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Mostrati 1101-1120 di 8634 Articoli:
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Enzo Ferrari. Un eroe italiano. Nuova ediz.
Enzo Ferrari è l'uomo che con le sue automobili ha creato un vero e proprio mito, un protagonista assoluto di quella stagione irripetibile che ha segnato il passaggio dell'Italia da Paese contadino a potenza industriale. Sulla leggenda del creatore del «cavallino rampante» c'è molto da raccontare e ancora tanto da scoprire. I trionfi e le sconfitte, i drammi, la politica e soprattutto gli amori. Leo Turrini ricostruisce l'avventura pubblica e privata di un uomo che ha segnato un'epoca, svelandone i sogni e i tormenti: le speranze della giovinezza, la tragedia di un figlio perso troppo presto, il segreto di un erede amatissimo, il difficile rapporto con la fede, le polemiche con il Vaticano, fino all'ultimo amore. Ma anche gli incontri con le star dello spettacolo, i rapporti con i leggendari campioni, da Nuvolari a Niki Lauda, e le relazioni privilegiate con personaggi che hanno fatto la storia d'Italia, da Mussolini a Togliatti, da Pertini a Gianni Agnelli. -
Il racconto di Matteo
"Sono sempre più convinto che la direzione del radicalismo evangelico è la quotidianità, dove per quotidianità intendo la situazione normale in cui l'uomo è costretto a vivere. La proposta evangelica vuole essere una proposta vera, reale, possibile, per l'uomo nel mondo, nel mondo così com'è. È questa una grande sfida che i cristiani non devono mai lasciar cadere. Radicale è la novità che il vangelo sa introdurre nelle condizioni comuni. Spero che questo mio commento al vangelo di Matteo riesca a mostrarlo." -
Testamento biologico. Nodi critici e prospettive
La questione del testamento biologico è oggi in Italia al centro di un vivace dibattito. La richiesta di dare ad esso statuto giuridico non può essere disattesa. Di notevole rilevanza sono tuttavia i nodi critici da sciogliere (autodeterminazione, ruolo del medico, nutrizione e idratazione, ecc.) tenendo in considerazione l'insieme dei valori in gioco. Ad essi soprattutto intende fornire una risposta il presente volume, per consentire un approccio equilibrato alle problematiche sottese e formulare su di esse un giudizio motivato e sereno. -
Critica della ragione impura. Per un confronto tra teologia e scienza
La ragione non è un mondo incontaminato e puro ma una delle innumerevoli componenti del mondo estremamente complesso che abitiamo. La ragione origina in questo mondo ed è contaminata da questo mondo. È la ragione stessa che, indagando sulla propria nascita e sul proprio sviluppo, scopre di avere origini che la precedono, la preparano e l'accompagnano. Le scienze hanno dato un contributo sostanziale a tale scoperta; la teologia deve confrontarsi con queste scoperte e contribuire a comprenderne il valore per la vita dell'uomo e per l'intelligenza della fede. -
Apocalisse di Giovanni
Nell'accostare quest'opera poderosa, coloro che hanno avuto la fortuna di essere stati formati da padre Vanni riconosceranno immediatamente lo stile gustoso e avvincente del loro maestro e avranno la possibilità di contare su uno strumento che raccoglie in modo unitario e sistematico il suo insegnamento. Per gli altri lettori, invece, ci sarà la gioia di poter cogliere tutta la bellezza e la profondità del libro dell'Apocalisse, scoprendo il riflesso più autentico del disegno salvifio di Dio, così come viene contemplato, celebrato e vissuto nella Chiesa. -
Giobbe
Una riflessione biblica, essenziale e umanissima, di Bruno Maggioni; uno scavo filosofico, acuto e appassionato, di Lucia Vantini. «Giobbe è il nome di un personaggio biblico, ma anche il ""titolo"" di una questione. La forza evocativa di questa figura e la provocazione intellettuale di questo testo hanno infatti nutrito la riflessione dell'Occidente su uno degli interrogativi più radicali e inquietanti, quello sollevato dal male, fino quasi a identificarsi con esso. È lo stupore che accende la domanda sulla realtà e il suo senso, ma è la ferita che rende la domanda drammatica e inevitabile» (dalla Presentazione di Ezio Prato). -
Guardare
Guardare è un rito che attraversa costantemente la nostra esistenza, in cui cecità e visione si accompagnano negli sguardi donati e ricevuti. Chiudere gli occhi è sinonimo di morire, tanto è rilevante la relazione tra lo sguardo e la vita. Esplorare il guardare significa incontrare potere e sapere, lontananza e prossimità, ascolto e riguardo, attenzione e educazione, il pensare e il credere. Siamo tutti alla ricerca, infatti, di quel sapere dell'anima che nasce dall'incontro autentico tra gli sguardi delle persone, salvaguardate dall'occhio benevolente di Dio. -
Cercasi energia. La soluzione per il futuro è un ventaglio di sol...
I tragici e recenti avvenimenti della guerra che sta scuotendo l'Europa e il mondo intero hanno messo in crisi tutto ciò che fino a poco tempo fa consideravamo una certezza: non solo la pace, ma anche la disponibilità delle materie prime, e quindi il loro reperimento e stoccaggio, lasciandoci con quesiti importanti sul futuro energetico. In questa pubblicazione, Andrea Moccia ci darà gli strumenti per conoscere la materia, capire quali sono le armi a nostra disposizione per combattere la profonda crisi energetica in corso e rispondere alle domande che quest'ultima ha sollevato nell'opinione pubblica: quanto gas abbiamo in Italia e dove si trovano i gasdotti più importanti del mondo? Perché il prezzo della benzina è aumentato? Da cosa dipendono i rincari delle bollette? È possibile per l'Italia raggiungere l'indipendenza energetica? E se sì, a quale costo? Quanto può contare il mondo, e soprattutto il nostro Paese, sulle risorse rinnovabili? Quanto resta, invece, di quelle non rinnovabili? Il nucleare potrebbe davvero essere una strada percorribile? Come funziona un termovalorizzatore e a cosa servono i rigassificatori? Un progetto di ampio respiro in cui riusciremo a trovare le risposte a tutti questi dubbi e grazie al quale forse saremo sorpresi di scoprire che non esiste una sola soluzione... ma un ventaglio! -
Dannati e condannati. Welcome to Sarajevo
Matteo Lovoci vive a Villari, una cittadina sul confine della Basilicata, in cui la vita scorre lenta, ci si conosce un po’ tutti e le notizie circolano tra i bar e i confessionali della parrocchia di don Mico. È il ’94 quando il ragazzo riceve la chiamata per la leva obbligatoria. Lui è un pacifista, non vorrebbe andare e non vorrebbe sparare, ma sa che se non lo facesse perderebbe il posto in polizia «ereditato» da suo padre. Così parte e, dopo un mese al centro di addestramento reclute di Orvieto, passa ai lancieri di Montebello dove viene promosso caporale. In poco tempo Matteo si accorge che impartire ordini gli piace e che qualcosa dentro di lui sta cambiando. Perciò decide di tentare il concorso per ufficiale che supera brillantemente. Nel ’96 il tenente Lovoci salpa da Brindisi, a bordo della San Giorgio per la Bosnia, in «missione di pace» convinto di tornare in Italia col suo plotone al completo: Antonio Riccio, arruolato per fuggire alla miseria del rione Sanità; Angelo Parisi pescatore di Mazara del Vallo, Gregorio Liviero, partito senza speranze dalla provincia di Caserta… Ma non sarà così. L’orrore della guerra, la paura delle bombe, la fame e la morte lo cambieranno per sempre. Terminata la missione i soldati tornano a casa, qualcuno sceglie di ripartire, altri di riprendere le abitudini di un tempo. E Matteo, che da Villari era partito con grandi ideali, lascia Sarajevo con nessuna certezza, tranne una: la pace è un’utopia. -
I miei amici dell'asilo. Il libro dei ricordi dei primi amici del...
Tutti all'asilo con la piccola Talpa di Chi me l'ha fatta in testa?! Che sia il nido o la scuola dell'infanzia, gli anni dell'asilo sono i più belli. Per non perdersi nemmeno un ricordo, ecco un album colorato e divertente per appuntare e disegnare proprio tutto sui compagni di classe.rnrnMolti genitori lo sanno fin troppo bene: a un certo punto i bambini piccoli non fanno altro che ripetere la parola ""cacca"", ridendo a crepapelle o con un'espressione soddisfatta sul viso. Inutili i tentativi di fermarli. La cacca, in fondo, fa parte della vita. Ecco perché la simpaticissima talpa di «Chi me l'ha fatta in testa?» ha deciso di sospendere momentaneamente la ricerca del colpevole per aiutare i bambini a raccogliere i loro ricordi più belli, quelli degli anni dell'asilo! Un album colorato e divertente in cui i più piccoli, insieme a genitori e educatori, potranno attaccare foto, appuntare nomignoli e aneddoti, ma anche un diario in cui registrare le fasi importanti della crescita e dell'apprendimento. E nelle ultime pagine un calendario speciale per non perdere nemmeno un compleanno! Età di lettura: da 3 anni. -
La volpe e la stella. Ediz. rossa
Vincitore Premio Andersen 2017 – Miglior libro fatto ad arteUn capolavoro di grafica e illustrazione, una storia sull'amore e la perdita, una parabola che parla di vita e di nostalgia.«Straordinario e geniale» – Philip Pullman«Incornicerei ogni pagina» – Lauren Child, The GuardianC'era una volta una Volpe che abitava nel profondo di una fitta foresta. Per quel che Volpe poteva ricordare, la sua unica amica era sempre stata Stella, che ogni notte illuminava i sentieri della foresta per lui. Finché una notte Stella non apparve, e Volpe dovette affrontare l'oscurità tutto solo... -
Sono una mente nomade. Il viaggio, il sacrificio, la felicità
Un racconto di viaggio e guarigione alla scoperta di sé e del mondo. Una storia che dà speranza a chi si sente in gabbia.rn«Nella vita si può cambiare. Il fatto di essere nato tondo non mi ha impedito di mutare forma, come se fossi un blocco di creta bagnato. Occorre solo un po' di coraggio e un giorno, magari, ci si riscopre quadrati.»rn«Qui non troverete la storia di qualcuno che si è stufato del posto fisso e ha deciso di girare il mondo per scappare dai suoi fallimenti. Questa è la storia di come sono uscito dalla nuvola nera in cui mi ero perso. È la storia di un sacrificio e di una rinascita, di una partenza che non è stata una fuga, ma un percorso alla scoperta di me stesso e delle meraviglie che si aprono davanti a noi quando troviamo il coraggio di andare. È il racconto di un viaggio in solitaria, dei tanti che sono venuti dopo e di quelli che verranno: dalle montagne della Baviera in bicicletta, passando per l’Alaska di Into the Wild, fino in Nepal. Quando credevo di aver perso tutto e il senso delle cose sbiadiva sotto i miei occhi, sono partito. Viaggiando ho trovato la felicità e la libertà in questa vita imperfetta, in questo tempo presente che è tutto ciò che abbiamo. Spero che la mia storia possa dare speranza a chi adesso si sente in gabbia, magari risvegliando la voglia di preparare lo zaino e partire». -
Fratello robot
Più potente di un uragano, più emozionante di una montagna russa, più preparato di un astronauta: Fratello Robot. Non è mai stato facile per Sammy integrarsi a scuola, perciò è terrorizzato quando la mamma – geniale inventrice – lo obbliga a portare in classe la sua nuova creazione: un robot che parla e cammina proprio come un ragazzo vero, di nome E. come “Errore”. Sammy non è nuovo al mondo dei robot, infatti la sua casa è piena di stranezze di ogni tipo, ma E. è il primo di tutti gli esperimenti a credere di essere veramente suo fratello! Anzi, è anche molto più nerd di lui. Insomma, E. sarà per Sammy il biglietto di sola andata per il paese dei perdenti? Oppure lo farà diventare il più cool tra i suoi compagni? Età di lettura: da 10 anni. -
Le memorie di papà Mumin
Papà Mumin non è sempre stato il capo della sua piccola famiglia e la figura più autorevole di tutto il gruppo di amici della valle in cui vive: papà Mumin è stato anche un piccolissimo troll Mumin, abbandonato in fasce davanti all'orfanotrofio gestito dall'Emula. E poi è stato un giovane dalla vita avventurosa e movimentatissima. E poi è stato un innamorato e la sua innamorata se l'è sposata ed è diventata Mamma Mumin. E poi…e poi è tutto conservato nelle sue Memorie, scritte durante un terribile raffreddore perché il clima nordico è fatto di notti stellate piene di lucciole ma anche di vasti cieli nuvolosi e freddi mari in tempesta su cui combattere (e vincere) epiche battaglie. Età di lettura: da 7 anni. -
Harry Potter e la camera dei segreti. Vol. 2
«C'è un complotto, Harry Potter. Un complotto per far succedere le cose più terribili, quest'anno, alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.»A Hogwarts il nuovo anno scolastico s'inaugura all'insegna degli enigmi: strane voci riecheggiano nei corridoi, Ginny, la sorella di Ron, sparisce nel nulla e un incantesimo colpisce i compagni di Harry, uno dopo l'altro, e sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa camera dei segreti... Il secondo capitolo di uno dei più grandi fenomeni letterari internazionali. Edizione speciale con contenuti inediti: la mappa di Hogwarts, il glossario, curiosità sui fondatori di Hogwarts. Età di lettura: da 9 anni. -
Lo scrigno e la libellula. I custodi
Horace crede fermamente nelle coincidenze: perciò quando per strada vede un cartello con su scritto il suo nome decide di indagare. Scoprirà così l'ingresso per la Casa delle Risposte, un gigantesco deposito sotterraneo pieno di oggetti misteriosi e altrettanto misteriosamente catalogati dove, però, troverà solo domande… Età di lettura: da 11 anni. -
Di impossibile non c'è niente
Proprio davanti alla casa del bambino Gelso c'è un bosco meraviglioso, dove i pupazzi di neve resistono per giorni, nascono certe fragoline insapori ma bellissime e gli alberi vegliano sui cespugli. Ma adesso il bosco è in pericolo: vogliono abbatterlo per costruirci case, altre case e ancora case, come se non fossero abbastanza quelle che stanno soffocando impietose la natura tutt'intorno. Per Gelso c'è solo una speranza, scrivere una lettera agli unici che conoscono bene il valore delle cose semplici, quelle che sanno fare la gioia dei bambini: i personaggi della tradizione. Ma i tempi sono cambiati, e i Sette Nani, il Topolino dei Denti, la Cicogna che Porta i Bambini, Babbo Natale e tanti altri hanno ormai scelto di ritirarsi, dimenticati da tutti, a respirare l'ultima aria buona nel tranquillo ospizio Vistalago. Riuscirà il richiamo disperato di un bambino a far scattare in loro l'antico orgoglio? C'è veramente ancora spazio per loro in un mondo tecnologico in continuo cambiamento? Età di lettura: da 10 anni. -
Harry Potter e i Doni della Morte. Ediz. copertine De Lucchi. Vol. 7
Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, ripercorriamo le avventure apparentemente già vissute, riviviamo piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste.«L'eredità di Harry Potter? La passione per la lettura, l'esperienza di aver messo assieme un dettaglio nella propria memoria, magari a distanza di volumi. E poi l'idea che ci si possa opporre all'andare a rotoli del mondo, che si può essere forti a ogni età. E che non ci sono adulti tanto forti da non avere mai bisogno, o paura, di un ragazzino» – Stefano Bartezzaghi, Vanity Fair«Mi apro alla chiusura»: è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. E anche la saga stessa, nel giungere alla propria fine, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che pensavamo di conoscere già, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, ripercorriamo le avventure apparentemente già vissute, riviviamo piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste. La conclusione, potente e delicata, piena di luce e vapore, fa venire voglia di rileggere tutto daccapo, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai i perché sono stati così tanti; mai come in questo libro si ha la piena soddisfazione di una risposta, una risposta che va oltre l'apparenza; mai come in questo libro J.K. Rowling dimostra la sua prodigiosa capacità di sorprendere i lettori, di alimentare un fuoco d'artificio che a dieci anni dalla sua prima rivelazione non cessa di lasciarci ammaliati. -
Repertorio dei matti della letteratura russa. Autori, personaggi ...
Un viaggio nel cuore della letteratura russa.«Paolo Nori ci fa viaggiare nella letteratura di un Paese dove i personaggi dei romanzi sono diventati più veri dei loro autori» – il Venerdì«Periodicamente, nella vita, veniamo accolti da un attacco di ""leggere i russi""» – Giorgio Manganelli«Questo libro è così bello, così convincente nella sua ideazione e nella sua esecuzione, che poco ci sarebbe da aggiungere» - Emanuele Trevi, la LetturaQuesto Repertorio è un viaggio attraverso la letteratura russa con una guida d'eccezione: lo scrittore Paolo Nori. Il libro ne racconta gli autori, come «Uno, che si chiamava Ivan Turgenev, e veniva considerato il meno russo degli scrittori russi, e che diceva che dei russi gli piaceva soprattutto una cosa: la pessima opinione che avevan di se stessi» (da Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe), e le loro mogli come «quella che, una volta, aveva scritto sul suo diario che suo marito non si occupava mai di lei. Poi ha scritto anche che aveva voglia di fare la civetta e aveva voglia di sfogarsi anche solo con una sedia o una cosa qualsiasi» (Sofija Tolstaja, Diari), e i loro protagonisti, come «quello che faceva l'operaio in una fabbrica dove costruivano giocattoli. Orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili. Orsacchiotti meccanici, carri armati e scavatrici mobili a un certo punto avevano cominciato a sparire in gran quantità. Si trattava di furto ai danni dello stato. Erano iniziate le indagini. Dopo un anno si era scoperto che questo operaio aveva scavato un piccolo tunnel dalla fabbrica in via Kotovskij. Ma non era lui a trasportare i giocattoli fuori dalla fabbrica. Se ne andavano da soli. Lui li caricava, li posava a terra all'imboccatura, e orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili, in lunghe file interminabili, arrivavano da soli in fondo al tunnel» (Sergej Dovlatov, La valigia), e i lettori, e i non lettori come «quella che portava sempre con sé l'Idiota e non lo leggeva mai. Diceva ""Devo andare a Bologna in treno, mi porto l'idiota"". Sembrava un po' un'offesa al fidanzato, invece no». -
Eroi. Mostri e mortali, imprese e avventure
Gli eroi greci raccontati da un maestro.«Stephen Fry regala ai lettori un racconto brillante, appassionato e ironico dei miti greci» – la Lettura«Il ritmo è vivace, le battute autenticamente divertenti. Fry si dimostra ancora una volta un grande maestro nell'insegnare con leggerezza» – The Guardian«Qui ci sono mostri, innumerevoli avventure e divinità intriganti. Fry è un narratore affabile e appassionato» – The Mail«Un libro incantevole. ""Eroi"" rende semplice immedesimarsi nelle storie senza lesinare sui dettagli sanguinosi o sacrificare le verità del mito. Ricco, divertente e istruttivo» – The Herald«Perfetto. Fry riscrive i miti con eleganza» – The TimesDivinità dissolute e vendicative, eroi valorosi e intrepidi, creature mostruose e incredibili prodigi. La mitologia classica è tutto questo e molto di più: un immenso patrimonio di racconti e avventure che hanno attraversato i secoli per giungere sino a noi, conservando intatto il loro fascino. Dopo aver scalato l'Olimpo e rivelato vizi e virtù degli dei, Stephen Fry si mescola ai mortali per narrarne le gesta, le peripezie e gli intrighi. Prepariamo ci allora ad accompagnare Giasone e i suoi Argonauti alla ricerca del Vello d'oro, a seguire Eracle mentre porta a compimento le sue dodici fatiche, ad appassionarci all'amore struggente e disperato di Orfeo ed Euridice, a perderci tra i corridoi del labirinto insieme a Teseo e al Minotauro. Attraverso il canto di un aedo contemporaneo tornano a nuova vita episodi notissimi e storie poco conosciute, personaggi senza tempo, sempre in bilico tra commedia e tragedia. Eroi è il racconto ironico e scanzonato di un'epoca remota eppure a noi vicinissima, un'opera che parla del nostro passato e al contempo illumina con intelligenza e umorismo il nostro presente.