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""Sursur"" Grillo Sicilia DOC 2022
SurSur Ë un Grillo fresco e fruttato dallo spirito giovane. Il nome deriva dalla lingua araba classica, un tempo parlata anche in Sicilia. Sull'etichetta, piccola opera d'arte come tutte quelle proposte dall'azienda siciliana, si ammira un dettaglio fondamentale della donna-in-fuga. E' il suo piede, nudo sull'erba, che vogliamo immaginare impegnata al primo fatale passo verso la fuga. Questa immagine racconta, per chi conosce bene l'azienda, le fughe della fondatrice Gabriella Anca Rallo, ancora bambina, che corre a piedi nudi tra i fiori e l'erba fresca, seguendo il canto dei Grilli. Colore giallo paglierino brillante, questo vino offre al naso un bouquet fresco con distinte note di frutta a polpa bianca, come la pesca e il classico melone cantalupo, unite a sentori di fiori di campo e menta. In bocca Ë morbido, con un ritorno delle note fruttate unito ad una piacevole freschezza. -
Lacryma Christi del Vesuvio Bianco DOC 2022
Lacryma Christi Bianco DOC. Uno dei buoni vini territoriali proposti dalla cantina Feudi di San Gregorio. In questo caso il vino nasce da una lavorazione di due uve autoctone. La Falanghina, una delle pi? diffuse variet? a bacca bianca del Sud Italia, e la Coda di Volpe, tipica della Campania che prende il nome dalla forma caratteristica dei suoi grappoli, che assomigliano (appunto) alla coda di una volpe. Coltivato principalmente nelle province di Avellino, Benevento e Napoli, Ë un vitigno noto per la sua tardiva maturazione. Solitamente i grappoli vengono raccolti a met? ottobre, permettendo una lunga fase di maturazione che contribuisce alla complessit? e alla ricchezza degli aromi del vino prodotto. Vinificazione e affinamento in acciaio, questa Lacryma Christi di Feudi si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino cristallino. I profumi sono freschi, di frutti bianchi e scorze di agrumi. Buona la persistenza aromatica. In bocca Ë morbido, fresco e con una elegante componente minerale. Ideale come aperitivo, questo bianco ""made in Irpinia"" accompagna bene qualsiasi tipo di antipasto e piatti a base di pesce e verdure. -
Chardonnay ""Sanct Valentin"" Alto Adige DOC 2020
Difficile trovare un territorio in cui lo Chardonnay non sappia esprimersi alla grande. Ma Ë altrettanto difficile, fuori della sua natia Borgogna, trovare un luogo in cui sappia dar vita a vini straordinari come l'Alto Adige. Dal 1986 cantina cooperativa di San Michele Appiano produce questo Sanct Valentin, utilizzando esclusivamente le uve provenienti da microzone selezionate del comune di Appiano, dando vita a un bianco pregiato, di notevole forza ed eleganza. Le uve vengono raccolte alla fine di settembre, o a inizio ottobre. Per la vinificazione si procede con fermentazione alcolica e malolattica, seguite da un lungo affinamento sui lieviti in barrique e tonneaux. L'assemblaggio finale viene fatto dopo quasi un anno e a quel punto segue un'ulteriore maturazione di almeno otto mesi in acciaio. Giallo paglierino con leggeri riflessi verdi, al naso presenta profumi di frutta matura e note vanigliate e tostate. In bocca, invece, Ë potente, e minerale. Semplicemente indimenticabile. Vino straordinario oggi, ha un buon potenziale di invecchiamento. Correttamente conservato puÚ tranquillamente riposare in cantina per 10 anni e oltre. Si abbina bene con piatti di pesce, come il fritto misto, e di carne, come il pollo arrosto o la cotoletta alla milanese. -
Gew¸rztraminer ""Sanct Valentin"" Alto Adige DOC 2021
Il suo nome non Ë certo uno dei pi? facili da pronunciare. Ma una volta nel bicchiere, e dopo aver goduto di un paio di sorsi, tutti si trovano in perfetta confidenza con questo nobile vitigno di origine nordica. Stiamo ovviamente parlando del Gew¸rztraminer, una delle variet? pi? amate globalmente ma che qui, in Alto Adige, nei vigneti che si arrampicano sulle pendici delle montagne, dimostra di avere una marcia in pi?. Il Gew¸rztraminer Sanct Valentin, in particolare, uno dei vini pi? conosciuti della cantina cooperativa di San Michele Appiano, si caratterizza per il suo bouquet intenso e complesso, ricco di profumi ed aromi fruttati e speziati. Frutto di una vendemmia manuale delle uve, raccolte verso la met? di settembre. La lavorazione ha inizio con una leggera macerazione e con una successiva pressatura soffice. La fermentazione e l'affinamento avvengono in tini d'acciaio. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore giallo oro, con un bouquet ampio che richiama la rosa e i frutti esotici. Potente e complesso, con un leggero residuo zuccherino, si abbina perfettamente a piatti speziati e formaggi erborinati. Per un abbinamento del territorio, invece, questo bianco va provato con i ravioli al “Kloazn“ (farina di pere), con formaggio grigio. -
Pinot Bianco ""Schulthauser"" Alto Adige DOC 2022
Schulthauser, il Pinot Bianco proposto qui da cantina cooperativa di San Michele Appiano, appartiene alla linea Selezione della cantina. Vini provenienti dai vigneti selezionati e ambasciatori del proprio terroir che rispecchiano in modo unico i punti di forza dei piccoli impianti. Il Pinot Bianco, in particolare, in Alto Adige si Ë perfettamente ambientato da molti anni. E proprio per questo Ë stato scelto come base per uno dei vini bianchi pi? importanti della cantina. Viene prodotto addirittura dal 1982, e nasce da una lavorazione molto accurata delle migliori uve selezionate e raccolte a mano. La quantit? maggiore, circa l'85% del vino, Ë fermentato in tini d'acciaio, mentre la rimanente parte viene lavorata in botti di legno e svolge anche la cosiddetta fermentazione malolattica. I due vini ottenuti sono quindi assemblati nel mese di febbraio, prima di essere imbottigliati. Giallo paglierino con riflessi verdi, al naso presenta netti ricordi di mela, albicocca e pera. In bocca, invece, Ë intenso ed equilibrato, con una piacevole cremosit? e una grande persistenza aromatica. Tipico vino da aperitivo, e per l'estate, Ë versatile e sa accompagnatore con soddisfazione diversi piatti. Ottimo con i frutti di mare. -
Riesling ""Fallwind"" Alto Adige DOC 2022
O lo sia ama. O non lo si capisce. Difficile, in ogni caso, restare del tutto indifferenti davanti a un calice di Riesling. Specie quando questo nobile vitigno di origine teutonica proviene dall'Alto Adige, terroir di eccezionale adozione. Il Riesling, infatti, ha bisogno di condizioni ambientali particolari per dare il meglio di sÈ. Condizioni che nella zona del lago vulcanico di Monticolo, sono presenti e da dove provengono vini dal carattere speciale. Siamo tra i 480 e i 550 metri sul livello del mare, con vigne ottimamente esposte che giacciono su pendii che guardano a Sud, Sud/Est. Fermentazione in contenitori d'acciaio e affinamento sui lieviti per circa 5 mesi. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore giallo verdognolo, con profumi intensi di pesca bianca e albicocca. In bocca Ë freschissimo ma ben equilibrato. Nobile e piacevolmente minerale. Ottimo a tutto pasto, si sposa tanto coi piatti di pesce leggeri quanto con quelli della cucina asiatica e le ricette a base di verdure. Un piacere anche in abbinamento con i formaggi di capra. -
Sauvignon ""Sanct Valentin"" Alto Adige DOC 2022
Se Ë vero (come Ë vero) che basta nominare San Michele Appiano per far volare la mente di appassionati ed esperti verso vini dalla finezza impareggiabile, le parole Sanct Valentin rappresentano un importante “upgrade'. Si tratta, infatti, della linea di punta della cantina. La massima espressione del territorio e dei suoi vitigni tipici, capaci di esprimere vini unici e indimenticabili. La firma Ë quella dell'enologo storico della cantina, Hans Terzer, che molti addetti ai lavori considerano uno dei migliori al mondo. Le uve di partenza sono solo le migliori, provenienti dai vigneti dei soci conferitori posti nelle aree pi? vocate. In particolare questo Sauvignon che dal 1989 Ë senza dubbio considerato il vino bianco pi? famoso della cantina. Frutto di singole e selezionate parcelle, poste sui pendii ai piedi della Mendola. Del resto se Ë uno dei vini bianchi pi? premiati d'Italia, un motivo ci sar?. Nel bicchiere si presenta di un bel colore verde giallognolo di grande freschezza. Al naso presenta un fitto bouquet di frutta gialla, uva spina, fiori di sambuco e ribes maturo. In bocca, invece, Ë un meraviglioso gioco di equilibri, tra freschezza croccante, morbidezza e corposit?. Elegante e pieno, questo vino Ë in grado di accompagnare ogni tipo di pranzo o cena. Dall'aperitivo ai piatti a base di pesce, crudo o elaborato. Difficile metterlo in difficolt?. -
Kalterersee Classico Superiore ""per sÈ"" Alto Adige DOC 2021
Kalterersee, ossia Lago di Caldaro, Classico, ossia proveniente dalla regione storica della denominazione, e Superiore, ossia un vino di qualit?, con una gradazione alcolica leggermente pi? alta del “base'. Tutto questo Ë “per sË', Alto Adige DOC, proposto qui da Elena Walch. La base Ë uno dei vitigni tipici dell'Alto Adige, la schiava. Con la sua convivialit?, giovinezza e simpatia riflette appieno la sua terra. Questo vitigno, pilastro della viticoltura di montagna, Ë?parte integrante della storia della cantina e costituisce una parte fondamentale della loro identit?. Alla vista si presenta di un bel colore fresco, rosso rubino. Il suo bouquet Ë elegante e fruttato. Richiama l'amarena, la violetta, il pepe bianco e un soffio di cioccolato amaro. In bocca, invece, si caratterizza per il suo tannino delicato e una struttura fresca. Questo rende il vino facile da bere e da abbinare. In particolare se sulla tavola si trovano i piatti classici della cucina altoatesina, come i canederli, la minestra d'orzo, o lo speck, ma si adatta molto bene, grazie alla sua duttilit?, ad antipasti e primi piatti dal sapore leggero o a carni bianche. -
Poully FuissÈ AOP 2018
Per chi si avvicina al mondo dei vini francesi, ci sono nomi, denominazioni, che vanno assolutamente ricordate. Tra queste c'Ë senza dubbio la Pouilly FuissÈ AOC, situata in Borgogna, alla periferia dell'area di M?con. Qui si producono tra i migliori vini bianchi al mondo, base rigorosamente Chardonnay. Vini mitici che spesso hanno anche un ottimo potenziale di invecchiamento. Vinificazione tradizionale, la fase di fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata. La differenza, perÚ, in questo caso la fa senza dubbio il lungo processo di invecchiamento che dura oltre un anno e prevede l'uso di botti di rovere. Qui il vino riposa in contatto con le proprie fecce nobili e subisce regolari b?tonnage per guadagnare profondit? e complessit?. Ne deriva un bel bianco caratterizzato da un colore oro. Al naso si rivela estremamente elegante, con note minerali che richiamano la pietra focaia e di agrumi come il limone e il pompelmo. In bocca Ë fine e piacevolmente complesso, con note di frutta secca e tostatura. Vino decisamente ricco, richiede un abbinamento di peso. Ottima l'idea di abbinarlo, per esempio, a una zuppa di pesce saporita. -
Rosa dei Frati DOC 2022
Rosa dei Frati, Riviera del Garda classico DOC, Ë il piacevolissimo rosato proposto qui da C? dei Frati. Un rosato di “alto livello', capace di sorprendere per la propria semplice autorevolezza. Fresco e delicato ma allo stesso tempo incisivo, Ë in grado di essere protagonista della tavola. Nasce da uve Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera. Una vinificazione semplice in acciaio, che inizia con un breve contatto macerativo. Solo poche ore. Quel tanto che basta per raggiungere la giusta punta di rosa. Completa la lavorazione una fase di affinamento in acciaio, sui lieviti fini per circa 6 mesi, seguiti da altri 2 mesi in bottiglia. Rosa tenue di media intensit?, al naso presenta sentori di fiori di biancospino, mela verde, mandorla bianca e ciliegia selvatica. In bocca, invece, Ë gustoso, fresco, sapido e capace di stimolare a lungo il palato. Facile (anche troppo) da bere, invita al bicchiere successivo, specie se abbinato a stuzzichini golosi come salumi, verdure in pastella o la classica caprese, regina dell'estate. -
""Vin Soave"" Soave Classico DOC 2021
Si chiama “Vin Soave' ed Ë, sembra un gioco di parole, un Soave Classico DOC. Uno dei pi? conosciuti e amati, per la verit?. Tra i prodotti di punto della cantina Inama. Del resto da solo rappresenta circa la met? della produzione totale dell'azienda. », come spiegano bene i suoi produttori, quello che si definisce “un piccolo lusso per tutti i giorni'. Vino classico, armonico e intenso, nasce da uve Garganega provenienti dall'area del Soave Classico, zona collinare in grado di esprimersi con vini di straordinaria finezza. Vinificazione in acciaio, questo Soave si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino brillante. I profumi sono delicati e piacevoli. Ricordano i fiori di campo, la camomilla, il sambuco e l'iris. In bocca, invece, Ë riccamente minerale, con un retrogusto di mandorla, tipico della Garganega Classica. Facile da abbinare, sa accompagnare con soddisfazione tutto un pranzo, dall'aperitivo ai secondi a base di carni bianche o pesce. -
Pouilly FuissÈ ""Trilogie Des Terroirs"" 2022
Tra le denominazione della Borgogna, quella di Pouilly-FuissÈ Ë forse una delle pi? interessanti. Dedicata all'uva bianca per antonomasia del territorio, lo Chardonnay, questa area esprime sempre vini di grande qualit?. Trilogie des Terroirs, proposto qui da Closerie des Alisiers ne Ë un bel esempio. La sua particolarit? Ë che le uve utilizzate per la produzione non provengono da un'unica area ma sono il frutto di una sapiente selezione di 4 diversi villaggi della zona di M?con: SolutrÈ-Pouilly, FuissÈ, Vergisson, ChaintrÈ. Vendemmia manuale a fine ottobre, questo bianco borgognone viene affinato solo in acciaio, accentuando le note pi? interessanti del varietale di partenza. Oro chiaro, il suo colore, al naso presenta nettissimi aromi di fiori bianchi che si combinano perfettamente con i sentori di nocciola e di frutta secca. In bocca si rivela molto elegante, con una bella acidit? naturale ad equilibrare la ricchezza del frutto. Piacevole e minerale, Ë il vino da proporre a tutto pasto. Ottimo abbinamento per uno spaghettino ai frutti di mare, non fatica ad accompagnare anche piatti pi? saporiti, anche a base di carni bianche. -
Pouilly FumÈ Clos Du Ch ‘teau Paladi 2019
Sauvignon Blanc al 100%, Clos du Ch?teau Paladi Ë un Pouilly FumÈ AOC. Simbolo stesso dei vini della Loira, questa denominazione ha ispirato diversi produttori in tutto il mondo che hanno dato vita, nel corso degli anni, a diversi vini “FumÈ'. Imitazioni a parte, perÚ, nessun vino puÚ contare su un fortunato mix di condizioni naturali, come il Pouilly FumÈ originale, che oltre a clima e vitigno, gode anche di suoli rocciosi unici, detti KimmÈridgian, con alte percentuali di argilla bianca e fossili marini. Questa felice combinazione, infatti, permette alle aziende come Domaine Masson-Blondelet di mettere in bottiglia vini dotati di una mineralit? molto spiccata, valorizzando al massimo le caratteristiche del varietale. Questo Clos du Ch?teau Paladi, in particolare, nasce seguendo i dettami dell'agricoltura biodinamica ed Ë un vino Vegan friendly. Il consiglio, dunque, Ë quello di abbinarlo a un piatto fresco e gustoso a base di verdure fresche di stagione. -
Brunello di Montalcino DOCG
Questo Brunello Ë il pi? rappresentativo dell'azienda Abbadia Ardenga. La migliore espressione del profondo legame tra il vitigno Sangiovese e il territorio di Montalcino. Le uve, Sangiovese del tipo grosso, vengono vendemmiate a mano a inizio ottobre. Il terreno, galestroso e ricco di sali minerali, permette alle uve di giungere a perfetta maturazione, donando al vino un ampio ventaglio di aromi fini e grande struttura. Vinificato in acciaio, la fase di fermentazione si protrae per circa 18 giorni. Poi, in seguito alla svinatura, il vino viene passato in botti di rovere di Slavonia, dove riposa per non meno di 36 mesi. Seguono altri 12 mesi in acciaio prima dell'imbottigliamento e non meno di un anno di affinamento in bottiglia prima di essere presentato ufficialmente al mercato. Una lunga attesa che si ripaga, ampiamente, fin dal primo assaggio. Nel bicchiere, infatti, si scopre un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino, con riflessi granati, e dotato di un fine bouquet di profumi, ampi ed eterei. In bocca si rivela vino di buon corpo, caldo e deciso ma allo stesso tempo vellutato e armonico. E' il vino da proporre agli amici migliori, magari in occasione di una bella cena a base di carni arrostite e formaggi stagionati. -
Lagrein Alto Adige DOC 2022
Nel bicchiere si presenta di una bella tonalit? di rosso che vira dal rubino al granato, con sfumature violacee, se viene stappato ancora in giovent?. Al naso Ë una sinfonia di fiori, con la nota tipica di viola che spicca su tutte. Poi, ovviamente, frutti di bosco e muschio. In bocca, infine, si rivela un vino di buon corpo, pur essendo vellutato e per nulla aggressivo. Un vino perfetto per essere servito in accompagnamento a una tipica cena tirolese. Del resto stiamo parlando di un Lagrein, e non di uno qualsiasi. Ma uno dei vini della linea classica della cantina dell'Abbazia di Novacella. Alto Adige DOC, ovviamente. Un nome, una garanzia. -
Gew¸rztraminer ""Praepositus"" Alto Adige DOC 2021
Prendete un respiro e poi leggete tutto d'un fiato: Alto Adige Valle Isarco Gew¸rztraminer DOC Praepositus. Siamo qui al cospetto di uno dei vini pi? interessanti proposti dalla storica cantina dell'Abbazia di Novacella. Un grande vitigno aromatico, il Gew¸rztraminer, che dalle parti dell'Alto Adige ha trovato nei secoli terra adatta alle sue radici. Una cantina, quella dell'Abbazia, che nonostante sia tra le pi? antiche al mondo non ha mai perso l'occasione di rinnovarsi per sorprendere i tanti appassionati nel mondo con vini caratterizzati da una cifra stilistica inconfondibile. Colore giallo oro chiaro, questo bianco di montagna ha profumi intensi ed eleganti di arancia, fiori di rosa, litchi, zenzero e coriandolo. In bocca Ë succoso e aromatico, rinfrescante e minerale. Buono oggi, questo Gew¸rztraminer non ha fretta di essere stappato. I suoi produttori sono certi che, se ben conservato, ha un potenziale di invecchiamento decisamente interessante. Anche 10 anni. Per apprezzarlo al meglio, in tavola richiede un abbinamento leggermente speziato. Ottimo con un risotto con gorgonzola, pere e noci. Ma anche con dei gamberi con salsa al curry e riso basmati. -
Pinot Nero Riserva ""Praepositus"" Alto Adige DOC 2020
Non fosse per quella scritta in due lingue, italiano e tedesco, questo Pinot Nero potrebbe tranquillamente essere scambiato per uno dei (tanti) buoni rossi di Borgogna. Stessa eleganza. Stessa finezza. Stesso carattere. Ma (per fortuna) questa volta la bottiglia che abbiamo di fronte non arriva dalla Francia ma dal cuore dell'Alto Adige. E per la precisione dalla cantina dell'Abbazia di Novacella. Fermentazione in acciaio inox con macerazione sulle bucce per 15 giorni, dopo la svinatura e la conversione malolattica, questo vino matura in barrique e tonneaux francesi per 24 mesi. Il risultato Ë un calice che si tinge di un bellissimo colore rosso rubino con sfumature rosate. Al naso quello che si percepisce fin da subito Ë la tipica frutta rossa. Amarena e ribes nero su tutti. Poi sottobosco, cannella e chiodi di garofano. Come anticipato, Ë un vino estremamente elegante e seducente, ben sostenuto da una giusta acidit? che non ne intacca la naturale anima vellutata. Un vino che, ne sono certi i suoi produttori, non ha alcuna fretta di finire nel bicchiere. Correttamente conservato, al buio e all'interno di una cantina fresca e umida, sa tranquillamente attendere anche 20 anni, maturando ed evolvendosi fino a diventare una piccola opera d'arte vivente. In tavola sa valorizzare sia piatti a base di carne che di pesce. Ottimo con l'agnello e con il salmone. -
Sauvignon ""Praepositus"" Alto Adige DOC 2021
Impossibile non amare questo bianco aromatico e fresco. Siamo al cospetto, infatti, di un favoloso Sauvignon dell'Alto Adige. Uno dei buoni vini della linea Praepositus della cantina dell'Abbazia di Novacella. Uno di quei vini in grado di donare il sorriso agli amanti dei vini di montagna. Lavorazione super accurata delle uve raccolte a piena maturazione, questo Sauvignon si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo oro, con riflessi verdolini. Se l'aromaticit? Ë tipica del vitigno, la mineralit? che emerge chiaramente fin dal primo sorso Ë dovuta in larga parte al territorio di provenienza. Su tutto, perÚ, emerge chiara la nota di peperone verde, quella che ogni buon sommelier associa sempre al Sauvignon, di ortica e pompelmo. Poi sambuco e cassis. In bocca Ë un vino potente, giustamente aromatico, con retrogusto sapido. Per un abbinamento del territorio, la scelta potrebbe cadere su un intrigante piatto di canederli, magari conditi con una salsa ai finferli. Per un abbinamento insolito, invece, il consiglio Ë quello di provarlo con una buona mozzarella di bufala. Semplicemente godurioso. -
St. Magdalener Alto Adige DOC 2021
Santa Maddalena. O meglio St. Magdalener. In ogni caso DOC. Stiamo parlando di uno dei pi? interessanti vini rossi dell'area dell'Alto Adige. Qui nell'interpretazione (come sempre magistrale) della cantina dell'Abbazia di Novacella. E' descritto come il pi? corposo dei vini prodotti con uva Schiava. Un vino che Ë capace di regalare belle soddisfazioni sia da giovane, sia se si ha la pazienza di aspettare qualche tempo per stapparlo. In questo caso alla Schiava, circa il 90%, viene aggiunta una piccola percentuale di uva Lagrein. Entrambe i vitigni sono coltivati con il tradizionale sistema della pergola che garantisce rese pi? basse ma qualit? decisamente alta. Rosso rubino brillante, Ë una sinfonia di frutta e fiori. Dalle ciliegie alle viole. In bocca Ë armonico e vellutato, con un leggero retrogusto di mandorle amare. In estate puÚ essere servito lievemente pi? fresco del normale per essere proposto come aperitivo fuori dagli schemi. D'inverno, invece, sa accompagnare con grande soddisfazione piatti a base di carne e di selvaggina. -
Lambrusco Spumante ""Bruno"" Brut Emilia IGT
La linea dedicata a Bruno Ceci si distingue facilmente per le belle etichette allegramente decorate. Sono firmate da Riccardo Guasco e richiamano la figura di Bruno, in sella alla sua moto, che negli anni Sessanta appuntava sui suoi taccuini le note che hanno dato origine all'eccezionale spumante che porta il suo nome. Lambrusco Spumante Bruno, Emilia IGT, Ë un Lambrusco in versione Brut, con carattere e passione. Rosso e piacevolmente effervescente, quando viene versato si ricopre di una bella schiuma fine e persistente. Al naso colpisce per la ricchezza dei suoi profumi, che richiamano i frutti di bosco, la ciliegia e la prugna, con una intrigante nota erbacea e una punta di spezie. In bocca la trama tannica e? presente ma non invadente. Piacevolmente fresco e sapido, ritornano le note fruttate e speziate percepite in precedenza. Lungo e intrigante Ë il finale. Il limitato residuo zuccherino, il giusto grado alcolico e il corretto rapporto tannico fanno di questo vino un eccellente compagno di merende, in particolare se sulla tavola si trovano i classici salumi e i formaggi della tradizione. Un Lambrusco della tradizione e al contempo frutto dell'innovazione.