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Grandezza e catastrofe di Bisanzio. Testo greco a fronte. Ediz. b...
Niceta Coniata, nato tra il 1150 e il 1155 in Asia Minore, studiò retorica e giurisprudenza, e giunse sino a divenire responsabile dell'amministrazione centrale dell'impero di Bisanzio. Dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei Crociati, nel 1204, fuggì a Nicea, dove morì poi nell'indigenza (1217). «La storia», egli scrisse all'inizio della sua opera, «propone una varietà di esperienze ai magnanimi che nutrano un innato amore per il bene.» Essa si occupa dunque di coloro che hanno operato la virtù, ma anche dei malvagi: «L'anima di chi muore è andata nell'Ade, il corpo è tornato agli elementi di cui fu composto: ma le azioni compiute in vita, se furono oneste e giuste, empie e violente, se uno visse felice o sputò l'anima nella disperazione, tutto questo la storia lo grida alto. Così che, in altro modo e con altra espressione, la storia si potrà chiamare libro dei viventi, e l'opera storica tromba squillante, capace di far risorgere come dal sepolcro uomini morti da tempo e di porli sotto gli occhi di chiunque». Niceta si sente l'erede di tutti gli storici, da Erodoto a Tucidide, da Psello ad Anna Comnena. Costantinopoli è ancora per lui la città dell'oro e della porpora: egli ha fortissimo il senso della funzione e dell'eredità imperiale, e con passione di patriota bizantino racconta le lotte degli imperatori, tra il XII e il XIII secolo, contro un mondo che circonda e assedia Bisanzio da tutte le parti. Ma spesso la sua voce è furiosa e sarcastica, e con talento degno di Psello e con stile stupendamente barocco non risparmia né imperatori né burocrati. Niceta sente che qualcosa si è incrinato, in quella tradizione meravigliosa: che Costantinopoli ha commesso una colpa, e questa colpa si manifesta in una serie di disastri e in una tenebrosa imminenza di catastrofi, di cui egli è il commosso e spietato narratore. Pubblicata dalla Fondazione Valla in tre volumi ora completi, col testo critico di Jan-Louis van Dieten, e curata e commentata da Anna Pontani, la Narrazione cronologica di Niceta Coniata appare in tutta la sua bellezza quale vero e proprio racconto della «Grandezza e catastrofe di Bisanzio». Per questo primo volume, interamente reimpostato, ha scritto una nuova introduzione Guglielmo Cavallo. -
Ufo e Vaticano. La Chiesa e la vita extraterrestre
Il tema degli UFO e degli extraterrestri è sempre più di attualità e di interesse per il pubblico mondiale, ormai ben consapevole che le autorità, a difesa dello status quo, volutamente ignorano o negano i fatti, temendo le reazioni delle masse di fronte alla realtà che non siamo soli nell'universo. Di più: da tempo immemorabile la Terra è visitata da intelligenze superiori ed estranee. Ma non è più possibile ingannare la gente. Chi lo ha compreso meglio dei timorosi contesti politici e dei loro enti di intelligence è la Chiesa, che dagli anni cinquanta ha discretamente cominciato a preparare i fedeli a una nuova realtà teologica e storica. Questo libro lo documenta con rigore e precisione, indicando la via verso una Chiesa veramente cattolica e universale, fondata su concetti tradizionali perfettamente conciliabili sia con il cristianesimo sia con la scienza d'avanguardia che guarda al futuro e oltre la Terra. -
Ciò che inferno non è
Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra ""3P"", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa. Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino. -
La collera di Napoli. Un'indagine del commissario Veneruso
Mentre in città infuria il colera, su una spiaggia vicina al porto vengono ritrovati i cadaveri mutilati di alcune ragazzine, orfane ospitate in un convento di suore. Veneruso, commissario di polizia dal carattere depresso e irritabile, indaga. Finirà per scoperchiare un groviglio di passioni segrete, vizi inconfessabili e relazioni pericolose, sullo sfondo di una Napoli di fine secolo splendida e tormentata. -
Il martello di Thor. Magnus Chase e gli dei di Asgard. Vol. 2
Thor ha di nuovo perduto il suo martello. Il dio del tuono ha la sgradevole abitudine di dimenticare in giro per il Valhalla l’arma più potente dei Nove Mondi, per poi doverla recuperare a suon di guerre, sfide all’ultimo sangue e duelli con creature che si dilettano a distruggere l’universo. rnrnQuesta volta riconquistare il martello sarà ancora più difficile, perché è finito nelle mani di un gigante, che non ha alcuna intenzione di restituire il suo nuovo giocattolo. Magnus Chase e i suoi amici devono ritrovarlo in fretta, prima che si compia il Ragnarok e il mondo dei mortali soccomba all’avanzata di un esercito di mostri. Per fortuna possono contare su un alleato prezioso: Loki, l’unica divinità in grado di aiutarli a raggiungere un accordo con il gigante. Peccato che sia il dio del male, nonché il peggior nemico degli abitanti del Valhalla... -
Il metodo Catfulness. La felicità insegnata da un gatto
""Gli esseri umani si creano, da soli, un intero mondo di problemi. Lo vedo, e lo vediamo tutti noi felini. Non stanno mai fermi, e uno dei loro più grandi impegni è cercarsi altri impegni. Stanno sempre a inseguire qualcos'altro, come se la vita che stanno vivendo non gli bastasse. Dicono di essere alla ricerca 'della felicità': ma sanno cos'è davvero la felicità? Per fortuna ci siamo noi gatti. Noi che mangiamo quando abbiamo fame, beviamo quando abbiamo sete e dormiamo quando abbiamo sonno, vivendo solo nel nostro presente, istante per istante. Noi che non dobbiamo compiacere nessuno tranne noi stessi e così facendo rendiamo più felice anche chi ci sta intorno. Noi che da tempo abbiamo davvero capito come essere felici. Un po' come insegna la mindfulness, l'arte di vivere il presente con consapevolezza. Perché noi gatti, da sempre, la pratichiamo. Se gli esseri umani imparassero a osservarci meglio, questo in cui viviamo sarebbe sicuramente un mondo più sereno. D'altronde, lo ha detto Sigmund Freud: 'Il tempo passato con un gatto non è mai tempo perso'."" Il metodo Catfulness è un programma in sette settimane che unisce gli insegnamenti della mindfulness alla saggezza dei nostri amici felini. Mettendo in pratica alcuni semplici consigli impareremo a riconnetterci con la vita di tutti i giorni, a vivere attimo per attimo, a farci sorprendere dalla meraviglia che ci circonda e dalla semplice bellezza della nostra vita. -
Di là dal fiume e tra gli alberi
«C'è sempre un tale silenzio quando muore un pesciolino rosso.»Un colonnello americano cinquantenne reduce di due guerre mondiali è follemente innamorato di una giovanissima nobildonna veneziana. Un'antica ferita di guerra, occorsagli trent'anni prima nella campagna veneta di Fossalta, si è riacutizzata e mina la sua salute. Tra l'Hotel Gritti e l'Harry's Bar, tra la laguna e i palazzi della buona società, il protagonista va incontro alla più difficile delle esperienze umane, la morte. Con i suoi disperati modi di dire, di fare, di bere, di distruggersi con dolcezza, l'ufficiale rappresenta l'ennesima maschera dello stesso Hemingway che, giunto alla maturità, inizia a sentire tutto il peso della propria vita. -
Amleto
Composta tra il 1600 e il 1602, ""Amleto"" è forse l'opera più nota di Shakespeare e della storia del teatro intero. La ""maschera Amleto"", dietro la quale si cela il volto di Shakespeare stesso, percorre l'intero itinerario teatrale del bardo e ha messo a dura prova per secoli l'ingegno dei critici più illustri: Goethe vi ha visto il prototipo dell'eroe romantico, sensibile e tormentato; Eliot un uomo dominato da emozioni inesprimibili; Coleridge un individuo incapace di agire, bloccato da un'eccessiva attività del pensiero e dell'immaginazione, costretto dalla situazione a contravvenire alla propria natura. Certo è che la forza del personaggio - e dell'opera - sta proprio in questo suo essere così ricco di sfumature, sfuggente e complesso, saldamente ancorato nel suo tempo eppure capace di far risuonare le corde più profonde del lettore e dello spettatore di ogni epoca. Con uno scritto di Samuel Taylor Coleridge. -
Northanger Abbey
La giovane Catherine Morland, in villeggiatura a Bath, visita la sinistra abbazia di Northanger e ne rimane suggestionata al punto di confondere, progressivamente, fantasia e realtà. Divertita denuncia dei pericoli di un'acritica accettazione della letteratura, ""Northanger Abbey"" è al tempo stesso un'appassionata difesa della scrittura romanzesca che, da parodia dei falsi orrori della narrativa gotica, si muta in un romanzo di disincantato realismo. Pubblicato postumo, ""Northanger Abbey"" è un raffinatissimo gioco intellettuale in cui realtà e immaginazione si riflettono l'una nell'altra. -
Il grande disegno
Nel ""Grande disegno"" il celebre astrofisico si cimenta con la sfida scientifica per eccellenza, affrontando la questione che da sempre divide filosofi, scienziati e teologi: l'origine del cosmo e della vita stessa. Insieme al fisico Léonard Mlodinow, Hawking ripercorre le più recenti scoperte della fisica spiegando come il cosmo, in base alla teoria quantistica, non abbia una sola esistenza, e come tutte le possibili storie dell'universo esistano simultaneamente. Approdiamo così alla teoria del ""multiverso"", la coesistenza del nostro universo accanto a una moltitudine di universi apparsi spontaneamente dal nulla, ciascuno con proprie leggi di natura. Nel corso della storia della scienza si è scoperta una serie di teorie o modelli sempre migliori, da Platone alla teoria classica di Newton, fino alle moderne teorie quantistiche. È naturale chiedersi se si arriverà a una teoria dell'universo che non possa essere ulteriormente migliorata. Oggi disponiamo di una candidata alla teoria ultima del tutto: la ""teoria M"". Se confermata, sarà la teoria unitaria di cui Einstein era alla ricerca, e il trionfo della ragione umana. Quanto a un presunto creatore del Grande disegno, la scienza dimostra che l'universo può crearsi dal nulla sulla base delle leggi della fisica. Un saggio scientifico che spiega con linguaggio accessibile e attraverso eleganti illustrazioni come l'astrofisica sia ormai vicina a comprendere i segreti più nascosti della materia. -
Racconti del terrore
«Un brivido diaccio mi corse la schiena: una sensazione d'insopportabile ansia mi opprimeva; una curiosità divorante mi penetrava l'anima.»rnrnSegrete di castelli e case in rovina, cadaveri in putrefazione e persone sepolte vive... Utilizzando tutto l'armamentario gotico, Edgar Allan Poe scopre in realtà la disgregazione della psiche e rivela l'angoscia esistenziale. La paura si declina in vari gradi: da quello immediato, esteriore, all'ansia scaturita dall'incerto altalenare tra la vita e la morte, al terrore del sepolto vivo. Questi e molti altri aspetti si intrecciano nella produzione di Poe, narratore dell'assurdo e dell'orrore, precursore degli effetti surreali e geniale anticipatore della narrativa combinatoria: racconti brevi, e davvero ipnotici, che si impossessano dell'anima di chi li legge. -
L'educazione sentimentale
Storia di una giovinezza consumata nell'amore platonico per una donna sposata e diario delle speranze e delusioni della generazione che fece la rivoluzione del 1848, L'educazione sentimentale narra le vicende di Frédéric Moreau, giovane borghese sensibile ma pieno di debolezze, giunto a Parigi per studiare legge e fare il suo ingresso in società, al quale occorrono amici e amanti per sentirsi vivere. Il travaglio politico e sociale di quei giorni affiora dalle pagine del libro, illuminate anche dalla passione e dall'amore per quattro donne, attraverso le quali si compie l'educazione sentimentale di Frédéric, che alla fine rimarrà deluso sia dall'amore sia dalla politica. -
La luce morente
Worlorn è un pianeta vagabondo tra le stelle sul quale ben quattordici popoli provenienti da diversi mondi si sono stabiliti riuscendo a renderlo abitabilernNon per molto, però: il destino erratico di Worlorn, infatti, lo sta inesorabilmente allontanando dalla luce e dal calore della Ruota di Fuoco e presto la sua sorte sarà quella, buia e fredda, dei mondi senza sole. Dal crepuscolo di Worlorn, ormai quasi totalmente abbandonato dai suoi abitanti, è partito un messaggio per Dirk t'Larien, un pacco contenente una strana pietra rossa. Era il simbolo che lo legava a Gwen Delvano, suo grande amore perduto da anni. Perché la donna si è rifatta viva? Per scoprirlo Dirk parte per Worlorn, dove deve misurarsi con un mondo in declino, retto da assurde usanze tribali, e con il proprio carico di insicurezze, ricordi e fantasmi. -
Il piccolo manuale dei giochi di una volta. Ediz. a colori
I passatempi di una volta, ormai quasi dimenticati.rnrnC'erano giorni in cui i ragazzi sembravano immortali, i pomeriggi di pioggia interminabili e i marciapiedi erano pieni di buche... giorni in cui non si combatteva cliccando sullo schermo di un videogioco, ma schierando eserciti di coperchini tra filari di piante di fagioli. E per fare una fionda bastava un pezzetto di legno, un elastico e un sogno. La cerbottana, la lippa, i coperchini, ma anche i figurini, il chioccaballe, il mulino a sabbia, il meccano, e tanti altri giochi si trasformano, grazie ai ricordi d'infanzia dell'autore, in un vero e proprio manuale dei passatempi di una volta, ormai quasi dimenticati. Le parole di Francesco Guccini e le illustrazioni di Giovanni Manna raccontano cosa serve e cosa fare per rivivere un tempo in cui i bambini avevano più tempo per giocare. Età di lettura: da 7 anni. -
Omicidi per signorine. Miss Detective. Vol. 1
Se Hercule Poirot e Sherlock Holmes fossero due... ragazzine?rnrn«Questo è il primo omicidio su cui la società investigativa Wells&Wong abbia mai indagato, perciò è un'ottima cosa che Daisy mi abbia comprato un nuovo registro.»rnrnHazel trova nella palestra il cadavere della signorina Bell, l'insegnante di scienze. Poco dopo, quando lei e l'amica Daisy tornano sul luogo del delitto, il corpo della professoressa è scomparso. Per la Wells&Wong, neonata società investigativa fondata da Daisy e Hazel, non si tratta solo di scovare l'assassino, ma anche di dimostrare che un omicidio è avvenuto davvero! Età di lettura: da 10 anni. -
Una relazione
Mario, che il lavoro costringe a quotidiani e monotoni viaggi attraverso la Toscana, scorge una mattina tra la folla Giovanna, con cui, non ancora marito e padre, ebbe una facile avventura. Per il semplice desiderio di farla rivivere, Mario si procura un incontro casuale con lei, sicuro com'è di ottenere quel che vuole. E in effetti è così. Ma la ragazza non è più leggera come un tempo, e si lega a Mario. Ora è lui a sentire, a tratti, qualcosa che supera il passatempo. E la relazione che si avvia trascorre burrascosa, felice e malinconica. L'iniziale riaccendersi di un'avventura giovanile si trasforma, a poco a poco, in una passione vera. Introduzione di Laura Pariani. -
Fuori di casa
Secondo libro di prose dopo ""Fartalla di Dinard"", ""Fuori di casa"" raccoglie scritti di viaggio che risalgono agli anni dal 1946 al 1964: un vero e proprio diario di esperienze di vita composto di servizi giornalistici, appunti, ritratti o racconti minimi. I luoghi visitati vanno dalle natie Cinque Terre ai Paesi europei fino al Medio Oriente; che sia inviato dal suo giornale o in vacanza, Montale osserva il mondo con sguardo curioso e attento: un occhio alle ""cose"", l'altro sempre teso a seguire, nelle ""cose"" stesse, la nascita della propria poesia. Vera miniera di commenti e suggestioni utili per comprendere la poesia montaliana dalla ""Bufera"" a ""Satura"", pur nella varietà delle occasioni che lo hanno generato ""Fuori di casa"" è un libro di esemplare compiutezza formale. -
Disertori. Una storia mai raccontata della seconda guerra mondiale
Si rifiutarono di partire per il fronte nella Seconda guerra mondiale, non rientrarono da una licenza, fuggirono dalle lande gelate durante la Campagna di Russia, non vollero accettare la Repubblica sociale dopo l'8 settembre: la storia dei tanti che disertarono è un lato oscuro del Secondo conflitto mondiale, ignorato dai libri di storia. Segreti serbati negli archivi dei Tribunali militari, nei diari e nelle testimonianze di tanti reduci vengono qui finalmente svelati ed esplorati con scrupolo. Mimmo Franzinelli rivisita infatti questo complesso periodo storico per delineare tipologia e motivazioni dei disertori, analizzando le dinamiche repressive e ricostruendo le storie di tanti soldati, nei più disparati scenari, le cui drammatiche vicende sono sottratte all'oblio grazie ai diari inediti e al ricordo ancora attuale dei loro parenti. -
Il peccato e l'inganno
Una leggera scia di profumo emanata da un cadavere. O l'impercettibile sentore di pulito che accompagna una donna, l'affascinante odore della carta in una biblioteca…rnrnDettagli insignificanti per i più, ma indizi decisivi per monsignor Attilio Verzi, dotato di un olfatto straordinario. Tanto fuori del comune dall'avergli attirato qualche accusa di rapporti col demonio. Del resto nelle due indagini presenti in questo volume la scena dei crimini è la Roma del 1846: sullo sfondo, le lotte di potere per il controllo del papato. -
Finnegans Wake. Testo inglese a fronte. Vol. 2: I-II.
Opera leggendaria della letteratura novecentesca, ""Finnegans Wake"" è anche l'utima e incompiuta opera di James Joyce. Questo volume comprende i primi due capitoli del secondo libro, considerati dalla critica tra le parti più complesse e dense di significato. Se protagonisti del primo libro erano i coniugi Humphrey Chimpden Earwicker e Anna Livia Plurabelle, coppia archetipica, metafora della città di Dublino e dell'intera umanità, questi primi capitoli del secondo libro si focalizzano invece sui loro figli - Shem, Shaun e Issy - seguendoli nelle loro attività quotidiane, mentre partecipano a una pantomima che si svolge per le strade del quartiere di Chapelizod o quando assolvono i loro doveri scolastici.