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Martha Peake
Romanzo storico ricco di suspense psicologica e di mistero gotico, Martha Peake racconta insieme la storia di una figlia che cerca di sottrarsi all'amore ossessivo del padre e quella di una eroina della rivoluzione.«Da leggere tutto d'un fiato» – The Washington PostAmbientato tra le brulicanti strade e i desolati moli della Londra di William Hogarth e tra le colonie-polveriera della baia del Massachusetts, Martha Peake immerge il lettore in un mondo alla vigilia della rivoluzione americana e ci presenta una figura femminile di rara potenza. Seduti con il narratore accanto a un fuoco crepitante, apprendiamo la storia del poeta e contrabbandiere Harry Peake: di come ha perso sua moglie Grace; di come, grazie alla sua menomazione, si guadagna da vivere nelle birrerie londinesi; del suo unico conforto, la devota figlia Martha, che ha ereditato tutto l'ardore del padre ma non la sua passione per il gin. Ed è quando l'alcol si insinua in modo irreparabile nella mente di Harry risvegliandone gli istinti bestiali, che Martha decide di fuggire nelle colonie americane. Una volta oltreoceano, credendosi al sicuro, si immerge nel tumulto della ribellione contro gli inglesi. -
Una stanza solo per sé
Tra le opere di Virginia Woolf ""Una stanza solo per sé"" occupa un posto speciale: frantuma molti schemi letterari e accademici dei primi decenni del Novecento, affrontando con serietà e leggerezza a un tempo temi come il ruolo sociale di chi scrive e la figura della donna nel processo artistico e creativo. Con una prosa che si muove tra la forma saggistica e quella del romanzo, la scrittrice ci consegna quella che a oggi è considerata la prima critica letteraria, politica e sociale della teoria femminista. Una nuova edizione curata da Mario Fortunato per un testo che vide la luce nel 1929 e che a distanza di un secolo non smette di illuminare le nostre vite grazie al radicale messaggio contro il patriarcato, rivendicando per le donne, tutte le donne del mondo, il giusto posto nella società. -
Lettere e discorsi. Testo greco a fronte
Poche figure, nel corso della storia, hanno alimentato odi e passioni alla pari di Flavio Claudio Giuliano, l'imperatore apostata dal cristianesimo. Abile generale e fine letterato, filosofo e homo religiosus, egli è stato il princeps venerandus di Ammiano, il ""Dragone"" e il ""Comune Nemico"" di Gregorio di Nazianzo; personalità come Lorenzo il Magnifico, Voltaire, Merežkovskij, Vidal hanno subìto il suo fascino. Ma chi fu veramente Giuliano? Il persecutore della Chiesa, il sognatore nostalgico di un mondo ormai scomparso, il mistico barbuto in perenne conversazione con gli dèi? I testi raccolti nel presente volume – per la prima volta insieme, le Lettere e i Discorsi dell'ultimo dei costantinidi – lasciano emergere la voce dell'imperatore, al di là di tutte le deformazioni cui è stata sottoposta nel corso dei secoli. Dalle missive private ai rescripta alle città, dai panegirici ai pamphlet polemici, alle operette satiriche e agli inni teologici, tutti gli elementi dell'affaire Julien sono presentati al lettore – con l'ausilio di un puntuale commento storico-filosofico aggiornato alla luce degli studi più recenti – come altrettanti tasselli di un gigantesco puzzle: quello di un complesso e ambiziosissimo progetto di restauratio dell'Impero, concepito dal princeps con un'ampiezza di visione maturata attraverso lo studio della filosofia greca e un pragmatismo politico tutto romano. In una società dominata dalla novità del cristianesimo, Giuliano continua a guardare alla tradizione ellenica in cui legge, cultura e religione sono strettamente associate: esse sole, a suo giudizio, possono assicurare la sopravvivenza eterna di un glorioso patrimonio di civiltà. -
Piccole donne
Amy, la più frivola; Beth, la più tenera; Jo, la più impulsiva (e la più amata); Meg, la più saggia. Quasi non hanno il tempo di essere bambine e ragazze, queste quattro sorelle nell'America della Guerra Civile, tanto ci si aspetta da loro: devono essere pazienti, perseveranti, operose, secondo i desideri del padre, impegnato al fronte, e della madre, sereno severo modello. Vincere i difetti e praticare le virtù è il loro compito quotidiano. Ma per fortuna a scompigliare il ritmo di questa faticosa ginnastica dell'anima c'è il disordine della vita: i capricci, le zuffe, le ambizioni, i balli e i limoncini, i guanti macchiati o smarriti, i ratti domestici e le macchie d'inchiostro, gli esperimenti in cucina, la gelosia, l'amore. -
Anni verdi
Inizio Novecento. Robert Shannon, un orfano irlandese di sette anni, si trasferisce da Dublino a Levenford, in Scozia, accolto dalla famiglia materna. Ma i parenti sono degli sconosciuti e in questa severa cittadina presbiteriana tutto di lui dispiace e si presta al ridicolo: il suo nome, i suoi vestiti, la sua fede cattolica sono motivo di contrasto e di scherno. In questo mondo straniero, Robert riesce però a trovare conforto nel personaggio più bizzarro della famiglia: il bisnonno, un vecchio incorreggibile, carismatico e squattrinato, pronto ad affermare, talvolta con prepotenza, la sua ansia di vita e d'avventura. Sarà lui a difendere il nipote dalle pressioni di chi lo vuole diverso e a salvarlo dalla disperazione quando tutto sembra perduto. Pubblicato nel 1946 e diventato famoso anche per l'adattamento cinematografico, Anni verdi è un romanzo intramontabile: per gli scorci ironici, per gli affetti trepidanti e per la trascrizione autentica delle crisi dell'adolescenza e della prima giovinezza. -
L' ultimo scapolo
Un viaggio ironico, caustico, amaro nelle vite di personaggi immaginari ma terribilmente verosimili. Un uomo apparentemente rispettabile, ubriaco fradicio in una discoteca di New York alle sei del mattino. Una coppia sposata che rimorchia estranei nei bar. Quattro fratelli e un padre nella loro bella casa del New England, nel giorno del Ringraziamento, che cercano di superare la perdita della madre e moglie. Ragazze snob che si divertono a umiliare giovani studenti che lavorano come camerieri per potersi pagare gli studi. Ricchi borghesi che raccontano di matrimoni falliti allo psicologo. In queste storie c'è tutto il mondo di McInerney, uno degli scrittori più iconici degli Stati Uniti. Un mondo nel quale uomini e donne fragili, talvolta crudeli o solamente patetici, si perdono nelle derive della società occidentale fra soldi, tradimenti e disperata solitudine. -
La stirpe e il sangue
Anno 1442. L'esercito ottomano al comando di Murad II irrompe in Valacchia devastando i villaggi. Tra le capanne divorate dalla violenza nasce Radu un bambino affetto da una rara forma di anemia che riuscirà a sopravvivere solo grazie alla caparbietà di Maria sua madre e a quella della sorella Anna. I tre sfuggono all'invasione rifugiandosi nella foresta ma l'efferatezza dei lupi e degli orsi impallidisce dinnanzi a quella degli uomini. Anna e Maria si trovano così costrette per resistere a infrangere ogni regola e insegneranno a Radu un'ostinata resistenza e una ferocia che ha l'impudenza di rivelarsi necessaria. La loro è la storia di un esilio e di una scalata che rovescia il potere affogandolo nel suo stesso sangue. La sopravvivenza come codice morale l'amore come unica gomena. E a legarli sopra ogni cosa il rito del sangue che Maria insegna a Radu e che lo tiene in vita unendo così il suo destino di giovane uomo alla leggenda che porterà Vlad l'Impalatore meglio noto come Dracula a imporsi nell'immaginario collettivo. Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne. -
Eros dèmone mediatore. Il gioco delle maschere nel Simposio di Platone
Il Simposio, che Platone compose nel fiore dei suoi anni, è considerato un assoluto capolavoro non solo del pensiero filosofico greco ma della letteratura universale. Una parte non trascurabile di questo fascino risiede nella difficoltà di ricavare il senso ultimo di un testo che le molte voci rendono multiforme ed enigmatico. Partendo dalla sentenza di un grande negatore di Platone come Nietzsche, ""Tutto ciò che è profondo ama la maschera"", Giovanni Reale avanza una nuova, organica interpretazione del dialogo valorizzandone proprio l'aspetto teatrale, e lega questa lettura ai suoi innovativi studi sulle dottrine non scritte di Platone. Questa nuova edizione di Eros dèmone mediatore è guida alla comprensione di una delle opere chiave della nostra civiltà e importante tappa nel lungo itinerario di studi platonici di un filosofo che non ha mai smesso di cercare appassionatamente la verità. -
I raccontastorie. Un viaggio nella storia segreta delle fiabe e d...
Raccontare fiabe è come cucinare, diceva Angela Carter. Chi ha inventato per primo le polpette? In quale paese? Esiste la ricetta perfetta? No, un’unica ricetta non esiste, semmai ognuno di noi saprà prepararne una propria, buonissima versione. Questo vale anche per le fiabe, molte delle quali sono associate agli individui che le hanno trascritte o le hanno raccolte, spesso dando forma letteraria e sistematica a storie del folclore trasmesse perlopiù oralmente. È su queste figure che si concentra il nuovo libro di Nicholas Jubber, che ripercorre la vita e le opere di sette di loro: dal napoletano Giambattista Basile fino al danese Hans Christian Andersen, passando per inventori, ladri, ribelli e geni dimenticati, Jubber ci racconta degli autori che ci hanno regalato fiabe classiche come Cenerentola, Hänsel e Gretel, La Bella e la Bestia e Baba Yaga. Con passo avventuroso viaggiamo per fumanti città italiane e misteriose città orientali, attraversiamo la fitta Foresta Nera, la tundra siberiana e le colline innevate della Lapponia; seguiamo personaggi improbabili come la figlia di un farmacista tedesco, un giovane siriano in fuga e un dissidente russo coinvolto in un complotto per uccidere lo zar, e insieme a loro scopriamo i lati più segreti delle storie che ci appartengono fin da quando eravamo bambini. -
Canto di Natale
Ebenezer Scrooge, i fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro, la famiglia Cratchit, Londra imbiancata dalla neve e animata da cori natalizi. Figure e immagini che non sono solo invenzioni della fantasia dell'autore, ma vere e proprie icone del significato del Natale in un mondo dominato da cinismo e avidità. Eppure, come dimostra l'esperienza del protagonista di Canto di Natale, c'è ancora spazio per la speranza, la riscoperta del valore della solidarietà e della compassione. Fondendo il gusto del racconto gotico con l'impegno nella lotta alla povertà, allo sfruttamento minorile e all'analfabetismo, Charles Dickens in questo prezioso ""libriccino di fantasmi"" ridefinisce il concetto stesso di spirito del Natale, e ci regala una storia magica, tra le più amate al mondo. -
Viva zapata!
Dalle pagine di questo potente libro emergono temi familiari ai lettori di Furore e La battaglia: la forza corruttiva del potere politico, la necessità della lotta collettiva e della speranza, l'importanza di una guida dalla forte integrità morale.«Qualsiasi inedito di Steinbeck è un regalo gradito. Questo libro commovente combina due interessi dell'autore: la preoccupazione per i perdenti e il potenziale artistico di un film americano. Viva Steinbeck!» – Budd SchulbergÈ l'unica presceneggiatura originale di Steinbeck, scritta per il film del 1952 diretto da Elia Kazan e interpretato da Marlon Brando e Anthony Quinn. La pellicola ottenne numerose nomination all'Oscar e rimane un classico sulla figura di Emiliano Zapata, eroico protagonista della rivoluzione messicana tra il 1909 e il 1919 in difesa dei peones contro il dittatore Porfirio Díaz. Dalle pagine di questo potente libro emergono temi familiari ai lettori di Furore e La battaglia: la forza corruttiva del potere politico, la necessità della lotta collettiva e della speranza, l'importanza di una guida dalla forte integrità morale. Zapata è infatti spinto dal desiderio di restituire ai contadini le terre anche a costo della rinuncia ai propri interessi e relazioni personali. Una figura che a distanza di anni mantiene inalterato il suo carisma rivoluzionario. -
Il bambino irraggiungibile. Storia di un ragazzo autistico non ve...
Manuel è un bambino di diciotto mesi quando le prime parole pronunciate se ne vanno e la sua vita cambia all’improvviso. L’autismo lo chiude nel silenzio ma non nell’isolamento: dopo un lungo percorso di grande difficoltà per lui e la sua famiglia, Manuel a nove anni comincia a comunicare col mondo attraverso la tastiera di un pc e scopre che la scrittura è la sua dimensione di libertà. In questo libro è lui a raccontare la storia della sua vita, narrandosi come un naufrago tornato da un lungo esilio o un memorialista antico, inventando parole o scegliendone di inconsuete, senza vincoli o reti. Siamo tutti, come dice Manuel, “presi da timore di autismo”: sappiamo che è spesso sinonimo di genialità ma di fatto ci sconcerta, come tutto ciò che non conosciamo. Eppure l’autismo è anche ciò che lo ha reso ultrasensibile “alle assurdità del mondo” e fa sì che il racconto della sua epica quotidiana vissuta con il fratello e con i genitori non sia solo una cronaca ma prenda la forma di una meditazione in cui gioia e fatica si intrecciano con una profonda, incrollabile gratitudine per la vita. -
I grandi della Bibbia. Esercizi spirituali con l'Antico Testament...
Abramo, Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Samuele, Davide, Elia, Geremia e Giobbe: cosa possono ancora rappresentare per le donne e gli uomini di oggi? La profonda conoscenza di Carlo Maria Martini del testo biblico da una parte e della spiritualità ignaziana dall'altra ha fatto sì che egli operasse una sintesi originale e straordinaria tra la Parola e la vita. Ispirandosi alle vicende di alcuni grandi personaggi biblici dell'Antico Testamento, Martini ha guidato, dal 1981 al 1993, diversi corsi di esercizi, percorsi di ascolto della Parola, di discernimento e di rinnovamento, profondi al punto da rendere alcuni di questi testi dei veri e propri fenomeni editoriali. Come sottolinea Pietro Bovati nella Prefazione, ""...i Corsi di Esercizi qui presentati hanno la particolarità di proporre itinerari di preghiera basati sulla storia di importanti personaggi dell'Antico Testamento. L'orante è chiamato a identificarsi con loro, nelle loro intriganti vicende, in modo da ripercorrere il cammino spirituale che Dio indica e promuove. ... È partendo da ciò che di umano, incerto e lacunoso, viene attestato nelle vicende antiche, è seguendo i passi di Abramo, di Elia, di Davide e di Giobbe, che l'uomo in preghiera impara a riconoscere la voce di Dio, disponendosi, con l'umile fatica di ogni creatura, ad ascoltare e obbedire."" Questo settimo volume dell'opera omnia raccoglie finalmente tutti i testi martiniani rivolti a chi desidera compiere ""un cammino, un pellegrinaggio da un certo punto di partenza verso un certo punto di arrivo, con determinate tappe,"" per un profondo rinnovamento personale, per ""vincere sé stessi e superare la paura"". Introduzione di Patrizio Rota Scalabrini. -
Una storia della guerra
Una storia della guerra a tutto tondo, frutto dell’approccio multidisciplinare che mette in campo storia, sociologia, psicologia, economia, antropologia per trovare nuove chiavi di lettura del “fenomeno guerra”. Dalla fine del XVIII secolo a oggi l’esperienza della guerra è radicalmente cambiata con la scomparsa delle battaglie tradizionali, il ricorso ad armi sempre più sofisticate e il progressivo avvicinamento del fronte bellico al perimetro della vita civile. La sempre più marcata sovrapposizione dei luoghi di morte con quelli della vita ha fatto in modo che nei conflitti più recenti i civili siano diventati bersaglio di bombardamenti, massacri, genocidi ed epurazioni etniche. Il volume esplora due secoli e mezzo di guerre e il loro impatto sulla società e l’ambiente, il ruolo delle istituzioni politiche e militari, dell’economia e delle relazioni interpersonali, senza dimenticare la lunga scia di ferite e traumi che ogni guerra lascia dietro di sé. Un volume che raccoglie più di cinquanta contributi, prezioso per capire le dinamiche scaturite dai conflitti degli ultimi due secoli. -
I Lai del Beleriand. La storia della Terra di mezzo. Vol. 3
John Ronald Reuel Tolkien ha scritto nel corso della vita molti racconti e versi che arricchiscono la mitologia e le storie della Terra di Mezzo. Dopo la sua scomparsa il figlio Christopher ha seguito con cura la pubblicazione di questo tesoro, portando alla luce nuovi personaggi, episodi epici e luoghi incantati. “I Lai del Beleriand” costituiscono il terzo atto della monumentale serie della “Storia della Terra di Mezzo”. Guidati come sempre dalla preziosa penna di Christopher, i lettori avranno un accesso privilegiato a due dei racconti in versi più affascinanti creati da Tolkien. Il primo dei poemi è “Il Lai dei figli di Húrin”, sulle vicende di Túrin Turambar, e il secondo è “Il Lai di Leithian”, sulla storia di Beren e Lúthien, la cerca del Silmaril e l’incontro con Morgoth. Arricchiscono il volume altri tre poemi incompiuti e un commento di C. S. Lewis, che lesse i versi nel 1929. I testi scritti da Tolkien negli anni Venti forniscono un necessario approfondimento alle leggende di Arda. In essi è possibile ritrovare la sperimentazione linguistica e la fantasia tolkieniana in tutto il loro splendore. -
Yara. Il true crime
Il 26 novembre 2010, a Brembate di Sopra, poco lontano da Bergamo, una ragazzina esce di casa per andare al campo sportivo dove si allena nella ginnastica ritmica. Non farà mai ritorno a casa. Di lei non si sa più nulla per tre mesi esatti: il 26 febbraio 2011 Yara Gambirasio viene ritrovata in un campo, le braccia aperte, la bocca spalancata in un urlo infinito. I medici diranno che è morta di freddo. Dal giorno successivo alla sua scomparsa ha inizio un’indagine senza precedenti per i metodi scientifici messi in campo, per la quantità di individui coinvolti – dagli inquirenti ai cittadini chiamati a contribuire in prima persona –, per il clamore mediatico mondiale, per il dispiegamento di energie civili, politiche e militari, per la quantità di passi falsi, errori, polemiche. Nel giugno 2014 la procura arresta un uomo che oggi è condannato all’ergastolo ma continua a proclamarsi innocente. -
Diari. Vol. 2: (1920-1924)
Questo secondo volume dei cinque che compongono i Diari di Virginia Woolf – e che copre il tempo dall'inizio del 1920 alla fine del 1924 – dà conto di molti eventi-chiave nella vita della scrittrice: con il successo controverso della Stanza di Jacob e il lavoro su The Hours, che diventerà Mrs Dalloway, Woolf trova la sua voce; la casa editrice fondata con il marito Leonard, la Hogarth Press, passa da attività amatoriale a vera impresa, con le luci e le ombre che questo comporta, e la presenza assidua di T.S. Eliot tra i collaboratori; Virginia affronta la morte dell'amica-rivale Katherine Mansfield e conosce Vita Sackville-West, “quella cara aristocratica ottusa & passionale, quella specie di granatiere”; infine, dopo un periodo a Richmond, sceglie di far ritorno a Londra, “diaspro di giocondità”, proprio nel cuore di Bloomsbury: la sua vita affettiva e quotidiana torna perciò a coincidere con quella della città amatissima. E mentre succede tutto questo, Virginia Woolf scrive il suo Diario, che è il cangiante romanzo della vita di tutti i giorni, con le occasioni mondane e i momenti di misantropia, gli assalti dei dubbi e gli accessi di presunzione, l'inclinazione al gioco come alla serietà, le cattiverie e gli slanci di generosità. -
Teoria e pratica di ogni cosa
Blue Van Meer, dopo la morte della madre in un incidente stradale, trascorre l'infanzia e la giovinezza come una nomade, viaggiando per gli Stati Uniti con il padre, professore di scienze politiche e intellettuale di tendenze radicali. Nonostante il vagabondaggio, il padre si dedica senza interruzione a rendere la figlia erudita, insegnandole interi testi letterari a memoria, i nomi delle piante, degli animali, i fatti della storia. All'educazione intellettuale si affianca quella sentimentale: Blue è gelosissima del padre, che ha una relazione dopo l'altra, e quasi per dispetto, già a tredici anni ha una storia d'amore con un giardiniere sudamericano. Finalmente, nell'ultimo anno di liceo, Blue si ferma a St. Gallway, dove entra in contatto con un circolo esclusivo di ragazzi tanto geniali quanto sregolati, dediti a ogni eccesso, guidati dalla carismatica professoressa Hannah Schneider. Il gruppo presto è scosso dalla morte di un amico di Hannah (che si scoprirà poi essere un esperto di strategie antiterrorismo), seguita dalla morte della stessa Hannah, dopo aver annunciato a Blue una serie di scioccanti rivelazioni. Sarà Blue, improvvisatasi detective, a scoprire la verità, indagando su un'organizzazione sovversiva sommersa. A poco a poco, scoprirà la doppia vita del padre e la verità sulla morte della madre. -
Poesie d'amore. Testo inglese a fronte
Le poesie d'amore formano un gruppo cospicuo dell'intera opera della poetessa, e Massimo Bacigalupo, studioso e curatore dell'opera della grande autrice americana, raccoglie in questo volume il meglio della sua produzione. -
Viaggia verso. Poesie nelle tasche dei jeans
Una raccolta di poesie dedicate a quel tempo elastico infinito che chiamiamo adolescenza e comincia attorno ai dieci, undici anni per restare sempre in qualche modo con noi. Quando l'amicizia conta più di ogni altra cosa, ma poi, poi, poi arriva l'amore, o qualcosa che gli assomiglia; quando si fa festa con niente, ci si sente soli per niente, radiati e radiosi a correnti alterne; quando ogni giorno è un quartiere nuovo da misurare; quando essere diversi è una gloria e un peso immane. La leggerezza profonda dei versi di Chiara Carminati accompagna chi legge davanti a uno specchio in cui guardarsi e riguardarsi e riconoscersi, a qualunque età. Età di lettura; da 10 anni.