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Il meraviglioso regno di Oz. Ediz. integrale
Il seguito dell'amatissimo romanzo di Baum, in cui il protagonista, Tip, è in fuga dalla sua vecchia matrigna, Mombi, che minaccia di trasformarlo in una statua di legno. Insieme a lui c'è Jack lo Zuccone, un fantoccio dalla testa di zucca reso umano dalla Polvere della vita. Comincia così il loro viaggio fino alla Città di Smeraldo in cerca della protezione del saggio Spaventapasseri, diventato nel frattempo sovrano del regno. Età di lettura: da 8 anni. -
Il mastino dei Baskerville
Una maledizione perseguita i Baskerville. Un enorme cane, feroce e assetato di sangue, uccide uno dopo l'altro i membri della casata. La vita di Sir Henry, ultimo discendente della stirpe è in pericolo. Il suo destino è nelle mani di Sherlock Holmes. Postfazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 10 anni. -
La riconquista di Mompracem
Yanez è ormai principe dell'Assam eppure c'è qualcosa che continua a tormentarlo. Mompracem è ancora nelle mani degli inglesi. Ma non per molto. Le Tigri della Malesia faranno qualunque cosa pur di riprendersi l'isola mai dimenticata. Età di lettura: da 9 anni. -
Messaggi da lontano
Alice, Pietro, Lorenzo e Sibilla sono soprannominati la Tribù del Coprifuoco perché tutte le sere alle sei, caschi il mondo, devono rientrare a casa. Un giorno nel cortile della vecchia scuola materna abbandonata compare uno strano cartello. A chi è rivolto quell'oscuro messaggio fatto di lettere ritagliate da un giornale? E tutti gli altri, sempre più enigmatici e minacciosi, che spuntano giorno dopo giorno? La voglia di saperne di più è tanta e l'opposizione di genitori e nonni non ferma gli investigatori in erba, decisi a chiarire il mistero: tra piani clandestini, fughe notturne e un doppio colpo di scena finale saranno protagonisti di un'avventura memorabile. Età di lettura: da 9 anni. -
Design fai da te 2.0. Nuove idee contro la crisi
Sedie, scrivanie, librerie, vasi, appendiabiti realizzabili da tutti con materiali facilmente reperibili nei negozi di bricolage. Pezzi unici da fare con le proprie mani, e in più l'opportunità di adattarli o migliorarli condividendone i risultati con gli altri. Con i contributi inediti di quattro maestri del design contemporaneo: Andrea Branzi e Aldo Cibic, Michele De Lucchi e Alessandro Mendini. -
Gli insegnamenti di don Juan
Carlos Castaneda racconta il suo apprendistato filosofico sotto la guida di un indio yaqui di nome Juan Matus, sciamano dalla personalità magnetica, e ci accompagna lungo un percorso iniziatico che conduce fino alle regioni inesplorate della nostra interiorità. Attraverso la descrizione delle pratiche rituali in uso presso la stirpe di don Juan, Castaneda ci insegna ad abbandonare i canoni di pensiero occidentali e a intraprendere un cammino di conoscenza e di ricerca interiori, per arrivare a riconoscere l'esistenza di una vita che trascende i confini della mera percezione sensibile. Ed è percorrendo questo itinerario - una vera e propria rinascita a cui i lettori partecipano passo dopo passo - che si potrà giungere finalmente alla piena consapevolezza di sé e a toccare il nucleo luminoso della propria libertà spirituale. Prefazione di Walter Goldschmidt. -
La grande strategia dell'impero romano
Fra le testimonianze della nostra civiltà, l'impero romano rappresenta il più riuscito esempio di governo sovrannazionale della storia: secondo Luttwak – esperto di strategia militare ed ex consulente del Pentagono – la chiave per comprendere i successi dei romani risiede nell'esemplare integrazione di diplomazia, forze militari e capacità politica e nell'impiego di sofisticate strategie di ""intelligence"""" nei confronti dei nemici. Attraverso un'analisi rigorosa e sistematica della storia romana dal I al III secolo d.C., l'autore ripercorre le decisioni di grandi figure come Augusto, Adriano e Marco Aurelio, e portando alla luce sorprendenti somiglianze con il mondo contemporaneo – dalla pluralità di minacce da cui difendersi alla presenza di un permanente, benché limitato, stato di guerra – offre al lettore un saggio per interpretare in prospettiva le strategie politiche e militari dell'Occidente."" -
L'arte di ricordare. La memoria e i suoi segreti
Facoltà affascinante e misteriosa, condizione stessa del nostro vivere, la memoria sfida da secoli la curiosità e le risorse delle scienza. Facendo uso delle più recenti acquisizioni delle neuroscienze, evocando una serie di casi clinici e richiamando le intuizioni di grandi scrittori come Proust, Oliverio definisce il rapporto fra cervello e memoria. Con grande capacità divulgativa e con il ricorso a schede ed esercizi, ci invita ad analizzare e a misurare la nostra arte di ricordare e a riconoscere i meccanismi e le sfumature nelle nostre più comuni esperienze quotidiane. Un viaggio alla scoperta dei misteri del ricordare. Un libro interessante per chiunque sia conscio che ricordare significa vivere più intensamente. -
Il bambino con il pigiama a righe
Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini. Età di lettura: da 12 anni. -
Ho sposato un deficiente. Dietro ogni uomo c'è sempre una donna che alza gli occhi al cielo
Quanti kilowatt consuma un marito qualunque per studiarsi la prima ruga? Quanto risparmierebbe se comprasse un banalissimo contorno occhi? Quanti punti di sutura gli daranno quando lo beccherete mentre usa di nascosto il vostro? Di fronte a queste domande, quante volte vi sarà scappato di dire: ""Premetto che amo mio marito, ma...""""? Spesso avete lasciato il discorso in sospeso, limitandovi a sbuffare. Niente di più sbagliato! Dietro quel ma si nasconde un pericoloso concentrato di quotidianità che, col passare del tempo, farà esplodere le vene pulsanti che vi decorano le tempie. Per disinnescare questo potenziale esplosivo, Carla Signoris consiglia una terapia semplice quanto efficace: non fermatevi al ma! Immobilizzate il corpaccione della vostra metà e procedete con la dissezione. Rinfacciategli le sue mille richieste in cucina, gli sfinenti paragoni con vostra suocera, gli infiniti """"perché lo fai così?"""" gli insopportabili """"ti stai lasciando andare..."""", la sua presunta maturità, il suo non-senso degli affari e il girovita fuori controllo. Un solo obiettivo: metterlo di fronte alla sua ineluttabile condizione di maschio deficitario. Non fa differenza che sia alto o basso, biondo o moro, malinconico o mattacchione. Accettate questa dolorosa realtà: avete sposato un deficiente. Niente paura, le sue deficienze non impediranno una sana vita di coppia, anzi... l'importante è fargliele ammettere. Ma non infierite. Ricordatevi sempre che non ha colpa: non ha scelto lui di nascere maschio."" -
Pyongyang
Componente della triade tristemente nota come ""Asse del male"""", la Corea del Nord rimane uno dei Paesi più misteriosi e imperscrutabili del mondo, una nazione-fortezza a cui nei primi mesi del 2001 Guy Delisle ottiene l'accesso (caso più unico che raro per un occidentale) grazie a un permesso di lavoro che gli concede la permanenza nella capitale per due mesi. A capo di una squadra di lavoro che si occupa della produzione di cartone animato francese, il fumettista osserva ciò che può della cultura e della vita dei pochi nordcoreani che gli viene concesso di conoscere nonostante tutte le restrizioni; dai suoi appunti di viaggio nasce il """"Pyongyang"""", uno sguardo chiaro e personale su un Paese enigmatico, chiuso a doppia mandata dall'interno, che vive costantemente all'ombra gigantesca del padre della nazione - il """"Presidente Eterno"""" Kim ll-Sung - e della """"sola e unica dinastia comunista di tutti i tempi"""". Prefazione di Antonio Ferrari."" -
L'infanzia di Gesù
"Finalmente posso consegnare nelle mani del lettore il piccolo libro da lungo tempo promesso sui racconti dell'infanzia di Gesù. Non si tratta di un terzo volume, ma di una specie di piccola """"sala d'ingresso"""" ai due precedenti volumi sulla figura e sul messaggio di Gesù di Nazaret. Qui ho ora cercato di interpretare, in dialogo con esegeti del passato e del presente, ciò che Matteo e Luca raccontano, all'inizio dei loro Vangeli, sull'infanzia di Gesù. Un'interpretazione giusta, secondo la mia convinzione, richiede due passi. Da una parte, bisogna domandarsi che cosa intendevano dire con il loro testo i rispettivi autori, nel loro momento storico - è la componente storica dell'esegesi. Ma non basta lasciare il testo nel passato, archiviandolo così tra le cose accadute tempo fa. La seconda domanda del giusto esegeta deve essere: è vero ciò che è stato detto? Riguarda me? E se mi riguarda, in che modo? Di fronte a un testo come quello biblico, il cui ultimo e più profondo autore, secondo la nostra fede, è Dio stesso, la domanda circa il rapporto del passato con il presente fa immancabilmente parte della stessa interpretazione. Con ciò la serietà della ricerca storica non viene diminuita, ma aumentata. Mi sono dato premura di entrare in questo senso in dialogo con i testi. Con ciò sono ben consapevole che questo colloquio nell'intreccio tra passato, presente e futuro non potrà mai essere compiuto e che ogni interpretazione resta indietro rispetto alla grandezza del testo biblico."""" (Benedetto XVI)" -
L'umorismo di Giovannino senza baffi. Opere. Vol. 3
"Nel 1936 Guareschi arriva a Milano, una città moderna dove s'innalzano palazzoni, si asfaltano strade e le riviste di cinema e moda fanno sognare segretarie e sartine. Mentre si consolida il potere fascista, le riviste satiriche come 'Bertoldo', dove lavora Giovannino, fanno tirature da capogiro. I tre romanzi raccolti in questo terzo volume delle opere di Guareschi nascono tra la fine degli anni Trenta e i primi anni della seconda Guerra Mondiale. 'La scoperta di Milano' esce nel 1941, è la testimonianza autobiografica, ingenua e sognante, divertita e malinconica, di quegli anni di scoperte. In questi racconti usciti sul 'Bertoldo', Giovannino narra le sue passeggiate a Milano, tra la stazione e la Galleria, dove osserva le vedovone milanesi sedute ai tavolini dei caffè. 'Il destino si chiama Clotilde' è un capolavoro della narrativa umoristica del Novecento. Nato anch'esso sulle pagine del 'Bertoldo', uscito riscritto in volume nel 1942, ha come protagonista la bellissima 'ricca, eccentrica' Clotilde. Come Pippi Calzelunghe, Clotilde irrompe nella nostra narrativa con tutta la sua carica stravagante. A cinque anni per protesta vuole una mucca con lei sul tetto. A dieci parla come un uomo dei bassifondi, in un romanesco di borgata. Infine fa rapire Filimario Dublè, l'unico uomo non innamorato di lei, per cui ha perso la testa.. 'Il marito in collegio' nasce tra il 1942 e il 1943 come feuilleton sull'Illustrazione del popolo'."""" (Guido Conti)" -
L'uomo del sole
Jennie era una studentessa modello, serena, tranquilla, diligente: su questo tutti concordano quando viene ritrovata morta in un letto di fiori infangati vicino a uno stagno. Mentre si diffonde l'idea che il colpevole sia un serial killer che colpisce con la luna piena, il detective Bill Corde non ci mette molto a scoprire che la verità porta altrove: Jennie aveva avuto relazioni con parecchi studenti e alcuni insegnanti, e sembra che siano in molti a volerlo nascondere. Ben presto l'indagine di Corde si intreccia con i tormenti della sua vita privata: qualcuno lascia affettuosi biglietti firmati ""l'uomo del sole"""" a sua figlia di nove anni, Sarah, che ha gravi problemi di apprendimento e vive in un mondo tutto suo. Lo stesso qualcuno che minaccia sia lui sia la moglie. E se l'uomo del sole fosse il killer di Jennie? E se invece la pista giusta fosse un'altra, quella che colloca sul luogo del delitto il figlio adolescente di Corde? Un caso intricato che vede in gioco il destino di un'intera famiglia."" -
Le stelle del cane
Il mondo come lo conosciamo non esiste più: l'umanità è stata decimata da una febbre globale e fatale. Hig è uno dei pochi sopravvissuti. A bordo di un vecchio Cessna, un cane come copilota, presidia volando un pezzo d'America che una volta si chiamava Colorado, più deserto di quanto non sia mai stato ma incredibilmente bello nella sua selvaggia desolazione. A terra lo aspetta il suo socio Bangley, che difende il loro territorio e le loro provviste sparando a vista su chiunque si avvicini. Hig no, lui non spara: lui è diverso. Nell'epidemia ha perso la moglie; non piange da anni; solo la pesca, la caccia, il ritrovato legame con la natura lo tengono in vita. E l'affetto per il cane Jasper, compagno silenzioso e sereno. Ma nel mondo alla fine del mondo non ci sono certezze. Si può perdere in una notte anche il poco che si possiede. Solo il desiderio di volare salva Hig da se stesso e lo porta a scoprire dentro un canyon un Eden abitato da un vecchio e da sua figlia: allevano animali, coltivano un orto. Un'oasi che accoglie Hig e lo consola. Eppure anche quel minuscolo paradiso corre rischi. -
Il nemico di Bourne
L'uomo che Jason Bourne ripesca dalle acque del Baltico è vivo per miracolo. Il suo corpo intirizzito dal gelo ha subito ferite d'arma da fuoco, e il cervello annebbiato nasconde più di un mistero, primo fra tutti quello della sua identità. Cosa c'è nel suo passato? Chi ha cercato di ucciderlo e perché? Rebeka, agente del Mossad e vecchia amica di Bourne, potrebbe conoscere la risposta a queste e ad altre domande. Da settimane, infatti, dà ossessivamente la caccia a colui che ora giace impotente in un letto, prigioniero della sua stessa amnesia. Incurante di ogni pericolo e di ogni cautela, Rebeka si è spinta al punto di infrangere i ferrei protocolli dell'organizzazione a cui appartiene pur di catturare la preda, e i suoi superiori hanno reagito affidando a un killer il compito di eliminarla. Lungo una scia di sangue, tradimenti e interessi che da Stoccolma porta a Città del Messico, Pechino e Washington D.C., Bourne e Rebeka si addentrano in un labirinto di specchi dove nulla e nessuno è quel che sembra. Per sventare una cospirazione che mette in gioco i destini del mondo intero. -
La gente come noi non ha paura
Amiche, figlie, rivali, madri, sorelle. Ragazze soldato. Sono le donne le protagoniste assolute del romanzo di Shani Boianjiu. Yael, Avishag e Lea crescono insieme in un piccolo villaggio israeliano al confine con il Libano. La loro iniziazione passa attraverso il gioco, la solitudine, gli amori, il dolore che come una nebbia sottile offusca l'orizzonte. Il dolore dei bambini palestinesi che la notte smantellano la base nemica portandosi via tutto ciò che sa di metallo; quello dei sudanesi abbattuti dai soldati egiziani alla frontiera; quello dei fratelli e degli amanti che le tre amiche - poco più che bambine in uniforme - vedono morire ogni giorno. Alla fine, diventeranno donne molto diverse dalle adolescenti di un tempo, più consapevoli o forse irrimediabilmente spezzate. Intimo e feroce, dolente e spericolato come le storie che racconta, ""La gente come noi non ha paura"""" è la fotografia commovente e dura, aliena da compiacimenti, dello stato d'animo di un'intera generazione condannata a vivere sempre nell'istante che precede il pericolo e la violenza."" -
Tigri in un cielo rosso
Gite in barca, martini, feste all'aperto e un vestito diverso ogni sera: è questa l'estate a Martha's Vineyard, e Nick non ha intenzione di sprecarne nemmeno un istante. Pazienza se l'amata cugina Helena, alle prese con un matrimonio infelice, sembra averle voltato le spalle. Pazienza se qualche ombra offusca anche il suo legame con Hughes, il bel marito che la guerra le ha restituito solo apparentemente intatto. E se la figlia Daisy, troppo bionda e innocente, non basta a far sentire Nick meno sola, allora sarà qualcun altro, qualcuno di nuovo, a soddisfare la sua fame d'amore. Ma quando una cameriera giovanissima, amante di un ricco uomo d'affari, viene trovata morta da Daisy e dal cugino Ed, la vacanza perfetta s'incrina, la crosta delle apparenze si spacca. I rancori, i segreti e gli amori sbagliati vengono a galla, nella resa dei conti di una famiglia e di un'intera generazione. -
La biblioteca più piccola del mondo
Il campo per famiglie di Auschwitz è l'unico in cui vivono i bambini. Come uccelli rari in gabbia, i piccoli passano le loro giornate nel blocco 31, il paravento di normalità che i nazisti hanno preparato per gli ispettori della Croce Rossa. In questa baracca, che è poco più di una stalla, Fredy Hirsch, un trentenne ebreo tedesco, ha organizzato una scuola clandestina, dotata addirittura di una vera biblioteca. Gli otto volumi che la compongono - fra cui ""La breve storia del mondo"""" di H.G. Wells, un trattato di Freud, """"Il buon soldato Svejk"""" e """"Il conte di Montecristo"""" - sono affidati alle cure della quattordicenne cecoslovacca Edita. Squadernati, strappati e malridotti, i libri sono arrivati al campo per vie clandestine e pericolose, e difenderli non è certo semplice. Edita è disposta anche a rischiare la vita per salvare il suo tesoro, l'unico che le permette di fuggire dal dolore e dal plumbeo grigiore del campo di sterminio. Sarà proprio la sua fiducia nel potere dei libri a consentirle di sopravvivere all'orrore. Una storia vera di coraggio e speranza."" -
Il palazzo degli incontri
Russia, 1915. Georgij Jachmenev è figlio di un contadino e ha solo sedici'anni quando salva un membro della famiglia imperiale da un attentato. Dall'""izba"""" di legno nel remoto villaggio rurale di Kasin al Palazzo d'Inverno il passo è breve. Georgij diventa la guardia del corpo di Aleksej Romanov, l'unico figlio maschio dello zar Nicola II, destinato a ereditare il trono. Nei sontuosi corridoi del Palazzo d'Inverno, ornati di malachite e oro zecchino, Georgij diviene l'ombra fedele dello zarevic e assiste impotente alle ambigue trame di Rasputin, alle incertezze fatali dello zar, ai presagi della disfatta che presto travolgerà il regime. E soprattutto incontra l'amore della sua vita. Più di mezzo secolo dopo, la donna che da molti anni è sua moglie e si fa chiamare Zoja sta morendo in un ospedale di Londra. Georgij ripensa al loro amore indissolubile ma segnato dall'esperienza dell'esilio e dal peso di un segreto mai tradito.""