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La grande storia della prima guerra mondiale
La guerra del 1914-1918 fu il primo conflitto che coinvolse tutti i paesi d'Europa. Due possenti coalizioni, l'Intesa (Gran Bretagna, Francia e Russia) e gli imperi centrali (Germania e Austria-Ungheria), si misurarono in uno scontro tanto violento quanto logorante. In termini di costi economici e umani - nove milioni di morti - i quattro anni di combattimenti ebbero sulle potenze belligeranti un effetto disastroso. Così, sulle rovine del vecchio ordinamento politico sorsero nuovi Stati ed emersero altri motivi di disputa e di antagonismo: nei Balcani, nella Germania sconfitta, nella Russia. In queste pagine Martin Gilbert offre un'opera completa e dettagliata su tutti i fronti di combattimento della Grande Guerra. E riesce a far parlare non soltanto le cifre (dei morti, dei feriti, dei prigionieri, dei proiettili sparati, delle vittime di gas tossici e armi chimiche) ma anche le voci di coloro che dalle trincee confidavano ai familiari o semplicemente a se stessi il proprio angosciato stupore di fronte a un apocalittico spettacolo di orrore e crudeltà. -
Alan Ford. Libro uno
La raccolta di tutti gli albi disegnati da Magnus in sei volumi. Ogni volume raccoglie otto albi.rnrnL'edizione definitiva dei 75 albi scritti da Max Bunker e disegnati da Magnus. Libro uno: Il gruppo tnt, maggio 1969 - Il dente cariato, giugno 1969 - Operazione Frankenstein, luglio 1969 - La casa dei fantasmi, agosto 1969 - Date! Date! Date!, settembre 1969 - Alex Barry non c'è più, ottobre 1969 - Una gita a San Guerreta, novembre 1969 - L'albero di Natale, dicembre 1969. -
Giorni in Birmania
Questo testo è il primo romanzo scritto da Orwell. Protagonista è il trentacinquenne John Flory, mercante angloindiano di legname che, insofferente ai codici di comportamento dei sahib bianchi e attratto dalla cultura orientale, si muove a cavallo tra due mondi senza riuscire a trovare una propria collocazione e, privo della forza morale necessaria per ribellarsi alla comunità bianca, rimane frustrato dagli inevitabili compromessi. -
Le meraviglie del mondo antico
La Grande Piramide di Cheope a Giza, immensa dimora di riposo eterno per il faraone e monumento di tale titanica complessione da sfidare sotto certi aspetti l'umana comprensione: la più antica fra le Sette Meraviglie e l'unica che sopravvive ancora oggi. I Giardini Pensili sospesi sul paesaggio di Babilonia, costruiti da un grande monarca per la sposa che aveva nostalgia delle sue montagne boscose: la più evanescente delle Sette Meraviglie, quella più fantasmatica, invano cercata e inseguita da archeologi e poeti, da epigrafisti e indagatori delle antiche fonti. E poi l'Artemision di Efeso, gigantesco tempio dedicato al culto della dea Artemide, voluto dal munifico re di Lidia Creso. Il Colosso di Rodi, l'enorme statua di bronzo che sorgeva su una piccola isola in mezzo al mare. E ancora, il Mausoleo di Alicarnasso, la monumentale tomba dove riposava il satrapo Mausolo, nell'attuale Bodrum, in Turchia. Il Faro di Alessandria in Egitto, che una volta indicava la via alle mille imbarcazioni che si avvicinavano a quel porto favoloso. E la statua di Zeus a Olimpia, grandiosa creazione del mitico scultore Fidia. Sono queste le Sette Meraviglie del mondo antico. Già indicate come tali diversi secoli prima della nascita di Cristo, furono contemporaneamente visibili solo nel periodo fra il 300 e il 227 a. C; successivamente andarono a una a una distrutte per cause diverse, salvo appunto l'inattaccabile Piramide di Cheope, scalfita soltanto dalle mani distruttrici degli uomini. -
Monstress. Vol. 2: Sangue
Malika è in viaggio verso la città pirata di Thyria in cerca di risposte sul suo misterioso passato. Ma quello che troverà sarà una nuova terribile minaccia. -
Il commissario Spada. Tutte le storie. Ediz. integrale
Tra il 1970 e il 1982 Gianluigi Gonano e Gianni De Luca progettano e creano (Gonano ai testi, De Luca ai disegni) la serie del commissario Eugenio Spada, un personaggio e un proposito narrativo destinati a entrare nella storia del fumetto italiano del Novecento. Come recita la motivazione del premio Yellow Kid 1971, il commissario Spada emerge immediatamente quale «personaggio modernissimo per creazione grafica, linguaggio e contenuto» e continua oggi a esercitare il proprio magistero con immutata, se non accresciuta, incisività. -
L' uomo ombra
New York, 1932: ultimo anno del Proibizionismo in un'America messa in ginocchio dalla Depressione. Eppure, Nick e Nora Charles non sembrano accorgersene e passano le giornate e le notti tra un party e l'altro, ingurgitando enormi quantità di alcol. Reduce della Prima guerra mondiale, il duro Nick ha lasciato il lavoro di detective di polizia dopo il matrimonio con la giovane ricca ereditiera Nora - un personaggio modellato su Lillian Hellman, compagna di Hammett nella vita. Fino a quando, a causa di un incontro inaspettato con un passato ingombrante, Nick e Nora si ritrovano coinvolti loro malgrado in un intricato caso di omicidio, e finiscono addirittura sulla lista dei sospettati. Nick non ha altra scelta che rispolverare i ""ferri del mestiere"" per risalire a un enigmatico, elusivo colpevole. -
Bach
Il «Bach» di Piero Buscaroli è uno studio esemplare per chi voglia avvicinarsi al grande compositore barocco. Pubblicato nel 1985, questo libro ha riscoperto e riletto con eccezionale scrupolo filologico le fonti primarie della vicenda bachiana, ne ha ridisegnato con acume e capacità di penetrazione psicologica le linee artistiche e familiari. Il risultato è un saggio che restituisce al musicista tedesco la sua intera storia, la sua umanità, l'ansia, il gran carattere, la volontà di potenza, i suoi scopi d'artista, i rapporti col mondo circostante, il passato e il futuro dell'arte. -
Il vangelo del coyote
Due ragazzine annoiate trovano in un film l'ispirazione per un passatempo crudele e perverso. Un professore nasconde in cantina un orrendo segreto. Due storie parallele che convergono fino a collidere in un climax di agghiacciante follia. -
Beethoven
Beethoven è stato una figura smisurata, supremo genio musicale e cumulo di contraddizioni, di comportamenti eccessivi, descritto dalla critica come l'emblema stesso dell'artista romantico o come un illuminista. Ma Beethoven è stato soprattutto un tedesco: e in questa biografia Buscaroli ne sovverte l'immagine abituale alla luce delle fonti e dei documenti. Ne esce un ritratto completamente nuovo che racconta la famiglia, il rapporto con i musicisti del suo tempo, il carattere, le malattie, gli amori, il sentimento e gli scopi dell'arte. La biografia diventa così chiave di revisione di un'immagine stereotipata, illuminista per non dire giacobina, dell'artista, dell'uomo e di tutta l'età seguita alla ""révolution"". -
Romanzi
Arricchito da un saggio di Marisa Bulgheroni e guidato dalla competenza critica di Alessandro Portelli - uno dei massimi studiosi di letteratura afroamericana e delle tradizioni orali -, questo Meridiano ripercorre attraverso sei fondamentali tappe il percorso narrativo di Toni Morrison, avvalendosi di alcune nuove traduzioni approntate per l'occasione da Chiara Spallino, che firma l'appassionata Cronologia inclusa nel volume. Oltre a «L'occhio più blu», «Sula» e «Beloved» (finora intitolato «Amatissima») - offerti appunto nelle nuove versioni di Spallino - il lettore potrà leggere gli altrettanto importanti «Canto di Salomone», «Jazz» e «Il dono» - tradotti e rivisti da Franca Cavagnoli e Silvia Fornasiero -, che suggellano il percorso formativo e completano l'immaginario corale, politico e civile della scrittrice Premio Nobel per la Letteratura nel 1993. -
In cucina con Kafka
VIncitore del premio Eisner 2018 come miglior libro umoristicornrnQual è il segreto della torta soffice al limone preparata da Franz Kafka? Che programmi ha Niccolò Machiavelli per la prossima estate? In quale reparto della libreria si trovano i romanzi erotici di scrittori allergici alle arachidi? E le poesie di autori mancini scandinavi? Nel suo nuovo libro Tom Gauld illumina questi e altri non meno scabrosi misteri letterari. -
Obscura. Tutti i racconti
«E se guarderai a lungo nell'abisso, l'abisso guarderà dentro di te.»rnrn«Poe ha fatto qualcosa che a nessuno era mai riuscito o sarebbe potuto riuscire. A lui dobbiamo il moderno racconto dell'orrore nella sua ultima e perfetta espressione.» – H.P. LovecraftrnrnNei suoi perfetti racconti Edgar Allan Poe ci ha rivelato il volto oscuro della modernità. Come scrisse di lui H.P. Lovecraft, altro grande maestro del terrore, Poe «ha visto con chiarezza che tutte le fasi della vita e del pensiero sono materia altrettanto fertile per l'artista, ma essendo un temperamento incline al macabro e al bizzarro, ha deciso di farsi interprete di quei formidabili sentimenti». Poe ha sentito che il motivo dominante del nostro tempo è l'angoscia, e di questa consapevolezza ha fatto il cuore dei suoi racconti del terrore: un dramma profondo che va oltre la pena della quotidianità, ma riguarda gli strati più antichi dell'anima. Le visioni più agghiaccianti, gli incubi più orrorifici si trasformano sotto la sua penna in un tripudio di immagini, in una febbre creativa, in un arabesco linguistico continuo. Un'opera, la sua, attraversata dal senso dello stupore e da un'intelligenza logica e glaciale, da una lucidità paradossale costantemente spinta all'estremo. Con un fumetto di Umberto Perotto. -
I figli della mezzanotte
Vincitore del Man Booker Prize 1981«È privilegio e maledizione dei bambini della mezzanotte essere insieme signori e vittime dei propri tempi, rinunciare alla privacy e lasciarsi risucchiare nel vortice annientante delle moltitudini e non poter mai vivere o morire in pace.»I ""figli della mezzanotte"" sono i bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India proclamò la propria indipendenza. Possiedono tutti doti straordinarie: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista di questo romanzo che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia; una vicenda surreale attorno a cui si dipana una grandiosa saga familiare, un magnifico canto corale sullo sfondo della storia dell'India del Ventesimo secolo. -
Rifrazioni
Finalista al Premio Napoli 2018, sezione Poesia.rn ""Rifrazioni"" è densissimo di pensieri e sensazioni, di frammenti di dolore e gioia, frutto di un cuore esperto eppure sempre aperto alla meraviglia e alle contraddizioni della realtà.rnrn«Un altro tempo corre in questo tempo che contiamo a minuti: è l'ansa dove il sogno della mente non conosce durata, la parola che tenta se stessa esatta, svelata.»rnrnNella ricchezza e varietà dei percorsi, la nuova raccolta di Elio Pecora è come un vasto poema cresciuto su se stesso assorbendo pensieri e figure, momenti di riflessione e frammenti di memoria. Immagini di una realtà personale e storica che riaffiorano e si intrecciano nella limpida classicità di pronuncia di un autore sempre fedele a se stesso e indifferente alle tendenze letterarie dei tempi. Pecora osserva con occhio critico la nostra epoca «che plaude all'urlo e allo scandalo», eppure sa che il destino dell'uomo può essere quello, in certi interstizi della storia, di «annaspare nel fango occhieggiando le stelle». Anche perché sa bene che l'esserci autentico si fonda sull'adesione al presente, poiché «Non si pronuncia la felicità, sta ferma nell'istante», e sebbene precipiti «l'ora, pure è la sola eternità / nella quale attestarsi». Non di meno il «pensiero del cuore», la più fidata guida del poeta, sa che il passato è un'immensa risorsa a cui continuamente attingere e che sempre ci convoca, essendo noi parte, come avrebbe detto Giovanni Raboni, della civile comunità dei vivi e dei morti. Ed ecco allora che Pecora porta sulla scena, nel suo canto e nei suoi affreschi densi di varie aperture cromatiche e sonore, personaggi della nostra letteratura, scomparsi ma ancora vivi nelle loro opere (come Erba, Bellezza, la Morante, Palazzeschi, la Rosselli, Moravia, Wilcock, la Sanvitale, Penna), ma anche più semplici figure anonime della sua memoria familiare o della sua terra. -
Il destino divide. Carve the mark
Il destino li ha fatti incontrare. Ora sta per dividerli.rn""Eravamo intrappolati insieme in una ragnatela; causa ed effetto, scelta e fato tutti mescolati tra loro.""rnNon ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo. Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet – un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto –, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati. Reso ancora più ricco dall'aggiunta di due nuove e potenti voci narranti, il sequel di ""Carve the Mark – I predestinati"" è un romanzo avvincente che, tra una battaglia e l'altra, riesce a parlarci di speranza, fiducia e resilienza. -
La dieta Lemme
Un percorso di otto giorni con i menu e le ricette per dimagrire subito più una fase di mantenimento con un innovativo sistema di personalizzazionernrnIn questo libro il dottor Lemme fornisce le linee guida per cucinare secondo i principi di Filosofia Alimentare, spiegando per esempio quali sono i metodi di cottura da privilegiare, come condire i cibi senza usare il sale e dolcificare senza lo zucchero. Quindi espone il suo programma alimentare in due fasi – la prima dimagrante e la seconda di mantenimento – con una selezione di ricette per preparare pranzi gustosi e salutari: antipasti, primi piatti, verdure, carne, pesce e dolci di tutti i tipi. Infine, grazie a un semplice ed efficace gioco interattivo, ci insegnerà come adattare l'alimentazione al nostro gusto e al nostro metabolismo, misurando gli effetti dei cibi sul corpo per arrivare alla combinazione giusta per noi. -
Le anime morte
Affresco grandioso e sconvolgente della Russia di metà Ottocento, ""Le anime morte"" intreccia passaggi lirici, particolari surreali e romantici, dimensioni metafisiche e macabre, dialoghi comici, iperbolici e funambolici artifici stilistici. Vi sfila una galleria di personaggi appartenenti a tutte le classi sociali, le cui anime sono moralmente morte, ancor più dei servi deceduti e comperati da Cicikov per ottenere le assegnazioni di terre concesse a chi dimostrava di possedere un certo numero di servi della gleba. Solo una commedia grottesco-satirica poteva descrivere questa ottusa società di proprietari terrieri, contadini e funzionari, immersa in una palude di stupidità e pigrizia provinciale, di mediocrità e pochezza morale. Un capolavoro in cui Gogol', con la sua anarchica energia vitale, infonde l'essenza del carattere russo e, al tempo stesso, sfiora gli orrori nascosti nel profondo di tutti noi. -
Nostra madre la guerra
Gennaio 1915. Da sei mesi la guerra infiamma l'Europa. E da sei mesi ogni giorno i morti si contano a migliaia. Sul fronte francese, però, tre cadaveri preoccupano particolarmente lo Stato maggiore. Sono i corpi di tre donne scoperti in una trincea: non sono vittime dei combattimenti, ma di un omicida. Su ciascuno di quei cadaveri viene ritrovata una lettera. Una lettera d'addio, scritta dall'assassino e sigillata con il fango delle trincee. Cosa sta succedendo? Come sono giunte sulla linea del fuoco, e perché, quelle tre creature che dovrebbero essere simbolo stesso del calore domestico, della sicurezza, del conforto? Se una cosa del genere è potuta accadere, davvero il mondo sta crollando... Roland Vialatte, tenente della Gendarmerie, è incaricato di condurre l'indagine. Una strana indagine, che metterà a dura prova la sua fede in Dio e nell'umanità. -
Il sosia
Frustrato nelle sue aspirazioni di ascesa sociale lungo la gigantesca macchina gerarchica fatta di ben «quattordici ranghi», Jakov Petrovic Goljadkin è un piccolo burocrate di San Pietroburgo, «un ingranaggio del sistema»: un sistema che non consente vie d’uscita. In questo contesto alienante i meccanismi mentali di Goljadkin lo inducono a scindere la propria personalità in due entità diverse, un ""io"" e un ""tu"", gli rendono possibile un paradossale dialogo con il suo ""doppio"" sempre più prevaricatore e infido nei suoi confronti. Il lettore segue così le allucinazioni dell'""eroe"" Goljadkin in un crescendo di situazioni contraddittorie e tragicomiche che Dostoevskij filtra attraverso la propria vena grottesca.