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Opera omnia. Vol. 1: Le Confessioni.
Le Confessioni senza essere un trattato di antropologia, illustrano il mistero, la natura, le aspirazioni dell'uomo (M. Pellegrino). In effetti il fascino di questo capolavoro agostiniano proviene dal contenuto di umanità, che la personalità e il genio del suo Autore hanno saputo effondere. Ognuno vi si ritrova con le proprie debolezze, e soprattutto con le proprie passioni. A buon titolo, Papini poteva confessare: ""Amo Agostino perché come me sensuale ed ambizioso"". Un secondo motivo di attrattiva delle Confessioni è la profondità di contenuto filosofico, perché affrontano alcuni fra i più grandi problemi dell'umanità: il problema del male (fisico, metafisico, morale) e il problema del tempo, in rapporto alla creazione e all'esistenza umana. Ultimo motivo di fascino è lo stile, avvincente e di indiscussa levatura letteraria. Non a caso, le Confessioni sono state definite il capolavoro poetico e letterario di tutto il Mondo Antico. -
Gorgò. La regina di sparta
Gorgò, figlia di re Cleomene I, trascorre le sue giornate spensierata come tutte le ragazze della sua età. Ma quando muore il padre, si trova catapultata in un mondo più grande di lei. Dovrà gestire la successione al trono, gli intrighi dei suoi familiari e l'imposizione del matrimonio col più anziano dei suoi zii, che non conosce né vuole conoscere. Fondendo fonti antiche e autorevoli, vengono ricostruiti con precisione storica la vita della Regina di Sparta, restituendo l'attualità del mondo classico attraverso l'immagine di una donna greca che si erge a simbolo di forza femminile. Gorgò non è solo la moglie di Leonida, eroe delle Termopili, ma soprattutto l'unica donna a cui è stato riconosciuto dagli storici antichi un ruolo di dominio nella gloriosa Sparta. -
Raúl Zurita «Ni pena ni miedo». Poesia civile, canzone e performance
«Ho bruciato il mio viso e provato ad accecarmi perché ho aderito alla pelle torturata del Cile, ho voluto morire anch'io di tanta morte. Però non sono morto.» Raúl Zurita Quando la poesia cessa di essere testo letterario? Quando inizia a servire la causa della libertà, del diniego di storture sociali e del sopruso, in opposizione al declino di un'epoca corrotta? Può, la poesia, farsi canto, accompagnare l'intimo anelito di bellezza, pace e condivisione? La vita e l'opera di Raúl Zurita riescono a rispondere a tali quesiti e divenire testimonianza rilevante, sia durante la durissima dittatura cilena di Pinochet sia nel buio dell'era contemporanea, cantando al cuore e facendo commuovere pubblici di vari paesi e lingue. Questo volume presenta sia i testi più famosi di un poeta che da quarant'anni è protagonista indiscusso del panorama poetico del suo paese sia una silloge di contributi critici che illustrano varie tappe e vari libri del poeta cileno. In coda al volume, una sezione speciale su canto e poesia, e sull'incrocio tra le due arti a cui Zurita si è avvicinato nell'ultima fase del suo percorso di scrittura e performance, approfondisce l'opera poetica di alcuni cantautori odierni. Contributi critici di Antonio Arévalo, Daniel Borzutsky, Constanza Belén Tapia Càceres, Daniel Calabrese, Francesco Ciabattoni, Lorenzo Cittadini, Lorenzo Edgardo Dobry, Alice Favaro, Federica Favaro, Marco Fazzini, Sebastiano Gatto, Irving Juàrez Gómez, Anna Deeny Morales, Giorgio Rimondi, Alessandro Scarsella. -
Primitivo
Charly sta seguendo un apprendistato come muratore. Il suo mentore è Primitivo, un operaio spagnolo che gli mostra come diventare un buon muratore e, naturalmente, i suoi insegnamenti non si fermano alla professione ma ha in serbo ogni sorta di consigli: sull'amore, la politica, i soldi e la vita in generale. Pedro Lenz ambienta la storia all'inizio degli anni Ottanta a Oberaargau, nella zona di Langenthal, dove è cresciuto lui stesso. -
Una macchina mitologica del '68. Nanni Balestrini e il rituale de...
Partendo dallo studio dei romanzi di Nanni Balestrini, riuniti nel 1999 in una trilogia intitolata ""La Grande Rivolta"" (""Vogliamo tutto"", 1971, ""Gli invisibili"", 1987, ""L'editore"", 1989), questa ricerca ricostruisce l'influenza della letteratura sull'immaginario delle rivolte del lungo Sessantotto italiano. L'opera di Balestrini costituisce infatti un'eccezione degna di nota nel panorama letterario di quegli anni, e proprio per questo può mostrarci più chiaramente le architetture simboliche e i procedimenti di una consapevole mitizzazione. L'analisi di questi romanzi rivela infatti che il racconto della contestazione segue le fasi dello schema dei riti di passaggio descritto dall'antropologia del Novecento. Vengono a tracciarsi così i contorni di un preciso discorso sul Sessantotto, che ha influenzato sia la memoria pubblica che il racconto letterario e storico: la narrazione della rivolta come un rituale comunitario di transizione, che conduce dalla festa al sacrificio. Applicando categorie antropologiche all'analisi dei testi letterari si scoprono le radici profonde di questo discorso, edificato su una dinamica mitologica che sembra ineludibile: decostruirlo significa tentare di comprendere come dall'ultima età eroica della Repubblica si sia giunti a un immaginario contemporaneo dell'azione politica dove ogni facoltà di agire sull'esistente appare impossibile. -
Un' estate da morire
Meg proprio non la sopporta, sua sorella. Molly è bellissima e amata da tutti, mentre lei si sente solo diversa. Il loro rapporto cambierà un'estate, sullo sfondo della campagna inglese. Dall'acclamata autrice di letteratura per ragazzi, vincitrice di due medaglie Newbery, il romanzo, di ispirazione autobiografica, racconta momenti dolorosi della crescita con delicatezza e simpatia. Età di lettura: da 12 anni. -
Gossamer
Da dove vengono i sogni? E gli incubi? Com'è possibile che ricordi anche lontani, emozioni, odori, si fondano in un sogno meraviglioso, col potere di portarci lontano dalle difficoltà della vita? E al contrario, quali mostri infondono nel nostro sonno incubi così terribili e realistici? Abilmente orchestrato tra leggerezza e intensità, un racconto divertente e dolceamaro, come i sogni e la vita sanno essere. -
Gli ultimi giorni di Tolomeo Grey
Mosley cattura gli stati mentali di Tolomeo con sensibilità e intuizione, e crea un'indimenticabile coppia di personaggi al centro di un romanzo che diventerà un classico contemporaneo. Al protagonista, affetto da demenza senile, viene offerto un farmaco sperimentale che potrebbe sì ridargli la memoria, ma anche accelerare la sua scomparsa. Dall'autore vincitore del National Book Award alla carriera, una storia di grande sensibilità nei confronti di una malattia feroce che divora la mente del protagonista. Da quest'anno anche Serie TV, prodotta e interpretata da Samuel L. Jackson. -
Jazz lieutenant
Racconto di un destino straordinario, quello del musicista afroamericano James Reese Europe, che durante la Prima Guerra Mondiale fece scoprire il Jazz all’Europa. 1917, gli americani sbarcano in Europa e oltre alla vittoria, portano con sé una musica nuova che invade il vecchio continente, il Jazz. Nata dalla volontà ostinata di battersi contro la segregazione razziale, un’orchestra nera costruisce la propria leggenda, fino a sfidare la morte, giù nelle trincee. È l’opera di un uomo predestinato, Jim Europe. Sulle due coste dell’Atlantico, la libertà ha il suo stratega, il suo jazz lieutenant. “Sono rientrato dall’Europa ancora più convinto che i neri dovessero scrivere della musica nera. Abbiamo la nostra propria percezione razziale e se cerchiamo di copiare i bianchi, faremo delle brutte copie…” (James Reese Europe). -
5 minuti al buio
Cosa sono in fondo cinque minuti al buio? È a questa domanda, così terrificante nella sua semplicità, che cercano di rispondere i racconti contenuti nell'antologia: storie di piccoli esseri famelici dagli occhi iniettati di sangue, storie di ragni e pazzi dai volti sfigurati, di paesaggi escheriani e vendette dall'oltretomba, storie di orrori cosmici e strane pieghe temporali. Storie di un Fantastico che si fa specchio della realtà e che diventa spunto per una più ampia riflessione su alcune tematiche che da sempre accompagnano l'essere umano: il senso della vita, il mistero della morte, il nostro rapporto con il tempo, la paura dell'ignoto. O forse, più semplicemente: storie che vi terrorizzeranno e vi terranno svegli la notte. -
Le variazioni d'Orsay
Manuele Fior ci guida tra le sale del celebre Musée d’Orsay di Parigi in un viaggio tra passato e presente. Artisti, visitatori e creature immaginarie animano le sale del tempio dell’Impressionismo dando vita a una narrazione da Le mille e una notte.«Quando mi hanno proposto il progetto, ho subito accettato: il museo d’Orsay, per me, è il museo più bello di Parigi. Il periodo storico su cui si concentra – una trentina d’anni a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento – è quello che mi ritrovo più spesso a guardare e copiare. Passo quindi intere giornate vagando per le collezioni, fantastico, poi torno a casa, leggo, mi metto a disegnare.» – Manuele FiorLa più bella stazione ferroviaria di Francia, inaugurata in occasione dell’Esposizione Universale del 1900, diventa un museo nel 1980 con un allestimento firmato dall’architetta italiana Gae Aulenti. Manuele Fior, flâneur nelle sale del museo, racconta il vecchio Ingres, e poi Rousseau, Degas, Manet, la magnifica Berthe Morisot, le accese polemiche suscitate dagli Impressionisti. Dietro ogni capolavoro della pittura c’è una storia. Manuele Fior ci guida tra le sale del celebre museo parigino in un viaggio tra passato e presente, tratteggiando un affresco corale e ricco di aneddoti. Artisti, visitatori, custodi e creature immaginarie entrano ed escono dalle sale, in storie incasellate l’una nell’altra, secondo una struttura che ricorda Le mille e una notte e restituendo un quadro caleidoscopico di questo tempio delle immagini. Tanti frammenti e un unico racconto per celebrare il mistero dell’arte, ossessione e grande illusione, e il fascino inafferrabile dell’atto creativo. -
New York Stories. Il morso del serpente. Panna Maria
Alla ricerca del fratello rapito da un cileno, signore della droga, una giovane donna poliziotto newyorkese deve affrontare innanzitutto i propri superiori, che sono contrari alla missione, e poi una serie di personaggi loschi e omertosi. Raggiunto finalmente il palazzo del signore della droga in Cile, iniziano le vere sorprese. Il fratello non è stato rapito, ma è diventato il ‘pastore’ di un oscuro culto del Dio Serpente che appare agli accoliti, dediti all’uso di cocaina, come un invincibile anti-Cristo. Panna Maria, scritto da Jerome Charyn e disegnato José Muñoz nel 1999 è una storia ambientata a New York agli inizi del XX secolo. Ne è protagonista il portinaio di un grande palazzo, chiamato Panna Maria, abitato in prevalenza da immigrati polacchi ma nel quale si trova anche un bordello. Il portiere, Stefan Wilde, aderisce al partito democratico e s’innamora della figlia del boss dei repubblicani. Una storia avvincente che si avvale dell’originale cifra narrativa di Charyn e dello splendido bianco e nero del maestro argentino. -
Il giorno perduto
È un viaggio memorabile quello che cambia la geografia del mondo conosciuto: Magellano ha scoperto il passaggio a ovest tra l’Oceano Atlantico e quello che egli battezzerà Pacifico, e la possibilità di raggiungere le Indie senza circumnavigare l’Africa. Dei 237 uomini imbarcati ne sopravvivono solo 18, tra marinai e soldati, e tra loro Antonio Pigafetta, storiografo dell’impresa. Stretto collaboratore di Magellano, ucciso un anno prima nelle Filippine durante una rivolta indigena, Pigafetta ha tenuto un diario minuzioso, molto ammirato dai sovrani di mezza Europa, stampato prima in Francia nel 1526 e poi a Venezia. In questo diario manca un giorno. Pigafetta non può sapere che viaggiando seguendo il cammino del sole da est verso ovest si perdono 24 ore, e comincia la sua ricerca del giorno perduto. Cammamoro mette in scena un’indagine che coinvolge i membri dell’equipaggio, alla ricerca di una spiegazione, di un errore o di un colpevole che non troverà. Ciò cui approda, invece, è la rivelazione che, nonostante l’obiettivo comune e le traversie condivise, gli uomini che lo hanno accompagnato nel viaggio sono degli estranei, ciascuno chiuso nella propria visione, nel proprio egoismo solitario. Scavati dalla paura e dalla follia, perduti dietro il miraggio di un Paradiso che si rivela un Inferno. -
Crossroads comics
Incontri, incroci, contaminazioni, scambi: le vite di personaggi iconici, appartenenti a mondi diversi o apparentemente lontani, che hanno segnato la propria epoca nel campo della cultura, della musica, del cinema e dell’arte. Una specie di 6 gradi o una playlist, che si può leggere a pezzi, lasciare e riprendere, composta di tanti frammenti autoconclusivi in una relazione sorprendente, interessante, arbitraria o necessaria. -
Il figlio di Pan
Il primo volume del secondo e ultimo capitolo dell’avventura di Eustis, satiro con il dono della profezia, immortale infelice che vaga nel tempo alla ricerca di Dioniso e dei compagni perduti. Sono passati sei mesi da quando Eustis ha ritrovato la sua casa e i suoi compagni, ma le cose non sono andate come previsto, molto presto il satiro capisce che non è possibile tornare indietro a un tempo che, ormai, esiste solo nei suoi ricordi. Il futuro bussa alla porta di Eustis e le inaspettate conseguenze della sua precedente avventura lo coinvolgeranno in nuove peripezie a partire dal giorno in cui sarà costretto a prendersi cura di un bambino che afferma di essere figlio di Pan e di Selene. Eustis dovrà ritornare tra i mortali e intraprendere un nuovo viaggio, questa volta, nel cuore del mondo degli uomini: la grande città. -
Sciroppo
C’è un prezioso gatto d’appartamento, in una casa non sua. C’è un omino di gomma. Si chiama Sciroppo, un tempo era un pupazzo e ora, per una strana chimica, ha preso vita. Gatto ed ex pupazzo esplorano la notte, tra giardini pieni di vita e animali impossibili. Sciroppo è un moderno sogno di mezz'estate. Una fiaba dei nostri tempi, giostra di animali reali oppure ""OFF"", da zoologia fantastica, di donne e uomini, amori e amicizie, strane coincidenze, inseguimenti comici, gelosie e tradimenti. Età di lettura: da 7 anni. -
Qualcosa di naturale
Piccolo leader insofferente alle norme, Samuele vive amori e dolori in ogni fibra del corpo già alle elementari, dove capeggia una classe di disadattati. Adolescente, mentre fonda la band degli Haz Mat, nascono l'amore per Sara, l'amicizia per Dario, tragico figlio eroinomane della ricca borghesia del nord, e il desiderio per la fisicità ambigua di Dante. Avvolti nella nebbia padana, giovani punk accorrono ad apprendere un modo nuovo di stare al mondo. Vent'anni dopo, la rivoluzione si è dissolta in un matrimonio che ha concesso a Samuele gli agi della ricchezza e imposto rituali di normalizzazione. La sua vita si trascina avvelenata fino alla separazione dalla moglie, un trauma che lo mette sulle tracce del passato. Samuele ritrova Dante, trasformatosi in guru di strada per giovani assetati di verità e, in una notte lunare, decide di seguirne le orme verso un orizzonte indeterminato. -
Atto di dolore
C’è un uomo che scrive, inevitabilmente: si chiama Antonio Gurrado e da anni tenta invano di mettere insieme un romanzo di successo, che gli consentirebbe di abbandonare la saggistica di nicchia e le collaborazioni giornalistiche provvisorie. Il romanzo parla di un uomo che scrive, inevitabilmente: si chiama Giustino Sperandìo e su commissione produce bassa pornografia sufficiente a pagarsi depravazioni con cui alimenta la narrazione di ulteriori imprese sessuali. Troveranno entrambi una soluzione al proprio circolo vizioso con un annullamento estremo della propria identità, verso un abisso o verso Dio. Omaggio sgangherato e parodistico alla grande letteratura erotica – da Sade ad Apollinaire, da Restif a Henry Miller – Atto di dolore è un libro sul doppio: un’indagine su colpa, ossessione e confessione, sull’immagine in cui ci si specchia quando si racconta di sé e non ci si riconosce. -
Come il mare di notte
Le conseguenze dell'amore sono imprevedibili. A volte i sentimenti ci sfiorano soltanto, altre ci travolgono come onde del mare. Ci sono giorni in cui quel mare è calmo, altre in cui la tempesta ci travolge. E poi ci sono le notti, in cui il mare è profondo, scuro, ed è dentro di noi. E ci tocca decidere se annegare o risalire a galla. ""Come il mare di notte"" è un viaggio tra i resti di speranze infrante e macerie di amori crollati sotto il peso della verità. Un percorso di rinascita, quello attraverso cui ci conduce Martina Boselli, che parte innanzitutto dalla consapevolezza di se stessi. -
Amore e morte
Amore e Morte è un nuovo tipo di ""poesie nuove e scelte"". I componimenti sono divisi in categorie tematiche: amore, morte, sesso, filosofia, poesia e ""altro"". Usando le stesse categorie, dalla mitologia alla luna, dall'amore alla giusta rabbia, Egan continua la sua esplorazione poetica attraverso forme tradizionali e inventate di straordinaria ricchezza.