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La Repubblica di Barbapapà. Storia irriverente di un potere invisibile
"Barbapapà è il soprannome che la redazione di 'Repubblica' aveva dato a Eugenio Scalfari, il fondatore e il primo direttore. Ho lavorato accanto a lui per quattordici anni, più altri diciassette all""""Espresso'. E oggi qualche amico mi domanda sorpreso: 'Perché hai voluto scrivere da canaglia la storia del trionfo di Barbapapà e di quanto è accaduto dopo?'. Rispondo che l'ho fatto per non sottostare alla regola plumbea che tutela i grandi giornali. Fortezze sempre ben difese, capaci di incutere un timore riverenziale che induce a cautele cortigiane e narrazioni felpate. Con un po' di presunzione, sono convinto che nessun altro fosse pronto a costruire un racconto fondato su un'infinità di ricordi personali e con l'aiuto di un diario tenuto per decenni. Tuttavia questo non è un libro riservato ai soli addetti ai lavori. L'importanza acquisita da 'Repubblica' nell'ultimo trentennio fa del quotidiano guidato da Scalfari e oggi da Ezio Mauro un testimone unico dell'Italia odierna. Uno specchio autorevole, e in molti casi autoritario, che rimanda a un potere invisibile, ma concreto. Lo detiene il gruppo raccolto attorno a una testata in grado di influenzare partiti, governi, mode culturali, comportamenti di massa. Il mio racconto riporta sulla scena le stagioni che hanno reso forte 'Repubblica': l'epoca violenta del Settantasette, la bufera del terrorismo, l'assassinio di Moro, il caso P2, le battaglie con il Psi di Craxi e il Pci di Berlinguer..." -
Gli anni della peste
Un giornalista infiltrato che si mette la tuta degli operai del gas per raccontare le follie di una banda di trafficanti di droga. Un killer della 'ndrangheta che al suo battesimo con la pistola non ha il coraggio di uccidere. Si guardano da lontano. Si studiano. Si incontrano. Due vite parallele. Un viaggio spietato. Dal Fortino della mala, il quartiere senza Stato di Milano, ai giorni della resa alla mafia, i nostri giorni. Il giornalista insegue la via dell'eroina in città e si ritrova al centro dell'estate atroce delle stragi di Cosa nostra. Rocco, vent'anni, il killer che rinuncia a uccidere, finisce in carcere. Con una sola ossessione: vendicare la morte di Luca, il suo capo, il suo compare fraterno, ammazzato su ordine dei clan. Il bisogno di vendetta di Rocco però si trasforma in desiderio di giustizia. Fino a convincerlo a testimoniare al maxiprocesso contro la 'ndrangheta al Nord. In cambio lo Stato gli offre la tutela e la possibilità di ricostruirsi una vita. Ma un mese prima dell'udienza, con un pretesto, gli toglie il programma di protezione. Rocco diventa così il primo pentito tradito dallo Stato. Il perché glielo rivela il giornalista che Rocco odiava fino al punto di volerlo gambizzare. Il perché è nelle confidenze di un funzionario di polizia che, già poche ore dopo le bombe di Cosa nostra a Milano e a Roma, parla di una trattativa in corso tra apparati dello Stato e boss. Il romanzo verità di un giornalista infiltrato nel mondo del crimine. -
Mappa mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento
Se si parla sempre più spesso di crisi dell'Occidente, se ormai l'intero pianeta avverte un disagio che i profeti di sventura prevedono irreversibile, forse non è la realtà a essere in crisi, forse è in crisi il nostro modo di interpretarla, sono in crisi i nostri modelli esplicativi. Siccome le categorie mentali che abbiamo ereditato dall'epoca industriale non sono più capaci di spiegarci il presente, siamo indotti a diffidare del futuro, oscillando tra disorientamento e paura. Attendiamo il vento favorevole ma non sappiamo dove andare. Sentiamo crescere intorno a noi e dentro di noi l'esigenza di un mondo nuovo consapevole e solidale, l'urgenza di un nuovo modello di vita capace di orientare un progresso che, privo di regole e di scopi, risulta sempre più insensato. Ma a chi tocca l'onere di elaborare questo nuovo modello? Ne esiste già un embrione da qualche parte? In queste pagine l'autore parte dalle domande più urgenti del nostro tempo per avviare un'analisi a tutto campo dei modelli di vita elaborati dall'uomo nel corso dei secoli, dei sistemi sociali, culturali, religiosi creati per rispondere alle sfide dell'esistenza. Possono ancora esserci utili per affrontare il tempo che ci attende? Solo a partire da una seria rivisitazione critica, che ci orienti sul percorso che l'intelligenza collettiva ha compiuto per giungere fino a oggi, si potranno trarre indicazioni per il percorso da intraprendere. -
La fine del giorno
Il sesso nell'epoca della sua riproducibilità tecnica - ovvero del Viagra e della giovinezza artificiale. È il tema della breve opera a cui sta lavorando P., in un autoironico gioco intellettuale, quando arriva il fulmine che sconvolge la sua vita: alla compagna, Silvia, viene diagnosticato un tumore non operabile. I quindici mesi che seguono sono un corpo a corpo spossante con la malattia, che ribalta priorità, ruoli, senso. Gli inevitabili, temporanei cedimenti alla disperazione non fiaccano la resistenza coraggiosa di Silvia, che assapora con avidità straziante momenti e sensazioni quotidiani: una passeggiata, una cena con gli amici, un film, una mostra. Fino all'ultimo dei suoi giorni. E mentre P. si confronta con l'universo simbolico e reale della malattia, teso tra scienza e pensiero magico, sprazzi dell'abbandonata ricerca sul sesso si intromettono nei suoi pensieri. Tormentandolo con la frivolezza del dramma estetico dell'invecchiare male mentre Silvia fa i conti con un destino ben più crudele: non poter invecchiare affatto. Dal cortocircuito tra queste due dimensioni, dallo scandalo di questa vicinanza indicibile, eppure inevitabile, tra sesso e morte nasce questo libro. In quest'opera singolare, Pierluigi Battista si confronta con un nodo cruciale della contemporaneità: la tensione tra desiderio e pensiero della fine, tra narcisismo e accettazione del limite. Ed esplora con lucidità appassionata la realtà inesorabile della perdita e la profondità dell'amore. -
La biblioteca alla fine del mondo
Ogni settimana, per due anni, Will accompagna sua madre Mary Anne alle sedute di chemioterapia. Nella sala d'attesa parlano un po' di tutto: delle cose insignificanti come il caffè della macchinetta e la malattia e di quelle che, per loro, contano davvero: la vita e i libri. Quei due anni di chiacchiere e sofferenze, che hanno purtroppo una fine già scritta, diventano così un momento di profonda confidenza, di commossa quanto improvvisa intimità. Ma anche una corsa sulle montagne russe: ""Con giornate buone che si alternano a giornate meno buone e viceversa, perché a ogni visita medica si scopre quando sarà il controllo successivo, e un libro lascia il posto all'altro"""". Saltando fra classici e romanzi popolari, fra gialli e poesie, madre e figlio chiedono ai libri le risposte alle grandi domande dell'esistenza - """"A volte sembrava che parlassimo solo della morte, ma l'unica di cui non avevamo discusso era la sua"""" - e insieme ripercorrono la vita coraggiosa di Mary Anne, in carriera negli anni Sessanta, poi volontaria nei Paesi in guerra e infine organizzatrice di una biblioteca ambulante in Afghanistan. Il risultato è un canto d'amore ispirato, toccante e pieno di un irresistibile spirito vitale, una testimonianza del fatto che leggere è anche un atto di libertà dal dolore e dalla paura della morte."" -
Help Kitchen. Guai in padella!
Abilità, dolcezza e simpatia: chi meglio di Spyros potrebbe portare in cucina i più piccoli, ideando per loro piatti gustosi e sani, ma buoni anche per i grandi? Con ricette sorprendenti nell'aspetto e nel sapore, colorate, divertenti e semplici da realizzare, Spyros convincerà anche i palati più difficili e abituerà già da piccoli a un'alimentazione sana, a base di materie prime di ottima qualità e prodotti di stagione. Il libro si ispira al format del nuovo programma: un bambino vuole preparare un piatto per farsi perdonare dai genitori, dalla nonna, da un amico per una marachella. Spyros andrà con lui al mercato a fare la spesa e poi cucineranno insieme il piatto ""del perdono"""". Una trasmissione dove la cucina è legata all'emotività e agli affetti, senza competizioni. Età di lettura: da 8 anni."" -
Fit&face. La ginnastica facciale per cancellare dal viso i segni del tempo
Frutto di anni di studio e di lavoro condotto sul campo, il metodo ""Fit&Face"""" ideato da Silvia Pengo è, come afferma lei stessa, """"una ricetta, una selezione e un assemblaggio secondo criteri di efficacia e di razionalità di tutto ciò che ho imparato e verificato"""". Ne è uscita una formula infallibile per migliorare la tonicità del viso che prevede un allenamento a intensità crescente. Tutto il percorso è descritto in modo chiaro e dettagliato, anche attraverso fotografie esplicative di ogni movimento. Una volta acquisito il metodo non si dovrà far altro che intensificarlo a seconda del tempo che si vorrà dedicargli. Si parte dal presupposto che è impossibile sconfiggere i segni dell'invecchiamento se non si interviene sulle fonti di tensione che influiscono sul proprio aspetto. Per ritrovare un equilibrio muscolare, potenziare e consolidare i risultati del lavoro sul viso, è dunque importante coinvolgere anche il resto del corpo e in particolare il tratto cervicale e la colonna vertebrale. Così facendo, gli esercizi produrranno un marcato effetto antistress che a sua volta modificherà positivamente l'umore. Un metodo di allenamento globale, dunque, che non riguarda solo il volto ma coinvolge tutto il corpo regalando una sensazione di benessere generale, a qualsiasi età."" -
Organizzare e gestire progetti. Competenze per il project management
L'adozione delle logiche organizzative e degli strumenti gestionali tipici del project management si sta diffondendo anche in Italia, ben oltre i confini dei settori industriali nei quali ha avuto origine. Quali sono le competenze necessarie per chi vuole gestire le proprie attività secondo questi principi? Una risposta originale si trova in questo libro, realizzato in team e dedicato a chi lavora quotidianamente in gruppi di progetto. Nella nuova edizione gli autori affrontano tutti i temi fondamentali del project management fornendo una descrizione rigorosa della strumentazione più efficace a disposizione del manager e una panoramica delle prassi correnti nelle aziende, con l'ausilio di casi aziendali desunti dalla realtà. -
Ondine
Nata in un palazzo di cristallo in fondo al mare, Ondine è una bellissima ninfa che si innamora del nobile cavaliere Hans di Ringstetten. Riadattando la novella dello scrittore bretone Friedrich La MotteFouqué che per primo nel 1811 aveva tradotto in francese il mito tedesco, Benjamin Lacombe firma testo e illustrazioni di una favola dove amore e morte, fascino e paura, fantastico e bellezza si intrecciano continuamente. Mondi onirici, surreali e impalpabili sono interpretati da Lacombe con delicate tonalità preraffaellite, mentre rarefatti disegni su pagine trasparenti evocano l'evanescente mondo acquatico delle ninfe. Età di lettura: da 8 anni. -
Makers. Il ritorno dei produttori. Per una nuova rivoluzione industriale
Una nuova rivoluzione industriale è alle porte. Anzi, è già cominciata. Dopo aver sovvertito il mondo dei bit - e quindi l'industria della musica, dei video e l'editoria - la cultura digitale sta per trasformare il mondo degli atomi, degli oggetti fisici. E come nella prima rivoluzione industriale fu una macchina, quella a vapore, a innescare un cambiamento epocale, anche in questo caso c'è di mezzo una macchina: la stampante 3D, che consente di imprimere oggetti come si stamperebbe un foglio, dando vita alla ""fabbrica personale"""". È questo l'importante annuncio di Chris Anderson, l'osservatore che prima di tutti ha definito i trend più avanzati della nostra era - dalla coda lunga di Internet alla gratuità della Rete -, in un libro che spiega come, nel prossimo decennio, gli innovatori più brillanti, coloro che hanno """"visioni"""" di nuovi prodotti in grado di cambiare il futuro, non dovranno più affidare ad altri la realizzazione delle loro idee, ma potranno produrre e distribuire da soli, sfruttando il web e le nuove tecnologie e capovolgendo il mondo della produzione industriale. Alla base di questa rivoluzione - una sorta di """"ritorno"""" dal virtuale al reale - oltre alle stampanti 3D, ci sono tutti i principali trend nati in rete - dalla peer production all'open source, dal crowdsourcing al crowdfunding - che permetteranno a chiunque di finanziare e produrre un singolo oggetto a costi bassissimi. La conseguenza per il futuro: tante piccole fabbriche personali e un movimento inarrestabile di """"artigiani""""."" -
Lincoln. Storia dell'uomo che liberò gli Stati Uniti
In una biografia rigorosa lo storico James McPherson racconta la gloriosa avventura umana di Abraham Lincoln, il sedicesimo presidente americano che con la sua guida seppe porre le basi per il formidabile sviluppo degli Stati Uniti contemporanei. Sullo sfondo di una Federazione ancora in costruzione, il libro ripercorre gli eventi fondamentali della vita di Lincoln: la sua affermazione professionale come avvocato, la risolutezza come comandante in capo durante la Guerra civile americana, l'abilità con cui riuscì a destreggiarsi tra separatisti e unionisti per mantenere l'equilibrio della nazione, la determinazione che lo portò a vincere la battaglia per l'abolizione della schiavitù. Nella narrazione di McPherson, episodi celebri come il Proclama di emancipazione si intrecciano con dettagli inediti sulla suggestiva personalità di Lincoln, per restituire vivida e reale la grandezza di un leader che ha contribuito a trasformare gli Stati Uniti nella potenza mondiale di oggi. -
Fuori!
Quanti politici rifiuterebbero una poltrona sicura? Chi mai rinuncerebbe a una carica pubblica servita su un piatto d'argento? Chiunque risponderebbe alla stessa maniera: ""Nessuno!"""". E questo non solo perché gli italiani hanno perso fiducia nella politica, ma - cosa ben più grave - si sono arresi all'idea di non aspettarsi niente di meglio da chi li governa. Eppure c'è chi di fronte ai soliti giochetti dei piccoli e grandi poteri di casa nostra ha saputo dare la risposta più sfacciata: """"No, grazie"""". Matteo Renzi è uno di questi. Alla fine del suo primo mandato come presidente della Provincia di Firenze, gli era stata assicurata la rielezione. Renzi però non ha voluto fare il pollo di batteria e ha deciso di partecipare alle primarie per candidarsi a sindaco di Firenze, senza l'appoggio dei vertici del suo partito, il PD. Le ha vinte, è stato eletto, e oggi è il sindaco più amato d'Italia. Ora vuole darsi da fare per tirare fuori il Paese dal pantano in cui l'ha cacciato una politica vecchia e asfittica. In questo libro racconta come i campi scout gli abbiano insegnato che nella vita ognuno deve prendersi le sue responsabilità, e come su quelli da calcio (dove ha fatto l'arbitro) s'impari che non sempre si ha il tempo di pensare: occorre decidere e fischiare. Ha dimezzato gli assessori in Giunta e raddoppiato l'investimento per l'ambiente. Guarda con orgoglio al passato delle sua città, e pensa in grande al futuro, riflesso negli occhi dei bambini delle scuole che incontra ogni martedì."" -
Tipi sinistri. I gironi infernali della casta rossa
"Esiste ancora la sinistra in Italia? Sembra di sì, e non so dire se sia un bene o un male. Qualche amico proverà orrore perché oso scriverlo e penserà che abbia davvero cambiato campo. Ogni tanto qualcuno mi accusa: Pansa, sei diventato di destra! Di solito sono signori che non hanno digerito i miei libri revisionisti sulla guerra civile. Adesso troveranno qui una conferma dei loro sospetti. Li capisco. """"Tipi sinistri"""" è il ritratto dei vizi che uccidono il progressismo italiano, una descrizione fondata sulle figure dei suoi capi e capetti. Ho imparato da tempo una verità: le idee camminano sulle gambe degli esseri umani. È un principio che vale anche per i partiti. Se vogliamo capire di quale pasta sono fatti, bisogna osservare i personaggi che ne occupano le prime file. """"Tipi sinistri"""" dipinge senza riguardi i big rossi. Ma soprattutto li colloca in una sequenza di gironi infernali che spiega molte delle loro disgrazie. Si va dagli Invincibili agli Sconfitti, dai Superstiti agli Isterici, dagli Apprendisti agli Indignati, per approdare ai Bolliti, ai Dispersi, ai Rinati e agli Inguaiati. (...) Concludo avvertendo che nella catastrofe delle sinistre ho saputo distinguere. Giorgio Napolitano non assomiglia certo a tante eccellenze rosse. Lo stesso vale per Carlo De Benedetti: l'Ingegnere è meglio di molti dei soloni che scrivono sui suoi giornali."""" (Giampaolo Pansa)" -
Una realtà separata. Nuove conversazioni con don Juan
In questo suo secondo libro, l'autore racconta di come alcuni anni dopo la sua opera di esordio, ""A scuola dallo stregone"""", nel 1968, ritornò da Don Juan per riprendere il processo iniziatico che aveva interrotto. Lasciando cadere ogni difesa e abbandonandosi completamente a questa affascinante esperienza, apprende le fondamentali differenze tra """"guardare"""", il modo consueto in cui siamo abituati a percepire la realtà, e """"vedere"""", un procedimento più complesso grazie al quale possiamo arrivare a conoscere l'essenza delle cose, entrando in contatto con l'energia che fluisce nell'universo. L'""""incontro dell'uomo con l'infinito"""" può avvenire in parte con l'uso delle piante sacre allucinogene, ma implica un faticoso cammino di crescita."" -
Controstoria della Liberazione. Le stragi e i crimini dimenticati degli alleati nell'Italia del Sud
Bombardamenti a tappeto e massacri di civili, stupri e detenzioni durissime, collusioni con la mafia e affari illeciti. In una serrata inchiesta che svela il volto meno glorioso della guerra di Liberazione, Gigi Di Fiore denuncia la lunga serie di violenze e soprusi commessi dagli Alleati nel Mezzogiorno durante la difficile risalita della penisola. Attingendo a testimonianze di sopravvissuti e documenti inediti, l'autore mette in luce le contraddizioni dei resoconti oleografici più o meno ufficiali, evidenzia i punti oscuri di episodi cruciali come gli eccessi nei bombardamenti, e indaga sui silenzi che coprono avvenimenti drammatici come gli stupri di massa del contingente francese in Ciociaria. La sua ricostruzione di vicende scomode e troppo a lungo taciute mostra come il malgoverno degli Alleati aggravò il divario storico tra Nord e Sud del Paese e ci obbliga a ripensare squilibri e fallimenti dell'Italia di oggi. -
Il disegno segreto. I messaggi della Kabbalah nascosti nei capolavori dell'arte italiana
Pochi secondi prima che una pioggia di cenere oscuri il cielo, qualcuno traccia su un muro un ultimo disperato messaggio: ""Sodoma e Gomorra"""". Oltre mille anni dopo, un monaco crea sul pavimento di una cattedrale un enorme e sofisticato mosaico che racchiude una chiave d'accesso al sapere umano e a quello mistico. Trascorre un secolo e un monarca illuminato costruisce un'intera città sul modello dell'antica Gerusalemme, per opporsi al monopolio spirituale del papato, impegnando le menti migliori della sua corte nella realizzazione di un castello fantastico: un capolavoro di simmetria di cui ancora oggi non è chiara la finalità. Sembrano i tasselli di una trama romanzesca o storie di Paesi remoti, invece il teatro di questi avvenimenti è proprio l'Italia. Sono infatti innumerevoli le stranezze, i dettagli curiosi o inquietanti che riempiono le nostre città: la statua di un elefante che mostra i quarti posteriori a una chiesa, un reticolo di catacombe o un pozzo o un giardino dalle perfette geometrie, un santuario che incrocia l'immaginario religioso con quello macabro, una Torre di Babele nel cielo di Roma e molto altro ancora. Nel """"Disegno segreto"""", che prosegue sul sentiero intrapreso nel suo primo bestseller sulla Cappella Sistina, Roy Doliner ci guida alla riscoperta dell'Italia e del suo patrimonio artistico e mistico. Individua aspetti nuovi e significativi di opere da sempre sotto i nostri occhi che non abbiamo mai del tutto compreso."" -
Un evento reale nella vita dell'uomo (1990-1991)
"Un evento reale nella vita dell'uomo"""" è il settimo volume della serie """"L'Equipe"""", in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di Comunione e Liberazione negli anni 1990 e 1991. Compiendo una lucida valutazione della situazione storica, culturale e politica di quegli anni, l'autore ribadisce ai suoi giovani interlocutori il punto cruciale di una rinascita: in tutte le contingenze della vita, del mondo, della storia, quello che conta, ciò da cui sempre si può partire ha un luogo che si chiama persona. Ma la forza dell'io è in qualcosa d'altro, in qualcosa che viene prima, a cui la persona originalmente appartiene. La stoffa dell'io è dunque consapevolezza dell'avvenimento del Mistero fatto carne, Cristo, che diventa storia nella vita di ciascuno attraverso un incontro e chiede di essere riconosciuto. """"Un evento reale nella vita dell'uomo"""": questa, sottolinea l'autore, utilizzando le parole di Wittgenstein, è la natura del cristianesimo. Ed è nell'esperienza del riconoscimento e della adesione ad esso, che si verifica il cambiamento più impensabile. Con Cristo, non esiste più il banale: nella normalità del vivere domina il rapporto con l'infinito." -
Strategia. La logica della guerra e della pace
Secondo Edward Luttwak, studioso di storia militare, consulente strategico del governo americano e commentatore politico, ogni guerra è un'esperienza unica e irripetibile; eppure, nel corso degli anni e dei secoli, emergono similitudini, modelli comuni, linee di tendenza. Per questo lo studio di eventi passati come le vicende dell'impero romano o la seconda guerra mondiale possono offrire nozioni cruciali per capire il nostro mondo e per prendere le decisioni giuste nei conflitti che dobbiamo affrontare. E la storia insegna che spesso la strategia migliore è quella che a prima vista sembra la meno diretta, la più paradossale, la più contradditoria. -
I numeri magici di Fibonacci. L'avventurosa scoperta che cambiò la storia della matematica
Tutti conoscono la ""successione di Fibonacci"""": una sequenza di cifre nascosta in molti fenomeni naturali che da oltre ottocento anni affascina i matematici, e che si dice possa predire l'andamento dei mercati finanziari. Ma chi fu in realtà Fibonacci, considerato il maggiore matematico del Medioevo, che comprese per primo che le """"nove figure indiane"""" e soprattutto zephirum, lo zero, avrebbero cambiato il mondo in cui viveva? In un affascinante viaggio che ripercorre la vita di questo genio intraprendente, Keith Devlin permette al lettore di riscoprire una figura cruciale e misteriosa del nostro passato, che con le sue ricerche e il suo """"Liber abbaci"""" - il più importante testo di algebra del tempo che spiegava come adottare il sistema numerico indo-arabico - mostrò all'Europa i risvolti pratici e commerciali della matematica, e aprì così la strada all'ascesa del Vecchio continente verso il dominio scientifico ed economico mondiale."" -
Incontri con Clemente Rebora. La poesia scoperta nei luoghi che le hanno dato vita
Tra le tante voci della poesia novecentesca in Italia, quella di Clemente Rebora spicca unica e inconfondibile. Il percorso del poeta milanese parte nel solco del movimento vociano e dura quasi mezzo secolo, innovandosi a incarnare drammi e ricchezze di un'esistenza interamente dedicata alla ricerca della verità. La gioventù laica e ""risorgimentale"""", l'esperienza della depressione e dello smarrimento, l'orrore della guerra, l'amore terreno e la scoperta di un amore più grande, fino alla conversione e alla vocazione. Un travaglio spirituale e creativo che Gianfranco Lauretano ricostruisce per intero, guidandoci passo passo, attraverso i momenti e soprattutto i luoghi di una vita sorprendente. Un racconto completo e accurato e nel quale giungiamo al nocciolo di un'esperienza poetica inesauribile, veramente grande perché capace di dialogare con il lettore senza subire la patina del tempo.""