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Il disegno della famiglia: test per bambini
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Cristallografia mineralogica
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Lo spazio privato del sé
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I disturbi delle relazioni nella prima infanzia
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Attesi imprevisti
Che cosa significa insegnare ed educare oggi? Il libro non propone facili ricette, ma intende fare il punto su un nuovo modo di lavorare nella scuola e si presta a una lettura a più livelli; lascia tuttavia spazi aperti per domande più radicali ed urgenti, che riguardano la costruzione di un sistema educativo all'altezza della voce, dei disagi, delle difficoltà, delle vicende di un ragazzo o di una ragazza che viene a scuola. Ne risulta, per gli insegnanti, l'indicazione a trasformare il proprio sguardo, per trovare nell'ordinarietà di una giornata in classe il senso di un incontro più autentico che consenta di rinnovare le proprie forme di attenzione e di attesa, considerando come un dono prezioso ogni elemento di imprevisto. -
Pragmatica cognitiva
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Modelli e realtà. Una riflessione sulle nozioni di spazio e tempo
""La storia è scritta dai vincitori"" la massima vale anche in ambito scientifico, dove oggi domina la concezione einsteiniana dello spazio-tempo. Esistono tuttavia impostazioni alternative, anch'esse in perfetto accordo con i dati sperimentali e perfino più accettabili per il senso comune. Vieri Benci e Paolo Freguglia esplorano le ragioni del successo della teoria relativistica e si interrogano su che cosa sia epistemologicamente sostenibile come verità scientifica. Il loro saggio, vivace e controcorrente, mette in discussione l'assolutezza di teorie fisicomatematiche trasformate in dogmi, partendo dall'evoluzione storica delle nozioni di spazio e di tempo e analizzando in modo serrato i modelli specifici. Il risultato è un contributo di prim'ordine alla comprensione dei condizionamenti ideologici con cui devono fare i conti anche le scienze cosiddette esatte. -
L' amore e la volontà
Con la sua lunga esperienza professionale nella psicoterapia e nello studio della cultura contemporanea, Rollo May traccia una prospettiva dei problemi dell'uomo moderno densa di meditazione e di comprensione umana; egli analizza le pressioni emergenti nell'attuale periodo di transizione tra il vecchio e il nuovo mondo, e le forze che producono quel malessere, quell'impersonalità, quella sorta di de-umanizzazione che tutti noi viviamo. Al cuore di questo dilemma contemporaneo sta il fallimento nella comprensione del significato reale dell'amore e della volontà, delle loro sorgenti e delle loro interconnessioni. L'analisi si impernia sull'introduzione di tre idee fondamentali: l'eros, il demoniaco, l'intenzionalità. May non è un predicatore. Egli dimostra, indaga, chiede, propone, e in questo modo porta il lettore, sia esso un professionista della psicologia o un profano, a un nuovo grado di comprensione. Realizzando una penetrazione e una interpretazione psicologica fresche e autentiche, l'autore indica la via per conquistare una consapevolezza più profonda, che ci aiuti a riscoprire i significati e i valori umani e opporli al vuoto smisurato della tecnologia spersonalizzata. -
Il tao. La via dell'acqua che scorre
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Insegnamenti di yoga tibetano
""La natura di Buddha è onnipresente, ma la via più rapida per comprendere questa verità è scoprirla nel nostro insieme di corpo e mente"". Così l'autore riassume la dottrina essenziale del tantrismo tibetano che, mediante esercizi spirituali e particolari tecniche, quali i 'sei yoga', consente di comprendere come il proprio corpo, la mente e il 'mondo oggettivo' siano tutti manifestazioni della buddhità. Il samsara è il nirvana, gli uomini sono dèi, le passioni impure sono espressioni dei cinque Buddha, l'illuminazione non si raggiunge estirpando le passioni o i desideri, ma identificandoli con la saggezza trascendente. I testi qui riuniti illustrano i due sentieri della pratica tantrica, il Sentiero della liberazione, o 'yoga della mente', e il Sentiero dell'applicazione del metodo, o 'yoga dell'energia'. I tre brani che trattano la Mahamudra fanno parte del primo sentiero, che pone l'accento sull'osservare e coltivare la mente innata. I Sei yoga di Naropa appartengono invece al secondo sentiero, che comprende le pratiche complesse e rigorose note come gli yoga del calore, del corpo illusorio, del sogno, della chiara luce, del bardo e della trasformazione. La padronanza di queste tecniche porta lo yogin a modificare sia la propria coscienza sia il funzionamento fisiologico del corpo, e a realizzare la saggezza trascendente del Buddha. -
Raja yoga, o occultismo
Gli articoli contenuti in questo libro furono raccolti in volume dalla ""Theosophy Company"" di Bombay nell'edizione del 1931, ristampata nel 1977. Originariamente apparvero per la maggior parte nel Lucifer dal 1888 al 1891, a eccezione di un paio, apparsi sul Theosophist. La pubblicazione di questa raccolta di articoli va a colmare almeno in parte una lacuna, fornendo uno strumento per un primo approccio al pensiero di H.?P.?Blavatsky. La conoscenza di lei, che traspare dagli articoli qui raccolti, ha radici profonde e si rifà agli antichi insegnamenti psicologici sulla natura umana, sulla realtà dell'Anima e dello Spirito, sulla struttura del cosmo e dell'uomo. Blavatsky cerca di aiutarci a recuperare la nostra identità interiore, la nostra posizione di esseri liberi, pensatori e creatori del proprio destino; di riportare alla luce dalla profondità della nostra psiche la realtà dell'anima, con le sue grandi potenzialità evolutive, non più attraverso la fede cieca o attraverso aride proposizioni filosofiche, bensì per mezzo di una conoscenza pratica dei poteri e delle funzioni dell'Anima e dello Spirito. -
Scrivere zen. Manuale di scrittura creativa
Con intelligenza, umorismo e affettuoso senso pratico, Natalie Goldberg esorta tutti coloro che non scrivono, e anche quelli che già lo fanno, a prendere in mano la matita o il pennarello, la biro o la stilografica, la macchina da scrivere o, perché no, il 'personal', e a scrivere. Non per creare opere immortali, né per diventare autori famosi, e neppure per imparare a 'scrivere bene', ma neanche, del resto, per 'esprimere se stessi', né tantomeno per 'trovare se stessi', o per trasmettere la propria visione del mondo ai posteri. Perché allora? Per scrivere, risponde l'autrice. Il fine della scrittura è la scrittura, come il fine della meditazione è (o dovrebbe essere) solo la meditazione, come il fine di fare zazen può esser solo quello di fare zazen. Tuttavia, analogamente alla meditazione, anche per la scrittura il fatto che non vi sia alcun fine esterno non vuol dire che non esistano leggi, norme, percorsi, tecniche, procedimenti i più svariati per mettere in atto lo scrivere, o che non siano necessari maestri per praticare. Questo libro è appunto dedicato alla pratica della scrittura, è inteso a promuoverla, facilitarla, coltivarla, coccolarla, proteggerla, amarla, soffrirla, diffonderla, riconoscerne la complicata geografia, disegnarne una mappa come di un processo interiore articolato, ricco, complesso e personale quanto altri mai. -
Il cuore della saggezza. Esercizi di meditazione
“Il cuore della saggezza” è il frutto della lunga e approfondita collaborazione di due maestri di meditazione vipassana. Gli insegnamenti da loro esposti, pur profondamente radicati nella tradizione buddhista, sono espressi in quest’opera in un linguaggio semplice e immediatamente comunicativo, attento sia a identificare le forme concrete del dolore umano sia a porre in rilievo gli aspetti più consolatori della dottrina del Buddha.L’acquisizione di una viva consapevolezza, secondo quanto indicato dagli autori, ci permette di scorgere la natura mutevole e insostanziale di tutti i fenomeni e, infine, del nostro stesso ‘sé’. Ciò, a sua volta, ci porta a comprendere le cause del dolore sia in noi stessi sia nel nostro prossimo e, conseguentemente, alla capacità di sviluppare la compassione e un'autentica libertà. In sostanza, questo libro si presenta come un aggiornato sommario di insegnamenti di carattere pratico, che hanno conservato la loro purezza essenziale in un arco di tempo di duemilacinquecento anni, pur attraverso la traduzione in molte lingue e la trasposizione in molte culture diverse. La grande forza ispiratrice di questo testo, infine, è ulteriormente accresciuta dal fatto che ogni capitolo è corredato di una specifica appendice di carattere pratico-meditativo, contenente l’indicazione di una serie di esercizi per l’applicazione dei diversi insegnamenti esposti. -
Ragione ed emozione in psicoterapia
“Ragione ed emozione in psicoterapia” è il testo della Terapia Razionale-Emotiva o RET, una teoria e una prassi psicoterapeutica elaborate da Albert Ellis negli anni ’50. Questo metodo, oggi all’avanguardia della nuova prospettiva cognitivo-comportamentale, differisce profondamente dall’approccio psicoanalitico freudiano, e in genere dai metodi di terapia non direttiva e passiva. Al contrario, ci presenta una vigorosa tecnica attivo-direttiva e provocatoria per combattere i disturbi psicologici. Secondo Ellis, la maggior parte dei disturbi emotivi deriva da idee irrazionali su noi stessi, gli altri e il mondo in cui viviamo, da quegli atteggiamenti e convinzioni irrazionali che la famiglia stessa e le altre istituzioni sociali ci incoraggiano ad accettare fin dalla prima infanzia. Tali convinzioni assurde sono poi perpetuate tramite un processo continuo di autopropaganda o interiorizzazione, un processo che inesorabilmente facilita l’insorgenza e soprattutto il mantenimento di molti disturbi emotivi. Aiutando il paziente a riconoscere e sradicare questi falsi ‘valori’, il terapeuta gli permette di divenire un individuo più razionale e logico, più efficiente e felice. -
Il metodo Bates per vedere bene senza occhiali
Questo libro, che gode da anni di un'enorme fama, è l'unico testo scritto da Bates stesso per esporre il suo celebre sistema di esercizi. Il metodo sviluppato da Bates è semplice: agendo sui muscoli dell’occhio, che sono i veri responsabili degli scompensi visivi, si può far loro riacquistare scioltezza e agilità, innanzitutto con il rilassamento e poi con facili esercizi che possono essere eseguiti da chiunque. Sperimentato su persone di ogni età e con ogni tipo di problema (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia, strabismo, cateratta, e altri ancora), questo metodo ha dato sempre risultati eccellenti in tempi brevi. Chiunque soffra di problemi agli occhi ne trarrà un grandissimo giovamento e potrà riottenere una vista migliore senza dover più ricorrere agli occhiali. -
A se stesso. L'ultimo diario
Nella sua camera da letto a Pine Cottage, Krishnamurti detta a un registratore il suo ultimo diario. Ha ormai ottantasette anni, e il tremito delle mani gli rende troppo faticoso scrivere. Per questo decide di esaudire le preghiere di quanti avevano accolto con gioia il Taccuino e il Diario, affidando a un registratore pensieri, ricordi e riflessioni sull'uomo e la sua sorte nel mondo. È uno dei pochi libri in cui Krishnamurti non si rivolge direttamente a un interlocutore, non risponde alle richieste, le domande, i bisogni e i dubbi di un'altra persona, ma parla con se stesso lasciando scorrere liberamente i suoi pensieri. Da queste pagine toccanti emerge intatta tutta l'essenza, la forza del suo insegnamento. Il lettore ha quasi l'impressione di entrare nella coscienza del Maestro, di contemplare con lui quei magici momenti in cui il sole si leva sulle colline dando inizio a un giorno nuovo, splendido, meravigliosamente unico. Il giorno in cui, forse, l'uomo può capire l'intimo significato della vita, del tempo, della libertà, di se stesso, della sua morte. Stranamente l'ultimo brano, forse il più bello, parla proprio della morte. E Krishnamurti, che due anni dopo moriva in quella stessa camera, ci insegna ancora una volta a vivere (e morire) come una foglia appassita, con dignità, semplicità e con un sorriso. -
Guida per inventarsi il proprio futuro
Si può visualizzare creativamente il proprio futuro e, soprattutto, lo si può scegliere? Gli autori hanno studiato il comportamento di moltissime persone che eccellono nei più diversi campi e ne hanno estratto i modelli che, tradotti in formule e tecniche di facile uso, conducono naturalmente al successo e alla realizzazione in tutti i settori della vita. Ogni capitolo include una sequenza di istruzioni ed esercizi basati sul metodo Emprint, un processo accelerato di acquisizione di capacità e comportamenti utili per risolvere le sfide personali. Questo libro vuole rendere accessibili a tutti i vantaggi di questo nuovo metodo. -
Il ricordo di sé. Le tecniche della quarta via
Questo libro presenta i risultati di oltre vent'anni dedicati alla pratica del ricordo di sé. L'autore ha fondato una scuola nella tradizione della Quarta Via pervenuta a noi attraverso la mediazione di Gurdjieff e Ouspensky. Scopo della Quarta Via è la realizzazione, all'interno del discepolo, di funzioni superiori per lo più sconosciute, che attivandosi producono stati mistici di coscienza, un collegamento diretto con la realtà fondamentale della vita, una libertà d'azione personale, un risveglio della coscienza umana oggettiva e la possibilità di un'esistenza superiore dopo la morte del corpo. La pratica del sistema si fonda sul ricordo di sé, cioè un cambiamento radicale nella consapevolezza ordinaria che abbiamo di noi stessi. Comincia con lo sforzo di mantenere l'attenzione durante la vita quotidiana. A quel punto, invece di mettere a fuoco una sola cosa per volta, lo sforzo è dato dal cercare di occuparsi di due cose per volta: se stessi e qualcosa che è al di fuori di se stessi. Un possibile parallelo può essere rinvenuto nella presenza mentale del Buddhismo, mentre la pratica del ""sottrarre la propria 'identità' dall'oggetto osservato"", è molto simile a quella buddhista del non attaccamento. Anche i lettori che non conoscono gli insegnamenti di Ouspensky e Gurdjeff possono trovare in questo volume un collegamento con il loro obiettivo più prezioso: diventare reali. -
Un modo diverso di vivere. Conversazioni sull'uomo
La società attuale, in cui assistiamo a rapidissime trasformazioni nelle sfere politiche e sociali, ci pone di fronte a una sfida fondamentale che coinvolge tutti gli aspetti del nostro vivere. In queste diciotto conversazioni con Allan Anderson, docente di storia delle religioni, Krishnamurti considera l'estrema urgenza di una trasformazione globale dell'individuo, una trasformazione che potrà accadere solo quando ci assumeremo la responsabilità della nostra 'salvezza'. Basta quindi con l'autorità degli esperti, dei guru e dei sacerdoti, basta con la cieca e nevrotica obbedienza a una fede religiosa, con l'identificazione di comodo con la mia famiglia, il mio partito, il mio stato. La risposta ai gravissimi problemi che affliggono la nostra cosiddetta civiltà è, per Krishnamurti, un'indagine seria e accurata della nostra mente, di questa mente che sta rapidamente distruggendo il mondo. Analizzando la conoscenza, la comunicazione e l'arte di ascoltare, il piacere e la paura, l'amore e il desiderio, la vita e la morte, lo spirito religioso e l'autorità, la meditazione e la sacralità della vita, Krishnamurti dimostra come la vera educazione non dovrebbe consistere solo nell'accumulo di nozioni di utilità pratica, ma in una crescita interiore che porti alla conoscenza di sé e cancelli il conflitto, la lotta, la violenza e la tensione dall'uomo e, quindi, dal mondo. -
Cercatore di verità. Il sufismo e la scienza dell'uomo