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Il giudice emotivo. La decisione tra ragione ed emozione
L'atto del giudicare nelle aule di giustizia è sempre stato considerato un esercizio di assoluta razionalità: in tale ambito non ci dovrebbe essere posto né per le emozioni, né per procedure intuitive, né per i pregiudizi. Ma le scienze cognitive e le neuroscienze hanno dimostrato che le emozioni sono componenti ineliminabili e determinanti delle decisioni e che possono significativamente influenzare anche soggetti esperti come gli operatori di giustizia. Il libro chiarisce come anche i giudici - al pari di tutti gli umani - possano incorrere in errori sistematici del ragionamento, nelle trappole cognitive, nelle distorsioni generate dall'intuizione e nella ingiustificata fiducia nelle proprie conoscenze ed abilità. Le insidie cognitive ed emotive per chi deve giudicare sono disseminate lungo tutto il percorso del processo, a partire dalla formazione della prova fino alla decisione finale. -
Ridere del mondo. La lezione di Leopardi
Apparse nel 1827 e subito salutate come «il libro meglio scritto del secolo», le «Operette morali» si caratterizzano per una scrittura cristallina e si compongono di una serie di dialoghi e novelle spesso declinati in chiave umoristica per indurre i lettori al sorriso. Al di sotto di questa leggerezza di superficie vi trovano però espressione le idee di Leopardi sull'amara condizione dell'uomo e sulle possibili vie di fuga. Dopo aver ragionato sui lunghi tempi di composizione, sulla genesi dei testi e sull'evoluzione delle «Operette», l'autore illustra il ruolo che il «ridere» ha nel loro impianto: un riso che può essere forse inteso come la lezione più profonda e aperta di questo capolavoro della nostra letteratura. -
Il futuro dell'immagine
Internet, gli smartphone, la televisione, i giornali ci sottopongono a un continuo flusso di immagini che investono e travolgono i canoni della trasmissione culturale e dell'interpretazione del presente. L'antico conflitto tra immagine e parola sembra essersi risolto con l'inopinata sconfitta di quest'ultima. È possibile orientarsi in questa nuova selva senza assumere atteggiamenti troppo reattivi, inclini a una nuova iconoclastia? Saremo capaci di approfittare delle potenzialità dell'immagine, riconoscendo i bisogni che la loro iperpro-duzione esprime senza subirne le derive violente? La sfida è individuare il modello di ragione di un universo in cui le immagini non sono più apparenze, ma veri e propri ambienti culturali. -
Un'idea deliberativa della democrazia. Genealogia e principi
Un ideale politico, un modello teorico di democrazia, o soltanto (come talora viene intesa) un insieme di nuove forme e strumenti di partecipazione? Il libro propone una ricostruzione delle origini e dello sviluppo di questa idea di democrazia, analizzando i testi che - a partire dagli anni Ottanta - hanno contribuito a definirne i confini, e poi - con Jùrgen Habermas e John Rawls - a consolidarne le basi teoriche. A trent'anni dalle sue prime formulazioni, la democrazia deliberativa si è ormai affermata come una delle correnti fondamentali del pensiero democratico contemporaneo, in grado di proporsi come un'alternativa convincente alle distorsioni plebiscitarie e tecnocratiche cui è esposta la democrazia rappresentativa, ma anche alle ricorrenti illusioni di ritorno alla democrazia diretta. -
Clinica del divorzio e della famiglia ricostruita
I legami familiari nella cultura occidentale hanno vissuto trasformazioni profonde. I tassi di divorzialità mostrano oggi punte di rottura assai elevate. Quali le conseguenze sui partner, sui figli, sulle famiglie di origine e allargate? Nel volume l'autore analizza il dolore del legame infranto con i suoi molteplici effetti, illustrando una serie di modalità di intervento per supportare i familiari in questo delicato passaggio esistenziale. Far luce sulle forme di sofferenza può e deve accompagnarsi alla costruzione di spazi di fiducia e di speranza nel legame con l'altro e con la vita. -
Economia della pace
L'economia della pace, che vanta padri illustri quali John Maynard Keynes, Kenneth Arrow e Lawrence Klein, studia le cause e le conseguenze economiche delle guerre e di altre forme di violenza, e analizza la crescita e lo sviluppo di istituzioni volte alla risoluzione di scenari di conflittualità distruttiva. La disciplina ha dimensioni macro e micro. Esiste, infatti, una conflittualità di livello «macro» che coinvolge gli Stati, la loro politica estera e le loro politiche economiche, e una conflittualità «micro» in seno alle società nei rapporti tra Stato, gruppi sociali, formazioni intermedie e cittadini. -
Relazioni industriali. L'esperienza italiana nel contesto internazionale
Il volume offre un articolato quadro analitico e concettuale per lo studio delle relazioni industriali, con un costante riferimento all'esperienza italiana, europea e sovranazionale, nel mutevole contesto della globalizzazione. I contributi classici della disciplina e le analisi più recenti consentono di sviluppare i temi centrali del campo di studi - rappresentanza, contrattazione, conflitto - e di affrontare la variabilità delle relazioni industriali nell'impresa, la specificità della regolazione del lavoro nel settore pubblico e la dimensione europea, con la sua crescente importanza per i sistemi nazionali di relazioni industriali. -
La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni
Il diritto amministrativo è soggetto ad un cambiamento sempre più rapido, la cui dinamica è qui ricostruita e spiegata in dieci lezioni dedicate ad altrettante questioni centrali. Gli autori propongono in ogni lezione un'attenta analisi di elementi e materiali diversi, per ricostruire l'assetto degli Interessi che dà forma al problema e incide sulle possibili soluzioni, considerando l'Influenza del diritto europeo, del diritto globale e il ruolo delle Corti sovranazionali. -
Leggere il «Decameron». Guide alle grandi opere
Le ""Guide alle grandi opere"""" sono un vademecum per leggere, studiare e conoscere i capolavori della letteratura italiana, i classici che non si smette mai di riscoprire. La serie è curata da Andrea Battistini, che insegna Letteratura italiana nell'Università di Bologna ed è autore di diversi libri pubblicati dal Mulino. Si tratta di volumi brevi (150-160 pagine) che ripercorrono la storia del testo, la vicenda dell'opera, i temi dominanti, lo stile e la fortuna. """"Leggere il Decameron"""" tratta le cento novelle che creano l'universo narrativo della nostra letteratura: nel 1348, mentre a Firenze, la peste semina morte, in una villa di campagna dieci giovani intrecciano racconti in cui si mescolano amori, beffe, fortuna e ingegno."" -
I tributi nell'economia italiana
Le imposte sono un tema di grande rilievo nella vita dei cittadini così come nel dibattito politico, ma conoscere e comprendere i meccanismi dei tributi non è semplice. La normativa è complessa e in continua evoluzione, i provvedimenti presi per fronteggiare la crisi sono ancora in discussione e non hanno finito di incidere sui redditi e sull'economia del paese. Il volume, aggiornato agli ultimi interventi fiscali, fornisce una chiara e accurata esposizione delle imposte esistenti in Italia, interpretate alla luce dell'evoluzione dei sistemi tributari e inquadrate sotto i profili dell'efficienza e dell'equità. -
Introduzione a Nietzsche
Nell'esporre il pensiero del grande filosofo tedesco il libro privilegia quattro ambiti principali: il problema estetico, il problema morale, il problema teoretico-gnoseologico e il rapporto con il Cristianesimo. I singoli capìtoli, organizzati su base cronologica, ricostruiscono lo sviluppo di ciascun nucleo tematico nel contesto della filosofia di Nietzsche dagli inizi agli esiti finali. -
Poveri e così non sia. La lotta alla povertà. Rapporto 2017
In un paese incerto sul proprio futuro, affaticato da troppe crisi, segnato dalle disuguaglianze, che cosa significa lottare contro la povertà? Chiedersi quali e quanti trasferimenti economici sia possibile distribuire? Come e a chi darli? Con quali controlli? Per alcuni significa anche chiedersi quanto consenso raccolga la lotta alla povertà. Sono domande che ispirano da anni la discussione. Fino a quando il nostro paese potrà reggere questa sfida senza affrontarla efficacemente, facendone terreno di sviluppo sociale senza limitarsi a un «così sia»? Sono considerazioni che indicano gli ostacoli da superare, senza bisogno di ripartire da zero o di reinventare i fondamentali. Il nuovo Rapporto sulla lotta alla povertà della Fondazione Zancan è dedicato ai passaggi necessari per contrastare le povertà pianificando strategie efficaci e evitando le trappole che possono farle degradare in flussi di prestazioni: occorre pianificare e condividere le responsabilità, concentrarsi sugli esiti e non soltanto sui flussi di denaro, evitando piani nazionali incapaci di trovare seguito in ambito regionale e locale. Una sfida che non riguarda soltanto le persone che vivono in povertà, ma il futuro del paese. -
Formazione e valutazione del capitale umano. L'importanza dei «character skills» nell'apprendimento scolastico
Ai test di apprendimento è stato assegnato un ruolo molto importante nella società contemporanea, ma sono davvero efficaci per valutare le qualità di uno studente e capire se avrà successo nella vita? In queste pagine il premio Nobel per L'economia James J. Heckman, noto per i suoi studi sul capitale umano, offre una lucida riflessione sul più noto e importante test cognitivo americano, il GED (General Educational Development). Avvalendosi di numerose ricerche empiriche, Heckman e il suo collega Kautz dimostrano che il GED non riesce a misurare le qualità più importanti di un individuo giunto al termine del percorso scolastico, perché si basa esclusivamente su aspetti mnemonico-cognitivi e non tiene quindi conto di alcune fondamentali qualità della persona: estroversione, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura all'esperienza. Per anni denominate in senso riduttivo «soft skills» e oggi definite da Heckman «character skills», queste qualità possono essere non solo valutate, ma anche insegnate. Soltanto analizzando il character degli studenti in interazione con i risultati dei test si potrà comprendere se possiedono le caratteristiche necessarie per una buona riuscita nello studio, nel lavoro e nella vita. -
Il grande sconvolgimento. Rischi di stagnazione, tecnologia, istituzioni politiche
Vent'anni dopo l'inizio della globalizzazione il mondo si confronta ogni giorno con le convulsioni di alcuni trend di lungo periodo, ancora in atto: l'affermazione del nuovo mondo, la rivoluzione tecnologica, l'unione monetaria europea, l'invecchiamento della popolazione, lo scontro tra le civiltà. Sotto la pressione di queste tendenze ci si chiede se la stessa globalizzazione non abbia esaurito la propria forza, e se invece di avere maggiore integrazione mondiale non si stia andando verso una maggiore integrazione regionale. E se da un lato il progresso tecnico sembra al momento avere prodotto un eccesso di offerta globale, amplificato dall'abbondanza di offerta di lavoro nel mondo emergente, dall'altro l'invecchiamento della popolazione nei paesi avanzati tende a provocare stagnazione della domanda e deflazione. Senza contare le migrazioni, la crisi finanziaria e quella dei debiti sovrani, veri e propri stress test della concordia interna dell'Europa. Un'Europa che adesso ha di fronte tre strade: una morte lenta, un collasso improvviso. 0 una rinascita. -
Il movimento della politica. Teorie critiche e potere destituente
Nel corso della modernità lo Stato ha costituito il modello sul quale la politica si è costruita ed è stata pensata. Al di là delle sue forme concrete di funzionamento, esso è stato espressione di una volontà di contenimento del movimento della politica, la scoperta tutta moderna della mutevolezza delle relazioni politiche e della loro naturale conflittualità. Oggi che lo Stato vede affievolirsi molte delle sue prerogative moderne, questo volume assume come centrale proprio quel movimento che la modernità ha cercato di neutralizzare. Due sono le direttrici seguite: l'analisi della capacità teorica e pratica dei movimenti sociali di operare una critica radicale delle logiche politiche moderne e la ricostruzione genealogica di una modalità alternativa di pensare la politica nella modernità, qui sintetizzata con la categoria di potere destituente, che del movimento della politica fa il suo presupposto. -
Max Weber oggi. Ripensando politica e capitalismo
Il volume propone sia una rivisitazione di alcune delle categorie con cui Weber ha pensato la politica e il capitalismo del suo tempo, sia un'interrogazione del nostro presente a partire da Weber, pur nella consapevolezza della necessità di andare oltre il suo pensiero per cogliere le profonde trasformazioni che hanno investito e stanno investendo la politica e il capitalismo nell'età globale. Il progetto ha dunque un carattere marcatamente interdisciplinare e propone un confronto fra sociologi, scienziati politici, filosofi politici, storici delle dottrine politiche. Le ragioni di questa scelta non dipendono soltanto dalla irriducibilità di Weber a uno specifico disciplinare, ma anche, e soprattutto, dalla convinzione che l'incomunicabilità fra le diverse discipline che studiano i fenomeni politici e sociali costituisca un limite alla comprensione della realtà. -
Discorsi parlamentari
Il volume raccoglie i principali discorsi pronunciati da Giglia Tedesco al Senato tra il 1968 e il 1994. Giglia Tedesco militò nei primi anni del dopoguerra nel movimento dei cattolici comunisti, dove strinse importanti legami con altri futuri dirigenti del Pci di Berlinguer (Franco e Marisa Rodano, Luciano Barca, Antonio Tato, che divenne poi suo marito). Lasciò presto l'impiego presso il ministero del Tesoro per dedicarsi all'attività politica, come dirigente dell'Unione donne italiane, della Lega nazionale della cooperative e del Pci. Nelle sette legislature durante le quali fu senatrice, lavorò a lungo in commissione Giustizia, dove ebbe modo di contribuire da protagonista alle importanti riforme varate in quel periodo storico: l'introduzione del divorzio, la riforma del diritto di famiglia, le leggi sull'adozione, sull'interruzione della gravidanza, sull'ordinamento penitenziario, sulla violenza sessuale. Innovazioni normative fondamentali, rese urgenti dall'esigenza di adeguare il nostro ordinamento ai profondi mutamenti che in quegli anni stavano cambiando tumultuosamente mentalità, tradizioni e costumi della società italiana. Come vicepresidente del Senato e del gruppo parlamentare e come esponente di primo piano del Partito comunista ebbe modo di occuparsi anche delle altre grandi questioni del suo tempo, dalla politica estera alle riforme istituzionali, sempre con una particolare attenzione agli aspetti riguardanti i diritti delle donne nella società, nella famiglia e nel lavoro. Con un saggio di Esther Basile. -
Volontariato e innovazione sociale oggi in italia
In un momento di grave difficoltà per il welfare pubblico e di scarsa fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini, l'azione volontaria ha acquisito una valenza strategica per la coesione sociale e per il futuro della convivenza civile in Italia. Coprendo un vuoto nella letteratura sociologica italiana, questo volume, che si avvale del contributo di alcuni fra i più autorevoli studiosi di welfare, di volontariato e di partecipazione democratica, intende offrire un quadro completo e aggiornato del contesto in cui lavorano le organizzazioni di volontariato, evidenziando le sfide che dovranno affrontare per continuare a essere innovative e adattarsi ai mutamenti sociopolitici in corso. Le riflessioni sul sistema di welfare e l'analisi dell'azione volontaria si intrecciano con dati ricavati dalla ricerca empirica quantitativa (survey su campioni di volontari e di organizzazioni, banche dati, dati Istat). Ne deriva un volume rigoroso sul piano scientifico, ma accessibile anche a volontari, policy makers e responsabili di organizzazioni di terzo settore e di volontariato. -
Concorrenza e comportamenti escludenti nei mercati dell'innovazione
L'emergere dei mercati dell'innovazione, con le peculiarità che li caratterizzano, costringe le autorità antitrust a fronteggiare nuove strategie anticompetitive e l'interprete a chiedersi se gli strumenti e le fattispecie di cui tradizionalmente si serve il diritto della concorrenza siano ancora efficienti e adeguati a tale scopo. I contributi raccolti in questo volume si prefiggono di analizzare criticamente l'enforcement antitrust dinanzi ai comportamenti escludenti posti in essere in diversi scenari, che vanno dal comparto farmaceutico a quello alberghiero, dai motori di ricerca alle piattaforme, agli standards. -
L' identità. Diritti fondamentali fra Corti europee e Pubblica amministrazione
"Uno strano progetto di legge si aggira per l'Europa. Un progetto che vuole trasformare ogni cosa in beni negoziabili, ogni diritto in una banconota. Passando per il licenziamento di due milioni di dipendenti pubblici, l'eliminazione del catasto, lo svuotamento di competenze degli uffici. Niente di nuovo, si potrebbe dire cinicamente. Se non fosse che tutto questo oggi avviene con la benedizione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, dedita alla resezione chirurgica della categoria stessa dei diritti indisponibili, dei diritti in genere, per renderli monetizzabili, concorrenziali e liberamente circolanti, sotto la giustificazione di aumentare la libertà individuale"""". Lo afferma Giancarlo Caselli nell'introduzione a questo libro, avvertendo che in tutto questo mercato rischiamo di smarrire il senso dell'importanza dei diritti fondamentali. Pensato come barriera al facile populismo del dopo Brexit; nutrito dal confronto e dal dialogo con giuristi, economisti, storici, filosofi, rappresentanti delle forze dell'ordine e giornalisti, il libro di Fracanzani ci propone una serie di coppie concettuali apparentemente antitetiche. Dal loro confronto si dissolvono gli apparenti diritti fondamentali ed emergono importanti temi su cui riflettere se si vuole recuperare la vera anima del progetto Europa."