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Agenda 2023-2024 Legami, 12 mesi, giornaliera, small, spiralata, ...
AGENDA GIORNALIERA SPIRALATA SMALL Carta certificata FSC®(FSC-C154586); Carta bianca da 70g/m²; Formato: 8,5x13 cm; Copertina rigida; Chiusura con elastico; Taschina in PVC; Rilegatura a spirale e copertina rigida in PP trasparente; Gennaio 2024 - Dicembre 2024; Contiene righello, lista delle feste internazionali, rubrica e planner pieghevole 2024/2025; 6 lingue (IT, EN, FR, ES, DE, PT); Dizionario in 6 lingue (IT, EN, FR, ES, DE, PT); Sabato e Domenica sulla stessa pagina. -
Il buongoverno dell'impresa fra stabilità e dinamismo
Nobile titolo quello di capo azienda - asserisce Reza Arabnia - ma ne è degno chi, ""conscio della sua mortalità, lavora per la immortalità della sua azienda"". Questo ""è un sentimento che ti dà coraggio e ti mantiene sulla strada di pensare bene, dire bene, fare bene"". La prima parte del libro è per cercare lo scopo che fa nobile la vocazione di capo azienda. La seconda è per toccare con mano come coloro che lo hanno trovato riescono a mantenersi sulla strada di fare bene il bene dell'impresa, concepito come un tutt'uno con il bene dei suoi stakeholder, del territorio, della società. -
Nella vita come nelle fiabe!
Questa speciale raccolta di fiabe è adatta a coinvolgere i lettori più piccoli ma non solo, perché ogni racconto incanta e invita anche a riflettere, stimolando il momento di ritrovo con il bambino che alberga dentro ogni adulto, più o meno nascosto. Ad accompagnare il narratore - o meglio a intervenire spesso commentando la storia in maniera leggera e comica - è un personaggio delle fiabe noto e amato, che qui si discosta dalle sue classiche rappresentazioni. Tra principi e principesse, aiutanti preziosi ed elementi magici sono vari i racconti che in questo libro vengono riproposti con originalità, in una versione inedita più vicina alla realtà ma sempre allietata da un'atmosfera sognante. Nella vita come nelle fiabe, quando non ci si arrende, prima o poi sorprese e risvolti felici si manifestano, anche per quelle principesse più moderne che non hanno mai danzato a un gran ballo - ma che non per questo devono perdere la speranza - e per quei principi destinati a restare ranocchi perché interessati a qualità più nobili di una bella apparenza. Questa raccolta ci ricorda che la storia di ognuno di noi è unica proprio perché la interpretiamo a modo nostro, ""cucendoci addosso"" la nostra fiaba. Età di lettura: da 6 anni. -
Radici nel cielo. La rivolta mistica di Bob Marley. Ediz. integrale
Dal villaggio di Nine Mile a Kingston, fino al concerto del 1980 in onore della nascente Repubblica dello Zimbabwe. In queste e altre tappe si dipana il cammino di Bob Marley, colui che fece della sua arte materia di fede per il futuro del popolo africano. Il romanzo ripercorre l'infanzia di Marley nella parrocchia di Saint Ann, l'adolescenza nel ghetto di Trenchtown, l'incontro con Rita, la sua inseparabile compagna e l'ascesa verso il ruolo di predestinato e leader indiscusso del movimento rasta. Un racconto in prima persona che attraverso la parola narrata si sintonizza, non soltanto sulla voce, ma sull'anima di uno dei più potenti ed evocativi musicisti di tutti i tempi, lasciando intatto il suo sogno, quello di un'Africa unita, finalmente libera dal giogo colonialista di Babilonia. -
Il gioco dei tarocchi
""Il gioco dei tarocchi"", testo coltissimo quanto fantasioso, è contenuto nell'ottavo volume (1781) di ""Monde primitif, analysé et comparé avec le monde moderne"", monumentale opera di mitologia comparata scritta da Antoine Court de Gébelin, pastore protestante, massone ed erudito vicino agli illuministi. Senza questo piccolo saggio, quello che nel Settecento era un semplice gioco di carte non si sarebbe forse mai trasformato nella tecnica di divinazione più diffusa in Occidente. Lo studioso vi afferma infatti, perentoriamente e per la prima volta, l'ascendenza egizia dei tarocchi, proiettandone il concepimento nel passato più remoto. I tarocchi, e in particolaare i 22 Trionfi, sarebbero dunque ciò che rimane del mitico Libro di Toth, occultato nella forma di un mazzo di carte e portato in Europa dagli zingari. La disinvolta ricostruzione storica e le ardite allegorie di Court de Gébelin sarebbero state superate dalle ricerche successive, ma la mania egizianista del Secolo dei Lumi era un terreno fertile per simili teorie e, solo quattro anni dopo, l'occultista Etteilla avrebbe pubblicato il primo manuale di divinazione per mezzo dei tarocchi. Si spalancavano così le porte di un immaginario che non ha perso nulla del suo ambiguo fascino e, mentre guida le profezie dei cartomanti, continua a ispirare artisti e scrittori. -
La terza storia
Quando un viaggio per una morte e un viaggio per una nascita, malgrado temporalmente diacronici, si sovrappongono; quando una strada diventa una storia, seguita da una seconda; quando il protagonista di un libro di Giovanni Verga diventa un punto di riferimento inaspettato e costante, quando tutto questo accade, il confine fra realtà e finzione diventa più sottile. Sei personaggi attraversano le Alpi, e la strada si trasforma al loro passaggio, e li trasforma, alla ricerca di uno sguardo diretto al futuro oppure rivolto al passato, per cercare di comprendere il momento in cui si può essere padroni del proprio destino. -
Il senso del respiro. Nuova ediz.
Una riflessione a più voci sul Respiro — atto vitale di cui ci rendiamo conto solo quando qualcosa lo mette in crisi — da parte di donne e uomini che, per esperienze diverse (dall'arte allo sport, dalla medicina alla formazione), ne conoscono le qualità, le potenzialità, i segreti. Andando al cuore di se stesso, ogni autore ha interrogato il proprio respiro dandogli voce con una scrittura che coinvolge, in varie forme, l'esperienza del lettore. Un atto di consapevolezza particolarmente necessario dopo l'attacco al respiro della Terra, della società e dei singoli avvenuto negli ultimi anni su scala mondiale. -
Dinamiche nelle strutture organizzative: riflessioni sullo svilup...
Le strutture organizzative sono la risposta ai problemi di divisione del lavoro, di coordinamento e del mantenimento del vantaggio competitivo di una azienda. Il tema è affrontato dimostrando come nell'integrazione tra teoria organizzativa e pratica, risultino ""favorevoli"" quelle soluzioni organizzative coerenti con strategie di innovazione, di miglioramento qualitativo e che favoriscono l'ausilio della tecnologia. Il lavoro si prefigge di essere uno strumento di apprendimento e un'occasione di riflessione nei confronti di una materia complessa e di natura interdisciplinare quale è appunto la progettazione organizzativa. Il testo si articola in otto capitoli che delineano un inquadramento sistematico dei vari aspetti di un processo di progettazione di un'organizzazione. -
Felice è colui che non è niente. Lettere a un giovane amico
Nelle due brevi opere che compongono questo volume, Krishnamurti ha in mente soprattutto i più giovani, ma i suoi insegnamenti sono in realtà rivolti a chiunque voglia rapportarsi alla vita in un modo radicalmente diverso. La purezza di uno sguardo privo di condizionamenti, il superamento della dualità soggetto-oggetto e la libertà intesa come abbandono di ogni schema mentale, sono al centro di «Lettere a un giovane amico», che costituisce la prima parte del volume. In «Krishnamurti ai giovani» (la seconda parte) è delineata invece una pedagogia nuova, libera dalla paura, dal confronto e dalla competizione, in grado di preservare l'immaginazione e il senso di meraviglia tipici dell'infanzia. Scritte in un linguaggio semplice ma suggestivo e ricco di immagini poetiche, le pagine di Felice è colui che non è niente ci indicano la strada verso la crescita, la liberazione e la felicità. -
Parole della madre
Nata in una famiglia povera del Bengala nel 1896, Anandamay Ma' fu una delle più rinomate sante induiste del nostro tempo, venerata come guru da migliaia e migliaia di devoti. Fino alla sua morte, nel 1982, viaggiò instancabilmente per l'India, parlando a ogni ricercatore spirituale a seconda dei suoi particolari bisogni. Credenti o agnostici, intellettuali o analfabeti, principianti o yogin progrediti si affollavano ai suoi piedi per cercare ispirazione e guida nelle sue parole, nel suo sorriso e nei suoi gesti. -
Psicoterapia infantile centrata sulla regolazione. Un orientament...
Attraverso il costante impiego di esempi clinici, Hoffman, Rice e Prout dimostrano che il modello di intervento psicoterapeutico centrato sulla regolazione (o RFP-C, Regulation Focused Psycotherapy for Children) da loro messo a punto consente al clinico di offrire a bambini che soffrono di un disturbo della regolazione un aiuto consistente e duraturo attraverso l'analisi accurata del significato del comportamento esternalizzante. La psicoterapia centrata sulla regolazione è in grado di favorire un miglioramento sintomatico e una maturazione evolutiva accrescendo nel paziente la tolleranza e l'elaborazione delle emozioni dolorose, e quindi di diminuire l'uso dell'aggressività come principale modalità di reazione (coping); è utile per affrontare i meccanismi di evitamento, facilitando lo sviluppo della consapevolezza implicita che le emozioni dolorose non devono essere tenute lontane in modo così energico. Una volta che il bambino avrà raggiunto questa consapevolezza con il clinico, riuscirà a estenderla anche al contesto scolastico e a casa. È il primo manuale a presentare un modello dinamico a breve termine per trattare i comportamenti esternalizzanti dell'infanzia, con una cornice organizzativa e descrizioni dettagliate dei processi coinvolti. Inoltre, proponendo una psicoterapia individuale sistematica, in alternativa o come complemento al parent training, alla terapia cognitivo comportamentale e ai farmaci psicotropi, non si limita ad aiutare i genitori nella gestione dei comportamenti disadattivi dei figli, ma attribuisce significato al comportamento dirompente, identificando le situazioni che possono attivarlo. Il metodo qui proposto dimostra che il lavoro clinico con i bambini dirompenti è compatibile con le conoscenze sul funzionamento cerebrale infantile, e postula che l'attuale concezione dei meccanismi di difesa orientata all'affettività sia simile, dal punto di vista teorico, al costrutto neuroscientifico della regolazione emotiva implicita, promuovendo così il collegamento tra le teorie psicodinamiche, la psichiatria e la psicologia accademica. Prefazione di Nick Midgley. -
Profeti. Sette meditazioni bibliche
Il biblista Bruno Maggioni propone in questo libro semplici e sapidi ritratti dei più noti profeti dell'Antico Testamento.rnrnIl biblista Bruno Maggioni propone in questo libro semplici e sapidi ritratti dei più noti profeti dell'Antico Testamento: da Amos, voce della giustizia sociale, a Osea, teologo dell'amore di Dio, a Geremia, uomo dalla preghiera interrogante, fino a Ezechiele, profeta dell'esilio, e Isaia, con la sua luminosa e poetica esperienza della fede. Ognuno con la sua spiccata caratteristica, ma tutti accomunati dalla medesima urgenza, quella di interpretare e annunciare la volontà di Dio in un momento preciso della storia di Israele. Il profeta sa leggere i segni dei tempi e il suo messaggio risulta di sorprendente forza e attualità, ma spesso, e forse proprio per questo, suscita irritazione. I profeti infatti sconvolgono gli schemi consolidati su cui poggiano le religioni e le società: i rapporti di forza che producono ingiustizia e povertà, l'amore per gli idoli, l'arrogante fiducia in se stessi, il culto separato dalla vita e dal cuore. Sì capisce perché, allora come oggi, tutti i profeti siano rimasti incompresi e isolati, quasi sempre messi a tacere o uccisi. E tuttavia, attraverso la loro testimonianza critica e perseverante, Dio ha tenuto fermo il suo spazio originale dentro la vita di un popolo dalla dura cervice, aprendosi sempre un varco verso il futuro. -
Trento. Il racconto del Concilio
Il Concilio di Trento (1545-1563) fu il tentativo della Chiesa cattolica di mettere ordine ""a casa propria"" in risposta alla Riforma protestante. Con i suoi sofferti diciott'anni di lavori, ha rappresentato uno degli snodi più significativi della storia della Chiesa moderna, segnando profondamente il cattolicesimo per i secoli a venire. Eppure capire cosa successe a Trento non è mai stato facile, così come diverse, e spesso del tutto opposte, sono le considerazioni sulla sua eredità. C'è chi lo ritiene il simbolo della fierezza e dell'identità cattolica, addirittura una panacea dei mali della Chiesa e della società, e chi invece lo giudica l'emblema della Controriforma, qualcosa che sa di ritorno indietro e di oscurantismo. In ""Trento. Il racconto del Concilio"" lo storico americano John O'Malley fa giustizia di questi tratti mitologici o mistificatori restituendoci il racconto vivido di un momento decisivo della storia europea non solo religiosa, ma anche politica, culturale e sociale. -
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Mario Tchou. Ricerca e sviluppo per l'elettronica Olivetti
La diffusione dell'informatica e delle sue applicazioni è oggi inarrestabile. Innovazioni hardware e software si susseguono a ritmo incalzante, proiettando la disciplina verso il futuro, ma è legittimo chiedersi quali siano e dove si possano rintracciare le sue radici. E anche l'Italia ha la sua storia da raccontare. Una storia che si intreccia con la biografia di un personaggio poco noto al grande pubblico, Mario Tchou, e con i destini della Olivetti, azienda multinazionale nota ai più per la produzione e la commercializzazione di macchine per scrivere e da calcolo. È infatti Mario Tchou a guidare l'iniziativa di ricerca e sviluppo dell'azienda di Ivrea e sarà la sua équipe a progettare e realizzare il primo computer a transistor commerciale italiano e uno tra i primi al mondo, l'ELEA 9003. Purtroppo, però, non tutte le storie hanno un lieto fine e, alle debolezze strutturali dell'azienda, si sommano i destini avversi dei due principali sostenitori del Laboratorio, lo stesso Adriano Olivetti e Mario Tchou. Il libro conduce alla scoperta della travagliata esistenza del Laboratorio di Ricerche Elettroniche Olivetti e di Mario Tchou, grazie anche a numerose interviste e testimonianze di chi ha vissuto in presa diretta quel periodo. -
Smart simplicity. Sei regole per gestire la complessità senza div...
La vostra organizzazione gestisce la complessità rendendo le cose più complicate? Se è così, non siete soli. Secondo il Complexity Index di The Boston Consulting Group, la complessità del business è cresciuta di sei volte negli ultimi sessant'anni. Contemporaneamente la complicatezza organizzativa (cioè il numero di strutture, processi, comitati, sistemi) è aumentata di ben trentacinque volte: nel tentativo di rispondere a obiettivi di performance sempre più complessi, sono stati creati labirinti organizzativi che rendono sempre più difficile migliorare la produttività e promuovere l'innovazione, e sono causa di demotivazione e scarso coinvolgimento nei collaboratori. Per gestire la complessità non servono però soluzioni «hard» di questo tipo, né soluzioni «soft» come il team building: occorre invece far leva sull'intelligenza delle persone. Questo libro spiega come, in termini di progettazione e di guida delle organizzazioni. Poggiando su solide fondamenta teoriche e sul lavoro condotto da The Boston Consulting Group con oltre cinquecento aziende di settori diversi in più di quaranta paesi, Morieux e Tollman individuano sei regole di semplicità per gestire la complessità senza diventare complicati. Attraverso numerosi esempi che ne dimostrano in modo tangibile l'efficacia, svelano perché queste regole funzionano e come applicarle. Autonomia e cooperazione sono elementi chiavi capaci di infondere nuova energia alle persone: alle prese con una complessità apparentemente infinita, permettono di raggiungere gli obiettivi in modo efficace, migliorando la produttività, promuovendo l'innovazione, fino a sfruttare ogni opportunità per la creazione di vantaggi competitivi. -
Le discontinuità d'impresa. Dal mondo degli orologi al mondo dell...
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Salute mentale in Italia. Sfide e prospettive manageriali nella s...
L'assistenza psichiatrica in Italia ha lunga tradizione e grande visibilità anche internazionale a seguito della legge 180 del 1978 che, recepita dalla legge 833/78, ha promosso l'abolizione degli ospedali psichiatrici e l'istituzione di servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC) quali unità organizzative specialistiche con un numero limitato di posti letto per il trattamento dei disturbi psichiatrici in fase acuta all'interno di ospedali. L'avvento del d.lgs 502/92 ha consentito ai dipartimenti di salute mentale (DSM) di promuovere modelli si servizio nuovi in ragione dell'autonomia riconosciuta alle aziende sanitarie e ai responsabili di articolazioni organizzative. Inoltre, il Progetto Obiettivo Nazionale ""Tutela della Salute Mentale 1994-1996"" ha indicato come priorità l'istituzione del DSM (DSM) in tutte le aziende sanitarie locali (ASL) ponendo al centro dell'intervento psichiatrico il centro di salute mentale (struttura sanitaria territoriale, non ospedaliera). Oggigiorno le limitate interdipendenze che i DSM hanno sviluppato con la filiera di servizi delle ASL, le scelte delle regioni che ne disegnano i confini e le aree di intervento in modo diverso, associate al ridisegno degli assetti istituzionali e organizzativi delle aziende sanitarie mettono in discussione questa lunga storia e pongono alcuni quesiti quali: ""è il momento di mettere in discussione il DSM, così come è stato interpretato nel recente passato?"", ""quali modelli di gestione e formule di servizio possono profilarsi all'interno di contesti aziendali sempre più vasti territorialmente?"". Il presente contributo prova a dare risposta a questi e ad altri interrogativi attraverso l'analisi di molteplici casi aziendali di DSM e una survey condotta a livello nazionale. Prefazione di Francesco Longo e introduzione di Claudio Mencacci, Luigi Ferrannini e Fabrizio Starace. -
Liste e tempi di attesa in sanità. Innovazioni, soluzioni e sfide...
Il volume indaga il tema dell'attesa che caratterizza l'accesso alle prestazioni sanitarie, focalizzando dal punto di vista teorico, normativo e gestionale la dinamica dei tempi di attesa con un approfondimento specifico all'ambito ambulatoriale. Il fenomeno dei tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie ha da sempre un ruolo di primo piano nel dibattito di policy e management sanitario e sta assumendo ancora più rilevanza alla luce dell'impatto dell'emergenza sanitaria sul SSN. In questo contesto dirompente per le organizzazioni sanitarie, la questione è se e come il nostro SSN ne possa comunque uscire rafforzato in termini di approcci, leve e strumenti per il governo dei tempi di attesa. Il libro è strutturato come segue. Il primo capitolo fa il punto sulle dimensioni del problema anche nell'ottica di un non semplice confronto internazionale. Nel secondo capitolo si ripercorrono le principali innovazioni e soluzioni indicate dalla letteratura e dalle esperienze internazionali. Nel terzo si propone un excursus dei principali interventi normativi che si avvale anche di un confronto con alcune declinazioni regionali per meglio comprendere le peculiarità applicate dalle singole regioni. Il quarto presenta una disamina delle sfide e soluzioni emerse attraverso un'indagine alle Direzioni sanitarie del SSN e tramite l'analisi di casi aziendali del progetto Academy. Il quinto capitolo si sofferma sul ruolo dei sistemi CUP nella gestione delle liste e dei tempi di attesa durante la pandemia e sul loro percorso evolutivo, avvalendosi delle interviste ai principali referenti dei CUP e dei sistemi informativi delle regioni coinvolte nel progetto di ricerca. Nel sesto capitolo si traggono le fila dei principali risultati delle varie aree di investigazione e in particolare sulle trasformazioni avvenute nello scenario pandemico. Il contributo è il risultato di due anni di ricerche desk, di indagini e di collaborazioni con le realtà regionali e aziendali coinvolte nel progetto Academy of Health Care Management and Economics di SDA Bocconi e Novartis Italia. Si tratta di un progetto che grazie al contributo e alla collaborazione dei referenti delle regioni di Campania, Puglia e Toscana ha affrontato il tema dei tempi di attesa con l'obiettivo di individuare e supportare trasformazioni, soluzioni e innovazioni nelle strategie, leve di gestione e cruscotti di monitoraggio. -
Il mistero Archimede
Pietro Alberico, un brillante laureando in filosofia, studia per la sua tesi documenti inediti sulla figura di Archimede che gli consentono di indagare la morte del siceliota. È il prof. Piquet, che sembra appartenere al Circolo dei Saggi, ad indirizzarlo su questo argomento. Qui, ha inizio una lunga avventura che porterà il protagonista a contatto con numerosi personaggi e situazioni, da una misteriosa biblioteca nelle viscere di Roma fino a delle mosche velenose e a molti altri eventi che restano sospesi tra immaginazione e realtà, creando suspense nella trama fino all'epilogo. Sarà il lettore a riscrivere il finale, analizzando con precisione l'acutezza del testo. Nello sfondo si erge la figura di Archimede come scienziato, ma prima di tutto come uomo.