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Regole e finanza. Contemperare libertà e rischi
Con la creazione del mercato unico dei servizi bancari e finanziari tra il 1986 e il 1993 e l'adozione della moneta unica nel 1999, l'Unione europea è diventata un terreno estremamente fertile per il dibattito sui problemi fondamentali della regolamentazione finanziaria. In quella fase si è dovuta progettare e negoziare una normativa del tutto nuova, formulando le definizioni per le componenti essenziali del sistema (banche, mercato, pagamenti) e si è dovuto scrivere lo statuto di una nuova banca centrale. Questo volume è il risultato del coinvolgimento di Tommaso Padoa-Schioppa in quell'evento senza precedenti. Qui troviamo gli sviluppi teorici nati dall'esperienza di quegli anni ed elaborati successivamente, fino alle ultime proposte avanzate come ministro dell'Economia, e tutt'oggi in discussione, per l'introduzione di regole e standard di vigilanza che assicurino piena uguaglianza di trattamento in tutto il Mercato unico. Il volume è introdotto da Andrea Enria, direttore della European Banking Authority. -
Gli esuli del Risorgimento
La ricerca di Bistarelli mette a fuoco le vicende dei protagonisti del Risorgimento che furono costretti all'esilio, da quelli dei moti del 1820-21 a quelli degli anni cinquanta. L'autore li segue nel loro itinerario geografico e politico per capire come questa esperienza abbia prodotto mutamenti nell'identità individuale e nella realizzazione di un'idea di nazione più aperta e cosmopolita di quella che invece si affermò con il compimento dell'Unità. Nel lavoro si ricostruiscono la formazione sociale e culturale di questi patrioti e il modo con cui, in comunità o isolatamente, si confrontarono con i paesi che li ospitarono, contribuendo alla maturazione di un sentimento positivo verso il Risorgimento. -
Storia della malattia di Alzheimer
Nel 1906 il medico tedesco Aloysius ""Alois"""" Alzheimer descrisse un processo di disfacimento cellulare mai ancora osservato. Nel 1910 Emil Kraepelin, per l'ottava edizione del suo manuale di psichiatria, coniò il termine """"Alzheimerische Krankheit"""", dando così vita alla fortuna di una patologia oggi divenuta tristemente famosa. Ma che cosa aveva realmente osservato Alzheimer? Si trattava davvero di una malattia? Questo libro ripercorre la storia dei dubbi e delle ricerche sulla malattia di Alzheimer, dal primo caso clinico alla sua attuale definizione internazionale. L'analisi storica mostra al lettore come fossero già note alla comunità scientifica europea dei primi decenni del ventesimo secolo quelle domande che ancora oggi guidano la ricerca medica."" -
La rivoluzione incompiuta. Donne, famiglie, welfare
È vero che sono le rivoluzioni tecnologiche a cambiare il mondo, ma nella società contemporanea altrettanto importante è stata la rivoluzione dei comportamenti femminili. Che tuttavia resta incompiuta, non solo e non tanto perché gli uomini sono restii a cambiare in pari misura, e le discriminazioni lungi dall'essere cancellate, quanto perché l'uguaglianza di genere ha fatto più strada tra i ceti più ricchi e istruiti, in cui la maggiore presenza di coppie a doppio (e alto) reddito consente anche un maggiore investimento a favore dei figli. Proprio perché incompiuta, l'emancipazione femminile rischia così, paradossalmente, di diventare un rinnovato fattore di disuguaglianza sociale. -
Il tempo rovesciato. La Restaurazione e il governo della democrazia
La cultura europea della Restaurazione è caratterizzata dalla necessità di rimediare alla rottura rivoluzionaria dell'Ottantanove e dell'esperienza napoleonica, e di integrarne alcuni principi all'interno dell'ordine politico. Il libro riflette sul problema della democrazia così come fu percepito dal liberalismo francese d'inizio Ottocento e sul tentativo sperimentato in Francia di governare e, anzi, di addomesticare la democrazia, intesa non come forma di governo, ma quale tendenza ineludibile all'uguaglianza e alla desovranizzazione della politica. Sulla scorta delle categorie interpretative fondate da Michel Foucault, l'autore svolge un serrato confronto con il pensiero e gli scritti di Chateaubriand, Ballanche, Guizot e Tocqueville, e ricostruisce la fisionomia nuova e moderna che da questa esperienza derivò ai dispositivi del potere. -
Come funziona la nostra mente. Apprendimento, simulazione e Serious Games
Viviamo in una società in cui grazie alle nuove tecnologie informatiche il cambiamento procede a una velocità esponenziale mentre si accumulano altrettanto velocemente informazioni e nuove conoscenze. Questo contesto esige una mente flessibile e adattiva e nuove forme di insegnamento e di apprendimento nei vari ambiti educativi: dalla scuola alla formazione degli adulti. Le nuove tecnologie non hanno portato solo al sovraccarico di informazioni, ma anche alla possibilità di costruire contesti di apprendimento virtuali che favoriscano un sempre maggiore e più coerente adattamento delle strategie di insegnamento ai modi di funzionamento della nostra mente. Apprendere giocando non è dunque più un motto fine a se stesso, ma è divenuto una realtà concreta che gli autori, in questo volume, primo nel suo genere, presentano in modo articolato e completo, con rimandi costanti a programmi informatici costruiti, anche accessibili tramite internet, per apprendere nuove competenze. -
Il consiglio supremo di difesa. Storia, organizzazione, attività
Istituito nel 1950 il Consiglio supremo di difesa, preposto alla sicurezza nazionale, è presieduto dal capo dello stato ed è composto dal presidente del consiglio, dai ministri degli esteri, dell'interno, dell'economia e delle finanze, della difesa e dello sviluppo economico e dal capo di stato maggiore della difesa. Il volume prende in considerazione, oltre al quadro costituzionale e legislativo, la normativa secondaria e le elaborazioni dottrinali, soprattutto la prassi che ha contrassegnato i primi sessant'anni di attività. Disposizioni costituzionali e legislative lacunose, una normativa secondaria parziale e informale, hanno fatto sì che l'ordinamento e le competenze del Csd si modellassero prevalentemente in via di fatto, adeguandosi ai diversi contesti politici e mandati presidenziali. La ricerca si basa in gran parte sulla documentazione d'archivio del Quirinale: i comunicati stampa, il diario storico e, soprattutto, i verbali integrali delle sedute relativi alle presidenze Einaudi, Gronchi, Segni, Saragat, Leone e Pertini, hanno consentito, per la prima volta, di avere una cognizione completa dell'organizzazione interna e delle funzioni effettivamente esercitate. -
Il secolo degli anziani. Come cambierà l'Italia
L'invecchiamento della popolazione trasformerà la società in cui viviamo: un cambiamento più profondo di quanto siamo portati a credere, probabilmente più rapido della nostra capacità di metabolizzarlo e adattarci ad esso. È un processo che può essere sintetizzato con tre ""i"""": inedito, incisivo, irreversibile. Inedito, perché nuovo nella storia dell'umanità: tra gli abitanti del pianeta gli ultrasessantenni non sono mai stati più di uno su venti, entro il 2050 saranno uno su cinque. Incisivo, perché destinato ad agire marcatamente in tutti i paesi del mondo, in tutte le classi sociali, in tutte le dimensioni della vita umana. Irreversibile, perché conseguenza del fatto che si vive progressivamente più a lungo e si fanno meno figli rispetto al passato. L'Italia è uno dei paesi precursori di questo processo, per cui da noi le sue conseguenze saranno più precoci e accentuate. Che cosa dobbiamo attenderci? Ce lo dicono in questo volume demografi, sociologi, economisti."" -
C'era una volta il futuro. L'Italia della Dolce Vita
L'Italia che nel 1961 compie cent'anni è uno Stato giovane, in preda a un'incontenibile voglia di crescita. Il Paese, uscito sconfitto e oltremodo immiserito dalla seconda guerra mondiale, si lancia in un vorticoso sviluppo industriale e dei consumi che manda in soffitta la sua identità contadina. Il culmine viene toccato tra il 1959 e il 1963, nelle stagioni del boom coincidenti con la cosiddetta ""dolce vita"""". Il capolavoro felliniano battezza il cambiamento di clima e di costume e diventa un marchio estroso e festoso, valido soprattutto all'estero. Il film è un'enciclopedia del vitalismo disordinato di quegli anni euforici: un repertorio dei tic, delle contraddizioni, delle zone d'ombra di quell'esplosiva fame di futuro. Ma Iarussi scandagliando criticamente i grandi temi che attraversano la pellicola felliniana - l'informazione, la cultura, la fede, la famiglia, l'eros e il pudore - ci parla anche dell'Italia della Seconda Repubblica, grottescamente più felliniana di Fellini, e soprattutto avvitata nella cupa sensazione di avere """"un grande futuro dietro le spalle""""."" -
I comandamenti. Ama il prossimo tuo
È il ""comandamento nuovo"""" che umanizza e dà un significato universale a tutti gli altri che, se assunti nella loro pienezza, convergono verso questo appello unitario. Esso esprime la rottura più importante compiuta da Gesù rispetto al giudaismo: la logica della religione dei Padri si apre a una dimensione """"altra"""", segnando il passaggio dalla Legge mosaica alla legge dell'Amore, come presenza di Dio nella storia umana. Non è legge della Ragione, ma verità che appartiene alla condizione di ogni singolo. Ma a chi mi faccio prossimo? È possibile oltrepassare la solitudine del singolo per aprirsi all'altro? È possibile uscire da se stessi e riconoscere l'altro? Un comandamento difficile e quasi sempre smentito: si può non praticarlo, ma non si può negarlo e non riconoscere che ha cambiato alla radice la storia dell'uomo."" -
The basic laws of human stupidity
Come è noto, ""Allegro ma non troppo"""", raccoglie due piccoli saggi satirici, """"Le leggi fondamentali della stupidità umana"""" e """"Il ruolo delle spezie (e del pepe in particolare) nello sviluppo economico del Medioevo"""". Meno noto è che entrambi erano stati scritti in inglese e stampati dal Mulino in edizione strettamente privata negli anni Settanta. Questo piccolo volume rende per la prima volta disponibile l'edizione originale delle """"Leggi"""", ponendo fine al paradosso di un testo che è stato tradotto in una dozzina di lingue senza essere mai stato letto così come l'autore l'ha scritto. Tornare all'originale è qualcosa di più di un esercizio filologico: la versione inglese esalta infatti lo humour in perfetto stile british di Cipolla consegnando al lettore, ancor più rafforzato, il capolavoro di sorridente perfidia che ha reso """"Allegro ma non troppo"""" un autentico cult book."" -
La strada della vittoria. Perché gli alleati hanno vinto la seconda guerra mondiale
Nel 1942 le forze dell'Asse nazifascista erano vittoriose ovunque; nel 1944 divenne evidente che un esito della guerra favorevole agli Alleati era solo questione di tempo. Cosa rese possibili questo rovesciamento di equilibri? In questo libro Overy analizza i grandi settori in cui gli Alleati seppero volgere a proprio favore le sorti del conflitto: la guerra sul mare, le grandi battaglie del fronte orientale, la guerra aerea, lo sbarco in Normandia. Ma risalendo a monte, Overy mostra dove ebbe origine la superiorità militare alleata: nella maggiore capacità di riconvertire alla guerra il sistema economico, nella superiorità tecnologica, nella maggiore efficienza della dirigenza militare, e infine nella mobilitazione morale delle popolazioni. -
Psicologia sociale. Tra basi innate e influenza degli altri
Scritto in modo semplice e accessibile, con particolare attenzione a fornire le nozioni di base della disciplina a chi ad essa si avvicina per la prima volta, questo volume è rivolto sia agli studenti dei corsi di laurea in psicologia delle lauree triennali, sia, soprattutto, a quelli dei corsi di laurea in altre discipline che prevedono tuttavia l'insegnamento di questa materia. Vengono presentate le diverse scuole teoriche che hanno contribuito a costituire la psicologia sociale e i concetti di base che definisco i confini della disciplina. Particolare attenzione viene infine posta sulla relazione tra natura e cultura, sulle dimensioni innate che entrano in gioco nella costruzione delle relazioni con gli altri e su quelle che invece si delineano nell'ambiente sociale in cui siamo immersi e sulla base della reciproca influenza. -
Valutare le prestazioni. Come gestire e migliorare la performance lavorativa
Nelle organizzazioni ogni intervento in senso meritocratico non può prescindere da una valutazione del lavoro svolto. Ciò tuttavia non significa unicamente premiare o sanzionare, ma soprattutto comprendere e valorizzare la performance in un'ottica di miglioramento delle condizioni di lavoro e di arricchimento professionale. Il volume fornisce sia i modelli teorici sia gli strumenti applicativi per una efficace valutazione delle prestazioni. Si tratta infatti di un processo complesso in cui entrano in gioco molteplici fattori: i diversi elementi della prestazione lavorativa, le variabili ambientali, sociali e individuali che la possono favorire, i processi organizzativi, nonché le metodologie tese a valutarla. -
Teoria del romanzo
Il romanzo è la più importante delle forme d'arte occidentali, quella che raffigura la totalità della vita o, come è stato detto, l'""ammiraglia"""" che la letteratura schiera contro il pensiero sistematico, contro la scienza e contro la filosofia. Negli ultimi duecento anni nessun'altra forma d'arte ha ispirato altrettanti saggi critici e riflessioni, nessun'altra ha contribuito in modo così profondo a trasmettere modelli di comportamento e idee della vita sociale. Grazie al romanzo, la letteratura occidentale ha allargato il raggio dei propri temi e delle proprie forme, arrivando a raccontare qualsiasi storia in qualsiasi modo. Quasi cento anni dopo il saggio omonimo di Lukács, questo libro propone un'interpretazione complessiva del romanzo come fenomeno culturale e come genere letterario, come segno e sintomo della condizione moderna."" -
La giustizia in Italia
"Fare giustizia"""" significa risolvere i conflitti che insorgono tra le persone, secondo i principi della legge e del diritto, attraverso l'intervento di un terzo che giudichi al di sopra delle parti. Detto così funziona egregiamente, ma in concreto cosa succede nelle aule giudiziarie? L'Italia è il paese europeo dove i processi durano di più mentre il conflitto tra magistratura e politica ha raggiunto livelli mai visti. Questo libro tratteggia lo sviluppo delle strutture giudiziarie nei paesi democratici ed entra nel vivo dell'articolazione del sistema giudiziario italiano: l'organizzazione, i protagonisti, i processi. Vengono così illustrate le ragioni della crisi della nostra giustizia e analizzati i possibili rimedi." -
Stampa, censura e opinione pubblica in età moderna
Nella formazione dell'Europa moderna, la stampa e la censura hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dell'opinione pubblica. L'autore ripercorre criticamente la storia del libro, soffermandosi su un tema come la nascita della libertà di stampa, rilegge l'evoluzione della censura valutandone le conseguenze culturali e civili, ed esponendo il processo di formazione di un'opinione pubblica in Europa si interroga sulle ragioni della prolungata assenza della stampa nel mondo arabo-musulmano. Una sintesi illuminante anche per capire le trasformazioni odierne della sfera pubblica. -
Società totalitarie e transizione alla democrazia. Saggi in memoria di Victor Zaslavsky
In occasione del secondo anniversario della scomparsa di Victor Zaslavsky, il volume affronta con un approccio comparativo e multidisciplinare alcuni dei nodi fondamentali dello studio dei sistemi totalitari. I contributi sono divisi in quattro sezioni: l'emergere della dottrina del totalitarismo e i dibattiti che l'hanno accompagnata, la storia dei sistemi totalitari, le dinamiche interne alle società totalitarie e i travagliati processi di transizione verso la democrazia o i nuovi autoritarismi. Il volume, che raccoglie studi di storici italiani, americani e russi di fama internazionale - A. d'Amelia, P. Baehr, O. Chlevnjuk, M. Flores, E. Gentile, L. Gibiansky, M.T. Giusti, A. Graziosi, L. Gudkov, D. Holloway, M. Kramer, G. Lapidus, G. Orsina, V. Pechatnov, S. Pons, V. Strada, V. Tismaneanu, V. Vujacic, I. Yazhborovskaia - rappresenta un contributo fondamentale sui temi del totalitarismo e un omaggio a uno dei più importanti studiosi del sistema sovietico. -
La scienza sullo schermo. La rappresentazione della tecnoscienza nella televisione italiana
Superquark, Voyager, Elisir; dibattiti sulla prova del Dna e pareri dei più vari esperti nei diversi talk-show; informazioni in tempo reale dai tg su invenzioni e scoperte: scienziati, esperti, prove scientifiche e controversie tecniche sono diventati ""ingredienti"""" sempre più consueti delle trasmissioni televisive, al punto che non è più possibile comprendere le implicazioni sociali della tecnoscienza senza considerare come essa viene rappresentata dalla televisione. Il volume, risultato di più di tre anni di ricerca nell'Università di Padova, analizza il modo in cui i vari format televisivi descrivono, utilizzano e rappresentano la scienza e la tecnologia. L'indagine spazia dalla quantità di notizie scientifiche riportate annualmente dai telegiornali al ruolo degli esperti nei dibattiti televisivi; dalle discussioni sulle tecnologie nel caso di incidenti nelle fabbriche all'evocazione della prova del Dna nei talk-show; dai contenuti delle trasmissioni di divulgazione scientifica alle rappresentazioni degli scienziati nella pubblicità. Per l'ampiezza dei dati raccolti, la varietà dei temi trattati e gli approcci di analisi utilizzati, il libro offre un'inedita e consistente panoramica sul rapporto tra tecnoscienza e TV."" -
Diritto e religione in Italia. Rapporto nazionale sulla salvaguardia della libertà religiosa in regime di pluralismo confessionale e culturale
Qual è la portata sostanziale e quale la forza reale del modello italiano di laicità in un panorama che appare sempre più globalizzato ma, al tempo stesso, sottoposto a tensioni identitarie che mettono in pericolo l'efficacia inclusiva dei diritti, a partire da quello di libertà religiosa, così indissolubilmente personale e universale? E quale spazio può rivendicare l'attuazione di questo modello nel contesto europeo? Ma soprattutto: qual è lo scarto registrabile ancora oggi in Italia fra laicità procedurale - ossia, laicità giuridica ""in progetto"""" - e laicità sostanziale, ossia laicità giuridica """"in bilancio""""? Quali campi normativi ne risultano interessati? A chi vanno imputati, e come possono essere colmati, gli scarti che si registrano? Il volume si impegna a dare risposta a queste domande, e a offrire, insieme, sia un contributo teorico alla rivalutazione della portata di significato e di valore del metodo della laicità giuridica quale garanzia di governo non dispotico delle società pluraliste, sia un contributo pratico immediato al disegno di una """"mappa"""" degli interventi regolatori del gioco pluralista operati sino ad oggi dal diritto italiano, sulla quale risultino più chiaramente indicate le principali mete già raggiunte e quelle ancora da raggiungere.""