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Non siamo angeli
«L'altro giorno, un signore si è chinato sulla culla del mio fratellino, ha sorriso e ha esclamato: ""È proprio un angioletto!"". ""Sono tutti angioletti"" gli ha risposto mio papà. Evidentemente si era dimenticato di quando gli avevo riempito le pantofole di pongo e avevo usato la sua pipa per far le bolle di sapone». Inizia così ""Non siamo angeli"" e prosegue con una carrellata di piccole pesti: Laura, che è fissata con gli attacchi a sorpresa e gli sgambetti ad amici e nemici; Marina, la figlia del gelataio, che di nascosto lecca tutti i coni che le passano sotto il naso; poi c'è Guido, appassionato di natura, che ama mimetizzarsi nei terreni erbosi, basta che il nonno si distragga un attimo e lui non lo trovi più. Una disperazione per tutta la famiglia. Poi Enea, che ride come uno squalo e quando si arrabbia digrigna i denti come un coccodrillo. E ancora tanti altri bambini e bambine che, felici di non essere angeli, trovano la loro strada per diventare super eroi. Età di lettura: da 4 anni. -
Strani soli
Strani soli rappresenta l’esordio solista di Francesco Cane Barca, autore già attivo in vari progetti collettivi. Il volume raccoglie una manciata di racconti che si muovono sul versante più strano, folle e meraviglioso della nostra letteratura.I racconti di Strani soli sono storie fantastiche, surreali, fantascientifiche, weird. Francesco Cane Barca racconta della nostra incapacità di vivere la meraviglia e l'incubo, la bellezza e la mutazione che entrano di sorpresa, di soppiatto, improvvisamente, nella nostra vita, stritolandola, a volte esplodendola, esaltandola. I personaggi di Strani soli narrano di solitudini e incontri improvvisi, vivono in città trasformate circondati da creature di sogno e tentano di sopravvivere all'ennesimo disastro quotidiano. I racconti di Strani soli hanno una genealogia complessa e ricca di riferimenti e ispirazioni: dalle fiabe della tradizione popolare a Julio Cortazar, da Calvino a Borges fino alla lunga scia di autori americani che hanno accompagnato le letture di Francesco Cane Barca: da Edgar Allan Poe a Jonathan Lethem, da Emily Dickinson a Bret Easton Ellis a Thomas Pynchon. Al nostro orecchio riecheggiano la narrativa breve di un Buzzati lisergico, legati come sono a un’idea di realtà che tentano in tutti i modi di riscrivere. -
L' area 18
Il principato africano di Congodia si struttura intorno al più formidabile fenomeno sociale del nostro tempo: il calcio. È attraverso il fútbol ""storia, orgoglio ed epica nazionale"" - che il Congodia ha conquistato l'indipendenza. Ed è sempre sul campo da gioco che il governo locale orienta i destini geopolitici del paese. Quando la multinazionale americana Burnett decide di allargare la propria sfera di influenza nella zona è perciò costretta ad allestire un'eccentrica compagine di mercenari - i Procioni Ululanti dello Spartan Soccer - per sfidare l'armata congodiana. Il memorabile incontro, in attesa del quale gli uomini allenati dal tecnico Muller effettuano una preparazione dai tratti sadici e militareschi, avrà luogo nella rovente atmosfera del Bombasì Stadium, costruito sul cratere del vulcano Mombasa. Asserragliati nella propria area come gli spartani di Leonida alle Termopili, per gli uomini capitanati dal siriano Best Seller sarà l'ultima occasione per assaporare l'ebbrezza del trionfo. -
Le roi. Gloria e onta di Michel Platini
Leclaire ricostruisce tutta la storia di Michel «le Roi», l’artista dei calci piazzati convertito alla realpolitik e agli intrighi di palazzo.rnrnIl calcio, signore e signori, prima di essere un prodotto è un gioco. Il calcio prima di essere un mercato è uno sport. Il calcio prima di essere un business è uno spettacolo.rnrnIl 12 novembre 1987, al sorteggio per le qualificazioni di Italia 90, salgono sul palco due nuovi attori, in apparenza mal assortiti: un trentaduenne con i «riccioli romantici di un eroe di Visconti» e un signore che sembra il «notaio di provincia di un film tedesco». Sono Michel Platini e Sepp Blatter, la strana coppia che di lì a poco regnerà sul calcio mondiale. Fino al giorno in cui sarà tradita dalle rivalità e travolta dagli scandali, che impediranno al delfino di succedere al vecchio monarca sul trono della Fifa. Prima il Qatargate, che regala al piccolo emirato del Golfo i mondiali del 2022, poi la scoperta di una fattura sospetta di 1,8 milioni di euro pagata da Blatter a Platini. «Come Icaro, ogni volta che mi avvicino al sole, tutto brucia» dirà Michel, abituato a vedere la propria gloria offuscata da amarezze inattese, come nella notte mondiale di Siviglia o in quella tragica dell’Heysel. Con un lavoro investigativo degno di un Maigret, incrociando tra loro fatti accertati, ipotesi e interviste scomode, Leclaire ricostruisce tutta la storia di Michel «le Roi», l’artista dei calci piazzati convertito alla realpolitik e agli intrighi di palazzo, provando a districarne l’intreccio di genialità, ambizioni e reticenze, dagli esordi con la maglia dei bleus alle stagioni in bianconero, fino all’ultimo caso dei Panama Papers. Sarà stata la sua brama di vincere a bruciargli ancora una volta le ali? Una sola certezza rimane: un gol di Platini, parola di Zoff, «è sempre l’essenza del gol». -
Vinca il peggiore. La più bella partita di basket della mia vita
Londra, primavera 2015. Un italiano che fa l'allenatore di basket per hobby e per passione ha portato una squadra di adolescenti, tra cui suo figlio, alla finale del campionato allievi, dove giocheranno contro avversari più forti e più alti, in una parola imbattibili. Ma nell'attesa di scendere in campo il coach si ricorda di una partita vista in tv, al bancone di un bar di New -York, il primo aprile di trent'anni prima, in un momento confuso della propria vita e in una città imbiancata da una nevicata fuori stagione. Una partita passata alla storia: Georgetown-Villanova, finale della Ncaa, il campionato universitario americano. Una sfida tra un gruppo di atleti magnifici, campioni in carica, già destinati ai professionisti della Nba, e una compagine di improbabili sfidanti destinati alla sconfitta. Tutti sono sicuri che il risultato sia già scritto. Ma il coach di Villanova, Rollie Massimino, figlio di un ciabattino siciliano e filosofo dell'arte di arrangiarsi, ha un piano: sfruttare le debolezze dei propri giocatori per addormentare la gara, provando a dimostrare che qualche volta Davide può battere Golia. Riuscirà la missione impossibile della Cenerentola del parquet? Guardando la partita, quell'italiano appollaiato sullo sgabello del bar capirà il proprio destino? E la lezione del passato servirà a qualcosa, trent'anni più tardi? ""Vinca il peggiore"" e una dichiarazione d'amore alla pallacanestro, una sfida vissuta due volte, un sogno lungo quanto una notte di neve a New York. -
Capoversi su Kafka
""Potrebbero addirittura commuovere le parole che Franco Fortini rivolge a Kafka in un testo uscito sulla «Lettura» del 17 gennaio del 1946, forse perché pensate da un giovane che all'epoca non aveva ancora compiuto trent'anni e sentiva il peso della Storia attaccata come fango alle suole delle scarpe. «Kafka è morto nel 1924» - scrive -. «Potrebb'esser morto l'anno passato, a Auschwitz, o a Belsen, questo ebreo di Praga». [...] Posticipare di vent'anni la sua morte (nient'altro che un'ipotesi suggestiva, una chiave di lettura a posteriori) è dunque un espediente attraverso cui Fortini intende fissare una propria categoria interpretativa, l'unica a suo giudizio in grado di dare credibilità all'idea di un Kafka che travalica le porte del tempo per farsi ""angelo della Storia"", secondo la definizione di Walter Benjamin, per avvalorare in altre parole l'immagine di un Kafka trattato alla maniera di un profeta o di un legislatore i cui passi provengono dal passato e si rivolgono all'infinito. «Egli ha saputo quello che noi abbiamo soltanto vissuto»: è sempre Fortini che scrive così. Sapere è qualcosa che precede l'azione del vivere, è la lucida epifania di chi ha già visto l'apocalisse e la vuole raccontare a un'umanità incredula."" (Giuseppe Lupo). Note bibliografiche a cura di Elisabetta Nencini. -
Nome non ha. Cercando la Sibilla
Tre giovani donne partono per un viaggio: lasciano la città per capire chi sono e per dimenticare, almeno per un po’, amori, delusioni e problemi familiari. Quando la vecchia auto le tradisce, si ritrovano in un piccolo borgo al confine tra Umbria e Marche. Per fortuna incontrano Viola che le ospiterà per la notte e che permetterà loro, durante una cena ristoratrice, di ascoltare i racconti dei tanti amici che in quella casa in mezzo ai boschi passano abitualmente per una chiacchiera e un amaro. La ricerca della Sibilla condurrà il lettore alla scoperta dei luoghi abitati dalle sue storie e permetterà di conoscere meglio il territorio dei Monti Sibillini sia nella sua dimensione mitica che nella realtà attuale. -
EMDR e dissociazione. L'approccio progressivo
Utilizzare la terapia EMDR solo per la rielaborazione dei traumi rappresenta l'approccio tradizionale ed è un intervento potente, ma l'EMDR ha molto di più da offrire. Questo libro si propone di espandere l'applicazione delle procedure EMDR evitando di ridurne l'applicazione solo a situazioni cliniche con pazienti in grado di installare il posto sicuro, di mettere in campo le proprie risorse e che hanno una buona regolazione emozionale e un sufficiente sostegno sociale. L'approccio progressivo descritto da Anabel González e Dolores Mosquera offre strumenti operativi per utilizzare l'EMDR anche con pazienti dissociativi, con aspetti traumatici complessi e che non sono in possesso dei requisiti precedentemente elencati: una novità che molti terapeuti attendevano da tempo. -
Affrontare il cancro con la mindfulness. Un programma per far fro...
Affrontare il cancro con la mindfulness è una guida accurata, chiara e pratica per imparare a convivere con il cancro e con le terapie oncologiche, scritto da due dei massimi esperti del settore. Distilla la tradizione delle tecniche meditative in una serie di esercizi pratici che possono aiutarti a passare la maggior parte del tuo tempo nell'occhio calmo del ciclone cancro. Possiamo sfruttare il potere nascosto nella nostra mente per sviluppare una prospettiva di guarigione e applicarlo in quei momenti quando ci troviamo persi nei nostri pensieri, nelle nostre preoccupazioni o in opprimenti scenari su un futuro limitato? Affrontare il cancro con la mindfulness offre ai pazienti l'opportunità di trovare le loro risposte a queste ineludibili domande e di sviluppare delle competenze concrete nel ricondurle alla vita di tutti i giorni. Il programma MBCR di otto settimane qui presentato si focalizza sulla persona nel suo insieme e non semplicemente sulla diagnosi oncologica. I capitoli dedicati a come gestire gli effetti collaterali dei trattamenti quali la perdita dei capelli, l'affaticamento e il dolore si alternano a descrizioni di facile comprensione su come la mindfulness possa aiutare a gestire le sfide quotidiane dello stress, dell'isolamento e dell'immagine che abbiamo di noi stessi. Il filo rosso che attraversa questo manuale è che una consapevolezza basata sulla mindfulness è il miglior punto di inizio per prendersi cura dei propri bisogni, anche se il risultato non può essere ovviamente garantito. Esempi su come la mindfulness possa essere praticata (sia formalmente che informalmente, mentre sediamo o siamo in movimento, per brevi o per lunghi lassi di tempo) incrementano l'adattabilità di questo approccio e minimizzano le barriere al suo sviluppo. -
Strategie educative Cabas. Un approccio evolutivo e sistemico all...
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Manuale di clinica e riabilitazione psichiatrica. Dalle conoscenz...
Il manuale propone l'approfondimento sia dell'area della Clinica Psichiatrica sia di quella della Riabilitazione Psicosociale in un solo testo sintetico; inoltre è pensato e realizzato con una forte impronta collaborativa e integrativa: il manuale è infatti scritto a più mani, sotto la supervisione delle Cliniche Psichiatriche Universitarie di Brescia, Napoli e Pisa. Il manuale deve intendersi come un'opera unitaria anche se è proposto in due Volumi per permetterne una lettura e una consultazione più agevoli. Questo secondo volume è interamente dedicato alla Riabilitazione Psichiatrica e si compone di cinque Sezioni. La quinta Sezione presenta i principi e i modelli fondativi della Riabilitazione Psicosociale, compresi tutti i principali riferimenti storici della disciplina. La sesta Sezione sviluppa il tema della valutazione, dando ampio spazio alla descrizione di strumenti di assessment impiegabili nella pratica clinica dei servizi. La settima è specificatamente dedicata alle fasi dell'elaborazione del progetto riabilitativo individuale. La ottava affronta in modo sistematico e approfondito le diverse tecniche della riabilitazione, quelle centrate sulle abilità di base, personali e sociali, le tecniche espressive, e gli interventi basati su evidenze scientifiche di efficacia. Gli interventi riabilitativi specifici, individuali e di gruppo, in diverse popolazioni di pazienti sono presentati nella nona e ultima Sezione. -
La teoria polivagale nella terapia. Prendere parte al ritmo della...
""Questo libro è stato concepito per aiutarvi a portare la Terapia Polivagale all'interno della vostra pratica terapeutica. Fornisce un approccio approfondito all'intervento, attraverso la presentazione dei diversi modi di comprendere le risposte autonomiche e modellare un sistema nervoso autonomo al servizio della sicurezza. Grazie a questo libro, imparerete la Teoria Polivagale e utilizzerete esercizi teorici e sperimentali per applicare tale conoscenza alla pratica. La sezione I, ""Familiarizzare con il sistema nervoso"", introduce la scienza della connessione e crea una dimestichezza di base con il linguaggio della Teoria Polivagale. Questi capitoli hanno lo scopo di presentare gli elementi fondamentali della Teoria Polivagale attraverso la costruzione di fondamenta solide di conoscenza e preparando il terreno per il lavoro con le applicazioni cliniche presentate nella restante parte del libro. La sezione II, ""Tracciare una mappa del sistema nervoso"", si concentra sull'apprendimento del riconoscimento dei pattern del sistema di risposta polivagale. Gli esercizi presentati in questi capitoli hanno lo scopo di creare la capacità di identificare in modo prevedibile una collocazione individuale all'interno della gerarchia autonomica. La sezione III, ""Navigare all'interno del sistema nervoso"", si basa sulle nuove competenze acquisite nell'identificazione di stati autonomici e integra i passi successivi del processo: imparare a monitorare i pattern di risposta, riconoscere i trigger e identificare le risorse di regolazione. La sezione IV, ""Modellare il sistema nervoso"", esplora l'utilizzo di percorsi passivi e attivi per giungere al tono del sistema nervoso autonomo e rimodellarlo allo scopo di incrementare la flessibilità di risposta. Questi capitoli offrono diversi modi di sfruttare le capacità di regolazione del sistema ventro-vagale attraverso interventi ed esercizi sul momento che iniziano a guidare il sistema verso la ricerca di una sicurezza nell'ambito della connessione"". (dalla Presentazione) -
Pregare per vivere. Riflessioni sulla preghiera
«Ci insegni a pregare» si sentiva spesso dire Madre Cànopi. E se è vero che la preghiera non si può insegnare, in questo volume la monaca benedettina ci conduce per mano in un viaggio interiore alla ricerca di Dio, di se stessi e degli altri. Il libro non intende fornire una spiegazione teorica, definizioni precise o metodi di preghiera. È invece la semplice risonanza di un'esperienza che ha accompagnato Madre Cànopi per tutta la sua vita, e che ne fa intuire il valore, l'efficacia, e insieme ne suscita anche il profondo desiderio. Perché la preghiera non è solo dono da accogliere e arte da apprendere, ma soprattutto il «respiro» e il «grido dell'anima». -
La casa di riposo dei supereroi
C'erano una volta i supereroi. Ve li ricordate? Gli anni però passano e ora vivono tutti insieme in una casa di riposo. Ma in città c'è un nuovo super-cattivo. Età di lettura: a partire dai 6 anni. -
Mio nonno gigante. Ediz. ad alta leggibilità
La famiglia Brodino fa colazione come tutti i giorni, quando si accorge che il nonno durante la notte è cresciuto fino a sei metri. Il dottore non viene, il nonno scappa, l'esercito vorrebbe bombardarlo e papà si chiede se venderlo allo zoo. Età di lettura: da 7 anni. -
Il mostro dei budini
Il Mostro dei budini è molto pericoloso: ha lo spaventoso potere di trasformare i bambini in budini. Se i bambini hanno le lentigini li trasforma in budini alla fragola. Se hanno i capelli biondi diventano budini alla vaniglia. Tutti gli altri li trasforma in budini al cioccolato... Dall'autrice di ""Little Darwin"", la storia di Annalisa e del suo nuovo amico Pepsi. Età di lettura: da 8 anni. -
Il delitto Pasolini
Roma, 1 novembre 1975. La giornata di Pier Paolo Pasolini scivola via come tutte le altre: la mattina legge, riordina le sue carte, prende qualche appunto. A pranzo incontra l'attrice Laura Betti, che cerca di convincerlo ad andare al cinema, più tardi, in compagnia di un amico. Pasolini però tentenna: dice che deve riposare, perché dovrà ricevere un giovane giornalista, Furio Colombo, per un'intervista che uscirà per un nuovo giornale. Per la serata, invece, ha in programma una cena con Ninetto Davoli nel quartiere San Lorenzo. Dopo aver mangiato i due si salutano: ed è a questo punto che iniziano le ultime misteriose ore di vita di Pier Paolo Pasolini. Prefazione di Furio Colombo. -
Maria Montessori. Il metodo improprio
Scritta dagli stessi autori di Mario Lodi e Danilo Dolci, una biografia a fumetti che ripercorre le tappe fondamentali nello sviluppo delle pratiche educative montessoriane.rnrnQuando nel 1909 Maria Montessori pubblica Il metodo della pedagogia scientifica, è già nota in Italia per essere stata una delle prime donne laureate in medicina e per le sue lotte femministe. Il volume, nell’educazione delle bambine e dei bambini, non privilegia lo stimolo, ma presta attenzione all’interesse e alla motivazione di chi apprende. L’entusiasmo con cui viene accolto porterà Maria Montessori a condividere il suo sguardo pedagogico intorno al mondo per seguire la nascita delle sue scuole e preparare una nuova generazione di insegnanti. -
Sulla poesia
Il 16 febbraio del 1982 in via Santo Stefano del Cacco (ben nota ai lettori di Gadda), al ""Teatro Flaiano"" di Roma, Giorgio Caproni tiene una conferenza dove dovrebbe commentare i suoi versi ""Parole (dopo l'esodo) dell'ultimo della Moglia"". Tra il pubblico siede Pietro Tordi, un attore, che da alcuni anni commette quella che in molti considerano una sua personale stranezza: registrare, in teatri, accademie o circoli, qualsiasi cosa gli riesca di captare venga detta sulla poesia. Ma le stranezze di Tordi (per noi una fortuna) ci riportano la voce di uno dei più grandi poeti del nostro novecento che, come sempre defilato, ci dirà quasi niente su quei suoi versi, e moltissimo sulla sua visione lucida e intelligente di cosa sia la poesia. -
Tre bestemmie uguali e distinte
«Questa nuova edizione di ""Tre bestemmie uguali e distinte"" tiene conto delle correzioni che Frassineti, instancabile rimaneggiatore e limatore di un'opera perennemente in corso, apportò a matita sulla propria copia personale. Quando il libro uscì per Feltrinelli, nel 1969, la quarta di copertina lo presentava come un «trittico blasfemo (blasfemo, s'intende, per le orecchie timorate e i telencefali benpensanti)». Potremmo dire che le tre tappe del libro segnano un itinerario che va dall'umor nero al malumore.» (Dall'introduzione di Guido Vitiello)