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L'ultimo unicorno
«L'unicorno viveva in un boschetto di lillà, completamente sola.» Nella sua foresta incantata, dove è sempre primavera, non giungono notizie dal mondo, non sa che fuori tutto è cambiato. Un giorno però, ascoltando per caso la conversazione di due cacciatori, viene a sapere che gli unicorni sono spariti. È l'ultima della sua specie. Cos'è successo ai suoi simili? Per scoprirlo, decide di partire e inizia un viaggio che la porterà attraverso villaggi e città, aride lande e prati fioriti, montagne rocciose e infinite pianure. Incontrerà una strega cattiva e un mago gentile, una donna coraggiosa e un principe leale, e tanti altri personaggi. Imparerà cosa significhino le gioie e i dolori dell'essere mortali, fino a giungere al castello di un re triste e crudele, dove si compiranno tutti i destini. -
La grande storia del vino
La grande storia del vino raccoglie due libri già usciti – Il romanzo del vino e Vinosofia , qui rivisti e aggiornati – accanto a testi inediti, tra cui le incursioni nella storia dei Misteri divini , tra l'antica Roma, Leonardo e l'Ottocento, e l'acuta analisi socio-culturale Il «Mondo Novo» di Attilio Scienza. In più, un glossario per districarsi tra vendite en primeur , vitigni, tecniche di coltivazione e vinificazione. Dai piccoli casolari nel Chianti alle moderne Babele come New York e Parigi, Giovanni Negri e Roberto Cipresso conducono il lettore attraverso un entusiasmante viaggio nella storia e nella filosofia del vino, della vite, e della vita. E chissà che non sia proprio questa la più autentica e appropriata Guida dei vini: i corretti abbinamenti non solo al cibo, ma all'intera esistenza umana, alle sue emozioni e sensazioni. Un volume, insomma, dedicato a chi beve non per dimenticare, ma per ricordare. -
Anne di Green Gables
È dura per Matthew e Marilla, fratello e sorella di mezza età, gestire una fattoria sull'Isola del Principe Edoardo, in Canada. Così decidono di adottare un orfano che li aiuti nel lavoro dei campi ma al posto di un robusto ragazzo l'istituto invia loro una gracile ragazzina dai capelli rossi. Inizia così la vita di Anne a Green Gables, al centro di una serie amatissima di romanzi che la accompagneranno dall'infanzia fino all'età adulta. -
Canti I-VII
Con la traduzione di una poetessa d'oggi, Patrizia Valduga, eccoci ricondotti alla geniale opera di un autore tra i maggiori e più influenti dell'intero Novecento letterario: i Cantos di Ezra Pound. I cinquant'anni dalla sua scomparsa sono il pretesto per tornare alla «fucina del Gran Fabbro», secondo il titolo del saggio di Giovanni Raboni, qui proposto come introduzione, che ne indica alcune delle linee essenziali. Soprattutto la formidabile inclusività della proposta del poeta americano, capace di instaurare, a differenza di ogni tendenza a un verticale linguaggio lirico assoluto, vivi rapporti con la realtà, rapporti «di integrazione, fecondazione e ""corruzione"" reciproche», includendo in sé, «nelle proprie strutture formali, quanta più realtà possibile»: un progetto che si è in seguito rivelato decisivo nei percorsi della poesia di varie letterature. Nei Cantos , opera a cui lavorò dal 1917 fino agli ultimi giorni di vita, Pound realizzò una sorta di enciclopedia poetica liberamente costruita. Il testo presenta infatti un tessuto plurilinguistico che affonda le sue radici in un sostrato letterario fatto di opere di ogni tempo e luogo, a partire dai poemi omerici e dai testi dei trovatori, e appare genialmente ricco di assorbite citazioni, nelle quali si compongono in modo organico i registri più vari, dall'aulico al gergale, persino con ideogrammi e inserti da spartiti musicali. Un procedere compositivo divenuto riferimento e modello ineludibile per gran parte della poesia sperimentale (e non solo) nella seconda metà del Novecento anche in Italia. Un capolavoro ineguagliabile, quello di Ezra Pound, al quale con personalità e passione si è dedicata Patrizia Valduga che, sorretta da finezza interpretativa e di gusto e da personali scelte stilistiche e lessicali, ha deciso di riproporne nella nostra lingua i primi sette canti. Troviamo anche, in queste pagine, l'esito dell'approfondito studio compiuto dalla traduttrice sui Cantos , documentato da una sostanziale presenza di note a commento del testo e della traduzione. Un apparato, fondato anche sulla consultazione di importanti e storici contributi di studiosi poundiani, che testimonia quanto l'indagine delle radici dell'opera di Pound e la lettura sistematica delle sue fonti siano state imprescindibili per poter tradurre e offrire un'analisi non superficiale di un testo tanto particolare e complesso, di un poema quanto mai ricco di precisi riferimenti culturali e storici, di elementi strutturali interni che ne rendono ulteriormente denso, multiforme e materico il formidabile e coinvolgente spessore poetico. -
Destini incrociati
Il palazzo dorato è avvolto dal velo della notte. La mia notte. Le mie tenebre. Il mio potere. Quando seppe che la sorella Jas era stata venduta al re dei Fae delle ombre, Brie pensò che la sua vita non sarebbe potuta andare peggio di così. Ma ora, intrappolata in una ragnatela di bugie che lei stessa ha tessuto, dal momento che, innamorata contemporaneamente di due principi, non può più fidarsi di nessuno dei due, la sua esistenza non le appare certo più semplice. La guerra ormai è alle porte della corte di Unseelie, eppure Brie non è ancora in grado di scegliere da che parte stare. Come potrebbe farlo, visto che non è capace di comprendere nemmeno se stessa? Più precipita, più le appare chiaro che le profezie non mentono e che lei – che le piaccia o meno – ha un ruolo da giocare nel destino del regno fatato. -
The disaster tourist. Ediz. italiana
Sono dieci anni che Yona lavora come programmatrice turistica per la Jungle, un'agenzia specializzata in pacchetti di viaggio in zone devastate dalle più diverse calamità, dagli incendi ai terremoti, dalle guerre agli tsunami. Ma dopo tanti anni, la sua carriera sembra giunta al termine. Per provare a salvaguardare il posto di lavoro, accetta di partecipare a uno dei programmi meno redditizi della Jungle: ""Voragine nel deserto"", sull'isola di Mui, dove, fingendosi una turista, dovrà valutare se il pacchetto è, come lei, a rischio di dismissione. Una volta a destinazione, però, si trova coinvolta in un devastante piano mirato a far tornare l'isola una meta decisamente degna del programma ""Voragine nel deserto"". E, quando tenterà di dare l'allarme, capirà di aver messo in pericolo la sua stessa vita. Eco-thriller dalla spiccata sensibilità femminista, The Disaster Tourist è un libro appassionante, che ha già catturato tantissimi lettori nel mondo: una parabola per i nostri tempi che affronta temi di stringente attualità, dalle molestie sessuali alla devastazione ambientale e alle conseguenze del turismo moderno. -
Il potere dei rimpianti. Perché guardare indietro ci spinge in avanti
«Nessun rimpianto» viene spesso proclamato come una filosofia di vita. Ma è una stupidaggine, persino pericolosa, sostiene Daniel H. Pink in questo libro audace e stimolante. Tutti hanno rimpianti. Sono una parte fondamentale di noi. E se impariamo a gestirli in modi nuovi, possiamo utilizzarli per prendere decisioni più intelligenti, ottenere risultati migliori al lavoro e a scuola e approfondire il senso e lo scopo che assegniamo alla nostra esistenza. Il potere dei rimpianti fa ricorso alle più recenti scoperte nei campi della psicologia, delle neuroscienze, dell'economia e della biologia per rivedere in profondità tutta una serie di luoghi comuni su emozioni e comportamenti. Partendo dalla più grande ricerca mai condotta sul tema negli Stati Uniti e dalla sua stessa World Regret Survey (relativa a oltre 16.000 persone in 105 Paesi), Pink identifica i quattro principali motivi di rimpianto, che agiscono come ""negativi fotografici"" di una bella vita. Capire cosa rimpiangono le persone significa comprendere cosa è più importante per loro. E basta seguire il semplice metodo in tre tappe messo a punto dall'autore su base scientifica, per trasformare i rimpianti in una forza positiva, per un lavoro più efficace e una vita più soddisfacente. -
Brucia la notte
Questa è la scritta che può leggere chiunque si avvicini all'Area di Comando del Campo di Raccolta dove sono rinchiuse Ani e Bianca. Qualcuno, sotto queste due laconiche frasi, ne ha incisa una terza: Noi siamo nessuno . Perché le Raccoglitrici di sale, che qui si fanno prosciugare il corpo e l'anima per ottenere l'oro bianco, l'unica risorsa energetica rimasta in un pianeta ormai depredato ed esausto, sono proprio questo, nessuno , per chi governa il Campo e il Paese. Semplici mattoni, tutti uguali, che una volta rotti possono essere sostituiti senza battere ciglio. Mattoni di un'utopia cieca e feroce, nel nome della quale si sprecano vite, si esercita quotidianamente la violenza e si esaltano egoismo e apparenza. Ma questo Ani e Bi lo hanno capito fin dal loro arrivo, molti anni prima. Entrambe, ancora adolescenti, sono state portate lì con la forza, come tante altre prima di loro, perché considerate elementi pericolosi per la società. Ormai cresciute e diventate l'una il punto fermo dell'altra, sono determinate a fuggire da quel luogo abominevole, che le donne le prende, le mastica e le sputa. Dentro di loro, ragazze diversissime, una che sorride poco e ragiona forse troppo, l'altra esuberante e sfacciata, ma di certo non stupida, si alimenta silenzioso un fuoco che attende solo di divampare e travolgere tutto il marcio che le circonda. Quando accadrà, il mondo che troveranno fuori sarà molto diverso da come si aspettano, deludente e sorprendente allo stesso tempo. Ma in quel mondo dovranno sforzarsi di costruire il loro posto, ricucire le ferite del passato, lottare per la libertà delle compagne ancora recluse insieme a chi, fuori dal Campo, ancora resiste, e abbracciare finalmente ciò che sono davvero. -
Jade war. La saga delle Ossa Verdi. Vol. 2
La giada divide. Il potere corrompe. Solo la famiglia perdura. Sull'isola di Kekon, la famiglia Kaul è intrappolata in una sanguinosa faida per il controllo della capitale e del commercio di giada, la magica sostanza che fornisce ai guerrieri Ossa Verdi i poteri soprannaturali di cui sono stati per secoli gli unici detentori. Ma la guerra incombe ai confini di Kekon: l'isola fa gola a potenti governi stranieri, così come a capi della malavita. Perché la giada, la principale risorsa del territorio, potrebbe renderli ricchissimi, o dare loro quel vantaggio di cui hanno bisogno per sconfiggere gli avversari. Minacciati da ogni parte, i Kaul dovranno cercare l'aiuto di nuovi, ambigui alleati per fronteggiare i nemici tra vicoli malfamati e uffici scintillanti. Più di tutto, dovranno mettere da parte l'onore ed essere disposti a pagare qualsiasi prezzo per assicurarsi la sopravvivenza: la propria e quella di tutte le Ossa Verdi di Kekon. I fratelli Kaul in lotta contro i clan rivali in nome dell'onore e del potere, in questo urban fantasy di ispirazione orientale. -
La maledizione della famiglia Flores
La casa della famiglia Flores ha le finestre azzurre, un giardino curato, ed è un luogo speciale: ogni giorno un piccolo gruppo di donne si riunisce al suo interno per ricamare tovaglie, centrotavola, fazzoletti e veli. È il 1918 e Bom Retiro, una tranquilla cittadina nella regione del Pernambuco, nel Nordest del Brasile, vive gli anni di una dittatura violenta, che minaccia e reprime soprattutto la voce delle donne. Ma a casa Flores è diverso: un'oscura maledizione, che vede morire in giovane età tutti gli uomini della famiglia, ha trasformato questo posto in una roccaforte al femminile, dove Vitorina, che ha imparato l'arte segreta del ricamo fino ad allora appannaggio delle suore in convento, la trasmette alle altre. Tra queste, Zia Firmina, la più anziana, fervente cattolica e custode del segreto che grava sulla famiglia; Eugênia, promessa in sposa contro il suo volere a un uomo violento e più vecchio di lei; e Inês, che utilizza un codice fatto di punti ricamati inventato da Eugênia per aiutare quest'ultima a liberarsi di lui. Un vero e proprio linguaggio segreto attraverso cui progettare la fuga. Una storia che arriva, un secolo dopo, nella Rio de Janeiro di oggi, consegnata sotto forma di un prezioso merletto ad Alice, pronipote di una delle donne Flores: una ragazza dai capelli blu, ribelle, che insieme alla compagna Sofia ricostruirà le vicende della sua famiglia. Sarà riuscita Eugênia a sfuggire al proprio destino? E qual è il segreto nascosto dietro la misteriosa maledizione? Una toccante storia di solidarietà al femminile, narrata con l'eleganza di un'arte antica e capace di trasmettere il valore del coraggio e della libertà. -
Billy Bathgate
Gli ordini di Dutch Schultz sono semplici: non fare domande, eseguire gli incarichi con precisione, e soprattutto prestare attenzione, osservare e ascoltare, sempre. E Billy Bathgate sa osservare e sa ascoltare. Orfano di padre, nato nel Bronx e cresciuto da una madre malata di mente, a quindici anni è riuscito a infilarsi nella più redditizia azienda criminale della Grande Mela, diventando il ragazzo portafortuna, l'apprendista, il protetto del boss. Come gli è stato insegnato, Billy ascolta, osserva, e racconta: del suo capo, impulsivo e spietato; di Irving, luogotenente efficiente e impassibile come un maggiordomo nel servire un drink o nel piegare in due un cadavere; del contabile Berman, della pericolosa bionda Miss Drew. E poi di avvocati corrotti, traditori puniti, inseguimenti, sparatorie, feste, vendette e tanto altro. Come un novello Tom Sawyer, Billy diviene uomo nella New York della Depressione. E impara che la vita è un crudele, immenso gioco di destrezza, in cui tutti, come le palle di un giocoliere, sono tenuti sospesi un attimo in aria, prima di precipitare. -
Il Piccolo Principe
Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno rintanare sotto terra. Il tuo mi inviterà fuori dalla tana, come una musica. Il racconto più amato di sempre interpretato da una delle illustratrici più originali e sorprendenti del nostro tempo. -
Folk of the air. La serie
Certo che vorrei essere come loro. Loro sono belli come spade forgiate da qualche fuoco divino. Loro vivranno in eterno. -
Libro della notte
Charlie Hall, maestra di scasso, numero uno nei furti su commissione, cintura nera di pessime decisioni. Lavora da anni al servizio dei crepuscolanti, maghi in grado di manipolare le ombre per intrufolarsi nelle case e strangolare la gente nel sonno. O anche peggio. Gelosi dei loro segreti, hanno creato un traffico di grimori. E, per derubare gli altri maghi, hanno bisogno di lei. Charlie cerca di cambiare vita e va a lavorare come barista al Rapture, ma il mondo corrotto delle Berkshires è sempre in agguato. E poi c'è Posey, la sorella fissata con la magia, e Vince, il ragazzo senz'ombra (e probabilmente senz'anima) che le ha nascosto la sua storia. Così, quando dal passato riemerge il suo peggiore incubo, Charlie viene risucchiata in un vortice di delitti e bugie. Per sopravvivere, dovrà affrontare ombre misteriose, miliardari lunatici, crepuscolanti e le persone che più ama al mondo, tutti alla ricerca di un pericoloso segreto. -
Jade legacy. La saga delle Ossa Verdi. Vol. 3
La magica giada, la misteriosa sostanza un tempo prerogativa dei guerrieri Ossa Verdi di Kekon, è ora nota in tutto il mondo. Governi, boss criminali e mercenari vogliono avere accesso ai poteri che conferisce – ma anche atleti, registi cinematografici, medici. La lotta per il controllo della giada si fa così ancora più feroce, e cambierà per sempre i destini della famiglia Kaul e dei guerrieri Ossa Verdi. Sconfitti dalla guerra e da un tragico destino, i Kaul si dibattono tra rancori e antiche ferite mentre i loro avversari diventano ogni giorno più potenti e il paese è lacerato dalle lotte tra fazioni e dalle interferenze straniere. Il clan deve imparare a distinguere gli amici dai nemici, mettere da parte cruente rivalità e compiere terribili sacrifici... Ma anche gli indissolubili legami di sangue e lealtà potrebbero non essere sufficienti a garantire la sopravvivenza dei clan Ossa Verdi e della nazione che hanno giurato di proteggere. -
Cronache di Thomas Covenant l'incredulo. Trilogia
Thomas Covenant ha perso tutto: abbandonato dalla moglie e dal figlio, malato di lebbra, emarginato dalla società, solo, si è ritrovato magicamente in un mondo incantato, la Landa. Ma non ha mai creduto alla realtà di quel luogo, dove pure la sua vita sembra tanto migliore, e così è stato ribattezzato l'Incredulo dagli abitanti. Quando però la Landa viene messa in pericolo, Thomas non esita a mettere a repentaglio la propria vita per quella realtà che crede solo un sogno. Un originalissimo anti-eroe protagonista di una delle serie fantasy contemporanee più premiate, un autore che ha saputo dare una nuova declinazione alla narrativa di ispirazione tolkeniana. -
Il sangue degli altri
Nella Parigi occupata, un uomo, Jean Blomart, veglia una donna agonizzante, e ripercorre nella mente gli eventi che l'hanno condotto fin lì: giovane borghese, si è ribellato ai privilegi familiari iscrivendosi al «Partito», trasformandosi in operaio, sindacalista e infine leader di un gruppo partigiano. Di lui si è innamorata Hélène Bertrand, e lo ha seguito nella lotta clandestina fino a essere mortalmente ferita nel corso di un'azione. Pubblicato all'indomani della Liberazione, nel settembre del 1945, Il sangue degli altri fu salutato con favore da critica e pubblico come «un romanzo sulla Resistenza», ma è in realtà un'opera molto più complessa, che intreccia i temi novecenteschi dell'inquietudine e della ricerca di senso con quelli antichissimi del rapporto tra amore e morte e dello scontro tra l'individuo e il fato. Blomart ed Hélène si interrogano infatti sul loro diverso porsi nei confronti del mondo in una dimensione totale, esistenziale e morale, non politica. Prenderanno coscienza di sé, sceglieranno consapevolmente l'impegno e l'azione: la responsabilità che dà senso alla vita, perché «il sangue degli altri e il nostro, è lo stesso sangue». -
We are the ants. Ediz. italiana
Henry Denton sa alcune cose, e altre no. Sa che sua mamma, mentre fuma una sigaretta dietro l'altra, lotta per tenere assieme la famiglia. Che il fratello maggiore ha mollato il college e messo incinta la sua ragazza. Che la nonna ha l'Alzheimer e lui la sta lentamente perdendo. E sa che l'anno scorso il suo fidanzato si è tolto la vita. Ciò che non sa è perché gli alieni abbiano scelto di rapire lui quando aveva tredici anni e perché tuttora la notte lo prelevino dal suo letto per portarlo a bordo della loro astronave. E non sa neppure perché il mondo stia per finire e perché i visitatori dallo spazio abbiano dato proprio a lui l'opportunità di impedire la catastrofe premendo un bottone rosso. Eppure tutto ciò è successo e lui ha 144 giorni per decidere cosa fare. Il fatto è che Henry non è sicuro che il mondo meriti di essere salvato. Almeno fino a quando non incontra Diego Vega, un artista con un passato segreto, che lo costringe a mettere in discussione le sue convinzioni, il suo posto nell'universo, e a chiedersi se tutto ciò abbia davvero importanza. Prima di salvare il mondo, però, Henry deve trovare il modo per salvare se stesso. Ma gli alieni non gli hanno consegnato un bottone per farlo. -
Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinis...
È il 1966, e l'estate pare essersi dimenticata delle Alpi, lasciando al suo posto piogge e temporali che inchiodano escursionisti e amanti delle cime negli alberghi e nei campeggi. L'arrampicatore californiano Gary Hemming – idealista, sfrontato e carismatico – guarda il Monte Bianco e freme: è venuto in Europa sull'onda dell'insaziabile fame di vita che da sempre lo incendia, e invece si ritrova un tetto di nuvole sopra la testa. La routine si spezza all'improvviso a metà agosto, quando i giornali danno notizia che due scalatori sono rimasti bloccati sul Petit Dru, la parete più dura del Monte Bianco. Hemming intuisce che i soccorsi rischiano di non raggiungere in tempo i dispersi, e con altri cinque pirati delle rocce decide di salvarli seguendo una via diretta. Sembra una follia, un fallimento annunciato che servirà soltanto a mettere in pericolo altre persone, ma Hemming è cresciuto con un imperativo categorico: aiutare sempre, anche a costo della propria vita, perché la prossima volta ""potresti esserci tu lassù, ad aver bisogno che qualcuno venga a soccorrerti"". Quei giorni si riveleranno davvero fatali per Gary, ma in un modo che né lui né i suoi amici o i suoi amori possono immaginare. Enrico Camanni, alpinista e profondo conoscitore della montagna e dello spirito che la anima, racconta con stile elettrico, appassionato e struggente gli ultimi anni dell'iconico scalatore, maudit ispirato e irrequieto, figura imprescindibile nella storia dell'arrampicata moderna ma anche e soprattutto zeitgeist dell'incendio del '68, amico fragile capace di incarnare una filosofia ecologica della scalata, rivoluzionaria e ancora attualissima. -
La vita di chi resta
""Quando torni io non ci sarò già più."" Sono le ultime parole di S. a Matteo, pronunciate al telefono in un giorno d'autunno del 1998. Sembra una comunicazione di servizio, invece è un addio. S. sta finendo di portare via le sue cose dall'appartamento di Matteo dopo la fine della loro storia d'amore. Quel giorno Matteo torna a casa, la casa in cui hanno vissuto insieme per sette anni, e scopre che S. si è tolto la vita. Mentre chiama inutilmente aiuto, capisce che sta vivendo gli istanti più dolorosi della sua intera esistenza. Da quegli istanti sono passati quasi venticinque anni, durante i quali Matteo B. Bianchi non ha mai smesso di plasmare nella sua testa queste pagine di lancinante bellezza. Nei mesi che seguono la morte di S., Matteo scopre che quelli come lui, parenti o compagni di suicidi, vengono definiti sopravvissuti. Ed è così che si sente: protagonista di un evento raro, di un dolore perversamente speciale. Rabbia, rimpianto, senso di colpa, smarrimento: il suo dolore è un labirinto, una ricerca continua di risposte – perché l'ha fatto? –, di un ordine, o anche solo di un'ora di tregua. Per placarsi tenta di tutto: incontra psichiatri, pranoterapeuti, persino una sensitiva. E intanto, come fa da quando è bambino, cerca conforto nei libri e nella musica. Ma non c'è niente che parli di lui, nessuno che possa comprenderlo. Lentamente, inizia a ripercorrere la sua storia con S. – un amore nato quasi per sfida, tra due uomini diversi in tutto –, a fermare sulla pagina ricordi e sentimenti, senza pudore. Ecco perché oggi pubblica questo libro, perché allora avrebbe avuto bisogno di leggere un libro così, sulla vita di chi resta. Ma c'è anche un altro motivo: ""In me convivono due anime"" scrive, ""la persona e lo scrittore"". La persona vuole salvarsi, lo scrittore vuole guardare dentro l'abisso. Per vent'anni lo scrittore che c'è in Matteo ha cercato la giusta distanza per raccontare quell'abisso. E quando si è trovato nel punto di equilibrio, da lì, da quella posizione miracolosa, ha scritto queste parole, che, seppur lucidissime, sgorgano con la forza e la naturalezza dell'urgenza. Ciò che stiamo consegnando nelle mani di chi legge è un dono, sì, ma un dono di straordinaria gravità. Eppure, ognuna di queste pagine contiene un germe di futuro, la testimonianza di come, persino nelle pieghe di un dolore indicibile, la scrittura possa ancora salvare.Proposto da Paolo Cognetti al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:rn«Si tratta di un memoir sulla perdita – per suicidio – di una persona amata, sul dolore, il senso di colpa e la solitudine che ne derivano, tra i più intensi e nitidi che io abbia letto. È anche un testo sul potere salvifico della scrittura, e uno di quei libri che danno un senso e un compimento all’intero percorso di un autore, come se fossero lì ad aspettarlo fin dall’inizio. È come se Matteo avesse scritto per venticinque anni per prepararsi a questo libro, per essere...