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La novella degli scacchi. Testo tedesco a fronte
La tragedia del nazismo nella sfida mortale di due uomini davanti alla scacchiera. Nel duello tra il rozzo Czentovic e l'enigmatico e colto dottor B. si condensa la tensione di un conflitto in bilico tra odio e follia, simbolo di un dramma molto più vasto: sulla scacchiera si staglia infatti la disperazione di Zweig per l'oppressione nazista che proprio in quegli anni stava lacerando l'Europa in un'assurda, devastante guerra. Considerata il testamento spirituale dell'autore - morto suicida pochi mesi dopo aver concluso il racconto - ""La novella degli scacchi"""" è costruita su un perfetto meccanismo narrativo, che mossa dopo mossa trasforma il duello dei protagonisti in una lotta per la sopravvivenza tra mondi contrastanti, inconciliabili al pari dei pezzi bianchi e neri che si affrontano sulla scacchiera."" -
Parafrasi. Testo tedesco a fronte
Era disperso fra le sue carte l'abbozzo di romanzo che il ventenne Musil non era riuscito a pubblicare. Libere variazioni sull'amore, sulla letteratura, sul misticismo - molti dei temi che si ritroveranno nell'""Uomo senza qualità"""" - sono qui presentate nella forma di brani minimi, o veri e propri aforismi, alternati a pezzi filosofico-speculativi o narrativi. Una meditazione poetica del giovane Musil trovata e ricostruita dal suo massimo studioso italiano."" -
Il conte di Montecristo
Fra avvelenamenti e rapimenti, scambi d'identità e tesori sepolti e ritrovati, Alexandre Dumas cattura i lettori oggi come ieri, e li tiene incollati a un classico della letteratura appassionante come un feuilleton.rnrn«""Montecristo"""" è uno dei romanzi più appassionanti che mai siano stati scritti. In un colpo solo (o in una raffica di colpi, in un cannoneggiamento a lunga gittata) riesce a inscatolare nello stesso romanzo tre situazioni capaci di torcere le viscere anche a un boia» – Umberto Eco rnrnQuattordici anni di prigionia per immaginare la propria vendetta, dieci anni per metterla in pratica: Edmond Dantès è disposto a tutto per vendicarsi di chi l'ha ingiustamente accusato, condannandolo alla galera e facendogli perdere reputazioni, famiglia e successo. Dopo un'avventurosa evasione dal castello d'If, Dantès adotta il titolo e la falsa identità di Conte di Montecristo; escogita audaci stratagemmi e molteplici travestimenti per annientare i propri avversari, in un delirio d'onnipotenza che terminerà in un drammatico confronto con la coscienza e il perdono. Fra avvelenamenti e rapimenti, scambi d'identità e tesori sepolti e ritrovati, Alexandre Dumas cattura i lettori oggi come ieri, e li tiene incollati a un classico della letteratura appassionante come un feuilleton, qui presentato nella nuova traduzione di Guido Paduano."" -
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Giunto a Roma in cerca di impiego, per una serie di coincidenze Serafino Gubbio trova lavoro come operatore per la casa cinematografica Kosmograph. Il suo nuovo ruolo disumanizzato di ""mano che gira la manovella"""" gli permetterà di guardare il mondo da osservatore esterno e di cogliere le meschinità, le contraddizioni e la pochezza dei sentimenti e delle ambizioni che muovono attori, impresari e collaboratori che gravitano intorno al mondo del cinema, come la [emme fatale Varia Nestoroff, il frivolo Aldo Nuti o il tragicomico dottor Cavalena. Eccelso uomo di teatro, Pirandello ebbe un rapporto di attrazione e odio con la cinematografia, arte simbolo della civiltà delle macchine, cui non risparmiò critiche feroci ma di cui seppe anche anticipare e teorizzare sviluppi futuri, per cui gli saranno debitori registi come Fellini, Antonioni, Bergman e tanti altri. Un rapporto complesso e ambivalente, indagato acutamente nel saggio introduttivo di Stefano Milioto."" -
Suo marito-Giustino Roncella nato Boggiòlo
Dopo il successo, travolgente quanto inatteso, di un romanzo, la scrittrice Silvia Roncella e suo marito Giustino Boggiòlo si trasferiscono da Taranto a Roma per entrare nel gran mondo letterario della capitale. Ma la conquista della fama e della ricchezza causerà la dissoluzione della coppia che, ben presto, comincia a vivere due vite parallele: schiva e introversa lei, spinta a scrivere da un impulso incontrollabile e quasi demoniaco; suo agente tuttofare lui, pronto anche a sfidare il ridicolo per il successo. Entrambi si trovano costretti, in modo tipicamente pirandelliano, a recitare una parte che determinerà la loro infelicità. Viene riprodotto in questo volume anche ""Giustino Roncella nato Boggiòlo"""", rifacimento incompiuto del romanzo a firma dello stesso Pirandello. A Fabio Danelon si devono l'incisiva introduzione e l'apparato di note."" -
Biblioteca storica. Testo greco a fronte. Vol. 2: Libri IV-VIII
Un'enciclopedica storia universale delle vicende di tutto il mondo greco e romano successive alla guerra di Troia fino all'età di Cesare: ecco l'ambizioso progetto concepito nel I secolo a.C. dallo storico siceliota Diodoro di Agirio. Dopo aver illustrato nei primi tre libri mitologia, storia ed etnografia delle principali genti anelleniche, nei cinque libri raccolti in questo volume Diodoro si occupa inizialmente delle medesime tematiche ma con riferimento al mondo greco. Il IV libro presenta una ricca panoramica dei cicli mitici ellenici, il V tratta il popolamento, l'etnografia e la topografia delle isole greche e il VI delinea una schematica sintesi della teogonia ellenica. La narrazione propriamente storica inizia con il VII libro, che si occupa del cosiddetto Medioevo ellenico - durante il quale andò prendendo forma la civiltà delle poleis - e delle origini di Roma, in un'esplorazione dell'affascinante zona di confine che separa il mito dalla storia. -
La cripta dei cappuccini
Nel 1938, mentre la Germania nazista annuncia l'annessione dell'Austria, Joseph Roth, esule a Parigi, termina la scrittura della Cripta dei cappuccini, il suo ultimo capolavoro. Il tracollo definitivo della patria, al quale assiste sgomento, gli fa comporre tasselli di questo mosaico intenso e doloroso, che esplora l'inabissarsi di quel mondo danubiano in cui coesistevano l'impero asburgico e la civiltà ebraica dell'Europa orientale. Così la storia della famiglia Trotta, già narrata nella Marcia di Radetzky, di cui questo romanzo rappresenta il seguito, si snoda attraverso le vicende di Francesco Ferdinando, che, travolto dai propri fallimenti, guarda alla vecchia monarchia in cerca di tracce e di verità che giovino al destino dei sopravvissuti. Ma l'esito sarà drammatico, carico di trepidante amarezza davanti al baratro da cui l'Europa e le libertà democratiche stanno per essere inghiottite. -
Nel regno della mafia. La prima denuncia di una trattativa lunga un secolo
"Si può debellare la Mafia coi metodi mafiosi? Si può combatterla servendosi dei mafiosi nei momenti elettorali? Si può restituire ai cittadini colla iniquità fatta regola la fede nella giustizia? No, mille volte no!"""": è il 1900, e con queste parole Napoleone Colajanni denuncia la penetrazione del sistema mafioso in Sicilia e lungo la penisola italiana. Partendo dalla cronaca dell'omicidio di Emanuele Notarbartolo - ex direttore del Banco di Sicilia ucciso per essere andato contro gli interessi di mafiosi e importanti funzionari di Stato - l'autore traccia un lucido quadro dell'origine della malavita organizzata nel nostro Paese: in un'inchiesta dalle impressionanti somiglianze con la situazione contemporanea, Colajanni racconta accordi tra politici e cosche mafiose, descrive questori che occultano prove per proteggere assassini e indaga quella zona grigia fatta di omertà, depistaggi e voti di scambio. La sua è un'accusa dura e coraggiosa, fondamentale per comprendere la genesi del devastante intreccio tra pezzi dello Stato e potere mafioso che ancora oggi avvelena l'Italia. Prefazione di Attilio Bolzoni." -
Sogno di una notte di mezza estate. Testo inglese a fronte
Fate e folletti popolano il mondo fantastico di questa commedia di Shakespeare, lieve e raffinata, in cui amori e tradimenti si susseguono con comicità e grazia incantevole. Dalla bellissima Titania, regina delle fate, innamorata perdutamente di un uomo dalla testa d'asino, al comico e irresistibile Bottom fino al capriccioso folletto Puck, i cui errori nel somministrare i filtri d'amore muovono le sottili trame della vicenda. Una commedia lieve e briosa, ricca di improvvisazioni e colpi di scena, che inaugura un nuovo tipo di rappresentazione nel panorama shakespeariano, e che viene qui presentata nella celebre traduzione di Gabriele Baldini in un'edizione rinnovata a cura di Fernando Cioni. -
Umiliati e offesi
Fra le strade di Pietroburgo, nelle fredde prospettive della capitale, si incrociano le vicende di esseri umani in lenta rovina. La famiglia Ichmenev, amministratrice dei terreni del principe Valkovskij, viene allontanata dalla casa familiare a causa dell'amore sorto fra la giovane Natasha e il figlio del principe, l'ingenuo Alesa, ed è costretta a trasferirsi nella capitale; qui si muove anche Nelly, orfana poco più che bambina, che ha assistito impotente alla malattia della madre e all'indifferenza del nonno. Ivan Petrovic, studente e scrittore, ritratto di un Dostoevskij ventenne, è testimone protagonista: innamorato di Natasha sin da bambino, la aiuta nella fuga d'amore con Alesa, e decide di adottare Nelly per sottrarla agli abusi e alla mendicità. In ""Umiliati e offesi"""", uno dei primi romanzi di Dostoevskij, emergono da una nebulosità ancora diffusa i personaggi e le situazioni che saranno propri del grande scrittore: i tormenti e l'amore, i personaggi candidi, l'indagine e la comprensione dell'animo umano."" -
I baci di una notte
Santina dalla vita non ha avuto niente, ma si aspetta tutto. Sigieri ha avuto tutto e non si aspetta niente. Hanno vent'anni. La neve copre il rifugio, gli alberi e le piste che cominciano a svuotarsi, lasciando solo qualche avventuriero a tagliare quel bianco imperfetto che scolora nella notte. Sigieri è bello, annoiato, destinato a luminosi destini nella finanza londinese e ha un buco nel cuore. Santina tutta questa neve non l'ha mai vista, il lusso di Cortina la stordisce. Ha lasciato la Sicilia, la grande fabbrica chiusa, il suo mondo umile, con una fiducia spietata nel futuro. Ma stasera si dice che forse è davvero arrivato il suo momento, stasera vuole aggrapparsi alla felicità. Ha solo il tempo di una notte per decidere se fidarsi del destino. Due esistenze destinate a non incrociarsi mai si toccano in una baita lontana da tutto, la notte di Capodanno. Un gruppo di ragazzi irraggiungibili e, a un tavolo di fortuna, accanto al gabinetto, due ragazze semplici, capitate lì per sbaglio. Cosa sei disposta a rischiare per essere felice? Tutto, si risponde Santina. E noi con lei. Fino al doppio, sorprendente, finale. -
Il vecchio che guardava tramontare i tramonti
Sono mani buone a nulla quelle del vecchio seduto sulla soglia della casa affacciata sul golfo del Tigullio. L'ha abbandonata molti anni prima, ma ora è tornato e culla dentro di sé l'idea di una personale rivincita contro il flusso distruttore del tempo: ricostruire un roccolo, una piattaforma sugli alberi da dove potrà godere l'attimo in cui l'ultimo raggio del sole sprofonda nel mare. Secondo stregoni e sciamani, quel raggio conduce in interminabili viaggi l'anima di colui che ne è attraversato. Per questo il vecchio non si arrende di fronte alle difficoltà dell'impresa per un uomo inadatto al lavoro manuale, come reperire gli attrezzi necessari alla costruzione o portare a termine il lavoro nonostante il cancro resinoso che svuota dall'interno i pini del bosco, compreso quello a venti passi da casa, il punto più alto da dove avrà la vista dell'estremo tramonto. Tutti i giorni una bambina appare dal bosco con un fagotto, gli porta cibo e provviste. È l'unica a rompere la solitudine del vecchio, consapevole che stare isolati troppo a lungo può essere pericoloso; del resto egli ricorda bene che su quelle colline si nasconde Maciucia, la strega che seduce gli uomini soli. E mentre il passato si riaffaccia, il vecchio realizza la sua opera a piccole e faticosissime fasi. Ferruccio Parazzoli trasforma queste pagine limpide e intense in una favola moderna che ci racconta il tempo e i suoi inganni. -
Signor comandante
Francia, anni Trenta. Il nome di Paul-Jean Husson evoca rispetto e ammirazione: ufficiale decorato della Prima guerra mondiale, scrittore celeberrimo, editorialista dei quotidiani più prestigiosi, membro dell'Académie Française, Husson è uno dei grandi intellettuali della scena parigina, una vera e propria istituzione. Fermo sostenitore della necessità di un profondo rinnovamento del Paese, vede la recente invasione nazista come l'occasione per far rinascere una grande Francia, fondata sull'ordine e sulla purezza razziale. Ma l'intransigenza del suo pensiero si scontra con la passione per Ilse, la giovane attrice tedesca moglie del figlio partigiano. Un'ossessione proibita, e non solo a causa dei vincoli famigliari: gli occhi azzurri e i capelli biondi di Ilse nascondono infatti una colpa imperdonabile, una macchia impossibile da cancellare, se non con il sangue. Costretto per la prima volta a scegliere tra i propri principi e la voce potente del cuore, Husson si affida all'unica cosa che non l'ha mai tradito, la penna, consegnando al lettore, in una tragica confessione, tutto il peso del proprio destino. E la sorte della donna che non riesce a dimenticare. -
Ferita. La confraternita del pugnale nero. Vol. 9
La bellissima vampira Payne, sorella gemella di Vishous e indomita guerriera, ha appena iniziato ad assaporare la libertà dopo una lunghissima prigionia e si prepara a scoprire un mondo a lei sconosciuto insieme ai membri della Confraternita. Finché un incidente la lascia paralizzata. Quando Payne chiede la morte, piuttosto che rassegnarsi a un'esistenza mutilata, Vishous decide di accettare l'aiuto di un uomo di cui non si fida, Manny Manello, l'unico chirurgo in grado di tentare la difficile operazione che potrà forse restituire alla vampira la capacità di camminare. Tra il dottore e la paziente nasce ben presto un'attrazione che li porta a vivere emozioni e sentimenti mai provati. Qualcuno però è sulle tracce di Payne, in cerca di vendetta: il vampiro Xcor, giunto dall'Europa a capo di un gruppo di rinnegati e rimasto orfano di padre proprio per mano della guerriera. Quali verità nascoste emergeranno dal passato di Xcor e Payne? -
Il teorema vivente. La mia più grande avventura matematica
Gli occhi di Cédric Villani brillano dello scintillio quasi febbrile di chi ha trovato la sfida della vita: la dimostrazione che lo tormenta, la soluzione che gli sfugge. Insieme al suo complice Clément Mouhot la insegue per più di due anni, fino a quando, nel 2010, la medaglia Fields lo consacra nell'Olimpo dei matematici mondiali e il nuovo teorema viene accettato per la pubblicazione: cento pagine di un edificio meraviglioso costruito con le geometrie dei simboli. Questo libro è la storia di quell'avventura. Il racconto di una sfida, di viaggi e notti insonni, di ossessioni, rivalità, rivincite e ispirazioni. Villani ripercorre una caccia matematica che lo porta da Kyoto a New York, da Princeton a Hyderabad, in corsa contro il tempo e i ricercatori concorrenti. Parla dei suoi maestri Boltzmann, Poincaré e Landau, della musica che l'ha spronato, del conforto della famiglia. E di quel momento di lucida esaltazione in cui ""tutto sembra concatenarsi come per incantesimo"""". Entriamo così nella mente di un genio capace di contagiare con il suo entusiasmo e di trasformare la matematica in un mondo abitato dalla passione, dall'avventura e dal mistero. Un universo parallelo di cui non abbiamo mai sospettato l'esistenza e che scopriamo, guidati da Cédric Villani, come affascinati esploratori. Anche se la realtà è più complessa e la ricerca non è mai finita: """"Ciò che oggi scriviamo sulla lavagna"""" diceva il Galileo di Brecht, """"domani lo cancelleremo""""."" -
Un futuro a colori. Scoprire nuove opportunità di lavoro e vivere felici
C'era una volta una famiglia italiana con tre fratelli: il maggiore avrebbe voluto seguire le orme del padre - dirigente d'azienda nonostante non fosse laureato - ma essendosi fermato al diploma dovette rinunciare alle proprie aspirazioni; la seconda, sognandosi come la nonna insegnante nelle scuole locali, andò incontro a un gramo destino di precariato; il terzo studiò, si specializzò, imparò l'inglese, viaggiò, disobbedì al padre, sperimentò nuove vie... e fece fortuna. Sembra una fiaba moderna, ma è una storia vera. Una delle numerose che Irene Tinagli, brillante economista di esperienza internazionale, racconta in questo libro per mostrare come oggi i tradizionali tipi di carriera siano superati, in larga misura per l'avvento delle nuove tecnologie che hanno spazzato via diverse figure professionali. Bisogna però, secondo Tinagli, guardare al futuro con grande fiducia (nonostante la crisi) perché al tempo stesso sono nati altri ruoli e straordinarie opportunità di realizzazione e successo. Tutto sta nell'alzare lo sguardo sul mondo intero, capire quali percorsi di formazione e specializzazione sono più promettenti e non aver paura di sperimentare e sbagliare prima di riuscire a far sbocciare il proprio talento. Rivolgendosi a chi è alla ricerca di una realizzazione di lavoro e di vita, in ""Un futuro a colori"""" Tinagli analizza il contesto globale, racconta sorprendenti storie di successo per poi individuare alcuni strumenti utili per intraprendere un gratificante cammino individuale."" -
Dolci facili facili
Un libro per avvicinare all'arte della pasticceria il grande pubblico dei principianti e non: le ricette, biscotti, pasticcini, creme e meringhe che Salvatore De Riso ha inventato e scritto per i suoi lettori sono velocissime da realizzare, non richiedono strumenti introvabili o professionali e anche gli ingredienti sono alla portata di tutti. Ecco quindi che portare in tavola dei dolci buonissimi non è più un'impresa da chef stellato. -
Francesco Vezzoli. Ediz. illustrata
Dalla fine degli anni Novanta a oggi Francesco Vezzoli ha conquistato una fama mondiale, grazie a una galleria di opere che giocano su un'ambivalente relazione col mondo massificato dai media, dominato dalla cultura pop e dalla presenza delle celebrities. Nella sua produzione incontriamo serigrafie con inserti di tasselli ricamati, cortometraggi e fotografie, fino a estemporanee performance dal vivo che lo vedono spesso protagonista., Nel ripercorrere 15 anni di carriera, questo volume racconta le collaborazioni con Miuccia Prada e Frank Gehry, Cate Blanchett e Gore Vidal, Roman Polanski, Damien Hirst e Lady Gaga fino al Bolshoi Ballet, mettendo in luce i caratteri distintivi di un complesso universo che unisce la contemporaneità e il gusto rétro, il mondo di Hollywood e le sue ossessioni personali, le icone gay e la cultura alta, la haute couture e il kitsch. Il libro è articolato come un'antologia di progetti, ciascuno dei quali è introdotto da un noto critico d'arte o curatore: tutti, in uno modo o nell'altro, testimoni delle varie tappe del suo percorso. -
Italiani di domani. 8 porte sul futuro
L'Italia deve pensare in avanti. Non è un lusso, è una necessità. Con questo libro Beppe Severgnini ci spinge a ""riprogrammare noi stessi e il nostro Paese (brutto verbo, bel proposito)"""". E offre agli italiani di domani questione di atteggiamento, non solo di anagrafe - otto suggerimenti: semplici, onesti, concreti. Sono le otto T del tempo che viene, otto chiavi per aprire le porte del futuro. Talento Tenacia Tempismo Tolleranza Totem Tenerezza Terra Testa. Siate brutali, Siate pazienti, Siate pronti, Siate elastici, Siate leali, Siate morbidi, Siate aperti, Siate ottimisti. Dietro le otto porte non c'è necessariamente il successo, ma di sicuro c'è una vita - e un'Italia migliore."" -
Tre uomini a zonzo
Hanno attraversato il Tamigi in barca, insieme al fedele cane Montmorency. Ora vogliono percorrere la Foresta Nera. In tandem. Tornano Jerome, Harris e George. Dalla formidabile penna satirica di Jerome K. Jerome. Postfazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 12 anni.