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Bombardare Roma. Gli Alleati e la «Città aperta» (1940-1944)
Il 19 luglio 1943 Roma subì il primo bombardamento alleato. Nel corso dei mesi successivi, fino alla liberazione del 4 giugno 1944, ce ne sarebbero stati altri cinquanta. Per l'Urbe, indifesa e illusoriamente convinta del proprio carattere quasi sacro, fu uno choc inatteso. Il bombardamento di Roma e l'acceso confronto sull'opportunità di dichiarare la capitale ""città aperta"""" costituiscono un punto nodale nella Campagna d'Italia, tanto nelle strategie alleate quanto nel vissuto degli italiani. A questo nodo, a come giorno dopo giorno si arrivò al bombardamento e alla liberazione di Roma è dedicato il libro che, attraverso una significativa raccolta documentaria e un ricco apparato di immagini, ricostruisce gli avvenimenti e il dibattito successivo interpretandoli nel più ampio contesto della seconda guerra mondiale."" -
Sentieri interrotti della legalità. La decostruzione del diritto amministrativo
Questo saggio si interroga sullo stato del principio di legalità (quello che informa l'attività della pubblica amministrazione ed è il pilastro del diritto amministrativo) nella vita del nostro ordinamento. L'autore individua alcuni ""attentati"""" a quel principio, in particolare nel rapporto fra potere legislativo e potere esecutivo, dove il primo tende a sostituirsi al secondo. Dovendo distribuire risorse rese scarse dai patti di stabilità comunitari, il Parlamento cede spesso e volentieri alla tentazione delle leggi-provvedimento, destina cioè direttamente le risorse saltando l'intermediazione della PA, venendo meno al principio della imparzialità amministrativa. Costretto a privatizzare sempre per rispettare i patti di stabilità, il Parlamento cerca di non perdere la """"presa"""" su organizzazioni che, almeno formalmente, ha privatizzato, inventandosi il """"diritto privato speciale"""", una sorta di riserva di potere ancora pubblico nascosto sotto apparenti rinvii all'autonomia privata. Ulteriori attacchi alla legalità amministrativa, e perciò alla garanzia del cittadino, vengono ormai da più parti: oltre che dal legislatore, dagli interpreti che teorizzano improponibili sistemi alternativi o che dissimulano dietro teorie """"più avanzate"""" la ricomparsa di poteri liberi, e perciò arbitrari, e anche da qualche giudice (con particolare frequenza quello penale), che anziché ergersi a custode della legalità preferisce sostituirla con una sua """"legalità"""" alternativa."" -
Rigenerare la città. Pratiche di innovazione sociale nelle città europee
Sono qui presentati gli esiti di un lavoro di ricerca interdisciplinare, sostenuto dall'Unione europea, su progetti e programmi di carattere innovativo, messi in atto da soggetti diversi - pubblici, privati e del terzo settore - per combattere l'emarginazione e promuovere una piena inclusione sociale, anche dei gruppi più deboli, nelle città europee. La valutazione di tali esperienze mette in luce la loro efficacia in quanto risposte attente e adeguale a bisogni crescenti e sempre più disattesi dalle politiche pubbliche. L'attuale erisi economica, con le sue pesanti ricadute sul tessuto fisico e sociale della città, rende di particolare interesse l'analisi di modelli alternativi all'approccio neoliberale, basati sull'attivazione delle risorse locali, la creazione di spazi per la vita collettiva in cui riallacciare i legami sociali e costruire nuove opportunità di vita e di lavoro, la valorizzazione delle diverse identità. -
Giustiniano
Giustiniano, imperatore bizantino dal 527 al 565, è una delle personalità maggiori e più influenti dell'età tardoantica. La sua fu un'epoca turbolenta ma fertile; Giustiniano portò i suoi eserciti contro i Vandali e gli Ostrogoti alla riconquista dell'impero d'occidente (soprattutto dell'Italia), e combattè contro Bulgari e Persiani; cercò di imporre l'ortodossia cristiana all'interno dell'impero abolendo e perseguitando gli altri culti, portò a termine una poderosa risistemazione del diritto romano nel ""Corpus Iuris Civilis"""" che ha costituito la base dei sistemi giuridici successivi. Il profilo di Meier riassume con chiarezza i diversi aspetti della vita di Giustiniano e della sua azione: dalla carriera all'ombra dello zio, l'imperatore Giustino, al matrimonio con Teodora, dalle campagne belliche alle rivolte e alle gravi calamità che l'impero dovette fronteggiare al proprio interno, dalle riforme amministrative alla politica religiosa."" -
I sistemi elettorali
Una sintetica ma sistematica ricognizione sui sistemi elettorali delle democrazie contemporanee e sulle loro conseguenze, con puntuali riferimenti alle leggi elettorali utilizzate in Italia dal 1946 al 2006. -
La città logistica
Un'efficace logistica delle persone e delle merci aumenta l'accessibilità della città. Questo obiettivo è soggetto a due vincoli che rappresentano di fatto altrettanti obiettivi politici: l'efficienza e la sostenibilità. Le politiche della logistica urbana - ove prevalgono di volta in volta contenuti economico-sociali, territoriali, trasportistici, ambientali - riguardano la circolazione dei veicoli privati, i servizi di trasporto pubblico, la mobilità delle merci, il contesto territoriale e infrastrutturale. Ma gli obiettivi della logistica si perseguono anche con strumenti non trasportistici, come la pianificazione territoriale, gli orari della città, l'uso della telematica. Il buon funzionamento di tutti i settori d'intervento è indispensabile affinché la logistica urbana dia luogo a maggiore accessibilità anziché a incrementi di costi ambientali e/o fiscali. -
India
Da sempre la storia millenaria e la profonda spiritualità dell'India trovano in Europa e in Occidente un vasto movimento d'interesse: non altrettanto può dirsi della sua storia politico-istituzionale. Eppure, con la conquista dell'indipendenza (1947) e l'entrata in vigore (1952) di una costituzione democratica, proprio l'India si configura come la ""democrazia più grande del mondo"""", nonostante le contraddizioni di una società multietnica, plurilinguistica e multireligiosa. Lo studio dell'ordinamento istituzionale indiano di oggi può offrire quindi un fondamentale contributo alla teoria democratica, evidenziando due aspetti di grande interesse: da un lato l'universalità dei valori democratici e la loro applicabilità ai contesti più disparati e apparentemente """"incompatibili""""; dall'altro la dimostrazione di come come la democrazia, lungi dal costituire un """"monopolio dell'occidente"""", debba adattarsi ai contesti socioculturali dei popoli che, volontariamente, la scelgono."" -
Vincitori e perdenti. Come cambiano le pensioni in Italia e in Europa
In alcuni paesi europei, tra cui l'Italia, la spesa pubblica pensionistica arriva a sfiorare il 15% dell'intera ricchezza prodotta annualmente. Ciò basta a designare la previdenza come tassello fondamentale dei rapporti tra stato, mercato, società civile, famiglia e individuo. Ma, più direttamente, per ciascuno le pensioni sono una voce decisiva nel bilancio di un'intera vita di lavoro. Le riforme previdenziali non producono mai risultati omogenei: c'è sempre qualcuno chiamato a sopportarne maggiormente i costi, mentre altri ne ricavano soprattutto vantaggi. Chi sono questi ""contribuenti netti"""" e """"beneficiari netti"""" delle riforme che stanno cambiando il volto dei sistemi pensionistici in Italia e in Europa? Quali categorie sociali si nascondono dietro le asettiche definizioni degli studiosi? Come districarsi nel ginepraio di pilastri e porzioni, importi forfettari e compensativi, prestazioni contributive e retributive, sistemi a ripartizione e a capitalizzazione, Tfr e super bonus? Un libro per capire gli interessi in gioco e le mosse dei protagonisti, siano essi partiti, sindacati, gruppi di pressione; una guida per orientarsi nella selva oscura delle nuove pensioni."" -
Storia dell'India
Un paese moderno e una civiltà millenaria: i tanti volti dell'India e della sua storia hanno da sempre affascinato gli europei. Ma per capire il subcontinente indiano bisogna in primo luogo analizzarlo sullo sfondo del suo passato, segnato da continui mutamenti. Il profilo tracciato nel volume segue, dal sesto secolo a oggi, l'evoluzione di questo paese immenso, culla di religioni e civiltà: dai regni medievali all'impero Moghul, dal colonialismo britannico all'indipendenza, fino al presente, alla realtà dell'India come grande democrazia e potenza industriale in pieno boom con cui sempre più ci si dovrà confrontare. -
L' immigrazione straniera in Italia
Il quindicennio appena trascorso ha rappresentato per le migrazioni internazionali un periodo di grande crescita e di importanti trasformazioni. I processi di globalizzazione economica e la caduta del muro di Berlino hanno prodotto nuovi flussi migratori e l'allargamento delle aree d'emigrazione. L'Italia, a lungo paese d'emigrazione, è ormai diventata una delle principali destinazioni nello scenario europeo. Questa versione aggiornata del volume illustra il fenomeno dell'immigrazione straniera in Italia dal punto di vista sia statistico sia interpretativo, fornendo gli elementi di informazione e riflessione indispensabili per affrontare, senza pregiudizi o strumentalizzazioni, una realtà che già oggi incide in maniera significativa sugli equilibri demografici, sociali ed economici del nostro paese. Viene così delineato il quadro complessivo del problema nei suoi molteplici aspetti: i fattori che innescano gli spostamenti di popolazione; dimensioni, provenienza e destinazione dei flussi d'immigrazione; rapporti degli immigrati con il mercato del lavoro; atteggiamenti e opinioni degli italiani verso l'immigrazione; conseguenze demografiche del fenomeno; politica migratoria e stato complessivo dell'inserimento nella nostra società (presenze nella scuola, situazione abitativa e comportamenti devianti). -
Su Hegel
Il volume offre un'ampia scelta degli scritti di argomento hegeliano pubblicati da Valerio Verra, uno dei massimi studiosi e interpreti del filosofo tedesco. Muovendosi fra gli approcci più diversi - la storia delle idee in senso lato, l'analisi lessicale e la ricognizione filologica e lessicografica delle fonti hegeliane - l'autore offre un prezioso contributo per l'approfondimento di importanti aspetti e momenti del pensiero di Hegel, dal confronto con la filosofia antica (Aristotele, Plotino) a quello con grandi protagonisti della sua epoca (Goethe) o con i termini centrali della filosofia della natura e dell'estetica (arte e vita, poesia e pittura). -
Antropologia giuridica. Contributo ad una macrostoria del diritto
Il diritto, come lo conosciamo nelle società occidentali, è un sistema concettuale di cui il giurista è l'interprete: una funzione che egli svolge concentrandosi sulle forme verbalizzate (leggi, decreti, sentenze, direttive) riconducibili a un potere statuale e politico, capace di garantire il rispetto della norma giuridica. Presso altre culture troviamo invece forme di diritto tradizionale-consuetudinario e fenomeni normativi latenti, posti al di fuori delle istanze statuali, non verbalizzati e non verbalizzabili. Di qui l'interesse per il giurista di adottare uno sguardo antropologico, il solo che può metterlo in condizione di misurarsi con modelli non occidentali, finora esclusi alla sua attenzione. Rodolfo Sacco, antesignano della comparazione giuridica e da sempre studioso attento alle forme ""mute"""" del diritto, propone in questo volume un connubio, stretto e solido, tra le due discipline, reso oggi indispensabile dalle problematiche sollevate dal multiculturalismo, dalla globalizzazione e dalle spinte alla unificazione internazionale del diritto. La sua esplorazione tocca le norme, la loro legittimazione, la loro collocazione accanto ai fondamentali fenomeni della fedeltà, della subalternazione, del sapere umano, della visione del soprannaturale."" -
La libera circolazione dei lavoratori nell'Unione europea. Principi e tendenze
Il libro individua i principi regolativi e le linee di tendenza della disciplina in materia di libera circolazione dei lavoratori nell'Unione europea, sia rispetto alla disciplina del rapporto di lavoro, sia rispetto ai profili relativi alla sicurezza sociale. Gli autori analizzano sia la forma classica di libertà di circolazione dei lavoratori europei che si svolge ai sensi dell'art. 39 del Trattato di Roma (e che garantisce la parità di trattamento coi lavoratori dello Stato membro ospitante), sia quelle forme di mobilità transnazionale che risultano attratte dai principi in tema di prestazione dei servizi. Tali forme di mobilità, sempre più diffuse oggi, nel rispondere a esigenze diverse da quelle tradizionalmente affrontate nella prospettiva dell'art. 39 del Trattato, pongono anche questioni regolative potenzialmente in contrasto con quelle tipiche della libera circolazione ""classica"""". Questioni all'origine delle controversie che hanno caratterizzato il travagliato processo di approvazione della """"Direttiva Bolkestein"""" sul mercato interno dei servizi, il cui iter formativo si è appena concluso e rispetto alla quale il saggio offre strumenti di comprensione critica originali e innovativi."" -
I legami della libertà
Difficile da pensare e definire, la libertà è una condizione problematica da vivere e difendere. In questo saggio l'autrice compie un personale viaggio alla ricerca della libertà cercando di definirla attraverso una serie di concetti che, per accostamento o opposizione, ne tracciano il perimetro. È legandosi a questi concetti che l'idea di libertà trova una sua concretezza. I sette ""legami"""" della libertà sono la paura, la responsabilità, la dignità, il distacco, l'amore, l'ubbidienza, la verità. Ognuno di questi legami dà origine a un'approfondita riflessione, che l'autrice compie in dialogo con l'opera di un pensatore: dallo psicologo Erich Fromm allo psichiatra Viktor Frankl, dal filosofo Abraham Heschel al monaco buddista Thich Nhat Han, da Etty Hillesum a Dietrich Bonhoeffer, a Luigi Pareyson."" -
Povertà, di che cosa? Risorse, opportunità, capacità
Il primo degli obiettivi di sviluppo fissato dalle Nazioni Unite per il nuovo millennio si propone di dimezzare, entro il 2015, il numero di persone che nel mondo hanno un reddito inferiore a un dollaro al giorno e la quota di esseri umani che quotidianamente soffrono la fame. Nel dibattito economico e politico ha assunto grande rilevanza il tema dell'identificazione dei poveri e della misurazione della povertà ed è stato elaborato il concetto centrale di povertà multidimensionale: la deprivazione viene ormai riferita a una molteplicità di dimensioni della vita importanti per la realizzazione individuale. Secondo questa impostazione l'obiettivo si connette con altri quali l'eliminazione delle diseguaglianze di genere e il sostegno all'istruzione primaria. Ecco dunque che rispondere all'interrogativo posto dal libro consente di declinare le forme di povertà in diversi spazi di valutazione (dalle risorse alle libertà) e di apprezzare al meglio come la diversità umana imponga politiche differenziate di fuoriuscita dalla povertà. -
Studiare le pratiche lavorative
Il lavoro oggi si caratterizza per il suo crescente contenuto di conoscenza e per il fatto che il sapere necessario a portare a termine un compito complesso è racchiuso entro le comunità e le loro pratiche lavorative. Questo manuale fornisce gli strumenti utili a comprendere il lavoro come insieme di pratiche ancorate in contesti specifici (i luoghi di lavoro, siano essi fisici o virtuali), che comportano la collaborazione tra agenti umani e non umani (nuove tecnologie della comunicazione, ambienti tecnologicamente ""densi""""). Il modello di analisi proposto consente di interpretare il lavoro come pratica mediata da corpo, tecnologia, linguaggio e regole. Tale quadro interpretativo viene esemplificato con riferimento a numerosi esempi tratti da ricerche sul campo. Un modo di studiare le pratiche lavorative, che porta anche un contributo interessante al rinnovamento in atto nelle discipline sociali e in particolare nella sociologia del lavoro."" -
La fortuna alla base della piramide. Sconfiggere la povertà e realizzare profitti
Le potenzialità del mercato sono dove meno ce l'aspetteremmo: alla base della piramide della ricchezza. Mentre la battaglia è al vertice, dove la concorrenza per assicurarsi i 75 milioni di persone con un potere d'acquisto superiore ai 20 mila dollari è feroce, un'enorme quota di mercato è ancora da conquistare. Esistono miliardi di persone povere che hanno un'immensa capacità imprenditoriale e potere d'acquisto, seppur singolarmente limitato, Questo volume ci invita a ribaltare le nozioni preconcette: si può imparare a soddisfare i bisogni di questa fascia di consumatori e contemporaneamente aiutare i più poveri del mondo a uscire dalla loro condizione. Sarebbe dunque il profitto la chiave per sconfiggere la povertà? Una teoria tutt'altro che infondata, come dimostrano le numerose storie di successo documentate in questo libro, segnalato come ""miglior libro di business dell'anno"""" da Amazon e da """"Fast Company Magazine"""" e uno dei migliori da """"The Economist""""."" -
Strumenti della democrazia
Gli strumenti utilizzati per perfezionare il funzionamento dei sistemi democratici sono stati diversi da tempo a tempo e da luogo a luogo. Qui selezionati sono quelli che, nella fase presente, risultano maggiormente idonei a rendere la democrazia non soltanto più completa e diffusa, ma anche più partecipata. Tali strumenti sono esaminati e discussi sulla base di quattro criteri: la capacità di suscitare interesse per la politica, di produrre informazione, di consentire partecipazione, di favorire e accrescere il potere decisionale dei cittadini e, in particolare, il loro senso di efficacia (vale a dire la convinzione di ""contare"""")."" -
Le strategie internazionali delle città. Dieci metropoli a confronto
Gli stati nazionali sono stati considerati a lungo i protagonisti in un'arena internazionale in cui non era previsto alcun ruolo per le città. Tuttavia, il capitalismo contemporaneo e le trasformazioni della governance globale hanno reso i territori urbani snodi fondamentali degli scambi economici mondiali e nuovi protagonisti dei processi politici, nell'Unione europea e non solo. Governare grandi città non significa più quindi solo gestire servizi per il benessere dei cittadini ma anche sviluppare azioni e strategie di portata internazionale. Ma in che modo e con quali specifiche finalità? Il volume presenta i risultati di una ricerca comparativa sulle strategie internazionali di dieci città (Amsterdam, Birmingham, Budapest, Madrid, Manchester, Montréal, Parigi, Roma, Vilnius e Zurigo) cui hanno partecipato scienziati della politica, sociologi, geografi economici, storici e urbanisti, mettendo a fuoco i fattori che ne spiegano le convergenze e le differenze. -
L' economia della Russia
Nel XX secolo la Russia ha conosciuto due grandi trasformazioni economiche: il passaggio all'economia pianificata; la transizione all'economia di mercato, suscitando in entrambe le occasioni speranze e delusioni. Dal 1999 l'economia russa sembra aver acquistato un nuovo slancio, tanto che per alcuni il paese nell'arco di vent'anni tornerà ad essere la prima potenza economica europea. Nel dare conto, in modo chiaro e sintetico, dell'esperienza russa, il volume offre una risposta ad alcuni interrogativi rilevanti: la Russia è diventata un'economia capitalista? È ormai un mercato promettente o è destinata a nuove crisi? Ma dal caso russo, in quanto laboratorio di esperimenti economici avanzati, si possono trarre anche lezioni più generali, in relazione al ruolo chiave dell'industrializzazione, alle cause del crollo economico sovietico, ai fattori necessari per il buon funzionamento di un'economia di mercato e per una transizione efficace.