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Imparo i numeri. Ediz. a colori. Ediz. a spirale. Con pennarello
Il pennarello a inchiostro cancellabile a base d’acqua, utilizzato sulla superficie riscrivibile delle pagine di questi libri, permetterà ai bambini e alle bambine in età prescolare di cimentarsi all’infinito nei pregrafismi e nella scrittura di lettere e numeri. Perfetto per esercitare la coordinazione oculo-manuale e sviluppare i prerequisiti d’ingresso alla scuola primaria. Età di lettura: da 5 anni. -
Teoria dei segnali
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I biscotti di Baudelaire. Il libro di cucina di Alice B. Toklas
Con il loro salotto artistico e letterario - che negli anni tra le due guerre era frequentato, tra gli altri, da Picasso, Picabia, Matisse, Braque, Hemingway, Fitzgerald, Sherwood Anderson - Alice B. Toklas e Gertrude Stein hanno fatto un pezzo di storia. Ma quando, dopo la morte di Gertrude, un editore chiese ad Alice di scrivere le sue memorie, lei si schermì dicendo che al massimo sarebbe stata in grado di scrivere un libro di cucina. L'editore promise di accontentarsi, ma Toklas fece molto di più. Uscito nel 1954 in America con il titolo ""The Alice B. Toklas Cook Book"", ""I biscotti di Baudelaire"" è una ricchissima raccolta di ricette e di ricordi non solo culinari, di aneddoti divertenti, di convinte opinioni su questioni gastronomiche ma anche artistiche, di viaggi tra Francia e America, di pranzi e cene a casa di artisti bohémien ma anche di ricchi e famosi. Un libro che si legge d'un fiato, non solo per consultare le ricette e catturare i sapori amati da artisti e scrittori, ma soprattutto per rivivere l'atmosfera di un tempo speciale. -
Tredici favole da raccontare...
""A tutti voi, cari genitori, offro questi brevi, ma ponderati racconti, nel ricordo felice di un’infanzia serena, quando la cosa più importante era avere qualcuno che continuasse ad alimentare la fantasia e la curiosità. Il materiale a disposizione dei miei narratori, naturalmente, non era mai sufficiente ed essi erano costretti a improvvisare lì per lì storielle a volte persino banali e contraddittorie, di cui presto si dimenticavano, ma che la sottoscritta, oltre a chiederne la replica, istintivamente rivendicava come irrinunciabile riferimento educativo, in cui confrontarsi e credere per l’eternità. Oggi, mi rendo conto più che mai del peso che tutto questo ha avuto poi sull'equilibrio della mia crescita e, nella speranza di poter risultare utile, ho voluto aggiungere qualche nuovo personaggio alla già ampia ma mai sufficiente famiglia di simpatici protagonisti di favole. È solo un piccolo contributo, una modestia indicazione, perché la vera fatica è compito squisitamente vostro, e se saprete correttamente interpretare e mediare le aspettative di chi ancora vi vede: maghi, giganti, giusti e buoni, paladini, eroi insomma, in cui credere e immortalare nel ricordo per tutta la vita, allora sarete riusciti a compiere il miracolo, che si rinnova e si tramanda a ogni generazione, persino a dispetto della profonda crisi degli essenziali valori che travaglia l’umanità contemporanea."" (L'autrice) -
Lo Stato della democrazia repubblicana. Elementi di diritto pubbl...
Il libro vuole essere lo strumento per un approccio alla Costituzione e ai temi dello Stato, del potere e dei diritti, attraverso la lettura di concetti e fenomeni chiave: democrazia, principio personalista, principio pluralista, sussidiarietà, laicità. Il lettore è invitato a soffermarsi su ognuno di essi, riflettere, farne propria l'essenza e poi proseguire secondo un percorso lineare, consequenziale. Nella struttura si nota la scelta dell'autore per la proposta prima dei principi e dei diritti dell'uomo e poi dell'apparato pubblico che risulta anche perciò subito consegnato alla sua natura servente rispetto alla comunità. -
Metabolè. Speranza, resilienza, complessità
Abbiamo tutti sperimentato cosa significhi stare dentro uno strazio nel quale non resta che la speranza, intesa come forte bisogno che gli eventi volgano al meglio e che la sorte cambi registro. Conosciamo molte versioni/visioni del mondo nelle quali dentro questa ""vaga aspirazione al Bene"" (così definiscono ""speranza"" i maggiori dizionari d'italiano) rientrano ottimismo e fede. È questo il punto di ogni nostra impotenza: quello in cui il dolore, nostro o di chi amiamo, non ci offre possibilità pragmatiche di intervento, e allora non resta che ""sperare""... Il volume muove dunque dallo studio degli equivoci che negli ultimi anni hanno riguardato speranza e resilienza, facendole assomigliare piuttosto ai superpoteri di Wonder Woman e Superman, anziché al particolare moto interno nel quale la fragilità si riconosce non da ""superare"" ma da integrare, e conduce il lettore verso un approdo particolare: quello nel quale la speranza è ""la prima a morire"" poiché, proprio morendo, innesca possibilità di Ri-Scritture e Ri-Scatti altrimenti impensabili. -
Epistolario. Vol. 1-2: Vol. 1 (1751-1797). Vol. 2 (1798-1808).
Intellettuale controverso, venerato e detestato traduttore di Ossian e Omero, letterato-filosofo conciliatore di ragione e gusto ma anche provocatorio e dissacrante, creatore di un magistero fondamentale per generazioni di letterati e artisti, Melchiorre Cesarotti (1730-1808) condusse un'esistenza intensa e appassionante, tutta consacrata alla sprovincializzazione della cultura italiana. Questa edizione offre la corrispondenza del professore padovano, per la prima volta in versione integrale, cronologicamente ordinata ed accuratamente riveduta sui manoscritti. La composizione di ogni opera, la lenta elaborazione del sistema estetico cesarottiano possono finalmente essere seguite giorno per giorno e senza più filtri. Resoconti di letture e discussioni, giudizi inediti su autori ed opere emergono quasi ad ogni pagina. Non mancano rivelazioni su progetti letterari, contatti culturali, viaggi di cui non si aveva notizia. Soprattutto, i carteggi rivelano l'uomo sensibile e passionale per cui vita e letteratura erano una cosa sola. Da ciò quell'affettività debordante, quel bisogno di amare ed essere amato che lo hanno reso caro agli occhi dei contemporanei e che fa apparire il suo carteggio così diverso da quello di qualsiasi altro accademico del tempo. -
Di segno e modello. Esplorazioni sulla forma libera fra disegno a...
""Di segno e modello"" è una metodologia, scaturita nell'ambito di un percorso di ricerca scientifica, sul tema della ideazione, controllo e rappresentazione della forma libera, intesa come caso generale e inclusivo di ogni altro tipo di forma. Dietro l'apparente contraddizione delle parole ""controllo"" e ""libera"" v'è una riflessione, tanto razionale quanto appassionata, verso i caratteri essenziali del Disegno, inteso nel significato più ampio e generale del termine, quale ausilio alla conoscenza e alla comunicazione dell'ambiente naturale e dello spazio antropizzato, immaginato o direttamente fruito. Questo Disegno è fatto di schizzi manuali abbozzati e approssimativi e di disegni automatici di dettaglio ad elevata precisione; è fatto di forme ignote appena intuite e di geometrie rigorose sapientemente articolate; è generato e assecondato nella forma da processi espressivi e percettivi e, viceversa, dal preciso susseguirsi di soluzioni che si concretizzano in aspetti formali; è un disegno che allude ed è un disegno che certifica. È un Disegno, insomma, pieno di contraddizioni, come lo sono le sue fondamenta: l'arte incommensurabile da un lato e la scienza commensurabile dall'altro. La metodologia esposta in ""Di segno e modello"" attraversa la natura del Disegno, aprendo un percorso, fra i diversi possibili, declinato in concetti teorici e pratiche applicative sperimentali, con l'obiettivo di evidenziare alcuni aspetti della centralità, dell'unitarietà e dell'invariabilità di questa meravigliosa abilità propria dell'essere umano -
Bullismo. Aspetti giuridici, teorie psicologiche, tecniche di int...
I comportamenti di prevaricazione messi in atto da bambini e adolescenti nei confronti di altri soggetti in età evolutiva continuano a essere al centro dell'attenzione dei mezzi di comunicazione, anche se è grande l'impegno delle Istituzioni nella prevenzione e nel contrasto al fenomeno. Negli ultimi anni, tra le forme di bullismo ha assunto una dimensione crescente il cosiddetto bullismo elettronico o cyberbullismo, il cui sviluppo è andato di pari passo con l'evoluzione vertiginosa che hanno avuto gli strumenti tecnologici e digitali di trasmissione delle informazioni, delle immagini e dei filmati, e che hanno consentito ai cyberbulli di avere una platea sconfinata (quella dell'universo virtuale) che assiste, attraverso la rete, ai loro comportamenti violenti e vessatori nei confronti di vittime inermi, con conseguenze spesso drammatiche. Il volume, che si presenta a dieci anni dalla prima edizione in veste rinnovata e aggiornata, anche per quanto riguarda l'evoluzione della normativa di riferimento, oltre a sintetizzare i concetti fondamentali della ricerca psicologica nel settore e a fornire un quadro di riferimento per orientarsi negli aspetti giuridici correlati al bullismo e, più in generale, alla devianza minorile, evidenzia come l'incontro tra l'approccio della psicologia giuridica e quello della psicologia della salute possa offrire una chiave di lettura del fenomeno e fornire spunti per l'attuazione di strategie mirate. Per la sinteticità e la sistematicità degli argomenti trattati il volume può costituire un testo di studio per studenti universitari e uno strumento di lavoro per psicologi, giuristi, insegnanti, dirigenti scolastici, assistenti sociali, forze dell'ordine, e per tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di bullismo e di devianza giovanile. -
Piemonte. Le terre dei laghi. Maggiore, D'Orta, Mergozzo. Le guid...
Le romantiche atmosfere del lago Maggiore con le isole Borromee, le suggestioni del lago d’Orta e le acque cristalline del lago di Mergozzo. Tutto intorno le Valli Ossolane da scoprire tra il verde dei boschi, laghetti alpini e vette da capogiro. Senza dimenticare i parchi e i borghi più caratteristici, straordinarie ville e giardini, le testimonianze rurali e le eccellenze enogastronomiche. Le Guide di Repubblica, dirette da Giuseppe Cerasa, accendono i riflettori sulle bellezze del Distretto dei Laghi, patrimonio piemontese a pochi passi dal confine svizzero ma anche da Torino e Milano. Tra le pagine del volume trovano poi spazio gli sport e le esperienze outdoor, il trekking, il cicloturismo e gli eventi che colorano il territorio. Il tutto impreziosito da centinaia di consigli su dove mangiare, dormire e comprare in zona e dalle testimonianze di illustri personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che conoscono questo spicchio d’Italia come le loro tasche. -
Vermiglia goccia
«Poesia rara, quella di Maddalena Pezzotti, estuosa e cadenzata, intrecciata di radici semantiche, mitopoietiche, ma anche proiettata nel pieno magma, ciclo divino e femminile, fertile e sanguigno, di nascite e maternità, genealogie e adempimenti stessi antropologici, antroposofici. Pochi autori, abili e ispirati come Pezzotti, riescono, in bilico tra pensiero e parola, filosofia del sentire e dettame poetico, a raccontare l'esistere, sì, certo, ma finanche la terra intera, una natura che s'immaiuscola e si fa incantata, con l'emozione poematica del romanzo totale, preveggente e arcano, che le si confà» (dall'introduzione di Plinio Perilli). -
Concorso dirigente tecnico con funzioni ispettive Ministero Istru...
Il volume è indirizzato a quanti intendono prepararsi al concorso per Dirigente tecnico con funzioni ispettive presso il Ministero dell'Istruzione.Il volume raccoglie, infatti, le nozioni teoriche dei seguenti argomenti: Competenze giuridiche e amministrative (nozioni di diritto costituzionale e amministrativo, in particolare il procedimento amministrativo, la privacy, le norme anticorruzione); Il lavoro nella pubblica amministrazione e nella scuola (con particolare attenzione al ruolo e ai compiti della dirigenza tecnica); L'autonomia scolastica (la regolamentazione dell'istituzione scolastica, la contabilità dello Stato e la gestione amministrativo-contabile nelle scuole); Il sistema dell'istruzione (la scuola del primo ciclo e del secondo ciclo, gli alunni con bisogni educativi speciali). Per ognuna di tali discipline il testo offre un'ampia e approfondita esposizione, aggiornata alle più recenti novità normative (in particolare, il D.L. 73/2021 come convertito in L. 106/2021). Fra le estensioni online, inoltre, una raccolta di quesiti a risposta multipla consente di verificare il livello di preparazione raggiunto. Con software. -
Alla scuola dell'infanzia. Le regole del buon comportamento. Ediz...
Forse alla scuola dell’infanzia hai capito che andare d’accordo con gli altri non è sempre facile. Vuoi scoprire come rendere l’esperienza più piacevole? In questo libro troverai qualche semplice suggerimento per imparare a trattare le cose e le persone intorno a te con rispetto e responsabilità. Capirai quali sono i comportamenti sbagliati e soprattutto perché le buone maniere migliorano la vita di tutti. Età di lettura: da 3 anni. -
Astronauti. Scorri ed esplora. Ediz. a colori
Esplora anche tu la Stazione Spaziale Internazionale! Muovi, tira e scorri i meccanismi per scoprire la giornata degli astronauti. Età di lettura: da 1 anno. -
Buddy and friends. Con Libro Studente, Narrativa. Con e-book. Con...
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Vesper. Rivista di architettura, arti e teoria-Journal of archite...
Testi in italiano e ingleseIT. Due movimenti, forse antitetici, interessano lo spazio. Singoli individui si autoescludono, escono dalla propria terra (exilium, exsul, ex-solum), si ritirano in altra condizione, depongono il potere da dentro, evitano il potere che frena. L’esilio può essere una scelta individuale ma anche una costrizione che investe, per sommatoria, un grande numero. Al contempo popoli, animali, organismi vegetali sono in esodo, si muovono, scappano, migrano, mutando il disegno e il senso del territorio e delle geografie.rnrnEN. Two movements, perhaps antithetical, affect space. Individuals exclude themselves, exit (exilium, exsul, ex-solum), come out of their own land, withdraw into another circumstance, depose power from within, shun the power that holds back. Exile can be an individual choice, but it can also be a constraint that involves, cumulatively, a large number. At the same time, peoples, animals, and plants are in exodus, moving, fleeing, migrating, changing the design and the sense of territory and geographies. -
Anime primitive. Figure di celluloide, di peluche e di carta
Quindi è un libro di cinema? Non esattamente, o meglio, non soltanto, anche se tratta di immagini animate o di animazione. Parla piuttosto di disegno e di giochi, di trance, di sogno, di spettri, di unione e disgiunzione dell’anima e del corpo...rnrnUn libro di storia dell’arte, di antropologia, di filosofia? Non direi, anche se prendo a prestito concetti di queste discipline per raccontare una storia che in fondo è la storia di tutte le storie: quella della trasformazione del corpo in figura e della sua comparsa nella rappresentazione. Cerco le tracce di questo fenomeno nelle forme più disparate, dall’universo di Krazy Kat o di Little Nemo, al cinema burlesco o scientifico, dal tarantismo del Sud d’Italia alle mitologie indoamericane...rnrnE perché il titolo Anime primitive? Le anime primitive sono le anime separate, come lo sono le figure. Perché una figura appaia bisogna che un corpo scompaia: la figurabilità non è altro che il racconto di una separazione. È per questo che la questione della rappresentazione è così connessa al lutto e a sua volta il lutto ci rimanda sempre all’enigma della rappresentazione.rnrn«In L’anima primitiva, Lucien Lévy-Bruhl descrive i morti, o meglio i fantasmi, come degli esseri che somigliano ai vivi ma sono “incompleti e decaduti”: al momento delle loro apparizioni hanno piuttosto l’aria di fantasmi o di ombre, anziché di esseri reali. Hanno un corpo simile al nostro, ma senza consistenza o spessore. Alla logica dell’essere si sostituisce quindi una logica dell’apparire: i ghosts sono figure persistenti che si caricano di un effetto di ritardo o di sospensione». -
La vita femminile
Isabella Ducrot, in queste pagine, rievoca tre condizioni fondamentali a cui ha voluto dare voce: l'essere donna, l'infanzia, e - più importante di tutte - quella che chiama «ignoranza». Sono tre esperienze di emarginazione, spesso intrecciate nella nostra cultura, che vengono qui interrogate in una prospettiva personale. Mescolando riflessioni, brevi racconti e memorie autobiografiche, Isabella Ducrot vuole mostrare come lo stato di inconsapevolezza infantile, o la millenaria esclusione delle donne da ogni tipo di discorso culturale e sociale non siano soltanto esperienze di estraneità, di sofferta privazione della parola, ma possano rappresentare anche una condizione inedita e privilegiata di accesso alla parola. Se si vogliono intendere gli arcani di un dogma teologico, sembra suggerire l'autrice, bisogna essere capaci di sillabarlo come fosse una filastrocca, assaporandone l'insensatezza. «Non c'è domani, non c'è domani», è sussurrato alla fine di queste riflessioni. Proprio questa consapevolezza sembra schiudere, all'autrice, un'irresistibile felicità. -
Carteggio 1794-1805. Ediz. integrale
Nell’immaginario collettivo sono assurti a personaggi tanto iconici da essere comparati a figure mitologiche: i dioscuri. Johann Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller possono essere considerati i protagonisti, se non gli inventori, di un’intensa stagione culturale tedesca ed europea tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Il Classicismo di Weimar, costretto a misurarsi con le disastrose conseguenze della Rivoluzione francese, tenta di ricostruire su basi estetiche un’idea nuova di umanità. Il carteggio tra Goethe e Schiller, per la prima volta qui tradotto nella sua interezza, è la testimonianza più viva e compiuta della nascita e dello sviluppo di un ideale nel quale si incrociano grandi progetti letterari e riflessioni di amplissimo spettro sulla natura del lavoro creativo e intellettuale, inteso come fondamento di una comunità e di un’intera nazione. Tutt’altro che un disegno utopico, la rivoluzione estetica avvenuta tra il 1794 e il 1805 trova il suo fondamento in un concretissimo impegno quotidiano di riflessione e progettualità, in cui la letteratura, i suoi diversi generi, ma anche le altre arti sono al centro di un dialogo che si impone come uno tra i momenti più alti della storia della cultura europea. -
Gerusalemme liberata
Canto l’arme pietose e ’l Capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo: molto egli oprò col senno e con la mano, molto soffrì nel glorïoso acquisto: e in van l’Inferno vi s’oppose, e in vano s’armò d’Asia e di Libia il popol misto; il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi segni ridusse i suoi compagni erranti. «La poesia del Tasso non deve essere cercata in un determinato sentimento dominante o in un elenco di sentimenti fondamentali, ma piuttosto in un ritmo sentimentale e in un’atmosfera interiore. E allora potremmo forse parlare del Tasso come del poeta della perenne illusione e delusione della vita, della inquieta solitudine dell’anima, dell’anima assorta in un sogno e subito delusa dal suo svanire. […] Ma la solitudine acquista un suo significato più vasto e profondo, universale e religioso, cosmico e metafisico, come risultato sentimentale ed alone poetico della contemplazione del perenne illuminarsi della vita e del suo fatale tramontare nella morte, di questa vicenda tragica della condizione umana, che lascia l’anima sola, sola nel suo instabile sogno, e sola nel suo sconsolato rimpianto». (Giovanni Getto)