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Stati Uniti. Parchi nazionali. Con carta estraibile
Esperienze straordinarie: foto, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d'autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. In questa guida: Escursioni a piedi; Itinerari in automobile; Attività all'aperto; Flora e fauna. -
Nizza e Monaco. Con carta estraibile
Perfetta per un breve soggiorno, questa guida pratica e facile da usare raccoglie il meglio della città: che cosa vedere, itinerari e segreti del posto per vivere un'esperienza indimenticabile. -
Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare. Con br...
Oceani e deserti, alte montagne e mini ere profonde, la giungla, i ghiacci, bagliori notturni e sole accecante. Tutto lo stupore e la meraviglia di un instancabile esploratore della fantasia in un originale atlante illustrato. Età di lettura: da 7 anni. -
Valencia
""Visitate Valencia, la terza città più grande della Spagna, con lunghe spiagge sabbiose sul Mediterraneo, un affascinante centro storico, una splendida architettura contemporanea, grandi spazi verdi, ottimi ristoranti e bar e tanto sole!"" Dritti al cuore di Valencia: le esperienze da non perdere, alla scoperta della città, itinerari a piedi e giorno per giorno, il meglio di ogni quartiere, ristoranti, locali, shopping e architettura. -
Il mondo senza api
Abbiamo bisogno delle api. Il nostro futuro dipende da loro. Gli insetti impollinatori sono in pericolo. Pesticidi, monoculture, deforestazione e temperature in rapido aumento minacciano la loro sopravvivenza. Ma è impossibile immaginare un futuro senza di loro: un terzo degli alimenti del pianeta è frutto del lavoro di impollinazione di insetti come vespe, bombi, calabroni e farfalle. Hanna Harms, con questa graphic novel urgente e piena di poesia, racconta l'importanza delle api per il nostro ecosistema e i rischi che corriamo con la loro scomparsa. Età di lettura: da 12 anni. -
Le parole del mito. Percorso antologico nel mondo degli dei e deg...
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L' idea pericolosa di Galileo. Storia della comunicazione della s...
Nel Seicento nasce, con atto rivoluzionario, non solo la scienza moderna, ma anche una nuova idea di comunicazione. Ed è proprio questa nuova interpretazione della comunicazione - tutto deve essere comunicato a tutti - a costituire uno dei fattori essenziali che hanno consentito la nascita della scienza moderna. Questa è l'""idea pericolosa di Galileo"": sottrarre i saperi a ristrette élite e renderli disponibili potenzialmente a tutti. La comunicazione della scienza, pertanto, assume una dimensione pervasiva: non riguarda solo una cerchia di esperti, ma investe la società in tutte le sue pieghe. Oggi viviamo in un'era che è stata definita della conoscenza. Un'era in cui sia la scienza in sé (la produzione di nuova conoscenza scientifica) sia i rapporti tra la scienza e il resto della società (gli effetti filosofici, etici, politici, economici, tecnologici generati dalle nuove conoscenze scientifiche) assumono un valore decisivo. Lo studio della nascita della comunicazione della scienza, nel Seicento, non è pertanto fine a se stesso, ma si riversa prepotentemente sui nostri giorni: serve quindi non solo per capire il presente, ma anche il futuro ""mentre sta nascendo"". -
Vivere la musica nella scuola dell'infanzia e primaria. Elementi ...
«Per offrire agli studenti del Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria alcuni strumenti di base necessari per prepararsi all'insegnamento della musica ai bambini, occorre un manuale che non si limiti agli assunti teorici, alle riflessioni, ma cerchi il più possibile di non trascurare gli aspetti operativi, e aiuti a comprendere ""come si può fare""». In queste poche righe di incipit, Licia Mari riesce a riassumere ed esplicitare l'obiettivo primo di questo volume: fornire alle future maestre e futuri maestri uno strumento che consenta loro di imparare a insegnare la musica e programmare attività didattiche stimolanti. Solo attraverso una didattica consapevole e creativa, infatti, il bambino potrà iniziare a familiarizzare con il linguaggio della musica e formare alcune delle competenze fondamentali per il suo corretto sviluppo. -
Insegnare storia nella scuola primaria. Il laboratorio storico e ...
Perché è importante avviare i bambini fin dalla più giovane età alla coscienza della dimensione storica della realtà in cui vivono? Com’è possibile farlo? Con quali strumenti? Quali sono i contenuti da privilegiare? A tali domande intende rispondere questo volume, le cui elaborazioni teoriche e proposte concrete vedono nelle pratiche attive e, in particolare, nel laboratorio di sto - ria una delle metodologie più efficaci per favorire non solo motivazione e interesse negli alunni, ma soprattutto l’acquisizione di quegli strumenti che consentano loro di pensare e comprendere il passato nella sua relazione col presente. L’attenzione alla soggettività di docenti e discenti, la volontà di sottolineare l’importanza del dialogo e della cooperazione nelle pratiche scolastiche, l’affermazione dello stretto rapporto fra storia ed educazioni (civica, al patrimonio, all’interculturalità), la ricerca di una feconda relazione con gli altri saperi e discipline, l’apertura a una dimensione mondiale e globale sono i temi cardine di un volume che si propone come strumento prezioso per gli studenti dei corsi universitari di Scienze della formazione e per i docenti che quotidianamente progettano e costruiscono la didattica in classe. -
Morozov e i suoi fratelli. Storia di una dinastia russa e di una ...
Eredi di una casata di industriali tessili la cui ascesa sociale è intrisa di leggenda, i fratelli Morozov non passano di certo inosservati. Colti, raffinati e al contempo fuori dagli schemi, incantano l'intelligencija moscovita con le loro gesta eccentriche: vestono alla moda e frequentano femmes fatales, giocano d'azzardo e abitano palazzi dagli stili a dir poco eclettici, amano l'arte e, soprattutto, la collezionano. Michail è il primo a volgere lo sguardo alla nuova pittura francese, ma dopo la sua morte precoce sarà Ivan a seguirne le orme assecondando una passione che non tarda a prendere il sopravvento. Dal 1904 lascia le sue fabbriche tutte le volte che può per far visita ai mercanti parigini più in voga, ma di rado si fa abbagliare dalle loro proposte. Ha un'idea precisa delle opere che cerca e una visione chiara di come esporle nelle sale del suo palazzo. Nella maniacale caccia ai dipinti più eccelsi dei maestri che predilige sa essere paziente come nessun altro e, a detta di Vollard che lo soprannomina il ""russo che non contratta"", non lesina mai. Nel giro di pochi anni mette insieme una collezione superba che spazia dagli impressionisti a Cézanne, da Matisse e Picasso ai migliori pittori russi coevi. Una raccolta che non ha nulla da invidiare a quella del compatriota Sergej Scukin, con la quale condividerà la triste sorte all'indomani della Rivoluzione. I capolavori che animavano le pareti del palazzo di via Precistenka verranno infatti requisiti dallo Stato, smistati come carte da gioco tra Mosca e San Pietroburgo e lasciati a languire nei depositi dei musei per decenni prima di andare a costituire il nucleo di arte moderna del Museo Puskin e dell'Ermitage. A restituire a questa collezione il suo originario splendore è ora Natalia Seménova, che con piglio romanzesco riporta in vita lo sbalorditivo personaggio che fu Ivan Morozov, strappandolo all'oblio del rivolgimento fatale che ne ha oscurato la memoria. -
L' arte del falso
È il 1947 e Han van Meegeren è sotto processo per alto tradimento: accusato di aver venduto durante la guerra un pezzo del patrimonio culturale olandese al gerarca nazista Hermann Göring, rischia l'esecuzione capitale. Il ""Vermeer"" in questione l'ha dipinto lui, ma nessuno gli crede. Per dimostrarlo, gli viene chiesto di eseguirne una copia lì, seduta stante. La risposta sprezzante di van Meegeren non si fa attendere: «In tutta la mia carriera non ho mai dipinto una copia! Ma vi dipingerò un nuovo Vermeer. Vi dipingerò un capolavoro!». Le motivazioni che spingono una mano così ingegnosa a commettere questo genere di crimine sono le più svariate, ma il livore nei confronti dell'establishment artistico o la sfida verso i cosiddetti occhi esperti sono un motore di gran lunga più potente della mera speculazione. Se imitare le opere dei grandi maestri è stata per lungo tempo una consuetudine, alcuni hanno continuato a farlo per semplice diletto o per il gusto di provocare, con l'autocompiacimento tipico di chi si misura con i giganti della storia dell'arte. Noah Charney ci scorta in un'avventurosa spedizione tra storia, psicologia e scienza, alla scoperta dei drammi e degli intrighi che circondano le vicende dei più famosi falsi d'arte: dalle ""copie non originali"" di Dürer a opera di Marcantonio Raimondi alla coppa in oro del maestro orafo Reinhold Vasters finita al Metropolitan con la firma di Benvenuto Cellini, fino alle imprese di Wolfgang Beltracchi, vero e proprio mago della truffa che ha prodotto una quantità incalcolabile di capolavori contraffatti diventando addirittura protagonista di un documentario di successo. Il pubblico, del resto, rimane sempre affascinato da questi loschi personaggi, tanto che i criminali spesso passano per eroi. Dotati di un fascino oscuro, consumati dalla hybris di riscrivere la storia, i falsari creano inganni perfetti per dimostrare di essere geniali. E in molti casi lo sono davvero. -
Educational Psychology and Didactic
Oggi, la sfida degli educatori consiste nel mantenere alto il livello educativo di fronte alla sempre crescente complessità della vita, per coglierne la bellezza, per educare alle emozioni, per sviluppare il pensiero critico e far sì che le persone diventino maggiormente consapevoli. In un mondo sempre più globalizzato, in cui le diversità si incontrano, uno dei fattori più influenti sull'educazione è il tipo di società in cui si vive, poiché ogni società ha la sua storia, i suoi valori e i suoi aspetti economici, sociali, politici che la caratterizzano. Tutto ciò influenza il modo di educare e i rapporti educativi. La scuola è, subito dopo la famiglia, la principale agenzia di socializzazione e formazione della personalità del bambino e del preadolescente. Il suocompito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado diresponsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica. Insegnare, istruire, ammaestrare, indicare, sono termini molto diversi dal punto di vista della filosofia dell'educazione, ma tutti si aprono alle connessioni con ciò che può essere insegnato e imparato. In questa prospettiva appaiono fondamentali gli studi inerenti le scienze educative, tra cui gli elementi didattici, e quelli afferenti all'area psicologica che da sempre svolge un ruolo fondamentale in tutti gli ambiti socio-relazioni e gli ambienti deputati ad essere luogo di apprendimento e sviluppo formativo. Il presente volume, intende approfondire proprio tali aspetti con una chiara inclinazione per lo studio delle indagini di natura psicologica,didattica e pedagogica applicata alle scienze motorie e sportive e alladimensione delle organizzazioni sociali e degli ambienti lavorativi. -
Il movimento dell'uomo. Storia di un concetto
Si tratta di un'opera originale, comprendente una approfondita e assai ricca disamina della storia del pensiero umano sul movimento dei viventi: dal primo approccio dell'uomo primitivo, alle visioni articolate dei grandi filosofi e scienziati, fino ai moderni e non soddisfacenti approdi. Il lettore scoprirà tutta la misteriosità del concetto e la sua non riconducibilità, in fondo, al mondo dei fenomeni misurabili. Trenta fondamentali lezioni, arricchite da questionari di verifica dell'apprendimento e dalla specifica bibliografia. Indispensabile per tutti gli operatori e i professionisti del movimento e dello sport, soprattutto per comprendere (o predisporsi a farlo) il complesso mondo (oggi del tutto travisato) dell'allenamento. -
Biomeccanica dello sport. Le basi. Come ottimizzare la prestazione
L'essere umano è il ""tuttofare"" della natura... e anche se appare evidente che non è la creatura più veloce, più grande o più forte del mondo animale, può raggiungere prestazioni fisiche straordinarie. In nessun caso questa abilità è più evidente che in quello della prestazione sportiva, che rappresenta il campo di ricerca ideale per studiare la meccanica del corpo umano: la biomeccanica. Troppo spesso, però, lo studio della biomeccanica dello sport risulta complicato a causa di calcoli matematici, tabelle e grafici che sono, per molti, difficili da trasferire nella pratica sportiva. Ciascun capitolo di questo libro è dedicato ad un singolo aspetto della biomeccanica ed illustra in dettaglio le basi scientifiche della prestazione sportiva. Questa nuova edizione comprende una inedita sezione sulla locomozione umana (cammino e corsa) e dati aggiornati sui più recenti argomenti di biomeccanica dello sport. -
Teoria e pratica dell'hiit, interval training ad alta intensità
La più completa e autorevole guida all'HIIT, un lavoro estremamente innovativo basato sulle più recenti evidenze scientifiche e sui più efficaci protocolli, sulle strategie e annessi programmi utilizzati dai migliori atleti del mondo e adottati dai preparatori atletici che gestiscono i gruppi-squadra di più alto livello. Paul Laursen e Martin Buchheit hanno curato l'assemblaggio dei contributi raccolti in tutti i continenti presso colleghi di altissima specializzazione e ne hanno fornito alcuni decisivi come Autori, spiegando assieme i principi fondamentali dell'HIT e suddividendoli per argomenti: i cinque tipi di HIIT; come gestire le variabili dell'HIIT per ottenere il massimo sviluppo della prestazione fisica; come inserire l'HIIT nei programmi correnti di allenamento dei singoli atleti; l'influenza che l'HIIT può avere sull'affaticamento, sullo stress e sulla salute in generale; come applicare le conoscenze sull'HIIT nei venti sport, individuali e di squadra, più popolari. Per ognuna delle venti specialità vengono proposti piani annuali e riferimenti pratici da integrare nelle specifiche programmazioni e da somministrare agli atleti per prepararli alla competizione. Tutti coloro che utilizzano infatti l'HIIT, da coach o da atleti, devono sapere come sfruttarne ogni elemento inserendolo in un unico puzzle e questo manuale permette di ottenere il risultato desiderato. -
Filosofia moderna
È tradizione chiamare moderna l'età della filosofia che si apre con Bacone e Cartesio e si chiude con Kant e Hegel. Due secoli appena, in cui molte partite vengono giocate e in cui si scontrano e riequilibrano tendenze diverse, se non opposte, dando luogo a un campo di forze ove si delineano mutamenti concettuali decisivi per l'intera cultura dell'Occidente. Questo volume mira a gettare nuova luce su quel nodo di problemi, conducendo il lettore a ridefinire in modo più ricco e comprensivo gli stessi confini temporali della modernità. Si prendono le mosse dalle Disputationes di Francisco Suárez per giungere alle Memorie del sottosuolo di Fédor Dostoevskij, passando per i testi straordinari di Bruno, Galilei, Newton, Leibniz, Hume, Voltaire e Marx (per citarne solo alcuni) e penetrando nei più svariati campi del sapere, dalla metafisica alla filosofia naturale, dall'etica alla politica. Uno sguardo ai pensatori e alle idee che hanno plasmato la razionalità moderna e l'hanno consegnata alla posterità. -
Del giudicare. Saggio sul rituale giudiziario
Se è vero che per rendere giustizia occorre parlare, argomentare, provare, testimoniare, ascoltare e decidere, è anche vero che, a tal fine, è necessario anzitutto trovarsi nella condizione di giudicare. Tale è la funzione del rituale giudiziario: delimitare uno spazio tangibile che ponga un argine all'indignazione morale e alle passioni pubbliche, assicurare al dibattimento il giusto tempo, fissare le regole del gioco, convenire su un obiettivo e istituire gli attori. Ma le forze oscure del rituale, invece di servire la giustizia, trascinano talvolta verso l'ingiustizia. Accade, allora, che la scenografia processuale si ribelli alle intenzioni virtuose del regista, offrendo lo spettacolo di una commedia gravida di dissonanze; l'accusato rischia di essere travolto da quello stesso cerimoniale concepito per metterlo al riparo dalla vendetta popolare e il rito si trasforma in un'esecuzione capitale simbolica, allorché la passione pubblica si fa dirompente e il temperamento del giudice troppo debole. Volere il bene e fare il male: tale è, nella sua essenza, l'esperienza tragica della giustizia con cui Antoine Garapon intesse un dialogo serrato, esplorando i diversi aspetti del rituale giudiziario. -
Il tuo bambino e... l'aggressività. Una guida autorevole per affr...
Vostro figlio chiude inevitabilmente i suoi giochi picchiando l'amico che lo ha battuto? O invece è lui la vittima di un compagno prepotente? I. Berry Brazelton e Joshua D. Sparrow, esperti di fama mondiale, offrono ai genitori le conoscenze e i consigli più utili per aiutare i bambini ad affermarsi nel mondo senza far danno ad altri. Questa piccola guida, scritta con particolare chiarezza, si rivela indispensabile per affrontare una delle sfide più difficili quando si cresce un figlio: comprendere la funzione anche positiva dell'aggressività, ponendo nel contempo limiti fermi, perché il bambino possa crescere forte e autonomo ma anche capace di tenere sotto controllo i suoi accessi d'ira. -
A scuola di libertà. Formazione e pensiero autonomo
La mancanza di pensiero, la ripetizione di verità diventate vuote e trite sembrano tra le principali caratteristiche del nostro tempo. Quello che l'autrice propone perciò è molto semplice: insegnare a pensare a ciò che facciamo. Una civiltà che ha cura di sé, e dunque tiene in massimo conto il valore della libertà, non può non dedicare risorse alla formazione di un pensiero autonomo. Per questo vanno organizzati adeguati contesti di apprendimento, che facciano acquisire pratica del come pensare senza prescrivere che cosa si debba pensare né quali verità debbano essere credute. -
Ricordati di vivere. Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali
Come i Greci, Goethe era convinto della necessità di vivere nel presente, di cogliere la felicità nell'istante anziché perdersi nella nostalgia romantica del passato o nel vagheggiamento del futuro. Gran lettore di Goethe, Hadot analizza qui come il maestro tedesco si inserisca nella tradizione della filosofia greca. Una magnifica meditazione sull'epicureismo e sullo stoicismo antichi attraverso la poesia di Goethe che faceva dire a Faust: ""Solo il presente è la nostra felicità"".