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Grata più delle stelle. Pasquale I (817-824) e la Roma del suo te...
Nell'anno 817 saliva al soglio petrino Pasquale I, che in soli sette anni di pontificato segnò profondamente la storia e l'immagine della Roma altomedievale. Per celebrare i 1200 anni trascorsi da questa elezione, nel 2017 è stato organizzato un ciclo di seminari (tenuti tra il novembre 2017 e il febbraio 2018) intorno alla figura e alla committenza del pontefice. Il secondo volume dell'Arte in Questione raccoglie l'esito di tre incontri multidisciplinari focalizzati sulla committenza artistica pasqualina (scultura; pittura; mosaici), anche a confronto con orizzonti prossimi (l'Umbria) o solo geograficamente distanti (la Raetia). Fuoco ispiratore del programma artistico del pontefice, il culto delle reliquie che rigenera l'identità cristiana dell'Urbe rendendola manifesta nella liturgia e nello splendore dell'Aula Dei. Con contributi di: Antonella Ballardini, Giulia Bordi, Roberta Flaminio, Corrado Alvaro, Fabio Betti, Katrin Roth-Rubi, Paola Pogliani, Eliana Santella, Chiara Bordino, Jürg Goll, Sible de Blaauw, Lucrezia Spera, Giandomenico Ferrazza, Raimondo Michetti. -
Una lunga storia mediterranea: Tabarca. La complessità del modern...
Questo studio si propone di indagare, agli inizi del XVI secolo, la complessità dei rapporti ancora esistenti tra Stati e popolazioni nel Mar Mediterraneo, nonostante la rivoluzione che le scoperte geografiche e l'interesse verso i Nuovi Mondi stavano determinando, in un'epoca che molti hanno individuato come l'inizio del mondo globalizzato. Rapporti che vedono, oltre la consueta dinamica delle relazioni internazionali fra regni ed imperi, anche quelli quotidiani tra la gente comune in termini di commerci, scambi e contatti, pure intesi fra religioni diverse. La presenza genovese a Tabarca, in Tunisia, fa parte di un'ampia e consolidata relazione in ambito economico, imprenditoriale e finanziario tra la monarchia spagnola e il mondo affaristico finanziario della Repubblica di Genova. I due secoli di permanenza ligure in terra tunisina hanno, tra l'altro, prodotto una contaminazione linguistica tuttora fortemente radicata, specialmente nelle comunità tabarchine di Carloforte e Calasetta, dove non si è mai perso l'uso della lingua originaria che è divenuta carattere distintivo delle comunità. -
Plutarco e lo Stoicismo
Questo volume di Daniel Babut - uno tra i più accreditati studiosi di Plutarco - analizza il pensiero del Cheronese nella sua globalità e, a oltre trent'anni dalla prima apparizione, continua a costituire un punto di riferimento fondamentale per gli studi plutarchei. La chiave di lettura utilizzata è il rapporto di 'amore-odio' che Plutarco intrattenne con la dottrina e con gli esponenti della più influente scuola dell'età ellenistica, lo Stoicismo, che si configura infatti quale 'avversario' privilegiato e onnipresente punto di riferimento polemico. A tale convinzione Babut perviene seguendo due vie differenti, ma complementari. -
Quinto Cecilio Metello Macedonico. Romanorum laudatissimus
Quinto Cecilio Metello Macedonico apparteneva a una illustre famiglia della nobiltà repubblicana romana. Il trionfo militare nella cosiddetta quarta guerra macedonica e soprattutto la sua numerosa prole, ascesa alle più alte cariche della repubblica, fecero di lui, nell'antichità, un eccezionale esempio di felicità umana. Questo volume ne ricostruisce, per la prima volta, in forma monografica, la biografia politica, in realtà assai più tormentata, sullo sfondo della storia di Roma nel II secolo a.C. e fa nuova luce sulle ragioni per cui egli fu l'artefice della grandezza dei Metelli. -
Troppo sport danneggia gravemente la salute. Un viaggio dalla pre...
Flavio Ranzolin, medico chirurgo da oltre trent’anni, ha messo a frutto l’esperienza parallela acquisita durante il suo lavoro, ossia la consapevolezza di come ci si occupi solamente dei malati e mai dei sani, quando invece preservare l’organismo nelle sue molteplici funzioni e potenzialità sia fondamentale per una vita in salute, serena e degna di essere vissuta a lungo. Quelli che presenta in questo suo piacevolissimo volume sono consigli, riflessioni, sfide che potrebbero esservi utili, se non addirittura fondamentali nella prevenzione di patologie tra le più comuni. Con uno stile interessante e coinvolgente ci presenta situazioni fin troppo conosciute a tutti nella quotidianità, indicando però anche come porre rimedio ad esse, prevenendole, imparando ad avere uno stile di vita più equilibrato, dandoci così l’opportunità di una vita migliore. -
L'ultima ora della notte. Guida per giovani confusi alla ricerca ...
Se alcuni giovani vanno in crisi davanti alla scelta dei cereali da mettere nel latte, figuriamoci davanti a scelte ben più importanti. Il futuro gli appare spesso molto incerto. E allora, ha senso sperare? Le domande sull'identità, sul proprio posto nel mondo e sul rapporto con gli altri sembrano non trovare oggi una risposta soddisfacente. Eppure non possono essere evitate. Ne va della vita. Seguendo le domande più che le risposte, in un corpo a corpo con fragilità, talenti, libertà, vocazione e relazioni, il libro vuole tracciare un itinerario alla scoperta di sé e degli altri. Tra figure bibliche e suggestioni filosofiche, anche attraverso schede pratiche per la riflessione personale o di gruppo, il lettore è provocato a fare un viaggio alla scoperta di se stesso e del proprio progetto di vita. Perché, proprio in un tempo di incertezza, ha senso sperare. Con schede per la riflessione personale e le attività di gruppo. -
La Scuola Grande di san Giovanni evangelista di Venezia. Ediz. il...
La Scuola grande di San Giovanni evangelista, la più antica tra le scuole oggi esistenti a Venezia, custodisce nella propria sede monumentale un ricchissimo patrimonio di opere d'arte, testimonianza evidente del prestigio raggiunto nei secoli passati dalla scuola nella vita sociale ed economica della città lagunare. Soppressa nel 1806 a seguito dei decreti napoleonici, fu ricostituita come Società di mutuo soccorso nel 1856, riprendendo così la sua attività da allora non più interrotta. La parte antica del suo archivio, dalla fondazione nel 1261 al 1806, si conserva nell'Archivio di Stato di Venezia. Attraverso queste carte, prodotte durante la sua secolare storia, affiora la vita quotidiana del sodalizio, dei confratelli che vi hanno aderito, del suo immenso patrimonio immobiliare che si estendeva anche alla terraferma veneta, dell'attività assistenziale svolta capillarmente in città. Questo inventario descrive con pazienza e nel dettaglio un patrimonio documentario immenso, che riporta in piena luce personaggi, opere d'arte, reliquie, arredi, spese, elemosine, cause e processi. -
Io voto Shakespeare. La coscienza perduta della politica
Shakespeare e la sua immaginazione sono il punto di partenza per questa curiosa analisi sullo stato della nostra politica condotta da Marco Follini. I testi del Bardo hanno plasmato la nostra civiltà letteraria e rivelato non poche verità politiche. Soprattutto, nell'opera di Shakespeare, è la coscienza a emergere, e il suo valore nel discorso pubblico. È proprio questo, a ben vedere, il punto in cui la nostra trama politica si è spezzata: sul palcoscenico italiano si affollano grida e stridori, promesse e imbrogli, proclami e furbizie, ma manca l'onestà intellettuale di ascoltare quella vocina che dentro di noi ci avverte quando stiamo sbagliando, o facendo del male, o giocando sporco, o tradendo noi stessi e i nostri principi. O più semplicemente esagerando. Addentrandosi nella selva dei personaggi del teatro shakespeariano si rimane sorpresi nel trovare affinità e similitudini con la politica dei nostri giorni e l'evasione diventa un modo per ritrovare il senso delle proprie azioni, per immaginare un altro mondo, e un'altra politica. -
La Bohème
Con ""La Bohème"" viene elevato alla rappresentazione uno ""squarcio di vita"" contemporaneo che in precedenza non era considerato degno delle scene operistiche. Sono evocati di continuo, nelle didascalie come nei discorsi dei personaggi, oggetti anche prosaici (quadri, caminetti, seggiole, chiavi, cuffiette...): il moderno mondo metropolitano descritto dai librettisti di Puccini è ormai lontano dagli spazi astratti e immaginari dell'opera seria romantica, che preferiva preterire i dettagli o accogliere solo manufatti aulici e ricercati. Un ulteriore elemento di novità del libretto è costituito dalla suddivisione in ""quadri"" anziché in atti e scene. All'interno di ciascun ""quadro"" non vi è la consueta divaricazione tra recitativo e settori in versi lirici, destinati all'effusione del canto, quanto una versificazione mobilissima e flessibilmente asimmetrica, in grado di stimolare una sintassi musicale non periodica. -
Ioni
""Che potrebbero fare gli elettroni di un atomo per allontanarsi volontariamente?"", si chiede il demone narratore del romanzo mentre osserva i due protagonisti, Ramik e Jone, baciarsi con trasporto. Come appunto due ioni, Ramik e Jone si attraggono, si amano e si respingono, al di là della morale borghese dell'epoca fascista e in nome di pulsioni e desideri che si perdono nelle più segrete ragioni del corpo e della psiche. ""Ioni"", edito nel 1929 da Alpes, poche settimane prima degli Indifferenti di Moravia, si presenta come un'opera polifonica in cui il reale si fonde con il fantastico e il meraviglioso e si rifrange attraverso il prisma della biologia, dell'inconscio, della razionalità. Il continuo incastro e spostamento di motivi, di punti di vista, di narratori - il demone, i due amanti, lo stesso scrittore - rendono il romanzo un metaracconto quasi a scatole cinesi, nel quale Dino Terra ironizza sulla follia degli esseri umani e della società del suo tempo. Con ""Ioni"", Terra inaugura un nuovo realismo e traccia una nuova via per il romanzo italiano novecentesco. Introduzione di Daniela Marcheschi. -
Noi, che fummo giovani... e soldati. L'Altipiano e i suoi caduti ...
L'Altipiano dei Sette Comuni è stato l'unico territorio in Italia a vivere in prima linea tutti i 41 mesi del Primo conflitto mondiale. Introdotto dallo storico Alberto Monticone, e arricchito di contributi di altri valenti studiosi, il volume è un'utile guida per capire come scoppiò il conflitto, quali devastanti conseguenze umane, sociali ed economiche ebbe su questa parte del territorio nazionale, e come oggi se ne conservi e tuteli la memoria, nello specifico mediante l'applicazione di quanto previsto dalla legge n. 78 del 7 marzo 2001, ""Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale"", che proprio da una proposta partita dall'Altipiano prese le mosse per essere votata dal Parlamento. La pubblicazione, che presenta una ricerca condotta con un'attenzione speciale al tema del dramma umano, raccoglie insieme i caduti nella Grande Guerra dell'Altipiano così come era organizzato amministrativamente cento anni fa, con le località di Pedescala e San Pietro Valdastico all'interno del Comune di Rotzo. Viene così disegnato nell'insieme il quadro sociale di una peculiare realtà di confine che, sconvolta dalla guerra, non solo perderà il nerbo delle sue forze giovanili, ma vedrà il profugato di tutti gli abitanti e la totale distruzione del territorio, per ritrovare nella memoria a cento anni dal conflitto il significato di un luogo educativo per le giovani generazioni sul dramma della guerra. -
Quando nacque l'Italia dei trasporti
Trent'anni fa, nel 1986, l'Italia approvò il suo primo Piano generale dei trasporti. Per la prima volta nella storia del Paese il sistema della mobilità veniva progettato come un complesso unitario, integrato, funzionale, collegato all'Europa, anziché come la sommatoria di una serie di modalità e di soggetti separati, in concorrenza tra di loro. Il Piano - il Piggittì, come si arrivò familiarmente a chiamarlo - forniva al tempo stesso gli indirizzi progettuali e gli strumenti normativi per metterli in atto. Non tutto quel che prevedeva fu realizzato. Le resistenze - settoriali, locali, corporative - furono molteplici e agguerrite, ma nel tempo gran parte-di quel disegno fu attuato. Soprattutto, il segno di quanto incise è in quella visione integrata dell'intero sistema dei trasporti che fu alla base dell'intuizione iniziale e dalla quale discendono ormai tutte le azioni successive nel settore. Questo libro - attraverso la documentazione di testimonianze dei protagonisti, resoconti parlamentari, articoli di quotidiani, testi successivi - ricostruisce il clima di quei giorni, dagli entusiasmi iniziali alle prime resistenze, dal fervore degli studiosi alle polemiche tra accademici, dal consenso parlamentare alla disgregazione del quadro politico, in un disegno complessivo nel quale spesso la cronaca incrocia la storia, raccontando però entrambe la nascita e l'affermazione di una cultura. -
Tintoretto in Venice. A guide. Ediz. a colori
Jacopo Tintoretto fu un protagonista assoluto della pittura veneziana nella seconda metà del XVI secolo grazie a una combinazione unica di talento, ambizione, energia e inventiva. Definito dal suo contemporaneo Giorgio Vasari come «il cervello più straordinario che l'arte della pittura abbia mai prodotto», Jacopo fu un innovatore audace che stupì e a volte fece indignare i suoi pari. A differenza di altri grandi artisti del Rinascimento lagunare, Tintoretto nacque e trascorse tutta la sua vita a Venezia dove, più di ogni altro collega, lasciò il segno. Ancora oggi i suoi dipinti si trovano in ogni sestiere cittadino: nei musei, nei cicli decorativi degli edifici pubblici, come la Scuola Grande di San Rocco, il Palazzo Ducale e la Biblioteca Nazionale Marciana, e sugli altari o nelle cappelle delle chiese veneziane. In onore del cinquecentesimo anniversario della nascita di questo figlio della Serenissima, si presenta ""Tintoretto a Venezia. Itinerari"", un catalogo di tutte le sue opere che si possono ammirare in città. Diviso in sezioni, che corrispondono ai sestieri, il volume illustra più di 120 opere, molte delle quali restaurate di recente, accompagnate da testi elaborati da un gruppo internazionale di storici dell'arte che ne forniscono informazioni aggiornate circa lo stile, la committenza, la datazione, l'iconografia, lo stato di conservazione e il rapporto con l'opera del maestro nel suo complesso. Questa guida, corredata da magnifiche illustrazioni, sarà apprezzata da chi potrà ammirare le opere dal vivo ma anche da tutti coloro che compiranno il loro viaggio rimanendo comodamente seduti in poltrona. Edizione in lingua inglese. -
L'uomo equivoco
Un libro scomodamente ""eretico"" rispetto alle accademie così come ai ""tatuaggi mentali"" di volta in volta dominanti, per la struttura, per lo stile, per le tesi. Il nemico massimo è l'inerzia, primogenita dell'autosufficienza: può vincerla la carità intellettuale, una con la carità materiale e spirituale, frutto dell'offerta di sé alla Provvidenza. -
Nostro tempo contato e altre poesie inedite
Il volume presenta le liriche in italiano di ""Nostro tempo contato"" (1971), il poemetto ""L'angelo di ferro"" (1975), nonché le rispettive sezioni ""italiane"" di ""Cammino e canto con loro"" (1953), della ""Crosera de i zingani"" (1974) e di ""!Foie de tilio"" (1981). A questi si aggiunge la raccolta inedita ""Poeta sotto la dialisi"" (1981 - 1982): l'ultima delle tante allestite dall'autore e rimaste in gran parte senza esito editoriale. Il Pascutto più memorabile è stato sinora quello espressosi nel dialetto nativo di S. Stino di Livenza. Senza capovolgere questa radicata convinzione, si intende affermare qui la pari dignità - almeno dal punto di vista dell'autore - delle sue diverse modalità di espressione. -
Concorso RIPAM 313 funzionari Ministero della difesa. Manuale com...
Manuale completo per la preparazione alla prova preselettiva del concorso indetto dal Ministero della Difesa per 313 Funzionari. Il volume comprende tutte le materie d'esame: cultura generale e ragionamento logico-deduttivo. Per ogni argomento è disponibile, tra le estensioni web, un'ampia raccolta di quesiti risolti in parte tratti dalle precedenti banche dati ufficiali RIPAM. -
Franco Battiato. La realtà non esiste. Ediz. multilingue
Il nono titolo dei Quaderni di ArchiViVitali accompagna la mostra ""Franco Battiato. La realtà non esiste"" (25 marzo – 9 luglio 2023, Spazio Circolo, Bellano) a cura di Velasco Vitali. Oltre l'approfondimento del curatore Velasco Vitali nel quaderno è presente un testo di Elisabetta Sgarbi che propone una riflessione sul suo ritratto presente in mostra e un ricordo, in forma aneddotica di Luca Volpatti intorno al dipinto ""angelo nell'aria curva"". -
Giacomo Quarenghi. I disegni dell'Accademia Carrara di Bergamo. E...
Perché pubblicare oggi il catalogo scientifico dei più di duecento disegni di Giacomo Quarenghi (Capiatone di Rota d'Imagna, Bergamo, 1744 - San Pietroburgo 1817) conservati dall'Accademia Carrara di Bergamo da centocinquant'anni? Perché Quarenghi è personalità tra le più importanti espresse dalla cultura della città e dei suoi territori, di statura internazionale per aver operato fuori d'Italia con continuità ed eccezionale qualità di risultati, in un periodo in cui la scena europea imprimeva un decisivo cambio di passo, nel segno della modernizzazione, perseguita con autorevolezza. Il privilegio di aver lavorato per la corte russa, in grande sintonia con Caterina II, per proseguire con Paolo I, figlio della colta e geniale imperatrice, e poi con il nipote Alessandro I, ne fanno una delle figure di spicco dell'architettura in Europa tra Settecento e Ottocento. L'impresa della catalogazione scientifica dei disegni del capace architetto bergamasco custoditi dalla Carrara nasce da un'idea di Piervaleriano Angelini, presidente dell'Osservatorio Quarenghi e acuto studioso dell'architetto ed è a cura dello stesso Angelini, di Irene Giustina, di M. Cristina Rodeschini, con la collaborazione di Maria Chiara Pesenti. -
I am an architect. Alfonso Femia. Architettura e generosità. Ediz...
Questo volume testimonia venticinque anni di progettazione e passione al servizio di un'architettura generosa. Un sentimento, questo, che ispira l'architetto Alfonso Femia fin dalla nascita del suo studio ed è diventato una filosofia: ""L'architettura è l'incontro di due anime: quella del luogo e quella dell'Uomo"". In uno spirito di continuità e rinnovamento assieme, lo studio Atelier(s) Femia / af517 segue la strada tracciata da 5+1aa. Tra contesto e apertura, il ""codice morale"" dello studio si basa su tre principi fondanti: adattabilità, offrire sempre di più e coltivare l'immaginazione, una qualità che ha contraddistinto i costruttori italiani sin dall'antichità. -
Governare le crisi per il rilancio aziendale. Lezioni manageriali...
Il volume propone riflessioni e valutazioni rispetto al dispiegarsi dei diversi effetti delle crisi che hanno colpito il sistema economico del Veneto dal 2007 al 2020, con particolare attenzione alla Grande crisi (2007-2016) e alla drammatica attualità del Covid-19: dal loro alluvionale impatto sul sistema economico e sociale ai casi emblematici che le hanno connotate, agli strumenti che sono stati attivati per gestirne e alleviarne gli effetti e per trasformare in opportunità di sviluppo i nuovi scenari di posizionamento competitivo, fino ai modelli di business, ai paradigmi strategici, ai tracciati organizzativi, alle mappe competenziali in grado di scandire il tempo della ripresa e di disegnare la geografia di un rinnovato sistema d'impresa per il Veneto futuro.