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Eneide
Scritta nei primi anni del regno di Augusto, l'Eneide doveva essere, nelle aspettative dell'imperatore, non solo il racconto dell'avventuroso arrivo nel Lazio di Enea e la glorificazione della famiglia Giulia, discendente in linea diretta dall'eroe troiano, ma il poema nazionale romano, corrispettivo di quello che per i Greci erano l'Iliade e l'Odissea. Anche la vicenda di Enea, come quella di Ulisse, è la storia di un ritorno: il travagliato ritorno verso una terra considerata per tradizione l""'antica madre"""" dei fondatori di Troia ormai distrutta, l'Italia, dove fondare una nuova patria. E dopo furenti burrasche, dolorose perdite di compagni, tragici amori, una profetica discesa agli Inferi e sanguinose battaglie, l'Eneide si chiude con la promessa di una fusione di popoli e culture diverse, nel nome di una nuova civiltà comune. Alessandro Barchiesi inquadra nel saggio introduttivo i punti essenziali del discorso poetico virgiliano, presentato nella nuova traduzione di Riccardo Scarcia, che coniuga scorrevolezza e fedeltà al testo."" -
L'ozio come stile di vita
Fin da bambini siamo stati tiranneggiati dalla presunta virtù dell'alzarsi presto la mattina. Poi ci hanno insegnato a trasformare il pranzo in una pausa rapida nel pieno del lavoro, a non sprecare il tempo dormendo, sempre in nome di una logica per cui lo scopo della vita è lavorare, produrre, guadagnare. Ma, come insegna il nobile esempio di grandi personaggi - da Cartesio a Oscar Wilde, da Whitman a Stevenson, da Chesterton a Nietzsche - tutto ciò è profondamente contrario alla vera natura dell'uomo. In questo libro, Tom Hodgkinson rivaluta l'ozio, che non è il padre dei vizi ma la condizione per riappropriarci della vita e lasciare campo libero alle più elevate attività. -
Lager italiani
"Storie di uomini e donne presi a calci e pugni, in molti contro uno, storie di vigliaccherie nostre autorizzate e commesse di nascosto, contro ogni legge prima che contro ogni umanità. Ecco qui un fascio di racconti e di nomi che non si fanno cancellare. Si imprimono nella fragile superficie delle pagine e da lì sprofondano in chi ha cuore di leggerle. Mai contare gli esseri umani, mai ridurli a mucchio, sommatoria: sono singole vite, uniche e strapiene di ragioni per affrontare lo sbaraglio di deserti e mari, naufragi e schedature, impronte digitali e pestaggi. A che grado di sbirraglia abbiamo abbassato giovani poliziotti e carabinieri coetanei di una gioventù d'oltremare da schiacciare, scacciare."""" (dalla premessa di Erri De Luca)" -
Il discepolo
Una notte, curiosando nella biblioteca del padre, una ragazza fa una strana scoperta: un fascio di vecchie lettere indirizzate ""Al mio caro e sfortunato successore"""". E, accanto alle lettere, un libro ancora più strano, dalle pagine completamente bianche eccetto quelle centrali, raffiguranti un drago e la scritta """"Drakulya"""". Quel libro è la chiave d'accesso a un mistero - e a un orrore - sepolti nelle profondità della storia. Nei secoli, generazioni di studiosi hanno tentato di decifrarne l'enigma. E di scoprire la verità sul conte Vlad III detto l'Impalatore, principe nella Valacchia medioevale, paladino della Cristianità contro le orde degli invasori ottomani. Ora tocca alla giovane proseguire la ricerca..."" -
Ossario
Il cadavere di un uomo colpito alla testa viene ritrovato in uno sgabuzzino, dove è rimasto intrappolato per giorni. Mentre l'antropologa forense Tempe Brennan cerca di trovare una risposta alle ferite e fratture, a prima vista inspiegabili, riportate dalla vittima, qualcuno le invia la fotografia di un antico scheletro. A detta dello sconosciuto, la foto conterrebbe la chiave per risolvere il caso e incastrare il colpevole. Intanto, un numero sempre maggiore di indizi spinge Tempe e il detective Andrew Ryan, suo eterno fidanzato, a partire alla volta di Israele, per indagare sul contrabbando di reperti archeologici. Lì, Tempe viene a sapere di uno strano ossario a Masada... -
Che cosa ti aspetti da me?
Questa è la storia di Tommaso Perez, brillante fisico nucleare, la sorprendente parabola della sua esistenza, dei suoi anni d'oro in compagnia dei più grandi scienziati del Novecento e dei suoi anni grigi confinato in una casa di riposo, inchiodato su una carrozzella. Ma la vita è così, ti porta in alto, ti fa credere di aver intuito l'assoluto, ti illude di aver compreso il senso delle cose, e poi ti risputa come un nocciolo di prugna. Tommaso Perez, in effetti, tutto ha creduto e sperato tranne di voltare pagina oltre i settanta, quando Elena, senza preavviso, entra nel suo mondo e a poco a poco lo rivoluziona. -
Oblomov
"Quante volte la mattina avete avuto quella tipica riluttanza a iniziare la giornata, a slittare il badge, fare la spesa, iscrivervi a un corso di inglese, imparare a usare l'ultimo innovativo oggettino high tech, rassettare la camera da letto, intrattenervi con un collega, un vicino, il vostro portiere? Quante volte la mattina avete avvertito quell'irresistibile sensazione di svogliatezza, pigrizia, immobilità e sotto sotto un senso di mansuetudine e mitezza? In una parola: Oblomov.""""(Mario Testa)" -
Divina Commedia. Canti scelti
Dante è riuscito a sintetizzare amori, vicende personali e passioni politiche insieme con la cultura europea: la poesia dei trovatori, il dolce Stilnovo, il genere ""viaggio nell'aldilà"""", che raccontava immaginarie visite al regno dei morti, ma anche la cultura filosofica e scientifica del suo tempo. Tutto questo confluisce, in una sintesi ancora oggi unica, nel poema forse più letto al mondo, che ha il respiro grandioso dell'epica e la tensione narrativa del thriller: la Commedia."" -
Quartine
Frammenti di una saggezza immortale, versi di insuperato lirismo e intensa spiritualità, questo sono le Quartine di 'Omar Khayyam. Come tutti i classici solcano i millenni, sconvolgono e consolano ogni lettore, anche quello contemporaneo, bisognoso delle certezze profonde che solo la grande poesia è capace di elargire. Tra i massimi poeti della storia universale, Khayyam fu anche scienziato, astronomo, matematico e filosofo. A lui si devono progressi decisivi nell'algebra e nella comprensione delle dinamiche che regolano il sistema solare. -
I Viceré
"Tecnicamente, è un romanzo """"ben fatto"""", senza ingorghi e dispersioni. Una tecnica così sicura; un tempo, un ritmo tanto vigilato e costante... a lettura finita, e anche nel ricordo più lontano, i personaggi stanno tutti sullo stesso piano, nella stessa cruda luce, equamente indimenticabili così come equamente necessari ed importanti..."""" (Leonardo Sciascia)" -
Fedro. Testo greco a fronte
Pietra miliare nella storia del pensiero, il ""Fedro"""" di Platone è uno dei dialoghi che ha influenzato l'Occidente fin dalla sua apparizione. Platone fa insegnare a Socrate i processi di sublimazione dell'amore per gradi verso il divino, a partire da quello corporeo, illustra la sua visione dell'anima umana, tesa a un progresso contemplativo e attivo verso le sfere da cui proviene, e a cui è destinata a ritornare, dopo un ciclo indefinito di reincarnazioni. Platone interseca il dialogo con racconti di miti che sono passati alla storia universale, come quello del """"carro alato"""", inanellandoli come favole che contengono gemme di saggezza insuperabile. In questa nuova edizione le note esplicative introducono luoghi, personaggi e scenari, arricchendo con annotazioni puntuali e curiose le spiegazioni ai singoli passi."" -
Opus dei segreta
85.000 membri in tutto il mondo. Una penetrazione sempre più forte negli ambienti della finanza e della politica. Un'influenza decisiva sulle posizioni del Vaticano. Una pratica di vita fatta di rinunce, penitenza, autoflagellazione. È l'Opus Dei, misteriosa come una setta e al centro dei più clamorosi scandali finanziari internazionali: il caso Calvi-Ambrosiano, il caso Ruiz Mateos in Spagna, il crac Parmalat, la recente vicenda di Bancopoli e in particolare i legami dell'Opus con il cattolicissimo Antonio Fazio. L'inchiesta di Ferruccio Pinotti sfonda un muro invisibile. Racconta cosa è l'Opus Dei, com'è nata, come ha conquistato il Vaticano: la nomina papale di Joseph Ratzinger è stata resa possibile, come rivelano alcuni recentissimi scoop, da una vera e propria ""campagna elettorale"""" imbastita dai cardinali vicini all'Opus Dei. E non solo il Vaticano. L'Opus Dei ha amicizie e simpatizzanti praticamente ovunque. Massimo D'Alema era presente alla cerimonia di santificazione di Escrivá De Balaguer, il fondatore dell'Opus, celebratasi nel 2002. Francesco Rutelli e Cesare Salvi erano in prima fila ai festeggiamenti per il centenario della nascita di Escrivá. L'amicizia tra Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri nasce proprio grazie all'Opus Dei. Una trasversalità politica inquietante. Una camera oscura fatta di ombre e di segreti, che in questo libro si cerca di svelare, alla luce anche della testimonianza diretta di alcuni ex appartenenti all'Opus."" -
Alborada
Anno 1944: Giovanni Manes (Nino), prigioniero di guerra italiano, fugge dal campo dove è detenuto, negli Stati Uniti in Texas. La fidanzata Zita gli ha scritto una lettera: ""Rinuncio alle nozze, sposo l'anziano matematico Barbaroux"""". Nino si mette in viaggio per tornare in Italia e impedire il matrimonio, ma finisce nelle mani di un tenente americano. Si dirigono insieme verso Est e a loro si unisce una malinconica prostituta giapponese. Alle loro spalle un inseguimento serrato, un enigmatico capitano e un romantico tenente. L'avventuroso viaggio attraverso gli States si concluderà a New York quando Nino scioglierà il mistero del tenente e della sua missione."" -
La vita senza me
Chi è, da dove viene e da cosa è fuggita Sally, la bella ragazza che di notte lavora come guardarobiera all'Irish Coffee, un locale trendy alla periferia di Roma, e di giorno si ""seppellisce"""" in uno sperduto monolocale poco distante? A sei anni dall'assunzione neppure i proprietari Anna e Alberto Vasile, i suoi soli amici, sono riusciti a penetrare il muro che Sally ha eretto tra sé, il passato e la vita stessa. Sarà Oliviero Belli, un ricco industriale della moda, attratto e incuriosito da lei, ad aprire la prima breccia: non è il principe azzurro che le dischiude la favola, ma un trentacinquenne divorziato da una donna distruttiva e alle prese con un figlio adolescente che lo respinge, lo detesta e lo provoca sino a rischiare la morte per overdose. Il drammatico segreto di Sally comincia a emergere lentamente, come in un thriller, via via che il rapporto con Oliviero si consolida diventando un amore appassionato e profondo. Discendendo nell'inferno di lui, per aiutarlo a ricostruire un mondo di serenità e di affetti, la nostra protagonista ritrova non soltanto se stessa, ma anche la forza per riallacciare il filo con il passato. Stavolta sarà Oliviero a discendere nell'inferno di lei e a lottare perché possa riavere quanto le era stato crudelmente tolto dalla sorte avversa e dall'ingiustizia umana."" -
Zeitgeist
Il protagonista di questo libro è un attore molto popolare. Mel Gibson sta per girare il kolossal ""The Passion"""" in Italia e quando vede una sua foto, folgorato dall'espressione massiccia e dalla mascella squadrata, lo sceglie per il ruolo del centurione romano che incalza Gesù Cristo sulla Via Crucis. Una grande occasione per rilanciare una carriera che sta segnando il passo. Ma il suo sogno più vivo è una donna ungherese dallo strano nome di Enikö, campionessa di pattinaggio con occhi chiarissimi e un corpo da favola. Ogni volta che le chiede di impegnarsi lei risponde """"vera amicizia è più difficile che amore"""". È solo nella speranza di incontrarla e fare pace dopo l'ennesimo litigio, che accetta l'invito alla festa vip del teatro Sistina, consegnandosi ai paparazzi e alle trasmissioni di gossip estremo. Ma al party lei non si presenta; c'è invece il regista Ed Tremamondo, che tutti credono Budapest per lavoro. È totalmente inaffidabile ma facendo leva sull'amicizia di vecchia data lo convince a partire, lontano da Enikö e da Mel Gibson, per le riprese di un film che non decollerà mai. Non sa di essere caduto nella trappola invisibile di due vecchi consumati dall'odio reciproco: un sedicente conte con un diabolico passato da SS e un ex agente della CIA in cerca di vendetta, che lo costringeranno a condividere ogni genere, di orrore."" -
Un palco all'opera. Il Teatro alla Scala nelle pagine del Corriere della Sera
Il Teatro alla Scala e il ""Corriere della Sera"""" si riconoscono come istituzioni-simbolo della città di Milano e storico emblema del suo ruolo di """"capitale"""" nel mondo editoriale e dell'opera lirica. L'analisi del loro rapporto rivela una storia improntata al reciproco rispetto, a un principio di autonomia di scelta, ma anche animata da un comune desiderio di contribuire alla modernizzazione della città, nel segno di una condivisa coscienza civica e sociale. L'intreccio tra le due istituzioni è raccontato attraverso le passioni incrociate dei protagonisti, che vanno dalle amicizie, come quella tra Maria Callas e il direttore Mario Missiroli, ai vari rapporti istituiti nel corso dei diversi decenni tra cronisti, critici, direttori e sovrintendenti."" -
Pomo pero. Paralipomeni di un libro di famiglia
Un viaggio a ritroso nel tempo: è questo Pomo pero, un ritorno ai luoghi dell'infanzia e della giovinezza di Meneghello, con cui prosegue – a dieci anni di distanza –, il “ciclo di Malo” iniziato col suo celebrato capolavoro – Libera nos a malo. Sono pagine, queste, in cui con nuovo slancio emotivo e linguistico l'autore fa rivivere le tradizioni del paese natio nell'Alto Vicentino, attraverso le “voci” del dialetto e il suo incontro-scontro con l'italiano. Ci ritroviamo – filtrate dal ricordo e narrate con ironia e poesia in una struttura composita che alterna prosa, sequenze di vocaboli dialettali e versi – le “memorie di un italiano” del suo e del nostro tempo. I Paralipomeni del sottotitolo rivelano la loro natura di “aggiunte”, frammenti autobiografici che si riverberano sull'intera società e – servendosi della lingua come macchina del tempo – fanno di Malo un microcosmo che ancora oggi siamo chiamati a visitare. -
Parlami d'amore
SASHA. Capelli impettinabili, un passato da perdonare, una grande voglia di vivere, un amore impossibile, la tentazione di farla finita, il desiderio di perdersi per la prima volta. NICOLE. Una rivoluzione lontana, un marito troppo premuroso, una bara di vetro in cui vive da dieci anni, la routine che la fa navigare a vista e, oltre l'orizzonte, la voglia di tornare a vivere. BENEDETTA. Un corpo scolpito, il rischio sempre accanto, la notte consumata in feste estreme, un segreto che annulla ogni sentimento, la voglia di bruciare tutto e subito, il bisogno di un amore. OLIVA. Un incidente d'auto, una clinica veterinaria, una grande casa sconosciuta, una notte di troppo al tavolo da poker, e un amico, vero. -
Risiko. I problemi degli italiani. Le finte guerre della politica
In queste nuove inchieste, Giovanni Floris percorre le vere linee di frattura della nostra società. Le tasse: chi le paga e chi no? Il lavoro: l'incertezza è una scelta o un destino? Le pensioni: davvero bisogna togliere ai padri per dare ai figli? Indagando i retroscena delle speculazioni finanziarie, delle acquisizioni bancarie, dei monopoli energetici, Floris rivela inoltre quanto spesso l'interesse del cittadino venga sacrificato a più o meno occulti giochi di potere. Per risollevare un Paese in crisi, conclude, dobbiamo poter smettere di estenuarci sul fronte della guerra per la sopravvivenza e concentrarci sulle riforme necessarie, pragmatiche, strutturali. Il che significa imporre finalmente al Risiko della politica un nuovo obiettivo: smettere di giocare. -
Il giardino dei ciliegi
La commedia mancata, l'immagine dolente della precarietà e meschinità dell'uomo, il frutto estremo della penna triste di un genio che credeva di vestire di comicità le sue opere. Il poeta russo che ha donato individualità ai personaggi del teatro tradizionale, che ha immaginato una realtà fatta di infinite, latenti possibilità di vita, che ha trasmesso a ogni lettore negli ultimi cento anni il gusto meraviglioso del quotidiano.