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Corso di enigmistica. Tecniche e segreti per ideare e risolvere r...
Come l'attività fisica è fondamentale per tenere in forma il corpo, un'adeguata ginnastica è indispensabile per mantenere sveglia e agile la mente. I giochi enigmistici possiedono la caratteristica peculiare di stimolare il ragionamento e di offrire perciò un proficuo addestramento cerebrale. Sono inoltre estremamente funzionali, perché il divertimento e la soddisfazione che procurano a chi li risolve inducono una forte motivazione a continuare a esercitarsi. Il libro fornisce le nozioni basilari per prendere confidenza con i più significativi giochi di parole enigmistici e con alcuni prettamente linguistici, non solo per cominciare a praticarli con disinvoltura, ma anche per cimentarsi nella loro ideazione. -
Che cos'è un videogioco
Il videogioco ormai è entrato con forza nell'economia, nell'immaginario collettivo e in quasi tutte le sfere che compongono la società contemporanea, sempre più caratterizzata dal concetto di interazione. Non solo è sul trono dell'intrattenimento, rappresentando l'industria culturale più florida e in crescita, ma è anche un formidabile veicolo di valorizzazione di discipline quali la storia o le scienze. Allo stesso tempo, ciclicamente, i mass media ripropongono all'attenzione del pubblico allarmi sociali che lo riguardano, nel tentativo di metterlo alla sbarra. Non è inutile riflettere, quindi, su che cos'è davvero un videogioco. Il libro dà una risposta a questa domanda, indagando sulla sua identità, individuandone la natura e raccontandolo nelle sue diverse manifestazioni. -
Che cos'è un museo. Nuova ediz.
Giudicare il museo è più facile che comprenderlo. Poche istituzioni sono state valutate in modo così contraddittorio: tempio o cimitero dell'arte, luogo della meraviglia o deposito polveroso, microcosmo o disordine organizzato, casa dei sogni collettivi o dimora dell'incoerenza, laboratorio o supermarket della cultura. Ma che cos'è veramente il museo? Questo libro cerca di svelarne l'identità, raccontarne la storia, spiegarne il funzionamento e prevederne il futuro. È una guida generale al museo, ma anche un invito a riflettere sui molti dilemmi che rendono oggi il suo equilibrio così delicato. -
Filologia dantesca. Un'introduzione
La filologia è indispensabile per leggere e capire Dante. Ma conoscere i problemi filologici posti da opere come la Commedia, la Vita nova o il De vulgari eloquentia è utile anche per scoprire che cos'è la critica del testo, poiché lo studio del modo in cui quei problemi sono stati affrontati nel corso del tempo dai vari editori consente di ripercorrere tutte le principali questioni metodologiche della filologia moderna applicata a testi latini e volgari. Ed è utile anche per comprendere perché è importante la storia della tradizione: la circolazione manoscritta e a stampa del corpus dantesco (e in particolare della Commedia e delle Rime) costituisce infatti un capitolo fondamentale di storia culturale tra Medioevo ed Età moderna. Il volume esamina complessivamente la tradizione delle opere dantesche, affiancando alla trattazione puntuale dei problemi filologici relativi ai singoli testi la ricostruzione del contesto storico e culturale. -
Attraverso la poesia italiana
Il volume contiene, senza voler per questo indicare un canone, una serie di analisi o letture di testi poetici esemplari, in lingua e in dialetto, dalle Origini al secolo passato: per lo più testi lirici, ma anche narrativi e drammatici, dalle Cantiche della Commedia all'Adelchi manzoniano. Fondamento delle analisi è la critica stilistica, con le relative discipline che le afferiscono (metrica, retorica, grammatica testuale ecc.), non solo perché è questo il metodo che meno allontana dalla concretezza del testo, ma anche perché è quello che fornisce agli utenti, e in particolare agli studenti, le necessarie conoscenze di base per una lettura consapevole della poesia. Ma se la stilistica è il punto di partenza e il metodo dominante, il fine è sempre l'interpretazione del significato e del valore dell'opera, in sé stessa e nei suoi rapporti con la storia letteraria e culturale. -
Attraverso la prosa italiana
Il volume comprende una serie di analisi o letture di brani eccellenti di prosa italiana, anche in latino e in dialetto, da Salimbene da Parma alla Tregua di Primo Levi. Il metodo principale di indagine è quello della critica stilistica, arricchito in particolare, data la natura dei brani esaminati, da strumenti che attingono alla narratologia, alla teoria dell'argomentazione e all'analisi del discorso: il tutto sempre in funzione dell'interpretazione del significato e del valore del testo. Nella scelta dei brani è dato un posto particolarmente importante, accanto alle opere narrative, a quelle di carattere concettuale e saggistico (scienza, filosofia, critica), che per molti aspetti costituiscono la maggior ricchezza della prosa italiana, almeno nell'età moderna. -
Le figure della melancolia. Un fil noir tra filosofia, letteratur...
La cultura occidentale è interamente percorsa dal fil noir della melancolia. Nozione proteiforme, forza oscura e potente nelle emozioni e nelle creazioni che genera, essa è tesa fra gli estremi del lutto, della tristezza, della paralisi, da un lato, e la spinta demonica, la vis generatrice e indagatrice, dall'altro. Vuoto, mancanza o ""male di vivere"" possono rappresentare altrettanti motivi di perdita di senso oppure, all'opposto, fattori in grado di stimolare il pensiero critico incoraggiando l'accettazione della nostra fragilità insieme al limite e all'imperfezione che ci definiscono. Il volume indaga le complesse trasformazioni storiche della melancolia nelle sue varie declinazioni, mettendo in evidenza alcune figure fondamentali della sua caleidoscopica evoluzione. Gli autori dei contributi qui raccolti appartengono infatti ad aree disciplinari diverse e l'intreccio dei loro sguardi - tra filosofia, letteratura, psicopedagogia, fisica, filologia, arte, cinema, religione e politica - rappresenta l'elemento distintivo della ricerca. -
L' argomentazione giuridica dopo Perelman. Teorie, tecniche e cas...
L'argomentazione riguarda ogni aspetto del vivere personale e civile: tutti vi fanno ricorso, dai politici ai giornalisti, dagli insegnanti agli studenti, dai medici ai pazienti, dai genitori ai figli, dai giudici agli avvocati. Il libro, occupandosi del tema nel contesto del diritto, rappresenta il punto di incontro di due discipline, la teoria dell'argomentazione e la teoria del diritto. Si ricostruiscono gli schemi di analisi e valutazione sviluppati dalle principali teorie seguite agli studi sulla ""nuova retorica"" di Chaïm Perelman, evidenziandone la struttura teoretica e l'applicabilità ai casi giudiziali. Attraverso l'esame delle sentenze, l'autrice mette in luce i concetti fondamentali dell'argomentazione giuridica, motivando la necessità di ripensare l'argumentum come elemento costitutivo della retorica: un'idea che aveva trovato già in Aristotele una compiuta elaborazione e che, allora come oggi, è capace di tenere assieme lo studio del ragionamento con le altre componenti del fenomeno comunicativo. -
Una società invisibile. L'importanza dei microbi in agricoltura
Il volume racconta l'affascinante mondo dei microbi, invisibili all'occhio umano e spesso considerati sordo-muti e privi delle caratteristiche degli altri esseri viventi. È invece a questi organismi, in grado, attraverso sistemi sofisticati, di comunicare tra di loro, con le piante e con gli animali, che dobbiamo la continuazione della vita sulla Terra da quando sono comparsi come suoi primi abitanti oltre 4 miliardi di anni fa. Il libro approfondisce un aspetto particolare dell'attività microbica, quella che si svolge sui campi coltivati. Grazie a essa, infatti, oggi possiamo parlare di sostenibilità in agricoltura e in molti altri settori della filiera alimentare. L'autore illustra i risultati della sua cinquantennale esperienza come microbiologo del suolo e dell'attività di ricerca e didattica svolta nei lunghi viaggi in ogni parte del mondo. -
C'era una volta nel cielo. 30 brevi storie astronomiche
Il firmamento è uno scrigno pieno di storie meravigliose. Ci narrano di stelle che nascono e che morendo inseminano lo spazio cosmico con nuovi elementi, di buchi neri giganteschi, di galassie che fuggono verso l'infinito e di pianeti lontani, gemelli della Terra, dove forse alberga una vita aliena; ma anche delle vicende degli ""omini boni"" che per amore della conoscenza hanno spiato il cielo carpendone i segreti, e delle macchine che nel tempo hanno sostituito l'occhio in questa esplorazione senza fine. Non mancano neppure le leggendarie interpretazioni dei fenomeni, anche i più semplici, offerte dai miti, e le memorie delle relazioni, vere o presunte, tra uomini e astri. Questo libro ne offre un piccolo campionario: racconti brevi e tra loro indipendenti, sviluppati in modo semplice e fruibili nei momenti in cui il frenetico vivere quotidiano ci concede una pausa. -
Bibbia e Corano, un confronto
Libri sacri e rivelati per miliardi di persone, Bibbia e Corano sono testi da un lato simili, dall'altro radicalmente diversi. Le difficoltà e il fascino di un confronto, oggi ineludibile, derivano dal fitto intreccio di somiglianze e differenze. Quando si cercano punti comuni affiorano divergenze e viceversa. È fuor di dubbio che intere civiltà sono tuttora contrassegnate dalla presenza, diretta o indiretta, di questi due Libri. Le concezioni bibliche e quelle coraniche hanno inciso su mentalità e comportamenti. Per capirlo basta considerare termini come Dio, rivelazione, bene e male, fine dei tempi, giudizio universale. Altrettanto rilevante è pensare ai modi in cui si definiscono e operano nella storia le comunità che quei Libri ricevono, leggono e trasmettono: il popolo d'Israele, la Chiesa, l'umma musulmana. Come sempre, per comprendere occorre conoscere e confrontare. -
Boccaccio
In Boccaccio le attività di autore, copista, esegeta e traduttore di testi concorrono alla realizzazione di un unico progetto intellettuale. La stessa interpretazione del Decameron – opera fondativa della narrativa europea – non può prescindere dall’esame di questo complesso sistema culturale in cui tradizione e innovazione convivono in una nuova visione del mondo e della letteratura. Il volume propone un profilo di Boccaccio attraverso quindici saggi di studiose e studiosi che offrono una rilettura critica delle sue opere, insieme a percorsi dedicati ai documenti biografici, alla lingua dei testi, ai manoscritti autografi e alla biblioteca, agli scambi epistolari con Petrarca e altri corrispondenti, al culto di Dante. Tenendo conto delle prospettive attivate dalla più recente stagione di studi, il libro rilancia la figura di Boccaccio in tutta la sua profondità di autore medievale e di umanista. -
L' infinito. Filosofia, matematica, fisica
Esistono infiniti di grandezza diversa e quantità infinitesime? Lo spazio, il tempo e la materia sono infiniti? Perché l'infinito è indispensabile per la comprensione della realtà? Il libro affronta queste domande fornendo una panoramica avvincente e aggiornata del problema in ambiti diversi. Dopo un'immersione nella storia e nella filosofia, illustra i risultati della teoria degli insiemi, dell'analisi matematica e della fisica contemporanea. Attraverso queste discipline, gli autori guidano il lettore nei meandri di un interrogativo che, come ha detto il matematico tedesco David Hilbert, «ha eccitato, più di ogni altro, l'animo umano». -
Il gusto della miniatura in Italia. Un percorso tra letteratura a...
Il volume percorre la fortuna critica della miniatura attraverso testimonianze letterarie e fonti artistiche.A partire dai versi di Dante dedicati a Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese si impone la presenza dei miniatori nelle fonti medievali e rinascimentali (Petrarca, Pietro Summonte, Marcantonio Michiel) e si cominciano a stabilire le parole e le formule ecfrastiche per definire l’arte della miniatura come pittura in piccolo. A metà del XVI secolo, Giorgio Vasari dà forma alle biografie di alcuni miniatori e crea un lessico dedicato alla loro arte. La sua eredità è raccolta nel Seicento dalla letteratura locale e dall’erudizione, che introducono anche confronti e sovrapposizioni fra la miniatura antica e le sue espressioni in epoca moderna. Nella prima metà del Settecento, il collezionismo, l’avvento dei dizionari artistici, i cataloghi di biblioteche e il ritorno dell’italiano nella comunicazione tra uomini di lettere favoriscono l’affinamento della ricerca storica e della lingua che descrive la miniatura, come mostrano i casi di Apostolo Zeno e di Giovanni C. Trombelli, precursori della connoisseurship. -
Sensi chimici. La scienza degli odori e dei sapori
«È un libro che non parla solo di chimica e di sistema nervoso, ma di arte, di psicologia, di memoria, di comportamento e anche di leggende metropolitane [...] che unisce scienza e cultura, curiosità e aneddoti, tecnologia e arte della cucina. Una trattazione a ""doppio binario"" che combina la divulgazione e gli approfondimenti scientifici, per chi ne vuol sapere di più. È soprattutto un'esplorazione di tutte quelle situazioni in cui odori, sapori, profumi e quant'altro stimolano le nostre sensazioni, i nostri ricordi, le nostre emozioni». (Piero Angela). Noi percepiamo il mondo esterno attraverso gli organi di senso. Olfatto e gusto sono gli unici due ""sensi chimici"", derivanti cioè da un'interazione con le molecole di ciò che annusiamo o assaggiamo. Entrambi hanno un ruolo fondamentale per la nostra sopravvivenza e possono procurarci sensazioni paradisiache o disgustose. Il volume, tra divagazioni storiche, curiosità e rigorose ricerche scientifiche, accompagna il lettore in un affascinante viaggio nella chimica delle sensazioni ed emozioni. -
La società dell'inquisizione
Come funzionò davvero l'Inquisizione romana, al di là della leggenda nera che ne ha connotato l'immagine sin dall'epoca moderna? Chi furono gli uomini che la governarono e favorirono? Quali gli assetti istituzionali e le pratiche sociali che ne sostennero l'azione repressiva? Il volume ricostruisce l'attività ordinaria del Sant'Uffizio con particolare attenzione alla penisola italiana, dove operò a lungo un'autentica ""società inquisitoriale"", composta non soltanto da giudici di fede, ma anche da consultori, avvocati, carcerieri e da centinaia di altri collaboratori, uomini che, in cambio di ampi privilegi, permisero al tribunale di controllare l'ortodossia, la moralità e il pensiero dei fedeli fino alle soglie della contemporaneità. -
Roma, la città degli dei. La capitale dell'Impero come laboratori...
All'Vrbs, Orbis per vocazione, conducono tutte le vie attraverso le quali usi e costumi ""stranieri"", in particolare i culti, giungono nella capitale dell'Impero e la trasformano. Non sempre in un clima idilliaco e indolore, Roma caput mundi vede tradizioni, usanze e norme spesso di portata ancestrale coabitare assieme a externae superstitiones; il ""naturale"" risultato è la messa in opera di un compromesso creativo, capace di garantire tanto distinzione e prestigio quanto legami e certezze, e comunque la pax deorum che regge la ""fatale"" missione di Roma. Attraverso i vari racconti che compongono il libro - storie di gente, potere, spazi, immagini e simboli più o meno condivisi - si dà corpo e complessità a Roma, autentico laboratorio multiculturale, dalla fine della Res publica fino ai cambiamenti epocali del IV secolo. -
Le parole chiave della geografia
La geografia non ha mai goduto di ampi consensi nel mondo scolastico, anche perché molti di coloro che in passato l'hanno insegnata hanno insistito sulle nozioni mnemoniche più che sui concetti e sui principi fondamentali. Per fortuna la situazione oggi è cambiata e gli studenti possono apprezzare già nelle aule scolastiche una geografia che meglio corrisponde alle istanze della società. I curatori del volume intendono dimostrare quanto la geografia sia una disciplina da amare, perché studia i fenomeni del nostro tempo, con la dovuta attenzione ai futuri scenari: la qualità dell'ambiente, l'ecosistema, lo sviluppo umano, il confronto tra i popoli e così via. Le parole chiave sono state scelte in modo da presentare in forma semplice gli argomenti più utilizzati nella letteratura geografica, facendo anche riferimento alle metodologie proprie della materia. Sono state inoltre prese in considerazione parole che non sono usate esclusivamente dalla geografia, ma che in essa trovano un'accezione specifica. La lunghezza dei contributi è proporzionale all'importanza del tema trattato. Completa utilmente l'opera un elenco dei termini che ricorrono all'interno delle singole voci. -
Storia linguistica dell'emigrazione italiana nel mondo
Gli oltre 150 anni di Stato unitario hanno prodotto sommovimenti profondi nell'identità linguistica degli italiani. L'italiano parlato, di uso quotidiano e comune, e l'ingresso delle lingue immigrate sono i segni più evidenti delle tensioni identitarie vissute dalla nostra società. Forti tensioni linguistiche hanno visto protagonisti i milioni di italiani che a più ondate hanno lasciato il paese per ""fare fortuna"", nella ""Merica"" o in Australia, in Asia quanto in Africa: prima per lo più come poveri analfabeti e dialettofoni, di recente come ""cervelli in fuga"", laureati e italofoni. Quali cambiamenti linguistici hanno interessato le nostre comunità emigrate? Quali rapporti esse hanno avuto con l'italiano? Come si sono confrontate con le lingue dei paesi di arrivo? Qual è stato il destino dei dialetti una volta lontani dai loro territori? Che cosa hanno fatto i governi italiani verso l'identità linguistica delle comunità di origine italiana nel mondo? E che cosa fare oggi, nel ""mercato globale delle lingue""? Il volume vuole contribuire a un bilancio che superi le retoriche nazionaliste o le spinte dissolutrici, a ricordarci che siamo - individui e collettività - ciò che ci fanno essere le nostre lingue, quelle che riceviamo dai nostri padri, quelle che scegliamo di vivere. -
Romolo. La leggenda del fondatore
Se la mattina del 21 aprile 753 a.C. qualcuno si fosse trovato sulla cima del Palatino, terra di greggi e di pastori a un passo dal guado del Tevere, avrebbe assistito a una scena decisamente singolare: in un silenzio irreale, rotto solo dai versi degli uccelli, un uomo aveva impugnato il timone di un aratro, si era coperto il capo con un lembo della toga e aveva iniziato a tracciare un solco circolare sulla superficie vergine del colle. Di lì a poco, l'ipotetico osservatore lo avrebbe sentito proclamare con voce solenne, davanti a un pugno di seguaci, il nome scelto per la città di cui aveva appena disegnato il perimetro: Roma. Il libro racconta la storia e la leggenda di quell'uomo, che i suoi discendenti chiamarono Romolo: le sue origini, che lo riconducevano a un eroe venuto dall'altra parte del mare, le peripezie che lo avevano condotto sino a quel giorno e le gesta da lui compiute nei lunghi anni che lo videro alla testa della sua fondazione, destinate a cambiare per sempre la storia del mondo.