Sfoglia il Catalogo feltrinelli000
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2981-3000 di 10000 Articoli:
-
La governance dell'immigrazione. Diritti, politiche e competenze
Molteplici sono gli attori, le regole e le strategie che caratterizzano la gestione del fenomeno migratorio in Italia: un complesso sistema di governance, nel quale agli interventi statali si affiancano quelli dell'Unione europea, delle regioni e del terzo settore. Il volume analizza l'intreccio di politiche e competenze che caratterizza la materia dell'immigrazione a quindici anni di distanza dal primo intervento legislativo di carattere sistematico (il d.lgs. 286/1998, testo unico in materia di immigrazione). Da allora è cambiato non solo il volto istituzionale del Paese, ma anche le dinamiche migratorie e la qualità degli interventi realizzati. Il presente lavoro offre altresì un bilancio delle risposte date al fenomeno dell'immigrazione sia sotto il profilo delle politiche attuate, sia sotto quello della garanzia dei diritti fondamentali, quali prerogative irrinunciabili non solo del cittadino ma prima ancora della persona. Come afferma Giuliano Amato nella sua prefazione, è tempo di fare questo bilancio. Nel corso dell'ultimo quindicennio si è infatti consumata una parabola che ha segnato l'intera Unione europea: siamo passati ""dall'Europa della speranza all'Europa della paura"""" e tuttavia in questa stessa cornice hanno preso corpo miriadi di altre risposte subnazionali e locali, che hanno reso il quadro molto variegato."" -
L'ombra di Ulisse. Figure di un mito
Da sempre l'ombra di Ulisse si allunga sull'immaginario occidentale - l'ombra di un viaggio senza fine verso l'altro mondo della nostra esistenza individuale e verso il Nuovo Mondo della storia. Ad ogni momento cruciale della vicenda umana Ulisse congiunge essere e divenire, racchiudendo in sé quella meraviglia che desta nell'uomo filosofia, scienza e poesia, e quel mistero che provoca continua interpretazione e nuovi racconti. Nelle sue incarnazioni dall'Odissea a Dante, dal Vecchio Marinaio al Capitano Cook e ad Achab, fra Tasso e Leopardi, Darwin e Nietzsche, Baudelaire e Poe, Ulisse ci addita esiti diversi e aperti: la metafisica della scemenza e la stupidità della metafisica, l'oscurità e la speranza, la parola, l'enigma, il silenzio. -
La religione dei consumi. Cattedrali, pellegrinaggi e riti dell'iperconsumismo
Lo scenario delle nostre pratiche di consumo è mutato negli ultimi anni. Enormi centri commerciali, impianti sportivi, giganteschi parchi di divertimenti, cinema multisala, impianti sportivi che all'occorrenza si trasformano in palcoscenici di megaconcerti, spettacoli non stop e altri 'eventi' popolano le nostre città e le nostre vite. Anche la nostra sfera privata ne è travolta. Come agisce tutto ciò sulle esistenze individuali e sulla vita sociale? Con quali conseguenze? Ritzer afferma che oggi nelle cattedrali del consumo si celebra forse l'ultimo culto del nostro tempo. -
Mortalità, immortalità e altre strategie di vita
Bauman esplora in questo saggio come la cultura contemporanea si atteggi davanti al tabù della morte, come la consapevolezza del morire porti a elaborare determinate strategie di vita. Una prima strategia individuata dall'autore consiste nella ""decostruzione della morte"""", ossia nello spostare l'attenzione dalla morte alle sue cause (malattie, incidenti), che sono sempre contingenti, evitabili, razionalmente aggredibili. In un certo senso, nella società contemporanea non si muore, si è uccisi da qualcosa. Una seconda strategia consiste viceversa nella """"decostruzione dell'immortalità"""", ossia nell'annullamento dell'idea di eternità in un presente fatto di momenti, dove transitorio e duraturo si confondono, dove prima e dopo, storia ed eterno non contano più."" -
I rischi della libertà. L'individuo nell'epoca della globalizzazione
Viviamo un'epoca di incertezza: le persone devono pensare da sé al futuro, preoccuparsi delle proprie chances sul mercato del lavoro, della formazione dei propri figli e della sicurezza della propria vecchiaia. E sempre più spesso i cittadini si mobilitano contro tutto ciò che incarna le loro paure e, chiedendo protezione alle istituzioni, chiedono anche di fatto limitazioni alla libertà. Un paradosso? Laddove la sicurezza sociale viene meno, le virtù borghesi si trasformano in aggressività e smania d'autodifesa. Il problema non è avere meno libertà, ma profittare delle possibilità che essa ci offre per prendere congedo da un universo di ideali - abbondanza, carriera, profitto divenuti - troppo ossessivi, inventandoci nuovi modelli e nuovi tempi di vita. -
Tutto ciò che è solido svanisce nell'aria. L'esperienza della modernità
Sentire di vivere un mondo in vertiginosa accelerazione, che però è sempre sul punto di distruggere tutto ciò che amiamo; provare un misto di entusiasmo e orrore, esaltazione e angoscia, accettazione e ripulsa dinanzi al procedere della storia. Questa è l'esperienza della modernità, descritta nell'appassionato e intenso saggio di Berman, che nella sua lettura risale ai maestri della modernità, dal Goethe del ""Faust"""" a Marx e a quanti hanno dato la parola al luogo per eccellenza del moderno che è la grande città: la Parigi di Baudelaire, la Pietroburgo cantata da Puskin, Gogol, Dostoevskij, infine il Bronx contemporaneo. Un viaggio che si svolge entro un vastissimo spettro di riferimenti, dalla letteratura alla musica, dall'arte all'architettura e all'urbanistica."" -
Il Mulino. Vol. 459
Nata nell'aprile del 1951, la rivista ha sede a Bologna negli uffici dell'omonima Associazione di cultura e di politica che ne controlla la proprietà. È un bimestrale e i numeri sono rivolti in primo luogo a quelle componenti della società che paiono più interessate a un discorso civile orientato verso una prospettiva di modernizzazione. -
Il Mulino. Vol. 460
Nata nell'aprile del 1951, la rivista ha sede a Bologna negli uffici dell'omonima Associazione di cultura e di politica che ne controlla la proprietà. È un bimestrale e i numeri sono rivolti in primo luogo a quelle componenti della società che paiono più interessate a un discorso civile orientato verso una prospettiva di modernizzazione. -
Il Mulino. Vol. 461
Nata nell'aprile del 1951, la rivista ha sede a Bologna negli uffici dell'omonima Associazione di cultura e di politica che ne controlla la proprietà. È un bimestrale e i numeri sono rivolti in primo luogo a quelle componenti della società che paiono più interessate a un discorso civile orientato verso una prospettiva di modernizzazione. -
Il Mulino. Vol. 462
Nata nell'aprile del 1951, la rivista ha sede a Bologna negli uffici dell'omonima Associazione di cultura e di politica che ne controlla la proprietà. È un bimestrale e i numeri sono rivolti in primo luogo a quelle componenti della società che paiono più interessate a un discorso civile orientato verso una prospettiva di modernizzazione. -
Cinquecento italiano. Religione, cultura e potere dal Rinascimento alla Controriforma
Il tormentato passaggio dal Rinascimento alla Controriforma avrebbe condizionato, oltre alla vita degli individui, anche gli assetti politici, la società e la cultura della penisola, contribuendo nel lungo periodo a costruire, nel bene e nel male, la nostra fisionomia identitaria. Le trasformazioni epocali del Cinquecento italiano sono il filo conduttore delle indagini storiche di Gigliola Fragnito, che il volume ricapitola mettendone in risalto al tempo stesso la ricchezza e la lunga coerenza. Organizzato secondo i temi forti delle istituzioni ecclesiastiche, delle corti cardinalizie romane, del dissenso religioso, del rapporto fra i letterati e la Chiesa e da ultimo della censura, ""Cinquecento italiano"""" offre così, in un percorso fra religione, cultura e potere, un'illuminante e originale lettura di quell'evoluzione del cattolicesimo romano e della sua presa sulla società che impronta di sé l'ingresso dell'Italia nell'età moderna."" -
I Piaggio. La parabola di un grande gruppo armatoriale e cantieristico italiano (1875-1972)
Alla vigilia della Grande guerra il gruppo industriale guidato dal senatore Erasmo Piaggio si estende in vari settori, fra cui quelli saccarifero, siderurgico, elettrico e chimico. L'""impero"""" dei Piaggio - a partire dall'età giolittiana, Erasmo si fa affiancare dai figli Amedeo, Carlo, Giuseppe e Rocco - conserva tuttavia le sue radici più profonde nell'armamento e nella cantieristica, là dove nella fase preunitaria la famiglia genovese aveva dato inizio alla propria attività imprenditoriale. Nel Novecento i Piaggio possiedono importanti compagnie armatoriali come il Lloyd italiano, la Navigazione Alta Italia e la Ligure d'armamento, cui si aggiunge il controllo di numerose società minori. Persino superiore è il loro grado di coinvolgimento nella navalmeccanica, industria all'interno della quale operano attraverso la Società esercizio bacini e i Cantieri navali riuniti, che posseggono stabilimenti anche ad Ancona e Palermo. La storia di queste imprese, infine vendute o salvate dall'Iri negli anni Settanta, oltre a contribuire a chiarire i motivi che hanno condotto alla dismissione del gruppo Piaggio, esemplifica la parabola seguita dal capitalismo genovese protagonista del decollo industriale italiano a cavallo fra il XIX e il XX secolo, gettando così più ampia luce anche sulla storia economica del paese."" -
Mercato concorrenza regole (2012). Vol. 1
La rivista è nata nel 1999 per indagare e discutere contenuti, limiti ed efficacia delle varie forme di intervento pubblico sul mercato. Un'attenzione particolare viene dedicata alla tutela della concorrenza e alla regolamentazione, che sono diventate terreno di dibattito sul ruolo dello Stato nell'economia. La rivista, che si propone di integrare la logica giuridica e quella economica, analizza la disciplina antimonopolistica e gli interventi regolatori, collocandosi all'incrocio tra riflessioni teoriche, ridefinizione degli assetti politico-istituzionali e azioni dei policy-makers. -
Mercato concorrenza regole (2012). Vol. 2
La rivista è nata nel 1999 per indagare e discutere contenuti, limiti ed efficacia delle varie forme di intervento pubblico sul mercato. Un'attenzione particolare viene dedicata alla tutela della concorrenza e alla regolamentazione, che sono diventate terreno di dibattito sul ruolo dello Stato nell'economia. La rivista, che si propone di integrare la logica giuridica e quella economica, analizza la disciplina antimonopolistica e gli interventi regolatori, collocandosi all'incrocio tra riflessioni teoriche, ridefinizione degli assetti politico-istituzionali e azioni dei policy-makers. -
Filosofia e spazio pubblico
Lo spazio pubblico non è altro che uno spazio comune, un terreno intermedio che giocoforza condividiamo e che necessita di regole di comportamento per chi lo pratica, o designa l'apertura di una dimensione politica, fondata sul riconoscimento della reciproca appartenenza di interessi individuali e bene comune? Il volume, che raccoglie i frutti di un lavoro di ricerca cui hanno partecipato diversi studiosi, muove da quest'interrogativo e percorre, anche in riferimento alla dimensione pratica del filosofare, suggestive piste di approfondimento della questione. Per questa via si mette in discussione - con esiti che meritano di essere condivisi - una concezione della filosofia politica meramente procedurale, che si limiti a discutere i modi e le regole dell'agire politico, senza porre in questione su quale fondamento, niente affatto ovvio, né sempre rispettato, può costituirsi un'autentica comunità politica. -
Separarsi e divorziare. Quando il sì diventa no
Dalla crisi al tribunale, cosa accade quando due persone decidono di separarsi? Nel volume non si parla solo delle leggi, ma anche delle prassi, delle regole del gioco con cui una coppia si deve confrontare, dal momento in cui decide di sciogliersi e si rivolge all'avvocato fino ai problemi che gli ex coniugi dovranno eventualmente affrontare in materia di eredità o trattamenti di pensione. Dopo aver ripercorso il passato ed il presente del divorzio in Italia, si getta anche uno sguardo alle nuove proposte di legge volte alla riduzione dei tempi e all'introduzione di forme di mediazione familiare - e a ciò che avviene negli altri paesi. -
I musei
Perché siamo ancora così sensibili al linguaggio dei musei? Perché edifici pieni di reperti, sono ancora, dopo secoli, una ""specie"""" vitale e in espansione? Il libro osserva queste affascinanti """"macchine culturali"""" e racconta a chi e a cosa servono, come funzionano, come si promuovono. Di fronte a correnti profonde di trasformazione, demografiche, tecnologiche, economiche, i musei hanno reagito come un organismo culturale collettivo e si sono evoluti. Nell'era di Internet, mentre si rischia di sapere tutto senza capire niente, essi conservano e trasmettono la memoria, insegnano e sono fonte di ispirazione."" -
La letteratura nell'età globale
La dimensione globale del nostro tempo e la nascita di un mercato mondiale della cultura hanno prodotto tra i molti effetti anche una serie di trasformazioni della letteratura. Ma quali sono le sfide che questi mutamenti pongono a chi si occupa di letteratura per mestiere, per studio o per semplice interesse? Nel nuovo quadro delle relazioni sovra e trans-nazionali fra culture e lingue del mondo, occorre in primo luogo tornare a ragionare sul problema del canone e sul legame tra produzione letteraria e identità nazionale, ma ad essere chiamata in gioco è la definizione stessa di letteratura come forma di comunicazione artistica autonoma. Il libro fa capire che cos'è (e come si studia) la letteratura senza confini. -
Atmosfera creativa. Un modello di sviluppo sostenibile per il Piemonte fondato su cultura e creatività
È possibile che il benessere economico e sociale di un territorio si fondi su creatività e cultura? Alla domanda risponde questa innovativa ricerca, che spazia dall'inquadramento teorico allo studio del concreto, analizzando l'evoluzione delle industrie culturali e creative in Piemonte, e individuando le loro fragilità e i punti di forza nel sostenere lo sviluppo locale della regione. È sempre più chiaro, oggi, il valore economico generato dalle industrie rivolte alla produzione di beni e servizi culturali e del loro potenziale in termini di crescita rispetto ad altri settori dell'economia: tuttavia per costituire reali attivatori di sviluppo locale nei territori, i settori della produzione culturale devono saper esprimere un'atmosfera creativa. Considerando l'""atmosfera creativa"""" come un fattore cruciale, il libro si concentra sull'analisi sul campo dei sistemi locali culturali piemontesi, intesi come reti di relazioni economiche e sociali tra i diversi attori privati ed istituzionali, in modo da comprendere il ruolo dei diversi attori nel sistema e l'intensità delle relazioni che un clima innovativo e creativo può produrre. I sistemi delle industrie culturali e creative analizzati sono quelli della moda, del design, del gusto, delle industrie dei contenuti e del patrimonio storico e artistico: settori i più qualificanti di un modello italiano riconosciuto nel mondo."" -
Le guerre persiane
Maratona, le Termopili, Salamina, Platea, Micale... l'epico scontro che nella prima metà del V secolo a.C. oppose greci e persiani, Occidente e Oriente, fu uno dei grandi avvenimenti politico-militari dell'antichità, un punto di svolta che indirizzò-rTcorso della storia greca e, in definitiva, lo sviluppo stesso della civiltà occidentale. Questo volume fornisce una sintetica ma accurata ricostruzione degli eventi e, a partire da Erodoto, esamina le cause del conflitto e le conseguenze di lungo periodo della vittoria riportata dalle città-Stato greche.