Sfoglia il Catalogo illibraccio005
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4521-4540 di 10000 Articoli:
-
DMZ. Vol. 2: corpo di un giornalista, Il.
In un'America ancora stravolta dalla nuova sanguinosa guerra civile, un solo fotografo è riuscito a entrare a Manhattan. Matty Roth è il solo testimone della vita nella zona demilitarizzata, e per questo è in costante pericolo. Quando la fazione dei ribelli gli consegna un messaggio, però, anche la sua etica viene messa a dura prova. -
Topolino presenta: «La strada». Un omaggio a Federico Fellini. Li...
La storia cult, pubblicata in occasione dei trent'anni dalla scomparsa di Federico Fellini, torna in un'edizione di pregio con grande formato, copertina effetto telato con artwork inedito, una nuova colorazione e contenuti originali. Sceneggiata da Massimo Marconi e disegnata da Giorgio Cavazzano, ""Topolino presenta: La Strada – Un omaggio a Federico Fellini"" ha tra i protagonisti lo stesso regista e la moglie Giulietta Masina, con Topolino, Minni e Gambadilegno in versione anni 30 che interpretano in chiave disneyana molte situazioni del film, tra parodia e omaggio, in una delle più amate e celebrate avventure disneyane di sempre. La copertina inedita dell'edizione Super Deluxe a tiratura limitata e numerata a mano, è realizzata da Cavazzano, autore anche della litografia esclusiva collocata all'interno in una tasca speciale del volume. -
Prospettive della psicofisiologia clinica
Il ricorsivo circolo vizioso che lega ansia, attivazione fisiologica e disfunzioni cognitive, o l'associazione tra bassa frequenza cardiaca e ricerca di sensazioni forti, come nella psicopatia, sono esempi di ambiti di studio della psicofisiologia clinica, una disciplina che si è progressivamente consolidata diventando un imprescindibile riferimento scientifico nell'intersezione tra psicologia clinica e neuroscienze cliniche. Le più recenti acquisizioni della psicofisiologia forniscono ampio sostegno alla concezione del disturbo psicopatologico o somatico come determinato dalle influenze reciproche tra fattori biologici e psicologici nel contesto ambientale in cui esso si produce. Grazie ai contributi di più generazioni di studiosi, il volume delinea i principi fondanti, i processi di base, le innovazioni metodologiche, le conoscenze più aggiornate e le prospettive della psicofisiologia clinica. -
La posta del drago. Ediz. a colori. Con 5 lettere
Che fai se, un bel un giorno, ti ritrovi in casa con un cucciolo di drago? È la domanda che si fa il piccolo Alex quando scopre in cantina una simpatica (e affamata) creatura sputafuoco. Per ottenere una risposta, la cosa migliore è di chiedere aiuto ai veri professionisti… così, tra vigili del fuoco, macellai, avvocati e animalisti inizia una fitta corrispondenza, ricca di consigli e colpi di scena! Riuscirà Alex a tenere con sé il drago sperduto? Età di lettura: da 3 anni. -
Napoleone. Gloria, sangue e lacrime
Napoleone Bonaparte è senza dubbio una delle più straordinarie figure politiche e militari che la Storia può vantare e anche un mito dall'incredibile influenza intellettuale. La sua epopea gli ha assegnato una fama incancellabile e lo colloca all'apice della moderna storiografia, nel pieno del fermento culturale e bellico figlio della Rivoluzione francese. In questo appassionante saggio, il giovane autore Matteo Traballoni ripercorre completamente la vita, le gesta, le idee, le imprese militari, le vicissitudini politiche e gli amori del grandioso imperatore francese, il cui nome resta uno dei pochi incisi tra quelli dei Signori della guerra, talmente esperti nel loro ambito da renderne un'arte. Approfondendo le vicende di Napoleone e presentando parte della narrazione sotto forma di dialoghi, Matteo Traballoni rende accessibile questo volume ai più giovani ma non solo, proiettandoci in un'epoca affascinante che si snoda tra il 1769 e il 1821, trasmettendoci le emozioni e le ambizioni di un ineguagliabile conquistatore. -
Non volevo fare il militare
La storia di Francesco Degli Esposti è la stessa di un'infinità di ragazzi, i quali, negli anni in cui la leva militare era obbligatoria, affrontarono il difficile anno sabbatico misurandosi con il proprio Io. La maggior parte dei giovani si gettavano, senza convinzione, tra le spire di un ambiente, il più delle volte, poco familiare. Fu, soprattutto, l'essere catapultati in un sistema in cui l'assoggettamento all'altro poteva essere anche pericoloso, che generò molta rabbia e paura nei giovani cuori. Francesco è uno di loro, assolutamente renitente al servizio militare fin da piccolo, giunge alla maggiore età con la convinzione che non partirà mai. In un primo momento tenta una serie di rinvii, ma poi inesorabilmente giunge la data fatidica della partenza: nonostante i vari tentativi, Francesco dovrà arruolarsi. Molti sono gli aneddoti, le paure, le angosce che avvolgono il nostro giovane protagonista, ma quello che più lo addolora è la consapevolezza di essere entrato in un meccanismo intricato, impossibile da comprendere, da sciogliere. Da qui il suo identificarsi con l'ambiente diventa sempre più problematico, incessanti i pensieri che affollano la sua mente e lo conducono inevitabilmente alla fine di tutto il percorso. Guernica esprime con estremo realismo una condizione di disagio profondo, gioca con il dialetto per colorire le immagini grigioverdi che momentaneamente intristiscono la sua esistenza. Non volevo fare il militare è un ritratto degli anni Novanta, l'ultimo decennio prima che sospendessero le chiamate alla leva. -
Colore senza nome
In questo libro si aprono e si chiudono scenari per assistere all'avventura della contemporaneità dell'arte che è anche non-identità, come un colore che non ha un nome. Gli argomenti trattati affrontano aspetti curiosi: le tenebre e il nero che diventano materie diffuse e corpuscolari, come impronte per una rinascita delle immagini; l'uomo dei colori ovvero l'artista come buffone e come arlecchino; La cecità per i colori, una punizione necessaria per poter vedere colori mai visti e avere altre visioni; la ricerca del colore da parte delle nuove arti visive (grafica, fotografia e cinema) nell'epoca della riproducibilità tecnica. -
Vita da chitarristi, oltre le corde
Chi non ha sognato di fare il chitarrista almeno una volta nella vita? E magari lo ha fatto acquistando una chitarra d'occasione, suonandola anche solo poche volte con gli amici davanti a un falò estivo, o semplicemente chiudendo gli occhi e immaginandosi leader di una rock band. Attraverso questo libro Colombo affronta storie vissute, immaginarie e a volte un po' romanzate di un chitarrista alle prese con la vita reale. Un libro per sorridere e riflettere ""oltre le corde"" ovvero svestendo i panni dell'artista con l'intento di toccare temi, situazioni, luoghi comuni e leggende con le quali entrare in empatia. Dedicato a tutti i chitarristi ma utile anche a chi, per amicizia o relazioni, desidera conoscere il loro mondo. -
I bambini di Baltimore House
Dopo l’abbandono della moglie, lo scrittore ritrova per caso, in un cassetto, il romanzo interrotto anni prima e decide di finirlo. Per farlo, però, ha bisogno di un posto speciale, un po’ decadente, come il suo stato d’animo. Arriva al Baltimore Hotel, un vecchio albergo fatiscente e dismesso: ad accoglierlo c’è Miss Kraven, una signora con il volto coperto da rughe sottili, e Alighieri, un enorme gatto dal pelo color fumo. Fin da subito, però, lo scrittore si accorge che qualcosa non va: percepisce delle presenze inquietanti, intravede sagome di bambini, mentre strane scritte appaiono e scompaiono subito dopo. Un giorno, mentre si trova in biblioteca, scopre che in passato quel luogo si chiamava Baltimore House, un ospedale per bambini sfortunati, affetti da rare malformazioni. Nel 1966 si era verificato un incendio in cui erano morti tutti, ma il corpo di Ellis, la bambina che gli era apparsa in camera, durante la prima notte, non era mai stato trovato. Scosso e terrorizzato, lo scrittore vorrebbe solo andarsene. Qualcosa, invece, lo trattiene spingendolo a indagare. E, ricostruendo i pezzi del puzzle, scopre una verità sconcertante... Ma come farla venire a galla? Chi mai potrà credergli? Età di lettura: da 12 anni. -
Insegnare i «phonics». Manuale glottodidattico della lingua ingle...
Nel nostro Paese l'insegnamento della lingua inglese è introdotto già a partire dalla scuola dell'infanzia; nonostante ciò, la competenza raggiunta dagli studenti italiani nella lingua straniera (LS) è mediamente inferiore a quella dei loro coetanei di altre nazioni. In particolare, si nota una diffusa tendenza a pronunciare e leggere erroneamente molte parole che vengono rimodulate con i fonemi e la cadenza dell'italiano; tale propensione va ricondotta alla mancanza di un insegnamento esplicito, sistematico e precoce degli aspetti fonemici e grafemici dell'inglese nelle fasi iniziali dell'apprendimento. L'acquisizione degli aspetti fonologici e ortografici di una lingua opaca come l'inglese non può essere intuitiva e deduttiva. Il presente volume propone dunque una didattica alternativa per la scuola primaria che ingloba la metodologia di alfabetizzazione nota nei Paesi anglosassoni come phonics: si tratta di insegnare in modo diretto i quarantaquattro fonemi della lingua inglese e le oltre settanta corrispondenze grafemiche. Fornendo ai bambini questi 'mattoncini' basilari, si favorirà lo sviluppo di quelle competenze fonologiche e metacognitive necessarie per interpretare il codice in modo autonomo, senza doversi affidare alla mera memorizzazione. La pubblicazione è rivolta a docenti della scuola primaria, a studenti di Scienze della formazione e in generale a chiunque si occupi dell'insegnamento della lingua inglese come LS nel contesto italiano. Essa include una parte teorica sui fonemi e sulle corrispondenze tra fonemi e grafemi e analizza gli approcci didattici utilizzati per insegnare i phonics. Dall'esperienza di un progetto di ricerca pluriennale si riportano infine alcune proposte di programmazione e attività per una didattica creativa e interattiva dell'inglese nella scuola primaria italiana. -
Concordia del Nuovo e dell’Antico Testamento. Vol. I-IV
La Concordia del Nuovo e dell’Antico Testamento è l’opera forse più ambiziosa e innovativa di Gioacchino da Fiore, che vi sviluppa in dettaglio la propria teologia della storia. Gioacchino vi lavorò per oltre quindici anni, rivedendola continuamente. Impresa totale perseguita ai limiti dell’ossessività, l’opera si presenta come una mappa dell’intera storia della salvezza riletta in prospettiva trinitaria, dalla Creazione sino agli eventi finali attesi come imminenti. Desumendo le proprie notizie sia dalla Bibbia sia dai racconti e dalle cronache di cui dispone, Gioacchino crea un affresco grandioso: un arsenale di schemi e figure apocalittici, di attese sabatiche, di convinzioni messianiche e istanze riformatrici della Chiesa e del monachesimo cistercense destinati a improntare le attese religiose, filosofiche e politiche dell’Occidente europeo fino ai nostri giorni. -
La ragazza che sognava i libri
Quando la passione, quella vera - forte e prepotente - guida i pensieri, obiettivi e attitudini di ognuno di noi... Questo succede anche a Jacqueline, che vive le esperienze più belle e inimmaginabili nella sua vita - a causa di questa sua passione - fino a trovare un libro che le cambia totalmente la vita... ""La ragazza che sognava i libri"", un romanzo pieno di avventure, amori, intrighi, passioni e... passione! ""La ragazza che sognava i libri"" potrebbe essere una favola moderna se non ci fossero tutti gli intrighi, dilemmi e empasse che la storia contiene, leggera ma autentica. È la storia di Maria Jacqueline, una ragazza romantica, sognatrice, intelligente e determinata, che vuole vivere la vita a modo suo - senza mai togliere i piedi dalla realtà. Il suo amore per i libri la porta a vivere le esperienze più incredibili fino a incontrare uno speciale, che rivoluzionerà tutta la sua vita... -
I confini dell'altro. Etica dello spazio multiculturale
L'incontro tra culture diverse caratterizza le società democratiche nell'era della globalizzazione. La convivenza con gli stranieri pone ovvi problemi giuridico-politici; meno ovvio, forse, è il fatto che i vari tentativi di soluzione siano influenzati dal modo individualistico con cui la modernità ha pensato il soggetto. Serve, allora, un'alternativa antropologica che valorizzi la relazione con l'altro come bene primario della soggettività in quanto umana. Infatti, solo a partire da un'etica della relazione è possibile pensare e attuare una politica di reale accoglienza: non un'apertura indiscriminata delle frontiere, o una generosità a senso unico, bensì l'attuazione di legami di riconoscimento che impegnano tanto chi dona quanto chi riceve. -
Spazio e mobilità nella «societas christiana» (secoli X-XIII). Sp...
Nell'ultimo decennio la medievistica europea ha modificato il concetto di 'spazio', definendolo come 'oggetto', e non come 'quadro' entro il quale lavora lo storico. Si tratta della 'svolta spaziale' o ""spatial turn"", che propone come tema di indagine lo spazio sociale, quello creato dai 'rapporti di parole' che legano tra loro gli uomini che operano entro l'ambito della ""civitas"" o dei centri organizzativi politici e religiosi del mondo rurale. Il vecchio concetto di territorio, caro agli storici del diritto, è oggi considerato troppo rigido per descrivere la pluralità di funzioni che si esercitano su di esso, da quelle giurisdizionali a quelle fiscali e di leva militare. Al contrario sfuggono altre realtà organizzative, come quelle parrocchiali, agrarie, pedologiche e, a tratti, quelle linguistiche. Alcuni studiosi hanno utilizzato il concetto di 'cospazialità', ma in ogni caso è emerso in modo evidente che lo spazio è un fattore capace di condizionare il comportamento sociale. Quanto di tale problematica è oggi presente nella storiografia più recente in rapporto all'età medievale? A questa domanda gli autori del volume hanno voluto rispondere, offrendo la loro prospettiva. Le Settimane internazionali della Mendola. Nuova Serie hanno avuto origine nel 2007, con l'organizzazione di tre convegni internazionali, dedicati al tema «Religiosità e civiltà», trattato nei suoi aspetti di comunicazione simbolica, di identità delle forme religiose e di interscambio tra i vari messaggi religiosi. Inserendosi in continuità con la fondamentale tradizione scientifica degli Atti delle sedici precedenti Settimane internazionali della Mendola, ideate da Cinzio Violante, le giornate di studio hanno visto una generale riorganizzazione formale, resasi necessaria per strutturare al meglio e migliorare la fruibilità degli innovativi contenuti tematici. L'editrice Vita e Pensiero ha pubblicato gli atti della tematica «Religiosità e civiltà» e con i temi «Responsabilità e creatività» e «Spazio e mobilità» vuole aprire il campo a ricerche di grande attualità, che si ritengono di particolare interesse per una più approfondita conoscenza dei secoli centrali del Medioevo europeo. -
Erodiano. Tra crisi e trasformazione
La ""Storia dell’Impero dopo Marco Aurelio"" di Erodiano è l’unica opera storiografica relativa agli eventi del III secolo d.C. che ci è giunta integralmente ma non ha ancora ricevuto adeguate attenzioni, poiché il suo autore è stato ritenuto in passato uno storico di scarso valore. Tale giudizio, come mostra ampiamente questo volume, è decisamente da superare poiché Erodiano appare invece uno storico dotato di una spiccata autonomia di pensiero che offre chiavi interpretative originali sulla storia che va dalla morte di Marco Aurelio (180 d.C.) all’avvento di Gordiano III (238 d.C.). -
La via romana agli dèi. La storia, i miti, le fondamenta e i riti...
""La via romana agli Dèi"" è un testo introduttivo pensato, principalmente, per i novizi. Il lettore seguirà lo sviluppo del pensiero della tradizione romana, partendo dalla natura di un percorso tradizionale, fino alla pratica religiosa. Il testo contiene tutte le informazioni di cui un novizio ha bisogno per iniziare: la metodologia, le nozioni storiche, le basi filosofiche, la mitologia, la teoria, i concetti fondanti come quelli del Mos Maiorum e della Pax Deorum, e la pratica, fino ad arrivare all’analisi dettagliata del rito romano, compresi gli aspetti energetici. Le fonti latine sono la linea guida di questo libro, ciò per via della natura ricostruzionista della tradizione romana, e permettono al lettore ulteriori approfondimenti. Si aggiungono, in appendice, la lista di tutte le divinità romane, il calendario, ed altro materiale utile a chiunque intraprenda la via romana agli Dèi. -
Aiutami a scegliere. L'orientamento nella relazione educativa
La qualità educativa dell'orientamento richiama l'importanza di relazioni entro cui i soggetti possano sperimentarsi, mettere alla prova le proprie scelte, immaginare e costruire personali desideri e progetti. I luoghi dell'apprendimento e dell'insegnamento esprimono la possibilità di orientare alla formazione che può declinarsi all'interno di una pluralità di setting educativi e didattici. Il volume, qui presentato in una seconda edizione aggiornata e ampliata, include la presentazione di alcuni principali costrutti e modelli teorici e propone strumenti di orientamento formativo idonei a sostenere processi di cambiamento e di definizione dell'identità. Scelta metodologica privilegiata dalle autrici è il procedere riflessivo nell'ambito dei processi di apprendimento e trasformativi, con riferimento sia alla formazione ai saperi sia alla costruzione di sé come soggetto agente il proprio progetto di vita. -
Geomatica e HBIM per i beni culturali
La Geomatica - l'insieme dei metodi e degli strumenti ideati per l'acquisizione, l'analisi e la gestione automatizzata dei dati relativi alla misurazione del territorio - così come i sistemi BIM - Building Information Modelling, dedicati alla rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto -, sono oggi ampiamente integrati nei processi di documentazione e progettazione per i Beni Culturali. Il volume intende indagare le possibili sinergie tra queste discipline, in particolare nella loro applicazione alle pratiche di tutela e valorizzazione del patrimonio costruito - da cui l'espressione HBIM, Historic Building Information Modelling. Le più recenti opportunità in questo ambito sono qui delineate attraverso il confronto tra le diverse esperienze di giovani ricercatori italiani, impegnati nell'esplorazione di nuovi strumenti e sistemi a supporto della progettazione e della gestione delle architetture di interesse storico o monumentale. -
Per rima, per prosa. Dante: «Vita nuova» e «Rime»
Il primo Dante, l'autore della ""Vita nuova"" e delle ""Rime"" - che peraltro, dopo il cospicuo segmento iniziale, si estendono, e con esemplari imprescindibili, fino a date abbastanza basse -, è già una personalità artistica complessa, poliedrica, sfaccettata. Perfettamente in grado di assecondare rigorosamente un binario stilistico, una procedura espressiva, ma col bisogno invincibile di integrare ogni volta la ricetta, arricchirne gli ingredienti. Se si tratta del dolce stile e del libello in onore di Beatrice, ecco la cooptazione di versi e prosa, lirica e narrativa, arte e riflessione teorica sull'arte, a non toccare che alcune delle polarità messe in campo e fatte interagire. Un paesaggio ancor più composito presentano le ""Rime"", dove la sperimentazione attraversa un'ampia raggiera stilistica, generando quella pluralità di linguaggi e codici che da tempo apprezziamo, anche se convivere con essa significa accettare continui colpi di scena, i passaggi dall'aulico al comico, dalla lettera all'allegoria (e viceversa), dalle dolci rime a quelle aspre e sottili, senza che ci sia mai un assestamento definitivo e non reversibile, magari in una chiave a vocazione onnicomprensiva (per questo occorrerà l'avvento della ""Commedia""). Una situazione del genere si giova non poco dell'intervento di un team, di una pattuglia di studiosi in grado di eseguire accertamenti differenziati. In questo volume intervengono Andrea Battistini, Stefano Carrai, Alberto Casadei, Loredana Chines, Paolo Falzone, Enrico Fenzi, Claudio Giunta, Marco Grimaldi, Giuseppe Ledda, Nicolò Maldina, Nicolò Mineo, Carmelo Tramontana. Ciascuno con la propria, peculiare esperienza di settori, pieghe, anfratti, metamorfosi, stratificazioni della galassia-Dante. -
Giovanni Battista Morgagni. La nascita della medicina moderna
Giovanni Battista Morgagni (1682-1771), noto come il padre dell'anatomia patologica, è un personaggio cruciale nello sviluppo della medicina moderna. Egli incarnò pienamente i travagli di un periodo di passaggio, tanto da risultare sia la figura conclusiva del periodo precedente, sia quella che, con la sua opera, apre ai nuovi orizzonti che saranno sviluppati nel corso dei due secoli successivi. Il suo metodo anatomo-clinico, infatti, si innesta nella secolare tradizione dell'anatomia medica che, sin dai tempi della medicina classica, ricercava le cause delle malattie indagandone le sedi nel corpo. Morgagni contribuì inserendovi la prospettiva iatromeccanica ereditata da Marcello Malpighi, ma al contempo ripensata sulla base del dibattito epistemologico che infuriò fra fine Seicento e primi del Settecento, quello fra medicina empirica e medicina razionale, che egli seppe conciliare. Giovanni Battista Morgagni, padre del metodo anatomo-clinico, diede un contributo fondamentale alla secolare tradizione dell'anatomia medica, dandole una forma sistematica e inserendovi la prospettiva iatromeccanica della scuola fondata da Marcello Malpighi.