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L' empatia
Comunicare e relazionarsi sono fondamentali attività umane che richiedono competenze psicologiche, dal momento che non possono essere svolte senza una comprensione della mente altrui. All'incrocio di due discipline (filosofia e psicologia), all'inizio del ventesimo secolo l'empatia, intesa come la capacità di mettersi al posto di un altro, di vedere il mondo come lo vede l'altro, è stata una delle metodologie più utilizzate per esplorare la mente; oggi è uno dei costrutti maggiormente rivisitati in psicologia clinica e nelle scienze sociali e cognitive, oltre ad aver assunto un valore centrale nell'ambito delle neuroscienze grazie alla scoperta dei neuroni specchio. Questo volume offre un contributo qualificato ed originale sull'empatia presentata come un costrutto riccamente sfaccettato che ha una sua autonomia in campi diversi e che si presta a diversi approcci epistemologici. -
1848. La rivoluzione del Risorgimento
1848: il Risorgimento si fa rivoluzione. Insurrezioni, campagne militari e rivolte infiammano buona parte della Penisola, e nel frattempo giornali, manuali, catechismi, circoli, caffè, teatri diventano strumenti e luoghi di un'alfabetizzazione politica di massa. Centinaia di migliaia di persone sono chiamate a votare per eleggere assemblee rappresentative; altrettante partono volontarie per combattere contro lo ""straniero"". È una rivoluzione condotta in nome della nazione, ma dalla quale emergono differenti proposte istituzionali: il costituzionalismo liberale, la repubblica democratica, la monarchia popolare. Attraverso una ricostruzione puntuale degli eventi, il libro analizza i circuiti della comunicazione politica, il rapporto tra élites e classi popolari, il ruolo della Chiesa, le dinamiche istituzionali che segnano questo straordinario momento della storia italiana. -
Boccaccio e i suoi lettori. Una lunga ricezione
L'interpretazione dell'opera di Giovanni Boccaccio, di cui si celebra quest'anno l'ottavo centenario della nascita, si è rinnovata negli ultimi decenni grazie all'apporto di discipline diverse: dalla teoria della letteratura alla storia dell'arte, dalla storia medievale alla storia dello spettacolo e alla comparatistica. I saggi qui raccolti evidenziano la complessa interdisciplinarità degli studi sull'autore del ""Decameron"", lungo un arco cronologico che va dall'età rinascimentale fino al Novecento. Il filo della storia della ricezione e della lettura delle opere di Boccaccio lungo i secoli, dipanato in queste pagine, racconta di un'attenzione che non è mai venuta meno. Nella storia della ricezione della sua produzione letteraria, particolare rilievo rivestono le interpretazioni e i rifacimenti tra Umanesimo e Rinascimento in Italia e in Europa. Altrettanto rilevanti sono i rapporti con l'opera di Dante e il legame con la cultura classica e medievale. -
I giacobiti a Urbino (1717-1718). La corte in esilio di Giacomo I...
Giacomo III Stuart - pretendente al trono di Gran Bretagna e Irlanda per i suoi nemici e legittimo sovrano per i suoi sostenitori - si trattenne a Urbino da luglio 1717 a ottobre 1718. Durante quel periodo, il Palazzo Ducale fatto edificare dal principe rinascimentale Federico da Montefeltro divenne la residenza della sua corte in esilio: ancora oggi al primo piano del celebre edificio si trova una piccola camera chiamata ""stanza del re d'Inghilterra"". Nel presente volume, che è l'edizione completamente riveduta e corretta della precedente versione inglese, Edward Corp affronta analiticamente le vicende di questa piccola società di britannici esuli in Italia, ricostruendone l'organizzazione e il funzionamento. L'autore va ben oltre le semplici informazioni aneddotiche, poiché scompone e ricompone la corte come gruppo sociale analizzandone le dinamiche interne, i rapporti intrattenuti con l'esterno, i cerimoniali, le azioni politiche, le speranze e le delusioni. Il risultato è un saggio di microstoria condotto su un'ampia documentazione archivistica. -
Emozioni politiche. Perché l'amore conta per la giustizia
Siamo soliti pensare che le democrazie liberali si fondino esclusivamente sulla razionalità, a cui spetta un ruolo dominante nella sfera pubblica. Le società totalitarie, per contro, tenderebbero a esaltare l'emozionalità e i sentimenti. Tuttavia ogni giorno della vita di una qualunque democrazia è attraversato da disgusto, vergogna, o viceversa altruismo ed empatia: emozioni anche pubbliche in grado di agire profondamente sull'umore e sulla tenuta di un paese. In particolare, una società liberale che aspiri alla giustizia non può prescindere dalle emozioni basate sull'amore. Nussbaum riprende il tema della religione civile, che vede come un collante fondamentale alla base dell'impegno comune che ha talvolta permesso a intere nazioni di affrontare enormi sacrifìci, rialzarsi dopo guerre e privazioni, conquistare nuovi diritti. -
Le guerre daciche
All'alba del II secolo d.C. con due successive campagne militari l'imperatore Traiano vinse e conquistò la Dacia (un dipresso il territorio dell'attuale Romania). Fu l'ultima conquista duratura dell'impero; una conquista importante per il radicamento romano nell'area danubiana e anche per il rafforzamento politico del suo artefice, Traiano. Il ricordo dell'impresa è eternato nei bassorilievi della Colonna Traiana, che costituisce la fonte maggiore per la sua conoscenza. Il volume racconta lo svolgimento delle guerre daciche collocandole nel più ampio contesto della storia sia dell'area danubiana, sia dell'impero romano, seguendo le vicende della Dacia sino a quando essa venne abbandonata dai romani alla fine del III secolo. -
L' Italia dopo il 1961. La grande trasformazione
Questo volume, che si avvale delle riflessioni di studiosi afferenti a diverse discipline, ripercorre le trasformazioni politiche, culturali ed economico-sociali del nostro paese dopo la seconda metà del Novecento, ponendo in evidenza la grandezza e la multidimensionalità dei mutamenti avvenuti in Italia, in tutti i campi. La costituzione materiale ha subito profondi cambiamenti in rapporto a quella formale, nelle sue modalità di partecipazione e di governo, e nuove istituzioni sono emerse, a livello locale e sovranazionale, contribuendo a mutare il quadro. Nella cultura degli italiani, caratterizzata da continuità tradizionaliste, hanno fatto irruzione i valori e le norme di nuove generazioni e di popolazioni immigrate. Si sono diffuse nuove conoscenze, grazie alla scolarizzazione, e nuove rappresentazioni e autorappresentazioni, ormai non più mediate da figure intellettuali che a loro volta hanno visto mutare il loro ruolo. Società ed economia hanno sostenuto vere e proprie svolte negli equilibri tra Stato e mercato, nel ruolo degli imprenditori, nell'organizzazione della famiglia - principale azienda di servizi della società italiana -, mentre la divisione in classi e ceti non solo è mutata, ma il suo duplice ruolo protettivo e vincolante ha perso terreno. -
Italia 1866. Storia di una guerra perduta e vinta
Dichiarata all'Austria da Vittorio Emanuele II il 20 giugno 1866 e conclusa il 3 ottobre con la pace di Vienna, la terza guerra d'indipendenza è stata a lungo sostanzialmente identificata con due sconfitte: quella di terra a Custoza il 24 giugno, e quella sul mare a Lissa il 20 luglio, appena temperate dall'effimero successo di Garibaldi a Bezzecca. Ciò ha relegato in secondo piano il fatto che con l'acquisizione del Veneto essa costituì una tappa fondamentale del processo di unificazione. Una guerra insomma al tempo stesso ""perduta e vinta"", che il libro affronta sotto una luce nuova, riportando al centro lo svolgimento concreto della campagna militare e l'esperienza dei soldati che la combatterono. -
Il cammino e le orme. Industria e politica alle origini dell'Ital...
Il volume esplora le vicende istituzionali del Regno d'Italia, viste come una sorta di laboratorio delle trasformazioni che andranno poi a definire le modalità con cui il sistema economico e sociale si muoverà nel tempo. Emergono alcuni temi che accompagnano lo sviluppo italiano fin dall'Unità: centralismo versus autonomie locali, qualità delle istituzioni e loro ruolo, rapporto tra governabilità e rappresentatività. Già presenti nei tre Decreti Rattazzi che riguardavano la riforma dello Stato, della legge elettorale e della scuola, costituiscono altrettanti nodi ancora oggi al centro del dibattito politico, per l'importanza cruciale che rivestono nello sviluppo del sistema produttivo in una economia in crisi come quella del nostro paese. -
Storia delle missioni cristiane. Dalle origini alla decolonizzazione
Questo libro traccia una storia dell’idea e delle prassi di missione, dalla testimonianza di parola e di vita dei cristiani e delle cristiane delle origini fino al ventesimo secolo. Si dispiega così davanti agli occhi del lettore una storia globale che, complici le scoperte geografiche e il conseguente allargamento dei confini del possibile, attraversa le Americhe, l’Asia, l’Oceania, l’Africa. -
Barabba
""Barabba"" è il capolavoro di Pär Lagerkvist, un classico della letteratura del XX secolo. Pubblicato nel 1950, un anno prima che all'autore venisse conferito il Nobel per la letteratura, è un romanzo di rara potenza drammaturgica e suggestione visiva, dalla scrittura densa e concisa, debitrice della passione teatrale dell'autore, che infatti ne trasse una riduzione per palcoscenico qualche anno più tardi. Lagerkvist, scrive Alessandro Ceni, ci conduce non per trame ma per «scene» (forse, «stazioni»), secondo i canoni tradizionali del dramma religioso. Barabba è lo studio di un essere che dal suo stato primitivo di bruto evolve in uomo, a causa di un trauma rivelativo, e che desidererebbe cogliere il senso della ragione dei suoi ora nuovi sentimenti, di quella, vaga, presenza divina che scorge nelle cose, in quegli altri, i cristiani, cui vanamente vorrebbe mescolarsi sottraendosi alla sua decisa funzione simbolica: Barabba, l'uomo «con sul petto il nome di Dio sbarrato da una croce». Con un testo di Alessandro Ceni. -
Gli abitanti della foresta. I magici tukoni. Ediz. a colori
Una storia molto green, ma soprattutto piena di poesia che intreccia colori, parole e fantasia. Tukone il Viaggiatore, magico abitante della foresta, riceve un messaggio molto importante. Il suo migliore amico ha bisogno di lui. E quando un amico chiede aiuto, non c’è tempo da perdere.Per tutta la notte, un temporale si abbatte sulla foresta. All’alba, tra il verde chiaro del muschio e quello più scuro degli abeti, Tukone il Viaggiatore riceve un messaggio molto importante dal suo migliore amico, con cui aveva in programma di bere un buon tè. È accaduto qualcosa di grave. Il suo amico ha bisogno di aiuto. Il bellissimo e imponente acero è stato infatti colpito da un fulmine nella notte. Presto, bisogna aiutarlo! Tukone il Viaggiatore chiama a raccolta tutti i tukoni della foresta, quelli che si prendono cura degli alberi, quelli che si prendono cura degli animali, dei fiori, degli uccelli e così via. Ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti. Non c’è altro tempo da perdere. Insieme i tukoni si sentono forti. Riusciranno a salvare il povero acero? Età di lettura: da 4 anni. -
Angelo Bianchetti. Gli autogrill
La realizzazione della rete autostradale nell'Italia del secondo Dopoguerra offre la cornice ideale per la lunga e proficua collaborazione tra Mario Pavesi - a capo di uno dei maggiori marchi dell'industria dolciaria italiana - e Angelo Bianchetti, progettista di fiducia dell'azienda, i cui esiti si traducono in un repertorio di punti ristoro autostradali dell'omonimo brand, divenuti subito noti con il nome di Autogrill e rappresentativi della stagione delle architetture autostradali in Italia. Lo studio propone un percorso di lettura degli autogrill di Angelo Bianchetti, entro la vicenda culturale e professionale dell'architetto milanese, tenendo conto di tre temi chiave: l'interazione tra scale e domini di progetto differenti - l'architettura dell'edificio, il disegno del paesaggio e dell'infrastruttura di trasporto - che gli autogrill preconizzano, seppure in forma primordiale; l'invenzione tipologica che combina i padiglioni laterali con i ponti; la sfida costruttiva che impegna Bianchetti nella definizione di pezzi unici, indicando una via italiana all'esplorazione di un tema progettuale altrove indagato attraverso sistemi formali e costruttivi standardizzati. -
Storia d'Italia. Vol. 4: L' Italia della Controriforma (1492-1600)
Con la fine delle invasioni barbariche e l'inizio dell'era comunale, l'Italia aveva ritrovato un ruolo da protagonista nella storia europea, sia sul piano politico sia su quello economico e culturale. Gli ultimi anni del Quattrocento, però, cambiano nuovamente gli equilibri continentali: la calata di Carlo VIII nel 1494 segna la fine dell'effimera libertà italiana. La nostra storia torna così a essere un riflesso di quella altrui, e per ricostruirla gli autori sono costretti a rintracciarne le fila nelle vicende di Francia, Spagna, Germania. Un panorama europeo sul quale soffia il vento della Riforma; nel 1517 Lutero espone le proprie novantacinque Tesi, ma il clima di rinnovamento culturale e spirituale che ne deriva non giunge fino a noi: l'Italia subisce il contraccolpo della Controriforma, e per secoli si trova sprofondata in un oscurantismo senza precedenti. A campeggiare tra le pagine di questo volume sono dunque le grandi figure che fecero la rivoluzione Lutero, Calvino, Huss, Wycliff, Zuinglio - ai quali si affiancano i protagonisti dello straordinario tramonto italiano: Ariosto, Tasso, Mantegna, Galileo Galilei, Savonarola e Giordano Bruno, sul cui rogo - nel 1600 - si chiude la narrazione. Il risultato è, come sempre, una storia affascinante, che malgrado racconti un periodo drammatico non rinuncia a una vena di ironia. Come ha scritto Montanelli: ""Non siamo mai stati tanto seri come nello scrivere queste giocosità"". -
Mémé
Una casa in Normandia così umida da sembrare un sottomarino disperso ma un cuore caldo; un borsellino vuoto ma una tavola sempre apparecchiata, magari con gli avanzi; un'infanzia rubata a colpi di necessità per far posto a una vita grama ma non un lamento. Questa è Mémé, nel ritratto pieno di affetto, tenerezza e nostalgia che Torreton dedica a sua nonna, una donna semplice e straordinaria, magnifica nella sua normalità, parca di parole ma generosa in prove d'amore e sacrifici. Mémé che gli ha insegnato a vivere con i piedi per terra, a fare quel che si può con quel che si ha, che gli ha trasmesso il buon senso figlio della miseria e gli ha lasciato in eredità il rispetto. Nel ricordo vivido e incisivo dell'autore, la casa di Mémé diventa un luogo della memoria per tutti noi, di un tempo che non c'è più, ma che oggi potremmo rimpiangere. Una lettera d'amore che colpisce, commuove e fa riflettere. -
Clio make-up
Un manuale illustrato con fotografie e disegni per imparare a valorizzarsi. Dopo le lezioni su YouTube, Clio Zammatteo scrive un libro spiegando la giusta cura per ogni tipo di pelle e i segreti del make-up: a partire dalle diverse forme del volto e degli occhi, i pennelli da usare, quale fondotinta scegliere e come applicarlo, e poi la cipria, il fard, gli ombretti, gli eyeliner, i rimmel, i rossetti... Tanti esempi di trucco da imitare per essere perfette in ogni occasione: dalla mattina alla sera, a scuola o al lavoro, per un pomeriggio di shopping, un appuntamento galante, o una serata in discoteca. E per tutte le età. -
Pasolini. Edizione speciale con maglietta
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L'isola delle anime
Vincitore del Premio Scerbanenco 2019 - Vincitore del Premio La Provincia in Giallo 2020Un serial killer è tornato a colpire.rnUna formidabile coppia di sbirre deve fermarlornin una Sardegna avvolta dal mistero di antichirnrituali.rn«A furia di scavare avevamo risvegliato sas animas malas, gli spiriti malvagi, e il buio ci aveva investiti tutti, uno dopo l'altro. Come una maledizione.»rnLi chiamano cold case. Sono le inchieste senza soluzione, il velenornche corrompe il cuore e offusca la mente dei migliori detective.rnQuando vengono confinate alla sezione Delitti insoluti dellarnquestura di Cagliari, le ispettrici Mara Rais ed Eva Croce ancorarnnon lo sanno quanto può essere crudele un’ossessione.rnIn compenso hanno imparato quant’è dura la vita. Mara nonrndimentica l’ingiustizia subita, che le è costata il trasferimentornpunitivo. Eva, invece, vuole solo dimenticare la tragedia chernl’ha spinta a lasciare Milano e a imbarcarsi per la Sardegna conrnun biglietto di sola andata. Separate dal muro della reciprocarndiffidenza, le sbirre formano una miscela esplosiva, in cui l’irruenzarne il ruvido istinto di Rais cozzano con l’acume e il dolente riserborndi Croce. Relegate in archivio, le due finiscono in bilico sul filorndel tempo, sospese tra un presente claustrofobico e i crimini di unrnpassato lontano. Così iniziano a indagare sui misteriosi omicidirndi giovani donne, commessi parecchi anni prima in alcuni antichirnsiti nuragici dell’isola. Ma la pista fredda diventa all’improvvisornrovente. Il killer è tornato a colpire. Eva e Mara dovranno misurarsirncon i rituali di una remota, selvaggia religione e ingaggiare unrnduello mortale con i propri demoni.rnInterrogando il silenzio inscalfibile che avvolge la sua Sardegna,rnPiergiorgio Pulixi spinge il noir oltre se stesso, svela le debolezzerndella ragione inquirente in un mondo irredimibile, in cui perfinornla ricerca della verità si trasforma in una colpa. -
123 cose intelligenti da sapere sul clima
Perché d'estate in città si scoppia di caldo? Le zanzare sono necessarie all'ecosistema? Cosa raccontano gli anelli degli alberi? In 123 voci illustrate, ecco spiegate le maggiori questioni climatiche del nostro pianeta e le sue ormai imprescindibili esigenze. Per imparare a conoscere, rispettare e provare a salvare la Terra fin dai piccoli, piccolissimi gesti quotidiani. Età di lettura da 7 anni. -
Pelle d'asino. Ediz. a colori
Un re, distrutto dalla perdita dell'amata moglie, vuole sposare la sua stessa figlia. Ma il sacrificio di un asino magico e l'aiuto di un'astuta madrina condurranno la tenace principessa verso la libertà... e verso l'amore. Tra le più antiche fiabe mai raccontate, ""Pelle d'Asino"" torna a incantare i lettori in una nuova versione arricchita dalle suggestive illustrazioni di una giovane artista americana. Età di lettura: da 6 anni.