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La storia falsa
L'inverosimile lettera dello spartano Pausania al re di Persia, i discorsi che si leggono nella Storia di Tucidide, la missiva di Bruto fatta passare per falsa. È ancora la corrispondenza ""falsove-ra"""" di Grieco, che accese i dubbi di Gramsci; e il celebre """"testamento"""" di Lenin, rimaneggiato da Stalin e inghiottito per anni dalla macchina di partito. Sono solo alcuni esempi clamorosi di doppi giochi e trucchi testuali messi in atto per deviare il corso della lotta politica. Luciano Canfora li esamina in un'indagine sul filo del rasoio testuale, e ci guida in un universo dove i lapsus, i periodi che si ingarbugliano e gli errori di scrittura si rivelano preziosi indizi di scottanti verità. Il risultato è un racconto avvincente che mette a nudo miti e leggende e soprattutto dimostra che la fabbrica del falso non conosce soste. Ma che anche il più abile dei falsari si può smascherare."" -
Kristin figlia di Lavrans
Norvegia, XIV secolo. Unica figlia di un ricco e devoto possidente, Kristin viene promessa in sposa a quindici anni; durante un viaggio a Oslo si innamora però di Erlend, giovane affascinante dalla dubbia fama, e cede alla passione. Nonostante la ferma opposizione della famiglia, Kristin rompe il fidanzamento e sposa Erlend, per iniziare con lui il cammino verso l'età adulta. La vita travagliata della protagonista - il matrimonio, le nascite, i lutti, il rapporto con i figli, i tradimenti del marito, la solitudine e il convento - e la sua faticosa ma costante ricerca di Dio sono il fulcro di questo racconto, mentre sullo sfondo si staglia vivido e toccante l'affresco del Medioevo scandinavo, diviso tra le tradizioni pagane e l'affermarsi della nuova concezione cristiana dell'esistenza. Introduzione di Davide Rondoni. -
In viaggio con mio padre
Questo viaggio parte da Milano, alle dieci di una mattina d'autunno, il 6 novembre 2007. ""Mio padre è morto da un paio d'ore"""" scrive Bice Biagi. """"Io e mia sorella Carla abbiamo avvertito i parenti e gli amici più vicini e non riuscivamo proprio a immaginare che da quel momento, da quando radio, televisioni, internet hanno dato la notizia della sua morte, non saremmo più state sole."""" Migliaia di persone si affollano davanti alla clinica Capitanio ed è allora che le sorelle Biagi si accorgono di far parte di una famiglia molto più grande. """"Ripensandoci,"""" scrive l'autrice """"fin da bambina dovevo capire che il mio non era un padre tradizionale."""" Ma la vera scoperta avviene dopo, quando insieme alla sorella viene invitata alle numerose celebrazioni e inaugurazioni dedicate a Enzo Biagi. Conoscono gli amici di un tempo, i colleghi di ieri e i giovani di oggi che si ispirano a lui. Incontro dopo incontro, riaffiorano alla memoria i ricordi d'infanzia, la cura premurosa di un papà """"precursore dei tempi"""" perché mandava le figlie a studiare all'estero per farle crescere autonome e indipendenti economicamente, """"come degli uomini"""". Guai però a chiedere di tornare a casa dopo mezzanotte. """"Non pago viaggi di nozze in anticipo"""" era la sua ultima parola. """"In viaggio con mio padre"""" è il ritratto inedito di un uomo che per oltre mezzo secolo di lavoro ha considerato il giornalismo come un servizio che si rende al Paese e che ha lasciato in eredità alle sue figlie una passione smisurata per la libertà."" -
Pensieri sul cristianesimo
Qual è la distanza tra Cristo che spronava il giovane ricco a dare tutti i suoi averi ai poveri, e la Chiesa che oggi raccomanda mondanamente di donare il più possibile? Come si uniscono la lotta dichiarata contro ogni forma di totalitarismo e l'aspirazione a una ""società cristiana"""", che totalitaria sarebbe per definizione? Quanto sono inconciliabili la fiducia nella """"ragione naturale"""" e la necessità della Rivelazione? Emanuele Severino si addentra nella massa di contraddizioni che avvolge tanto la religione quanto la sua critica, e riflette sulla dottrina sociale della Chiesa, sulla possibilità della fede, sulle tante fedi che segnano il percorso dell'Occidente. Un libro che confronta le tesi dei maggiori pensatori della nostra storia - Socrate, Paolo, Agostino, Aristotele, Kant, Leopardi, Kierkegaard, Tommaso d'Aquino, Dostoevskij, senza dimenticare i documenti conciliari e papali - portando l'autore al paradosso di affermare che """"l'ateo e Dio concordano sul senso delle cose""""."" -
Guerra in camicia nera
Settembre 1942 - maggio 1943: è l'intervallo entro cui si svolgono le vicende raccontate da Giuseppe Berto nel suo ""diario di guerra"""". Il personaggio-Berto, biondo e scapigliato capo-manipolo in camicia nera, tombeur de femme guascone e canaglia che anima questo diario è un ben strano volontario, che parte a tutti i costi per l'Africa salvo confessare subito la sua """"profonda avversione per le divise"""". Il resoconto di quei mesi trascorsi sotto il cielo africano, della lunga, estenuante attesa del combattimento e dello scontro, è al tempo stesso un'opera fedele e realistica e uno scritto che si muove """"in un'aria di fantasia"""", romanzo di pura invenzione riconosciuto dall'autore stesso come il """"libro spartiacque"""" nel suo itinerario di scrittore."" -
Quello che non ci siamo detti
In una New York primaverile piena di sole e di promesse, Julia Walsh si prepara a sposare il ricco e rassicurante Adam, l'uomo con il quale è placidamente fidanzata da anni. La sua unica preoccupazione è riuscire a entrare nel magnifico abito taglia 40 che Stanley, il suo migliore amico e consulente d'immagine, ha scelto per la cerimonia. Ma a pochi giorni dalla data fatidica, una telefonata dell'assistente di turno la informa che Anthony Walsh - per tutti brillante e invidiato uomo d'affari, per lei solo un padre distante e distratto - non potrà accompagnarla all'altare. Per una volta, bisogna ammetterlo, ha un'ottima scusa: è morto. Ma quando Anthony le compare inspiegabilmente davanti all'indomani del suo funerale, Julia si trova di colpo travolta da un'avventura sconcertante e meravigliosa: un viaggio nel tempo e fuori dal tempo che la costringe a incontrare davvero, per la prima volta, suo padre. A raccontargli verità fino a quel momento taciute perfino a se stessa, ad affrontare i nodi irrisolti della sua infanzia e a riscoprire la forza di un primo amore mai davvero dimenticato. -
Le navi della vergogna
Al largo delle coste calabresi, in uno dei mari più pescosi d'Italia e davanti a spiagge spesso affollate di bagnanti, sarebbe sepolta una nave carica di rifiuti radioattivi, fatta naufragare e trasformata in una letale discarica. Questo afferma il pentito Francesco Fonti, che avrebbe presieduto all'affondamento. Partono le ricerche, la notizia viene smentita, anche da alte cariche dello Stato. Si tratta solo di psicosi di massa, alimentata dai media? Riccardo Bocca, primo imputato nell'accusa di diffondere un panico ingiustificato, dimostra non soltanto che l'ipotesi della nave è certa, ma anche che le navi sono tante. Un sistema clandestino di occultamento dei rifiuti ""indesiderati"""", del quale fanno parte cosche mafiose, servizi segreti di paesi che desiderano far sparire le proprie scorie, e il governo italiano, che ha un tale interesse a non far sapere nulla da pagare Fonti, affinchè smetta di parlare. E mentre la zona di Cetraro, in Calabria, presenta valori stellari nelle incidenze di alcuni tumori, chi prova ad accertare la verità viene depistato o fermato per vie ufficiali. E se, come il capitano Natale De Grazia, decide di continuare nonostante tutto, muore in circostanze """"inspiegabili""""."" -
Racconti di New York
Sono storie frizzanti e acide, quelle raccolte in questa antologia. Storie di feroce desiderio, di sogni mal governati, di ambizioni frustrate ma eternamente rinascenti. Troppo ""dark"""" per essere semplici commedie di costume, troppo intense per non toccare corde profonde in ogni lettore, portano sulla scena un variegato manipolo di personaggi, i più diversi fra loro. Le loro vite si agitano tra gli elitari paesaggi suburbani dei dintorni di New York, modellati sull'area residenziale di Sneden Landing, sull'Hudson, dove la Brennan stessa abitò diversi anni insieme al marito. Che si tratti di raffinati e ipocriti critici letterari del jet set newyorchese, di iper-affettate signore dell'alta borghesia americana, o di affrante e pettegole donne di servizio, i protagonisti dipinti dalla Brennan hanno in comune l'ostinazione sublime, fatale o ridicola con cui inseguono il proprio desiderio e la sua soddisfazione. A dispetto del mondo. Postfazione di John Updike."" -
Liga. La biografia. Nuova ediz.
“Ho conosciuto il Liga nel gennaio del 1991. Il ricordo è quello di una via di mezzo tra un Charles Bronson della bassa padana e un indiano metropolitano.” Sono lontani i tempi in cui il Liga era solo il “ragazzo di Correggio” cresciuto a lambrusco e pop-corn. Oggi Luciano Ligabue è una star di prima grandezza, idolo degli stadi, artista eclettico capace di richiamare folle oceaniche con i suoi sogni di rock'n'roll, da Campovolo a San Siro, dall'Olimpico all'Arena di Verona. In una biografia ricca di notizie, foto e curiosità esclusive, Massimo Poggini ripercorre quella strada che, dagli esordi con i ClanDestino, ha portato il cantautore ai più recenti successi. La storia di una carriera straordinaria, vissuta senza risparmio e sempre con la voglia di “rendere leggero il peso dei ricordi”. -
Ritratto del funzionario indiano da giovane
A 25 anni Agastya pensa di sapere tutto sull'India. In fondo non si è mai mosso da lì, ha generazioni di bengalesi purosangue alle spalle e suo padre è uno stimato governatore. Perfino il nome che porta, ispirato dal Ramayana, è la quintessenza dell'indianità. Che poi gli amici lo abbiano sempre chiamato English - l'Inglese - è tutt'altro affare. Con il suo inseparabile Marco Aurelio, i dischi di Ella Fitzgerald, il jogging mattutino e un costante male di vivere tipicamente occidentale, Agastya non sospetta cosa sta per succedergli, quando ottiene un posto da funzionario nello Ias, la pachidermica macchina amministrativa indiana. Niente di ciò che ha vissuto o letto lo ha preparato a Madna, il rovente paesino del Sud dove viene spedito per il tirocinio. Improvvisamente circondato da una folla di burocrati, svitati e perditempo, alla mercé di un cuoco misteriosamente incapace di comprendere l'elementare concetto della bollitura dell'acqua, stremato da una canicola tropicale e da un muro impenetrabile di spleen, Agastya scopre poco alla volta che quasi nulla di ciò che credeva di sapere sull'India - o su stesso corrisponde al vero. -
Il presidente bonsai
Quando è partito per la campagna elettorale su una nave da crociera. Quando ha annunciato di voler benedire Palazzo Chigi. Quando parla di se stesso in terza persona chiamandosi ""il signor Berlusconi"""". Quando organizza manifestazioni di piazza contro le decisioni prese dal suo stesso governo. E poi la ricrescita miracolosa dei capelli, la """"persecuzione della magistratura"""", la pornopolitica, le gaffes internazionali. Per tacere del codazzo di avvocati e soubrette, tutti incolonnati dietro al capo e pronti a marciare sul Parlamento. Benvenuti a Berlusconia, il regno della politica avanspettacolo. Una sorta di Repubblica delle Banane che confina con l'Italia e, dicono i maliziosi, un po' le assomiglia. Alcuni degli episodi dell'ascesa politica del Cavaliere ce li eravamo dimenticati. Qualcuno pensavamo di averlo solo sognato. E invece è tutto vero. Senza pietà, Sebastiano Messina ci rinfresca la memoria in questa selezione dei suoi migliori pezzi di satira sull'uomo politico la cui permanenza al potere sbigottisce il mondo intero. Attraverso queste fulminanti scene da una berlusconiade, il giornalista e autore satirico ricostruisce una panoramica degli ultimi anni di vita politica nazionale vista dal taglio basso dell'ottica silviocentrica."" -
Giulia e Fausto. La storia segreta dell'amore scandaloso che spaccò l'Italia
"Voglio un autografo!"""" È la sera dell 8 agosto 1948 e queste sono le prime parole che Giulia Occhini rivolge a Fausto Coppi incontrandolo appena fuori Varese. Se fosse stato per lei, non si sarebbe neppure mossa da casa, ma il marito, il dottor Locatelli, coppiano sfegatato, non poteva perdere l'occasione di vedere da vicino il suo idolo. Stringendogli la mano, Giulia prova subito qualcosa di ben più sconvolgente della semplice ammirazione per un atleta: avverte con prepotenza un che di magnetico. Bastano pochi altri incontri perché tra loro nasca un'amicizia profonda e sincera che con il tempo diventa complicità intima, quindi passione irrinunciabile. Ma Coppi è sposato, la signora Locatelli ha anche due figli piccoli. I giornali si gettano a capofitto sulla loro storia proibita, Giulia viene soprannominata la """"Dama Bianca"""", amata e odiata al pari di una diva, più spesso coperta di fango. Però lei è una donna innamorata, disposta a difendere le sue scelte contro tutto e tutti, e pure a passare un mese in carcere, accusata di adulterio da Locatelli. Dopo un lungo lavoro di ricerca sulle carte processuali, sui documenti dell'epoca e sull'epistolario tra Fausto e Giulia - pubblicato qui per la prima volta per concessione del figlio Fausto jr., che finora l'ha custodito gelosamente a Villa Coppi -, Alessandra De Stefano ricostruisce con accuratezza la più controversa storia d'amore italiana anche allo scopo di restituire finalmente dignità ai suoi protagonisti." -
Piccole donne rompono
Lia Celi ha iniziato la sua carriera di ""mamma imperfetta"""" nel 1998, quando """"Travaglio"""" significava solo """"dolori del parto"""", non """"giornalista scomodo"""". Le Spice Girls stavano ancora insieme. Per collegarsi a Internet cerano i modem analogici, quelli che facevano """"fiiiiii-chchchchch"""". Anche le mamme erano analogiche. Cioè, si sbattevano solo tra famiglia e lavoro, non tra famiglia, lavoro, palestra, estetista e Facebook. Quando non esistevano le mamme imperfette - o meglio, esistevano eccome, ma non erano state sdoganate. Quali erano i requisiti della Mamma Perfetta? Non avere un lavoro, né desiderarlo. Non essere soggetta a pulsioni egoistiche come fame, sonno e desiderio sessuale. Non sentire mai il bisogno di un po' di tempo per sé. Una spiccata tendenza alla pulizia compulsiva completava il quadro, titolo Madonna con Bambino e sterilizzatore. Da allora la famiglia di Lia è diventata un clan numeroso e bizzarro, dove i bimbi si partoriscono in casa e vengono svezzati a tortellini, il papà disegna fumetti, la gatta fa la babysitter e la tv è quasi sempre spenta. E chi ne ha bisogno, con tre ragazzine? Il quartogenito è un piccolo uomo: Orlando, the Darling. Per la madre di una famiglia numerosa, la realtà spesso sconfina nella fantasia: in questo libro, Lia Celi racconta quasi dodici anni vissuti pericolosamente, vivacemente, appassionatamente."" -
Fame. Gone. Vol. 2
Un mondo senza adulti. Sopravvivere non sarà facile.rn«Una serie emozionante. di grande tensione, narrata in uno stile torrenziale e incalzante. Personaggi incredibili per cui fare il tifo. Un grande romanzo» - Stephen KingrnI palmi di Sam emisero una luce brillante. Il corpo bruciò, si raggrinzì, si annerì. Non restava che cenere. «Non avresti potuto far niente, Sam. È la FASE, amico. È solo la FASE.»rnrnSono passati tre mesi. Tre mesi da quando gli adulti sono scomparsi e i ragazzi al di sotto dei quindici anni sono rimasti intrappolati nella FASE. Le scorte di cibo sono ormai finite da settimane, i ragazzi sono affamati ma nessuno sembra in grado di trovare una soluzione. Inoltre, ogni giorno qualcuno di loro scopre di avere un nuovo potere e a Perdido Beach la tensione tra normali e mutanti sale alle stelle, mentre i ragazzi della Coates Academy sferrano l'attacco decisivo per conquistare il potere. In questo scontro feroce perfino i buoni riveleranno un lato oscuro e violento. Intanto, l'Oscurità, la creatura che fino ad ora è rimasta nascosta nella profondità delle colline, comincia a chiamare a sé alcuni dei ragazzi, a guidarli e a manipolarli per raggiungere il suo scopo. Si è risvegliata, e anche lei ha fame. -
Racconti da Shakespeare
Charles e Mary Lamb riscrissero le tragedie di Shakespeare all'inizio dell'Ottocento, con l'intento di proporle ai più giovani sotto forma di racconti in prosa. Questi ""riassunti imperfetti"""", come loro stessi li definirono, sono diventati un classico della letteratura inglese. Ecco riproposti, in edizione economica, sei dei più popolari racconti: """"Macbeth"""", """"Sogno di una notte di mezza estate"""", """"Otello"""", """"Amleto"""", """"Molto rumore per nulla"""", """"Re Lear"""". Età di lettura: da 10 anni."" -
Frostbite. L'alba del licantropo
L'ultimo suono che vorrebbe udire una donna sola in una foresta è l'ululato di un lupo. Quando capisce che sta per essere attaccata, Cheyenne Clark si rifugia su un albero, ma un lupo grosso, con occhi verdi e lunghe zanne affilate, la morde a un polpaccio. Quella ferita trasforma Chey nel mostro che da anni popola i suoi incubi. E l'unica persona che può svelarle i segreti della sua nuova condizione è proprio l'uomo - il lupo - che l'ha aggredita, e che adesso vuole ucciderla perché non diffonda il contagio. Nei territori artici del Canada, dove le notti si fanno sempre più lunghe e la luna non tramonta, è difficile capire chi è il cacciatore e chi la preda, e chi è più feroce: gli uomini che imbracciano armi caricate con pallottole d'argento o i licantropi tormentati da un implacabile istinto di morte. -
L'amore è la spiegazione di tutto. 365 pensieri e 365 immagini per la meditazione
Questo libro presenta, fianco a fianco, le parole di Papa Giovanni Paolo II accompagnate dalle fotografie della sua vita e da immagini evocative che illustrano il contenuto dei brani. I brevi testi provengono dagli interventi di Karol Wojtyla alle giornate della Gioventù, dai discorsi tenuti durante le visite pastorali e i viaggi, dalle interviste, dalle encicliche. Toccano i temi più vicini alla gente e alla vita di tutti i giorni: la famiglia, i giovani, gli anziani, i bambini, il perdono, il rapporto con le altre religioni, la vita, la morte, la malattia. Il corredo iconografico spazia dall'arte alla liturgia, dalla fede alla natura ai momenti della vita del Papa, documentati grazie al ricchissimo Archivio Vaticano. -
Misure straordinarie
Megan ha quindici mesi e il fratellino Patrick solo cinque quando i medici diagnosticano a entrambi il morbo di Pompe, una rarissima malattia genetica che indebolisce gradualmente i muscoli e lascia solo qualche mese di vita. Ne soffre una persona su 40.000, troppo poche perché l'industria farmaceutica decida di investire nella ricerca: chi si ammala è condannato. John e la moglie Aileen però non hanno intenzione di accettare questa sentenza di morte senza combattere. Rinunciano alla casa, lasciano il lavoro e investono tutti i loro risparmi in un'impresa disperata: finanziare una società di biotecnologie, l'unica fino a quel momento ad aver ottenuto risultati promettenti. In un anno i 37.000 dollari iniziali diventano più di 100 milioni, consentendo di proseguire le ricerche e dare il via alle prime sperimentazioni. Comincia così un'estenuante maratona che contrappone ai freddi meccanismi del mondo degli affari l'esigenza di essere i migliori genitori possibili, anche se questo significa mettere a dura prova il nucleo familiare. Fra cadute, delusioni, ostacoli burocratici e inattesi segnali di speranza, John e Aileen smentiscono giorno per giorno le previsioni dei medici, conquistando un po' di tempo e un'ultima opportunità per Megan e Patrick. E con il loro esempio dimostrano che talvolta l'unica medicina efficace è la capacità di non arrendersi. -
Portami rispetto
Notte infuocata d'agosto. Due uomini d'onore si muovono nel buio delle colline aspromontane. Nel bagagliaio della loro Croma, un cane ringhia e cerca di scappare. Fuori, i due criminali armeggiano con dei pezzi di stoffa e un secchio pieno di benzina. Gli ordini di Don Rocco, capobastone latitante, sono stati chiari: ""Date fuoco al cane e fatelo correre nel bosco sopra Agatea, in pochi minuti le fiamme avvolgeranno tutto"""". Ma i due piromani non sono gli unici a nascondersi nell'oscurità e qualcosa, nel loro piano in apparenza semplice, è destinato ad andare storto. Così qualche giorno dopo, mentre le forze dell'ordine quantificano i danni dell'incendio, tra le ceneri vengono scoperti i cadaveri carbonizzati di due sconosciuti. Tina Romeo, la giornalista sportiva che un quotidiano di provincia ha spedito a seguire il caso, arriva sul posto convinta che si tratti dell'ennesimo tragico incidente. Non può immaginare che in un batter d'occhio si troverà al centro di una faida tra antichi rivali, di un intrigo di potere destinato a stravolgere la sua vita e quella di chi le sta intorno. L'anima nera della Calabria, dove oggi più che mai vige il diritto del più forte, trova finalmente voce in un romanzo crudele e ironico, che racconta una società senza coraggio e senza anticorpi alla mafia, in cui soltanto le parole possono ancora cambiare le cose. E forse neanche quelle."" -
L'inferno, il silenzio. Blacksad. Vol. 4
Scenari mozzafiato e trame apertamente ispirate ai classici dell'hardboiled e del cinema noir americano. È Blacksad, una serie a fumetti che mescola la forza dello stile disneyano alla suspence del miglior poliziesco: popolata da animali antropomorfi (come il protagonista, John Blacksad, roccioso e disincantato gatto nero di professione detective) la serie porta in messaggio una veritiera metafora: quella per cui il mondo è ""una giungla, dove il grande divora il piccolo e gli uomini si comportano come animali"""".""