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Resilienza e vulnerabilità psicologica nel corso dello sviluppo
La vita delle persone può essere esposta ad esperienze distruttive, quali il maltrattamento e l'abuso, le guerre o le catastrofi naturali, la perdita di persone care. Molti individui tuttavia mostrano di poter affrontare le avversità in modo costruttivo. Tale capacità che la psicologia dello sviluppo chiama ""resilienza"""" è oggetto del presente volume, che da un lato ricostruisce l'iter attraverso cui il costrutto si è affermato, dall'altro offre un quadro aggiornato di recenti sviluppi, teorici e applicativi, della ricerca in argomento."" -
Le politiche del lavoro
Il volume offre un quadro aggiornato delle politiche per il mercato del lavoro, approfondendo la situazione italiana nel contesto internazionale. Sono presentate le politiche del lavoro (dalla genesi storica alle misure più recenti) e sono identificati i fattori politici, economici e sociali delle tendenze in atto. Infine sono discussi i nodi problematici del modello italiano e le possibile direzioni di riforma, considerando opportunità e indirizzi europeo-comunitari. -
La persona umana nel diritto internazionale
L'importanza che ha assunto il diritto internazionale nell'ambito dei diritti umani è sotto gli occhi di tutti. Non solo grazie alle norme internazionali che disciplinano specificamente la persona umana (come quelle attinenti ai diritti umani in senso stretto, ai crimini internazionali e al diritto umanitario applicabile nei conflitti armati), ma anche grazie al potente influsso che tali norme e i sottostanti valori esercitano in ogni altro settore del diritto internazionale. Il presente volume fornisce un panorama completo e aggiornato delle norme e delle istituzioni internazionali relative alla protezione della persona umana. -
La linguistica. In pratica
Questo libro presenta le nozioni di base della linguistica, illustrandone di pari passo l'utilità nella vita delle persone. La materia è organizzata secondo gli ambiti dell'agire umano nei quali conoscere la linguistica rappresenta un consistente vantaggio. Una esposizione chiara e articolata, che si avvale di numerose esemplificazioni, ne fa uno strumento utile per chi si avvicina allo studio del linguaggio e della comunicazione. Questa nuova edizione è significativamente ampliata, e arricchita da un gran numero di esercizi. -
Neuropsicologia dei lobi frontali. Sindromi disesecutive e disturbi del comportamento
Questo volume, qui presentato in una nuova edizione aggiornata, offre una visione unitaria delle conoscenze neurofunzionali, neuropsicologiche e cliniche relative ai lobi frontali. Il testo rende accessibili gli elementi utili alla comprensione, alla valutazione ed alla riabilitazione dei disturbi di origine frontale. Tali elementi sono ormai indispensabili per l'intervento clinico e psicologico quotidiano nell'approccio ai pazienti con esiti di trauma cranico, o affetti da lesioni cerebrali focali, demenza (patologia emergente e socialmente invalidante dell'anziano) o da altre patologie degenerative del sistema nervoso. -
Ma cos'è questa crisi. Letteratura e cinema nell'Italia del malessere
"Ma cos'è questa crisi?"""" si chiedeva Rodolfo de Angelis in un celebre ritornello della prima metà del Novecento. Ripercorrendo sessant'anni di storia italiana, il libro misura la crisi come condizione naturale della cultura del nostro paese. È una contraddizione solo apparente che il malessere deflagri proprio nell'epoca del boom, nel vivo dei favolosi anni Sessanta. E da allora assume forme via via diverse, prolungando la propria ombra fino alla stagione presente. Tra letteratura e cinema del malessere, gli antieroi passati in rassegna hanno i volti e i nomi dei personaggi di Risi, Calvino, Bianciardi e Volponi, per incarnare poi in tempi più recenti i tratti grossolani del cinema dei Vanzina, quelli melanconici dei libri di Tondelli o, infine, quelli ossessivi della """"Gomorra"""" di Saviano." -
La giustizia penale in Roma antica
Un profilo sintetico ma esaustivo di storia dell'amministrazione della giustizia penale a Roma, dalle origini alla fine dell'impero. Il volume illustra l'evoluzione del diritto criminale nel quadro della storia costituzionale romana, rilevando l'influenza esercitata nelle varie epoche dal potere politico sia sull'incriminazione dei fatti, sia sulla procedura, sulla composizione e sulla decisione degli organi giudicanti. -
Costituzione e promozione sociale
Il tasso di mobilità sociale in Italia è tra i più bassi del mondo occidentale. Molte sono le cause di questo stato di cose, e altrettanto variegate le analisi condotte nei diversi ambiti scientifici. A rafforzare il senso di disagio di fronte a questo dato è la constatazione che la nostra Costituzione reca, tra i principi fondamentali, quello di eguaglianza sostanziale, che impone alle istituzioni di intervenire per ridimensionare il divario tra ceti sociali, promuovendo il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione alla vita comunitaria. L'eguaglianza sostanziale è stata interpretata, pressoché universalmente, come eguaglianza nei punti di partenza. È questa la lettura che meglio di altre è in grado di cogliere le straordinarie potenzialità del testo costituzionale? Questo volume intende dimostrare come sia possibile proiettarsi oltre tale interpretazione e, senza accedere all'idea per molti versi insostenibile di eguaglianza di risultato, come sia possibile enucleare, dalla lettura combinata di alcuni tra i principi fondamentali dell'ordinamento italiano, il valore costituzionale della promozione sociale. -
Diritto e castigo. Immagini della giustizia penale: Goethe, Manzoni, Fontane, Gadda
Il diritto penale nel racconto di quattro classici della letteratura, Goethe, Manzoni, Fontane e Gadda. La selezione non è casuale. Si tratta di scrittori che costringono ancora oggi a interrogarsi sui problemi ultimi della giustizia penale, e in particolare sul grande enigma del comando e della violazione di norme: qual è il fondamento del diritto di punire? Come si determina la distinzione tra normale e patologico? Quando una condotta diventa deviante? Le loro opere conducono alle estremità ""meno giuridiche"""" del diritto, in ambiti in cui esso pare confondersi con altri fenomeni normativi (il costume, la religione, l'etica). Ma proprio in queste zone di confine, nella rete di relazioni con altri fatti di cultura, divengono più visibili i processi di differenziazione delle modalità """"legittime"""" di repressione."" -
La cultura giuridica europea
Dal Medioevo agli sviluppi del pensiero giuridico in età contemporanea, fino ai più recenti indirizzi del postmodernismo, il manuale presenta una sintesi complessiva di storia del diritto e delle istituzioni europee. Un panorama ampio e documentato, che mette in luce la fondamentale unità che, al di là delle varie declinazioni locali, contraddistingue l'Europa del diritto fin dalle origini. -
I diritti nello Stato costituzionale
Il volume fornisce un quadro complessivo dell'insieme dei diritti fondamentali - in generale, dei diritti, principi e valori costituzionalmente sanciti negli odierni Stati costituzionali, e dei problemi concettuali, teorici e normativi che essi suscitano. In particolare il loro essere eterogenei, largamente indeterminati, sovente confliggenti o reciprocamente incommensurabili, rende necessario, in sede di applicazione, determinazione e bilanciamento. -
Storia della letteratura italiana. Vol. 6: Il Novecento.
Il volume è dedicato alla ricca stagione che la letteratura italiana ha vissuto dall'inizio del Novecento fino alle soglie del Duemila. Tra sperimentalismi, cultura della tradizione e nuove forme letterarie della civiltà di massa e della globalizzazione, sono delineati i caratteri generali del periodo, dando opportuno risalto agli autori di maggior spicco sino agli anni Sessanta, ma segnalando anche i valori ormai accertati del periodo successivo. -
Il peso della storia nella costruzione dello spazio politico. Italia, Germania, Francia e Austria nel secondo dopoguerra
Il secondo dopoguerra ha rappresentato una fase di profondo riordino dello spazio politico europeo. Il cammino verso la definizione di nuove forme di organizzazione del potere e delle istituzioni politiche non avvenne però su una tabula rasa; per avviare un ""nuovo inizio"""" fu necessario un confronto con le ombre proiettate dal passato e con le esperienze politiche e intellettuali che avevano preceduto la catastrofe. Il volume intende indagare il peso esercitato dalla storia nella gestione delle transizioni politiche del dopoguerra, con particolare riguardo ad alcuni nuclei tematici e geografici: la formazione di nuove culture costituzionali in Italia e Germania, la gestione della svolta politica consumatasi fra la metà degli anni '40 e la fine degli anni '50 in Italia e in Francia, la ricostruzione dell'identità nazionale in Austria. Si tratta di contesti storico-politici non pienamente omogenei, ma proprio l'esame delle specificità dei differenti casi di studio consente di evidenziare le """"regolarità"""" dei processi di condizionamento che la storia ha esercitato nelle culture politiche del secondo Novecento."" -
La transizione come problema storiografico. Le fasi critiche dello sviluppo della modernità (1494-1973)
Frutto della ricerca in corso presso l'istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler, il volume raccoglie contributi che si misurano sul problema di identificare cosa sia una ""transizione storica"""": come problema generale in sé e come susseguirsi nell'arco di un'epoca di """"momenti di passaggio"""" significativi. L'epoca storica con cui ci si misura è la """"modernità"""", il lungo arco temporale che va dall'affermarsi pieno dell'Umanesimo e della sua rivoluzione culturale sino alla crisi dei criteri portanti che l'avevano caratterizzata, periodo per il quale si inizia a parlare, più o meno a proposito, di una """"età postmoderna"""". Vengono così analizzati alcuni grandi nodi che hanno retto le """"risposte a sfida"""" a fronte dello sviluppo storico sul terreno delle istituzioni, dell'economia, della cultura, della religione, e le peculiarità dei tre momenti di passaggio che hanno connotato la modernità: l'età della Riforma protestante e cattolica, il passaggio fra XVIII e XIX secolo, la fase di stabilizzazione dissolutiva seguita alla conclusione della Seconda guerra mondiale."" -
I costi dell'illegalità. Una ricerca sul sestiere della Maddalena a Genova
Questo volume presenta i risultati di un'indagine realizzata nel sestiere della Maddalena, a Genova, applicando in parte l'approccio utilizzato nelle precedenti ricerche sui costi dell'illegalità in Sicilia e Campania svolte dalla Fondazione Rocco Chinnici. La ricerca s'inserisce nel programma di interventi della Compagnia di San Paolo per favorire lo sviluppo del sestiere attraverso la promozione e il sostegno di progetti in ambito sociale e culturale, in accordo con il Comune di Genova. In primo luogo si è indagato il modo in cui abitanti e osservatori esterni si rappresentano oggi la Maddalena, concentrandosi sulla percezione della diffusione dell'illegalità e delle principali caratteristiche dei comportamenti illegali. Sono stati poi analizzati l'impatto e i costi sociali ed economici dell'illegalità, descrivendo anzitutto i comportamenti microcriminali, tra cui prostituzione e spaccio di stupefacenti, anche attraverso il reperimento di informazioni da dati secondari, fonti di archivio, georeferenziazione. In secondo luogo si è indagata l'espansione delle organizzazioni criminali di stampo mafioso nel Nord Italia, in riferimento alle tendenze dell'interpretazione giudiziale, della legislazione nazionale, delle politiche dell'Unione europea. -
L' Alcorano di Macometto. Storia di un libro del Cinquecento europeo
Questo è un libro su un libro: ricostruisce la genesi, la natura e la larghissima fortuna dell'""Alcorano di Macometto"""" (Venezia, 1547), cioè della prima traduzione a stampa del Corano in una lingua nazionale europea. E racconta così uno snodo decisivo della storia dell'Italia d'antico regime, riportando alla luce la vita e l'avventura intellettuale di un uomo, di un autore sconosciuto: il poligrafo Giovanni Battista Castrodardo da Belluno. Traduttore del Corano, commentatore di Dante, e storico della Terraferma veneta. Il lettore conoscerà così l'universo letterario, politico e religioso di uno scrittore del Cinquecento italiano e europeo riflesso nello specchio distorto e illuminante dell'Islam e dell'Impero ottomano."" -
Lavoro e diritti sociali nella crisi europea. Un confronto fra costituzionalisti e giuslavoristi
Il volume è frutto di una riflessione comune di giuslavoristi e costituzionalisti sulla costituzionalizzazione dei diritti sociali nell'Unione europea e sull'impatto della crisi economica e finanziaria. Con la crisi dei debiti sovrani e con le contromisure adottate dalle istituzioni finanziarie europee e dai governi, non solo l'esigibilità dei diritti sociali - per propria stessa natura ""finanziariamente condizionati"""" - ma la loro concreta collocazione nel quadro costituzionale multilivello sono state messe in discussione. Dal punto di vista dei costituzionalisti, grande è l'incertezza sulla tenuta dei diritti proclamati dalle Carte e forte la necessità di ripensare il rapporto fra diritti sociali e """"sostenibilità economica"""", a partire da una visione solidarista e post-liberista in grado di definire un nuovo orizzonte comune dei popoli europei. Dal punto di vista dei giuslavoristi, invece, i sistemi nazionali di diritto del lavoro e i rapporti collettivi di lavoro sono sottoposti a un'azione riequilibratrice diseguale e il rapporto fra diritti collettivi e mercato assume caratteri particolarmente controversi. Qualunque sia la risposta regolativa a livello nazionale o sovranazionale, è tempo di collocare la riscrittura delle regole, dei diritti del lavoro e dei doveri di solidarietà sociale all'interno di una teoria della giustizia sociale postacquisitiva e postdistributiva."" -
Il valore strategico dell'information technology. L'innovazione dei sistemi informativi come fonte di vantaggio competitivo
Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione hanno modificato radicalmente la vita delle persone e le logiche di funzionamento delle organizzazioni, aprendo scenari di grandi opportunità per le imprese, non solo ai fini di un recupero di efficienza operativa, ma anche in vista di uno sviluppo strategico. Eppure, nonostante l'accesso alle tecnologie sia ormai relativamente facile, sono ancora poche le imprese che riescono a sfruttarne pienamente le potenzialità integrandole in modelli di business di successo. Per le altre, gli investimenti informatici si rivelano spesso onerosi, complessi e poco redditizi, almeno rispetto alle aspettative. Il volume affronta questo problema attraverso l'analisi di tutto il processo che permette la valorizzazione strategica degli investimenti in IT: dal momento in cui si avvia la progettazione dei sistemi informativi fino alla definizione delle scelte di posizionamento competitivo. Il testo analizza le dinamiche che intervengono lungo questo processo e che possono determinarne gli esiti in termini di impatti effettivi sulle performance aziendali. Un percorso articolato e pieno di insidie, dove entrano in gioco valutazioni tipicamente riconducibili alla razionalità economica, ma anche dimensioni più sfuggenti e ambigue, connesse a fattori di natura sociale e psicologica. -
Il miracolo coreano
All'inizio degli anni Sessanta era un paese poverissimo, privo di risorse naturali, diviso per la guerra fratricida, completamente dipendente dall'aiuto finanziario e militare americano. Poi, dal 1962, il Pil ha iniziato a crescere, il reddito pro capite si è moltiplicato per cento, e oggi la Corea del Sud è un paese che può donare aiuti allo sviluppo dopo averne ricevuti per decenni. Eppure la conosciamo ancora poco: per noi è il paese della tecnologia digitale, dei Suv e dell'aeroporto di Incheon, il migliore del mondo, o forse semplicemente la patria del rapper Psy, diventato fenomeno planetario con il suo ""Gangnam Style"""". In realtà dietro a colossi come Samsung, LG, Hyundai c'è un sistema produttivo originale fondato su grandi conglomerati industriali, i """"chaebol"""", sul loro straordinario potere di mercato e sugli ostacoli che ciò crea ai concorrenti. Una storia di successo di estremo interesse raccontata da Goldstein che, per vari aspetti, potrebbe essere d'ispirazione per ritrovare la vitalità di cui l'Italia ha bisogno."" -
Indagine sull'orco. Miti e storie del divoratore di bambini
Dal Medioevo, generazioni di bambini sono stati spaventati dall'orco, questo essere fantastico che rapiva i più piccoli per portarli nella sua tana e divorarli. Ne parlano Boccaccio, Ariosto, il ""Pentamerone"""" di Basile e soprattutto la grande tradizione delle fiabe regionali. E ne parlano le celebri favole di Perrault, che hanno segnato la fortuna globale di questa figura, destinata a popolare tanto i mondi fantastici di Tolkien, quanto i film d'animazione dgli ultimi anni. Ma da dove viene l'orco? Al termine di una serrata indagine tra fiaba, folklore e letteratura, è Orcus che si svela: una vorace, rapace e inesorabile divinità romana degli inferi. Il divoratore di bambini, seppure spesso reinterpretato in chiave farsesca, conserva di quella sua origine infernale qualcosa di profondamente oscuro.""