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Mostrati 2201-2220 di 3199 Articoli:
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Chardonnay Langhe Doc 2020
Il pi? nobile dei vitigni a bacca bianca, lo Chardonnay. Prodotto in Piemonte, da molti considerata la pi? nobile delle regioni vinicole italiane. E lavorata nella cantina dei Marchesi di GrÈsy. Cosa chiedere di pi?? Quello proposto qui Ë un'elegante interpretazione, frutto di una vinificazione accurata delle migliori uve provenienti dalla tenuta di Treiso. Lavorazione in acciaio a temperatura controllata. Affinamento e maturazione del vino su lieviti selezionati per un periodo di quattro mesi. Il risultato Ë un piacevole vino caratterizzato da un colore giallo paglierino di media intensit?. Al naso si evidenziano note di mela, ananas e agrumi. In bocca, invece, stupisce per la pienezza e la sapidit?. Un vino dotato di grande armonia e persistenza. Il calice perfetto per completare un men? tutto a base di pesce. -
Martinenga Langhe Nebbiolo Doc 2022
Un bel vino, giovane e vitale, capace di adattarsi a mille situazioni differenti. La base Ë Nebbiolo in purezza, proveniente dai vigneti aziendali di Marchesi di GrÈsy. La lavorazione in cantina Ë curata ma semplice e termina con un essenziale affinamento in cemento per un periodo di circa cinque mesi. Nessuna sovrastruttura dovuta al legno, dunque, ma sono la purezza del varietale. Ben riconoscibile gi? dal colore, particolarmente brillante, rosso rubino di media intensit?. Al naso si evidenziano note di frutta rossa, fragola, lampone, amarena e ciliegia. In bocca Ë fresco, vivace, armonico ed equilibrato. Di medio corpo, presenta una piacevole tannicit?, tipica per il vitigno. Un vino decisamente beverino che puÚ tranquillamente accompagnare sia piatti di carne, rossa ma soprattutto bianca, sia pesci, purchÈ saporiti. -
Sauvignon Langhe DOC 2021
Il Sauvignon si trova bene in Piemonte. O almeno cosÏ sembra assaggiando questo interessante bianco proposto da Marchesi di GrÈsy. Frutto, appunto, di uve Sauvignon in purezza, provenienti dai vigneti aziendali, nel cuneese. Un vino fresco e intenso. Perfetto per un aperitivo tra amici o una cena particolare, magari con qualche piatto piacevolmente speziato come protagonista. La stoffa, infatti, non gli manca di certo e non Ë facile metterlo in difficolt?. Vinificazione super tradizionale in acciaio a temperatura controllata, e maturazione sulle sue fecce fini per non meno di quattro mesi. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore giallo paglierino, ancora solcato da riflessi verdognoli. Al naso spiccano le note pi? tipiche del varietale, con la foglia di pomodoro e l'erba appena tagliata. Sul fondo, perÚ, si fanno notare anche ricordi evidenti di frutta matura come pesca, pompelmo e litchi. In bocca Ë piacevolmente sapido, di buona struttura e gradevolmente complesso. Grande Ë il suo potenziale di invecchiamento. Quindi, in pratica, Ë buono oggi ma puÚ tranquillamente riposare ancora qualche anno in cantina. Due o tre anni di attesa non potranno che renderlo ancora pi? interessante. -
""Caviot"" Barolo DOCG 2018
Quando si parla di Barolo le cose si fanno serie. PerchÈ questo grande vino di Langa non Ë un semplice prodotto della sua terra. E' pi? che altro una passione e una religione al tempo stesso. Ogni produttore segue la sua liturgia. C'Ë chi crede che il Barolo debba essere l'espressione pi? pura di una singola vigna e c'Ë chi, al contrario, mette in bottiglia il vino frutto dell'assemblaggio di diversi appezzamenti, con suoli, esposizioni e altitudini differenti. Come un profumiere che punta a creare l'essenza perfetta, cosÏ il vignaiolo di Langa cerca il perfetto equilibrio e la piacevolezza della beva. CaviÚt nasce da questa filosofia. Un Barolo in grado di mostrare il suo meglio gia? in giovane eta?. Dopo due anni di affinamento in botte grande, questo vino infatti si presenta nel calice di un bel colore rubino con leggeri riflessi granati. Al naso si scoprono le note tipiche del Nebbiolo che richiamano i fiori e in particolare di violetta e di rosa. Poi piccoli frutti rossi e, sul finale, una piacevole sensazione balsamica. In bocca la trama e? fitta e setosa. Un vino dotato di grande equilibrio in tutte le sue componenti, con un tannino soffice e vellutato. -
""La Scrittura"" Basilicata IGT
La Scrittura Ë la prova, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che da un grande vitigno come l'Aglianico si possono ottenere vini straordinari, molto diversi tra loro. In questo caso, per esempio, dal 100% di Aglianico del Vulture, Cantine del Notaio produce un interessante rosato da abbinare con soddisfazione a piatti di pesce e addirittura con il sushi. Vendemmia manuale in cassetta, la vinificazione Ë accurata e volta a preservare tutto il buono dei profumi dell'uva. Dunque pressatura soffice e fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Maturazione sempre in acciaio prima dell'imbottigliamento. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosa cipolla carico, con profumi di piccoli frutti rossi decisamente succosi. In bocca Ë fresco e sapido, caratterizzato da una struttura complessa e da un finale elegante e persistente. Un vino in grado di mettere davvero tutti d'accordo. -
Chianti Classico DOCG Gran Selezione Castello di Bibbione 2017
La vite cresce bene e prospera soprattutto su suoli poveri e poco fertili. Questa Ë una regola che vale ovunque nel mondo e non fa eccezione, chiaramente, neppure la Toscana e la zona del Chianti Classico. Nel caso di questo Castello di Bibbione, ad esempio, le vigne di Sangiovese e Merlot affondano le proprie radici su un suolo ciottoloso, difficile da lavorare ma perfetto per fare qualit?. E lo si capisce subito, assaggiando il vino. Siamo nel Comune di San Casciano in Val di Pesa, non troppo distanti dai confini di Firenze. Si inizia con una vendemmia a mano, in cassette, operando un'accurata selezione dei grappoli. Quindi si procede con una vinificazione tradizionale a temperatura controllata, con circa 10 giorni di macerazione sulle bucce a cui seguono 12 mesi di in botti di rovere di Slavonia e almeno 3 mesi di affinamento in bottiglia. Il risultato Ë un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso, con profumi di piccoli frutti a bacca rossa e note gentilmente speziate. In bocca invece si scopre un bel rosso di carattere, con un tannino morbido ed elegante e un finale particolarmente persistente. -
Chianti Classico DOCG ""Clemente VII"" 2020
La critica internazionale ha premiato numerose volte questo particolare Chianti Classico dedicato dalla cantina Castelli di Grevepesa alla figura del pontefice Clemente VII, la cui effige severa appare proprio in etichetta. Frutto di una accurata selezione dei grappoli in pianta, questo Chianti Classico Ë un 100% Sangiovese, proveniente dal cuore della denominazione. Fermentazione alla temperatura controllata di 28?C con 10 giorni di macerazione sulle bucce, dopo la vinificazione questo rosso matura in parte in botti di rovere di Slavonia e in parte in barrique francesi. Occorrono non meno di 12 mesi per domare il tannino e rendere il vino piacevolmente rotondo. Segue quindi la fase di imbottigliamento e un ulteriore periodo di riposo in cantina in attesa di metterlo in commercio. Colore rosso rubino intenso, al naso presenta sentori di frutti di bosco, ben integrati a note di tostatura e di vaniglia derivanti dalla maturazione in legno. In bocca gode di un perfetto equilibrio tra tutte le sue parti, con tannini dolci e vellutati che lo rendono il compagno ideale della classica bistecca alla fiorentina, magari servita con il suo contorno di fagioli cannellini conditi con una generosa dose di olio extravergine d'oliva. Del Chianti, ovviamente. -
Synthesi Aglianico del Vulture DOC 2019
Dal 1925 Paternoster Ë una delle cantine simbolo della Basilicata. Tra i primi a svolgere un serio lavoro di valorizzazione del vitigno principe del Sud Italia, i Paternoster hanno mostrato al mondo che l'Aglianico Ë capace di regalare vini di grande carattere, tanto da essere definiti il Barolo del Sud. Dal 2016 la famiglia Tommasi Ë entrata in Paternoster, regalando nuova linfa vitale all'azienda lucana e investendo con sempre maggiore convinzione sul progetto di valorizzazione di questo straordinario vitigno. Synthesi Ë un Aglianico in purezza, realizzato per mezzo di una classica vinificazione in rosso, da uve diraspate e con una macerazione sulle bucce per 12/15 giorni a temperatura controllata, con periodici rimontaggi e follature. Segue una fase di affinamento di 12 mesi, parte in botti grandi di rovere di Slavonia e parte in barrique francesi di secondo e terzo passaggio. Il risultato Ë un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino, con un fragrante bouquet fruttato di mora, mirtillo, bacche di sottobosco e pepe. In bocca risulta asciutto e vellutato, con tannini ben rilevati ma in armonia con tutte le altre componenti. Lunghissima la persistenza. -
Vermentino Toscana IGT 2022
Premiato dalla critica internazionale pi? severa, questo Vermentino Ë una bella scoperta. Vino decisamente territoriale, Ë prodotto a partire da uve raccolte in vigneti che si trovano nelle vicinanze del mare. Dopo la raccolta e il conferimento in cantina, le uve vengono velocemente avviate a una accurata vinificazione in bianco, esclusivamente in acciaio inox a temperatura controllata di 15 ?C. Per dare maggiore complessit? e profondit? a questo bianco, gli enologi della cantina lo lasciano sostare alcuni giorni sulle sue fecce fini. Mentre, per preservare la freschezza del vino, anche la sua maturazione avviene in serbatoi di acciaio inox. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro, quasi bianco carta, con leggeri riflessi verdolini. Vino fresco e profumato, al naso rivela note aromatiche intense che ricordano gli agrumi e sentori floreali, tipici per il vitigno. In bocca, invece, Ë decisamente fruttato, con una componente minerale che lo rende sapido, equilibrato e persistente. -
""Biancolella"" Ischia Biancolella DOC 2022
Nell'immaginario collettivo l'isola di Ischia Ë solo una bella meta per le vacanze estive. Un lembo di terra, baciato dal sole, con un clima caldo e temperato. Ma soprattutto, per il vero appassionato di vino, Ë un'antico vulcano emerso dal mare. Suoli unici, perfetti per coltivare uve di qualit? e produrre vini di carattere. Tra i vitigni tipici di questo piccolo angolo di Paradiso in terra c'Ë la Biancolella che Feudi di San Gregorio valorizza con questa Ischia DOP. Vino perfetto per accompagnare una gustosa frittura di paranza o un pesce cotto al sale, nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso. Al naso i sentori principali sono quelli di frutta bianca e finocchietto. Poi fiori di limone ed evidenti richiami agrumati. Espressivo e territoriale, in bocca si rivela un vino morbido, con una bella sapidit? e ricordi minerali. Se le vacanze sono ancora distanti, basta un calice di questo bel bianco del territorio per sentirsi gi? pi? rilassati. -
""Cutizzi"" Greco di Tufo DOCG 2022
Cutizzi Ë un grande classico. Greco di Tufo DOCG, appartiene alla linea delle Selezioni di Feudi di San Gregorio. La sua bottiglia, dalla sagoma inconfondibile, si riconosce al volo. La sua etichetta, tanto bella quanto essenziale, Ë gialla e appariscente e richiama il colore vivace del vino. Un bianco caratterizzato da un bel bouquet intenso e persistente dove si riconoscono nette le sensazioni di frutta matura, dalla prugna verde alla pera Mast'Antuono, tipica campana. Frutta fresca e note balsamiche di mentuccia si fondono perfettamente dando vita a un tutt'uno di grande piacevolezza. In bocca rivela una gradevole spalla acida e una spiccata mineralit?, tipica del suo territorio di origine. Estremamente versatile, sa abbinarsi benissimo con crudi di mare e spigola all'acqua pazza, ma Ë anche ideale partner della campana mozzarella di bufala. Tra eccellenze, ci si intende! -
""Dal Re"" Irpinia Aglianico DOC 2019
L'etichetta Ë quella che Feudi propone per tutte le sue Selezioni. Minimale ed elegante, in questo caso ha un colore che ricorda la vinaccia. Sar? solo suggestione, ma Ë certo che quando la si cerca su uno scaffale, fisico o virtuale, la sua silhouette balza subito all'occhio. Aglianico Dal Re, del resto, non Ë certo fatto per passare inosservato. Aglianico in purezza, viene domato con circa 6 mesi in barrique di rovere francese e poi, prima di essere messo in commercio, riposa ancora qualche mese in cantina. Prima in acciaio e poi in bottiglia. Serve tempo, a questo indomito vitigno del Sud, per raggiungere la giusta maturit?. Rosso rubino brillante, al naso richiama profumi di piccoli frutti rossi, come l'amarena e il lampone. Con loro la liquirizia e le immancabili spezie dolci. In bocca Ë morbido ed equilibrato, con tannini soffici che gli conferiscono una lunga persistenza aromatica. Un rosso interessante. Un vino con cui sperimentare mille abbinamenti diversi, dalle zuppe e le minestre di verdure, alle paste saporite e condite, come una golosa lasagna della nonna, fino ai classici piatti a base di carne rossa. Il limite sta in noi. Nella nostra fantasia. -
""Serrocielo"" Falanghina del Sannio DOC 2021
Serrocielo si distingue a colpo d'occhio. PerchÈ come tutte le selezioni di Feudi di San Gregorio Ë proposta in una bottiglia dal design modernissimo, e perchÈ la sua etichetta, tanto minimal quanto stilosa, Ë di colore blu vivo. Il blu, ci piace credere, del cielo partenopeo durante le sue lunghe e caldi estati. Nasce da Falanghina in purezza, proveniente da alcuni cru aziendali tra i circa 800 individuati. Vinificazione in acciaio e circa 6 mesi di permanenza sui propri lieviti con ripetuti e frequenti batonnage, rendono questo bianco piacevolmente grasso e complesso. Colore giallo paglierino tenue con lucenti riflessi verdi a sottolineare la natura giovanile di questo vino, al naso Ë un'esplosione di piccoli fiori bianchi e di frutta. E' il vino giusto per accompagnare, con soddisfazione, i grandi classici della cucina marinara. Dal sautË di vongole, all'insalata di gamberi, fino alle cozze ripiene e agli spaghetti ai crostacei. -
""Sirica"" Campania Rosso IGT 2018
Sirica non Ë solo il nome di questo vino proposto da Feudi di San Gregorio. Sirica Ë anche il nome del vitigno usato per produrlo in purezza. Un vitigno autoctono, ovviamente, che rappresenta una vera e propria chicca enologica. Antiche le sue origini, probabilmente greche, sembrava essere del tutto scomparso dalla Campania e dal meridione d'Italia. Poi alcuni anni fa, a Taurasi, vennero scoperte quattro antiche piante che avevano resistito per chiss? quanti lustri. Da quella scoperta a un interessante progetto per il suo recupero il passo Ë stato breve, dato che questo vitigno, con buone probabilit?, Ë un antico parente del celebre Aglianico. Quello proposto qui da Feudi Ë un rosso che nel bicchiere si presenta di un bel colore rubino. Al naso Ë vinoso, con evidenti sentori di frutta rossa e una punta di fresco vegetale. In bocca Ë fresco e morbido, con una punta di speziatura e una gradevole struttura. Tannino dolce, non astringente, e una bella persistenza gusto olfattiva concludono il quadro. Un vino cosÏ va assaggiato senza se e senza ma. Non fosse altro per capire da dove si Ë partiti per giungere ai grandi rossi di oggi. -
Taurasi DOCG 2018
E' una delle massime espressioni del vitigno Aglianico in Campania. Stiamo parlando di sua Maest? il Taurasi DOCG, proposto qui da Feudi di San Gregorio in una veste elegante che ben si colloca all'interno della linea Eccellenze. Bottiglia importante ed etichetta elegante, vestono questo rosso di pregio che nel bicchiere si presenta di un bel colore rubino brillante con riflessi granati. I profumi, particolarmente intensi in questo caso, richiamano le fragranze di visciola e di ciliegia marasca. Poi la cannella, la noce moscata, la vaniglia e perfino l'anice. In bocca si rivela un vino caratterizzato da un corpo pieno ma equilibrato. I tannini, ben evidenti in questa tipologia, sono dolci e morbidi e conferiscono al vino una buona persistenza aromatica. Merito di una lunga maturazione in barrique di rovere francese di media tostatura. Occorrono almeno 18 mesi di attesa per raggiungere la giusta maturit?. Tempo ben speso. C'Ë da scommetterci. -
""Visione"" Irpinia Rosato 2022
Con la sua bottiglia super stilosa, Visione, Irpinia rosato di Feudi di San Gregorio non passa certo inosservato, sullo scaffale di un enoteca o al centro della nostra tavola. Un rosato fortemente legato al suo territorio di origine, a partire dal vitigno di partenza, Aglianico, che in Campania, e pi? in generale nel nostro meridione trova ampi consensi. Ricco e gratificante fin dal primo assaggio, questo rosato si presenta nel bicchiere di un bellissimo colore rosa intenso e cristallino. Al naso non mente. L'Aglianico si sente e lascia quella traccia inconfondibile che passa attraverso un bouquet di fiori freschi, fragoline di bosco e lamponi. Stessa piacevole sensazione anche all'assaggio, dove si scopre un vino fresco, con chiari ricordi di frutta rossa appena colta. Mettiamolo al centro del nostro prossimo pranzo in famiglia. Abbiniamolo, con fiducia, a piatti saporiti e speziati. Ha la stoffa per reggere qualunque confronto. -
""Villa dei Baroni"" Etna Bianco DOC 2022
Villa dei Baroni Etna bianco DOC Nasce da uve 100% Carricante. “u carricanti', il suo nome tradizionale in dialetto siculo, richiama la sua grande generosit?. Lasciato libero di produrre, infatti, il Carricante Ë in grado di portare a maturazione una quantit? enorme di uve, con cui (un tempo) si riempivano interi carri. Oggi, chiaramente, le cose vanno in modo tutt'altro diverso. La grande vigoria della pianta viene ampiamente regolata grazie a interventi costanti in vigna e l'uva che giunge pronta alla raccolta Ë minore, ma di qualit? decisamente superiore. Questo, del resto, Ë il fine che ogni produttore dovrebbe perseguire. Ne deriva un vino di grande struttura e longevit?, grazie anche alla magica combinazione tra altitudine e temperature fresche, tipiche per l'Etna, che conferiscono a questo vino un sapore complesso, sapido, intenso ed elegante. Con note fruttate di mela verde e agrumi. Non trattatelo da semplice vino bianco e non provate ad abbinargli un semplice pesciolino al forno. Questo vino, nonostante il colore, ha struttura e carattere, e richiede un abbinamento dal sapore deciso. Molto meglio pensare a una zuppa saporita o a un secondo di pesce o carni bianche, purchÈ gustose. -
""La Fata Galanti"" Terre Siciliane IGT 2018
Sul sito dell'azienda viene classificato all'interno della categoria “L'espressione del Territorio'. E questo la dice lunga sulla tipicit? di questo rosso siciliano, figlio di uve Nerrello Cappuccio in purezza, provenienti dalle vigne pi? giovani dell'azienda. Piante che comunque hanno gi? oltre 16 vendemmie sui rami. Giovani sÏ, ma non troppo. La fata galanti, Sicilia Rosso IGT, richiede oltre 3 anni di lavorazione prima di poter essere messo in commercio. Nell'ordine, infatti, dopo la vinificazione subisce un affinamento di 12 mesi in barrique di rovere francese. Altri 12 mesi in vasche di acciaio inox termocondizionate. E 12 mesi in bottiglia. Il vino si presenta di colore rosso rubino intenso, con riflessi tendenti al violaceo. Al naso Ë netto il sentore di marasca e frutti di bosco, seguiti da sentori speziati. In bocca, invece, si presenta caldo, morbido, con una buona freschezza, una discreta tannicit? e una giusta persistenza. -
Chardonnay Terre di Chieti IGT Bisanzio 2022
Nessun segreto. Nessun trucco. Questo Chardonnay Terre di Chieti IGP Bisanzio proposto da Codice Citra Ë un semplice, ma piacevole, vino bianco da proporre a tutto pasto. Quando sulla tavola, ovviamente, domina il mare e i suoi frutti. Servito ben fresco puÚ anche rappresentare una valida alternativa alla classica bollicina di aperitivo. Al 90%, gli ospiti proporranno di continuare con lo stesso calice anche una volta servita la cena. Nasce da uve Chardonnay in purezza, raccolte a piana maturazione nei vigneti che si trovano nei dintorni di Ortona, in provincia di Chieti. Pigiatura soffice e macerazione a freddo per ottenere un mosto limpido che, una volta decantato, puÚ essere avviato alla fermentazione, rigorosamente a temperatura controllata per preservare tutto il buono dei suoi profumi, in serbatoi di acciaio inox. Ne deriva un bianco, delicatamente profumato, dal colore paglierino brillante. Al naso rivela bene il calore della sua terra d'origine. Lo Chardonnay, infatti, mostra note di frutta tropicale e a polpa gialla. In bocca, invece, Ë soprattutto fresco e ben equilibrato in tutte le sue componenti. -
Merlot Terre di Chieti IGP Bisanzio 2022
Difficile (se non impossibile) trovare un difetto a questo Merlot Terre di Chieti IGP Bisanzio. Un vino fatto per essere piacevole e per assecondare i gusti di un largo pubblico di appassionati della grande cantina abruzzese. Citra lo produce partendo da una vendemmia manuale dei grappoli giunti a perfetta maturazione. Segue poi una lunga fase di macerazione delle bucce a temperatura controllata. Quando anche la fase di fermentazione Ë definitivamente conclusa, il vino ottenuto viene lasciato riposare in botti di rovere, dove svolge anche la cosiddetta conversione malolattica. Ne deriva un vino caratterizzato da un colore rosso carico, con sfumature violacee. Al naso domina la frutta, con note evidenti di mora e ribes, a cui si aggiungono piacevoli sensazioni speziate di cuoio e pepe. In bocca Ë piacevolmente armonico, corposo, morbido e di buona struttura. Se proprio un difetto lo vogliamo trovare… Diciamo che ha il vizio di finire sempre troppo presto. Meglio prevenire e averne sempre a disposizione una seconda bottiglia.