Sfoglia il Catalogo illibraccio006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7941-7960 di 10000 Articoli:
-
Sono nato in America. Interviste 1951-1985
Oltre cento interviste distribuite nell'arco di quattro decenni: il più imponente corpus disponibile di autocommenti calviniani. L'effetto è quello di un grande cantiere autobiografico: un'autobiografia in progress, mobile e sfaccettata, costruita per successive espansioni. Un'autopresentazione simile a un prisma rotante che prende forma davanti ai nostri occhi, senza mai consentire una visione completa e stabilizzata. Proprio così, forse, Calvino avrebbe desiderato apparire: coerente ma non inerte, dinamico senza essere dispersivo, e intento a un'assidua costruzione di sé. Pur nella brevità del respiro consentito dalla forma intervista, queste pagine offrono una messe di osservazioni straordinariamente ricca. Sull'opera calviniana, ma anche sul genere romanzesco, sulla letteratura italiana, sul modo di leggere e sul ruolo dei lettori. E poi valutazioni politiche sulla storia italiana e numerose considerazioni su se stesso. Introduzione di Mario Barenghi. -
Poesie (1963-2014)
Due anni prima della sua scomparsa, Valentino Zeichen ha raccolto in questo volume la sua produzione poetica a partire dai versi composti nei primi anni Sessanta fino all'ultimo libro, Casa di rieducazione (2011), e ad alcuni testi fino ad allora inediti. Figura di primo piano della sua generazione, Zeichen fa coesistere il vivacissimo estro di un'intelligenza capace di indimenticabili invenzioni con il disincanto di un'amarezza lucidamente controllata. La sua è una poesia vistosamente antilirica, che privilegia il movimento narrativo, l'andamento prosastico, l'approccio saggistico, il gioco che spesso raggiunge risultati genialmente esilaranti. Tutto questo anche nell'affrontare grandi argomenti storici, come la Seconda guerra mondiale, o il tema amoroso, o il legame indissolubile con una grande capitale, Roma, che è la sua città di adozione. Tra esercizio caustico della ragione e frequente sconfinare nell'assurdo, tra nobile gestualità ironica o autoironica e sottostante malinconia, Valentino Zeichen è venuto componendo un'opera spregiudicata e solitaria, mirabilmente solida e concreta, pur nel funambolismo del suo tratto svagato e nella grazia noncurante e lieve del suo porsi. -
Ricordami di mercoledì
Un mercoledì all'anno, ogni allievo di terza media riceve una tessera con il nome di un adolescente scomparso in un incidente e una camicia di colore nero: da quando la indossa è un'altra persona. È invisibile. Bruco, però, già ogni giorno si sente così. Chiuso nel suo bozzolo, percorre invisibile il mondo, standosene in disparte a guardare da bordo campo. Sono gli eventi a dare energia alla sua vita, e di solito questi sono messi in moto dal suo migliore amico, Eddie, che è tutto ciò che lui non è: attraente, popolare, atletico... un capo nato. Quando però gli viene assegnata la tessera di Becca Finch, e lei appare misteriosamente sul suo banco di scuola in pigiama e pantofole color lampone, tutto cambia. Bruco capirà che, nonostante indossi sempre un orologio per tenere il tempo sotto controllo, questo gli sta sfuggendo di mano. E grazie a Becca troverà la fiducia in se stesso che lo riporterà in vita. rn Età di lettura: da 10 anni. -
Canzoniere d'amore adolescenziale. Ovvero quella volta che mi son...
Inizia così il racconto in versi dell'amore tenero, sfacciato e disperato del protagonista di questa storia nei confronti del suo migliore amico, la persona con cui ha condiviso tutto, dal banco di scuola alle vacanze, dalla prima bottiglia di birra alle partite con l'Xbox, dall'amore per i Pokémon ai primi turbamenti ormonali. Un modo insolito, forse, per dichiarare a colui che negli anni è diventato una bussola inconsapevole del suo andare per il mondo quello che non riesce più a tenersi dentro e che vince su tutto, persino sul dubbio di aver frainteso, di aver unito troppi puntini. In fondo, qual è il confine che separa l'amicizia da quell'altra cosa? Quello di Pistolesi è il resoconto dettagliato e struggente di un primo amore, una sequenza di vivide istantanee in cui potrà riconoscersi chiunque abbia almeno una volta nella vita sentito la necessità di valicare quell'infinita ridicola distanza che lo separa dalla persona di cui è innamorato. Illudendosi, forse, che le parole possano davvero fare qualcosa al mondo. -
L' improbabile fuga di Uriah Heep
Per tutta la vita Charley ha tenuto nascosta un'insolita abilità che sa controllare solo in parte: quella di evocare i personaggi dei libri nella vita reale. Il fratello maggiore Rob – un giovane avvocato con una casa normale, una fidanzata normale e una vita ancora più normale – spera che, col tempo, quel bizzarro segreto di famiglia svanirà, così da non dover più proteggere Charley e il mondo reale l'uno dall'altro. Ma un giorno i personaggi dei romanzi iniziano a combinare disastri in città, minacciando addirittura di distruggere il mondo... e questa volta Charley non c'entra. Qualcun altro, là fuori, ha il suo stesso ""dono"". Toccherà a Charley e a Rob sventare i suoi piani. Possibilmente prima che venga scritta la parola Fine. -
Che tu sia per me il coltello
Un uomo vede una donna sconosciuta che, in un gruppo, sembra volersi isolare. Yair, commosso da quella che interpreta come un'impercettibile e ostinata difesa, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Accetta, e un mondo privato si crea così fra loro. In questo processo di reciproco avvicinamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, e gli chiedono con imperiosa delicatezza un'inaspettata svolta interiore… Romanzo epistolare avvolgente e ""impudico"", ""Che tu sia per me il coltello"" è il ritratto di due persone che, nel condividere la parte nascosta di se stessi, inventano un mondo e il linguaggio per esprimerlo. Un libro che mostra a ognuno di noi quanta strada bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare liberamente, con pienezza, l'anima (e il corpo) di un altro essere umano. -
Catherine house
Nascosta tra le foreste della Pennsylvania, Catherine House è una scuola d'eccellenza che ha sfornato premi Nobel, giudici della Corte suprema e personalità di primo piano nel mondo dell'arte, della cultura e della politica. I suoi criteri di ammissione sono rigidissimi, e le poche persone che ogni anno superano la selezione avranno vitto, alloggio e istruzione gratuiti, ma per tre anni – estati comprese – saranno completamente tagliate fuori dal mondo esterno: niente visite, telefonate, televisione, musica... Alla fine, però, avranno davanti a sé carriere brillanti, potere e prestigio in qualunque campo desiderino. Per Ines Murillo, Catherine House è la cosa più vicina a una casa che abbia mai avuto. Ma i rigidi rituali della scuola presto trasformano l'edificio in una prigione tanto affascinante quanto ambigua. E quando scoppia la tragedia, Ines inizia a sospettare che l'istituto nasconda un pericoloso segreto. -
A caccia del Diavolo
Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono a Chicago per la spettacolare fiera mondiale; ma l'evento è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. I due iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola ""fine"" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato? -
Orlando
«Potrei rivoluzionare il genere biografia in una notte»: così scrive Virginia Woolf a Vita Sackville-West, sua amica e amante, nel 1927. Non ci impiegherà una notte, ma comunque non più di un anno: l'11 ottobre 1928 esce infatti Orlando: una biografia. Nato alla fine del Cinquecento, aspirante poeta, Orlando vive un'intensa storia d'amore con una nobildonna russa, viene inviato come ambasciatore a Costantinopoli da Carlo II, e qui, dopo un misterioso sonno, si risveglia donna. Fuggita sulle montagne, impara l'antica sapienza di chi disprezza una casa di trecentosessantacinque stanze «quando tutta la terra è nostra»; tornata in Inghilterra, assiste al fermento letterario del Settecento, si sente oppressa dalla mole della letteratura vittoriana ma non smette di dedicarsi alla stesura del suo poema ""La quercia""; in quanto donna perde la proprietà della tenuta di famiglia, dove torna nel 1928, al termine di un viaggio attraverso i secoli che è anche la reinvenzione della biografia di Vita, della secolare nobiltà dei Sackville, dell'antica dimora di Knole. Ricchissimo di temi e di echi, Orlando è, tra le tante cose, anche una storia eccentrica dell'Inghilterra e della sua letteratura, ed è una riflessione sull'identità – di genere ma non solo –, sul cambiamento, sul cosiddetto ""spirito dell'epoca"". Un libro multiforme, qui presentato con le immagini originali in una nuova traduzione completata da un ricco apparato critico che apre percorsi di lettura per scoprire ed esplorare il pensiero e il mondo di Virginia Woolf. -
Cronache terrestri
Il bombardamento di Napoli e la tragedia del Vajont, l'annegamento di quarantatré bambini ad Albenga e la conquista dell'Everest, le intuizioni del sensitivo Rol e la costruzione della metropolitana scavata nelle tenebrose viscere di Milano... Pubblicato nel 1972, pochi mesi dopo la morte di Dino Buzzati, Cronache terrestri comprende i suoi più significativi interventi sul «Corriere della Sera» e sul «Corriere d'informazione»: articoli, corrispondenze, interviste, reportage, critiche, elzeviri e brevi racconti scritti da Buzzati nell'arco di una lunga carriera giornalistica durante la quale era riuscito a fondere pratica pubblicistica e creatività, in un incontro eccezionale tra giornalismo e letteratura. -
Luce dalle altre stelle
Shizuka Satomi, leggendaria insegnante di musica, ha fatto un patto con un demone: per salvarsi l'anima, deve spingere sette virtuosi del violino a vendere le loro. Finora ne ha convinti sei. L'ultima potrebbe essere Katrina Nguyen, ragazza transgender in fuga dotata di un talento tanto incolto quanto prodigioso. Quando Shizuka la sente suonare per la prima volta, tira un sospiro di sollievo e sente già le porte dell'Inferno che si allontanano da lei. Sì, Katrina è l'ultima allieva che le occorre per essere salva. Anche se, forse... Il fatto è che, in un negozio di ciambelle lungo una superstrada nella San Gabriel Valley, in California, Shizuka ha appena conosciuto Lan Tran, capitana di navi spaziali, rifugiata interstellare e madre di quattro figli. Shizuka non ha certo tempo da perdere con gli appuntamenti al caffè, c'è in gioco il destino della sua anima immortale! Ma lo sguardo dolce e l'irresistibile sorriso di Lan la costringono a ridefinire la sua lista di priorità. E poi, chissà, anche una cosa piccola come una ciambella calda potrebbe rivelarsi abbastanza potente da spezzare una maledizione... -
Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte
«Dormono, dormono, dormono tutti quanti sulla collina»: duecentoquarantatré lapidi nel cimitero di Spoon River raccontano in un breve giro di parole altrettante vite suggerendo una situazione, un ricordo, un paesaggio, un'immagine, un gesto. E senza requie la penna di Edgar Lee Masters inchioda ciascun personaggio all'attimo decisivo della sua esistenza. I defunti si svelano come mai era accaduto in vita e la loro voce, che soffia da dietro le lapidi, denuncia insieme al rimpianto e alla nostalgia un perdurante desiderio di riscatto per non essere stati quelli che potevano essere. Composti tra 1914 e 1915, sistemati definitivamente nel 1916 e pubblicati in Italia nel 1943 per volontà di Cesare Pavese, gli epitaffi di Spoon River compongono una grande commedia di caratteri, un esemplare catalogo di ruoli, un'ironica, commovente e universale enciclopedia di dolori, rimpianti ed emozioni che tuttora mantiene – come voleva il suo autore – l'indubbia efficacia di una felice «rappresentazione epica della vita moderna». -
Il trono di vetro. Vol. 2
La lunga strada dall'omicidio al trono è appena cominciata per Aelin Galathynius, l'ultima discendente della sua casata, la principessa perduta di Terrasen che in molti conoscono come Celaena Sardothien, l'Assassina. I regni di Erilea stanno andando in frantumi attorno a lei e, per salvare coloro che ama dalle forze dell'oscurità, dovrà pagare un prezzo altissimo. E quando i fili dei destini torneranno a intrecciarsi, tutti dovranno combattere per dare all'Erilea una possibilità. -
Il richiamo di Cthulhu
Wayland Thurston, antropologo di Boston, eredita i beni del prozio, il professor Angell, morto in circostanze misteriose. Tra i suoi averi c'è uno scrigno che contiene un bassorilievo d'argilla raffigurante una creatura dalla testa di polpo, ritagli di giornale e un manoscritto intitolato ""Culto di Cthulhu"". Nella prima parte del documento il defunto prozio riferisce del suo incontro con Wilcox, un giovane artista che racconta di aver scolpito il bassorilievo in seguito a un sogno angoscioso di città perdute. Seguendo queste tracce e quelle del marinaio norvegese Gustaf Johansen, naufrago in un'isola fantasma comparsa dal nulla, Thurston scopre l'esistenza di Cthulhu, creatura tentacolare che abita le profondità degli abissi marini e la cui rivelazione potrebbe diventare fatale per sé e, forse, per l'intero genere umano. -
Ogni cosa è collegata. Pauli, Jung, la fisica quantistica, la sin...
""Ogni cosa è collegata. E lo dimostrerò scientificamente."" Ci sono parole che nascondono un mondo bellissimo, che sembrano precise come termini medici, eppure vengono usate da chiunque e nei momenti più disparati per affermare concetti spesso lontani dal contesto in cui queste parole sono nate. Prendiamo il termine ""sincronicità"", per esempio, che usiamo solitamente per indicare quegli eventi che si verificano nello stesso istante. Ci sono scienziati che hanno timore a usare questa parola, perché evoca concetti mistici o terreni troppo scivolosi. Ma la scienza non è a favore o contro concetti sincronici: semmai lo sono gli scienziati. Infatti c'è un fisico, che è andato contro tutto e tutti, a cui questa parola non faceva paura. Anzi, si è messo a indagarla. E lo ha fatto insieme allo psicanalista in attività più famoso del mondo, colui che quella parola l'aveva creata. Questa è la storia di un fisico così talentuoso che a trent'anni (anzi, meno) è stato collocato esattamente tra Einstein e Maxwell nella classifica dei fisici più importanti del ventesimo secolo: Wolfgang Pauli. Ma anche del personaggio più criticato, sbeffeggiato, deriso di tutto il mondo scientifico. Soprattutto per la sua seconda vita, che Pauli ha scelto di trascorrere nei quartieri più malfamati delle grandi città, girando per bordelli, bevendo whisky, prendendosi a botte con la gente più strana, e tornando sempre a casa alle prime ore del mattino. Ma, come se non bastasse, c'e un altro colpo di scena. Wolfgang Pauli andava in analisi da Carl Gustav Jung, il quale aveva chiesto una sola cosa in cambio: che Pauli gli spiegasse la fisica quantistica. Questa è una storia di inquietudine. Una storia in cui viene messo in discussione un modo di ragionare che ci è proprio, e che diamo per scontato. Quella raccontata in questo libro è la vera, incredibile storia di Pauli e Jung, della fisica quantistica e della sincronicità, della mente e dell'amore, e di come tutto sia straordinariamente legato insieme. -
Scopriti. Perché le battaglie femministe iniziano tutte dal corpo
ll corpo femminile è da sempre un crocevia di battaglie e rivendicazioni. Fin da piccole, alle donne viene chiesto di aderire a certi standard di bellezza, che presuppongono un corpo magro, depilato e perennemente giovane. Si insegna loro a dire sempre «sì», a essere accoglienti, accondiscendenti, accudenti, specie nei confronti dei maschi. E poi a stare composte, coperte, a non occupare spazio e a non alzare la voce. Giulia Zollino ha vissuto questa educazione – o, sarebbe meglio dire, diseducazione – sulla propria pelle. La sua infanzia e adolescenza sono trascorse all'insegna dell'inadeguatezza e della colpa, il corpo le appariva come un oggetto distante da modificare o mortificare, e l'amore, sperimentato anche attraverso una relazione problematica, era solo gelosia e oggettivazione. Poi, però, ha incontrato il femminismo. È successo a Bologna, durante gli anni burrascosi dell'università, tra gruppi di discussione, letture e orgasmi. Ed è stato amore a prima vista. Questo incontro ha segnato uno spartiacque tra un prima e un dopo, da qui è partito il suo percorso di ribellione e riscoperta di sé. Il femminismo le ha insegnato a distruggere i miti nocivi, come quello della bellezza, permettendole di accettare e riappropriarsi del suo corpo. Le ha permesso poi di riconciliarsi con il suo desiderio, rivelando come il piacere, proprio e altrui, se consensuale, possa essere libero e svincolato da una visione sessista dei ruoli. Ma soprattutto, grazie al femminismo, è riuscita a disfarsi della mentalità patriarcale che la ingabbiava e rendeva infelice e a ricostruire un nuovo modo di essere, esistere, amare. -
Tutto quello che non hai mai osato chiedere.... Nuova ediz.
Cosa vuoi dire essere innamorati? Cosa significa uscire con qualcuno? Come si bacia? Fare l'amore, come funziona? Per fare un figlio non bisogna usare la fotocopiatrice, va bene. Ma allora cosa si usa? È vero che i preservativi non servono solo per le bombe d'acqua? Sono cose importanti da sapere: se il test di educazione sessuale va bene, fa media col voto di matematica? Qualcuno ha provato a rispondere alle domande di Titeuf, più scatenato che mai, e quel che ne è risultato è questa guida: illustrazioni, vignette, battute e osservazioni irrispettose nello stile di Titeuf accompagnano informazioni accurate e complete sugli argomenti più delicati. Età di lettura: da 10 anni. -
Il regno dei dannati
Desiderosa di vendicare la morte dell'amatissima gemella, Emilia ha venduto l'anima per diventare regina dei Malvagi e, accompagnata dall'ambiguo Principe Ira, è scesa nei Sette gironi. Non impiega molto a scoprire la prima regola della corte dei Malvagi: non fidarsi di nessuno. Più si trattiene all'inferno, infatti, più le appare chiaro che in quel mondo di vizi e seduzione nulla è mai ciò che sembra. Anche Ira, un tempo suo alleato, potrebbe nascondere dei segreti sulla sua vera natura. E così, in breve tempo, Emilia rimane intrappolata tra Ira e il suo ancor più malvagio fratello, il Principe Superbia, il re dei demoni. Tra palazzi lussuosi, infidi cortigiani e feste stupefacenti, Emilia dovrà districarsi tra enigmatici e contraddittori indizi per scoprire cosa sia davvero successo a sua sorella. E, al contempo, sarà chiamata a svelare i misteri sul suo stesso passato per trovare le risposte di cui è in cerca. Sempre che i suoi vizi non le mettano i bastoni tra le ruote… -
Nightrunner: La fortuna nell'ombra-Il buio in agguato-Luna di congiura
I primi tre romanzi e i racconti inediti dell'acclamato ciclo di Alec di Kerry e Seregil di Rhíminee: la più contemporanea delle saghe epic fantasy, una nuova terra immaginaria per la letteratura ""di genere"". -
La scuola per le buone madri
Frida Liu è una donna in crisi. Il suo lavoro non è all'altezza dei sacrifici fatti dai suoi genitori, immigrati cinesi, per permetterle di frequentare buone scuole. L'ex marito Gust l'ha lasciata per una ragazza più giovane di lei, fissata con il salutismo e magrissima. Solo quando è con Harriet, la sua splendida bimba di poco più di un anno, Frida sente di aver raggiunto quella perfezione che tutti pretendono da lei. Sì, Harriet è probabilmente tutto ciò che ha, ma è anche tutto ciò che desidera. Fino alla sua giornata peggiore. Perché lo Stato tiene d'occhio le madri come Frida. Quelle che al parco giochi leggono il ""New Yorker"", per dire, e intanto i loro figli si fanno male. E per un solo momento di debolezza, adesso il destino di Frida dipende dal giudizio di una serie di funzionari governativi, che devono decidere se inviarla in un istituto degno del Grande Fratello dove decretare il successo o il fallimento dei suoi sforzi genitoriali. Davanti alla possibilità di perdere Harriet per sempre, Frida deve dimostrare che una cattiva madre può essere salvata. Che può imparare a essere buona.