di grave criticità che ne caratterizzano il presente, minando e rendendo incerto il futuro dello specchio lagunare. Valentina Niccolucci propone una lettura ecologico-ambientale dell'ecosistema laguna attraverso il calcolo di un nuovo indicatore: l'impronta ecologica. -
Platone custode della vita. La concezione platonica della educazi...