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Il grande Guerra
Passista, inseguitore, cronoman, Learco Guerra negli anni Trenta è stato il corridore italiano più amato dai tifosi: su di lui riversarono l'affetto e la passione popolare che non seppero destinare al suo grande rivale, Alfredo Binda, lucido, freddo e scientifico. Un Mondiale (1931, a cronometro), un Giro d'Italia (1934), una Milano-Sanremo (1933), un Giro di Lombardia (1934) e, ancora, due volte secondo al Tour de France (1930, 1933), e due volte secondo al Mondiale (1930 e 1934), più un'ottantina di corse vinte sempre come se andasse all'assalto del traguardo: d'impeto, di potenza, di prepotenza. Nasce così il mito de La Locomotiva umana: «Quello lì va come un treno». Gran complimento andare come un treno quando invece si hanno due ruote sottili a trazione umana. Rapportone, ventre a terra, e giù a mulinare, a spadellare, a pistonare. Poi, ritiratosi dalle corse, a partire dal 1945, come direttore sportivo Guerra apre la strada alle numerose vittorie di campioni stranieri come Hugo Koblet, Charly Gaul, Federico Bahamontes e Rik Van Looy. A centovent'anni dalla nascita (15 ottobre 1902), Claudio Gregori e Marco Pastonesi, due firme eccellenti del giornalismo sportivo italiano, raccontano l'appassionante vicenda biografica de Il grande Guerra. -
Rise. La mia storia
Lindsey Vonn con questo libro ha deciso di raccontare per la prima volta tutti i retroscena della sua luminosa carriera, fatta di incredibili successi, di gossip, di tanti infortuni e pasata attraverso a una forte depressione e a momenti davvero difficili. Vonn è una delle icone del cambiamento di status delle star dello sport femminile negli USA e questo percorso non è stato indolore, tra incomprensioni, scandali e polemiche. In questo libro Lindsey condivide con i lettori il suo incredibile viaggio, una vita in prima linea, costruita con determinazione coraggio e resilienza. Una delle sciatrici più determinate di sempre, ci racconta l'ossessione per la ricerca dei limiti, spinta tanto all'estremo da lasciare pesanti strascichi sia dal punto di vista fisico che mentale. Nonostante abbia fatto sempre appello alla sua incredibile grinta per superare una lista infinita di infortuni, il conto da pagare per lei è stato salato. Lindsey parla apertamente della sua depressione con cui ha combattuto per molti anni e dei problemi di fiducia in se stessa. -
Jan Ullrich. Il più forte, il più fragile
È la prima biografia di Jan Ullrich, probabilmente il ciclista più talentuoso della sua generazione nonché uno dei campioni più controversi della storia del Tour de France. È stato il primo vincitore tedesco del Tour, raggiungendo la vittoria nel 1997 con quasi dieci minuti di vantaggio sugli avversari, un risultato che fu accolto come un cambio della guardia e come l'inizio di una nuova era. Tutti sembravano d'accordo: Jan Ullrich rappresentava il futuro del ciclismo. Ben presto fu anche eletto sportivo più popolare di tutti i tempi in Germania e la sua rivalità con Lance Armstrong caratterizzò gli anni più controversi del Tour de France. Il giornalista Daniel Friebe è andato alla ricerca dell'uomo che nel 1997 si diceva avrebbe dominato il ciclismo per una generazione, ma non ci è mai riuscito del tutto. Che cosa è successo lungo il percorso? Ne viene fuori un racconto avvincente, di come aspettative insostenibili, fragilità mentale e fisica, gli effetti di un'infanzia complicata, uno sport moralmente corrotto e un avversario in particolare - Lance Armstrong - possano cospirare per deviare il destino. Daniel Friebe ci porta dall'eredità del programma antidroga della Germania dell'Est all'apice del ciclismo professionistico e chiede: quale prezzo puoi dare all'immortalità sportiva? -
Libro primo. Acqua
""Avevano viaggiato per tre giorni e tre notti, sorvolando alture, pianure, deserti e mari. L'impazienza di Aang era cresciuta man mano che si avvicinavano a casa sua. E infine erano atterrati in una radura immersa nel verde. Non c'era alcun punto di riferimento visibile a Katara e Sokka, ma il bambino aveva imboccato con sicurezza una stradina seminascosta dai rampicanti e aveva preso il comando della spedizione. I due fratelli lo seguivano, incerti"". Aang si risveglia cento anni dopo il suo tempo e si trova a dover salvare il mondo. Egli è infatti l'ultimo Avatared è suo dovere riportare la pace. Età di lettura: da 12 anni. -
Libro secondo. Terra
""Da una parte del palco entrò una ragazzina dell'età di Aang. Era bassa, con i capelli castani raccolti in una coda di cavallo. Il viso era pallido e ben curato. I suoi occhi erano grigioazzurri, ciechi. Indossava una tenuta verde e un mantello dello stesso colore. Con un movimento fluido lo slacciò e lo lanciò a terra, poi si voltò a fronteggiare il suo avversario"". Aang è l'ultimo della sua gente, i Nomadi dell'Aria, nonché l'Avatar. È, al contempo, poco più di un bambino, che si trova a dover affrontare le numerose insidie del suo incerto destino. Accompagnato dai suoi coraggiosi amici Sokka e Katara, intraprende un nuovo viaggio alla ricerca di un insegnante del Dominio della Terra. Nel Regno, però, le cose non vanno come speratoe le sfide si fanno via via più ardue. La battaglia contro il Signore del Fuoco si fa giornodopo giorno più vicina e il giovane Avatar comincia a guardarsi intorno in cerca di alleati. Aangsi confronta con grandi potenze del presente e del passato, ma anche con la parte più oscuradi sé, che minaccia di schiacciarlo, prendendo il sopravvento sul suo animo gentile. Età di lettura: da 12 anni. -
Atlante della città fragile
Vite fragili, dappertutto. Personaggi straordinari e quotidiani insieme: una giovane professoressa precaria che incontra il giovane principe somaro, un'adolescente bellissimo in fuga dallo specchio e dai rituali dell'apparenza, un manager potentissimo e delocalizzato che cerca di ricordare rogge e canali, una giovane pubblicitaria con l'amore per le parole, che ne vorrebbe inventare tante ma non sa se sopravviverà ai tirocini e agli stage. Vite che tessono un altro disegno, mappa, atlante della città, percorsi che portano a un luogo straordinario, il parco del più grande ex ospedale psichiatrico della città, dove tra alberi, panchine, musei degli orrori, appaiono infermieri specializzati nello scassinare porte da troppo tempo chiuse, segretarie innamorate della bellezza e dei giovani spettinati, receptionist in guerra coi mondi ambigui e spietati della prestazione e della performance, un ragazzo tornado bloccatosi di colpo che riprende a camminare. Poesia, canto lirico, storia autobiografica, pericolose avventure, strazi sottili, confessioni e canzoni per una vita che rinasce. Nell'attenzione alla ""fragilità"", che è misura necessaria e preziosa del vivere. -
Soldati del re
""A metà strada fra ""L'alfiere"" e ""L'eredità della Priora"" si collocano i tre episodi che compongono ""Soldati del re"" (1952). Il romanzo, che ha la forma di un polittico narrativo e vede la luce per i tipi mondadoriani nella ""Medusa degli Italiani"", sposta all'indietro nel tempo l'attenzione di Alianello. Infatti, mentre nelle altre due opere la narrazione si concentra sull'impresa garibaldina del 1860 e sui mesi successivi alla proclamazione del Regno, qui si retrocede alla grande stagione rivoluzionaria che di fatto chiude la Restaurazione, un periodo di pochi mesi soltanto o addirittura di giorni, ma di grande intensità politica, una stagione gravida di attese, attraversata da un forte vento di speranza. Mai come in ""Soldati del re"", siamo di fronte al senso dell'effimero. Sciabole, alamari, mostrine, stendardi, decorazioni non rappresentano solo la testimonianza di una gloria militare, pur se sbiadita e impolverata, ma alimentano il sospetto della caducità quale condizione comune a tutti gli esseri viventi e trascinano il racconto dentro il paradigma di un'umanità che ritrova se stessa nel sentimento cristiano del perdono che apre la strada a una profonda percezione di uguaglianza. Più che sminuire le azioni degli uomini, più che deprezzare il loro desiderio di combattere, il patire ingiustizie o l'inseguire chimere, Alianello si preoccupa di cercare un senso ai fatti della Storia, anche di quelli meno noti, i più feroci e disumani."" (Dalla prefazione di Giuseppe Lupo) -
Babbo Natale: operazione clima
Babbo Natale è disperato: al Polo Nord splende il sole, le renne si ammalano e non c'è un filo di neve. E senza neve, niente Natale. Scatta l'operazione clima! -
Come mangiare vermi fritti
Billy non riesce a resistere alle scommesse. Questa volta deve mangiare quindici vermi in quindici giorni. I vermi potranno essere bolliti, impanati e fritti, inondati di ketchup e salse varie ma per nessun motivo se ne possono fare polpette. Perché il verme deve essere coscienziosamente masticato. Altrimenti, dov'è lo schifo? La posta in palio: 50 dollari. Tra imbrogli, alleanze, trappole e qualche rissa, riuscirà Billy nella sua vomitevole impresa? Età di lettura: da 10 anni. -
Scritti politici. L'anno V della rivoluzione algerina. Vol. 2
La guerra di Algeria è uno dei conflitti più cruenti del '900. Ha opposto una potenza europea, la Francia, a un paese colonizzato, l'Algeria. Questo libro è nato dall'esperienza accumulata dall'autore nel cuore del conflitto, quando era un membro del Fronte di liberazione nazionale algerino. Un testo che descrive dall'interno le trasformazioni di una società che lotta per la sua liberazione; quella maturazione politica e sociale ignorata dai coloni che portò alla guerra di Algeria, ""la più allucinante portata avanti da un popolo per spezzare la sua oppressione coloniale"". Il secondo volume degli ""Scritti politici"" esce in concomitanza con un convegno su Fanon organizzato, a Roma, da Villa Medici e dall'lnstitut culturel dell'Ambasciata francese. -
Perché io, perché non tu
Un libro che fa economia di parole per esprimere il senso di scelte che hanno trasformato una vita, molte vite, la vita stessa di un paese. E insieme un dolore, sempre in bilico tra fatti pubblici e sentimenti privati, nutrito da una lunga e dura carcerazione speciale. Poi i primi passi incerti, le prime parole balbettate, i primi sguardi allucinati in una libertà costantemente vigilata, e ricattata. Una narrazione che accende improvvisi fasci di luce su eventi esistenziali anche minimali trasformandoli poi, come d'incanto, in secche metafore di consapevolezza di errori e sconfitte, mai disgiunte però da una ferma, orgogliosa rivendicazione di un'etica della dignità. -
È facile controllare l'alcool se sai come farlo
In ""È facile controllare l'alcol se sai come farlo"" Allen Carr applica il suo metodo al problema del bere. Ne derivano insospettate ed illuminanti risposte, ed emerge, semplice e nitida, la soluzione. Pagina dopo pagina questo libro smonta, con incredibile semplicità e chiarezza, tutte le illusioni che circondano il bere e, una volta svelata la natura della trappola nella quale si è finiti, mostra come uscirne in modo facile e definitivo, con la certezza di poter vivere felicemente senza più il desiderio o il bisogno di bere. ""È facile controllare l'alcol se sai come farlo"" è essenziale per la comprensione del perché l'alcol stia letteralmente ""dilagando"" nella nostra società, ma soprattutto offre una soluzione semplice e immediata a chiunque voglia voltare le spalle ad un problema che lacera famiglie, favorisce il crimine, costa milioni di euro, mina la salute e distrugge la vita. -
Vivere la vecchia religione
Questo libro conclude la trilogia dedicata alla vecchia religione, che in queste pagine si rivela completamente al lettore, mostrandogli il suo nuovo volto. L'opera svela inoltre il segreto per varcare la soglia che separa i nostri mondi, entrando così in contatto con la realtà spirituale, dove si potrà sperimentare di persona l'esistenza degli Antichi Dei e stringere con essi un'alleanza, che darà luogo a dei benefici intesi nel senso più ampio del termine. Tra gli argomenti: Il nuovo avvento - La realtà non ordinaria - Il ritratto degli Dei - Come trovare un luogo di potere - Offerte rituali - Come tracciare il confine - L'evocazione degli Dei - Come celebrare gli 8 sabba - Scelti dagli Dei - La stirpe - Creare una tradizione. -
Quadrifogli. Di scienza, di bellezza, e di altri trifogli a quatt...
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I kata completi del judo
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L' uomo a cavallo
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Type visual. Colouring book. Ediz. italiana
L'art therapy diventa una nuova espressione d'arte con il colouring book di Lorenzo Marini. Il noto artista creativo è riuscito a reinventare l'alfabeto, conferendo alle 26 lettere una nuova e originale bellezza che trova nell'arte e nella creatività il suo fondamento. ""Type visual"" nasce dalla volontà dell'artista di slegare le lettere dal loro significante e dalla loro funzione intrinseca, per celebrarne la mera dimensione estetica e permettere a ognuno di noi di sperimentare la propria vocazione artistica, interpretando liberamente forme, linee e colori. Un colouring book che lascia le forme del disegno tradizionale per abbracciare una nuova e divertente geometria. -
Piccolo uovo. Ediz. illustrata
Piccolo uovo non vuole nascere perché non sa dove andrà a finire. Parte allora per un viaggio che lo porterà a conoscere i più diversi tipi di famiglia: Altan presta la semplicità del suo mondo felice per raccontare come ognuna di queste possa essere un luogo meraviglioso in cui crescere. Età di lettura: da 4 anni. -
La depressione post partum. Cause, sintomi e diagnosi
Un parto, tre nascite e due possibili depressioni. Tre nascite, perché insieme al bambino nascono anche una madre e un padre. Due possibili depressioni, perché il percorso di transizione alla genitorialità può portare stress e disagio ai genitori, specialmente in presenza di fattori di rischio, come la nascita di un neonato prematuro. Il volume indaga le cause, i segni e il decorso della depressione post partum, una patologia di crescente importanza sociale. L'approfondimento tematico si alterna con la presentazione di esperienze e di casi clinici ed è completato da un breve itinerario culturale e antropologico. In particolare, il libro vuole lasciare spazio alle voci di madri depresse, per intuire già dalle loro parole il problema nelle fasi più precoci e poter intervenire efficacemente, per prevenire l'infanticidio-figlicidio e per combattere la depressione postnatale e i suoi alleati: l'indifferenza, il silenzio, i luoghi comuni sulla maternità. Per passare, insomma, dal ""tempo delle lacrime"" al tempo della gioia. -
Prima e dopo. Quadri 1918-1949