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La supervizione come pratica sistemica. Alla ricerca delle interfacce
Caratterizzato da uno spiccato carattere clinico, questo libro descrive l'esperienza di un percorso di supervisione condotto da Giovanni Madonna. Al percorso hanno partecipato sei psicoterapeute che hanno successivamente scritto, ciascuna, un capitolo relativo a uno dei casi presentati e discussi negli incontri del gruppo di supervisione: Filomena Annigliato, Annalisa Cocozza, Roberta De Martino, Saveria Giordano, Isabella Parascandolo e Rosanna Olivieri. Successivamente, altre due psicoterapeute, Antonietta Bozzaotra e Chiara Cicala, si sono occupate della redazione di due capitoli di commento ai processi di supervisione presentati. Nel saggio introduttivo Giovanni Madonna, in chiave di ecologia della mente, descrive il processo della supervisione come centrato sulla ricerca e sull'esplorazione delle interfacce ovvero dei ""luoghi"" dell'interazione sistemica, ""luoghi"" che, insieme, distinguono e connettono il dentro e il fuori, e che asseriscono identità e, insieme, appartenenza al tutto più ampio. -
Alternate Reality Game. Costruire mondi possibili per un futuro m...
Questo testo è il primo in Italia specificamente dedicato agli Alternate Reality Game e spiega non solo che cosa siano e a che cosa possano servire, ma anche come progettarli. Descrivendo e analizzando un'ampia serie di esempi, il manuale è una guida per imparare a ibridare narrazione e gamification nei progetti di comunicazione. Un testo agile e pratico, rivolto agli studenti e ai professionisti. Un Alternate Reality Game, o più semplicemente ""ARG"", è un'esperienza ludica, collaborativa e immersiva che si svolge in una realtà alternativa co-costruita in tempo reale con il narratore. Gli ARG, incrociando storytelling e design, sono emotivamente coinvolgenti e consentono di esplorare mondi possibili, sollecitando la riscoperta di quelle pratiche, oggi sempre più citate, che hanno guidato l'entusiasmo per il world wide web delle origini: il potenziamento del pensiero critico, l'intelligenza collettiva, la collaborazione empatica, la riappropriazione dei contenuti culturali e la creazione partecipativa. Questo testo è il primo in Italia specificamente dedicato a questa forma narrativa e spiega non solo che cosa siano e a che cosa possano servire gli ARG, ma anche come progettarli. Descrivendo e analizzando un'ampia serie di esempi, il manuale si propone sia come guida per imparare a ibridare narrazione e gamification nei progetti di comunicazione, sia come valido tutorial per realizzare in ambito aziendale attività di branding e di comunicazione. Un testo agile e pratico, rivolto agli studenti e ai professionisti, scritto da due docenti e transmedia designer, per costruire esperienze narrative capaci di coinvolgere gli utenti in una molteplicità di contesti: dalla comunicazione corporate alla didattica formale, dal role playing nella formazione, alla promozione culturale. Il volume è arricchito dai contributi di alcuni tra i più noti ARG designer e studiosi di new media - come Frank Rose, Jeff Hull e Chrsitopher Sandberg - e una Prefazione di Silvia Leonzi e Giovanni Ciofalo dell'Università La Sapienza di Roma. -
Bambini e adolescenti on line tra opportunità e rischi. Sguardi d...
Dall'avvento dell'elettricità, che ha unificato il sistema nervoso dell'umanità, alla diffusione delle tecnologie digitali, che hanno presentizzato ogni tipo di esperienza nel qui ed ora, stiamo assistendo a una rivoluzione senza precedenti non solo nell'ambito dei comportamenti individuali e collettivi ma anche, e soprattutto, dei processi psichici (cognitivi, emotivi, relazionali, morali, identitari) che ne risultano influenzati. Gli effetti prodotti sulla società e sull'individuo, probabilmente non meno sostanziali e pervasivi dei cambiamenti climatici, non sono ancora sufficientemente noti. Di qui, l'esigenza di comprendere l'effettiva natura e la reale portata che la progressiva smaterializzazione e liquefazione dell'esperienza nella modalità virtuale comporta, specie nei primi periodi dello sviluppo, in cui la personalità è in formazione. Quali opportunità offrono i nuovi media e quali rischi corrono bambini e adolescenti che passano sempre più tempo della loro quotidianità virtualmente connessi attraverso dispostivi mobili ubiquitari? Servono maggiori evidenze empiriche relative ai concreti comportamenti e processi attivati nei fruitori dei dispositivi digitali focalizzando l'osservazione sulle fasce di età più vulnerabili e verso cui attuare interventi di prevenzione e/o di recupero. Il volume affronta, secondo un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, le caratteristiche e le ripercussioni della vita online sul benessere psicosociale di bambini e giovani, fornendo un quadro articolato e nel contempo unitario del fenomeno. Autori esperti in diversi ambiti disciplinari (sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicologia dello sviluppo e dell'educazione, psicologia clinica e pedagogia generale e sociale) presentano le caratteristiche distintive dell'uso e abuso delle nuove tecnologie, in particolare dello smartphone, evidenziandone elementi di forza e criticità. Il volume si rivolge a studenti, studiosi, educatori, genitori e a chiunque sia professionalmente e/o personalmente interessato alla problematica affrontata. -
Il negozio conteso. Pubblicità e allestimenti commerciali nella c...
«Una vetrina è magia e frustrazione, la strategia stessa della pubblicità», scriveva Jean Baudrillard. Il “mostrare le merci” - declinato in allestimenti commerciali, display, vetrine, mostre - accomuna la ricerca progettuale di diversi professionisti in Italia negli anni tra le due guerre. Sullo sfondo dell’operosità dei primi studi pubblicitari e un marketing agli esordi, si muovono e collaborano, quasi contendendosi lo spazio, architetti, grafici e futuri designer. Allestire un negozio, uno stand, una vetrina è per tutti un “affare di comunicazione”, mutuato da alcune esperienze europee e americane, mediato con i linguaggi estetici del momento. Con una vis modernizzatrice, la vendita e il suo progetto innescano una circolarità tra ambiti e competenze destinata a ulteriori sviluppi nel dopoguerra, quando si passa a un nuovo modello comunicativo e l'intero settore professionale si confronta con le grandi agenzie pubblicitarie. Tra le due guerre il negozio è un “oggetto della modernità” che induce una nuova cultura del vendere. Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dell’architettura e del design a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti d’America. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dell’architettura commerciale emerse in questi ambiti geografici e culturali, oltre alla letteratura che ha seguito il loro sviluppo. Rimarchevoli sono le relazioni intercorse tra i diversi paesi, soprattutto a seguito dell’Expo parigina del 1925. Il racconto è una rilettura critica delle vicende legate al progetto degli spazi della vendita o una sua riconsiderazione alla luce di episodi e indagini curatoriali emerse negli ultimi vent’anni. È infine esaminato il caso italiano, mettendo dapprima in luce i rapporti tra il progetto commerciale e l’ambito pubblicitario, per affrontare poi il racconto della letteratura tecnica e delle riviste di settore che trattano organicamente la progettazione del negozio in tutti i suoi aspetti. Sottese all’intera ricerca sono le relazioni tra progettazione, comunicazione e alcune estetiche del Moderno – trasparenza, astrazione, luce, geometria –, ripercorse come costanti espressive che si alimentano della circolarità tra l’architettura, il design, la scenografia. -
Le operazioni di magazzino e la gestione delle scorte. Un manuale...
Un manuale che aiuta il responsabile del planning a determinare la quantità di scorte da tenere in relazione ai volumi del business aziendale, il responsabile acquisti a ottimizzare la dimensione dei lotti in funzione dei costi e degli inventari, il responsabile della logistica a garantire una maggiore rotazione delle merci. Tutte le figure impegnate nella supply chain trovano risposte pratiche e operative su ""come fare"" a ottenere un magazzino ""di successo"", elemento indispensabile per accrescere la competitività aziendale. Questa nuova edizione contiene anche la descrizione di un approccio più moderno alla gestione delle scorte. Si tratta del consignment stock, conosciuto anche come VMI (Vendor Managed Inventory); il maggior coinvolgimento del fornitore e il suo rapporto di partnership col cliente vengono vieppiù confermati, generando una situazione di ""win-win"" estremamente vantaggiosa per ambedue le parti, sia dal punto di vista gestionale sia, soprattutto, dal punto di vista economico. La prima parte risponde alle seguenti domande. Come disegnare i magazzini? Come disporre le merci? Quanto spazio destinare a esse? Come eseguire correttamente gli inventari senza il timore di ""brutte sorprese"" al momento delle verifiche contabili? Come calcolare e gestire l'indice di rotazione, parametro fondamentale di valutazione della performance? La seconda parte spiega invece come calcolare le scorte (materie prime, prodotti finiti). Come pianificarle in base alle previsioni di vendita. Come scegliere fra prezzo e quantità negli acquisti. Come determinare la tanto ""famigerata"" scorta di sicurezza. -
La gestione dei servizi pubblici. Governance, regolazione, critic...
I servizi pubblici rappresentano un elemento cardine dei sistemi economici moderni, capaci di migliorare la qualità della vita delle comunità e di accrescere il benessere collettivo. Le aziende che si occupano di servizi di pubblica utilità hanno acquisito un ruolo centrale nelle moderne economie. Sono infatti dei motori di sviluppo virtuoso, in grado di alimentare percorsi di crescita sostenibile. Energia, gas, acqua, rifiuti, trasporti, telecomunicazioni rappresentano risorse chiave per il progresso e per garantire prosperità, rispetto e diffusione di diritti fondamentali, innovazione e sviluppo. La loro rilevanza è aumentata negli anni, stante le crescenti attese di cittadini, imprese e istituzioni in termini di progresso, miglioramento della qualità della vita, riduzione degli impatti ambientali e accessibilità ai servizi stessi. Le utilities sono nel nostro Paese fra le aziende quotate con la più alta capitalizzazione, rappresentano una quota elevata delle società partecipate da soci pubblici e sono fra le aziende che più investono e investiranno in futuro per far fronte ai gap infrastrutturali esistenti e per migliorare i servizi, anche grazie al ruolo virtuoso della regolazione. Buona governance e regolazione dei servizi pubblici sono infatti elementi cruciali della gestione dei servizi pubblici. Riflettere adeguatamente su criticità e opportunità attuali può essere di ausilio per chi si occupa, o si occuperà, di gestire e indirizzare le public utilities (manager, politici, regolatori) e più in generale per chi voglia approfondire una tematica di grande interesse per tutti i cittadini e gli utenti, sempre più desiderosi di conoscere da chi, come e con quali risultati sono soddisfatti i mutevoli bisogni collettivi avvertiti dalle comunità in cui vivono e operano. -
La comunicazione di crisi e i social media. Principi, modelli teo...
L'avvento della comunicazione digitale e la pervasività dei social media hanno radicalmente modificato il contesto nel quale agisce la comunicazione di crisi. Le organizzazioni, così come le persone, sono immerse in arene comunicative nelle quali rappresentano solo una delle parti in causa, e la credibilità del loro racconto risulta essere tutt'altro che scontata. La reputazione, infatti, viene messa in discussione non solo da eventi critici che effettivamente si sono verificati, ma anche da dicerie e rumors non sempre dimostrabili, ma ugualmente pericolosi per i danni all'immagine che possono arrecare. L'indignazione delle community, le azioni dei gruppi di attivisti, la dimensione virale del web, fino alla disinformazione e al sensazionalismo mediatico sono diventati variabili cruciali da gestire. Il volume affronta il complesso rapporto tra comunicazione di crisi e social media, alla luce delle tendenze più recenti e, al contempo, sulla base di modelli concettuali consolidati. Nella prima parte, la trattazione teorica è arricchita da una serie di brevi casi studio a cui si rimanda attraverso link e QR code, che consentono al lettore di vedere direttamente i contenuti presenti in rete. Nella seconda parte, di natura empirica, vengono riportati in modo approfondito esempi emblematici di gestione della comunicazione attraverso i social media, che riguardano sia crisi aziendali sia disastri naturali. Il volume rappresenta dunque uno strumento efficace e immediato, adatto ad un pubblico tanto di studiosi quanto di operatori della comunicazione. -
Corpo e metafore per l'apprendimento esperienziale. Progetti , pr...
Superando la dicotomia tra teorie e prassi e andando oltre la polarizzazione sulla sola dimensione cognitiva della persona, il volume propone forme di apprendimento che sappiano utilizzare il corpo e la metafora formativa in senso inclusivo. Il pregio del testo è infatti quello di rimettere al centro della riflessione pedagogica l’apprendimento esperienziale quale modello procedurale fortemente inclusivo, in grado di restituire centralità alla persona, al suo mondo emotivo interiore, ai suoi diritti e alla sua dignità. Le esemplificazioni attuative presentate nei diversi contributi restituiscono ai lettori plurali occasioni formative per la realizzazione di inediti dispositivi ed environment immersivi. Il volume si rivolge pertanto agli insegnanti di ogni ordine e grado, dell’area sostegno e non, ma anche a educatori, facilitatori e a quanti si propongano di costruire contesti inclusivi per ogni età della vita. -
La piazza finanziaria ticinese e l'economia del nord Italia
Dopo più di 200 anni di sviluppo di teorie economiche, non dovrebbe essere necessario ricordare con Adam Smith che “ogni uomo è incoraggiato a coltivare e portare alla perfezione il talento o l’inclinazione per un tipo particolare di occupazione” e rammentare con David Ricardo che ogni Paese ha interesse a specializzarsi nelle attività per le quali ha “un vantaggio comparato”. Da una parte, un territorio, quello ticinese, nel quale è cresciuto un segmento della piazza finanziaria svizzera declinata in funzione dei bisogni della clientela privata italiana, facendo perno sulla specificità internazionale “del fare banca” elvetico. Dall’altra parte, uno dei bacini economici europei più importanti, quello del Nord Italia, alla ricerca, non solo di investimenti per una maggiore efficienza produttiva, ma anche di consulenza per una migliore efficacia organizzativa. Nel mezzo, una frontiera politica con le sue ramificazioni normative. Quale migliore laboratorio per Adam Smith e David Ricardo! Se fossero stati nostri contemporanei, invece di scrivere di birrai e di fornai il primo, e di Inghilterra e di Portogallo il secondo, l’uno avrebbe preso a esempio finanza e aziende, l’altro Svizzera e Italia. La conclusione? Il “non senso storico” della separazione artificiale di questi due spazi economico-finanziari intrinsecamente legati. Ed è in questo ordine d’idee che undici specialisti (accademici e professionisti), partendo da un’approfondita analisi della struttura della produzione e dei servizi nel quadro normativo della regione insubrica, presentano qui un nuovo modello di sviluppo dove attività e strumenti vedono il loro compimento in una dimensione cross-border. -
Il laboratorio di fisica. Vol. 2: Circuiti elettrici-Elettromagnetismo
Volume dedicato alla parte sperimentale dell'insegnamento della Fisica, le cui principali tematiche sono l'elettricità e il magnetismo. La trattazione, in linea con il programma attuale dei Corsi di Fisica, inizia descrivendo le principali grandezze fisiche elettriche, la differenza di potenziale e la corrente, per poter sviluppare approfonditamente la fenomenologia e l'esperimentazione dei circuiti elettrici. -
Western Legends - Scatola Base. Gioco da tavolo
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Una storia comune
Una storia comune è il primo romanzo che Goncarov scrive, nel 1847, dove già si delineano i temi dell’indolenza rinunciataria e della fatalità che torneranno nel suo più famoso Oblomov. È la storia del giovane aristocratico Aleksandr Aduev che dalle sue terre (ricordate poi come idilliaco paradiso rurale) si trasferisce a San Pietroburgo, dove sogna l’amore pieno e romantico, che viene amaramente smentito, anche nel confronto con il pragmatismo disilluso dello zio Pjotr che lo ospita.rnIl racconto, tutto impalpabilmente comico, si capovolge a sorpresa nella parte finale. Di questo romanzo il grande Lev Tolstoj dice: «Una delizia, leggetelo tutti... con esso si impara a vivere». -
Il segretario comunale e provinciale
L'opera esamina tutti i principali problemi della figura giuridica e dei compiti del Segretario comunale, provinciale e metropolitano. Il Segretario costituisce una figura importante tra gli organi dell'ente locale, con compiti rilevanti e questa sua attività è talora affiancata a quella del City manager, di supporto e di ausilio verso gli altri organi dell'ente. Specie nei piccoli Comuni, il Segretario può svolgere funzioni dirigenziali, con le conseguenti responsabilità. L'opera è aggiornata al recentissimo contratto collettivo ed alle posizioni della giurisprudenza. -
Migliora la tua vista con la ginnastica per gli occhi (dai 40 ann...
In questa guida ad opera di Giorgio Ferrario - direttore della Scuola Bates Italia - si possono trovare straordinari consigli ed esercizi per migliorare i problemi quotidiani di visione in cui incorrono le persone dai 40 anni in su. Molte sono le patologie che vengono affrontate: cataratta, miopia, astigmatismo, presbiopia, ipermetropia, secchezza oculare, occhi acquosi e altre patologie visive (retiniti, maculopatia, ecc.). Sono descritti i rimedi naturali da utilizzare per migliorare la propria situazione, tra i quali: la ginnastica dell'occhio, l'uso dei colori, le tabelle di lettura particolari, gli occhiali stenopeici. -
Identità personale e algoritmi. Una questione di filosofia morale
Che cosa significa e implica essere “persone” nelle società contemporanee? Gli algoritmi che pervadono gli ambienti iperconnessi odierni influiscono sui processi di formazione della nostra identità personale? Ci consentono maggiore libertà e autorialità o le mettono a repentaglio? L'autrice risponde a questi interrogativi ormai ineludibili offrendo una riflessione inedita sviluppata attraverso le lenti critiche della filosofia morale. Nello specifico, il volume propone una bussola etico-normativa mediante cui valutare l'impatto degli algoritmi sui processi di costituzione e sviluppo dell'identità personale e, superando gli approcci informazionali in materia, approda a una concezione di identità capace di dare conto di quali condizioni e dimensioni etiche è necessario proteggere e promuovere al fine di tutelare le persone, oltre i dati e le informazioni che queste generano. -
Il gigante più elegante. Tira, muovi, scopri! Ediz. a colori
Un libro illustrato tattile per bambini dai 3 anni, con le pagine di cartone, angoli arrotondati e inserti di cartone da muovere in ogni pagina, perfetto per stimolare l'abilità e la sensibilità manuale del bambino. Basato sul libro illustrato ""Il gigante più elegante"", un libro per giocare, imparare e fare i primi passi tra i libri con alcuni dei personaggi nati dalla fantasia di Julia Donaldson e Axel Scheffler. Il gigante Adalberto è davvero molto elegante. Ma cosa succede quando incontra alcuni animali che hanno bisogno del suo aiuto... e dei suoi vestiti? Per scoprirlo basterà tirare e muovere gli inserti di cartone. Età di lettura: da 3 anni. -
Arte e colonialismo in Italia. Oggetti, immagini, migrazioni (188...
Il volume rilegge il colonialismo italiano in Africa Orientale attraverso il prisma dell'arte e della cultura visiva del tardo Ottocento. Discostandosi dal più diffuso interesse rivolto all'espansione coloniale del regime fascista, viene posta al centro dell'indagine la prima guerra d'Africa, ovvero i primi decenni della lunga storia coloniale italiana. Ci si addentra in una costellazione di opere d'arte, monumenti, illustrazioni, fotografie e oggetti etnografici, che in Italia giocarono talvolta un ruolo attivo nella costruzione del consenso, oppure, al contrario, parteciparono all'elaborazione di un deciso dissenso anticoloniale. Scalfendo prassi di rimozione e invisibilità che hanno a lungo investito il patrimonio coloniale italiano, viene ricostruito un ampio corpus transmediale di opere, oggetti e immagini, al fine di indagare il ruolo dell'arte nelle strategie di propaganda, le mostre e le esposizioni coloniali, il rapporto tra realtà e finzione nella rappresentazione degli eventi contemporanei, così come la mutevole relazione tra storia e memoria che prende forma intorno a un monumento. Ne emerge un vocabolario visuale coloniale ottocentesco, denso di topoi di lunga durata, le cui immagini sopravvivono e ricorrono nelle diverse fasi dell'imperialismo italiano, fino a riaffiorare nell'immaginario contemporaneo. -
Il trauma in scena
""Questo non è un libro accademico sul trauma, non lo tratta nel suo costrutto oggettivo se non brevemente, ma lo approfondisce attraverso le memorie biografiche di soggetti viventi. È il racconto del lungo trauma che si è dispiegato nella vita infantile e giovanile di due persone che ho in analisi, e al contempo la narrazione e l'interpretazione di forti vissuti traumatici che ho incontrato nella mia stessa vita."" Ed è a questo punto che s'inserisce l'originalità del testo: quello di curare tramite il teatro. ""È necessario un ripensamento delle cure e una loro ibridazione con atti artistici, dove non solo i pazienti sono curati con l'arte ma dove anche i curanti diventano artisti delle cure, non annullando l'eredità scientifica e non rigettandola, ma integrandola con l'usare l'arte come strumento nelle cure."" ""Il teatro è una forma di cura. Non è una terapia, ma una cura. Non ha la specificità clinica di una terapia ma rende possibile toccare, intuire, percepire i nostri limiti emotivi, le nostre vicissitudini interiori che ci fanno arrossire di fronte agli altri e che ci fanno paura."" ""Fare teatro mette a nudo le nostre fragilità, è una sorta di lente d'ingrandimento della debolezza umana, ma anche delle nostre capacità di reazione."" Nonostante il libro affronti tematiche molto settoriali risulta ampiamente fruibile e interessante grazie agli esempi e al linguaggio semplice e immediato. -
E non capire
Le poesie che compongono la silloge di Barbara Zasso coinvolgono il lettore lasciando che ne tragga un senso di leggiadria, fugacità e inafferrabilità. I versi si vestono di rarefatte metafore spesso in connessione con il variegato mondo della natura: possiamo udirvi il soffio del vento, sentire il profumo dei papaveri e, in particolare, affiorano i riferimenti al cielo con i suoi molteplici colori e umori, che ne disegnano volti cangianti. Il percorso di scoperta che accompagna la lettura suscita meraviglia, quella che si plasma cogliendo l'essenza di ciò che appartiene al misterioso e all'incompreso - che forse mai potrà essere svelato. L'autrice riesce a rappresentare vividamente il dolore che è proprio del vivere, ma anche a delineare il sentiero che conduce alla porta aperta sul sogno o a sbloccare quelle sensazioni che necessitano di essere sviscerate e affrontate. -
La musica del cuore. Gli accenti forti e deboli di un amore ballerino
È difficile comprendere ciò che anima una storia d'amore. Spesso il solo Amore non basta, è necessario che si crei quel tipo di alchimia affinché determinati fattori convivano e si integrino alla perfezione, ma soprattutto non è detto che un grande amore giunga all'epilogo desiderato. È la storia di Rachele e Giacomo, che negli anni Cinquanta, in piena ricostruzione economica, di fronte al golfo di Napoli si giurano amore eterno. E di eterno amore si tratta: il loro è un amore semplice, frutto di due esseri pienamente soddisfatti dal sentimento reciproco e dalla nascita della loro unica figlia, Adele. Anni dopo, Claudia e Riccardo vivono allo stesso modo un grande amore, ma i tempi ormai sono differenti. Riccardo, vinto da una grande ambizione, si barcamena in un'epoca in cui nulla è semplice. È costantemente spinto dalla necessità di salire sempre più in alto, di raggiungere una posizione di spicco. Tutto ciò non è ordinato da obblighi familiari, ma dal suo smisurato ego, che puntualmente si scontra con l'anima mite di Claudia. Lei è una donna che fatica a raggiungere una posizione di autonomia all'interno della coppia, solo dopo la nascita di Sofia, e alcune vicissitudini, riesce a conquistare una propria indipendenza. Adele e Sofia, per un gioco assurdo del destino, si incontrano casualmente e tra loro nasce un'aspettata amicizia. La musica del cuore, della bravissima Anna Maria Taddeo, è uno scritto in cui anima e cuore si amalgamano perfettamente.