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Religione e diritti umani nell'Italia multiculturale
Negli ultimi decenni il volto dell'Europa si è fatto sempre più plurale, non solo sul versante etnico ma anche su quello religioso. È tornato così in primo piano il tema della libertà, inclusa quella religiosa, intesa quale diritto umano. Il volume analizza il complesso intreccio tra religioni e diritti umani nel contesto italiano, muovendo dal caso storico di due importanti minoranze come quella ebraica e quella valdese, fino agli attuali flussi migratori e, nello specifico, alla loro componente musulmana. Attraverso una prospettiva sociologica, che si avvale anche di competenze storico-politiche e storico-sociali, il testo mette in risalto come il concreto riconoscimento della libertà religiosa possa essere un mezzo per costruire una convivenza pacifica e rispettosa dell'altro in un paese multiculturale. -
Costituzione e pubblica amministrazione. Un itinerario di Giuseppe Morbidelli
Quali valutazioni possono essere date sulla scelta dei Costituenti di «costituzionalizzare» l'amministrazione? Che tipo di esito ha avuto la «lettura costituzionale» della Pubblica amministrazione? In che misura la «cultura costituzionale» permea effettivamente l'agire amministrativo? I temi, nei loro profili di teoria generale e di applicazione pratica, assumono carattere di estremo rilievo: da un lato, perché molteplici sono le disposizioni costituzionali espressamente dedicate all'amministrazione, dall'altro, perché numerosi sono gli enunciati costituzionali che celano una dimensione amministrativa e che necessitano di una attuazione in via amministrativa. Costituzione e Pubblica amministrazione sono le coordinate che hanno segnato il percorso scientifico e accademico di un insigne giurista come Giuseppe Morbidelli. Il volume, composto da saggi originali e innovativi di illustri autori, offre una lettura profonda, lucida e quanto mai attuale su nodi cruciali di diritto costituzionale e di diritto amministrativo del nostro tempo. -
Internazionalismo e transnazionalismo all'indomani della Grande guerra
Il 1919 fu un anno denso di speranze e di avvenimenti nel campo dell'internazionalismo e del transnazionalismo, aperto da rivoluzioni e controrivoluzioni, e dalla visita del presidente Woodrow Wilson in Europa. Fu caratterizzato dai lavori della Conferenza per la Pace a Parigi, dalla ripresa dei rapporti tra organizzazioni socialiste per più di quattro anni schierate su fronti di guerra nemici, dalla nascita dell'Internazionale comunista e dalla frammentazione del precedente internazionalismo operaio. Spirito internazionalista e pacifista, ideali e prassi rivoluzionarie attraversavano le frontiere e sembravano essere tutte opzioni aperte e praticabili per i popoli europei che uscivano dalla carneficina che aveva traumatizzato il continente e lo aveva proiettato in un mondo globale nel quale la sua supremazia evidenziava i primi sintomi di crisi. I saggi contenuti in questo volume prendono in esame le diverse opzioni aperte in quell'anno cruciale, allorché le enormi speranze nutrite sulle due sponde dell'Atlantico ritenevano possibili la creazione di un mondo basato su nuovi valori e istituzioni per sconfiggere vecchi ordini e tradizionali diplomazie. La parte finale del volume si trasferisce in Italia per analizzare come una nuova generazione, rappresentata da Antonio Gramsci, riflettesse su quel momento storico e sulle scelte da compiere. Saggi di L. Canfora, P. Dogliani, A. Ferrara, E. Jousse, C. Natoli, L. Rapone, D. Rossini, S. Salvatici. -
Allocazione delle risorse e tutela costituzionale del diritto alla salute. I sistemi in Europa e il caso italiano
Il volume affronta il tema dell'allocazione delle risorse sanitarie, con un duplice fine: da un lato, studiare le principali esperienze europee e fornire una cornice teorica al tema, la cui attualità è testimoniata dai recenti interventi di riforma e riorganizzazione affrontati da molti sistemi sanitari in un contesto in cui la crisi economica è stata potentemente rilanciata dall'esplosione della pandemia di Covid-19; dall'altro lato, calare nella pratica l'analisi delle strategie allocative, indagando in uno specifico ambito spaziale (il sistema sanitario italiano, con particolare riferimento alle Regioni Piemonte e Toscana) e temporale (gli anni della recente crisi economica e della contrazione delle risorse allocate alla sanità) la concreta articolazione delle scelte allocative e gestionali. -
L' Europa allo specchio. Identità, cittadinanza, diritti
L'ideale di un'Europa democratica «non cade dal cielo». Nella sua storia ha incontrato seri momenti di arresto, per taluni superabili, per altri tali da comprometterne la realizzazione. Questo libro presenta una discussione tra molte delle voci più autorevoli della scena culturale italiana. Storici, filosofi, giuristi, geografi e sociologi riflettono da prospettive e con sensibilità diverse attorno a tre nodi tematici, fondamentali per orientarsi nel dibattito pubblico sull'Europa. Identità, cittadinanza e diritti sono i luoghi concettuali più fecondi per comprendere la posta in gioco, in termini di libertà e benessere, e le tensioni che attraversano il progetto europeo. -
L'impatto dei fattori ESG sull'impresa. Modelli di «governance» e nuove responsabilità
La prospettiva del libro è quella di cogliere da una visuale concreta la tensione alla sostenibilità, oggi ricondotta all'ormai celebre acronimo ESG (Environmental, Social & Governance), che progressivamente orienta scelte e strategie della grande impresa azionaria e della finanza. Il tema mainstream e per sua natura interdisciplinare è declinato nella cornice dell'ordinamento europeo, nazionale e dell'autodisciplina, al fine di tracciare linee evolutive di figure tradizionali del diritto societario e possibili risposte nello specchio del diritto civile e commerciale ai temi evocati dalla riassuntiva espressione climate change e a quelli ulteriori non unicamente legati all'ambiente. Questo problema, oltre ad aprire nuove questioni giuridiche, pare irradiare di luce nuova istituti tradizionali e suggerire una visione comune tesa a sfumare la contrapposizione tra interessi particolari e interessi generali, chiamati a un bilanciamento che pare non rinviabile. -
I Verdi italiani tra politica nazionale e proiezione europea
Il volume ricostruisce la storia della Federazione dei Verdi, con particolare attenzione a programmi e azioni elaborate in riferimento al processo d'integrazione europea. Sin dalla loro ascesa come nuovo soggetto politico, sorto dall'aggregazione di liste civiche, comitati, associazioni, movimenti ecologisti sull'onda della mobilitazione antinucleare iniziata tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta del XX secolo fino al declino degli ultimi due decenni, i Verdi italiani hanno contribuito allo sviluppo di un orientamento critico verso la Comunità europea e poi verso l'Unione europea, volto alla creazione di una federazione in grado di garantire pace, democrazia ed ecosostenibilità. In un periodo caratterizzato dalla fine della Guerra fredda, da forti cambiamenti a livello europeo e internazionale e da nuove sfide politiche, economiche ed ecologiche, particolare importanza ha assunto l'attività svolta dagli eurodeputati verdi italiani nel Parlamento europeo dal 1989, prima nel Gruppo Verdi e poi, dal 1999, in seno al Gruppo Verdi/Alleanza Europea del Parlamento europeo. -
Sinistre. Un secolo di divisioni
Nel gennaio 1921 al Congresso del partito socialista a Livorno si consumava la frattura con la frazione di estrema sinistra e nasceva il partito comunista. La sinistra si divideva, come del resto aveva già fatto e non avrebbe smesso di fare. Riletta nel suo complesso, la storia della sinistra si rivela un lungo duello, o serie di duelli di cui è sovente il riformismo a fare le spese, dinanzi alla seduzione della fuoruscita dalla democrazia liberale verso la realizzazione del socialismo. Oppure, più di recente, dinanzi all'arroccamento su posizioni moralistiche (come l'antiberlusconismo, o la difesa dell'intangibilità della Costituzione, o la denuncia della corruzione) su cui, dopo la fine delle ideologie, pare essersi arenata ogni capacità di riforma, ogni tensione verso il futuro. -
W la CO2. Possiamo trasformare il piombo in oro?
Il costante aumento della CO2 nell'atmosfera ha determinato le conseguenze climatiche che ben sappiamo. Molto si parla del problema, poco delle soluzioni. Anche se potessimo fermare ora le emissioni di CO2 la temperatura del pianeta continuerà a crescere a lungo. E in realtà di CO2 ne produrremo ancora per decenni in attesa di una completa transizione alle energie rinnovabili, e continueremo a produrne anche dopo. Forse una via d'uscita c'è. Dobbiamo non solo ridurre le emissioni ma catturare la CO2 e riutilizzarla come materia prima, magari per produrre combustibili puliti e sostenibili. Copiando dalla natura, e sfruttando l'energia che ci arriva dal sole. Non è fantascienza, oggi si può fare. -
Ci salveremo insieme. Una famiglia ebrea nella tempesta della guerra
Con lo scoppio della guerra la famiglia di Guido Ottolenghi, imprenditore ebreo torinese, si trasferisce a Porto Corsini (Ravenna). Dopo l'8 settembre 1943 e l'arrivo dei tedeschi la situazione per loro però si fa pericolosa. Tentano invano di fuggire al sud via mare poi, dopo alcune dimore provvisorie, trovano generosa accoglienza e protezione presso alcune famiglie di Cotignola. Nel maggio del 1944 con un viaggio avventurosissimo si trasferiscono a Roma. La liberazione della città è ormai vicina, e con essa la fine delle loro traversie. Scritta con una delicata mano femminile, questa memoria è una rara testimonianza non solo dei patimenti vissuti dagli ebrei durante la guerra, ma anche della solidarietà e dell'assistenza che non di rado poterono ricevere. Per l'aiuto fornito agli Ottolenghi e ad altri ebrei, quattro cittadini di Cotignola sono stati proclamati in Israele «giusti fra le nazioni». -
La felicità in bicicletta
«È dunque così che il ciclista incontra il mondo: dall'alto! Corre, corre a folle velocità senza toccare terra con i piedi, essere un ciclista è per lui qualcosa che significa quasi: sono il padrone del mondo» Thomas Bernhard Chi monta in sella a una bicicletta prova sentimenti di appagamento e pienezza: l'affrancamento dai limiti del corpo, l'ebbrezza della velocità e dell'indipendenza, la fuga dalle tristezze della vita. È così per i primi ciclisti, e poi sempre per ogni nuovo bambino che conquista la sua due ruote. «Sentivo di navigare nell'aria», ricordava un grande intellettuale come Ezio Raimondi. Ed è felicità per la donna, per la quale la bicicletta è strumento di emancipazione, così come per l'operaio di «Ladri di biciclette», che grazie alla bici può trovare lavoro. Oggi è anche la felicità della fuga dalla civiltà moderna, il sogno di un mondo lento a misura d'uomo. Poeti, scrittori, filosofi e gente comune hanno testimoniato la loro gratitudine per la bicicletta fonte di felicità: in questo libro, felice a sua volta, Pivato tesse il racconto di un inscalfibile amore collettivo per le due ruote. -
Bologna, l'Italia in tavola
Riandando alla storia delle varie specialità Montanari mostra come la cifra della cucina bolognese sia l'amalgama di elementi non locali: quello che ha reso Bologna una capitale gastronomica è l'aver saputo rappresentare la cucina italiana nel suo insieme.«Non mi voglio scordar d'avvertirti che in Bologna si facciano salcicciotti i migliori che mai si mangiassero; mangiansi crudi, mangiansi cotti, e a tutte l'ore ne aguzzano l'appetito... benedetto chi ne fu l'inventore, io bacio e adoro quelle virtuose mani » – Ortensio Lando, 1548Perché la cucina bolognese è così famosa? Per le sue specialità, mortadella o tortellini, che si sono affermate nei secoli? In realtà fin dal Medioevo la città deve la sua qualifica di «grassa» non tanto a cibi specifici, quanto a una marcata disposizione all'accoglienza e alla sua funzione di grande snodo commerciale in cui si incrociano merci e alimenti (quindi culture) di ogni provenienza. Riandando alla storia delle varie specialità Montanari mostra come la cifra della cucina bolognese sia l'amalgama di elementi non locali: non esiste una tradizione «pura», non ci sono ricette originali e immutabili; quello che ha reso Bologna una capitale gastronomica è, al contrario, l'aver saputo rappresentare la cucina italiana nel suo insieme. -
Hong Kong. Racconto di una città sospesa
Terra di confine, snodo tra mondi e culture diverse, Hong Kong è un sogno, nato da un incontro d'amore tra Oriente e Occidente. Una città inquieta, spesso cruda e spietata ma ancora capace di conquistarci per il suo fascino nascosto, sempre avvolto da un'aura di orientale magia. In questo racconto mai convenzionale, se ne ripercorrono fisicamente le strade e idealmente la storia, alla scoperta di personaggi e vicende del passato, ma anche del drammatico presente segnato dal rapporto difficile e controverso con la madrepatria cinese e dallo scontro di due visioni diverse di capitalismo. Un'incompiuta città-stato e il suo destino di avamposto sospeso tra la Cina e l'Europa. -
Insegna Creonte. Tre errori nell'esercizio del potere
Questo libro nasce dalla lunga esperienza politica dell'autore che ha attraversato fasi particolarmente intense della recente storia repubblicana. «La riflessione di Violante riguarda il potere e gli errori che si compiono quando lo si esercita» - Stefano Folli, RobinsonDal dopo Moro alla fine della guerra fredda, da Tangentopoli a Maastricht, dai crimini dei terrorismi alle stragi di mafia, dalla scomparsa di un intero ceto politico all'affermazione di ceti politici del tutto nuovi, Violante individua quegli errori che sono apparsi più gravi degli altri: aprire un conflitto che non si è capaci di governare, sopravvalutare le proprie capacità, essere arroganti. Hanno la loro radice comune nella illusione della onnipotenza, che è il morbo dell'attività politica e che Creonte, nella lettura dell'Antigone come tragedia di un potere che si autodistrugge, incarna in maniera esemplare. -
Nello specchio della scuola. Quale sviluppo per l'Italia
È tempo di investire in educazione, non solo per superare l'emergenza Covid, ma per guardare oltre, per ritrovare quel cammino di sviluppo che sembra essersi perduto nei lunghi anni in cui hanno prevalso individualismo e populismo e che deve fondarsi sui valori definiti nella nostra Costituzione. Il nuovo secolo della connessione continua ha bisogno di cittadini portatori, oltre che di contenuti, di creatività, lavoro di squadra, capacità di astrazione e di sperimentazione, senso di orientamento per poter navigare in mari aperti. La scuola deve rispondere a queste esigenze e muoversi, insieme al Paese, nel senso di marcia di uno sviluppo inclusivo e sostenibile. -
Hereford. Prigionieri italiani non cooperatori in Texas
«Una doppia siepe di filo spinato, con torrette armate di riflettori e mitragliatrici, ci isolava dallo spazio attorno, che era un piatto deserto, senza un rilievo, un albero, una traccia umana, all'infuori del treno che a lunghi intervalli sfiorava la curva dell'orizzonte col suono della campana della locomotiva» Dante Troisi Dei militari italiani catturati dagli Alleati fra il 1940 e il 1943 51mila furono trasferiti in prigionia negli Stati Uniti. Dopo l'armistizio, in assenza di precisi ordini militari, non tutti i prigionieri accettarono di cooperare con gli americani, per fedeltà al fascismo o per altre convinzioni politiche. Tremila non cooperatori furono concentrati a Camp Hereford, in Texas. Sulla base di una ricchissima documentazione in gran parte inedita, il libro ricostruisce per la prima volta la storia di questo speciale campo, la vita e le complesse vicende dei prigionieri. Vari personaggi poi famosi furono internati a Hereford, da Alberto Burri che cominciò allora il suo percorso artistico a Giuseppe Berto che scrisse lì il suo primo romanzo «Il cielo è rosso», al magistrato scrittore Dante Troisi, a vari giornalisti e politici di destra e di sinistra. -
Donne al futuro
Nella galleria di figure femminili rappresentative della vita e del ruolo delle donne nell'Italia contemporanea composta in più volumi dal gruppo di scrittrici di Controparola, questo nuovo libro è dedicato a una serie di ritratti di donne di oggi: donne che con il loro impegno contribuiscono alla società di domani e forse a renderla migliore. Sfilano così Ilaria Capua, Bebe Vio, Sara Gama capitana della nazionale di calcio femminile, Ilaria Cucchi, la regista Emma Dante, la street artist Alicè, così come le donne che si sono ribellate alle leggi della 'ndrangheta, l'astrofisica Marica Branchesi, la studiosa di economia dello sviluppo Eliana La Ferrara, e altre ancora, attive nell'arte e nella scienza, nella medicina, nell'accoglienza dei migranti, nell'educazione. Donne che danno forma al futuro. Autori: Cioni Paola, Di Caro Eliana, Gaglianone Paola, Lauricella Dina, Levi Lia, Maraini Dacia, Palazzoni Cristiana, Palieri Maria Serena, Papitto Valeria, Sancin Francesca, Sabbadini Linda Laura, di San Marzano Cristiana, Serri Mirella. -
La civetta e la talpa. Sistema ed epoca in Hegel
Un saggio divenuto ormai un classico, che ha offerto una prospettiva originale della filosofia hegeliana.«Il suo primo importantissimo libro... tuttora uno dei punti di riferimento nel mondo degli studi hegeliani» – Michele CilibertoDefinendo la filosofia «il proprio tempo appreso col pensiero», Hegel condensa in una singola frase alcuni dei nodi più complessi della sua opera. Cosa significa per lui pensare il suo tempo? Qual è il senso della corrispondenza fra struttura sistematica e campo dei mutamenti storici? Quale il rapporto fra la civetta della filosofia, che interpreta coscientemente l'epoca, e la talpa dello spirito, che la trasforma inconsciamente con il suo cieco lavorio? A tali interrogativi Remo Bodei cerca una risposta in questo saggio ormai classico, che ha offerto una prospettiva originale della filosofia hegeliana. -
La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita
Risalente alla Magna Grecia, scoperta dall'America, dichiarata dall'Unesco patrimonio immateriale dell'umanità, la dieta mediterranea è più di un regime alimentare: in essa trovano espressione antiche tradizioni culturali e una lunga storia di convivialità. Se è il bestseller di Ancel e Margaret Keys «How to Eat Well and Stay Well. The Mediterranean Way» del 1975 a dare dignità scientifica e fama alla dieta mediterranea, è vero che essa preesisteva, come ricco sedimento di usanze, di divieti religiosi ed etici, di costumi antropologici, che il libro ripercorre tutti restituendoci la consapevolezza di una parte importante della nostra cultura materiale. -
La peste in Europa
La peste arrivò in Europa nell'ottobre 1347, su una nave proveniente dalla Crimea che attraccò a Messina carica di marinai morti o moribondi. Si diffuse con una velocità impressionante e uccise circa un terzo dell'intera popolazione europea. Fino a tutto il Seicento, l'Europa ha dovuto convivere con ondate pressoché regolari di epidemia; la popolazione europea ha impiegato quattro secoli a tornare ai livelli precedenti il 1350. Questo volume sintetizza in una narrazione densa di fatti la storia della «morte nera» e del suo impatto sull'Europa; dopo aver richiamato le maggiori epidemie del mondo antico e medievale, gli autori raccontano lo scoppio della peste del Trecento, i tentativi di comprenderne le cause e di arginarla, gli effetti delle ricorrenti epidemie e i due ultimi maggiori episodi, la famosa Grande Peste di Londra del 1665 e quella di Marsiglia del 1720.