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Scapegrace ""Blood Moon"" Gin
Nasce in Nuova Zelanda, questo interessante Gin targato Scapegrace. Distillato artigianalmente in piccoli lotti, Ë ottenuto da grano puro e da un'infusione di ben 12 botaniche provenienti da varie parti del mondo. Tra queste la buccia di limone e di arancia, i semi di coriandolo, i baccelli di cardamomo, la noce moscata, oltre (ovviamente) alle classiche bacche di ginepro. L'acqua utilizzata, inoltre, Ë ""meteorica"", ossia piovana, trattenuta per 80 anni dall'enorme catena montuosa che corre lungo la costa occidentale dell'Isola del Sud e filtrata in profondit? attraverso le rocce sotterranee. Ogni singolo lotto viene rigorosamente distillato in un alambicco in rame pot still che risale addirittura al 19? secolo. Colore rosso corallo, al naso rivela un profumo intenso e invitante che richiama la scorza d'arancia, le foglie di agrumi e i frutti di bosco. In bocca, invece, Ë consistente e succoso, con bella polpa di arancia rossa in primo piano che si amalgama perfettamente con la nota speziata portata dalla bacca di ginepro resinoso. Il finale, poi, Ë secco, croccante e pepato, con persistenti aromi di agrumi e note tropicali. Gin pulito e fresco, la sua particolare nota agrumata lo rende perfetto anche liscio. Unito a una tonica di qualit?, perÚ, sapr? dar vita al pi? intenso Gin Tonic che si possa immaginare. Purissimo piacere. -
Franciacorta DOCG Brut Green Vegan
Ottenuto da un blend di Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero coltivati nelle vigne di propriet? dell'azienda, affina per oltre 60 mesi in bottiglia a contatto con i lieviti. Il Franciacorta Brut Vegan Ë un spumante che si rivolge ad un consumatore attento, evoluto, sensibile. che non rinuncia alla qualit? e all'innovazione. Si presenta di colore giallo paglierino con un perlage fine e persistente. Al naso emergono le note agrumate e di frutti bianchi, accompagnate da un sentore di crosta di pane. Al palato Ë molto fresco e armonico. -
Franciacorta QuvÈe 92 Extra Brut Riserva
QuvÈe Ë un neologismo evocativo, plasmato da due concetti essenziali: il nome dell'azienda, sintetizzato dalla Q iniziale che, con forza e carattere, si sostituisce alla C di CuvÈe. Infatti la “quvÈe' millesimata, prende il numero dal progressivo di creazione della cuvÈe che identifica, nella storia di Quadra il brut millesimato dalla vendemmia 2004 alla vendemmia 2010. A partire dalla vendemmia 2010 (quvÈe 55) questo Franciacorta si fa interprete della tipologia extra-brut che con la storica vendemmia 2011, dopo oltre 60 mesi di affinamento in bottiglia, evolve ulteriormente meritando la menzione RISERVA. -
Franciacorta SatÈn DOCG
Non c'Ë etichetta migliore di un SatÈn per assaporare la freschezza e la limpidezza di un vero Franciacorta. Prodotto da sole uve Chardonnay, quello proposto qui da Santus nasce da una particolare vendemmia leggermente posticipata rispetto al normale. Questa scelta cosÏ ""contro tendenza"" viene fatta per cercare (e riuscire) a conferire al vino maggior corpo e una struttura pi? complessa. Ad aiutare Ë anche la lavorazione prevista in cantina, con una macerazione sulle bucce, fermentazione alcolica e malolattica in barrique, seguita da una maturazione dei vini base, sempre un barrique, per almeno 6 mesi. Il risultato Ë una bollicina sorprendentemente sottile e un vino caratterizzato da un colore giallo intenso. Il naso Ë ampio ed elegante. Ricco di frutta e note fresche di agrume, crosta di pane e note di latteria. In bocca Ë gradevolmente agrumato, con ricordi di frutta bianca matura e scorza di agrume. Un grande vino per chi cerca complessit? ed eleganza. -
Franciacorta DOCG Qsaten Millesimato
La parola SatÈn, puro oggetto di fantasia franciacortina, evoca sensazioni morbide e vellutate. Si tratta di un elegante spumante Blanc de blancs, ossia prodotto solo con uve a bacca bianca (Chardonnay e Pinot Bianco, in Franciacorta) con una particolare tecnica grazie alla quale l'effervescenza del vino Ë minore rispetto ai comuni metodo classico, con una bollicina piccola e carezzevole. Un vino che lascia una sensazione di assoluta piacevolezza in bocca. Un sorso setoso (da cui il termine SatÈn) ed elegante. Qualcuno si spinge addirittura a definire questi vini ""femminili"". Il QSATEN Brut di Quadra Ë un vino cremoso ma allo stesso tempo fresco, grazie a una naturale acidit?, e dotato di una bella persistenza. Difficile non esagerare. Dopo il primo calice, il secondo Ë quasi un obbligo. -
Bellavista SatËn Franciacorta DOCG
L'anima pi? delicata ed elegante della terra di Franciacorta. Non si possono scegliere parole migliori per descrivere questo straordinario vino di casa Bellavista. Prodotto solo nelle migliori annate, quando le uve di Chardonnay giungono a perfetta maturazione nelle vigne di alta collina condotte dall'azienda. La selezione dei grappoli e? a dir poco meticolosa, cosi? come la lenta maturazione in piccole botti poco tostate di rovere. La vera magia, perÚ, avviene dopo, quando la cuve?e viene assemblata e i vini riposano per almeno 4 anni sui propri lieviti. Tanto serve perchÈ questo Franciacorta raggiunga la giusta complessit? aromatica. Lo stile della casa. Nel calice, a discapito della bassa pressione delle bottiglie tipica per lo stile SatËn, la spuma Ë abbondante, generata da un perlage finissimo che scaturisce senza sosta dal fondo del bicchiere. Il colore Ë paglierino dorato, mentre i profumi richiamano la rosa, gli agrumi maturi e una punta di noisette. In bocca si scopre un vino morbido e cremoso, perfettamente in equilibrio tra tocchi maturi e sensazioni fresche. -
""Premium"" Lambrusco di Sorbara DOC
Cleto Chiarli produce questo tradizionale Lambrusco di Sorbara denominato Vecchia Modena. Un vino che racchiude in sÈ tutto ciÚ che la tradizione locale e il territorio sono in grado di esprimere attraverso il vino. Un Lambrusco bello gi? solo da guardare, con quel colore rosa profondo. Un profumo intenso e sfacciato di fragola e sottobosco che riscalda il cuore e ci fa pensare a una gita domenicale in campagna a primavera. In bocca Ë fresco, minerale e di sorprendente piacevolezza. Delicato al palato, Ë un vino che si rivela estremamente versatile. Ci puÚ accompagnare nel classico aperitivo con gli amici ma Ë anche in grado di sposarsi bene ai piatti della buona cucina emiliana. -
""Morabianca"" Falanghina Irpinia DOC 2022
Morabianca Ë?frutto della selezione di uve provenienti da un singolo vigneto sito in Mirabella Eclano. » un vino unico, risultato di un attento studio di zonazione viticola della tenuta e nel contempo rappresenta una nuova prospettiva di espressione del vitigno Falanghina. -
Lacryma Christi Del Vesuvio Bianco DOC 2022
La leggenda vuole che un giorno Dio pianse nel ritrovare il golfo di Napoli, un lembo di cielo sottratto a Lucifero. E, dove le sue lacrime caddero, nacque la vite del Lacryma Christi. Miti a parte, il Lacryma Christi Ë uno dei vini pi? apprezzati della regione Campania e Mastroberardino lo ripropone qui in versione bianca. 100% Coda di volpe, 100% vitigno autoctono. Vinificazione in acciaio a temperatura controllata per valorizzare al meglio il bouquet del vino, questa Lacryma si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino. Al naso spiccano i sentori di frutti maturi, come pesca gialla e pera, ma anche di liquirizia e minerali. In bocca Ë un vino di buona struttura, ed equilibrato, dove riemergono i sentori di frutta e le note minerali percepite in precedenza. -
Elibaria Vermentino di Gallura DOCG 2022
Elibaria Ë un Vermentino di Gallura che nasce da uve coltivate dalla famiglia Contini in vigneti situati a oltre 200 metri sul livello del mare. Il clima in quest'area Ë tipicamente mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde e ventilate. Condizioni ideali per permettere alle uve di raggiungere un perfetto stato di maturazione in salute. Nel bicchiere il vino si presenta di un bel colore giallo paglierino, con riflessi verdastri. Al naso, i principali profumi sono fruttati e floreali, arricchiti da note di erbe aromatiche che ricordano la Sardegna. In bocca Ë piacevolmente beverino, agile e fresco. Un vino che chiede solo di essere servito ben fresco per accompagnare con successo un intero pranzo (o una cena) a base di pesce. -
""TrÈs Plus"" Chardonnay Langhe DOC
Un bianco importante. Uno di quelli che non sfigurano neppure se abbinati a un piatto a base di carne, purchÈ non eccessivamente saporito. E' questo il Langhe DOC Bianco ""TrÈs Plus"", 85% Chardonnay con un aggiunta di uve Nascetta. Un vino che nasce da una lavorazione particolare. Dopo la vendemmia e la pigiatura, la fermentazione viene avviata in contenitori in acciaio a temperatura controllata. Dopo poco, perÚ, quando il mosto raggiunge i tre gradi alcol, viene trasferito in botti di legno dove porta a termine la sua fermentazione. Segue un affinamento in bottiglia prima della messa in commercio. Ne deriva un vino bianco di buon corpo e di grande longevit?. Un vino che si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo carico. Profumi intensi e ricchi che spaziano da sensazioni fruttate a note agrumate di grande finezza. In bocca Ë ampio e avvolgente. Un grande vino che per essere apprezzato al meglio non va servito troppo fresco e che soprattutto va sorseggiato lentamente. Senza fretta. -
""Vittorio Moretti"" Bellavista Franciacorta DOCG 2013
Il nome Vittorio Moretti sull'etichetta di questa bottiglia Ë un segnale importante. Quando il fondatore di una grande casa vinicola mette il suo sigillo su una bottiglia, possiamo essere certi che si tratti della massima espressione della sua terra. La riserva Vittorio Moretti Ë infatti una grande cuve?e, con l'ambizione di esprimere la memoria della terra di Franciacorta e il suo perpetuo rinnovarsi. Un punto di raccordo tra memoria e visione, passato e futuro. Solo le migliori selezioni possono entrare a far parte di questo esclusivo assemblaggio. Solo i frutti migliori, provenienti dalle piante pi? vecchie. Quelle che affondano le proprie radici per decine di metri nei soli della Franciacorta e che sono in grado di produrre uve di rara concentrazione. I vini base vengono fatti fermentare in piccoli fusti di rovere bianco, prima di essere assemblati e avviati alla lunga maturazione in bottiglia, sigillata in questa occasione con il classico tappo di sughero, nello stile dei grandi Champagne delle maison pi? prestigiose. Il colore del vino e? giallo carico e lucente, con una spuma ricca e cremosa sostenuta da un perlage di grande persistenza. Al naso profumi ampi e capaci di continue trasformazioni. Dalla frutta gialla matura al miele millefiori, dalla pasticceria agli agrumi canditi, fino a incrociare cenni fume? e di alloro. Tutte sensazioni che si ritrovano in bocca, dove perÚ si scopre anche un vino di grande concentrazione, quasi denso e cremoso. Lunghissimo il finale che gode di una bella freschezza, lasciando presagire per questo incredibile spumante ancora un lunghissimo futuro. -
""Benedete"" Ribolla Gialla IGT 2022
La Ribolla Ë il vitigno pi? rappresentativo della cantina Collavini. E Benedete, Ribolla Gialla Venezia Giulia IGT, ne Ë un perfetto esempio. Antico vitigno coltivato tradizionalmente sulle colline orientali del Friuli, furono inizialmente i frati benedettini dell'Abbazia di Rosazzo a promuoverne la coltivazione in Collio. E proprio a quegli antichi monaci Ë dedicato questo interessante vino bianco. Nasce da una lavorazione particolare. In questo caso, infatti, il mosto subisce inizialmente una lunga macerazione sulle bucce che prosegue circa per 18 ore. Solo a quel punto, quando tutti gli aromi e i profumi sono stati estratti, viene avviato alla fase di fermentazione e, successivamente, viene fatto affinare in acciaio. Nasce cosÏ un vino delicato ma intensamente fruttato. Ottimo come aperitivo, si accompagna ad antipasti, minestre, piatti di pesce in casseruola e molluschi. -
""Pucino"" Refosco dal Peduncolo Rosso DOC 2021
Vitigno autoctono narrato gi? in epoca romanica, il Refosco dal Peduncolo Rosso Ë uno dei simboli dell'enologia friulana. Uno dei pochi vini rossi in grado di distogliere l'attenzione degli appassionati dai tanti (e buoni) vini bianchi della regione. Dopo la vendemmia, le uve selezionate vengono portate velocemente in cantina per essere trasformate. La lavorazione ha inizio con la fase di diraspatura e la macerazione sulle bucce che prosegue per circa una settimana. Nel frattempo la temperatura viene mantenuta bassa, attorno ai 4 gradi. Segue una breve fermentazione, in acciaio, e una fase di maturazione e affinamento, sempre in acciaio, che proseguono fino alla primavera. Una tecnica, questa, che permette a Collavini di ottenere un rosso di grande freschezza, adatto a diversi abbinamenti. Dalle carmi bianche, per gli amanti della tradizione, ai pesci pi? saporiti come l'anguilla, il pesce azzurro, il rombo e, perchÈ no, anche le tradizionali zuppe di pesce. -
CrÈmant de Bourgogne AOP Prestige Brut
Non Ë uno Champagne. Ma davvero poco ci manca. PerchÈ in questo caso stiamo parlando di una bottiglia che appartiene alla denominazione Cre?mant de Bourgogne. Nata nel 1975, questa denominazione si estende su un territorio vasto che comprende tutta la Borgogna, da Chablis, fino a Beaujolais, passando per la Co?te de Nuits e la Co?te de Beaune. Territori mitici dove le uve maturano in condizioni ideali, affondando le proprie radici in suoli unici per complessit?, e dove la maestria dei produttori permettono di elaborare bollicine di estrema finezza, ricche ed eleganti. La Maison du Cremant, in particolare, propone questa cuvÈe di Chardonnay al 50%, con Pinot Nero per il 30%, Gamay e AligotÈ. L'uva viene pressata non appena arriva in cantina e la fermentazione alcolica viene effettuata in tini in acciaio inox termoregolati. Quindi, dopo l'assemblaggio, la seconda fermentazione avviene in bottiglia, per un periodo di tempo compreso tra i 18 e i 36 mesi. Ne deriva uno spumante caratterizzato da un bel colore oro chiaro, reso pi? brillante da fitte catenelle di bolle fini. Al naso si apprezzano aromi di fiori bianchi, fiori d'arancio e brioche. In bocca, l'acidit? Ë ideale e garantisce un perfetto equilibrio dei vino. Da stappare, ben freddo, per accompagnare un risotto o un pesce alla griglia. -
""Soupcon de Fruit"" RosÈ d'Anjou 2022
Un rosato insolito. Almeno per i nostri standard. Insolito perchÈ proviene da una regione, la Loira, dove spesso vengono utilizzati assemblaggi di diverse uve, alcune delle quali autoctone, ossia tipiche solo della regione. In questo caso, per esempio, il rosato proposto qui da Lacheteau nasce da un complesso mix di vitigni. Cabernet Franc e Gamay in prevalenza, con Pineau d'Aunis e Grolleau che sono appunto due variet? tipiche della Valle della Loira, spesso usate nella produzione di Rose d'Anjou. Vinificazione in acciaio iniox a temperatura controllata per valorizzare al meglio il ricco varietale di partenza, questo rosato si presenta nel bicchiere di un colore mediamente intenso. Non esattamente uno di quei delicatissimi rosati che siamo abituati ad assaggiare provenienti dalla Provenza. Al naso si scopre un bouquet piuttosto intenso, con note ben riconoscibili di frutti rossi. Poi floreale e delicatamente dolce. Ricorda, infatti, la granatina, lo sciroppo ottenuto dalla melagrana. In bocca Ë fresco e dotato di un buon equilibrio, con note floreali e fruttate coerenti con quanto percepito in precedenza, e un finale armonioso. Ottimo come aperitivo, Ë il vino da tenere sempre in frigorifero in vista della visita a sorpresa di qualche amico. -
""MakisË"" Frizzante Terre Siciliane IGP
Siete alla ricerca di una bollicina insolita e fuori dagli schemi? Bene, l'avete trovata. MakisË, vino frizzante proposto qui da Cantine Fina, Ë un Terre Siciliane IGP prodotto con uve Grillo in purezza. Questo vitigno, che i pi? associano (correttamente) alla produzione del Marsala, viene spesso usata anche nell'elaborazione di interessanti vini bianchi fortemente territoriali. In questo caso, in particolare, parte delle uve usate dalla cantina provengono dai vigneti che si trovano lungo la costa di mare davanti l'isola di Mozia. Un luogo magico, di incredibile fascino, dove il verde della natura, il blu del mare e il bianco delle cataste di sale appena estratto da mare rapiscono lo sguardo di chi passa da queste parti per la prima volta. Elaborato in autoclave per circa due mesi, questo bianco frizzante si presenta nel calice di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso spiccano i sentori fragranti, floreali e fruttati tipici dell'uva, mentre in bocca si rivela un vino estremamente fresco e piacevole fin dal primo sorso. Se vogliamo sorprendere gli amici con un aperitivo diverso, faremo meglio ad assicurarci di avere sempre almeno una bottiglia di scorta pronta in frigorifero. Difficile infatti ipotizzare che un solo calice sia sufficiente. PuÚ creare assuefazione! -
Bellavista ""Pas OperÈ"" Franciacorta DOCG 2017
Franciacorta DOCG senza fronzoli. Puro piacere. E' questo il Pas OperÈ di Bellavista, Chardonnay al 75% e Pinot Nero al 25%. Questa cuve?e - si legge sul sito dell'azienda - simboleggia purezza, energia, freschezza e trasformazione, come le nubi che incantano al loro passaggio. Il “segreto' di questo Pas Opere? Ë senza dubbio il blend di uve utilizzate per la sua produzione, frutto di una rigorosa selezione in vigna. I grappoli destinati a questa elegante cuvÈe, infatti, provengono solo dagli appezzamenti storici dell'azienda, con piante di eta? superiore a 30 anni, ed esposizione prevalente a Sud-Est. Una cuve?e, si capisce fin dal primo assaggio, pensata per durare, ed evolvere, nel tempo. Mai commercializzato prima di sei anni dalla vendemmia, nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino, con una spuma bianca esuberante che si alimenta grazie a un perlage di impareggiabile persistenza e finezza. I profumi sono complessi, ma leggeri e piacevoli allo stesso tempo. Si riconoscono note di miele d'acacia, mela e camomilla, con delicati ricordi di piccola pasticceria e di vaniglia. In bocca Ë intenso e complesso. Verticale, decisamente secco e persistente, con una vibrante freschezza minerale. Ottimo come aperitivo, il Pas OperÈ di Bellavista Ë ideale per accompagnare anche la classica cucina giapponese o pi? in generale i crudi di pesce. -
""Sant'Elena"" Vernaccia di San Giminiano DOCG Riserva 2020
Anche l'etichetta di questo Sant'Elena, come tutte quelle proposte da Teruzzi, riprende un'immagine curiosa. In questo caso si tratta di un animale immaginario che Ë la “summa magica' di altri animali: un becco da uccello, con orecchie di coniglio e coda da scoiattolo. Una bizzarra creatura, frutto dell'inventiva e dell'ironia di miniatori medioevali, pensata per creare stupore e meraviglia nel lettore del XIII e il XVI secolo. CosÏ come Ë in grado di creare stupore oggi questo interessante bianco della tradizione toscana. Vernaccia di San Gimignano DOCG, le uve con cui Ë prodotto provengono esclusivamente dai 3 ettari del vigneto Sant'Elena, in localit? Racciano. Siamo a un'altitudine di circa 350 metri sul livello del mare. La particolarit? di questo vino risiede nel fatto che, pur essendo un bianco fresco e sincero, esce sul mercato dopo circa due anni dalla vendemmia, in seguito a una lunga permanenza sulle proprie fecce fini. Giallo paglierino intenso, al naso si rivela complesso, con un ventaglio aromatico ampio e sfaccettato. Sentori di fiori bianchi e agrumi si amalgamano perfettamente con le note minerali, di pietra focaia, tipiche del vitigno. Stessa complessit? si ritrova anche all'assaggio. Avvolgente e di buona intensit?, abbina la pienezza a una fresca vivacit? e a un finale lungo, con una piacevole nota mandorlata. -
""Spoletino"" Trebbiano Spoleto DOC 2022
Il Trebbiano Spoletino fa parte della grande famiglia dei Trebbiano, la variet? a bacca bianca pi? coltivata in Italia. Nello specifico il Trebbiano Spoletino viene coltivato unicamente in Umbria, dove ha trovato la sua terra d'elezione. In particolare nell'ampia zona che da Spoleto porta a Foligno e Montefalco, in provincia di Perugia. Qui Ë particolarmente apprezzato per la sua capacit? di dar vita a vini caratterizzati da profumi piuttosto fruttati. Giunge a maturazione nel mese di ottobre e solitamente viene vinificato in purezza. Come nel caso di questo Spoletino, Trebbiano DOC proposto da Cantina Fratelli Pardi. Vendemmia a mano e vinificazione super soft, le uve vengono pressate in modo leggero per ottenere il mosto fiore. Segue una fermentazione a temperatura controllata, seguita da ben otto mesi di sosta sulle proprie fecce fini. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso stupisce per la delicatezza dei suoi profumi che richiamano la frutta matura, gli agrumi e la pietra focaia. In bocca Ë pieno, avvolgente e cremoso. Vino di lunga persistenza, i produttori lo consigliano in abbinamento a dei ravioli ripieni di ricotta e pistacchio di Bronte, conditi con pomodoro e, vista la provenienza, anche alcune scaglie di tartufo. Per gli amanti della cucina veg, Ë perfetto anche con il gustoso hummus di ceci.