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La storia dell'arte senza gli uomini
La storia dell’arte dal Rinascimento ad oggi come non e mai stata raccontata prima, con piu di trecento opere. Quante donne artiste conoscete? Chi fa la storia dell’arte? Le donne sono mai state artiste di professione, prima del XX secolo? E comunque, che cos’è il Barocco? Nella selezione di Katy Hessel, storica dell’arte e fondatrice di @thegreatwomenartists, scoprite gli splendidi dipinti rinascimentali di Sofonisba Anguissola, le rivoluzionarie opere di Harriet Powers nell’America dell’Ottocento, e l’artista che ha realmente inventato il ready-made. Esplorate il secolo d’oro olandese, l’incredibile lavoro delle artiste del dopoguerra in America Latina e le donne che stanno definendo l’arte di questo decennio. Le vostre idee sulla storia dell’arte verranno ribaltate, e i vostri occhi si apriranno su molte forme d’arte spesso ignorate o neglette. Dalle coste della Cornovaglia a Manhattan, dalla Nigeria al Giappone, questa è la storia dell’arte che non vi hanno mai raccontato. -
La letteratura oggi. Romanzo, editoria, transmedialità
Quale sia la funzione che possiamo oggi attribuire alla letteratura è questione che sempre piú spesso si pongono lettori, insegnanti, critici, editori e analisti della cultura. Per rispondere, questo libro propone un percorso attraverso undici casi di studio, selezionati secondo il criterio del loro successo internazionale e delle relazioni inter e transmediali che li caratterizzano. I saggi sono preceduti dall'analisi dei principali fattori di cambiamento: le nuove dinamiche del mondo editoriale; la crisi della critica e l'emergere di nuove forme di mediazione; l'espansione su piú media dei mondi finzionali. Lungi da proporre un canone, piú o meno alternativo, o da promuovere una sorta di top ten di titoli da consigliare in lettura, gli autori forniscono una guida aggiornata alla comprensione delle condizioni di produzione e fruizione del romanzo, il genere letterario maggiormente investito dai mutamenti occorsi dagli anni Ottanta del Novecento a oggi. Alle considerazioni di contesto si accompagna l'interpretazione minuziosa delle opere, per mappare la posizione che occupa la letteratura nell'odierno sistema dei media, senza rinunciare all'interconnessione tra l'analisi interna e quella esterna ai libri. -
Il salto. Segni, figure, parole: viaggio all'origine dell'immagin...
Un viaggio in un passato infinitamente lontano, alla scoperta dei luoghi remoti e misteriosi dove gli esseri umani hanno iniziato a immaginare. E hanno inventato figure, simboli, parole: qualcosa di completamente nuovo, di potente e di eterno.«Non è un libro di atletica, è un racconto nel tempo, più precisamente ""La storia dei salti che hanno portato al pensiero astratto, alla proiezione di qualcosa di diverso da quello che c'è"". In altre parole, alla rappresentazione di un'idea. La forza del libro è la descrizione dei luoghi, in Europa e in altri continenti, la forza narrativa delle pagine dove si riferiscono le emozioni provate entrando in una grotta.» – Corrado Augias, Il Venerdì - la RepubblicaDalle impronte nella grotta di Pech Merle a quelle di Yenikapi in Turchia, dalle giraffe incise nel deserto del Sahara ai petroglifi giganti delle Hawaii, dai templi di Göbekli Tepe ai segni enigmatici nelle grotte del Salento, Silvia Ferrara ci guida lungo uno straordinario cammino di salti verso l’invisibile. Così scopriamo la nostra antichissima storia di manipolatori della natura, impastatori della sua materia grezza, orditori di trame inaspettate, esploratori dei meandri oscuri del possibile, tessitori di un mondo di fiction. Incontriamo disegni di uomini e donne e di animali estinti, figure astratte senza interpretazione, il senso di spazio condiviso. Come e perché sono nati? Come nasce un simbolo, un’icona, un segno? Chi lo crea? E chi lo capisce? Come passa il messaggio? Che cosa si voleva dire? In mezzo a queste migliaia di anni, tra le pieghe di generazioni che scivolano come grani di sabbia, ci sono i tentativi di dare risposte e il senso del viaggio di questo libro. Forse, però, lungo il cammino alcune domande devono rimanere sospese, per lasciare spazio allo stupore che ci riserva la nostra innata capacità di plasmare la realtà per come la percepiamo, per dar vita a qualcosa di diverso da quello che è. Innanzitutto per sopravvivere, e poi per sopravvivere per sempre. Per lasciare una traccia viva di noi. -
Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma
Enrico Terrinoni affronta il buco nero della vita di Joyce: i sette mesi e sette giorni che trascorse a Roma. Un periodo abissale e oscuro, che spiega molti misteri dello scrittore, primo fra tutti la scintilla che diede origine all'Ulisse. Una biografia dell'immaginario, un resoconto travolgente dell'intreccio segreto capace di unire la vita e la scrittura del più grande autore del Novecento.Esistono tanti resoconti biografici di Joyce. Quel che manca è una storia. Questo libro non è una biografia, ma una storia. Parla di una vita, e di come le esperienze fatte, le parole dette o scritte, gli incontri casuali inneschino nella nostra mente pensieri e connessioni, e in quella degli artisti grandi intuizioni estetiche ed esistenziali. Fu Joyce a scrivere nel Finnegans Wake una meravigliosa parola inventata: beogrefright. Sta chiaramente per biography, ma contiene anche il virus della paura, dello spavento (fright), e anche quello del male nella fantasia fanciullesca: ogre ovvero ""orco"". Una biografia, infatti, come una storia, nel saper evocare quelle forze occulte che rendono possibile il miracolo della transustanziazione di esistenze in inchiostro, può, o anzi deve anche spaventare. Perché la nostra vita non è inchiostro, ma il nostro ricordo, il ricordo di noi stessi, in certi casi, lo diventerà. E questa cosa può far paura. Esiste una via d'accesso abissale, eppure rivelatrice, alla vita di Joyce e alla trasformazione di quei percorsi oscuri nella sua opera: sono i sette mesi e sette giorni tormentati che trascorse a Roma. Da qui si può ricostruire il filo sotterraneo e segreto dei misteri del più grande scrittore occidentale del Novecento. Si capiscono gli episodi da cui scaturirono le paure e le ossessioni che attraversano l'Ulisse. Ci si imbatte in una serie di straordinarie rivelazioni sull'identità del modello di Bloom. Si tocca da vicino la nascita dell'interesse per il socialismo e l'anarchismo, che portano nelle opere un forte afflato antitotalitario. Una nuova narrazione di pochi mesi misteriosi ma fondamentali per accedere al segreto della vita e dell'opera di Joyce. -
Indaco
Una bambina piena di perché. Una coppia dalle notti tormentate. Una ragazza vestita solo di una lunga sciarpa. Un vecchio giocatore di carte che non riesce più a bofonchiare le sue imprecazioni. Un ragazzo che scarabocchia. Sei personaggi in cerca di Dio viaggiano in un piccolo van, ciascuno con il proprio segreto, verso una scoperta incredibile e spiazzante. Con il suo segno raffinato ed evocativo, Quasirosso racconta una storia che incanta lo sguardo e gioca con realtà e fantasia, parlando delle nostre urgenze più profonde. -
Praga
Praga non è solo una delle capitali più affascinanti dell'Europa orientale, è quattro cittadine in una, cinque contando l'antico ghetto ebraico. Nessuna guerra è riuscita a rovinarla, è rimasta uno scrigno intatto di stradine medievali dove le facciate degli edifici si esaltano evidenziando linee barocche, rococò e art nouveau con poche concessioni agli stili più moderni. Praga è una città divisa in due dalla Moldava, sopra la quale è piacevole fare una gita in battello, magari fino al Trojský zámek, allo zoo e ai giardini botanici. Dominata dal suo famoso castello, vi abituerete in fretta a girare a piedi in cerca degli scorci gotici più segreti, o potete sempre prendere al volo uno dei suoi tram bicolori per raggiungere un altro dei suoi intriganti quartieri. Evitate le folle visitando i giardini dei palazzi di Malá Strana, quelli del Valdstejnsky palác sono ideali per trovare un po' di quiete; imparate a conoscere a una a una tutte le statue del suggestivo Karluv most, il celebre ponte Carlo; non perdete l'opportunità di visitare l'Obecní dum, l'edificio art nouveau più bello della città, per rivivere atmosfere fine Ottocento. -
Scozia
Paese orgoglioso della propria storia ma proiettato nel futuro e dove le tradizioni convivono con la modernità, la Scozia vi conquisterà con gli impressionanti paesaggi naturali delle Highlands e delle isole, mentre Edimburgo e Glasgow vi offriranno una briosa vita notturna e festival artistici e musicali. Luoghi da vedere, box di approfondimento, itinerari, indirizzi utili, consigli d'autore, mappe dettagliate. Rough Guide è la compagna di viaggio ideale per orientarvi tra le mete turistiche e farvi scoprire le vie meno battute che solo una guida locale vi svelerebbe: potrete seguire gli itinerari proposti o prendere spunto dai consigli d'autore per crearvi un percorso su misura. Troverete informazioni pratiche su dove alloggiare, mangiare e divertirvi, ma anche approfondimenti sulla storia e sull'ambiente naturale del luogo; i consigli di lettura poi vi faranno immergere nella cultura locale e il frasario essenziale vi permetterà di comunicare con gli abitanti del posto. -
Scene dalla vita di un villaggio
Un uomo capita, quasi per caso, in un pittoresco villaggio d'Israele, Tel Ilan. Tutto sembra immerso in una quiete pastorale, se non fosse che invece in quell'armonia formicolano segreti, fenomeni inquietanti, tresche amorose, eventi di sangue. Tocca al visitatore cercare di svelare l'enigma, o anche soltanto conciliarsi con tutti questi misteri. Come quello di Benni Avni, sindaco del villaggio, che un giorno riceve un biglietto dalla moglie con solo quattro parole: ""Non preoccuparti per me"". Il marito naturalmente si preoccupa, la cerca in casa, in un rifugio antiaereo in rovina, in una sinagoga vuota, in una scuola - e questo è quanto. Non sapremo mai dov'è finita la moglie di Benni Avni. Né sapremo mai l'identità di quella strana donna, vestita da escursionista, che improvvisamente appare davanti all'agente immobiliare Yossi Sasson. O cosa è successo al nipote della dottoressa Ghili Steiner, che doveva arrivare al villaggio con l'ultimo pullman, ma non si è mai visto. O chi sia lo strambo Wolf Maftzir, che si infiltra nella vita e nella casa di Arieh Zelnik. Qualcosa di terribile è accaduto nel passato dei protagonisti di Tel Ilan. Qualcosa non è stato assorbito dalle loro menti e non è stato preservato nelle loro memorie, eppure esiste da qualche parte, nelle cantine, freme negli oggetti stessi, rivissuto ancora e ancora attraverso il dimenticare, in attesa del momento della rivelazione. -
Non c'è gusto in Italia a essere Freak. Antologia fantastica di s...
Per chiarire, per spiegare, Freak nel corso di tutta la sua vita ha scritto libri, canzoni, poesie, aforismi, calcando innumerevoli volte i palcoscenici di questa ingrata Italia. Tutto ciò che è assurdo & bizzarro insieme, non eroico, non retorico, non modaiolo, non istituzionale, può essere demenziale. Un cocktail di pseudofuturismo, dada, goliardia, improvvisazione, animazione pirotecnica, provocazione con ironia d'avanspettacolo, poesia surreale soprattutto cretina. Ma ancora incidenti a caso, paradossi e colpi di genio, contraddizioni, sciocchezze e gazzarra. Non c'è arte né artista, in senso tradizionale: tutti possono praticare il demenziale con risultati incoraggianti. Basta volerlo (con convinzione). In questa antologia (o ""raccolta di fiori"", come lo stesso Freak avrebbe detto), il più grande poeta del suo condominio, eterno dilettante per scelta, non dimentichiamolo, si attorciglia sì sul genere demenziale, ma non disdegna di avventurarsi anche in analisi socio-antropologiche, di propinare manuali di sopravvivenza e/o prevenzione, ed esorcizzare, con quel suo stile fatto di citazioni, di convulsioni intellettuali, di metafore al limite del rigore scientifico, di multimedialità ante litteram, il grande equivoco del tormento esistenziale che lo affliggeva da sempre. -
Quel che resta della vita
Per Hemda Horowitz è tempo di bilanci. Cos'è stato tutto? Qual era la cosa giusta da fare? Come sarà il resto della vita? Da un letto di ospedale, circondata dai due figli a cui ha dato un amore diseguale, la donna ripercorre i ricordi della propria esistenza, ma è il rapporto dell'anziana madre con Dina e Avner il vero cuore del romanzo: se con la figlia ha un legame faticoso e conflittuale, per il figlio prova una sorta di adorazione. Avner è un avvocato che combatte per i diritti delle minoranze, un uomo angosciato, frustrato sul lavoro, tormentato dalla propria inettitudine sentimentale. Dina cerca di essere una madre opposta a quella che ha avuto. Sposata con un fotografo schivo e di poche parole, ha messo da parte la carriera per stare accanto alla figlia adolescente Nitzan. Ma quando quest'ultima si allontana, in Dina si spalanca un vuoto che riempie con il desiderio di accogliere un bambino abbandonato, desiderio che incontra la netta contrarietà della famiglia. Zeruya Shalev non ha paura dei grandi temi, la solitudine, l'amore, la paura, la morte, e con ""Quel che resta della vita"" ha scritto il suo romanzo più maturo, una toccante esplorazione della vecchiaia, dei difficili rapporti tra genitori e figli, tra fratelli, tra partner, e ci lascia un messaggio potente di speranza, sul potere catartico dell'amore e sulla possibilità di lasciarsi dietro i fantasmi del passato e vivere fino in fondo quel che resta della nostra vita. -
Carvalho indaga
Ancora una volta, una manciata di storie di qualità con cui Manuel Vázquez Montalbán ci sorprende mediante le capacità di chiaroveggenza politica e la passione per le vicende umane che da sempre hanno caratterizzato l'intera sua opera. Perché, anche qui, di Carvalho si tratta: dei libri una volta forse amati che Pepe brucerà, di spie, baccalà e vini, di violenza suicida e luoghi di una Barcellona sempre più scomparsa, insieme a rivoluzioni sbiadite e critiche feroci, ricche di quella lucidissima ironia che contraddistingue il nostro autore; senza tralasciare un'Italia che tanti di noi hanno vissuto e che tuttora serpeggia con ben scarsi mutamenti nei sotterranei del potere. A chiudere questo volume, un monologo teatrale in cui il nostro detective affronta l'autore rimproverandolo per la sfacciataggine con cui lo ha condotto sino alla fine di un millennio che irrimediabilmente li vorrà separare. -
Una relazione intima
Cosa spinge una giovane ricercatrice universitaria, con una carriera avviata e un marito premuroso, a lasciarsi travolgere dalla passione per un coetaneo del padre? La placida vita di Yaara subisce una svolta improvvisa quando uno sconosciuto le apre la porta della casa dei suoi genitori. È Arieh, enigmatico amico di gioventù del padre, assente da molti anni da Israele, il cui atteggiamento arrogante la affascina e al contempo la disgusta. Si ritrova suo malgrado a esserne ossessionata, spinta a cercarlo con sempre maggiore insistenza, e a iniziare con lui una relazione in cui il piacere si mischia a crudeli umiliazioni, precipitando in una spirale distruttiva. Pur di far parte della vita di Arieh, Yaara accetterà qualunque forma di sottomissione e tutte le sue menzogne, arrivando a rischiare di rovinare la carriera accademica e minare la solidità del proprio matrimonio. ""Una relazione intima"" è un corso accelerato sull'ossessione. Shalev racconta con i toni del thriller la lotta di una giovane donna per afferrare i propri desideri, le radici della propria identità e le verità sul passato che a lungo le sono state taciute. -
Il tempio dell'alba
Il tempio dell'alba è il terzo romanzo della Tetralogia del Mare della fertilità (definitiva da National Review ""un'eredità letteraria di caratura paragonabile a quella lasciata da Proust"") dopo Neve di primavera e A briglia sciolta. rnL’uomo trova sempre i presagi che desiderarnLa Seconda guerra mondiale sta per iniziare anche per il Giappone quando Honda Shigekuni, brillante avvocato di successo, si reca in viaggio di lavoro a Bangkok. La normale trasferta d’affari è presto sconvolta dall’incontro con la giovanissima principessa Ying Chan, in cui Honda crede di riconoscere la reincarnazione di Isao Iinuma, il giovane protetto che Honda non era riuscito a salvare da una morte drammatica. Turbato dall’incontro, non potendo esaudire il desiderio della principessa di partire per il Giappone con lui, l’avvocato inizierà un’appassionata ricerca sulla reincarnazione fra Thailandia e India. Lo sguardo disinteressato di Honda sarà in grado di tratteggiare un quadro vivo e potente della vita in Giappone dai primi fuochi del conflitto mondiale all’immediato dopoguerra, un palco sul quale va in scena il tragico anelito di un uomo ormai anziano alla ricerca della liberazione spirituale. -
Sulla scrittura, sull’amore, sulla colpa e altri piaceri
Un intenso dialogo sulla vita e sulla scrittura. Negli ultimi anni della sua vita, Amos Oz ha conversato a lungo con Shira Hadad, la sua editor, del suo passato, dei temi che l’hanno coinvolto, della sua intimità di uomo e scrittore. Questi colloqui onesti e disinibiti sono divenuti un libro capace di mostrare un lato del grande autore israeliano che pochi hanno potuto vedere. Lo scopo? “Parlare di libri e scrittori, di ispirazione e influenze, di abitudini dello scrivere e sensi di colpa, di matrimonio e dell’essere genitori.” In scambi franchi e aperti, a volte introspettivi talaltre polemici, Oz spiega cosa lo spinga a raccontare una storia e quali siano le sfide che lo hanno impegnato come scrittore. Non mancano i cambiamenti tettonici che, nel corso della vita, lo hanno plasmato non solo come uomo ma anche come autore. -
Kitchen
Da quando la nonna è morta, Mikage è sola al mondo. Le cucine che sogna continuamente rappresentano il suo desiderio della famiglia che non ha. E, non avendola, decide di inventarsela, scegliendosi i genitori nella cerchia delle proprie amicizie. Il padre del suo amico Yuichi, per esempio, può diventare tranquillamente sua madre. Un'immagine inedita e sorprendente del Giappone, con temi e situazioni che ricordano quelli dei fumetti manga, rielaborati però attraverso una lingua letteraria e al tempo stesso agile e spigliata. Età di lettura: da 13 anni. -
Aga magéra difùra. Dizionario delle lingue immaginarie
""Aga magéra difúra"" sono le parole del primo verso di una poesia scritta in una lingua inesistente che a un personaggio di un racconto di Tommaso Landolfi viene, invece, spacciata per persiano. Questo dizionario è uno studio sulle lingue immaginarie, un viaggio avventuroso nel mondo fantastico dell' invenzione linguistica: per lingua immaginaria si intende infatti una lingua artificiale, creata a tavolino da una o più persone. La ricerca spazia, senza alcun limite storico o geografico, nei campi più eterogenei (letteratura, teatro, cinema, musica, pittura, pubblicità, fumetti, televisione, linguaggi di programmazione) delineando itinerari che percorrono tutte le manifestazioni, dalle origini alle più recenti espressioni, dell'inventività linguistica. -
Florence Nightingale. La biografia
Florence Nightingale è considerata in modo unanime la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna, in quanto fu la prima ad applicare al lavoro delle infermiere il metodo scientifico e a documentare il suo operato utilizzando tra l'altro metodi statistici. Nel 2020 ricorre il duecentesimo anniversario della nascita di Florence Nightingale e CEA celebra questo avvenimento pubblicando una nuova edizione del suo testo fondamentale, ""Notes on nursing"", e questa biografia scritta da Lynn McDonald, studiosa di Florence Nightingale. In questo testo, Lynn McDonald propone un'inedita lettura della vita di questa eroina del XIX secolo, collegando le scelte della protagonista ai principali problemi che le comunità infermieristiche e i sistemi sanitari moderni si trovano ad affrontare nell'oggi. Questo testo si pone quindi l'obiettivo di portare al pubblico una visione originale delle azioni e opere di Florence Nightingale e, nel contempo, di fornire ai lettori elementi per un impegno a essere infermieri sempre più consapevoli del proprio ruolo e sempre più attivi nel miglioramento continuo della propria professione. -
Il mini di francese. Dizionario francese-italiano, italiano-franc...
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El Español ágil. Diccionario general de la lengua española
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Conoscere la biochimica. Con e-book
La biochimica sta diventando sempre più importante per chi studia scienze biologiche, e non più solo per i corsi collegati alla biologia molecolare e cellulare: gli sviluppi della biologia strutturale, metabolica e relativa alle tecnologie biochimiche hanno reso infatti lo studio della biochimica fondamentale anche per la zoologia, la botanica, l'ecologia e le scienze ambientali. Tuttavia, se la biochimica è importante per la biologia perché apre una prospettiva indispensabile sulle basi molecolari della vita, è però spesso percepita come difficile dagli studenti di biologia. I manuali ampi e dettagliati che ci sono in circolazione sono talvolta scoraggianti e tendono a presupporre conoscenze approfondite di chimica generale. Conoscere la biochimica è invece un corso pensato all'origine per essere un testo di base, essenziale e leggero, che presenta la materia con chiarezza e sintesi e nel quale la chimica è introdotta di volta in volta solo là dove serve piuttosto che essere data per scontata come un prerequisito. Il libro si compone di quattro parti: struttura delle cellule e macromolecole biologiche;cinetica enzimatica e vie metaboliche animali e vegetali; struttura delle molecole informazionali (DNA, RNA); tecniche sperimentali. Molto attenta alle moderne tecnologie usate nella sperimentazione biochimica, quest'opera è coinvolgente anche perché sottolinea i contributi della biochimica ad altre aree della biologia, con esempi e schede di approfondimento. Ogni capitolo si conclude con esercizi di autovalutazione e la dotazione multimediale è specifica per l'edizione italiana.