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La materia di Reading e altri reperti. Testo inglese a fronte
Ci sono reperti capaci di raccontare una vita e insieme il motore che l’ha mossa – nel caso di Luigi Meneghello, la scrittura. È quello che fa La materia di Reading, una vivace raccolta di saggi autobiografici e riflessioni metaletterarie con cui l’autore presenta, rielaborati, testi per loro natura “parlati”. Ecco quindi che tra queste pagine composte da conversazioni, conferenze e lezioni tenute tra il 1979 e il 1996, Meneghello si muove seguendo la geografia personale che ha incendiato negli anni la sua lingua – un planisfero privato che ha i suoi poli nel Veneto e nell'Università di Reading, in Inghilterra, dove ha insegnato. In controluce ci troviamo i momenti biografici fondamentali e la sua formazione intellettuale, i libri che ha scritto e le ispirazioni che li hanno percorsi, i temi di fondo della sua esistenza, riesplorati con ossessiva fedeltà in un tessuto di nuovi spunti e trattati con la consueta brillantezza. Un po' saggio, un po' romanzo, un po' autobiografia, questo è un libro che vive di lampi, e guida il lettore nell’universo di uno dei grandi autori del nostro Novecento. -
Il nulla e la poesia. Alla fine dell'età della tecnica: Leopardi
Questo libro di Emanuele Severino, pubblicato per la prima volta nel 1990, rappresenta la più lucida e rigorosa interpretazione filosofica del genio poetico di Giacomo Leopardi. Leopardi come pensatore del nulla - dell'opacità e dell'inconsistenza della realtà imprigionata nell'eterna gabbia del nascere e del morire - va ben oltre la filosofia di Schopenhauer: anticipando il nichilismo di Nietzsche, apre la strada dell'intera filosofia del nostro tempo. Per Leopardi la poesia rappresenta l'ultima illusione di salvezza offerta agli uomini, oltre il fallace ottimismo alimentato dal paradiso della scienza moderna e della tecnica. -
Manuale dell'imperfetto sportivo
In questo libro Beppe Severgnini racconta lo sport: lo sport socialmente utile come la pallavolo, che si può giocare ovunque e ovunque consente a gruppi di ragazzi e ragazze di giocare corteggiandosi (o corteggiarsi giocando); lo sport - per esempio il calcio - come simbolo di qualunque organizzazione sociale (e in ogni organizzazione, da un'azienda al governo, c'è bisogno di un libero che gridi ""Attenti al contropiede!""""); lo sport freddo, come lo sci, dall'era della Scomodità Assoluta a quelle del Comfort Esagerato; lo sport generazionale, con la fenomenologia del QS (il Quarantenne Sportivo che tradisce la moglie solo con una mountain bike); lo sport familiare della Mamma Sportiva e del Papà Allenatore."" -
Una canna da pesca per mio nonno
Il libro propone una raccolta di racconti del premio Nobel della letteratura 2000. La visita al tempio in rovina da parte di due sposi in viaggio di nozze; un incidente stradale; il crampo che assale un nuotatore; la conversazione in un parco tra un ragazzo e una ragazza che si ritrovano dopo molti anni; l'acquisto di una canna da pesca che fa rinascere il mondo dell'infanzia; le istantanee che attraversano la mente di un uomo che si assopisce sulla spiaggia: ogni racconto prende l'avvio da un'evocazione che fa nascere il sogno, la riflessione, il ricordo, espressi in una lingua limpida e cristallina, duttile, musicale, precisa, insieme letteraria e colloquiale. -
La vita istruzioni per l'uso
Pubblicato nel 1978, ""La vita istruzioni per l'uso"""" è un meccanismo ingegnoso e divertito che ha coinvolto lettori di ogni paese. Il libro è ambientato in un palazzo parigino, dove si affollano innumerevoli personaggi, sullo sfondo di avventure, delitti, peripezie. Un libro, come scrisse Italo Calvino, sospeso tra pietas e gioco."" -
Dafni e Cloe. Testo greco a fronte
Il romanzo pastorale ""Dafni e Cloe"""", scritto in età imperiale e precursore della narrativa erotica d'età moderna, ha avuto una straordinaria influenza sulla letteratura europea, da Tasso fino a Rousseau e Goethe, il quale ne consigliava la periodica lettura. Ma non si tratta soltanto di un piacevole racconto d'amore, in cui ciascun lettore, antico e moderno, ha modo di trovare diletto ed evasione. Uno degli intenti di questa nuova edizione, che recepisce i più recenti orientamenti critici, è di porre in rilievo, nel saggio introduttivo come pure nelle note di commento, il raffinato gioco allusivo dell'autore nei confronti dei modelli letterari della tradizione, abilmente celati sotto una patina d'apparente leggerezza e semplicità."" -
Storie di Alessandro Magno. Testo latino a fronte
Benché prive dei due libri iniziali, le ""Storie di Alessandro Magno"""" costituiscono l'unica opera in latino dedicata completamente alla figura del grande Macedone e alla sua spedizione in Oriente. L'autore non è però identificabile con sicurezza, né si sa esattamente in quale periodo visse, anche se ormai gli studiosi tendono a riconoscerlo nel Quinto Curzio Rufo, cui accennano Plinio il Giovane e Tacito, che raggiunse i vertici della carriera militare e politica nella prima metà del I sec. d.C. Le """"Storie"""" presentano la figura del protagonista con un taglio del tutto particolare. Infatti, pur conservando all'interno della narrazione una propria aura epica, dell'eroe classico il Macedone denuncia grandezze e debolezze, qualità e difetti."" -
Lettere d'amore. Testo greco a fronte
Sensuali, maliziose, imprevedibili. In queste appassionanti lettere d'amore, scritte tra il II e il V secolo d.C., si raccontano i corteggiamenti, i baci, le gelosie, i tradimenti, le attese felici e rovinose, le malinconie degli amanti in un abile intreccio di variazioni e ribaltamenti, che spesso conferiscono alla narrazione il respiro di una novella. Impreziosite da dotti richiami mitici e letterari, queste epistole fittizie appartengono a un genere erotico che ebbe una straordinaria fortuna in età antica e bizantina. L'introduzione, scritta a quattro mani da Conca e Zanetto, guida alla comprensione delle lettere e ne sottolinea gli aspetti stilistici rilevanti e i raffinati riecheggiamenti letterari. -
Diario del seduttore
"Il diario del seduttore"""", pubblicato da Kierkegaard nel 1843, mette in scena l'astuto ed elegante gioco estetico del seduttore che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. Si tratta di una figura demoniaca, che arriva a possedere la donna, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione. Questa nuova edizione è introdotta da uno scritto di Remo Cantoni, tra i principali interpreti italiani del pensiero di Kierkegaard, e contiene una cronologia molto ricca di particolari sulla vita del filosofo danese. Chiude il libro un saggio di Gianni Garrera sul profilo religioso del seduttore in Kierkegaard." -
Il meglio di Oscar Wilde
Il volume raccoglie: ""Il principe felice"""", """"L'usignolo e la rosa"""", """"Il delitto di Lord Arthur Savile"""", """"Il fantasma di Canterville"""", """"Detti e aforismi"""". Conclude il volume la cronoogia della vita e delle opere dell'autore."" -
Omaggio agli italiani. Una storia per tradimenti
Un'invettiva e una ricostruzione storica. Con un'idea di fondo: mai nessun popolo come quello italiano è stato tradito dai suoi governanti in maniera così determinata, ossessiva, cinica, perversa. Gli Italiani hanno primeggiato nelle arti e nella scienza; il loro pensiero è stato un fondamento e un faro nello sviluppo della civiltà occidentale. Eppure papi, re, imperatori, dittatori, banchieri, politici, per coltivare il proprio Potere, hanno calpestato gli Italiani, hanno sfruttato la loro natura, le loro città, le loro doti, favorendo in essi un perenne sentimento di vergogna, un'immagine deteriore di vigliaccheria e di preordinata sconfitta. -
Nel segno della parola
«Se i grandi cambiamenti si riconoscono dalle parole, allora l'imperativo è quello di creare un nuovo lessico per nominare questo presente globale, eppure così frantumato, estraneo, eppure così invadente» – Ivano DionigiLa parola che da arma difensiva e offensiva si riduce a ""merce"""" (Del Giudice); la parola che si piega a strumento di """"prevaricazione"""", come dimostrano gli eccessi tragici degli ultimi tempi (Eco); la parola dell'uomo che si contrappone a quella di Dio e si fa """"diabolica"""", divenendo veicolo di odio e di divisione (Ravasi). Tre autori contemporanei dialogano con i testi di Gerusalemme, Atene e Roma, riuniti qui in un'antologia che ripercorre alcuni momenti esemplari della riflessione antica sulla parola e sul rapporto con il potere, dalla Genesi alle Nuvole di Aristofane alle Confessioni di Sant'Agostino. Oggi, nel tempo del rinnovato """"impero della retorica"""", la tragedia è che i padroni del linguaggio mandino in esilio i cittadini della parola. In questa prospettiva la filologia, l'""""amore per la parola"""", trascende il significato di disciplina specialistica e si eleva a impegno morale e civile di ogni uomo."" -
Complotto
Agosto 1991: la Russia di Gorbaciov è sconvolta da un tentativo di colpo di stato. L'ambasciatore americano Stephen Metcalfe viene interpellato dal generale Kundrov: solo lui può convincere il capo del complotto, il ""Direttore"""", a far rientrare l'esercito nelle caserme. Così Metcalfe si trova di nuovo al centro della storia mondiale. Nel 1940, infatti, quando l'Europa era quasi tutta sotto il tallone nazista, a Metcalfe era stata affidata una missione impossibile: convincere i tedeschi che l'esercito sovietico era debolissimo e che Stalin meditava un rovesciamento di alleanze. In questo modo, la Germania si sarebbe gettata contro la Russia e Stalin avrebbe dovuto combattere contro Hitler. Un gioco di specchi tra passato e presente..."" -
Poesie
A oltre settant'anni dalla morte, Salvatore di Giacomo (1860-1934) rimane uno scrittore ben vivo nella cultura contemporanea. E tuttavia, l'immagine più diffusa di questo protagonista della letteratura italiana fra Otto e Novecento appare, se non fuorviante, senz'altro parziale e riduttiva. Così, spesso si trascurano o s'ignorano, fra l'altro, le sue varie e vaste letture, i suoi numerosi e approfonditi interessi culturali, e soprattutto il suo respiro creativo autenticamente europeo. Non è un caso, d'altronde, che i versi ora teneri, ora malinconici, ora amari del suo raffinato canzoniere abbiano colpito profondamente numerose voci critiche autorevoli tra cui Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Gianfranco Contini, Benedetto Croce. -
La poesia italiana dal 1960 a oggi
La poesia italiana degli ultimi cinquant'anni circa è una pianta lussureggiante e in gran parte ""misteriosa"""" nel senso che i suoi frutti non sono stati assaggiati dal grande pubblico. Questa antologia è una scelta delle migliori poesie pubblicate dal 1960 a oggi, offerte al lettore con un agile commento."" -
Renoir
"Mentre si succedevano le teorie, le dottrine, le estetiche, le metafisiche e le fisiologie dell'arte, l'opera di Renoir si è sviluppata anno per anno, mese per mese, giorno per giorno con la semplicità di un fiore che sboccia, di un frutto che matura"""", scrive il critico Octave Mirbeau in occasione di un'esposizione personale del pittore alla galleria parigina Bernheim. """"Renoir, continua il critico, ha vissuto e dipinge. Ha fatto il proprio mestiere: e in ciò sta forse tutto il suo genio. Per ciò l'intera sua vita e la sua opera sono una lezione di fedeltà.""""" -
Amleto
"Amleto"""" è l'opera che, più di ogni altra, inaugura la cultura moderna; anzi, per molti versi ne costituisce il mito fondante. Come personaggio """"mitico"""", Amleto dà vita a un soggetto scisso, dilaniato, smarrito. Amleto è scisso, sul piano ideologico, fra fede umanista e scetticismo conoscitivo, fra segno e simulacro, fra cultura cattolica e riformismo protestante. È dilaniato, sul piano psicologico, dalla contesa fra nome del padre e richiamo affettivo della madre, fra passato aureo e presente decadente, fra eros e rifiuto del corpo, fra ragione e follia, fra follia recitata e follia sperimentata. Oltre all'ampia introduzione, questa nuova edizione fornisce un ricco commento critico-filologico, linguistico e storico-culturale. La traduzione, ormai classica, di Gabriele Baldini è analizzata e contestualizzata in un saggio di Viola Papetti." -
Dizionario dell'Islam. Religione, legge, storia, pensiero
L'Islam è una religione, o meglio una concezione onnicomprensiva del mondo e della realtà, su cui si nutrono spesso preconcetti (e pregiudizi) senza conoscerla a sufficienza. Questo dizionario ambisce a fornire una informazione aggiornata e puntuale sugli aspetti più importanti dell'Islam in quanto religione e concezione del mondo, sotto il profilo storico, teologico, filosofico e giuridico, onde consentire al lettore di avvicinarsi ad essa in modo obiettivo ed equilibrato. Il dizionario mira alla qualità più che alla quantità dell'informazione e perciò alcune delle voci si configurano non tanto e non solo come lemmi esplicativi, ma come dei veri e propri piccoli saggi. -
La visitatrice
La ventenne Anastasia, orfana di entrambi i genitori, torna nella Dublino della sua infanzia. La aspetta la nonna, consacrata all'ossessiva memoria del passato, chiusa in un dolore freddo, ancora incapace di perdonare Anastasia che aveva scelto, alla separazione dei genitori, di seguire la mamma a Parigi. In equilibrio tra amore distorto e amore respinto, crudeltà delle situazioni e tersa limpidezza dei dialoghi, si dispiega tra le due donne un duello di sentimenti tanto intensi quanto controllati, che si snoda fino a un epilogo malinconicamente inatteso, una svolta orchestrata con spietata eleganza. -
Ti hanno f....to. Come sopravvivere all'amore dei genitori
Ci sentiamo intrappolati dalle aspettative che avevano su di noi i nostri genitori? La nostra vita ci appare dominata dalla gelosia o dalla competitività o dalla mancanza di fiducia in noi stessi? Oggi va di moda dare la colpa ai geni. Lo psicologo Oliver James dimostra che è il modo in cui siamo stati educati nei primi sei anni di vita ad avere un effetto cruciale su ciò che siamo. Basandosi su esempi reali e casi clinici (e sulla vita di personaggi come il principe Carlo, Woody Allen, Margaret Thatcher e Mia Farrow), egli mostra come le esperienze della prima infanzia influenzino la scelta degli amici e dei partner, i nostri interessi e le nostre carriere professionali, ci predispongono ai disagi emotivi.