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Il controllo motorio
Lo studio del controllo motorio si è sviluppato in funzione del progressivo avvicinamento di ambiti di ricerca originariamente molto distanti tra loro, quali la neurofisiologia, la psicologia cognitiva, la neuropsicologia e la fisiologia del movimento. Nonostante l'apporto di discipline così differenti, la ricerca si è mantenuta sempre all'interno dei confini specifici di ciascuna di esse. Con un approccio interdisciplinare, questo volume presenta un'aggiornata panoramica dei diversi aspetti fisiologici e psicologici coinvolti nel movimento. Vengono descritte e discusse le principali teorie inerenti il controllo motorio e vengono riportati i maggiori risultati sperimentali. I più noti processi cognitivi sono affrontati a partire dall'influenza e dalle modificazioni che il movimento e l'attività motoria possono provocare. Grazie a esempi di attività motorie semplici e complesse tratte da elementari comportamenti quotidiani e da sofisticate prestazioni, gli autori gettano un ponte tra teorie e applicazioni pratiche delle medesime. Un testo utile a tutti coloro che, a diverso titolo, si occupano di movimento: dai professionisti della riabilitazione agli insegnanti e istruttori nell'ambito dello sport. -
Lineamenti di pratica legislativa penale
Dopo il ""Programma del corso di diritto criminale"""", il Mulino ripropone un'altra importante opera di Francesco Carrara. """"Lineamenti di pratica legislativa penale"""", pubblicato per la prima volta nel 1874, è un volume frutto dell'esperienza, soprattutto giudiziaria, del Carrara: si compone di contributi nati dall'analisi di problemi concreti, di singoli casi giudiziari, relativi a questioni applicative derivanti dalla cattiva formulazione delle leggi. All'indomani dell'unità d'Italia si era proceduto a un'unificazione dei codici, ma nel diritto penale tale unificazione non era completa. Con gli scritti qui raccolti, Carrara non solo si battè affinchè il codice toscano, assai più preciso del codice sardo nelle definizioni dei reati (oltre che più consono al suo pensiero di oppositore della pena di morte), servisse da riferimento per il costituendo codice, ma pose effettivamente le basi per un nuovo modello di codice penale, destinato ad avere successo in tutta l'Europa."" -
Reminiscenze di cattedra e foro
Un prezioso compendio di scritti di diritto penale, tutti datati tra il 1877 e il 1882. Le pagine qui raccolte, tutte animate dalla passione che ha sempre contraddistinto Francesco Carrara, toccano infatti importanti argomenti di filosofia del diritto e antropologia giuridica. Leggendole, scopriamo di trovarci di fronte a testi solo apparentemente frammentari: frutto di una lunga esperienza di docente e avvocato, essi aiutano a mettere meglio a fuoco il pensiero di un giurista di grande rilievo. -
L'impostore
Nella Budapest del 1944 occupata dai tedeschi un commerciante italiano, fingendosi addetto all'ambasciata spagnola, pone sotto la sua protezione e salva dalla deportazione e dalla morte cinquemila ebrei: è Giorgio Perlasca, lo ""Schindler italiano"""". La sua vicenda drammatica, avventurosa e per certi versi paradossale è tutta raccontata in queste pagine, rimaste inedite per decenni e venute in luce dopo la sua morte. Le doti diplomatiche, la passione civile, ma anche e soprattutto una grande spregiudicatezza e caparbietà permettono a Perlasca di tenere al riparo dalla ferocia dei fascisti ungheresi e dei nazisti intere famiglie ebree: lo troviamo intento a produrre documenti falsi, a trovare cibo, a organizzare e difendere """"case rifugio"""" per strappare con l'inganno, infine, migliaia di vite ai treni della morte di Adolf Eichmann. Negli ultimi anni della sua vita Perlasca è stato fatto segno di onori sia in Israele sia in Ungheria, dove vivissimo ne è il ricordo: un """"eroe per caso"""" il cui nome è scritto a Gerusalemme fra i Giusti delle Nazioni."" -
La città abbandonata. Dove sono e come cambiano le periferie italiane. Con CD-ROM
Dopo i fatti di Parigi, le periferie sono improvvisamente tornate al centro dell'attenzione della pubblica opinione. Non si tratta di un fenomeno superficiale: al di là della cronaca, molti dei quartieri delle nostre città stanno rapidamente cambiando volto, sotto la pressione della globalizzazione. Questo volume presenta i risultati di una ricerca, durata due anni, in 10 quartieri di altrettante città italiane - Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania, Palermo - con l'intento di cogliere non solo i problemi ma anche le risorse presenti. Per far questo, i ricercatori hanno attraversato a piedi le strade, sono entrati nelle case e si sono calati nella vita quotidiana di chi troppo spesso si sente abbandonato. Ne esce un quadro inedito e ricco, che tiene insieme l'esperienza umana di chi abita nei quartieri sensibili e le trasformazioni strutturali che stanno cambiando le nostre città. Su questa base è così possibile ripensare le modalità di intervento che devono essere rivolte a contrastare le spirali di abbandono che il nostro tempo tende a generare. -
TFR e fondi pensione
Milioni di italiani devono decidere come utilizzare al meglio il loro Tfr per integrare e accrescere in maniera significativa le pensioni di domani, dato che - per una serie di ragioni strutturali - il vecchio sistema previdenziale è entrato in crisi e non è più in grado di assicurare un dignitoso tenore di vita ai futuri pensionati, soprattutto nel caso dei lavoratori più giovani. Il volume aiuta a orientarsi nel nuovo mondo della previdenza complementare, rispondendo ad alcune domande essenziali. In che cosa è consistita la riforma pensionistica che ha preso l'avvio negli anni '90? Era davvero necessaria? Sono all'orizzonte altri cambiamenti? Come sarà la nuova pensione? Che cos'è un fondo pensione? Quali sono i costi e i rendimenti attesi? E soprattutto che fare del Tfr? Con l'avvertenza che anche non fare nulla è una scelta, che ha precise e importanti conseguenze. -
Amore e psiche. Un mito dall'allegoria alla parodia
Secondo Voltaire, il mito di Amore e Psiche è la favola più bella che gli Antichi ci abbiano lasciato. Se il Medio Evo e l'Umanesimo hanno visto nel conturbante racconto di Apuleio l'emblema di una verità cristiana (la colpa e la redenzione), o di un miraggio neoplatonico (l'ascesa verso il divino) o di un insegnamento stoico (l'invito ad affrontare con forza d'animo il male di vivere), tra Rinascimento e età dei Lumi è prevalsa una lettura edonistica (la favola esalterebbe la pura carnalità) o spettacolare e teatrale. Già allora si è fatta strada l'idea del valore ingannevole ma consolante delle illusioni (Psiche è felice finché non esce dal mondo dei sensi e non vede il volto di Eros: finché, con la sua lampada, non scopre la verità). Con l'Ottocento le sventure di Psiche sono il prezzo con cui gli uomini pagano il progresso. In età decadente queste idee ambiziose vengono accantonate: nel mito grandeggia ormai la figura di Psiche come immagine di pura interiorità, come simbolo dell'io più profondo. Nel Novecento, secolo propenso alla dissacrazione e al disincanto, la favola è ripresa in una chiave sarcastica e cinica che forse tradisce un'inconfessata nostalgia. Queste pagine ci introducono alle metamorfosi del mito, così come si è insediato nell'immaginario occidentale, non solo nella letteratura, ma anche nelle raffigurazioni pittoriche, nei marmi degli scultori o negli spartiti musicali di celebri compositori. -
Modelli di democrazia
L'affermazione della democrazia come forma diffusa di organizzazione della vita politica è un fenomeno recente, mentre la storia mostra tutta la fragilità e la vulnerabilità delle istituzioni democratiche. Held ripercorre questa vicenda esaminando i modelli di democrazia elaborati dal pensiero occidentale a partire dalla Grecia classica fino ai nostri giorni. -
Crescita economica
Quali sono i fattori alla base della crescita economica? Perché la crescita economica è diversa da paese a paese? Perché esistono divergenze tra i livelli di reddito pro capite? Quali sono i meccanismi attraverso i quali la crescita economica può diffondersi? Quali implicazioni sociali ha la crescita economica? E a quali condizioni si può avere una crescita economica durevole in presenza di fenomeni quali l'inquinamento e la scarsità delle risorse naturali? Sono domande sempre più importanti in un'epoca come quella attuale, nella quale, grazie alla globalizzazione, oltre due miliardi di persone, che si riteneva ne fossero irrimediabilmente escluse, stanno vivendo l'esperienza della crescita economica. A partire da tali interrogativi, il volume, avvalendosi degli strumenti dell'analisi economica corrente, offre un'introduzione chiara ed esaustiva alla teoria della crescita. -
Diritto della concorrenza
Questo volume fornisce al lettore i fondamenti del diritto della concorrenza (""antitrust""""), permettendogli in particolare di orientarsi in modo autonomo nell'intrico assai complesso che, in fatto di norme, di principi e di misure attuative, caratterizza tale settore. Il diritto della concorrenza vede infatti intrecciarsi il livello comunitario con quello nazionale, l'attività dei giudici con quella delle autorità amministrative e, infine, il diritto con l'economia. Dopo aver discusso i principi giuridici ed economici della materia, l'autore ne illustra struttura e istituti, richiamandosi costantemente alle fonti di informazione essenziali (sentenze, opere e siti internet)."" -
Parole, parole, parole e altri saggi di linguistica
I temi centrali del libro, che come fili conduttori collegano argomenti diversi, toccano aspetti fondamentali della linguistica (la semantica, la sintassi, il lessico) e la varietà degli idiomi e degli stili (la madre lingua, la lingua letteraria, la traduzione). Conclude il volume una riflessione sull'opera di Luigi Meneghello, in cui, se da un lato sono esaminati ""in vivo"""", con esempi illuminanti, molti degli aspetti trattati nei capitoli precedenti (il rapporto fra scritto e parlato, e quello fra dialetto, lingua standard e tradizione letteraria), si può leggere dall'altro un tributo ammirato e sincero al grande scrittore italiano."" -
Il corpo sonoro. Oralità e scrittura nel jazz
"Ho ascoltato il mio lavoro almeno una volta: quando l'ho scritto"""". Questa affermazione di Arnold Schönberg illustra bene la sua idea che l'esecutore serva solo a rendere la musica comprensibile per un pubblico tanto sfortunato da essere incapace di leggere le note a vista. In una simile prospettiva ogni esecuzione è una forma di corruzione rispetto all'ideale purezza dell'opera in sé. Come è emersa questa coincidenza fra partitura testuale e """"vera"""" musica? E con quali conseguenze? Come è stato possibile che un caso limite di forma musicale, l'opera scritta, sia arrivato a costituire il paradigma con cui si pensa la musica in generale? Secondo Sparti, la tradizione europea, diversamente da quella di origine africana, non ha saputo cogliere nell'eccitazione di quella massa vibrante che è il corpo umano la fonte primaria dell'espressività musicale. Il jazz, nel quale opera ed esecutore coincidono, fa ascoltare una musica corporea """"suonata"""" da pelle, bocca, lingua, labbra, braccia, torace, mani. Il jazzista valorizza così la funzione più nuda del linguaggio: """"respiro sonoro che esce dalla carne""""." -
La scuola degli italiani
Il volume traccia la storia dell'istituzione scolastica in Italia dalle sue origini risorgimentali alla riforma Moratti. Specchio delle speranze e dei progetti della classe dirigente liberale nel momento della nascita dello Stato unitario, la scuola riveste un ruolo di primo piano nella complessa fase dell'edificazione della nazione; in questa prospettiva una speciale attenzione è dedicata alla storia dell'istruzione tecnica e professionale. L'autore segue l'evoluzione dell'istituzione nel succedersi dei regimi e delle riforme, sottolineando in particolar modo la centralità della questione scolastica nell'Italia repubblicana e ricostruendo il confronto avvenuto in merito fra cultura comunista e cattolica. Il forte legame con la carica utopica della nascita della repubblica e della costituzione rende conto per l'autore sia della sua forte ideologizzazione, sia della crisi di legittimazione che la scuola, pur conservando elementi di forza, si trova a vivere oggi. -
Altiero Spinelli e l'Europa
Giorgio Napolitano con Giorgio Amendola è stato fra i protagonisti della svolta europeista dei comunisti italiani: una svolta favorita dall'incontro e dall'amicizia con quel singolare profeta dell'Europa che fu Altiero Spinelli. Al ricordo di Spinelli il presidente Napolitano è sempre rimasto legato e all'azione di Spinelli non ha mancato mai di richiamarsi nella sua ormai lunga battaglia per l'Europa unita. Quest'anno, in occasione del centenario della nascita, che cade il 31 agosto, Napolitano ha riunito in un piccolo volume le tappe essenziali della sua ""lunga fedeltà"""" all'amico. Si tratta di una decina di scritti, che accompagnano oltre un ventennio di azione europeista: dall'intervento alla Camera per la morte di Spinelli al discorso di Ventotene, sono altrettante occasioni per riflettere sul ruolo giocato da Spinelli nel portare il Pci su posizioni europeiste e sulla sua funzione di animatore all'interno del Parlamento europeo, e per rilanciare nel nome di Spinelli la """"buona battaglia"""" europeista."" -
Gaetano Salvemini
Il volume offre una biografia intellettuale di Gaetano Salvemini (1873-1957), storico e uomo politico fra i più influenti del Novecento italiano. Sono prese in considerazione le varie fasi del suo percorso intellettuale: dal distacco dal socialismo degli anni giovanili all'impegno antigio-littiano, all'interventismo, alla stagione antifascista, per giungere infine al polemista acceso del sistema repubblicano. Un profilo, tracciato da Quagliariello a partire da uno scandaglio rigoroso delle fonti, che rappresenta un deciso rinnovamento negli studi salveminiani, mettendo a fuoco tematiche poco studiate del pensiero del professore di Molfetta - dal rapporto con il totalitarismo a quello con il gobettìsmo - o proponendo una nuova lettura di aspetti già diversamente valutati, come ad esempio l'anticlericalismo, la cui analisi certamente non mancherà di suscitare discussioni. -
Sacro e secolare. Religione e politica nel mondo globalizzato
Tutti i grandi pensatori dell'Ottocento - da Durkheim a Weber, da Marx a Freud - ritenevano che l'avvento della società industriale avrebbe gradualmente sottratto importanza e significato sociale alla religione. Questa teoria della secolarizzazione è stata accolta da gran parte degli scienziati sociali per tutto il secolo scorso, finché di recente è stata messa radicalmente in discussione. Oggi possiamo verificare che la religione non è affatto scomparsa, né è probabile che ciò avvenga in futuro. D'altra parte, però, il concetto di secolarizzazione spiega molti fenomeni cui si sta assistendo. Questo volume propone una nuova lettura della secolarizzazione e la sottopone a verifica con dati provenienti da quasi 80 società di ogni parte del mondo. -
La sfida nucleare. La politica estera italiana e le armi atomiche 1945-1991
Fra la metà degli anni cinquanta e i primi anni novanta in Italia sono state schierate alcune centinaia di armi atomiche americane. Per tutta la durata della guerra fredda, l'Italia ha avuto infatti un'importante politica nucleare militare ed è stata una delle principali basi nucleari europee dell'Alleanza Atlantica. Mentre per gli altri stati europei occidentali esiste però un'abbondante letteratura scientifica che ha analizzato la rilevanza storica e politica delle scelte operate dai rispettivi governi in questo settore, le decisioni prese dall'Italia nei confronti delle armi nucleari non sono state finora oggetto di nessuna analisi specifica da parte degli storici. Utilizzando un'ampia base documentaria largamente inedita, questo volume ricostruisce il modo in cui la politica estera italiana ha reagito alla crescente importanza attribuita alle armi atomiche dalle potenze occidentali. Vengono così passate in rassegna le principali tappe della politica nucleare militare italiana dal primo dopoguerra fino allo schieramento degli euromissili, fornendo un contributo importante al dibattito storiografico sulla guerra fredda e sul rapporto tra l'Italia e i suoi principali alleati. -
Il cervello. Anatomia e funzione del Sistema nervoso centrale. Ediz. illustrata
Lo studio delle basi fisiologiche del comportamento umano non può prescindere da una conoscenza dell'anatomia dell'encefalo e del sistema nervoso centrale. Questa breve introduzione alle strutture neuroanatomiche del cervello e alle funzioni ad esse associate rappresenta un valido strumento per comprendere i fondamenti anatomofisiologici dell'attività psichica. Con un ricco e chiaro apparato iconografico, gli autori descrivono i principali componenti del Sistema nervoso centrale, concentrandosi sugli aspetti anatomo-funzionali. Un utile e snello strumento che può proficuamente accompagnare ogni corso di psicologia fisiologica e psicobiologia. -
Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano
Si dice comunemente che l'italiano deriva dal latino. Quest'affermazione, così lineare da apparire quasi ovvia, merita di essere approfondita, precisata e, almeno in parte, corretta. Questo manuale offre un quadro chiaro dei rapporti genetici fra latino e italiano, analizzando le più importanti trasformazioni fonetiche, morfologiche e sintattiche che hanno caratterizzato il passaggio tra le due lingue e ricostruendo la storia dei fenomeni grammaticali dell'italiano. Pensato per i corsi di laurea triennali, il volume spiega in modo semplice una materia difficile, rappresentando così una valida introduzione allo studio della grammatica storica della nostra lingua. La nuova edizione, rivista e aggiornata, è integrata da una ricca serie di esercizi di grammatica storica per consentire al lettore di verificare le nozioni apprese. -
Lineamenti di sociologia della scuola
Oggi l'università si occupa in modo sistematico di formazione degli insegnanti, riservando uno spazio adeguato alle scienze dell'educazione, fra cui la sociologia ha una posizione di rilievo. Questa introduzione offre le conoscenze sociologiche indispensabili per padroneggiare il ruolo di insegnante ai diversi livelli scolastici, mettendo a disposizione dei futuri docenti (ma anche di quelli in servizio, che di norma non hanno avuto questo tipo di formazione) una strumentazione agile quanto rigorosa.