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Scimmie
Rompere una noce con un sasso, lavare e salare le patate, fare un bagno in acque termali... sono loro: le scimmie. Ecco perché occuparsene, anche se hanno quattro mani e non solo due. Il libro ci guida attraverso un viaggio nel mondo dei Primati, per aiutarci ad afferrarne la complessità e il fascino, ma anche per provare a capire in quale misura siamo noi stessi un po' scimmie e, dunque, a tutti gli effetti parte della natura. Ci accorgeremo, allora, che molti dei nostri comportamenti - compresi quelli più sofisticati - sono modulazioni di caratteristiche piuttosto diffuse tra i nostri parenti più stretti. -
Le cellule staminali. Tra scienza, etica ed usi terapeutici
Cosa sono le cellule staminali? E perché molti scienziati non si accontentano di studiare le staminali adulte e continuano ad interessarsi alle embrionali? Considerate da molti una speranza per risolvere patologie incurabili, queste cellule sono da qualche anno uno dei temi caldi del dibattito pubblico, poiché le loro potenzialità applicative rappresentano un terreno di scontro tra diverse concezioni etiche, giuridiche e religiose. Il libro ci spiega tutto quello che abbiamo finora scoperto sull'ultima frontiera della medicina rigenerativa, mettendoci anche al riparo dalle false illusioni suscitate da istituti di paesi in cui la sanità non è sottoposta a un rigoroso controllo scientifico. -
Virus e batteri. Il nemico invisibile
I batteri sono gli esseri unicellulari più piccoli fra tutti gli organismi viventi, i virus sono organizzazioni biologiche di dimensioni addirittura inferiori a quelle della più piccola cellula batterica, ma entrambi possono infettare l'uomo, o altri animali e organismi vegetali, provocando malattie spesso gravi o addirittura letali. Dalla malaria alle pesti dell'era contemporanea (l'Aids o quelle ingigantite dai media come la Sars e l'influenza aviaria), l'autore ci racconta la storia delle scoperte di questi microrganismi e la loro importanza nella patologia umana, ci spiega i meccanismi della loro azione patogena e illustra gli strumenti per la prevenzione e il controllo delle infezioni. -
Il Fondo monetario internazionale
Il Fondo monetario internazionale da più di sessant'anni è, insieme al Wto e alla Banca mondiale - le altre due organizzazioni naie dagli accordi di lirctton Woods nel 1944 - un pilastro dell'ordine economico internazionale. Ne sono prova gli interventi messi in atto dal Fondo monetario in molti paesi per fronteggiare la crisi dei mutui suhprime, e il sostegnofornito alla Grecia, che nel maggio 2010 ha rischialo una bancarotta dello stato. Nel volume si spiega che cosa è e come funziona il Fondo monetario internazionale, qual è il ruolo che ha svolto finora e come si è trasformato nell'età della globalizzazione fino alle ultime crisi finanziarie. -
Il WTO
Sorto nel 1995 per governare e sviluppare il commercio internazionale, considerato un fattore chiave della crescita in tutti i paesi, già nel 1999 il WTO è il principale bersaglio della protesta noglobal che esplode a Seattle e mette sotto accusa la sua politica di liberalizzazione. Ma come funziona realmente il WTO? Come vengono prese le decisioni al suo interno e qual è il suo ruolo nelle controversie commerciali tra i vari paesi? Oltre a fornire queste informazioni di base il volume discute i costi e benefici di una politica commerciale aperta e non protezionistica, illustra le richieste che vengono avanzate dai paesi poveri e dalle Ong, presenta l'agenda dei futuri negoziati. -
La ricerca qualitativa
Che cos'è la ricerca qualitativa? Quando è opportuno farvi ricorso? Come va condotta? Come vanno considerati, in termini di plausibilità ed estendibilità, i suoi risultati? Il volume illustra, con numerosi esempi concreti, tutte le principali fasi di una ricerca qualitativa: la definizione dell'impianto metodologico, le tecniche di lavoro sul campo (osservazione etnografica, shadowing, esperimento sul campo, intervista discorsiva, focus group, osservazione documentaria), l'analisi dei dati raccolti (note di campo, trascrizioni, documenti naturali), la presentazione della ricerca. Una guida esauriente a un metodo di illustre tradizione, di recente tornato in primissimo piano nelle scienze sociali. -
La qualità delle regole
Tutti gli ordinamenti occidentali sono impegnati in politiche di miglioramento della qualità della regolazione, un elemento essenziale dello stato di diritto di vitale importanza non solo per le imprese, ma anche per i cittadini. Le organizzazioni internazionali e le istituzioni comunitarie hanno infatti veicolato la convinzione che la qualità delle regole sia un fattore chiave della competitività dei paesi. È necessario perciò dotarsi di ""buone"""" regole sia dal punto di vista formale (chiarezza, comprensibilità e accessibilità) sia sostanziale (adeguate agli obiettivi, efficaci ed efficienti) il cui impatto possa essere valutato attraverso l'analisi economica. È una nuova prospettiva che conduce a importanti revisioni delle procedure e dell'organizzazione dei pubblici poteri, ridefmisce il territorio della politica, impone un rilettura dei principi di proporzionalità e sussidiarietà."" -
Fiat group automobiles. Le nuove sfide
Vi sono più modi possibili per descrivere e analizzare l'evolvere di una impresa, soprattutto se si tratta di un'impresa grande e complessa come la Fiat. In questo caso l'autore ha scelto di interpretare le modalità con cui il settore Automobili di Fiat è riuscito a superare una fase di estrema criticità. Dal confronto fra le scelte attuate dal management e le teorie economiche e manageriali emergono le condizioni e le strategie che hanno consentito, in un tempo sorprendentemente breve, di riorganizzare l'impresa e di riportarla ad un elevato livello di competitività. In questa nuova edizione Volpato introduce gli avvenimenti degli ultimi due anni, che hanno visto una caduta della domanda a seguito della crisi finanziaria e del conseguente cambiamento radicale del contesto internazionale. Il volume si rivolge al vasto pubblico di operatori del settore e manager interessati a un'industria chiave come quella automobilistica, per trarre elementi di riflessione utili per la propria impresa, anche se operante in settori differenti. Completa il volume una nuova, ampia e interessante intervista a Sergio Marchionne. -
Streghe
Nel 1495, in un paesino del Piemonte, nove donne sono condannate per stregoneria. Denunciate all'inquisitore, imprigionate e torturate, confessarono sabba notturni, amplessi demoniaci, profanazioni di croci e ostie, banchetti di carne di bambino, malefici e violenze. C'è una realtà dietro quelle confessioni fantasiose? Di che cosa parlavano veramente? Merlo addita una possibile realtà, meno fantasiosa, che pare trasparire da alcuni indizi: una storia di furto d'erba e di botte in convento, una morte che innesca la maldicenza. Ma alla fine del Quattrocento streghe e demoni erano ormai la ""favola horror"""" con cui spiegare reltà minacciose o non chiare."" -
Donne in rivolta. Tra arte e memoria
Donne che lottano, che combattono, spezzano e deviano dal cammino segnato, rigettando il ruolo tradizionale di madri e di mogli, di guardiane del focolare, della memoria e dei costumi. Sono Clitennestra e Antigone, Lady Macbeth e Madame Bovary, la Monaca di Monza oppure la Carmen. Al centro di questo volume, frutto della collaborazione tra Maggio Musicale Fiorentino e Istituto Italiano di Scienze Umane, stanno le femmes revoltées della cultura occidentale, crudeli, infelici, miserabili, o solo stanche e annoiate. Dieci studiose di fama internazionale - Eva Cantarella, Monica Centanni, Maria Grazia Profeti, Clara Mucci, Marisa Sestito, Sandra Teroni, Nadia Fusini, Daniela Brogi, Anna Maria Carpi e Ernestina Pellegrini - insieme con il noto musicologo, recentemente scomparso, Francesco Orlando, ripensano un percorso polifonico e discontinuo, tra storia singolare e senso universale della rivolta. L'essere ""contro"""", nelle sue diverse espressioni storiche, diviene necessità politica, quasi ontologica, in una geografia che, dalla Grecia alla Norvegia, si fa europea."" -
Una storia particolare. «Sonderweg» tedesco e identità europea
"Via peculiare"""" (Sonderweg) è l'espressione con cui la storiografia del dopoguerra ha indicato la deviazione compiuta dalla Germania nel cammino storico che ha condotto i paesi occidentali alla democrazia liberale parlamentare. L'interrogativo che ha tormentato generazioni di studiosi è: a chi imputare la colpa dell'avvento del nazionalsocialismo, con il suo esito genocidario? Quali sono state le cause generatrici del più grande orrore del Novecento? E soprattutto: perché proprio la Germania, la nazione di Kant e Goethe, fu capace di tanta barbarie? La questione della specificità tedesca, percorsa in tutto il suo sviluppo secolare a partire dalla Riforma luterana, è rivista non soltanto sulla scorta dei dibattiti storiografici classici e alla luce delle più recenti acquisizioni della ricerca, ma viene riproposta in termini speculari: accanto alla """"legenda nigra"""" di uno sviluppo patologico, è possibile individuare un filone di continuità storiche di segno opposto, che, correndo su un binario parallelo, ha consentito alla nazione tedesca di superare la catastrofe della guerra di sterminio e approdare con successo all'Unione europea: il federalismo, lo Stato di diritto, lo Stato previdenziale, l'economia sociale di mercato, il patriottismo costituzionale. Il volume fornisce le coordinate storiche per comprendere come un paese sconfitto sia giunto a dare impronta di sé al progetto politico europeo, fornendo contributi sostanziali." -
Scuole responsabili dei risultati. Accountability e management scolastico
La riforma introdotta nel 2009 in materia di responsabilità delle pubbliche amministrazioni ha stabilito che gli obiettivi che orientano le decisioni e le azioni dei dirigenti pubblici devono essere rilevanti e pertinenti con le attese sociali, devono essere misurabili in modo da poter essere obiettivamente monitorati, correlati alle risorse disponibili e commisurati a valori standard. L'adeguamento della scuola a questa normativa ha aperto una serie di problemi che i dirigenti scolastici saranno costretti ad affrontare nei prossimi mesi. Sarà compito loro dare coerenza e sistematicità alle diverse aree della progettazione e della valutazione: progettazione didattica e valutazione degli alunni, valutazione dell'efficacia dell'insegnamento, piano annuale di utilizzo dei fondi, valutazione invalsi e considerazione della scuola nel contesto sociale. Il bilancio sociale è lo strumento che risponde all'esigenza di costruire tale quadro complessivo e coerente di progettualità, gestione e rendicontazione delle scelte operate e che dal prossimo anno ogni dirigente scolastico sarà chiamato a produrre per il proprio istituto. -
Trust, risk, and moral hazard in financial markets
Il nuovo libro di Geoffrey Miller, ""Trust, Risk, and Moral Hazard in Financial Markets"""", è una originale ed interessante analisi delle cause e delle conseguenze della crisi che ha colpito nel 2008 il sistema finanziario globale, e che ancora interessa le economie di numerosi paesi del mondo. Apprezzato studioso nel settore della regolamentazione bancaria internazionale, Miller fa risalire la crisi al problema della fiducia e delle condizioni macroeconomiche che generano panico nei mercati finanziari; e dimostra come il rischio morale - il moral hazard, l'inclinazione ad assumere un rischio più alto di quello che si dovrebbe, ritenendo di avere comunque le spalle coperte da terzi - ed il rischio intellettuale, cioè il rischio di conoscenza, abbiano aggravato la crisi stessa; insieme offrendo penetranti analisi delle riforme e delle proposte di riforma sia negli Stati Uniti sia nell'Unione europea. Scritto con stile scorrevole e limpido, questo agile volume è di sicuro interesse per chiunque voglia approfondire la comprensione della crisi finanziaria e degli sforzi tuttora in corso per assicurare che una catastrofe di simile portata non si verifichi di nuovo."" -
Guerre conto terzi. Aziende di sicurezza e privatizzazione della funzione militare
La storia dei guerrieri prezzolati è antica quanto quella della guerra. Oggigiorno, tuttavia, l'attività militare privata è condotta da soggetti nuovi, strutturati in forma aziendale: le private security firms (Psf). Questo rinnovamento organizzativo ha conseguenze che contribuiscono a spiegare il grande successo sperimentato di recente dai mercenari, ingaggiati da una pluralità di clienti - pubblici e privati - e impegnati in ogni angolo del globo, dall'America Latina all'Estremo Oriente. Tramite l'analisi di casi dai combattenti al soldo in Sierra Leone ai mercenari in Croazia, Iraq e Colombia, allo studio del fenomeno in rapporto agli Stati Uniti -, il volume indaga come mai il mercato della sicurezza sia tale solo nei suoi aspetti deteriori; per quali ragioni la regolamentazione delle private security firms sia così difficile; e che cosa comporti il ritorno sulla scena della forza privata per il sistema internazionale. -
Vite in cantiere. Migrazione e lavoro dei rumeni in Italia
Nel nostro paese i rumeni sono più di un milione, quasi un quarto degli immigrati complessivi. Da quando sono cittadini comunitari, paradossalmente, sono oggetto di un'ostilità accresciuta, anche se la loro è in primo luogo una migrazione di lavoratori, in particolare nel settore edile. Lo mostra vividamente questa ricerca in presa diretta: interviste con immigrati rumeni nelle loro abitazioni, in centri di accoglienza, roulotte, baracche; materiali raccolti in occasione di festività religiose, matrimoni, battesimi, feste private; ma soprattutto un periodo di ""osservazione partecipante coperta"""". L'autore ha lavorato per alcuni mesi, senza svelare la propria identità, in un cantiere edile assieme a manovali rumeni e di altre nazionalità (pakistani, tunisini, italiani). Ha potuto così osservare senza filtri i rapporti (tra connazionali, con gli altri colleghi, con gli imprenditori) e l'atteggiamento dei rumeni verso il lavoro e la vita in Italia. Uno sguardo ravvicinato su un altro mondo dentro il nostro mondo."" -
I comandamenti. Non uccidere
Un comandamento contraddetto da millenni di storia poiché oggi come un tempo regna la convinzione che in determinate circostanze uccidere sia giusto e necessario. L'omicidio è una costante antropologica dello spirito umano, un marchio sanguinario della specie: Caino inaugura biblicamente la storia assassinando Abele. Ma cosa Caino uccide in Abele? L'individuo-persona, la discendenza secondo la concezione ebraica, la sacralità della vita secondo il cristianesimo, la ""nuda vita"""" dello sterminio, quella considerata mero funzionamento biologico nelle attuali discussioni sul fine-vita? In queste domande sono i nodi di un comandamento su cui si scontrano oggi ragioni biopolitiche, teologiche e scientifiche. È possibile restituire uno statuto assoluto alla proibizione dell'omicidio?"" -
Incontri dietro le quinte. Imprese e professionisti nel settore dello spettacolo
Quale è il futuro della creative economy in Italia? La breve stagione degli investimenti pubblici, l'aver puntato su grandi realizzazioni (i musei, o i parchi tecnologici), più che sull'infrastruttura leggera che attrae talenti e li aiuta a crescere, non ha favorito il consolidamento di distretti culturali e rende oggi particolarmente incerto il futuro delle organizzazioni e dei professionisti che vi operano. Sulla base di ricerche empiriche realizzate in Piemonte, una delle regioni che negli anni passati hanno scommesso sull'economia della cultura, il volume accende i riflettori sulle organizzazioni piccole e grandi che sono state protagoniste delle politiche culturali nel settore dello spettacolo dal vivo e sui lavoratori che compongono la nuova classe creativa. Per capire quali siano le prospettive dei distretti culturali in un periodo in cui le risorse pubbliche si stanno drammaticamente contraendo, la ricerca si spinge là dove il lavoro creativo si fa giorno per giorno, dove le idee diventano progetti che richiedono risorse finanziarie, organizzazione, pubblico, sponsor. E dove i lavoratori della conoscenza si formano, fanno il loro lungo apprendistato, costruiscono le loro carriere, cercano difficili sicurezze. -
L' industria spaziale italiana nel contesto europeo. I rendimenti degli investimenti in alta tecnologia
Sonde e satelliti per esplorare il Sistema solare e lo spazio profondo. Satelliti per l'osservazione della Terra e per il servizio delle telecomunicazioni, navigazione e trasporti. Stazioni spaziali per ""abitare"""" lo spazio, e, per raggiungerlo, i mezzi di trasporto più potenti e complessi mai concepiti dall'uomo. In tutte queste attività e costruzioni l'Italia - il terzo paese al mondo ad aver lanciato un satellite, nel 1964, dopo URSS e USA - è in prima fila. Il settore spaziale è da sempre considerato strategico in Italia, sotto il profilo pubblico e privato. Come funziona questo settore dal punto di vista economico? Come vengono formulate le relative strategie? Quanto sono efficienti le politiche che le orientano? Come funziona e quanto è efficiente la base industriale dello spazio? Qual è l'impatto della ricerca spaziale, industriale e pubblica, sul resto dell'economia? A queste domande risponde con rigore il volume, frutto di una ricerca promossa dall'Agenzia Spaziale Italiana - ASI, e coordinata dal Dipartimento di Scienze economiche dell'Università di Bergamo. Ricerca integrata con una rassegna comparativa delle politiche spaziali del nostro Paese, del Regno Unito, dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA); e dallo studio di un modello per l'analisi degli spillovers di questo campo ad altissima tecnologia."" -
Libro bianco sul Terzo settore
A cinque anni dall'uscita del primo ""Libro bianco"""", l'Agenzia per il Terzo settore propone al pubblico - specialistico e no - ai """"policy makers"""", agli addetti ai lavori e alla società civile nel suo complesso, una nuova edizione del """"Libro bianco sul Terzo settore"""". Frutto di un lungo e articolato lavoro di ricerca e di studio intersettoriale condotto da un'equipe di economisti, giuristi, dottori commercialisti, politologi, sociologi, protagonisti del volontariato e della cooperazione, questo volume vuole offrire una chiave di lettura del complesso e sfaccettato mondo del non profit italiano. Ancor di più, il """"Libro bianco"""" intende fornire ai diversi """"stakeholders"""" preziosi e innovativi strumenti di progettazione, di programmazione e per la risoluzione delle problematiche ancora aperte. Partendo da un'attenta analisi intorno al passato e al presente del Terzo settore italiano, dai suoi punti di forza e dai nodi ancora da sciogliere (dalle questioni tributarie, ai problemi iden-titari, del finanziamento, della governance e della rendicontazione degli enti, fino all'urgenza di una riforma della legislazione di riferimento), e neppure trascurando un raffronto con il panorama internazionale, il """"Libro bianco sul Terzo settore"""" si pone l'obiettivo di """"slegare il Terzo settore italiano"""", permettendogli così di """"contribuire ad assecondare il progresso morale e civile del paese""""."" -
Il sistema di programmazione e controllo negli atenei
Valutazione, qualità, efficienza e merito sono fra i termini oggi più spesso impiegati per indicare ciò di cui ha bisogno l'università italiana. Ma il dibattito su questi temi spesso si limita ad affermazioni generiche, e a volte ignare della cultura e dei comportamenti reali del sistema. I sistemi di programmazione e controllo non fanno eccezione: da un lato si riconosce che essi costituiscono un aspetto centrale per la trasformazione del sistema universitario, dall'altro spesso ci si ferma a considerazioni vaghe sulla loro utilità, senza un approccio sistematico che consenta agli atenei che ancora non abbiano attivato iniziative in questo ambito di progettare le soluzioni e gli interventi organizzativi più opportuni. L'obiettivo del volume è proprio quello di fornire un contributo in questo senso. E ciò ne spiega l'articolazione in due parti. La prima, con una valenza prevalentemente metodologica, ripercorre le principali fasi della progettazione di un sistema di programmazione e controllo, individuando i principali snodi decisionali e le soluzioni più coerenti con diversi sistemi di decisione e assetti organizzativi degli atenei. La seconda offre in dettaglio diverse applicazioni dei sistemi di programmazione e controllo da parte degli atenei, presentate da chi ha gestito il progetto, finalizzate a far comprendere le effettive potenzialità degli strumenti e le modalità di implementazione più efficaci.